software LATERLIFE per la verifica delle prestazioni ambientali di soluzioni tecniche in laterizio MANUALE D'USO



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software LATERLIFE per la verifica delle prestazioni ambientali di soluzioni tecniche in laterizio MANUALE D'USO

Indice generale 1. IL SOFTWARE LATERLIFE...3 2. TERMINI E DEFINIZIONI...4 3. LA HOME PAGE DEL SOFTWARE...5 3.1. L'inserimento dei dati...5 4. IL DATABASE...7 4.1 Il database dei prodotti in laterizio...7 4.2 Il database dei materiali complementari...8 5. LA PROCEDURA DI CALCOLO...8 5.1 La verifica della performance termo-igrometrica...8 5.2 La verifica della performance acustica...9 5.3 La verifica della performance ambientale secondo l'approccio LCA...11 6. IL REPORT FINALE...12 RIFERIMENTI NORMATIVI...14 ALLEGATO 2. Il Database dei prodotti complementari...16 ALLEGATO 2. Il Database dei prodotti complementari...16 2

1. IL SOFTWARE LATERLIFE Il software LATERLIFE è uno strumento di calcolo in grado di valutare il profilo ambientale di soluzioni tecniche in laterizio. Per profilo ambientale di una soluzione tecnica, si intende la caratterizzazione di tutti quei parametri, relativi alla soluzione tecnica, che ne definiscono e caratterizzano le performance dal punto di vista termico, igrometrico, acustico, ed ecologico. Il profilo ambientale definito attraverso l'uso dello strumento, consente quindi all'utente di valutare contemporaneamente le prestazioni di una o più soluzioni a confronto, in risposta non soltanto ad istanze di tipo normativo (DPR n. 59/2009, DM 26/6/2009 Linee guida per la certificazione energetica, D.P.C.M. 5-12-1997 Requisiti acustici passivi degli edifici, in attesa dell emanazione del nuovo testo legislativo previsto dalla legge 88/2009 -ART.11-) ma ad esigenze più ampie di scelta e verifica della compatibilità ambientale dei prodotti e delle soluzioni scelte in un ottica di ciclo di vita. Il tool, sulla base della procedura di calcolo descritta di seguito, è in grado di effettuare per soluzioni tecniche realizzate in laterizio definite dall utente le seguenti verifiche di caratteristiche e prestazioni Tabella 1: le verifiche effettuate dal software LATERLIFE VERIFICA RIFERIMENTO NORMATIVO INDICE UNITÀ DI MISURA DPR 59/2009 Massa superficiale M s [kg/m 2 ] DPR 59/2009 Trasmittanza termica U [W/m 2 K] TERMICA DPR 59/2009 Trasmittanza Termica Periodica Y IE [W/m 2 K] Dlgs 10/07/2009 Sfasamento s [h] Dlgs 10/07/2009 Fattore di Attenuazione f a [--] IGROMETRICA DPR 59/2009 Tabella delle pressioni di saturazione Tabella della quantità di condensa accumulata per strato/mese [Pa] [kg] ACUSTICA D.P.C.M. 5-12-1997 Potere Fonoisolante Rw [db] AMBIENTALE TC 350 pren15804 Acidificazione [kg SO 2 eq] Eutrofizzazione [kg PO 4--- eq] Riscaldamento Globale (GWP100) [kg CO 2 eq] Riduzione dello strato di ozono (ODP) [kg CFC -11 eq] Ossidazione fotochimica [kg C 2H 4] Uso di risorse energetiche [MJ eq] 3

