DEFINIZIONI PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI SUPERFICIE TERRITORIALE (ST) La superficie territoriale (St) comprende le aree edificabili di una stessa zona prevista dallo strumento urbanistico comprensive dalle opere di urbanizzazione primaria e secondaria necessarie agli insediamenti, con la esclusione di quelle destinate dai piani regolatori comunali alla rete principale della viabilità. Si misura in ha. SUPERFICIE FONDIARIA (SF) La superficie fondiaria (Sf) e costituita dalla parte della superficie territoriale di pertinenza degli edifici. Si calcola sottraendo alla superficie territoriale le aree interessate dalle opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Sono invece da comprendere, ai fini del computo, il verde di pertinenza degli edifici ed i parcheggi stanziali. Si misura in mq. INDICE DI FABBRICABILITA' TERRITORIALE (IT) L indice di fabbricabilità territoriale (It) esprime il volume massimo o minimo in mc costruibile per ogni ha di superficie territoriale (St) (mc/ha). INDICE DI FABBRICABILITA' FONDIARIA (IF) L indice di fabbricabilità fondiaria (If) esprime il volume massimo e minimo in mc costruibile per ogni mq di superficie fondiaria (Sf) (mc/mq). DENSITA' TERRITORIALE (DT) La densità territoriale (Dt) che esprime il rapporto fra abitanti insediati o insediabili in una zona e la sua superficie territoriale (St) espressa in ha (ab/ha). DENSITA' FONDIARIA (DF) La densità fondiaria (Df) esprime il rapporto fra abitanti insediati o insediabili in una data zona e la sua superficie fondiaria (Sf) espressa in mq (ab/mq). INDICE DI AFFOLLAMENTO (IA) È il rapporto tra il numero di abitanti ed il numero dei vani (ab./stanza). INDICE DI PIANTUMAZIONE (IP) È il rapporto tra il numero delle essenze arboree o arbustive sia esistenti che di nuovo impianto e 1 estensione dell area (n/mq). INDICE CAPITARIO (IC) È il rapporto tra il volume medio teoricamente edificabile o edificato, misurato in mc, e gli abitanti insediati o insediabili (mc/ab.).
SUPERFICIE UTILE (SU) La superficie utile e la superficie di pavimento dell alloggio o dell edificio, misurata in mq al netto di tutte le murature, pilastri, tramezzi, sguinci, vani di porte e finestre, di logge, balconi e simili. SUPERFICIE ACCESSORIA (SA) La superficie accessoria e data dalla somma delle superfici destinate a pertinenze dell alloggio o dell edificio (misurate in mq al netto di tutte le murature, pilastri, tramezzi, sguinci, vani di porte e finestre) quali: cantinole, soffitte, locali motore ascensore, volumi tecnici in genere e scale comuni, cabine idriche, lavatoi comuni, centrali termiche ed altri locali a stretto servizio delle residenze, autorimesse singole o collettive, androni di ingresso e porticati liberi, logge, balconi e simili. SUPERFICIE LORDA (SL) La Superficie lorda di pavimento degli edifici e data dalla somma di tutte le superfici lorde, calcolate comprendendo tutte le strutture verticali, interne e di tamponamento dell edificio, e computate per singolo piano, fuori ed entro terra, dell edificio stesso. SUPERFICIE COPERTA (SC) E la superficie, in mq, risultante dalla proiezione sul piano orizzontale di tutte le parti edificate fuori terra e delimitate dalle superfici esterne delle murature e/o strutture perimetrali, aperte o chiuse, comunque dotate di copertura, con 1 esclusione di parti aggettanti aperte come balconi, sporti di gronda, scale aperte e simili, fino ad un massimo