FANO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO Acquisto di 13 monete della Zecca di Fano * "Testone" È aumentato ancora il contenuto dell ideale forziere che conserva la collezione numismatica della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano. Dopo che già due anni or sono la raccolta originaria di monete della Zecca fanese si era incrementata di cinque unità, raggiungendo il numero di 247 pezzi 1, sono ben 13 le monete della presente acquisizione, e più esattamente, in ordine cronologico di emissione: - due monete da un quattrino, in mistura, di papa Paolo III (1534-1549), con lo stemma del pontefice al diritto e al rovescio San Paterniano in piedi, con la mitria di vescovo sulla sinistra; - Tre quattrini diversi di Pio V (1566-1572), i primi due con stemma al diritto e San Paterniano al rovescio, il terzo con chiavi decussate ed il nome del pontefice al diritto, mentre al rovescio compare la figura di San Pietro seduto, con libro sul ginocchio e chiave nella mano sinistra, tutti sempre in mistura; - Cinque differenti monete di Gregorio XIII (1572-1585) di cui due d argento: un testone (moneta del valore di 30 baiocchi) con la testa (di qui il nome) del pontefice al diritto, ed il suo stemma al rovescio, un giulio (la decima parte dello scudo romano, cioè 10 baiocchi), con stemma al diritto e l immagine di San Pietro al rovescio, e tre varianti di un quattrino in mistura, con stemma al diritto e mezzobusto di San Pietro al rovescio; - infine, tre pezzi risalenti a Sisto V (1590-1595), in mistura, due quattrini con stemma ed immagine di San Pietro in piedi, ed un esemplare del baiocco, con busto del pontefice, e la Beata Vergine della Concezione, una moneta all epoca molto falsificata nelle zecche di gran parte d Italia. Rispetto alla precedente acquisizione, in questo ingresso gli esemplari, oltre che più numerosi, sono anche più interessanti e due, come abbiamo visto, dei tipi di maggior valore nominale coniati a Fano. Fino ad ora gli incrementi della collezione sono stati dovuti alle proposte di vendita avanzate dai privati proprietari dei pezzi, ora, poiché è sempre intenzione della Fondazione completare la raccolta con almeno un esemplare di ogni tipo, e con quanti più pezzi sarà possibile delle numerose varianti, verrà intrapresa una azione di 164
ricerca capillare per arrivare a chiudere i vuoti ancora presenti e a far sì che la raccolta numismatica della Fondazione possa diventare l insieme più completo esistente di monete coniate nella Zecca di Fano. Tutto considerato, comunque, i vari periodi di attività della zecca sono già ben rappresentati nella collezione. Tanto per rifarci solo a due classici fra tutte le opere di numismatica in materia, e cioè La Zecca di Fano di Giuseppe Castellani (1899-1901) ed il Corpus Nummorum Italicorum (vol. XIII, Marche, del 1932), il primo enumera 209 pezzi diversi (o varianti) coniati a Fano, il secondo ne considera 336, a fronte dei 260 in possesso della Fondazione (con molti esemplari dei medesimi tipi). Una buona situazione quindi per la raccolta della Fondazione, eccetto che per i primi quattro periodi di attività, specie quelli delle monete autonome pontificie e del pontificato di Sisto IV (1472-1484), gli unici due di cui al momento non si possiede alcuna moneta; oltre ad alcune integrazioni di altri periodi c è sempre poi da completare l ultimissimo momento di attività della zecca, durante il pontificato di Pio VI, alla fine del Settecento. Con un po di perseveranza il fine che ci prefiggiamo non sarà però difficile da raggiungere. Daniele Diotallevi 1 Per notizie sulla collezione numismatica della Fondazione e su un precedente acquisto di monete si vedano i quaderni Restauri 1996/ 97 (pp.87-89) e Restauri 2000/ 01 (pp.109-111). "Giulio" 165
Sisto V, Papa in mistura 166
Sisto V, Papa Sisto V, Papa "Baiocchella" Paolo III, Papa (1534-1549) Paolo III, Papa (1534-1549) 167
in mistura in mistura 168