2.05 Contributi Retribuzioni versate al termine del rapporto di lavoro



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2.05 Contributi Retribuzioni versate al termine del rapporto di lavoro Stato al 1 gennaio 2016

In breve Per principio, qualsiasi attività derivante da un attività dipendente viene considerata come salario soggetto a contribuzione. Le retribuzioni che il datore di lavoro, o un istituzione che gli è legata, versa in caso di cessazione completa o parziale del rapporto di lavoro, fanno parte anch esse del salario determinante. Esempi: i pagamenti posticipati del salario; le provvigioni; le indennità per vacanze; le gratificazioni; le indennità versate in caso di risoluzione anticipata del contratto di lavoro; le indennità versate a seguito di una clausola di divieto di concorrenza; i versamenti effettuati a discrezione dal datore di lavoro (non previsti dal regolamento) a titolo di previdenza a favore di singoli dipendenti. Non sono invece soggetti a contribuzione: le prestazioni previdenziali regolamentari, ossia prestazioni della previdenza professionale cui il beneficiario ha diritto in caso d insorgenza di un caso di previdenza; i versamenti alla cassa pensioni, ossia prestazioni sociali del datore di lavoro previste dal regolamento. Se, dopo la cessazione del rapporto di lavoro, il datore di lavoro continua a versare contributi alla cassa pensioni nella stessa misura di quanto avvenuto fino al termine del rapporto di lavoro, questi ultimi sono compresi nel salario determinante. Questo promemoria informa i datori di lavoro sulle retribuzioni versate al termine del rapporto di lavoro. 2

Prestazioni sociali al termine del rapporto di lavoro 1 In quali casi le prestazioni sociali sono parzialmente o totalmente esenti da contribuzione? A certe condizioni, le prestazioni sociali del datore di lavoro sono parzialmente o totalmente esenti da contribuzione in caso di previdenza professionale insufficiente o di licenziamento per motivi aziendali. Le prestazioni possono essere versate in forma di rendite (p. es. le rendite transitorie) e di indennità in capitale (p. es. le indennità di partenza versate al termine del rapporto di lavoro). Le casse di compensazione convertono le rendite in capitale. 3

Prestazioni sociali in caso di previdenza professionale insufficiente 2 Quali prestazioni vengono escluse dal salario determinante? Le prestazioni versate dal datore di lavoro al termine di un rapporto di lavoro pluriennale sono escluse dal salario determinante per ogni anno intero in cui il salariato non era assicurato nella previdenza professionale, fino a un importo pari alla metà della rendita di vecchiaia minima mensile vigente al momento del versamento. 3 Quali prestazioni fanno parte del salario determinante? L importo eccedente la metà della rendita di vecchiaia minima mensile fa parte del salario determinante. L importo del salario conseguito non conta. 4 Esempio Il rapporto di lavoro di una commessa di 54 anni che lavora a tempo parziale viene concluso dopo 15 anni di servizio. Essa riceve a titolo volontario una prestazione in capitale unica di 10 000 franchi. Poiché non è stata ininterrottamente assoggettata alla LPP, presenta lacune contributive. Dall 1.8.2002 al 31.12.2006 e dall 1.2.2011 al 31.7.2015 non era assoggettata alla LPP. Le mancano quindi 7 anni interi (4 + 3). L articolo 8 bis OAVS è applicabile. Prestazione in capitale fr. 10 000.00 7 x fr. 587.50 (metà della rendita minima mensile -fr. 4 112.50 Salario determinante fr. 5 887.50 4

Prestazioni sociali in caso di licenziamento per motivi aziendali 5 Cosa s intende per motivi aziendali? Per motivi aziendali s intendono la chiusura, la fusione e la ristrutturazione di un azienda. Si ha una ristrutturazione aziendale quando sono adempiute le condizioni di cui all articolo 53b capoverso 1 lettera a o b LPP per la liquidazione parziale di un istituto di previdenza che attua la previdenza professionale obbligatoria oppure in caso di licenziamento collettivo disciplinato da un piano sociale. Le condizioni per una liquidazione parziale sono rette da un regolamento approvato dall autorità di vigilanza della previdenza professionale. La liquidazione parziale di una fondazione di previdenza sovraobbligatoria non adempie, da sola, le disposizioni di esclusione dal salario determinante. Se, nonostante i licenziamenti, non si procede ad una liquidazione parziale dell istituto di previdenza, si ha una ristrutturazione aziendale anche in caso di licenziamento collettivo disciplinato da un piano sociale. Per piano sociale s intende un accordo nel quale il datore di lavoro e i lavoratori convengono le misure atte a evitare o ridurre i licenziamenti, nonché ad attenuarne le conseguenze (v. art. 335h cpv. 1 CO). Per licenziamento collettivo s intende un licenziamento che tocca gran parte dell effettivo del personale. Le prestazioni concesse a titolo individuale a singoli salariati fanno parte del salario determinante. 6 Come si procede per le partenze e i prepensionamenti volontari? Le partenze e i prepensionamenti volontari non rientrano nelle disposizioni di esclusione dal salario determinante, anche se avvengono sulla base di un piano sociale o se vi è una regolamentazione concernente il prepensionamento. 5