2. TERMINI E DEFINIZIONI Categoria di elementi tecnici categoria di prodotti: Classe di prodotti edilizi caratterizzata dalla comune funzione propria di una o più unità tecnologiche e che si configura come componente caratterizzante un sub-sistema tecnologico Categorie di soluzioni tecniche (Unità tecnologiche) : Il termine è impiegato nel presente studio e nel relativo strumento software con riferimento al concetto di Unità tecnologica come definito in (UNI 10838: ott.1999) Le categorie identificate fanno riferimento alla funzione di involucro (chiusura verticale e orizzontale) e di separazione fra unità a diverso regime termico-igrometrico (partizioni interne) Elemento Tecnico: Prodotto edilizio più o meno complesso capace di svolgere completamente o parzialmente funzioni proprie di una o più unità tecnologiche e che si configura come componente caratterizzante di un subsistema tecnologico. (UNI 10838: ott.1999) Life Cycle Assessment: raccolta, analisi e valutazione degli input, output e dei potenziali impatti ambientali di un sistema o di un prodotto durante tutto il suo ciclo di vita (ISO 14040) Prestazione edilizia: (UNI 10838: ott.1999) Comportamento reale dell organismo edilizio e/o delle sue parti nelle effettive condizioni d uso e di sollecitazione. Le prestazioni edilizie vengono normalmente classificate in: a) prestazioni ambientali; b) prestazioni tecnologiche. Profilo ambientale di una soluzione tecnica: caratterizzazione di tutti quei parametri che ne definiscono e caratterizzano le prestazioni dal punto di vista termico, igrometrico, acustico, ed ecologico Reference Service Life: la durata di vita di un prodotto da costruzione attesa in relazione alle specifiche condizioni d'uso [ISO 21930:2007] Sistema tecnologico dell organismo edilizio: Insieme strutturato di unità tecnologiche e/o di elementi tecnici definiti nei loro requisiti tecnologici e nelle loro specificazioni di prestazione tecnologica. (UNI 10838: ott.1999) Soluzione Tecnica o Soluzione di progetto: Progetto dell organismo edilizio e delle sue parti funzionali giustificato dall espressione delle specifiche di prestazione. (UNI 10838: ott.1999) Specifica di prestazione tecnologica: Valore di variabili o di attributi, univocamente individuati, che definisce e delimita la risposta progettuale alle specificazioni di prestazione tecnologica di un elemento tecnico o di un sub-sistema tecnologico. (UNI 10838: ott.1999) Specificazione di prestazione tecnologica: Espressione di un requisito tecnologico, secondo valori di variabili e/o attributi univocamente definiti, attribuito ad un elemento tecnico e/o un sub-sistema tecnologico. (UNI 10838: ott.1999) Strato: Parte che realizza una soluzione tecnica identificata dalla funzione svolta e dall impiego di determinate categorie di prodotti Subsistema tecnologico: Sottoinsieme strutturato del sistema tecnologico dell organismo edilizio caratterizzato dall omogeneità funzionale degli elementi tecnici che lo compongono. (UNI 10838: ott.1999) Unità tecnologica: Raggruppamento di funzioni, compatibili tecnologicamente, necessarie per l ottenimento di prestazioni ambientali.. (UNI 10838: ott.1999) 4

3. LA HOME PAGE DEL SOFTWARE Dopo la registrazione, l utente ha accesso alla maschera iniziale di input. Attraverso questa maschera l utente potrà comporre la stratigrafia dell elemento da verificare. Figura 1: La Homepage del software LATERLIFE con la maschera di inserimento dei dati Gli strati sono ordinati dall'alto verso il basso in modo tale che, nel caso di soluzioni tecniche di chiusura (pareti o solai) il primo strato inserito rappresenti la superficie esterna della soluzione mentre l'ultimo rappresenti la superficie interna. 3.1. L'inserimento dei dati All'utente si richiede, inizialmente, di selezionare dalla finestra a comparsa la località di riferimento e la tipologia di 5

