Scheda Tecnica Art. 231_Pag. 1 di 9 Art. 231 PENSILINA ACAYA (a sbalzo) Struttura: n 02 strutture portanti verticali, con arcate superiori in lamiera zincata spessore 80 / 10 ricavate da taglio a tecnologia laser; su ogni singola struttura sono ricavati degli svuotamenti alternati a forma ellissoidale e circolare; n 02 piastre di base, a forma ellissoidale, realizzate in lamiera zincata spessore 80 / 10 provviste di fori circolari per il passaggio di zanche filettate ancorate alla fondazione cementizia; a collegamento tra le piastre di base e le strutture verticali sono saldate delle piastre triangolari di irrigidimento, in lamiera zincata spessore 80 / 10;
Scheda Tecnica Art. 231_Pag. 2 di 9 collegamento delle strutture portanti realizzato mediante telaio in profilati rettangolari di acciaio zincato. Nella parte anteriore, il telaio è provvisto di una traversa orizzontale in tubo tondo di acciaio zincato da mm. 60 x 2 e tappi terminali in PVC a testa sferica. Parete di fondo costituita da: telaio perimetrale in profilato angolare di acciaio zincato spessore 30 / 10 con n 02 montanti verticali, nella parte esterna, in tubo rettangolare di acciaio zincato da mm. 50 x 15 x 1,5; policarbonato alveolare tipo trasparente spessore mm. 10 sostenuto da profili in tubo rettangolare di acciaio zincato da mm. 30 x 10 x 1,5 e mm. 50 x 10 x 1,5. Copertura: in policarbonato alveolare tipo opaco spessore mm. 6 sostenuta da profili in tubo rettangolare di acciaio zincato da mm. 50 x 15 x 1,5; grondaia, nella parte posteriore, per la raccolta e lo scarico delle acque meteoriche. Panca: n 02 supporti, armonizzati alle strutture verticali, in lamiera zincata spessore 50 / 10 ricavati da taglio a tecnologia laser; entrambi i supporti sono caratterizzati dalla presenza di svuotamenti decorativi; n 02 piastre di base, saldate ai supporti, realizzate in lamiera zincata spessore 50 / 10; entrambe le piastre sono provviste di fori circolari per il fissaggio al terreno; seduta a n 12 profili in tubo tondo di acciaio zincato da mm. 20 x 1,5 completi di tappi terminali in PVC a testa sferica; schienale a n 09 profili in tubo tondo di acciaio zincato da mm. 20 x 1,5 completi di tappi terminali in PVC a testa sferica. Trattamenti anticorrosivi e finitura: Pre-trattamento: prima di essere verniciato, il manufatto, viene pre-trattato mediante un lavaggio a spruzzo con speciali liquidi sgrassanti. Dopo il lavaggio, il manufatto da verniciare, viene asciugato per 15 minuti in essiccatoio. Trattamento anticorrosivo: al fine di conferire idonea protezione contro gli agenti atmosferici, il manufatto è sottoposto ad un primo ciclo di verniciatura utilizzando un fondo anticorrosivo in polvere termoindurente a base di resine epossidiche con speciali pigmenti. Prima cottura (anticorrosivo): il manufatto trattato con il fondo anticorrosivo è sottoposto ad una prima cottura al forno della durata di 15 minuti alla temperatura di 180. In questa fase l anticorrosivo polimerizza, formando uno spessore di rivestimento di circa 60 micron.
