La confusione sessuale per la difesa dalla Carpocapsa e Cidia molesta delle Pomacee un progetto del Consorzio Fitosanitario per la diffusione di questo metodo in provincia di Modena Aggiornamento marzo 2009 Vai alla Guida a una corretta applicazione La confusione sessuale è un metodo di difesa "biologico", che consiste nell'impedire l'accoppiamento tra gli insetti e, di conseguenza, la nascita e sviluppo di nuove larve dannose alla produzione. Collocando nel frutteto degli specifici diffusori (detti anche "dispenser") che rilasciano un attrattivo sessuale simile a quello naturale (feromone) della femmina, si raggiunge lo scopo di "confondere" il maschio, che così non riesce più a trovare la femmina ed accoppiarsi. Ideata già a partire dai primi anni 60, questa tecnica ha avuto una concreta applicazione di campo solamente dalla metà degli anni '70, dapprima in nord Europa e quindi, all inizio degli anni '80, anche in Italia. Nonostante i risultati positivi, il metodo inizialmente non conobbe un'applicazione pratica sia per l elevato costo che per la scarsa praticità di applicazione rispetto all impiego dei tradizionali fitofarmaci. Di recente, e principalmente in Trentino-Alto Adige, si è registrato un significativo incremento delle superfici di melo protette dagli attacchi di Carpocapsa e Cidia molesta con il sistema della confusione sessuale. In queste aree sono stati sviluppati, da parte degli Enti Locali di Sviluppo Agricolo, specifici e capillari progetti per la diffusione della tecnica con incentivi economici per i produttori. Si tratta di Regioni particolarmente attente alla valorizzazione dei prodotti tipici, con una forte vocazione turistica e più in generale, con una particolare attenzione alla qualità ambientale del loro territorio (tabella 1). Tab. 1 Diffusione confusione sessuale in Nord Italia (2008) Regione Alto- Adige Superficie pomacee Superficie confusione sessuale % in confusione sessuale 18.000 12.000 66% Trentino 11.000 3000 27%
Piemonte 5000 2500 50% Emilia- Romagna 32.000 5500 18% In Emilia Romagna(grafico 1) questo metodo innovativo si sta diffondendo più lentamente: solo nell'ultimo triennio si è registrato un aumento delle superfici di pomacee protette con questa tecnica di difesa. Nel 2008 si stimano 5500 ha di cui 1500 nella provincia di Modena (grafico 2). Nella corrente annata si prevede un incremento significativo delle superfici per nuove problematiche emergenti: revisione e calo di efficacia degli insetticidi, richieste commerciali con meno residui tossici. Grafico 1 Superficie in confusione sessuale (ha) Regione Emilia-Romagna (periodo 2005-2008) 6000 5500 5000 4500 4000 3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 2005 2006 2007 2008 Grafico 2 Superficie in confusione sessuale (ha) Provincia di Modena (periodo 2003-2008) 1800 1500 1200 900 600 300 0 2003 2004 2005 2006 2007 2008
In provincia di Modena, fra le esperienze di applicazione del metodo vi sono quelle coordinate dal Consorzio Fitosanitario Provinciale di Modena, con un progetto avviato nel 2002. Anche se le aree coltivate a pero del modenese non sono di dimensione ampia ed omogenea come succede nei meleti delle valli del Trentino-Alto Adige l'obiettivo è quello di giungere anche nella nostra Provincia ad una organizzazione di tipo territoriale tale da facilitarne una piena adozione su ampie superfici: questo consentirebbe di ottenere grossi vantaggi sia sul piano tecnico del contenimento della carpocapsa che su quello della riduzione dell'impatto ambientale determinato dalla difesa chimica anche grazie alla possibilità di introdurre nelle strategie di difesa il virus della granulosi, cioè un insetticida di origine microbiologica. Il Consorzio Fitosanitario sta portando avanti questo progetto con l'obiettivo di facilitare l'applicazione più diffusa di questo metodo nell'ambito delle strategie di lotta integrata anche in relazione alle nuove problematiche (riduzione efficacia insetticidi, contenimento dei residui tossici, revisione comunitaria e limitazione di fitofarmaci ecc.). Con questo metodo infatti è possibile ridurre fino al 30-40% l'uso di insetticidi. La confusione sessuale si sta sempre più spesso diffondendo, anche, come punto di riferimento delle strategie anti-resistenza contro la carpocapsa ossia come mezzo di supporto ai trattamenti insetticidi nei casi in cui il controllo del fitofago risulti difficoltoso con le strategie di difesa tradizionali. Purtroppo queste situazioni sono in incremento anche nella nostra provincia. In questi casi l'introduzione della confusione sessuale e di insetticidi con modalità d'azione alternativa (es. virus della granulosi), nella maggior parte dei casi, sono in grado di fornire risultati soddisfacenti. Le diverse attività del progetto sono realizzate nell ambito del PROGETTO PER DELLA PROVINCIA DI MODENA 2009-2111 in stretta collaborazione con le principali strutture tecniche del settore Una fattiva collaborazione è stata infine avviata con le società distributrici dei dispenser per la confusione sessuale. L'attività è stata co-finanziata dall'assessorato Agricoltura della Provincia di Modena.
