Manuale per la corretta POSA in OPERA



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Manuale per la corretta POSA in OPERA LINEA MAKE by Tecnasfalti SECONDA EDIZIONE

MANUALE PER LA CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI PER L ISOLAMENTO TERMOACUSTICO NUOVE COSTRUZIONI PAVIMENTO 1. L ISOLAMENTO ACUSTICO AL CALPESTIO 1.1 Pavimento galleggiante 1.2 Posa del materassino 1.3 Posa della Fascia Perimetrale 1.4 Massetto di finitura 1.5 Posa della pavimentazione finale 6 18 26 38 42 1 PARETE 2. I DIVISORI VERTICALI FONOISOLANTI 2.1 Pareti doppie con intercapedine 2.2 Posa della parete 2.3 Posa dell isolante 2.4 Pareti leggere su orditura metallica 2.5 Isolamento acustico di piccoli elementi 50 60 70 76 78 2 RISANAMENTO 3. RISANAMENTO ACUSTICO 3.1 Risanamento acustico sotto piastrella 3.2 Rumori di Drum Sound 3.3 Contropareti 3.4 Controsoffitti 3.5 Controplaccaggi 3.6 Correzione acustica di interni 3.7 Solai in legno 80 82 84 86 88 90 92 3 PRODOTTI 4. I PRODOTTI ISOLMANT 4.1 Prodotti della Linea Pavimento 4.2 Prodotti della Linea Parete 4.3 Prodotti della Linea Risanamento 4.4 Accessori ed altri prodotti 4.5 Isolmant PRONTO 94 96 98 100 103 4 Manuale per la corretta posa in opera 3

1. ISOLAMENTO A PAVIMENTO Il rumore di calpestio è quel disturbo causato dal fatto che i divisori dell appartamento, soprattutto il solaio, non isolano i rumori provocati dai vicini (generalmente del piano superiore) quando camminano, spostano mobili o sedie o generano quelli che vengono definiti rumori di natura impattiva. Questo tipo di rumore è solitamente frutto di un urto contro la superficie del pavimento che innesca delle vibrazioni dentro la struttura portante dell edificio che vengono propagate attraverso il calcestruzzo armato, nei locali adiacenti. Per isolare i solai dal rumore di calpestio è necessario posare un materaasino della gamma Isolmant al di sotto del pavimento e del massetto di finitura realizzando quello che tecnicamente si definisce un pavimento galleggiante. Si tratta di prevedere l inserimento di uno strato elastico che funzioni da molla in grado di smorzare la vibrazione generata sul pavimento (rumore di calpestio), attenuando così la componente che si propaga nella struttura (trasmessa) e che si diffonderà poi nei locali adiacenti. 4 Manuale per la corretta posa in opera

>BENESSERE ACUSTICO E TERMICO L ISOLAMENTO ACUSTICO AL CALPESTIO 1 PAVIMENTO L INDICE ΔL NW DESCRIVE IL CONTRIBUTO ALL ABBATTIMENTO ACUSTICO AL CALPESTIO, IN AGGIUNTA A QUELLO DEL SOLAIO, OFFERTO DAL SISTEMA TECNOLOGICO CHE SI CHIAMA PAVIMENTO GALLEGGIANTE. Manuale per la corretta posa in opera 5

1. 1.1 ISOLAMENTO A PAVIMENTO IL PAVIMENTO GALLEGGIANTE Il sistema chiamato tecnicamente massa-molla-massa permette di ottenere dei ΔL w dai 20 ai 35 db se correttamente installato in opera. Ed è proprio la fase di posa in opera ad essere estremamente importante anche perché il Decreto Attuativo in materia di Isolamento acustico (DPCM 5/12/97) dichiara esplicitamente che il requisito acustico passivo previsto va rispettato in opera. Se il requisito va rispettato in opera significa che la fase di installazione dei prodotti riveste un importanza assoluta e non solo va realizzata a regola d arte ma spesso richiede l utilizzo di specifici accessori quali ad esempio le Fasce Perimetrali, Tagliamuro e la Fascia Nastro e la Fascia Taglia Battiscopa. 6 Manuale per la corretta posa in opera

>BENESSERE ACUSTICO E TERMICO L ISOLAMENTO ACUSTICO AL CALPESTIO 1 PAVIMENTO PER OTTENERE UN ISOLAMENTO ACUSTICO A NORMA DI LEGGE BISOGNA PORRE MOLTA ATTENZIONE IN TUTTE E 3 LE FASI DELLA COSTRUZIONE DEL PAVIMENTO GALLEGGIANTE: 1. LA PROGETTAZIONE ACUSTICA; 2. LA SCELTA DI MATERASSINI IDONEI; 3. UNA POSA IN OPERA A REGOLA D ARTE. Manuale per la corretta posa in opera 7