soluzione tecnica da verificare (chiusura verticale, chiusura orizzontale, partizione verticale, partizione orizzontale). Il software, sulla base di tali scelte, evidenzierà all utente la zona climatica di calcolo (secondo le indicazioni del DPR 412/1993), e i limiti normativi per la verifica dei valori di Trasmittanza termica e di Trasmittanza Termica periodica, di cui al DPR n.59/2009. Successivamente, l utente è chiamato a comporre la stratigrafia della soluzione selezionando, tra le scelte proposte da tendine a scomparsa, prima la categoria di elementi tecnici MUR.RETT [muratura portante realizzata con blocchi in laterizio] MUR.ARM [muratura armata realizzata con blocchi in laterizio] MUR.POR [muratura portante realizzata con blocchi in laterizio rettificati] TAM.RETT [muratura di tamponamento realizzata con blocchi in laterizio rettificati] MUR.INC [muratura portante realizzata con blocchi in laterizio ad incastro] TAM [muratura di tamponamento realizzata con blocchi in laterizio] LEG [elementi in legno] DIV [muratura per divisori interni realizzata con blocchi in laterizio] FAV [muratura realizzata con elementi in laterizio faccia a vista ] PAV [pavimentazioni in laterizio] COP [manto di copertura in laterizio] SOL [solaio in laterocemento] ISO [materiali isolanti] INT [intonaci] MAL [malte] IMP [guaine impermeabilizzanti] CLS [cemento e calcestruzzo] FIN [finiture] e successivamente, all interno della categoria selezionata, il materiale preferito tra quelli compresi nell elenco. Per alcuni tra i materiali complementari (es. isolanti, malte, intonaci), all utente è richiesto di inserire lo spessore. Al contrario, alcune tipologie di strato presentano valori che derivano dalla selezione che può essere fatta fra i prodotti presenti nel database. Per la categoria solaio lo spessore è da selezionare fra quelli inseriti e risulta dallo spessore dei blocchi in laterizio e dello strato della soletta in calcestruzzo. Per la categoria murature, lo spessore fisso è determinato dal tipo di blocco selezionato. TIP:All utente, in questa prima fase di sviluppo del software, non è consentito di inserire nuovi materiali ma di elaborare soluzioni esclusivamente a partire dai materiali presenti nel database. Una volta inseriti correttamente tutti gli stati, attraverso il comando Calcola il software esegue il calcolo preliminare dei valori di Spessore s, Massa superficiale 1 M s Massa superficiale con intonaco M f2, Trasmittanza termica U, Trasmittanza Termica Periodica Y IE, Sfasamento s, Fattore di Attenuazione f a. In questo modo, prima di procedere con il calcolo completo dei restanti parametri igrometrici, acustici ed ambientali, l utente potrà verificare la rispondenza della prestazione alle esigenze progettuali e ai requisiti minimi previsti dalla normativa nazionale e procedere ad eventuali modifiche prima di generare il report completo del profilo ambientale. TIP:Il software segnala in rosso i valori di progetto con conformi ai limiti normativi previsti per la tipologie di elemento e per il contesto climatico di analisi Terminata questa prima fase, selezionando un pulsante di comando, l utente potrà generare il documento PDF del profilo ambientale completo della soluzione tecnica, che include il report delle indicazioni di input fornite, e il calcolo delle prestazioni termiche, igrometriche, acustiche nonché il profilo LCA, salvandolo, se lo se desidera, su supporto personale. 1 Per Massa Superficiale si faccia riferimento alla definizione riportata nell'allegato A comma 18. del Dlgs 192/2005 2 Per Massa superficiale con intonaco si intende il valore espresso in kg/m 2 della massa areica della struttura 6