Principali prodotti registrati per la confusione sessuale della Carpocapsa MODELLO DISPENSER DITTA NUMERO dispenser/ha NOTE CBC/Shin-Etsu 1000 - Isomate C Plus CBC/Shin-Etsu 500 Idoneo per frutteti con superfici superiori a 5-6 ha Isomate CTT
Agrisense 300 - Check mate CM Isagro 2000-3000 x 3 applicazioni Ecodian star (carpocapsa+cidia molesta) Isagro 2000-3000 x 3 applicazioni - Ecodian Carpocapsa
Basf 600-700 - Rak 3 Agrisense Prodotto liquido Distribuire con atomizzatore a cadenze di 7-15 gg circa Check mate CM-F spray Certis Nastri con erogatori (n.4000) 1 applicazione/anno Nuovo metodo di disorientamento sessuale in commercio dal 2009 Ecotape FTF Exosex CM Intrachem 20-30 capannine/ha 2 applicazioni/anno Trappole diffusori che attirano e impregnano di feromone i maschi. In commercio dal 2009
Progetto confusione sessuale - Attività svolta 2002-2008 Il ruolo del Consorzio fitosanitario Il Consorzio Fitosanitario svolge, già dal 2002, un ruolo di riferimento per la diffusione sul territorio del metodo che si può riassumere nei seguenti punti: supporto specialistico ai tecnici e alle aziende coinvolte nel progetto; dimostrazione e divulgazione dei diversi modelli di confusione sessuale presenti sul mercato. Supporto specialistico ai tecnici e alle aziende su: Attraverso questo servizio vengono fornite indicazioni tecniche e supporto - convenienza, opportunità e vantaggi dell'applicazione del metodo; - idoneità dell'azienda all'applicazione del metodo; - installazione dei dispenser (modello, epoca, numero, localizzazione nel frutteto, ecc.); - controllo di campo sull'efficacia del metodo e di valutazione di eventuali interventi fitoiatrici aggiuntivi, integrando i dati rilevati in campo (monitoraggio trappole a feromoni, controllo sui frutti) con i modelli previsionali di volo dei fitofagi, gestiti dal Consorzio Fitosanitario; - riconoscimento rapido (tramite analisi microscopica) del tipo di fitofago causa dell'eventuale attacco (cidia o carpocapsa). Questa informazione, se fornita tempestivamente, può aiutare il tecnico nella scelta delle eventuali strategie correttive di difesa da utilizzare, più in generale è importante per stabilire eventuali problemi nel funzionamento del metodo e per apportare modifiche negli anni successivi; - supporto specialistico (in merito a epoca e modalità applicative, durata di campo dei dispenser, integrazione con trattamenti insetticidi ecc.) al metodo della confusione sessuale nell'ambito delle riunioni di Produzione Integrata e Biologica della Provincia di Modena; - applicazione di sistemi di avvertimento sul corretto funzionamento dei dispenser, basati sull'interazione di curve di rilascio dei dispenser con pesate gravimetriche su alcuni campi spia, analisi dei dispenser e andamento climatico (temperature, ventosità, irraggiamento, piovosità, ecc.) in relazione alle diverse fasi di sviluppo dell'insetto
- raccolta dati su operazioni colturali effettuate e rilievi per valutare l'efficacia complessiva del metodo nelle aziende dimostrative coinvolte. Dimostrazione e divulgazione del metodo Per quanto riguarda la dimostrazione del metodo, sono state individuate, con la collaborazione dei tecnici delle strutture coinvolte nel progetto, aziende o gruppi di aziende rappresentative delle tre principali tipologie applicative della confusione sessuale: - aziende con problemi di elevata pressione di popolazione e presenza di presunti fenomeni di resistenza ai principali insetticidi; - aziende che adottano linee di difesa a basso impatto ambientale; - aziende biologiche. Sono state pure coinvolte le aziende didattiche dell'istituto Tecnico Agrario "Calvi" di Finale Emilia e dell'istituto Professionale Agrario "Spallanzani" di Castelfranco presso le quali sono