1. ISOLAMENTO A PAVIMENTO IL PAVIMENTO GALLEGGIANTE Sottofondi bistrato È sempre preferibile posare il materassino anticalpestio al di sopra di strati planari compatti, tenaci e privi di tubazioni impiantistiche. In tal senso si consiglia, ove lo spessore a disposizione lo consenta, di realizzare sottofondi bistrato che prevedano un primogetto, generalmente con impasti cementizi alleggeriti, per inglobare l impiantistica. Una volta indurito lo strato di livellamento impianti, si procede alla posa del materassino isolante e al successivo getto del massetto di finitura e pavimentazione finale. Lo strato di livellamento sul quale si posa il materiale elastico deve essere piano e privo di asperità con la necessaria consistenza onde evitare cedimenti dovuti all insufficiente stabilità e/o alla scarsa resistenza alla compressione. Gli impasti alleggeriti devono essere eseguiti e posati con attenzione specie se confezionati in cantiere o pompati direttamente al piano mediante autobetoniera. Eventuali concentrazioni di materiale leggero potrebbero determinare cedimenti che possono danneggiare la struttura e quindi l isolamento al calpestio. Meglio sarebbe sempre affidarsi a prodotti premiscelati o predosati che assicurano maggiore qualità e precise responsabilità del produttore. 8 Manuale per la corretta posa in opera

>BENESSERE ACUSTICO E TERMICO L ISOLAMENTO ACUSTICO AL CALPESTIO 1 PAVIMENTO 5 4 3 2 1. Solaio 2. Strato di livellamento impianti 3. Strato isolante in Isolmant Special, Isolmant UndeSpecial o Isolmant UnderSlim 4. Massetto di finitura 5. Pavimento 1 LO SPESSORE DEGLI STRATI DI LIVELLAMENTO DEGLI IMPIANTI VARIA IN FUNZIONE DELLE TUBATURE PRESENTI MA ANCHE DELLE ESIGENZE DI ISOLAMENTO TERMICO SECONDO QUANTO PREVISTO DAI VINCOLI SULLE TRASMITTANZE MASSIME INTERPIANO PREVISTI DAL DLGS 311/06 E SUCCESSIVI. Manuale per la corretta posa in opera 9

1. ISOLAMENTO A PAVIMENTO IL PAVIMENTO GALLEGGIANTE Sottofondi monostrato Nel caso in cui non sia possibile realizzare un sottofondo bistrato, si procede alla stesa del materassino a diretto contatto con il solaio e al successivo getto del massetto di finitura. Questa modalità esecutiva, definita sottofondo monostrato, sottopone però lo strato resiliente a gravi rischi di lacerazione che possono comprometterne il funzionamento acustico. Nel caso infatti in cui il materassino venga posato sopra la rete impiantistica risulta evidente la possibilità indesiderata di poterlo perforare specie nelle zone in cui le tubazioni si sovrappongono. Questi punti sono anche critici in quanto il materassino si distacca dal solaio vanificando così il suo funzionamento elastico (oltre che, nuovamente, aumentando i rischi di rottura a posteriori ). Se al contrario, il materassino viene posto al di sotto della rete impiantistica, si riducono i punti di distacco dal solaio ma aumenta il pericolo di lacerazione dovuto all ulteriore passaggio su di esso degli impiantisti (e probabilmente anche dei gessisti ). I prodotti Isolmant della gamma Plus (Isolmant MonoPlus, Isolmant BiPlus e Isolmant D311) sono specifici per questa applicazione in quanto forniti di un rivestimento superficiale che non altera le caratteristiche elastiche del materiale ma ne aumenta la resistenza superficiale all abrasione. 10 Manuale per la corretta posa in opera

>BENESSERE ACUSTICO E TERMICO L ISOLAMENTO ACUSTICO AL CALPESTIO 1 PAVIMENTO 4 3 2 1 1. Solaio 2. Strato isolante in Isolmant MonoPlus, Isolmant BiPlus o Isolmant D311 3. Massetto di finitura 4. Pavimento QUESTE RAGIONI RENDONO DECISAMENTE PREFERIBILE, COME GIÀ DETTO, LA REALIZZAZIONE DI SOTTOFONDI BISTRATO CHE RIDUCONO IL RISCHIO DI LACERAZIONE DEL MATERASSINO ACUSTICO DOVUTO AI RIPETUTI PASSAGGI DEGLI IMPIANTISTI E DI TUTTI GLI ALTRI OPERATORI DEL CANTIERE. Manuale per la corretta posa in opera 11