4. IL DATABASE I database dai quali il software ricava le informazioni sono: Database geografico: creato a partire dalle località italiane nella norma UNI 10349 Database climatico: creato sulla base della UNI 10349 ricavando, per le principali località italiane i dati climatici principali quali: gradi giorno GG; T max estiva; T ; temperature orarie medie in estate; Umidità relativa. Database Materiali laterizi: per ogni prodotto in laterizio sono disponibili per le operazioni di calcolo le seguenti informazioni: tipologia di prodotto - dimensioni [lxlxh] - spessore [m] densità d [kg/m 3 ] - conducibilità termica equivalente λeq. [W/mK] - calore specifico c [J/kgK] - permeabilità al vapore [µ] peso dell'elemento in laterizio [kg] peso della malta o del calcestruzzo per 1m 2 di muratura o solaio [kg] Acidificazione [kg SO 2 eq] Eutrofizzazione [kg PO 4--- eq] - Riscaldamento Globale (GWP100) [kg CO 2 eq] - Riduzione dello strato di ozono (ODP) [kg CFC -11 eq] - Ossidazione fotochimica [kg C 2H 4] Consumo di energia non rinnovabile [MJ eq]. I dati relativi ad indicatori di impatto ambientale e di uso di risorse energetiche sono riferiti alla fase di produzione (LCA cradle to gate) e ad una unità di prodotto in peso (1 kg) Database materiali complementari: per ogni materiale sono disponibili per le operazioni di calcolo le seguenti informazioni: tipologia di prodotto - spessore [m] densità d [kg/m 3 ] - conducibilità termica λ [W/mK] - calore specifico c [J/kgK] - permeabilità al vapore [µ] Acidificazione [kg SO 2 eq] Eutrofizzazione [kg PO 4--- eq] - Riscaldamento Globale (GWP100) [kg CO 2 eq] - Riduzione dello strato di ozono (ODP) [kg CFC -11 eq] - Ossidazione fotochimica [kg C 2H 4] - Consumo di energia non rinnovabile [MJ eq]. I dati relativi ad indicatori di impatto ambientale e di uso di risorse energetiche sono riferiti alla fase di produzione (LCA cradle to gate)e ad una unità di prodotto in peso (1 kg) Il database del software è stato costruito selezionando, da un lato i principali prodotti in laterizio, dall'altro i principali materiali complementari disponibili sul mercato e caratterizzanti la pratica corrente del costruire in laterizio. 4.1 Il database dei prodotti in laterizio Ai fini del calcolo delle prestazioni ambientali della soluzione tecnica, all'interno del database dei prodotti in laterizio, dal momento che il prodotto in laterizio (con la sola esclusione dei prodotti in laterizio per manti da copertura) concorre alla prestazione dell'elemento tecnico componendosi con altri materiali a realizzare uno strato composto (muratura,solaio), i dati relativi ai prodotti in laterizio, sono stati aggregati con i dati relativi ai materiali complementari (es malta, getto in cls, armatura), a comporre strati di elementi tecnici in laterizio quali: muratura in mattoni pieni UNI murati con malta tradizionale muratura armata in blocchi di in laterizio (normali, alleggeriti, rettificati, ad incastro) murati con malta tradizionale muratura armata in blocchi di in laterizio (normali, alleggeriti, rettificati, ad incastro) murati con malta termica muratura portante in blocchi di laterizio (normali, alleggeriti, rettificati, ad incastro) murati con malta tradizionale muratura portante in blocchi di laterizio (normali, alleggeriti, rettificati, ad incastro) murati con malta termica muratura di tamponamento in blocchi in laterizio (normali, alleggeriti, rettificati, ad incastro) murati con malta tradizionale muratura di tamponamento in blocchi in laterizio (normali, alleggeriti, rettificati, ad incastro) murati con malta termica divisori in blocchi di laterizio (normali, alleggeriti, rettificati, ad incastro) murati a malta tradizionale divisori in blocchi di laterizio (normali, alleggeriti, rettificati, ad incastro) murati a malta termica muratura faccia a vista elementi per pavimentazione in laterizio solai in latero-cemento con travetto con fondello in laterizio o con travetto in c.a.p. manti di copertura in laterizio I dati primari relative alle caratteristiche geometriche e prestazionali dei prodotti in laterizio (dimensioni, spessore, densità, conducibilità termica equivalente, calore specifico, resistenza alla diffusione del vapore, peso dell'elemento in 7

laterizio, peso della malta), sono stati ricavati direttamente dalla documentazione tecnica prodotta dalle aziende per il mercato. Per quanto riguarda la caratterizzazione del profilo ambientale dei prodotti in laterizio, la valutazione degli impatti nel ciclo di vita di blocchi, blocchi alleggeriti, blocchi per solaio, mattoni per faccia a vista, mattoni tipo UNI, elementi per coperture e per pavimentazione, è stata condotta a partire dai dati specifici ricavati dal Database ANDIL 2008 sulla produzione di elementi in laterizio, come di seguito specificato nel Cap. 5. 4.2 Il database dei materiali complementari Il database dei materiali complementari è composto a partire da informazioni relative a materiali complementari selezionati dal mercato, correntemente impiegati nella realizzazione di elementi tecnici verticali e orizzontali in laterizio. Il database è suddiviso in cinque categorie (isolanti, guaine impermeabilizzanti, malte, intonaci, finiture, cementi e calcestruzzi, elementi lignei), per ognuna delle quali sono disponibili, i dati relativi a densità, conducibilità termica, calore specifico, resistenza al passaggio del vapore. Il database include i prodotti con prestazioni standard, maggiormente impiegati nelle opere di costruzione in Italia, prodotti da marchi consolidati nel mercato delle costruzioni che presentino qualità ambientali dichiarate. Il profilo ambientale dei materiali complementari, è stato realizzato a partire dalla banca dati internazionale Ecoinvent opportunamente modificato in relazione alle informazioni specifiche relative al processo di produzione, raccolte direttamente dalle aziende italiane produttrici. 5. LA PROCEDURA DI CALCOLO I dati numerici contenuti nei database, sono interpretati ed elaborati dal software sulla base di metodologie di calcolo consolidate, come riportate di seguito per ogni categoria di risultato. 5.1 La verifica della prestazione termo-igrometrica MASSA SUPERFICIALE Ms: il calcolo risulta dall applicazione della formula M f =dxs [kg/m 2 ] {1.1} dove d è la densità [kg/m 3 ] e s lo spessore [m] TRASMITTANZA TERMICA U: il calcolo risulta dall applicazione della formula 1 U= [α i. +s 1 / λ 1. +s 2 / λ 2. +s 3 / λ 3. +s n /λ n. 1/C+α e ] [W/m2 K] dove {1.2} α i e α e sono i coefficienti di adduzione interno ed esterno [W/m 2 K] e s lo spessore [m] λ è la conducibilità termica [W/mK] C è la conduttanza dell intercapedine d aria [W/mK] così come riportata nella UNI EN ISO 6946 TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA Y IE : il calcolo risulta dall applicazione della formula Y 12 = 1 Z 12 [W/m 2 K] {1.3} 8