Scheda Tecnica Art. 231_Pag. 3 di 9 Verniciatura: il manufatto è sottoposto ad un ciclo finale di verniciatura con polvere termoindurente a base di resine poliestere colore canna fucile. La verniciatura è eseguita con apparecchiature a spruzzo elettrostatico, che consentono alla polvere di depositarsi uniformemente sui pezzi, formando uno spessore minimo di 60 micron. Cottura finale: il manufatto verniciato è sottoposto ad una cottura finale al forno della durata di 20 minuti alla temperatura di 160. Fissaggio: a mezzo plinti o basamento cementizio; n 12 zanche filettate saranno posizionate nel cemento con un apposita dima fornita in dotazione. La tipologia di fondazione da realizzare deve essere valutata da tecnico abilitato, in funzione delle caratteristiche del terreno su cui la pensilina dovrà essere collocata (es. fondazioni puntuali e profonde che fungono da tiranti oppure fondazioni continue opportunamente dimensionate). la pensilina e la panca sono fornite in kit di assemblaggio, viteria in acciaio inox ed istruzioni per il montaggio. Dimensioni: Pensilina: altezza totale cm. 245; profondità totale cm. 204; larghezza totale cm. 319; superficie di copertura mq. 6. Panca: altezza seduta cm. 40; larghezza cm. 150.
Scheda Tecnica Art. 231_Pag. 4 di 9 cm. 245 cm. 150 cm. 40 cm. 204 cm. 319 Specifiche e caratteristiche materiali utilizzati: Acciaio zincato: il materiale utilizzato per la produzione del manufatto è l acciaio qualità S235JR e l acciaio zincato da nastro qualità DX 51D+Z275. Nella sua produzione, l acciaio zincato da nastro, subisce il processo di zincatura, pertanto, ne consegue che la struttura metallica del manufatto risulta essere già zincata in partenza. La zincatura è uno dei metodi più diffusi per la protezione dei manufatti in acciaio dagli attacchi degli agenti atmosferici esterni. La garanzia che il "metallo" non arrugginisca è data dalla protezione catodica offerta dallo strato di zinco, che in presenza di una scalfittura o di una zona non protetta superficialmente, avendo potenziale minore, si ossida al posto dell'acciaio.
Scheda Tecnica Art. 231_Pag. 5 di 9 Policarbonato alveolare: la scelta di utilizzare il policarbonato alveolare deriva dalle sue proprietà antinfortunistiche e all alta resistenza ai raggi U.V. La particolare conformazione della lastra (a due pareti con intercapedine d aria) e l elevata flessibilità assicurano un'ottima resistenza agli urti dovuti ad atti vandalici. La protezione ai raggi U.V. è prodotta per coestrusione sul lato esterno allo scopo di rendere la lastra particolarmente resistente all'azione dei raggi ultravioletti con speciali assorbitori. Grazie a questi tipo di protezione, la lastra, mantiene pressoché inalterata sia la trasparenza che la brillantezza della superficie anche dopo molti anni di esposizione agli agenti atmosferici; inoltre, il policarbonato alveolare è facilmente pulibile con semplice acqua, in caso di forte imbrattamento è anche possibile usare alcool solvente seguito da abbondanti risciacqui. Polvere epossidica: l anticorrosivo utilizzato è una polvere termoindurente a base di resine epossidiche e poliestere, formulata con speciali pigmenti anticorrosivi. La pellicola che si ottiene dall applicazione di tale prodotto conferisce, alla struttura metallica, un adeguata protezione anticorrosiva; la finitura, a base di polvere termoindurente, conferisce al manufatto un ottimo effetto decorativo e protettivo.
Scheda Tecnica Art. 231_Pag. 6 di 9 OPTIONAL Art. 231/B BACHECA Struttura: in scatolato di acciaio zincato spessore 12 / 10; anta apribile a libro realizzata in profilati di acciaio zincato e munita di chiusura a chiave; lato di lettura realizzato in policarbonato compatto trasparente, infrangibile, protetto ai raggi UV e particolarmente adatto per l esterno spessore mm. 3; affissione mediante magneti. Trattamenti anticorrosivi e finitura: Pre-trattamento: prima di essere verniciato, il manufatto, viene pre-trattato mediante un lavaggio a spruzzo con speciali liquidi sgrassanti. Dopo il lavaggio, il manufatto da verniciare, viene asciugato per 15 minuti in essiccatoio. Trattamento anticorrosivo: al fine di conferire idonea protezione contro gli agenti atmosferici, il manufatto è sottoposto ad un primo ciclo di verniciatura utilizzando un fondo anticorrosivo in polvere termoindurente a base di resine epossidiche con speciali pigmenti.