1. ISOLAMENTO A PAVIMENTO IL PAVIMENTO GALLEGGIANTE Sottofondi ad elevata resistenza termica Come richiesto dalle più recenti prescrizioni normative in materia di isolamento termico e di risparmio energetico, tutti i divisori orizzontali, in aggiunta alle prestazioni acustiche, devono ridurre la trasmittanza (U), rendendo così necessario l impiego di materiali con elevati valori di resistenza termica. In particolare l utimo solaio (di copertura), il primo solaio (controterra) ed il solaio di quota zero (su garages o cantine) devono garantire ottime prestazioni termiche. Ecco perchè sovente in questi casi si posa al di sotto del massetto di finitura un pannello isolante di qualche cm di spessore. Isolmant QuotaZero (22 mm di spessore) consente con un solo prodotto di realizzare l isolamento acustico e termico anche nelle situazioni più estreme. 12 Manuale per la corretta posa in opera

>BENESSERE ACUSTICO E TERMICO L ISOLAMENTO ACUSTICO AL CALPESTIO 6 1 5 3 2 4 PAVIMENTO 1 1. Solaio 2. Strato di livellamento impianti 3. Strato isolante in Isolmant QuotaZero 4. Film in nylon da 150 micron 5. Massetto di finitura 6. Pavimento PRIMA DI PROCEDERE AL GETTO DEL MASSETTO DI FINITU- RA È NECESSARIO STENDERE SOPRA LO STRATO IN ISOL- MANT QUOTAZERO UN FILM IMPERMEABILE IN PE DI SPES- SORE MINIMO 150 MICRON. SI SCONSIGLIANO SPESSORI DEL MASSETTO INFERIORI A 5 CENTIMETRI PERCHÈ ESPOSTI AD ELEVATO RISCHIO DI FESSURAZIONE. Manuale per la corretta posa in opera 13

1. ISOLAMENTO A PAVIMENTO IL PAVIMENTO GALLEGGIANTE Pavimenti riscaldati Anche nel caso vengano utilizzati sistemi di riscaldamento a pavimento (pavimento radiante) è necessario prevedere la posa del materassino resiliente per l isolamento acustico al calpestio. I pannelli isolanti normalmente impiegati come supporto alla serpentina infatti non possiedono, nella maggior parte dei casi, valori di rigidità dinamica sufficientemente bassi da poter funzionare anche come isolanti acustici. È quindi indispensabile inserire al di sotto del pannello un materassino acustico. A tale scopo va inserito il materassino avendo cura di: Desolidarizzare le scatole che contengono i collettori dalle pareti restrostanti ricoprendole con uno strato di materiale elastico e fissandole a parete con tasselli in gomma. Ricoprire i tubi del riscaldamento con guaine in materiale elastico laddove i tubi dovessero forare il risvolto a parete del materiale resiliente Collegare i tubi di risalita a parete con le pareti retrostanti con collari in gomma (non con collari rigidi). ISOLMANT RADIANTE POSSIEDE LE CARATTERISTICHE ACU- STICHE IDONEE PER PORTARE A NORMA QUESTI SISTEMI E, GRAZIE ALLA SUPERFICIE ALLUMINATA, COLLABORA ALL I- SOLAMENTO TERMICO SCHERMANDO IL FLUSSO DI CALO- RE (SPECIE NELLE STRUTTURE A BASSO SPESSORE). 14 Manuale per la corretta posa in opera

>BENESSERE ACUSTICO E TERMICO L ISOLAMENTO ACUSTICO AL CALPESTIO 1 PAVIMENTO 7 6 5 4 3 2 1 1. Solaio 2. Strato di livellamento impianti 3. Strato isolante in Isolmant Radiante 4. Pannello isolante 5. Serpentina per il riscaldamento 6. Massetto di finitura 7. Pavimento Manuale per la corretta posa in opera 15

1. ISOLAMENTO A PAVIMENTO IL PAVIMENTO GALLEGGIANTE Massetti autolivellanti L introduzione sul mercato dei prodotti autolivellanti (premiscelati e non) ha velocizzato molto le fasi di messa in opera dei massetti con notevoli vantaggi anche sul grado di finitura, sulla resistenza, sulla compattezza e sulla planarità della superficie di posa. Per contro, salvo sempre che sarebbe preferibile che a posare l autolivellante fosse una squadra specializzata, il comportamento acustico di queste strutture va studiato con attenzione. L elevata densità e rigidezza, e il getto in spessore ridotto (circa 3 cm) causano nei massetti autolivellanti uno strano comportamento meccanico (simile alle piastre) che rischia di risuonare danneggiando la prestazione acustica del pavimento galleggiante. Per porre rimedio a questo problema si consiglia di utilizzare materiali resilienti specifici. Particolarmente importante in questi casi risulta la sigillatura di tutti gli interstizi che oltre che causa di ponti acustici procurano vie di fuga per il massetto allo stato liquido. NEL CASO DI GETTI IN AUTOLIVELLANTE SI CONSIGLIA DI UTILIZZARE ISOLMANT FASCIA PERIMETRALE TECNICA H 12,5 CM SPECIFICA PER QUESTE APPLICAZIONI. 16 Manuale per la corretta posa in opera