state svolte dimostrazioni e attività di supporto didattico agli studenti. Sono infine stati realizzati campi dimostrativi con i diversi modelli di confusione sessuale presenti sul mercato, in particolare quelli delle ditte Shinetsu (Isomate C plus, Isomate CTT e Isomate OFM rosso), Basf (Rak 3), Agrisense (Check-Mate CM e Check-Mate OFM, Check-Mate CM-F spray), Isagro (Ecodian e confusione sessuale temporizzata). I risultati ottenuti nel periodo 2002/08 Dall attività 2002-2008, è emerso un interesse per l'introduzione di questo metodo che ha confermato la sua efficacia e affidabilità per il controllo della carpocapsa del pero e del melo. Fra i risultati raggiunti dal progetto sono da menzionare, in primo luogo, la diffusione della conoscenza del metodo e delle sue potenzialità sul territorio provinciale, quindi l'importante funzione di coordinamento e raccordo fra le diverse strutture tecniche locali, realizzato dal Consorzio Fitosanitario. Per quanto riguarda gli aspetti strettamente tecnici, è bene sottolineare che le aziende in confusione sessuale hanno potuto ridurre il numero dei trattamenti ( mediamente del 30 %) ed in alcuni casi hanno potuto sospendere gli interventi insetticidi anticipatamente rispetto all'epoca della raccolta con apprezzabili vantaggi anche sul piano del riequilibrio agro-ecologico e dell'ottenimento di produzioni più rispondenti alle esigenze di mercato (assenza di residui).
La tecnica si è, inoltre, dimostrata spesso risolutiva in caso di attacchi di Cidia molesta in prossimità della raccolta su cultivar tardive (es. Abate Fetel), quando l'applicazione di insetticidi chimici risulta poco efficace e difficilmente rispettosa dei tempi di carenza. Infine, questo metodo, si sta sempre più spesso diffondendo, in associazione al virus della granulosi, come punto di riferimento delle strategie "anti-resistenza" contro la carpocapsa.
Guida a una corretta applicazione Aggiornamento marzo 2009 Con l'inizio della campagna 2009, riteniamo sia utile fornire alcune indicazioni tecniche sulla corretta applicazione della confusione sessuale per carpocapsa e cidia molesta del pero e melo, poiché questo aspetto risulta determinante per il buon funzionamento del sistema. 1. CARATTERISTICHE DEL FRUTTETO Superficie minima: 1,5-2,0 ha anche se il metodo funziona meglio su più ampie superfici. Forma dell'appezzamento: regolare e tendenzialmente rettangolare o quadrata. Piante di altezza e spaziatura uniforme, senza troppe fallanze. Verifica fonti di infestazione indesiderata: nelle vicinanze del frutteto in confusione verificare la presenza di fonti di infestazione indesiderata (alberi di noci, appezzamenti non trattati, luce artificiale, magazzini ortofrutticoli). 2. EPOCA E TEMPI DI APPLICAZIONE Epoca di installazione dei diffusori: poco prima dell'inizio del primo volo di Cidia molesta (fine marzo) e Carpocaspa (metà di aprile). Fare riferimento alle indicazioni dei modelli previsionali di volo degli insetti. Tempi di applicazione: 3-4 ore/ettaro con carro-raccolta. La distribuzione deve essere eseguita tempestivamente in tutto il frutteto in confusione. 3. DISPENSER E DISTRIBUZIONE NEL FRUTTETO I dispenser per la confusione sessuale di Carpocapsa e Cydia molesta che hanno fornito i migliori risultati sono quelli delle ditte Shin-Etsu, Basf, Isagro e Suterra. Il numero di diffusori e di applicazioni per ettaro cambia a seconda del tipo adottato e della specie di insetto da controllare. Distribuzione dei dispenser nell'appezzamento Deve essere omogenea. Aumentare del 10% circa il numero di dispenser nelle zone "critiche" e cioè: o - lungo tutto il perimetro del frutteto (prime 2-3 file); o - nel lato del frutteto da cui provengono i venti dominanti nel periodo primaverile-estivo.
