Notiziario della Segreteria Generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Via Trionfale, 79/a 00136 Roma ( 06.3975901 fax 06.39733669 Email: stampa@sappe.it Direttore Responsabile Donato Capece Vice Direttore Roberto Martinelli Reg. Trib. Roma n.104 del 28-2-1995 SAPPEInforma N. 24 venerdì, 5 settembre 2014 STIPENDI, CONSULTA SICUREZZA: MINISTRI E CAPI POLIZIA SI DIMETTANO! Il Ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, ha detto mercoledì che i contratti degli statali saranno bloccati anche nel 2015 perché non vi sono le risorse. Il contratto di lavoro della Polizia Penitenziaria e della altre Forze di Polizia è scaduto da cinque anni e lo scorso 23 luglio, il Parlamento, il Ministro della Difesa Roberta Pinotti aveva pubblicamente detto di essere impegnata fattivamente per l'auspicato sblocco stipendiale, consapevole che esso colpisce fortemente il personale del comparto sicurezza e difesa, verificando la possibilità di un suo anticipo rispetto alla sua attuale scadenza di fine anno d intesa con gli altri Ministri interessati (Alfano
dell interno, Pier Carlo Padoan all economia e finanze, Orlando alla giustizia e Martina alle politiche agricole, alimentari e forestali). Prendiamo atto che il Governo Renzi e il Parlamento hanno trovato sì le risorse ma per approvare una legge, da pochi giorni in vigore, che prevede un indennizzo economico giornaliero (8 euro al giorno!) per gli assassini, i ladri, i rapinatori, gli stupratori, i truffatori, i pedofili, i criminali e i delinquenti che sono stati nelle sovraffollate celle italiane. In sostanza, a noi poliziotti non pagano da anni gli avanzamenti di carriera, le indennità, gli infortuni contratti in servizio, addirittura ci fanno pagare l affitto per l uso delle stanze in caserma e poi i nostri governanti e i nostri parlamentari stanziano soldi per chi le leggi le ha infranto e le infrange! Non solo: come abbiamo denunciato nella manifestazione che il SAPPE con la Consulta Sicurezza ha tenuto a Roma il 27 agosto scorso, con sei miliardi di tagli che i vari governi Prodi, Berlusconi, Monti, Letta e Renzi hanno operato dal 2008 ad oggi, i cittadini sono meno sicuri perché ci sono meno poliziotti a controllare le loro case e i quartieri, meno poliziotti penitenziari nelle
carceri a fronte di un aumento dei detenuti, meno forestali contro le agromafie e le ecomafie per la tutela dell ambiente, meno vigili del fuoco a difenderci da disastri e calamità, a garantire sicurezza e soccorso pubblico. Poi, in campagna elettorale, ci vengono a parlare di sicurezza, di solidarietà verso le Forze dell Ordine. E se purtroppo qualcuno di noi viene ammazzato in servizio hanno persino la faccia di tolla di partecipare ai funerali solenni, di Stato, a piangere lacrime di coccodrillo IL SAPPE E LA CONSULTA SICUREZZA (composta da SAP, SAPAF, CONAPO) CONTINUERANNO A MANIFESTARE CONTRO QUESTO DECISIONE VERGOGNOSA DEL GOVERNO. CON IL PRESIDIO FISSO DAVANTI A MONTECITORIO! CON NUOVE CLAMOROSE AZIONI DI PROTESTA! CON LA MOBILITAZIONE GENERALE DI TUTTO IL COMPARTO!