>BENESSERE ACUSTICO E TERMICO L ISOLAMENTO ACUSTICO AL CALPESTIO 1. Solaio 2. Strato di livellamento impianti 3. Isolmant UnderLivell 4. Massetto autolivellante 1 PAVIMENTO 4 3 2 1 Manuale per la corretta posa in opera 17

1. 1.2 ISOLAMENTO A PAVIMENTO LA POSA DEL MATERASSINO II materiale elastico da utilizzare andrà scelto adeguatamente in base alle esigenze di isolamento al calpestio richieste ed ai carichi ai quali è sottoposto il pavimento. Il raggiungimento del requisito acustico passivo è garantito infatti dal corretto funzionamento del sistema pavimento galleggiante e non già dal solo materiale per l isolamento acustico. In base dunque al tipo e al peso del solaio posto in opera, del massetto e del pavimento previsti si potrà orientare la scelta su materiali resilienti che possano garantire un buon isolamento acustico al calpestio a lungo nel tempo. Le grandezze su cui basarsi nella scelta sono due: 1. La rigidità dinamica (in MN/m 3 ) che descrive la capacità elastica di un materiale sotto l azione di un carico ciclico 2. Lo scorrimento viscoso a compessione (creep) che determina il cedimento a lungo nel tempo, sotto il carico costante del massetto 18 Manuale per la corretta posa in opera

>BENESSERE ACUSTICO E TERMICO L ISOLAMENTO ACUSTICO AL CALPESTIO 1 PAVIMENTO Se le masse in gioco e la rigidità dinamica del materassino sono progettate correttamente, il pavimento galleggia, dissipando l energia rumore. DURANTE LE FASI DI POSA È NECESSARIO TENERE IN GRAN- DE CONSIDERAZIONE UNA SERIE DI PARTICOLARI ESECUTI- VI CHE IMPEDISCONO LA FORMAZIONE DI PERICOLOSI PON- TI ACUSTICI CHE POSSONO COMPROMETTERE, IN PARTE O COMPLETAMENTE, L ISOLAMENTO ACUSTICO A PAVIMENTO. Manuale per la corretta posa in opera 19

1. ISOLAMENTO A PAVIMENTO LA POSA DEL MATERASSINO La posa dei teli: sormonto e nastratura Il materiale elastico una volta steso in opera dovrà costituire uno strato continuo ed integro che possa realizzare una perfetta vasca a tenuta in cui il massetto possa galleggiare senza essere vincolato rigidamente alle strutture. Il materassino dunque non deve presentare al momento del getto né discontinuità, né lacerazioni. I VARI TELI DI MATERIALE, DURANTE LA FASE DI POSA, NON VANNO SOLAMENTE ACCOSTATI MA ANCHE SORMONTATI PER ALMENO 10 CM E SIGILLATI MEDIANTE NASTRO ADESI- VO O SPECIFICA FASCIA NASTRO - IN POLIETILENE DA 3 MM ADESIVO DELLA GAMMA ISOLMANT ACCESSORI. 20 Manuale per la corretta posa in opera

>BENESSERE ACUSTICO E TERMICO L ISOLAMENTO ACUSTICO AL CALPESTIO Tutti i prodotti della Linea Isolmant a Pavimento (gamma Special e gamma Plus) sono dotati di battentatura maschio femmina (per facilitare le fasi di sormonto) ottenuta mediante un accoppiamento disallineato di circa 10 cm del polietilene espanso sulla fibra acustica. 1 PAVIMENTO I PRODOTTI DELLA GAMMA PLUS (ISOLMANT BIPLUS E ISOL- MANT MONOPLUS) SONO FORNITI DI BATTENTATURA CON FILM ADESIVO PER FACILITARE IL SORMONTO E LA NASTRA- TURA EVITANDO L UTILIZZO DI NASTRO DA CANTIERE. Manuale per la corretta posa in opera 21

1. ISOLAMENTO A PAVIMENTO LA POSA DEL MATERASSINO La posa dei teli: rifilo della battentatura In fase di posa occorre sempre partire a filo parete con il polietilene evitando di lasciare a vista strisce di sola fibra, specie vicino alla parete che si imbeve di cemento e si irrigidisce. I PRODOTTI ISOLMANT PER L ISOLAMENTO ACUSTICO A PAVIMENTO SONO DOTATI DI BATTENTATURA. è BENE RICORDARE SEMPRE CHE LA SOLA FIBRA ECCEDENTE DAL MATERASSINO VA RIFILATA SE A CONTATTO CON LA PARETE. 22 Manuale per la corretta posa in opera