di ml 1,50 misurati a partire dalle pareti o strutture perimetrali dell edificio. Si computano completamente (parte eccedente e non) nel calcolo della superficie coperta anche le parti aggettanti aperte di cui sopra, qualora eccedano tale dimensione. RAPPORTO DI COPERTURA (Q) È il rapporto percentuale fra la superficie coperta (Sc) riferita a tutte le opere edificate o edificabili e la superficie fondiaria (Sf). Si misura in mq/mq. SUPERFICIE PER PARCHEGGI (P) È l area, misurata in mq, destinata autonomamente alla sosta ed allo stazionamento dei veicoli, compresi i relativi spazi di distribuzione e manovra, nonché di accesso qualora esclusivamente a servizio del parcheggio stesso. VOLUME DI UN EDIFICIO (V) È il volume, misurato in mc, determinato dalla superficie esterna delle murature e/o strutture perimetrali, moltiplicate per l altezza (H). Non si computano nel calcolo i volumi tecnici (VT). VOLUME TECNICO (VT) Per volumi tecnici si intendono i volumi che sporgono dal volume dell edificio quali scale esterne aperte, prosecuzioni di vani scala per accesso alla copertura, vani extracorsa di ascensori, comignoli, strutture orizzontali aggettanti aperte quali sporti di gronda, balconi e
simili. Si considerano volumi tecnici anche i rivestimenti esterni delle murature perimetrali per contenimento energetico, qualora riguardanti interventi su edifici esistenti. ALTEZZA UTILE INTERNA (HUI) È l altezza tra pavimento e soffitto (nel caso di travature a vista, all intradosso della struttura) misurata in metri in proiezione ortogonale rispetto al pavimento. Nei locali aventi soffitti inclinati ad una o più pendenze o curvi, 1 altezza utile interna e determinata dalla differenza fra la quota media del soffitto, intesa come media ponderale fra le diverse quote, e la quota del pavimento. PIANI FUORI TERRA (PFT) Sono i piani di un edificio aventi altezza utile interna (HUI) non inferiore a m 2,00 che fuoriescono dalla quota media del piano di campagna naturale o del piano di campagna sistemato come da progetto, per almeno meta della loro altezza (HP). ALTEZZA DELLE FRONTI (HF) È il punto massimo d altezza raggiunto da una facciata in muratura di un edificio, misurato a partire dalla quota del punto medio della superficie di intersezione del corpo edificato con il piano di campagna naturale o il piano di campagna sistemato. ALTEZZA EDIFICIO (H) È la differenza, espressa in metri, fra la quota media della linea di intersezione del corpo edificato con il piano di campagna naturale o il piano di campagna sistemato come da progetto e la quota, misurata all estradosso, del solaio o della struttura di copertura (inclinata o piana) dell edificio. DISTANZA DAI CONFINI DI PROPRIETA' (DCP) È la distanza minima, misurata in proiezione orizzontale e radiale, della superficie coperta dell edificio dai confini di proprietà del fondo. DISTANZA DAI CONFINI DI ZONA (DCZ) È la distanza minima, misurata in proiezione orizzontale e radiale, della superficie coperta dell edificio dai confini di una qualsiasi zona territoriale omogenea definita dallo strumento urbanistico generale. DISTANZA DALLE STRADE (DS) È la distanza minima, misurata in proiezione orizzontale e radiale, della superficie coperta di un edificio dal confine stradale, come definito dal vigente Codice della strada. DISTANZA TRA EDIFICI (DE) È la distanza minima, misurata in proiezione orizzontale e radiale, tra le superfici coperte degli edifici.