ANSA-BOX/ P.A.: POLIZIOTTI E MILITARI PRONTI SCIOPERO GENERALE. CONTRO MANCATO SBLOCCO CONTRATTUALE. SAREBBE PRIMA VOLTA STORIA (ANSA) - ROMA, 4 SET - La minaccia è forte: «per la prima volta nella storia» i sindacati di polizia ed i Cocer delle forze armate dichiarano lo sciopero generale del personale in divisa per protestare contro il mancato sblocco contrattuale annunciato ieri dal ministro Marianna Madia. Dopo le parole del ministro, i rappresentanti sindacali di polizia di Stato, polizia penitenziaria, corpo forestale, vigili del fuoco ed il Cocer interforze si sono dati appuntamento per una riunione in mattinata, in modo da concordare le mosse da fare. Ne è scaturito un comunicato di fuoco contro il Governo che ha mantenuto il blocco degli stipendi per il quinto anno consecutivo, nonostante «i continui impegni assunti formalmente con documenti ufficiali e con dichiarazioni sia dei ministri che dei capi dei singoli Corpi e Dipartimenti». «Per la prima volta nella storia della nostra Repubblica - sottolineano i rappresentanti degli uomini e donne in uniforme - - siamo costretti, verificata la totale chiusura del Governo ad ascoltare le nostre esigenze per garantire il funzionamento del sistema a tutela della sicurezza, del soccorso pubblico e della difesa del nostro Paese, atteso le numerose richieste di incontro rivolte al Presidente del Consiglio, ad oggi inascoltate, a dichiarare lo sciopero generale». In caso di conferma del blocco nella legge di stabilità, sindacati e Cocer si dicono comunque pronti a «continuare a garantire la difesa, la sicurezza e il soccorso pubblico al nostro Paese», ma «chiederemo le dimissioni di tutti i capi dei vari Corpi e
Dipartimenti, civili e militari, e dei relativi ministri poichè non sono stati capaci di rappresentare i sacrifici, la specificità, la professionalità e l'abnegazione del proprio personale. La frattura che si creerebbe in tale scenario - sottolineano - sarebbe insanabile; per questo diciamo che in tale ipotesi, o restano loro oppure tutti quelli che si sacrificano ogni giorno e in ogni angolo del Paese e dell'intero mondo per garantire sicurezza e difesa». Primi effetti della protesta sul territorio. A Bologna i sindacati di polizia annunciano lo stop degli straordinari per l'ordine pubblico. Mentre Sap, Sappe, Sapaf e Conapo mettono in campo un «presidio permanente» di protesta a Roma in piazza Montecitorio. Maurizio Gasparri (Fi) sostiene le divise in agitazione. «Ogni risposta, anche le più polemiche - spiega - saranno a questo punto ammissibili da parte di chi viene umiliato una volta di più». Aperture arrivano dal sottosegretario agli Esteri Mario Giro, che chiede l'eliminazione delle «'promozioni bianchè. Mi riferisco in particolare al comparto sicurezza: Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Penitenziaria e Forestale e Vigili del Fuoco. Chi serve lo Stato si fa carico di grandi oneri per la nostra convivenza civile. Da troppi anni sono molti coloro che svolgono mansioni superiori al loro stipendio, rimasto congelato anche dopo più promozioni. Quindi va bene il blocco di contratti ma forse questo aspetto potrebbe essere rivisto, anche se non so se esistono le risorse almeno per questo». (ANSA). NE 04-SET-14 19:58 NNN **PA: SCIOPERO SINDACATI PS, RENZI IN CONTINUO CONTATTO CON ALFANO** = Roma, 4 set. (Adnkronos) - Il premier Matteo Renzi è in continuo contatto con il ministro dell'interno Angelino Alfano. È quanto evidenziano fonti del
Viminale, riferendosi alla reazione dei sindacati di Polizia, che hanno minacciato lo sciopero generale in segno di protesta per il blocco degli stipendi per il 2015. (Red/Ct/Adnkronos) 04-SET-14 21:39 NNN PA: MADIA SU SCIOPERO FORZE POLIZIA, CI SARÀ SURPLUS ATTENZIONE PER COMPARTO Bologna, 4 set. - (Adnkronos) - «Per il comparto delle forze di polizia ci sarà un surplus di attenzione, un'attenzione massima perchè è un comparto sensibile e ci metteremo una maggiore attenzione poichè riconosciamo una specificità a questo comparto». Così il ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia ha replicato, dalla festa nazionale