COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA Ufficio Assistenza e Protezione Sociale - Sezione «Vittime del Dovere» F.A.Q. Sintesi delle risposte a quesiti inerenti ai benefici riconosciuti alle «Vittime del dovere» 2012
INDICE 1. I SUPERSTITI DEL PERSONALE DELLE FORZE DI POLIZIA POSSONO ACCEDERE AI CONCORSI DELLA GUARDIA DI FINANZA?... 3 2. CHI È STATO RICONOSCIUTO VITTIMA DEL DOVERE, PUÒ FREGIARSI DEL DISTINTIVO D ONORE PER FERITI IN SERVIZIO?... 3 3. VIENE TRASCRITTA AGLI ATTI MATRICOLARI LA QUALIFICA DI VITTIMA DEL DOVERE?... 3 4. COME SI ACQUISISCE LO STATUS DI «VITTIMA DEL DOVERE»... 4 5. PER GLI APPARTENENTI AL CORPO È PREVISTA UNA QUOTA DI POSTI RISERVATI NEI CONCORSI INTERNI AI SENSI DELL ART. 2151 DEL DECRETO LEGISLATIVO 15 MARZO 2010, N. 66?... 5 6. CHI PUÒ BENEFICIARE DELLA DOPPIA ANNUALITÀ? IN COSA CONSISTE?... 5 7. E PREVISTA LA RILIQUIDAZIONE DELLA SPECIALE ELARGIZIONE PER LE «VITTIME DEL SERVIZIO» ANALOGAMENTE A QUANTO PREVISTO PER LE «VITTIME DEL DOVERE»?... 6 2
1. I superstiti del personale delle Forze di polizia possono accedere ai concorsi della Guardia di Finanza? a. Per il reclutamento degli allievi finanzieri, l Amministrazione bandisce un apposito concorso riservato al coniuge e ai figli superstiti, nonché ai fratelli o alle sorelle, qualora unici superstiti, del personale delle Forze di polizia, deceduto o reso permanentemente invalido al servizio, con invalidità non inferiore all ottanta per cento della capacità lavorativa, in conseguenza delle azioni criminose di cui all articolo 82, comma 1, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e alle leggi ivi richiamate ovvero per effetto di ferite o lesioni riportate nell espletamento di servizi di polizia o di soccorso pubblico. b. Per quanto concerne i concorsi per titoli ed esami per l ammissione di allievi ufficiali e allievi marescialli, sono riservati subordinatamente al possesso degli altri requisiti prescritti dal bando, al coniuge e ai figli superstiti, del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia deceduto in servizio e per causa di servizio, come stabilito dall articolo 2151, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 (Codice dell ordinamento militare). 2. Chi è stato riconosciuto vittima del dovere, può fregiarsi del distintivo d onore per feriti in servizio? Il distintivo d onore per feriti in servizio, di cui all art. 1464 del d. lgs. 15 marzo 2010, n. 66 e all art. 864 del d.p.r. 15 marzo 2010, n. 90 è attribuito dall Amministrazione all esito positivo dell istruttoria avviata, su istanza di parte, ai sensi del decreto interministeriale 20 maggio 1935. 3. Viene trascritta agli atti matricolari la qualifica di vittima del dovere? I provvedimenti di conseguimento dello status di «vittima del dovere» e dei connessi benefici economici sono trascritti sugli atti matricolari. 3
4. Come si acquisisce lo status di «vittima del dovere»? L istanza tendente a ottenere il riconoscimento dello status di «vittima del dovere», dovrà essere indirizzata al: MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA Direzione Centrale per gli AA.GG. della Polizia di Stato Servizio Assistenza ed Attività Sociali Divisione I - Assistenza Vittime del Dovere Via del Castro Pretorio, 5 00185 Roma e seguire il seguente iter procedurale: a. presentata dall istante a un qualsiasi Comando del Corpo che dovrà procedere a: - assumerla in carico sul protocollo in arrivo; - chiedere, se non conosciuti e/o non rilevabili dagli atti d ufficio, al Comando ove il militare prestava servizio, dettagliate notizie sulle circostanze di tempo e di luogo da porre in relazione a quanto segnalato dall istante; - inviarla, munita del parere del Comandante, al Comando Provinciale competente in relazione alla residenza dell istante; b. il Comando Provinciale inoltrerà la trattazione alla locale Prefettura all indirizzo: PREFETTURA - Ufficio Territoriale del Governo - Area I Quater O.P.S., via etc, notiziando, per conoscenza, questo Comando Generale, Ufficio Assistenza e Protezione Sociale ed Ufficio Trattamento Economico Personale in Quiescenza oltre al ReTLA - Ufficio Amministrazione - Sezione Matricola. 4
5. Per gli appartenenti al Corpo è prevista una quota di posti riservati nei concorsi interni ai sensi dell art. 2151, decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66? La riserva di posti prevista dall art. 2151 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 (Codice dell Ordinamento Militare) è finalizzata a favorire l ingresso nel mondo del lavoro dei congiunti del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia deceduto in servizio e per causa di servizio. Tali riserve sono state introdotte esclusivamente nei concorsi pubblici per il reclutamento di ufficiali e ispettori della Guardia di Finanza e non anche nelle analoghe procedure (cosiddette interne) destinate alla progressione di carriera del personale già appartenente al Corpo. 6. Chi può beneficiare della doppia annualità? In cosa consiste? La c.d. doppia annualità consiste nella corresponsione agli aventi diritto di due annualità, comprensive della tredicesima, dell importo della rata mensile di pensione spettante, al lordo dell eventuale tassazione Irpef, calcolato all atto del decesso del dante causa. Possono beneficiare della cd. doppia annualità i superstiti, aventi diritto alla pensione di reversibilità o indiretta, del militare deceduto e riconosciuto vittima del terrorismo, delle stragi di tale matrice, della criminalità organizzata e del dovere, previa presentazione di apposita istanza utilizzando il modello disponibile sul sito internet dell Ente previdenziale, da inviare, a mezzo raccomandata A.R., a: INPDAP viale Aldo Ballarin n. 42 00142 ROMA e, per conoscenza: Alla sede Provinciale INPDAP, competente territorialmente, in relazione alla residenza dell istante. 5
All istanza dovrà essere allegata la certificazione rilasciata dal Ministero dell Interno o dalla Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo, attestante il riconoscimento della qualità di vittima. 7. E prevista la riliquidazione della speciale elargizione per le «vittime del servizio» analogamente a quanto previsto per le «vittime del dovere»? La normativa vigente in materia non prevede la riliquidazione della speciale elargizione per le «vittime del servizio». 6