DISTANZA FRA PARETI DI EDIFICI ANTISTANTI La distanza fra una parete (finestrata o cieca) ed una parete antistante (finestrata o cieca), espressa in metri e determinata per ogni singolo piano dell edificio dalla proiezione ortogonale della parete stessa sul piano orizzontale, e la distanza minima misurata ortogonalmente da qualsiasi punto della prima parete fra la parete stessa e il punto più vicino della parete di un edificio antistante. ALLOGGIO 0 APPARTAMENTO Per alloggio o appartamento si intende un insieme di vani ed annessi od anche un solo vano utile, situati in una costruzione permanente, o in parte separati, ma funzionalmente connessi con detta costruzione e destinati ad uso abitazione per famiglia. L alloggio deve avere un ingresso sulla strada (direttamente attraverso un giardino, un cortile, ecc.) o su uno spazio comune all interno della costruzione (scala, passaggio, ballatoio, ecc.). BUSSOLA Per bussola si intende uno spazio chiuso, comunque esterno alle pareti perimetrali dell edificio specificatamente atto alla protezione dell ingresso dagli agenti atmosferici. CIGLIO STRADALE Si definisce ciglio della strada la linea di limite della sede o piattaforma stradale comprendente tutte le sede viabili, sia veicolari che pedonali, ivi incluse le banchine od altre strutture laterali alle predette sedi quando queste siano transitabili, nonché le strutture di delimitazione non transitabili (parapetti, arginelle e simili). CONFINE STRADALE Per confine stradale si intende il limite della proprietà stradale quale risulta dagli atti di acquisizione o dalle fasce di esproprio del progetto approvato; in mancanza, il confine e costituito dal ciglio esterno del fosso di guardia o della cunetta, ove esistenti, o dal piede della scarpata se la strada e in rilevato o dal ciglio superiore della scarpata se la strada e in trincea. CORTILE, CAVEDIO, CHIOSTRA E POZZO DI LUCE Cortile: spazio a cielo aperto in tutto o in parte circoscritto da edifici; ha principalmente fini di illuminazione e aerazione; quando e di piccole dimensioni ed ha pura funzione di pozzo di luce e detto chiostrina o cavedio (se vi si aprono solo ambienti di servizio). In taluni casi può presentare una copertura vetrata.
ELEMENTI AGGETTANTI DELLE FACCIATE Per aggetto si intende qualsiasi sporgenza orizzontale (balcone, pensilina, mensola, cornicioni e segnapiani, ballatoio, sporti di gronda, ecc.) di una facciata di un edificio. FABBRICATO O EDIFICIO Per fabbricato o edificio si intende qualsiasi costruzione coperta, isolata da vie o da spazi vuoti, oppure separata da altre costruzioni mediante strutture verticali che si elevino, senza soluzione di continuità, dalle fondamenta al tetto; che disponga di uno o più liberi accessi sulla via, e possa avere una o più scale autonome, nonché uno o più alloggi. Per fabbricato o edificio residenziale si intende quel fabbricato urbano o rurale, destinato per la maggior parte (cioè più del 50% della cubatura) ad uso di abitazione. FONDI FUNZIONALMENTE CONTIGUI Limitatamente alle zone agricole dello strumento urbanistico comunale generale ed all interno delle medesime si considerano fondi funzionalmente contigui a quello su cui sorgerà l edificio o il manufatto, quelli che, appartenendo allo stesso proprietario, risultino compresi nella superficie aziendale situata nell ambito del territorio comunale, e che risultino funzionalmente contigui sotto il profilo dell attività agricola. FRONTE DI EDIFICIO La struttura o il lato di un edificio volta verso l esterno, limite dell involucro di un edificio. LOTTO MINIMO EDIFICABILE È la minima unita edificabile idonea alla realizzazione del tipo edilizio consentito nella zona a cui appartiene 1 area, secondo gli strumenti urbanistici vigenti. OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO È la facoltà concessa al privato, da parte dell Amministrazione comunale, di disporre temporaneamente di una porzione di un fondo di proprietà comunale, nel rispetto della normativa vigente nonché degli strumenti urbanistici e regolamentari del Comune stesso. PARETI CIECHE