dell'unità in corso a Bologna, all'annuncio di uno sciopero delle forze dell'ordine contro il blocco dell'aumento degli stipendi. Ai cronisti che domandavano se quindi queste categorie verranno escluse dal concgelamento dei salari, Madia non si è sbilanciata. «Io non dico mai cose di cui non ho certezza, - ha risposto - quello che diciamo facciamo, quindi in questo momento non ho certezze quindi non dico nulla». (Mcb/Ct/Adnkronos) 04- SET-14 20:48 NNN P.A.: MADIA, SU FORZE ORDINE CI SARÀ MASSIMA ATTENZIONE (ANSA) - BOLOGNA, 4 SET - «Sul comparto delle forze di polizia ci sarà un surplus di attenzione: un'attenzione massima perchè è un comparto sensibile». Così il ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia sullo sciopero minacciato dalle forze dell'ordine contro il blocco degli stipendi: «Non dico mai cose di cui non ho certezza», ha risposto a chi le chiedeva - alla Festa nazionale dell'unità, a Bologna - se ci saranno modifiche ad hoc al provvedimento, spiegando comunque che «riconosciamo
a questo comparto una specificità, perchè fa un lavoro molto significativo». (ANSA). Y8C-GIO 04-SET-14 20:44 NNN ++ P.A.: RENZI, RICEVERÒ POLIZIA MA NON ACCETTO RICATTI ++ (ANSA) - NEWPORT, 4 SET - «Riceverò personalmente gli uomini in divisa ma non accetto ricatti». Così il premier Matteo Renzi ai suoi, sostenendo che in un momento di crisi fare sciopero per un mancato aumento quando ci sono milioni di disoccupati è ingiusto. (ANSA). FEL/FLO 04-SET-14 20:15 NNN ++ P.A.: P.CHIGI, BLOCCO STIPENDI IN DEF ++ (ANSA) - NEWPORT, 4 SET - Il blocco degli stipendi degli statali era già previsto nel Def, non c'è niente di nuovo. È la posizione di Palazzo Chigi rispetto allo sciopero annunciato dai sindacati di polizia. (SEGUE). FEL/FLO 04-SET-14 20:18 NNN P.A.: P.CHIGI, BLOCCO STIPENDI IN DEF (2) (ANSA) - NEWPORT, 4 SET - Il governo, spiegano le fonti di Palazzo Chigi, è disposto volentieri ad aprire un tavolo di discussione con le forze di sicurezza, che sono fondamentali per la vita del Paese. «Ma siamo l'unico Paese - osservano a Palazzo Chigi - che ha cinque forze di polizia. Se vogliono discutere siamo pronti a farlo su tutto. Non tocchiamo lo stipendio nè il posto di lavoro di nessuno ma è ingiusto scioperare in un momento di crisi per un mancato aumento». (ANSA). FEL/FLO 04-SET-14 20:27 NNN SICUREZZA:FIANO,VERIFICARE OGNI STRADA PER RECUPERO RISORSE
(ANSA) - ROMA, 4 SET - «Comprendo ovviamente i motivi della protesta che hanno annunciato oggi i Sindacati di Polizia e i Cocer in relazione all'annuncio del governo di un ulteriore blocco contrattuale del settore pubblico. D'altra parte conosco bene la dimensione dei problemi economico-finanziari che questo governo sta affrontando e la serietà con cui intendiamo risolverli. Per questo, insieme al governo, verificheremo ogni possibile strada affinchè pur nella difficile situazione data, si possano recuperare i mezzi necessari per uno sblocco dei tetti salariali. Il governo e la maggioranza conoscono bene la centralità del tema della sicurezza e del soccorso pubblico e difesa nel nostro Paese e le difficilissime condizioni di lavoro delle donne e degli uomini di questi comparti. Oltretutto di fronte ai sempre nuovi e maggiori fattori di rischio che anche la situazione internazionale determina. Altrettanto conosciamo bene l'esigenza di una razionalizzazione del modello di sicurezza che potrebbe portare a maggiore efficienza e maggiori risparmi per il Paese. Sono certo che come Pd e in accordo con il governo non risparmieremo nessuno sforzo per affrontare questi temi con determinazione e senso di riconoscenza verso tutti gli operatori». Lo afferma in una nota Emanuele Fiano, responsabile Sicurezza del Pd.(ANSA). PDA 04-SET-14 20:19 NNN P.A: PEDICA (PD), NON UMILIARE LE FORZE DELL'ORDINE (ANSA) - ROMA, 4 SET - «Le forze dell'ordine, come tutti i lavoratori della pubblica amministrazione che guadagnano poco più di 1200 euro con famiglie a carico, non devono essere umiliate con il blocco degli aumenti richiesto dal ministro Madia. Credo che questa posizione vada rivista». È quanto afferma Stefano Pedica del Pd. «Meglio tagliare le pensioni d'oro o negare qualche soldo in più a un impiegato? - continua Pedica -. Questo è il quesito che