>BENESSERE ACUSTICO E TERMICO L ISOLAMENTO ACUSTICO AL CALPESTIO 1 PAVIMENTO Manuale per la corretta posa in opera 23

1. ISOLAMENTO A PAVIMENTO LA POSA DEL MATERASSINO Il verso di posa Nei casi in cui i materassini per l isolamento acustico siano costituiti dall accoppiamento di vari materiali tra cui strati fibrosi o porosi, nella scheda tecnica e sul catalogo tecnico è indicato specificatamente il verso per la posa (che è poi quella suggerita dal verso in cui i rotoli sono riavvolti). IN FASE DI POSA DEI ROTOLI È OBBLIGATORI MANTENERE IL VERSO INDICATO PER EVITARE CHE I MATERIALI VENGA- NO POSATI AL CONTRARIO E CHE IL MASSETTO IMBEVA GLI STRATI FIBROSI/POROSI CHE SI IRRIGIDIREBBERO PERDEN- DO LA LORO EFFICACIA ACUSTICA. 24 Manuale per la corretta posa in opera

>BENESSERE ACUSTICO E TERMICO L ISOLAMENTO ACUSTICO AL CALPESTIO 1 PAVIMENTO I PRODOTTI DELLA GAMMA PLUS (ISOLMANT BIPLUS E ISOL- MANT MONOPLUS) SONO FORNITI DI BATTENTATURA CON FILM ADESIVO PER FACILITARE IL SORMONTO E LA NASTRA- TURA EVITANDO L UTILIZZO DI NASTRO DA CANTIERE. Manuale per la corretta posa in opera 25

1. 1.3 ISOLAMENTO A PAVIMENTO LA POSA DELLA FASCIA PERIMETRALE I teli di materiale isolante non vanno posati solo sul solaio ma anche risvoltati a parete per uno spessore pari ad almeno quello del massetto più quello della pavimentazione finale. Così facendo si evita che le facce verticali del massetto, una volta indurito, possano toccare le pareti costituendo da un lato un pericoloso ponte acustico e dall altro un freno statico al galleggiamento del sistema. Questa operazione in realtà nei cantieri non si fa quasi più perché troppo complessa a causa della natura e dello spessore dei materiali isolanti scelti. Isolmant rende disponibile una vasta gamma di FASCE PERI- METRALI per desolidarizzare la fascia verticale del massetto dalle pareti divisorie. È MOLTO MEGLIO RICORRERE ALL UTILIZZO DI ISOLMANT FASCIA PERIMETRALE. SI TRATTA DI TAGLI SPECIALI DI MATERASSINO DA 3 O 5 MM ADESIVIZZATO, CON CUI È POS- SIBILE ISOLARE CON CURA TUTTO IL PERIMETRO DEI LOCALI FACENDO ATTENZIONE AD APPLICARE UNA PARTE DELLA FASCIA AL PIEDE DELLA PARETE E LA RESTANTE PARTE SUL SOLAIO O SUL MATERASSINO GIÀ POSATO. 26 Manuale per la corretta posa in opera

>BENESSERE ACUSTICO E TERMICO L ISOLAMENTO ACUSTICO AL CALPESTIO 1 PAVIMENTO Manuale per la corretta posa in opera 27

1. ISOLAMENTO A PAVIMENTO LA POSA DELLA FASCIA PERIMETRALE Isolmant Fascia Perimetrale Tecnica Per semplificare le fasi di messa in opera, è stata introdotta una fascia perimetrale adesiva ancora più facile da posare disponibile nelle altezze 12,5 / 18,5 e 25 cm dotata di cordonatura per facilitare la piegatura a 90 gradi del materiale. I restanti cm vanno applicati alla parete e sono caratterizzati da un adesivo che risulta poco tenace negli ultimi 5 cm (in alto). Tale accorgimento tecnlogico diminuisce il rischio di asportare l intonaco durante la rimozione della eccedenza di fascia perimetrale al termine della posa della pavimentazione. 28 Manuale per la corretta posa in opera

>BENESSERE ACUSTICO E TERMICO L ISOLAMENTO ACUSTICO AL CALPESTIO 1 PAVIMENTO PER RICORDARE AGLI OPERATORI DEL CANTIERE CHE L EC- CEDENZA DI FASCIA PERIMETRALE VA TAGLIATA E RIMOSSA SOLO DOPO AVER POSATO E STUCCATO IL PAVIMENTO, SUL PRODOTTO ISOLMANT FASCIA PERIMETRALE TECNICA È SE- RIGRAFATA, IN BUONA EVIDENZA, LA DICITURA NON RIFI- LARE PRIMA DI AVER POSATO E STUCCATO LA PAVIMENTA- ZIONE. Manuale per la corretta posa in opera 29