dove Z 12 è un elemento della matrice di trasferimento del calore [ ] che esprime l'fornisce l'ampiezza della temperatura sul lato 2 quando il lato 1 è soggetto a una variazione periodica di densità di flusso termico con un'ampiezza di 1 W/ m 2, così come riportata nella UNI EN ISO 13786 SFASAMENTO s: il calcolo risulta dall applicazione della formula Δt Y = T 2Π arg Y mn [h] {1.4} dove T è il periodo della variazione [s] Y mn è la trasmittanza termica periodica così come riportata nella UNI EN ISO 13786 f= Y 12 U 0 [ ] FATTORE DI ATTENUAZIONE f : il calcolo risulta dall applicazione della formula {1.5} dove Y 12 è la Trasmittanza termica periodica [W/m 2 K] e U O la Trasmittanza termica calcolata in accordo con la ISO 6946 ignorando i ponti termici [W/m 2 K] così come riportata nella UNI EN ISO 13786 VERIFICA DI GLASER: condotta in accordo con il metodo di calcolo riportato nella UNI EN ISO 13788 5.2 La verifica della prestazione acustica Il software calcola la prestazione acustica di isolamento ai rumori aerei in termini di indice di valutazione del Potere Fonoisolante utilizzando formule empiriche che sono state recepite anche in ambito UNI e che sono riportate nella pubblicazione dell ANDIL Prestazioni termiche e acustiche di soluzioni di involucro in laterizio faccia a vista (disponibile all indirizzo: www.laterizio.it). L aspetto più rilevante introdotto dalla legislazione attuale è che le grandezze di cui si richiede la verifica fanno tutte riferimento alla reale situazione in opera dei componenti edilizi, ovvero devono essere misurate ad edificio eseguito. Il valore del Potere Fonoisolante calcolato dal software dovrà pertanto essere utilizzato in via previsionale tenendo conto della riduzione del livello prestazionale che può manifestarsi in opera per effetto di modalità esecutive. Inoltre, con riferimento alle pareti di facciata, la normativa in materia impone la verifica dell indice di valutazione dell isolamento acustico (D2m,nT,w), rispetto al quale vengono fissati i valori limite. L isolamento acustico offerto dalla facciata di un edificio dipende dalla prestazione di potere fonoisolante dei diversi elementi costituenti la facciata stessa, il suo valore numerico è condizionato significativamente dalla prestazione acustica degli elementi in grado di dare luogo ad una maggiore trasmissione (tipicamente gli infissi, i cassonetti degli avvolgibili, le prese d aria), ma anche dalle caratteristiche geometriche della facciata in rapporto all ambiente ad essa retrostante. Il valore del Potere Fonoisolante calcolato dal software dovrà pertanto essere utilizzato in via previsionale per calcolare l isolamento acustico della facciata in opera tenuto conto di quanto sopra. POTERE FONOISOLANTE R w: Il potere fono-isolante delle pareti verticali è stato valutato sulla base delle relazioni di calcolo empiriche di seguito riportate, in relazione alla diversa composizione della parete. All'utente è chiesto di selezionare dal menu a tendina relativo alla Verifica Acustica, ed in base alla soluzione tecnica configurata, la formula di calcolo idonea. 9