pongo al ministro che tanto sta facendo per cambiare passo alla Pa. Gli uomini delle forze dell'ordine sono eroi che ci difendono per pochi soldi e li vogliamo penalizzare ancora? Non dimentichiamo che su di loro come a tutti i cittadini da fine settembre a ottobre cadrà la mannaia della tasi e di altre 100 tasse. Credo che sia Renzi che il capo dello stato Napolitano abbiano fatto un sobbalzo sulla sedia ascoltando le dichiarazioni del ministro Madia. Non scherziamo con il ceto medio». (ANSA). PAE 04-SET-14 20:06 NNN P.A.: SINDACATI POLIZIA IN PIAZZA, GOVERNO CI HA TRADITO (ANSA) - ROMA, 4 SET - «Il Governo ha tradito il personale in uniforme! Solo pochi giorni fa i ministri Alfano e Pinotti avevano rilasciato roboanti dichiarazioni alla stampa annunciando che vi erano le condizioni per sbloccare già in autunno le retribuzioni del personale delle forze armate e di polizia. Ora la doccia fredda del ministro Madia che smentisce clamorosamente i colleghi di governo: contratti degli statali bloccati sino al 2015, compresi quindi forze di polizia e vigili del fuoco». Lo denunciano i segretari generali Gianni Tonelli (Sap - Polizia di Stato), Donato Capece (Sappe - Polizia Penitenziaria), Marco Moroni (Sapaf - Corpo Forestale) e Antonio Brizzi (Conapo - Vigili del Fuoco), riuniti nella Consulta Sicurezza. «Un danno - sostengono i segretari - che si aggira per le qualifiche intermedie sui 400 euro netti mensili in meno per personale che quotidianamente è chiamato a garantire ordine e sicurezza pubblica e diritti dei cittadini anche a
prezzo della vita». Le organizzazioni danno dunque il via ad un «presidio permanente» a Roma in piazza Montecitorio ed hanno organizzato un camper che sta già girando tutta l'italia per «protestare con proposte che non gravino sulla spesa pubblica e sulle tasche dei cittadini, ovvero riformare la sicurezza per avere meno spese e più sicurezza». (ANSA). NE 04-SET-14 14:25 NNN PA: CONSULTA SICUREZZA, POLIZIOTTI E VIGILI FUOCO TRADITI SU BLOCCO CONTRATTI = SAP-SAPPE-SAPAF-CONAPO, PRESIDIO PERMANENTE DAVANTI MONTECITORIO Roma, 4 set. (Adnkronos/Labitalia) - «Il Governo ha tradito il personale in uniforme! Solo pochi giorni fa i ministri Alfano e Pinotti avevano rilasciato roboanti dichiarazioni alla stampa annunciando che vi erano le condizioni per sbloccare già in autunno le retribuzioni del personale delle forze armate e di polizia. Ora la doccia fredda del ministro Madia che smentisce clamorosamente i colleghi di governo: contratti degli statali bloccati sino al 2015, compresi quindi forze di polizia e vigili del fuoco». Lo affermano i segretari generali Gianni Tonelli (Sap - Polizia di Stato), Donato Capece (Sappe - Polizia Penitenziaria), Marco Moroni (Sapaf - Corpo Forestale) e Antonio Brizzi (Conapo - Vigili del Fuoco), riuniti nella «Consulta Sicurezza», il più rappresentativo organismo del personale dello stato in uniforme, con oltre 43.000 iscritti nei comparti interessati, che, dopo aver organizzato il 27 agosto scorso la clamorosa protesta della donazione ai cittadini «delle ultime
gocce di sangue che il Governo ha lasciato a poliziotti e vigili del fuoco», sono ora impegnati in un «presidio permanente» a Roma in piazza Montecitorio ed hanno organizzato un camper che sta già girando tutta l'italia per «protestare con proposte che non gravino sulla spesa pubblica e sulle tasche dei cittadini, ovvero 'riformare la sicurezza per avere meno spese e più sicurezza». (segue) (Lab/Ct/Adnkronos) 04-SET-14 15:19 NNN PA: CONSULTA SICUREZZA, POLIZIOTTI E VIGILI FUOCO TRADITI SU BLOCCO CONTRATTI (2) = (Adnkronos/Labitalia) - Per poliziotti e vigili del fuoco, spiegano i sindacati, c'è «un danno doppio rispetto al pubblico impiego visto che, oltre ad avere contratti risalenti al 2009, la specificità delle carriere del nostro personale determina il doppio danno dovuto alla mannaia del tetto stipendiale del governo Monti che impone promozioni con assunzioni di responsabilità senza però