1. ISOLAMENTO A PAVIMENTO LA POSA DELLA FASCIA PERIMETRALE La doppia fascia Perimetrale Nel caso di sottofondi bistrato è necessario applicare una doppia fascia perimetrale. In aggiunta a quella che si posa sulla parete a livello del massetto, ne va posizionata un altra in verticale, adesivizzata sulla porzione di parete sottostante, prima di realizzare lo strato di livellamento degli impianti. Questa fascia di spessore pari a quello dello strato di livellamento, ne impedisce il contatto rigido con la tramezza e quindi un possibile ponte acustico. POSA DELLA FASCIA PERIMETRALE RADIANTE SPECIFICA PER L ISOLAMENTO CONTRO PARETE DEI SOTTOFONDI CON SISTEMI DI RISCALDAMENTO/ RAFFREDDAMENTO A PAVIMENTO. 30 Manuale per la corretta posa in opera

>BENESSERE ACUSTICO E TERMICO L ISOLAMENTO ACUSTICO AL CALPESTIO 1 PAVIMENTO NEI SOTTOFONDI BISTRATO OCCORRE POSIZIONARE DUE FASCE PERIMETRALI: PRIMA QUELLA CHE DESOLIDARIZZA DALLA PARETE IL GETTO DI LIVELLAMENTO DEGLI IMPIANTI E POI, QUELLA CHE DISTACCA DALLA PARETE IL MASSETTO DI FINITURA. Manuale per la corretta posa in opera 31

1. ISOLAMENTO A PAVIMENTO LA POSA DELLA FASCIA PERIMETRALE Distacchi della fascia perimetrale Anche la fascia perimetrale ovviamente dovrà risultare continua ed integra. È pertanto necessario sormontare e nastrare il congiungimento fra due fasce e non attraversare con impianti o altri elementi solidi la fascia stessa. Vanno evitati anche i distacchi delle fasce perimetrali dal muro. Questi fenomeni sono molto rischiosi perché lasciano dei vuoti che, se liberi potrebbero essere riempiti da materiale cementizio causando ponti acustici, che se occulti, potrebbero provocare cedimenti del massetto. UN ERRORE DA EVITARE DURANTE L INSTALLAZIONE IN CANTIERE È QUELLO DI LASCIARE DELL ARIA AL DI SOTTO DELLA FASCIA PER MANCATA ACCURATEZZA NELLA POSA. SE LA FASCIA NON È BEN ADERENTE ALLO SPIGOLO AL PIEDE DELLA PARETE MA, COME SI DICE IN CANTIERE, FA LA SGUSCIA, SI POTREBBE OSSERVARE A POSTERIORI UNA ROTTURA DEL PAVIMENTO PER INSUFFICIENTE SPESSORE E INCONSISTENZA DEL MASSETTO IN QUEI PUNTI. 32 Manuale per la corretta posa in opera

>BENESSERE ACUSTICO E TERMICO L ISOLAMENTO ACUSTICO AL CALPESTIO NO 1 PAVIMENTO NO ERRORI DA EVITARE ASSOLUTAMENTE DU- RANTE LA POSA DELLA FASCIA PERIMETRALE. Manuale per la corretta posa in opera 33

1. ISOLAMENTO A PAVIMENTO LA POSA DELLA FASCIA PERIMETRALE Isolmant angolo, spigolo e telaio porta In presenza di pilastri, lesene, porte ed altri movimenti delle pareti, la fascia Perimetrale va modellata senza interruzione per seguire fedelmente il perimetro dei locali. Per facilitare questo compito sono a disposizione degli accessori specifici per garantire la desolidarizzazione del massetto dalle pareti in concomitanza degli angoli chiusi (concavi), degli spigoli (angoli aperti - convessi) o dei telai delle porte. 34 Manuale per la corretta posa in opera

>BENESSERE ACUSTICO E TERMICO L ISOLAMENTO ACUSTICO AL CALPESTIO 1 PAVIMENTO Isolmant Spigolo Isolmant Angolo Isolmant Telaio Porta GIÀ PREFORMATI A MISURA E ADESIVI, EVITANO LE OPERA- ZIONI DI TAGLIO E PIEGATURA DELLA FASCIA PERIMETRALE IN CORRISPONDENZA DEI PILASTRI E DELLE PORTE. Manuale per la corretta posa in opera 35

1. ISOLAMENTO A PAVIMENTO LA POSA DELLA FASCIA PERIMETRALE Soglie e Porte Per non compromettere l isolamento acustico del pavimento galleggiante occorre porre molta attenzione nella posa della fascia perimetrale (o del risvolto) in corrispondenza delle soglie delle porte di ingresso e delle porte finestre verso i balconi e in generale in corrispondenza dei falsi telai di tutte le porte. Anche in tali punti il materiale resiliente dovrà garantire la completa desolidarizzazione tra massetto cementizio ed elementi strutturali. 36 Manuale per la corretta posa in opera

