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COPIA Deliberazione n. 54 COMUNE DI MANSUÈ PROVINCIA DI TREVISO in data 23/07/2014 Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO COMUNALE DI ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI. L anno duemilaquattordici addì ventitre del mese di luglio alle ore 18:30, nella Residenza Comunale per determinazione del Sindaco con inviti diramati in tempo utile, si è riunita la Giunta Comunale. Eseguito l appello risultano: Cognome e Nome Qualifica Presenti Assenti MILAN LEONIO SINDACO Sì == PASQUALI DIANA VICE SINDACO Sì == SARTORI EMANUELA ASSESSORE Sì == NESPOLO ANGELO ASSESSORE Sì == ARRIGONI MASSIMILIANO ASSESSORE Sì == ne risultano presenti n. 5 e assenti n. 0. Partecipa alla seduta il Segretario Comunale Mauro Polesel. Il Signor Leonio Milan, nella sua qualità di Sindaco, assume la presidenza e, riconosciuta legale l adunanza dichiara aperta la seduta.

Delibera della G.C. n. 54 del 23/07/2014 OGGETTO: INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO COMUNALE DI ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI. La Giunta Comunale RICHIAMATA la propria delibera n. 47 del 30/03/1998, esecutiva, con la quale veniva approvato il Regolamento sull Organizzazione degli Uffici e dei Servizi; DATO ATTO che lo stesso ha avuto numerose integrazioni e modifiche per essere adeguato alle norme che si sono susseguite nel corso degli anni; CONSIDERATO che il citato Regolamento, con deliberazione di Giunta Comunale n. 70 del 22/10/2010, esecutiva, è stato adeguato al D.Lgs. n. 150/2009, noto come Decreto Brunetta ; ATTESO che il Regolamento determina i principi fondamentali che guidano l azione amministrativa del Comune, in particolare i metodi per la sua gestione operativa e l assetto delle strutture organizzative; ATTESO che il rapporto di lavoro part-time è un istituto che, nel tempo, ha subìto talune variazioni proprio in relazione ad un suo utilizzo sempre più significativo da parte del personale e che il medesimo, pur essendo disciplinato dal C.C.N.L. degli Enti Locali abbisogna, per certi aspetti, di trovare una disciplina più puntuale nei regolamenti comunali, ed in particolare, nel regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi; RITENUTA l opportunità di stabilire criteri oggettivi per valutare le istanze (del personale) di trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto di lavoro a tempo parziale, nel caso in cui il contingente (di categoria) fosse già saturo; ACCERTATO che l art. 4, co. 2, del C.C.N.L. 14/09/2000, integrato dall art. 11 del C.C.N.L. 22/01/2004, stabilisce che il numero dei rapporti a tempo parziale non può superare il 25% della dotazione organica complessiva di personale a tempo pieno di ciascuna categoria ; ACCERTATO, altresì, che i commi 11 e 12 dell art. 4 del C.C.N.L. 14/09/2000 stabiliscono rispettivamente: co. 11: in presenza di gravi e documentate situazioni familiari, preventivamente individuate dagli enti in sede di contrattazione integrativa decentrata ai sensi dell art. 4 del C.C.N.L. dell 1.4.1999, e tenendo conto delle esigenze organizzative, è possibile elevare il contingente di cui al comma 2 di un ulteriore 10% massimo. In tali casi, in deroga alle procedure di cui al comma 4, le domande sono presentate senza limiti temporali ; co. 12: qualora il numero delle richieste relative ai casi dei commi 4 e 11 ecceda i contingenti fissati nei commi stessi, viene data la precedenza: a) ai dipendenti portatori di handicap o in particolari condizioni psico-fisiche; b) ai familiari che assistono persone portatrici di handicap non inferiori al 70% o persone in particolari condizioni psico-fisiche o affette da gravi patologie o anziani non autosufficienti; c) ai genitori con figli minori, in relazione al loro numero ; VISTO che l art. 7, comma 6, del D.Lgs. n. 165 del 2001 e s.m.i., stabilisce il principio generale secondo cui le amministrazioni individuano criteri certi di priorità nell impiego flessibile