Pareti pesanti monostrato Formula UNI TR 11175: 2005 per pareti monolitiche 50<m >400 Kg/m 2 Rw= 20lg m' [db] {1.6} Formula per pareti costituite da un paramento massiccio in elementi di laterizio forati con cappotto termico rivestito in listelli di laterizio spessi 1 o 2 cm Rw= 20lg m'+ 2 [db] {1.7} Pareti pesanti multistrato Formula per pareti costituite da due paramenti massicci in elementi di laterizio pieni o forati con intercapedine riempita con materiale termoisolante fibroso Rw= 20lg m'+ 5 [db] {1.8} Formula per pareti costituite da due paramenti massicci in elementi di laterizio pieni o forati con intercapedine riempita con materiale termoisolante a celle chiuse Rw= 20lg m'+ 2 [db] {1.9} dove m rappresenta la massa areica (intesa per unità di sueprficie) dell intera parete espressa in kg/m 2. 10

5.3 La verifica della performance ambientale secondo l'approccio LCA Il profilo ambientale dei prodotti è stato definito attraverso la metodologia di Valutazione del Ciclo di Vita del prodotto (LCA) in conformità alle prescrizioni della norma internazionale ISO 14040 e della bozza di strandard pren 15804 Sustainability of construction works Environmental product declarations core rules for the product category of construction products elaborata dal gruppo di lavoro TC 350 Sustainability of Construction Works - WG3 Product Level. Gli indicatori di impatto sono stati ricavati utilizzando il metodo di CML 2001 (per la caratterizzazione degli indicatori Acidificazione, Eutrofizzazione, Riscaldamento Globale (GWP100), Riduzione dello strato di ozono (ODP) e Ossidazione fotochimica e il metodo EPD Draft limitatamente alla caratterizzazione dell indicatore Non renewable, fossil. Tale scelta è stata operata in accordo con le tabelle C2-C3-C4-C6-C7 dell Annex C del pren15804 riportanti i fattori di caratterizzazione previsti dallo standard per ognuno degli indicatori elencati. Il profilo ambientale dei materiali è stato calcolato adottando l unità di massa 1kg quale unità dichiarata. Il sistema dei confini è stato strutturato sulla base della regola cradle to gate ed include quindi tutti i processi a partire dalla fase di approvvigionamento delle materie prime fino al confezionamento del prodotto prima dell uscita dal cancello dello stabilimento di produzione. Non include la fase di trasporto del materiale al cantiere ne alcuno scenario di fine vita, né il contributo della soluzione tecnica all impatto ambientale durante la fase di uso dell edificio in cui è collocata. L analisi tiene in considerazione il consumo di risorse primarie, energetiche e di materiali, le emissioni in aria e in acqua. In ognuna di queste fasi produttive, sono inclusi i consumi ausiliari associati al processo relativi ai trasporti e alla movimentazione interna. Non sono inclusi i consumi elettrici per l illuminazione e i condizionamento degli ambienti di produzione. I mix energetici impiegati nella produzione del laterizio, si riferiscono al contesto italiano. I risultati della valutazione sono espressi in forma numerica e in forma grafica. La tabella riporta, per ogni singolo strato, e nel totale per la soluzione tecnica, gli indicatori di impatto ambientale cradle to gate di Riscaldamento Globale, Acidificazione, Eutrofizzazione, Riduzione dello strato di Ozono, Ossidazione fotochimica, Consumo di risorse energetiche, valutati sia nel ciclo di vita. La tabella riporta, inoltre, il dato relativo all impatto tale ponderato della soluzione tecnica. ll totale ponderato rappresenta l impatto annuale della soluzione tecnica, valutato in una prospettiva di Reference Service Life pari a 100 anni ed è calcolato: considerando, in aggiunta all impatto ambientale relativo alla fase di produzione, l incidenza, espressa anch essa sotto forma di indicatori ambientali, dei cicli di manutenzione/sostituzione di ogni singolo strato, nella durata di vita utile; normalizzando la somma dei valori degli impatti dei singoli strati così calcolati, per ognuno dei sei indicatori, rispetto al rapporto tra la Trasmittanza termica periodica di Progetto YIE,p e la trasmittanza termica limite YIE,lim della soluzione tecnica. E' così possibile valutare il profilo ambientale della soluzione, in relazione alle prestazioni termiche, al contesto climatico di riferimento, e alla diversa durabilità dei materiali che compongono l'elemento o la soluzione tecnica. La durata di vita utile dei materiali presenti nel database è stata dedotta da banche dati internazionali. In aggiunta ai dati numerici, i sei istogrammi riportano, per ognuno dei sei indicatori di impatto, il contributo di ogni strato della soluzione tecnica all'impatto totale ponderato. TIP: Per soluzioni tecniche per le quali non è prevista, ai sensi di legge, la verifica della trasmittanza termica periodica YIE, (zona climatica E, partizioni interne verticali e orizzontali) non viene effettuata alcuna normalizzazione dei valori LCA Il software si propone quale strumento di supporto alla progettazione, in grado di offrire al progettista non soltanto una verifica dei dati prestazionali significativi delle soluzioni tecniche di involucro previste dal progetto, ma soprattutto gli elementi utili al confronto tra soluzioni alternative sulla base del profilo ambientale ponderato in rapporto alla prestazione termica estivo assicurata in uso rispetto a quanto richiesto dalla normativa. 11