>BENESSERE ACUSTICO E TERMICO L ISOLAMENTO ACUSTICO AL CALPESTIO 1 PAVIMENTO ATTENZIONE: POCHE DECINE DI CENTIMETRI DI CONNESSIO- NE RIGIDA TRA IL MASSETTIO CEMENTIZIO E LE STRUTTURE PORTANTI POSSONO PROCURARE LA PERDITA DI ALCUNI DE- CIBEL, CAUSANDO UN MAL FUNZIONAMENTO DEL PAVIMEN- TO GALLEGGIANTE E QUINDI UNO SCARSO ISOLAMENTO ACUSTICO AL CALPESTIO. Manuale per la corretta posa in opera 37

1. 1.4 ISOLAMENTO A PAVIMENTO IL MASSETTO DI FINITURA Prima del getto del massetto Prima di procedere alla posa del massetto di finitura l impresa deve rendersi ragionevolmente certa di aver realizzato una perfetta vasca a tenuta all interno della quale il massetto cementizio che andrà a gettare possa galleggiare senza stabilire alcuna connessione rigida né con gli strati portanti al di sotto né con le pareti ai suoi lati. Eventuali punti scoperti che potrebbero costituire ponte acustico vanno rivestiti con ritagli di materiale elastico o con Isolmant Fascia Nastro. LA STESA DEL MASSETTO DI FINITURA ANDRÀ REALIZZA- TA NEL VERSO DI SOVRAPPOSIZIONE DEI TELI, ALTRIMENTI SI CORRE IL RISCHIO DI INFILARE MATERIALE CEMENTIZIO AL DI SOTTO DELLO STRATO ISOLANTE. ALTRETTANTA AT- TENZIONE ANDRÀ POSTA NEL NON INSERIRE LA MALTA DEL MASSETTO NELLE ZONE IN CUI LA FASCIA SI FOSSE MALAU- GURATAMENTE STACCATA DALLA PARETE (SPECIE NEGLI ANGOLI). 38 Manuale per la corretta posa in opera

>BENESSERE ACUSTICO E TERMICO L ISOLAMENTO ACUSTICO AL CALPESTIO 1 PAVIMENTO Manuale per la corretta posa in opera 39

1. ISOLAMENTO A PAVIMENTO IL MASSETTO DI FINITURA Qualità dei massetti e della loro posa Il massetto di finitura in calcestruzzo dovrà essere realizzato con corretti dosaggi di inerte, legante ed acqua, dovrà avere buona consistenza, elevata resistenza e spessore minimo non inferiore a 5 cm. Specialmente nei casi in cui lo spessore può scendere sotto i 5 cm (massetti monostrato con fitta rete di impianti), si consiglia di armare il massetto con apposita rete elettrosaldata e zincata con maglia 5x5 cm e filo 2. In tutti i casi il materiale dovrà essere ben battuto (specie ai lati e negli angoli), costipato in tutto il suo spesore, staggiato e frattazzato (a mano o con elicottero) a regola d arte. Particolare attenzione dovrà essere posta alla fase di stagionatura al fine di non comprometterne la consistenza e la compattezza a causa di fenomeni di bleeding, asciugature differenziali, cavillature o crepe per eccessivo ritiro termoigrometrico. DURANTE IL GETTO DEL MASSETTO BISOGNERÀ PRESTARE PARTICOLARE CURA A NON LACERARE O FORARE IL MATE- RIALE ELASTICO. PER RIDURRE QUESTO RISCHIO SI CON- SIGLIA DI SCEGLIERE I MATERASSINI DELLA GAMMA PLUS, DOTATI DI UN TESSUTO SUPERFICIALE CHE NON IRRIGIDISCE IL PRODOTTO MA CONSENTE UNA PIÙ ELEVATA RESISTENZA ALLA ABRASIONE. 40 Manuale per la corretta posa in opera

>BENESSERE ACUSTICO E TERMICO L ISOLAMENTO ACUSTICO AL CALPESTIO 1 PAVIMENTO Manuale per la corretta posa in opera 41

1. 1.5 ISOLAMENTO A PAVIMENTO LA POSA DELLA PAVIMENTAZIONE FINALE Rifilatura della fascia Una volta stagionato il massetto di finitura è indispensabile rendere noto a tutti gli operatori del cantiere che l eccedenza di fascia perimetrale va rifilata solo al termine della posa e stuccatura della pavimentazione. Se infatti tale operazione viene effettuata prima della posa della finitura superficiale, il contatto diretto del pavimento con le pareti, oltre a costituire un ponte acustico, ostacola il galleggiamento del massetto sul materassino elastico provocando una perdita di isolamento di alcuni decibel. Il pavimento andrà dunque posato a contatto con la Fascia Perimetrale garantendo così la riduzione del passaggio di rumore ed il funzionamento elastico del sistema. 42 Manuale per la corretta posa in opera