Calcolo del numero di dispenser ESEMPIO: Installazione di dispenser Isomate-C per la carpocapsa (1000 dispenser/ha) o 1. Impianto di pero con investimento m 4 x 2,5 = 1000 piante/ha : installare un dispenser per pianta. o 2. Impianto di pero con investimento di m 4 x 1 = 2500 piante/ha: installare due dispenser ogni 5 piante, con lo schema periodico si, no, si, no, no. Per una corretta distribuzione si può fare riferimento al sistema proposto dalla ditta CBC scaricabile sul sito www.cbceurope.it/biocontrol Posizionamento sulla pianta I feromoni devono essere posizionati nella parte alta della pianta (50 cm dalla chioma) utilizzando il carro raccolta. Non posizionare i dispenser sul filo ma sulle branche laterali in zona ombreggiata. 4. CONTROLLO DELL' EFFICACIA DEL METODO Controllo delle trappole sessuali installare alcune trappole a feromone nelle zone periferiche ed in quelle più a rischio. Anche in mancanza di catture procedere al controllo dei frutti. Controllo dei frutti procedere al controllo diretto dei frutti per verificare l'efficacia del metodo e l'eventuale necessità di trattamenti insetticidi aggiuntivi. Numero di frutti da controllare 1000 frutti per appezzamento di 2 ha. Il controllo deve essere effettuato al centro, ai bordi e nelle zone più a rischio di infestazione privilegiando le parti alte del frutteto. Epoca dei controlli o primo controllo: ultima decade di giugno (verifica danni della prima generazione); o o secondo controllo: ultima decade di luglio (verifica danni della seconda generazione); o o terzo controllo: viene effettuato alla raccolta e serve a valutare l'eventuale danno finale. Quest'ultimo rilievo è importante anche per impostare le strategie di difesa per l'anno successivo. 5. INTEGRAZIONE CON I TRATTAMENTI INSETTICIDI L'integrazione della confusione sessuale con trattamenti insetticidi è consigliabile per il pieno successo del metodo. L'epoca ed il numero di
trattamenti varia da situazione a situazione e va concordato con il tecnico dell'azienda. In linea generale è bene effettuare i principali interventi previsti per la prima generazione di carpocapsa. I trattamenti successivi vanno applicati in aziende con elevata pressione di popolazione ed in presenza di frutti bacati durante i controlli (soglia del 0,2%). Per i tempi corretti degli interventi (le trappole sessuali generalmente non catturano) occorre fare riferimento alle informazioni dei modelli previsionali di volo degli insetti diramate dal Consorzio Fitosanitario di Modena anche attraverso i Bollettini di Produzione Integrata e Agricoltura Biologica della Provincia di Modena. INSTALLAZIONE DISPENSER CON CARRO RACCOLTA
PARTICOLARE DELL'INSTALLAZIONE CORRETTA APPLICAZIONE DEI DISPENSER I dispenser devono essere applicati nella parte alta del frutteto (50 cm dalla sommità della chioma) sulle branchette in una zona ombreggiata. Un posizionamento errato può compromettere la corretta erogazione e la durata. Si ricorda, inoltre, che la distribuzione dei diffusori deve essere realizzata poco prima dell'inizio del volo dell'insetto da confondere (indicativamente fine marzo per Cidia molesta e metà aprile per Carpocapsa). Questa operazione può essere agevolata dall'ausilio del carro-raccolta. Anche la tempestiva di applicazione è un presupposto fondamentale per il successo del metodo.
APPLICAZIONE ERRATA DEI DISPENSER Il posizionamento errato dei dispenser può ridurre l'efficacia del sistema. L'errore più diffuso è l'applicazione sul filo di alluminio con conseguente esposizione al sole, eccessivo riscaldamento e rapido rilascio del feromone (la durata dell'erogatore è influenzata dalle temperature). Attenzione a non stringere o attorcigliare troppo l'erogatore, anche in questo caso si potrebbero creare microfessurazioni che compromettono il regolare rilascio del feromone. ATTENZIONE AI NOCI SONO FONTI DI INFESTAZIONE DI CARPOCAPSA Spesso nelle vicinanze del pereto in confusione, fra le fonti di infestazione indesiderata (appezzamenti non trattati, luce artificiale, magazzini ortofrutticoli) vi sono gli alberi di noce, dai quali possono migrare nel frutteto confusionato femmine di carpocasa gravide che causano inaspettati danni sulla produzione.
APPEZZAMENTI CON FALLANZE Gli appezzamenti con numerose fallanze non sono ideali per l'applicazione del metodo della confusione sessuale in quanto il numero ed il corretto posizionamento dei punti di erogazione del feromone (dispenser) non viene rispettato. Per ulteriori informazioni contattare: Dr. Stefano Caruso Consorzio Fitosanitario Provinciale di Modena Via Santi 14 int. 6 c/o Direzionale Cialdini 1 41100 Modena Tel. 059-243107 Fax 059-221877 e-mail s.caruso@regione.emilia-romagna.it