6. IL REPORT FINALE Cliccando sul pulsante Report Avanzato presente sulla homepage, il software genera un documento, archiviabile in formato PDF, salvando il file tramite l'apposito pulsante, nel quale sono riportate tutte le informazioni relative alle condizioni a contorno, ai limiti normativi di riferimento, alla configurazione dell'elemento, nonché i risultati delle valutazioni sulle prestazioni termoigrometriche, acustiche ed ambientali relative all'elemento. Figura 2: La prima parte del report riepiloga le condizioni a contorno definite per l'impostazione dei calcoli Figura 3: La seconda sezione, riepiloga la stratigrafia e la prestazione termica del componente, descritto anche attraverso una immagine grafica che riproduce in scala spessori e materiali 12

Figura 4: La terza, quarta e quinta sezione riportano i risultati rispettivamente delle verifiche igrometriche, termich einregime dinamico ed acustiche TIP: In riferimento ai valori di calcolo relativi alla prestazione igrometrica, il software segnalerà eventuali dissonanze rispetto ai limiti normativi previsti per la zona climatica e la tipologia di elemento, evidenziando in giallo i valori di condensa superiore al limita ma ammissibili, e in rosso i valori relativi alla formazione di condensa non conformi, in modo da facilitare la verifica da parte dell'utente. 13

Figura 5: Il rapporto finale, scaricabile dall'utente in formato PDF, riporta il profilo completo della performance ambientale della soluzione tecnica analizzata RIFERIMENTI NORMATIVI - DPR n. 59/2009 - Dlgs 10/07/2009 Linee guida per la certificazione energetica - Legge n.447/1995 - ISO 14050: Gestione Ambientale Vocabolario - pren 15804 Sustainability of construction works Environmental product declarations core rules for the product category of construction products - UNI 8192:1981 Edilizia residenziale - Sistema tecnologico Classificazione e terminologia - UNI 10349:1994 Riscaldamento e raffrescamento degli edifici - Dati climatici - UNI EN ISO 6946:2008 Componenti ed elementi per edilizia - Resistenza termica e trasmittanza termica - Metodo di calcolo - UNI EN ISO 13786:2008 Prestazione termica dei componenti per edilizia - Caratteristiche termiche dinamiche - Metodi di calcolo - UNI EN ISO 13788:2003 Prestazione igrotermica dei componenti e degli elementi per edilizia Temperatura superficiale interna per evitare l umidità - superficiale critica e condensazione interstiziale - Metodo di calcolo - UNI EN ISO 12354 3 (2002), Acustica edilizia. Stima delle prestazioni acustiche degli edifici a partire dalle prestazioni dei prodotti. Isolamento acustico dal rumore esterno. - UNI TR 11175 (2005), Acustica in edilizia. Guida alle norme serie UNI EN 12354 per la previsione delle prestazioni acustiche degli edifici. Applicazione alla tipologia costruttiva nazionale. 14