corresponsione di nessun aumento retributivo. Un danno che si aggira per le qualifiche intermedie sui 400 euro netti mensili in meno per personale che quotidianamente è chiamato a garantire ordine e sicurezza pubblica e diritti dei cittadini anche a prezzo della vita». «Da tempo chiediamo inascoltati -attaccano i sindacati- una vera riforma della sicurezza che riorganizzi le troppe forze di polizia salvaguardando le rispettive specificità e professionalità, ed accorpi gli elefantiaci dipartimenti ministeriali per mettere a fattor comune con minore spesa pubblica le troppe poltrone romane che oggi non possiamo più permetterci, quando invece servono più uomini sul campo per dare più sicurezza ai cittadini. Queste sono riforme che avrebbero consentito non solo maggiore sicurezza dei cittadini e taglio di spesa pubblica da destinare alle famiglie, ma anche lo sblocco del tetto stipendiale del personale che della sicurezza dei cittadini ne fa una ragione di vita! Ma il
governo che si dice 'delle riformè piuttosto che riformare davvero preferisce tagliare le retribuzioni!». (segue) (Lab/Ct/Adnkronos) 04-SET-14 15:23 NNN PA: CONSULTA SICUREZZA, POLIZIOTTI E VIGILI FUOCO TRADITI SU BLOCCO CONTRATTI (3) = (Adnkronos/Labitalia) - «Al premier Renzi, e ai ministri Alfano, Pinotti, Martina e Orlando, da addetti ai lavori, chiediamo -concludono i sindacati- di ascoltare le nostre proposte di riforma e di risparmio oltre a di riconoscere con i fatti la specificità lavorativa sancita con la legge 183 del 2010. Per quanto riguarda Forze di Polizia e Vigili del Fuoco non ci faremo certo mettere a tacere dalla politica: oltre al presidio permanente con presenza quotidiana in piazza Montecitorio e ad un camper attrezzato che sta già girando tutta l'italia per informare a dovere i cittadini, attueremo quella che noi chiamiamo #piazzapermanente». I sindacati autonomi della Consulta Sicurezza dopo le dichiarazioni del ministro Madia hanno annunciato lo «stato di agitazione permanente con ulteriori proteste eclatanti». (Lab/Ct/Adnkronos) 04-SET-14 15:31 NNN CONSULTA SICUREZZA, "TRADITI DA GOVERNO SU BLOCCO SALARI" (AGI) - Roma, 4 set. - L'annuncio di ieri del ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, sul blocco degli stipendi statali fino al 2015 ha provocato l'indignazione dei lavoratori della P.A.. Oggi i segretari generali Gianni Tonelli (Sap - Polizia di Stato), Donato Capece (Sappe - Polizia Penitenziaria), Marco Moroni (Sapaf - Corpo Forestale) e Antonio Brizzi (Conapo - vigili del fuoco) si sono riuniti nella Consulta Sicurezza.
"Il Governo ha tradito il personale in uniforme". Hanno affermato. "Solo pochi giorni fa i ministri Alfano e Pinotti avevano rilasciato roboanti dichiarazioni alla stampa annunciando che vi erano le condizioni per sbloccare gia' in autunno le retribuzioni del personale delle forze armate e di polizia. Ora - rilevano in una nota - la doccia fredda del ministro Madia che smentisce clamorosamente i colleghi di governo: contratti degli statali bloccati sino al 2015, compresi quindi forze di polizia e vigili del fuoco, con un danno doppio rispetto al pubblico impiego visto che, oltre ad avere contratti risalenti al 2009, la specificita' delle carriere del nostro personale determina il doppio danno dovuto alla mannaia del tetto stipendiale del governo Monti che impone promozioni con assunzioni di responsabilita' senza pero' corresponsione di nessun aumento retributivo". Un "danno - continua la Consulta sicurezza - che si aggira per le qualifiche intermedie sui 400 euro netti mensili in meno per personale che quotidianamente e' chiamato a garantire ordine e sicurezza pubblica e diritti dei cittadini anche a prezzo della vita. Da tempo chiediamo inascoltati una vera riforma della sicurezza che riorganizzi le troppe forze di polizia salvaguardando le rispettive specificita' e professionalita', ed accorpi gli elefantiaci dipartimenti ministeriali per mettere a fattor comune con minore spesa pubblica le troppe poltrone romane che oggi non possiamo piu' permetterci, quando invece servono piu' uomini sul campo per dare piu' sicurezza ai cittadini". Per questo, i rappresentanti della Consulta sicurezza chiedono al premier Renzi, e ai ministri Alfano, Pinotti, Martina e Orlando, "di ascoltare le nostre proposte di riforma e di risparmio oltre a di riconoscere con i fatti la specificita' lavorativa sancita con la legge 183 del 2010. Per quanto riguarda Forze di Polizia e Vigili del Fuoco non ci faremo certo mettere a tacere dalla politica: oltre al presidio permanente con presenza quotidiana in piazza Montecitorio e