Scheda Tecnica Art. 231_Pag. 7 di 9 Prima cottura (anticorrosivo): il manufatto trattato con il fondo anticorrosivo è sottoposto ad una prima cottura al forno della durata di 15 minuti alla temperatura di 180. In questa fase l anticorrosivo polimerizza, formando uno spessore di rivestimento di circa 60 micron. Verniciatura: il manufatto è sottoposto ad un ciclo finale di verniciatura con polvere termoindurente a base di resine poliestere colore canna fucile. La verniciatura è eseguita con apparecchiature a spruzzo elettrostatico, che consentono alla polvere di depositarsi uniformemente sui pezzi, formando uno spessore minimo di 60 micron. Cottura finale: il manufatto verniciato è sottoposto ad una cottura finale al forno della durata di 20 minuti alla temperatura di 160. Fissaggio: la bacheca è provvista di fori per il fissaggio alla parete di fondo della pensilina. Dimensioni: Spazio utile affissione: larghezza cm. 100 altezza cm. 80. Bacheca: larghezza cm. 102; altezza cm. 81; profondità esterna cm. 4,5; peso kg. 20. cm. 81 cm. 102
Scheda Tecnica Art. 231_Pag. 8 di 9 Art. 500 IMPIANTO FOTOVOLTAICO L impianto fotovoltaico, che consente di illuminare l area interna di pensiline attendi autobus durante le ore di scarsa illuminazione, è sviluppato sia ai fini di risparmio energetico, sia per garantire una idonea illuminazione anche in luoghi ove non vi è la possibilità di utilizzare corrente elettrica standard (220 V. alternati). L impianto adotta una circuiteria elettrica a bassissima tensione (tipicamente 12 V. corrente continua). Caratteristiche tecniche componenti: L impianto fotovoltaico è costituito da: Pannello fotovoltaico: in silicio policristallino a n 36 celle ad alta efficienza (potenza massima erogata 125 Wp); il pannello garantisce una potenza del 90% sino a 10 anni e dell 80% sino 25 anni; telaio reggi-pannello in alluminio anodizzato; dimensioni pannello cm. 150 x 67 circa. Regolatore di carica: è un dispositivo elettronico intelligente equipaggiato da un potente microprocessore il quale controlla la carica della batteria e la gestione ottimale dell illuminazione notturna. Il regolatore è dotato di una funzione crepuscolare integrata che sfrutta il pannello fotovoltaico come sensore di luminosità; questa funzione consente di stabilire il verificarsi delle condizioni giorno / notte ed evita false accensioni dovute a condizioni meteo sfavorevoli. Batteria: di tipo piombo / gel 12 V. ad alta efficienza, studiata per l impiego in impianti fotovoltaici; la batteria non necessita di manutenzione ed ha una durata media di circa 8 anni. Corpo illuminante: composto da una plafoniera con all interno una lampada LED funzionante a bassissima tensione (tipicamente 12 V. corrente continua). La lampada è in grado di emettere un flusso luminoso superiore a 1.900 lumen (equivalente ad un tubo neon standard da 36 W. circa). La lampada LED garantisce un flusso luminoso costante per 25.000 ore circa.
Scheda Tecnica Art. 231_Pag. 9 di 9 Principio di funzionamento: Il pannello fotovoltaico genera energia elettrica in bassa tensione tipicamente tra i 17 V. e 22 V. in corrente continua; questa giunge in un regolatore di carica che funge da centralina di controllo il quale fornirà la giusta energia di carica alla batteria oltreché gestire i tempi e le modalità di accensione della lampada led in carico. Autonomia giornaliera stimata: L impianto fotovoltaico prevede l accensione automatica della lampada LED 15 minuti dopo il tramonto e permette una continuità d illuminazione per un tempo variabile da un minimo di 6 ore ad un massimo di 16 ore. Tali valori, minimi e massimi dipenderanno dalle condizioni di luminosità del periodo, dalla capacità effettiva della batteria e dal degrado della stessa.