del personale, purché compatibile con l organizzazione degli uffici e del lavoro, a favore dei dipendenti in situazioni di svantaggio personale, sociale e familiare e dei dipendenti impegnati in attività di volontariato ai sensi della legge 11 agosto 1991, n. 266 ; VISTO l art. 12-bis del D.Lgs. n. 61/2000, come modificato dall art. 1 della L. n. 247/2007, che stabilisce le tipologie di lavoratori che hanno diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro, integrando nella sostanza la previsione del precitato C.C.N.L., fatta salva la valutazione dell interesse dell Amministrazione concedente; RITENUTO che esistano i presupposti per elevare il contingente di cui al co. 2 del C.C.N.L. 14/09/2000, di un ulteriore 10% massimo, individuando i seguenti criteri di priorità: a. lavoratori affetti da patologie oncologiche (art. 12-bis del D.Lgs. n. 61/2000, come modificato dall art. 1 della L. n. 247/2007); b. lavoratori il cui coniuge, figli o genitori siano affetti da patologie oncologiche; c. lavoratori che assistano una persona convivente con totale e permanente inabilità lavorativa, che abbia connotazione di gravità ai sensi dell art. 3, comma 3, della L. n. 104 del 1992, con riconoscimento di un invalidità pari al 100% e necessità di assistenza continua in quanto non in grado di compiere gli atti quotidiani della vita; d. lavoratori con figli conviventi di età non superiore a tredici anni; e. lavoratori con figli conviventi in situazione di handicap grave; f. lavoratori famigliari fino al primo grado di studenti del primo ciclo dell istruzione con DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) impegnati nell assistenza alle attività scolastiche a casa; DATO ATTO che la disciplina contenuta nel citato art. 12-bis, in quanto fonte di pari rango successiva, ha determinato l abrogazione implicita dell art. 1, comma 64, della L. n. 662 del 1996, che individuava delle cause di precedenza nella trasformazione del rapporto; VISTA la richiesta di una dipendente appartenente alla categoria C di trasformare il rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto di lavoro a tempo parziale e dato atto che il contingente della categoria C non ha più capienza; RITENUTO di integrare il Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi prevedendo l elevazione del contingente di personale a tempo parziale di cui al C.C.N.L. 14/09/2000, art. 11, co. 2, di un ulteriore 10% di ciascuna categoria; ACCERTATA la propria competenza e dato atto che la suddetta integrazione è soggetta esclusivamente ad informazione sindacale; ACQUISITO il parere favorevole del Responsabile del Servizio Personale in ordine alla regolarità tecnica del presente provvedimento, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267; VISTO il D.Lgs. 165/2001, in particolare l art. 7; CON votazione unanime espressa nelle forme di legge DELIBERA 1) Di integrare, per i motivi indicati nella premessa, che qui si intendono integralmente richiamati, il Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi, nel modo che segue:

RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE Il contingente di cui all art. 4, co. 2, del C.C.N.L. 14.09.2000, integrato dall art. 11 del C.C.N.L. 22.01.2004 (contingente al 25%), è elevato di un ulteriore 10%, per cui il numero dei rapporti di lavoro a tempo parziale non può superare il 35% della dotazione organica complessiva di personale a tempo pieno di ciascuna categoria. CRITERI PER LA TRASFORMAZIONE DI RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PIENO IN RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE Il contingente del 25% è elevabile di un ulteriore 10% per la trasformazione del rapporto di lavoro a favore dei seguenti lavoratori: a. lavoratori affetti da patologie oncologiche (art. 12-bis del D.Lgs. n. 61/2000, come modificato dall art. 1 della L. n. 247/2007); b. lavoratori il cui coniuge, figli o genitori siano affetti da patologie oncologiche; c. lavoratori che assistano una persona convivente con totale e permanente inabilità lavorativa, che abbia connotazione di gravità ai sensi dell art. 3, comma 3, della L. n. 104 del 1992, con riconoscimento di un invalidità pari al 100% e necessità di assistenza continua in quanto non in grado di compiere gli atti quotidiani della vita; d. lavoratori con figli conviventi di età non superiore a tredici anni; e. lavoratori con figli conviventi in situazione di handicap grave; f. lavoratori famigliari fino al primo grado di studenti del primo ciclo dell istruzione con DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) impegnati nell assistenza alle attività scolastiche a casa; 2) Di dare atto che il lavoratore che abbia trasformato il rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto di lavoro a tempo parziale ha diritto di precedenza nelle assunzioni con contratto a tempo pieno per l espletamento delle stesse mansioni o di quelle equivalenti a quelle oggetto del rapporto di lavoro a tempo parziale; 3) Il contratto individuale di lavoro dovrà contenere la clausola per cui le parti si impegnano, trascorso un certo periodo di tempo (da stabilire di volta in volta) ad incontrarsi per rivalutare la situazione in ragione delle esigenze di funzionamento dell Amministrazione, delle esigenze del lavoratore e degli altri lavoratori; 4) di incaricare il Responsabile del Servizio Personale di comunicare alle OO.SS. ed alle R.S.U. interne l adozione della presente delibera; 5) di procedere alla pubblicazione della presente deliberazione nel sito istituzionale, ai sensi del D.Lgs. 33/2013; 6) di procedere alla pubblicazione all Albo Pretorio del Regolamento ai sensi dell art. 85, comma 3, dello Statuto del Comune di Mansuè.

PARERE DI REGOLARITA TECNICA (art. 49 c.1 D. lgs. 267/2000) Si esprime parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica. Mansuè, 23/07/2014 Il Responsabile del servizio interessato F.to Mauro Polesel Allegato alla Delibera della G.C. n. 54 del 23/07/2014 COMUNE DI MANSUE

Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue. Il Presidente F.to Leonio Milan Il Segretario Comunale F.to Mauro Polesel N. R.P. REFERTO DI PUBBLICAZIONE (Art. 124 D. Lgs. 18/08/2000 n. 267) Copia della presente deliberazione viene pubblicata all'albo Pretorio oggi 13/08/2014 e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi. COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI (Art. 125 D. Lgs. 18/08/2000 n. 267) La presente deliberazione contestualmente alla pubblicazione viene comunicata ai capigruppo consiliari. CERTIFICATO DI ESECUTIVITA (Art. 134, comma 3 D. Lgs. 18/08/2000 n. 267) La presente deliberazione DIVIENE ESECUTIVA il 24/08/2014, dopo il decimo giorno dalla pubblicazione. Mansuè, lì 13/08/2014 Il Segretario Comunale F.to Mauro Polesel Estratto per copia conforme all originale per uso amministrativo. Mansuè, lì L Incaricato del Servizio Mauro Polesel Allegato alla Delibera della G.C. n. 54 del 23/07/2014 COMUNE DI MANSUE