>BENESSERE ACUSTICO E TERMICO L ISOLAMENTO ACUSTICO AL CALPESTIO 1 PAVIMENTO L ECCEDENZA DI FASCIA PERIMETRALE NON VA RIFILATA PRIMA DI AVER INCOLLATO LE CERAMICHE, MA SOLO AL TERMINE DELLA LORO POSA E STUCCATURA. Manuale per la corretta posa in opera 43

1. ISOLAMENTO A PAVIMENTO LA POSA DELLA PAVIMENTAZIONE FINALE Posa del battiscopa ceramico sul giunto elastico Anche la posa del battiscopa deve essere realizzata con attenzione al funzionamento acustico del sistema. Sia i battiscopa perimetrali che le piastrelle di rivestimento delle pareti dei bagni e delle cucine dovranno essere distaccate di qualche millimetro dal rivestimento a pavimento in modo da evitare la formazione di collegamenti rigidi tra pavimentazione e pareti laterali. Nel caso in cui, al contrario, non solo essi non vengono distaccati ma addirittura vengono maltati al pavimento si può osservare un annullamento totale del galleggiamento del sistema e dunque una mancanza pressoché assoluta dell isolamento acustico al calpestio. 44 Manuale per la corretta posa in opera

>BENESSERE ACUSTICO E TERMICO L ISOLAMENTO ACUSTICO AL CALPESTIO 1 PAVIMENTO IL BATTISCOPA CERAMICO NON VA APPOGGIATO AL PAVI- MENTO MA VA TENUTO SOLLEVATO DI QUALCHE MILLIMETRO E FUGATO CON UN LEGANTE ELASTICO A BASE SILICONICA O CON UNA MALTA ADDITIVATA A COMPORTAMENTO FLES- SIBILE. NEL CASO IN CUI IL GIUNTO FOSSE RIGIDO, ESSO IM- PEDISCE AL PAVIMENTO DI GALLEGGIARE ED È DESTINATO A SFUGARSI. Manuale per la corretta posa in opera 45

1. ISOLAMENTO A PAVIMENTO LA POSA DELLA PAVIMENTAZIONE FINALE La posa della fascia Taglia Battiscopa Il battiscopa ceramico non va appoggiato al pavimento ma va tenuto sollevato di qualche millimetro e fugato con un legante elastico a base siliconica o con una malta additivata a comportamento flessibile. Nel caso in cui il giunto fosse rigido, esso impedisce al pavimento di galleggiare ed è destinato a sfugarsi. Si consiglia l uso di Isolmant Fascia TBTS (taglia battiscopa) che, adesivizzata sulla pavimentazione ceramica, disconnette il battiscopa dal pavimento. L eccedenza di Fascia TBTS va rifilata con un cutter. 46 Manuale per la corretta posa in opera

>BENESSERE ACUSTICO E TERMICO L ISOLAMENTO ACUSTICO AL CALPESTIO 1 PAVIMENTO Manuale per la corretta posa in opera 47

2. ISOLAMENTO A PARETE Requisito indispensabile per ottenere valori di potere fonoisolante apparente come previsti dalla Legge per divisori verticali a parete doppia con intercapedine è quello che essi siano dotati di massa. Quanto più il divisorio sarà pesante tanto più offrirà inerzia alla sollecitazione provocata dall energia rumore (ad esclusione delle così dette pareti leggere in cartongesso o similari che sfruttano un principio differente). Se il divisorio oppone resistenza al passaggio di rumore lo si può definire ben isolato. Ma la resistenza al rumore nelle pareti doppie non è solo funzione della massa ma anche di una capacità del sistema parete di smorzare in modo elastico alcune fastidiose frequenze del rumore che lo attraversa. Per fare questo è indispensabile inserire nell intercapedine un adeguato materiale isolante dotato di caratteristiche sia di fonoisolamento che di fonoimpedenza. 48 Manuale per la corretta posa in opera

>BENESSERE ACUSTICO E TERMICO I DIVISORI VERTICALI FONOISOLANTI 2 PARETE ANCHE NELLA REALIZZAZIONE DEI DIVISORI VERTICALI CON REQUISITI ACUSTICI A NORMA DI LEGGE È INDISPENSABILE UNA CORRETTA PROGETTAZIONE, LA SCELTA DI ISOLANTI IDONEI E, SOPRATTUTTO, UNA PERFETTA ESECUZIONE IN FASE DI POSA. Manuale per la corretta posa in opera 49