Una parete si definisce cieca quando e priva di vedute o prospetti (art. 900 C.C.) ovvero anche se dotata di una o più luci come definite da artt. 901 e 902 del Codice Civile. PARETI FINESTRATE Una parete si definisce finestrata quando e dotata di una o più vedute o prospetti come definite da art. 900 del Codice Civile. PERTINENZA URBANISTICA La pertinenza urbanistica o area di pertinenza urbanistica di una costruzione e 1 area che viene vincolata per il rispetto dell indice di fabbricabilità fondiaria. Al fine della definizione di pertinenza urbanistica può esser vincolata un area non adiacente all area di insistenza della costruzione, purché funzionalmente contigua, solo nei casi di interventi in zona agricola connessi con la conduzione dei fondi. PERTINENZA O ACCESSORI Per pertinenze, o edifici accessori o di servizio, degli edifici si intendono le costruzioni, anche indipendenti e/o non aderenti all edificio principale ma allo stretto servizio o ad ornamento del medesimo (autorimesse, cantine, lavanderie, depositi, ecc.). PIANO DI CAMPAGNA NATURALE E PIANO DI CAMPAGNA SISTEMATO Il piano di campagna (o terreno) naturale e il piano la cui quota altimetrica (media) e quella del terreno rilevabile prima di effettuare 1 intervento edilizio-urbanistico. Il piano di campagna sistemato e il piano la cui quota altimetrica (media) e quella del terreno risultante a seguito di movimenti di terra (scavi e/o reinterri) stabiliti dal progetto. PIANO DI EDIFICIO Si definisce piano di un edificio lo spazio, racchiuso o meno da pareti perimetrali, compreso tra due solai, limitato rispettivamente dal pavimento (estradosso del solaio inferiore, piano di calpestio) e dal soffitto (intradosso del solaio superiore). Il soffitto può presentarsi orizzontale, inclinato o curvo. PIANO INTERRATO Si definisce piano interrato il piano di un edificio il cui soffitto si trovi in ogni suo punto perimetrale ad una quota uguale o inferiore a quella del terreno circostante
PIANO SEMINTERRATO Si definisce piano seminterrato il piano di un edificio che abbia il pavimento sotto la quota del terreno ed il soffitto al di sopra di tale quota. POGGIOLO Per poggiolo si intende una superficie praticabile con perimetro avente almeno un lato aperto, di dimensioni molto contenute e comunque ricomprese entro il perimetro dell edificio, non adatto pertanto al soggiorno di persone, ma con semplici funzioni di affaccio e dotato di parapetto. PORTICO O PORTICATO E MARCIAPIEDE S intende per portico o porticato una superficie a piano terreno e/o a livello stradale, comunque coperto con almeno un lato aperto che, per conformazione tipologica e funzionale, presupponga il passaggio o la sosta di persone e contestualmente offra protezione alla parete dell edificio su cui esso si apre, dotato di copertura o solaio, sostenuto da colonne o pilastri. SERRA Si intende per serra un manufatto rurale per coltivazioni specializzate di piante floreali e/o ortofrutticole. Si suddividono in: 1) serre fisse, costituite da strutture ancorché prefabbricate stabilmente ancorate al suolo con plinti e zoccoli in calcestruzzo e con tamponamenti infissi con materiali traslucidi (plastiche e/o vetri); 2) serre a terra, costituite da strutture mobili realizzate con centinature facilmente amovibili e trasportabili e ricoperte da fogli in materiale plastico. SOPPALCO Si intende la superficie ottenuta mediante 1 interposizione parziale di una struttura orizzontale, in uno spazio chiuso. STANZA Per stanza si intendono le camere da letto, le camere da pranzo, da studio, da soggiorno, i sottotetti abitabili, le cucine e gli altri spazi destinati all abitazione, separati da pareti che vadano di norma dal pavimento al soffitto, che abbiano luce ed aria dirette.
TERRAZZA, LOGGIA, BALCONE, LASTRICO SOLARE Per terrazza si intende una superficie piana a cielo aperto, di solito praticabile a livello del terreno circostante o a livelli ad esso superiori, e dotata di parapetto, con inclinazione non superiore al 5% per lo smaltimento della pioggia, destinata prevalentemente al soggiorno di persone. Per balcone si intende una superficie costituita da struttura orizzontale sorretta da mensole o a sbalzo sporgente dalla facciata dell edificio costituente uno spazio accessibile esterno, dotata di parapetto. Se il balcone e costituito da più finestre e detto propriamente balconata, se e anche assai lungo e detto ballatoio. Per loggia si intende una superficie dotata di copertura, aperta su uno o più lati, eventualmente pilastrata, rialzata rispetto al livello stradale, con funzioni di soggiorno e incontro di persone. VERANDA Per veranda si intende un balcone, un terrazzo o un poggiolo qualora sia chiuso da superfici vetrate.