ad un camper attrezzato che sta gia' girando tutta l'italia per informare a dovere i cittadini - conclude la nota - attueremo quella che noi chiamiamo #piazzapermanente". I rappresentanti della Consulta sicurezza,dopo le dichiarazioni del ministro Madia, hanno annunciato lo "stato di agitazione permanente con ulteriori proteste eclatanti" - 04-SET-14 17:17 NNN STIPENDI, CONSULTA SICUREZZA:MINISTRI E CAPI POLIZIA SI DIMETTANO. "SIAMO PRONTI A FORME DI PROTESTA ANCHE ECLATANTI" (ASCA) - Roma, 4 set 2014 - "Ministri e capi delle forze di polizia e dei vigili del fuoco si dimettano": cosi' il blocco degli stipendi annunciato dal ministro Madia viene accolto anche dai sindacati autonomi della Consulta Sicurezza, che rappresenta polizia di Stato (Sap), polizia penitenziaria (Sappe), Corpo Forestale (Sapaf) e Conapo (vigili del fuoco). E avvertono: "Siamo pronti a forme di protesta anche eclatanti". "Essere arrabbiati e' dire poco. Oltre ad aver fatto i buffoni, promettendo cose che sapevano di non poter mantenere, hanno continuato a prendere in giro i poliziotti, penitenziari, forestali e vigili del fuoco dall'alto delle loro ben pagate cadreghe. Sul tetto stipendiale e sul rinnovo contrattuale siamo stati traditi, per questo i ministri Alfano, Pinotti, Orlando e Martina e i capi dei corpi di polizia e dei vigili del fuoco hanno solo due strade: unirsi con noi nella sacrosanta battaglia per il personale o dimettersi senza se e senza ma": e' la dura reazione della Consulta sicurezza all'annunciato prolungamento del blocco degli stipendi "Siamo pronti a forme di protesta anche eclatanti - dicono i segretari generali Gianni Tonelli, Donato Capece, Marco Moroni e Antonio Brizzi - perche' la misura e' colma. Siamo in piazza dal 27 agosto e presidiamo Montecitorio a olltranza, oltre a un camper che gira tutta Italia nell'ambito dell'operazione #piazzapermanente. La
protesta crescera'. Ci diano quello che hanno promesso o se ne vadano a casa. Non c'e' altro da dire". Red/Gtu - 04-SET-14 19:51 NNN STIPENDI, CONSULTA SICUREZZA:MINISTRI E CAPI POLIZIA SI DIMETTANO Roma, 4 set. (TMNews) - "Ministri e capi delle forze di polizia e dei vigili del fuoco si dimettano": così il blocco degli stipendi annunciato dal ministro Madia viene accolto anche dai sindacati autonomi della Consulta Sicurezza, che rappresenta polizia di Stato (Sap), polizia penitenziaria (Sappe), Corpo Forestale (Sapaf) e Conapo (vigili del fuoco). E avvertono: "Siamo pronti a forme di protesta anche eclatanti". "Essere arrabbiati è dire poco. Oltre ad aver fatto i buffoni, promettendo cose che sapevano di non poter mantenere, hanno continuato a prendere in giro i poliziotti, penitenziari, forestali e vigili del fuoco dall'alto delle loro ben pagate cadreghe. Sul tetto stipendiale e sul rinnovo contrattuale siamo stati traditi, per questo i ministri Alfano, Pinotti, Orlando e Martina e i capi dei corpi di polizia e dei vigili del fuoco hanno solo due strade: unirsi con noi nella sacrosanta battaglia per il personale o dimettersi senza se e senza ma": è la dura reazione della Consulta sicurezza all'annunciato prolungamento del blocco degli stipendi "Siamo pronti a forme di protesta anche eclatanti - dicono i segretari generali Gianni Tonelli, Donato Capece, Marco Moroni e Antonio Brizzi - perchè la misura è colma. Siamo in piazza dal 27 agosto e presidiamo Montecitorio a olltranza, oltre a un camper che gira tutta Italia nell'ambito dell'operazione #piazzapermanente. La protesta crescerà. Ci diano quello che hanno promesso o se ne vadano a casa. Non c'è altro da dire". (Red/Gtu) - 04-SET- 14 19:54 NNN