7 Quali prestazioni sono escluse dal salario determinante? In caso di licenziamento per motivi aziendali, sono escluse dal salario determinante le prestazioni il cui importo non supera quattro volte e mezza della rendita di vecchiaia massima annua. 8 In caso di licenziamento per motivi aziendali quale parte delle prestazioni fa parte del salario determinante? In caso di licenziamento per motivi aziendali la parte delle prestazioni che supera un importo pari a quattro volte e mezza la rendita di vecchiaia massima annua (126 900 franchi) fa parte del salario determinante. L importo del salario conseguito non conta. Le prestazioni versate sotto forma di rendita vanno convertite in capitale, vale a dire che è necessario determinare il loro valore attuale. Il valore attuale di una rendita corrisponde al capitale che dovrebbe essere investito al tasso d interesse tecnico al momento della partenza per effettuare i versamenti futuri, tenuto conto della probabilità di vita. Per la conversione viene utilizzato un fattore provvisorio (v. tabelle alla pagina seguente). Per gli anni di età incompleti, il fattore provvisorio viene interpolato e risulta quindi dalla differenza tra il fattore dell età inferiore e quello dell età superiore della tabella. 6

9 Fattori di conversione Estratto del fattori per la conversione in capitale dei seguenti tipi di rendita: vitalizia, transitoria fino a 64 o a 65 anni e rinviata da 64 o 65 anni: Uomini rendita Età in anni vitalizia transitoria fino a 65 rinviata da 65 58 20,2 6,4 13,8 59 19,7 5,5 14,2 60 19,3 4,7 14,6 61 18,8 3,8 15,0 62 18,3 2,9 15,4 63 17,9 1,9 16,0 64 17,4 1,0 16,4 65 16,9 0,0 16,9 Donne rendita Età in anni vitalizia transitoria fino a 64 rinviata da 64 58 21,6 5,5 16,1 59 21,1 4,7 16,4 60 20,7 3,8 16,9 61 20,3 2,9 17,4 62 19,8 1,9 17,9 63 19,3 1,0 18,3 64 18,9 0,0 18,9 Formula di calcolo: capitale = rendita annua x fattore di conversione rendita annua = capitale / fattore di conversione L età è arrotondata al mese successivo e i fattori sono determinati tramite l interpolazione delle età superiore e inferiore (in anni interi). 7

10 Esempio di prestazione transitoria La birreria Bierperle esternalizza la consegna a domicilio e deve quindi procedere ad una ristrutturazione. La liquidazione parziale dell istituto di previdenza tocca l intero effettivo del personale del servizio trasporti. Un rappresentante di 58 anni e quattro mesi con oltre 15 anni di servizio riceve, oltre ad una rendita della previdenza professionale obbligatoria della sua datrice di lavoro, un indennità unica di 150 000 franchi ed una prestazione transitoria annua di 82 000 franchi (a partire da 58 anni e quattro mesi fino al 59 anno d età) e di 73 000 franchi (dal 60 al 65 anno d età). Per quanto riguarda la rendita concessa in seguito al pensionamento anticipato si applica l articolo 6 capoverso 2 lettera h OAVS, per le altre prestazioni l articolo 8 ter capoverso 2 lettera a OAVS. Le prestazioni transitorie annue vanno convertite in una prestazione in capitale: Capitale = rendita mensile x 12 x fattore provvisorio fino a 65 anni x numero di mesi a beneficio di una rendita / numero di mesi fino a 65 anni. Dal 58 4/12 al 59 anno d età fr. 82 000. Fattore provvisorio interpolato fino a 65 anni : (6,4-5,5) x (8/12) + 5,5 = 6,1 (82 000 x 20/80 x 6,1) fr. 125 050. Dal 60 al 65 anno d età fr. 73 000. (73 000 x 60/80 x 6,1) fr. 333 975. Indennità di partenza fr. 150 000. Importo complessivo fr. 609 025. Quattro volte e mezza la rendita di vecchiaia massima annua -fr. 126 900. Salario determinante fr. 482 125. La conversione delle rendite in capitale viene effettuata dalle casse di compensazione. 8

11 Esempio di fattore di conversione Rendita vitalizia per un uomo di 62 anni e tre mesi d età. 62 anni, rendita vitalizia Fattore 18,3 63 anni, rendita vitalizia Fattore 17,9 62 anni e 3 mesi Fattore 18,20 Fattore provvisorio interpolato (18,3-17,9) x (9/12) + 17,9 = 18,20* * (fattore dell età inferiore fattore dell età superiore x [n. mesi fino al prossimo compleanno / 12] + fattore dell età superiore) Le tabelle complete per la determinazione del fattore di conversione della rendita in capitale sono disponibili (in francese e in tedesco) sul sito Internet www.ufas.admin.ch > Indicazioni pratiche > Esecuzione > AVS > Basi AVS > Direttive contributi > DSD (Allegato 1) in formato digitale. Nello stesso documento sono disponibili ulteriori esempi. 9

Disposizioni comuni 12 Il rapporto di lavoro deve essere risolto? Sì. Il rapporto di lavoro deve essere completamente risolto. Se l assicurato continua in parte a svolgere l attività, eventuali prestazioni di uscita del datore di lavoro sono interamente soggette a contribuzione. 13 Contano l età e gli anni di servizio? No. L età e gli anni di servizio sono irrilevanti per il conteggio. Tuttavia non viene applicata la franchigia. 14 Quando vanno pagati i contributi? I contributi sono dovuti al momento del versamento della prestazione d uscita. Se questa è versata sotto forma di rendita, i contributi sono dovuti al momento del primo versamento. 10

11

12 Chiarimenti e altre informazioni Questo promemoria presenta solo una panoramica riassuntiva. Per la valutazione dei casi singoli fanno stato esclusivamente le disposizioni di legge in vigore. Le casse di compensazione AVS e le loro agenzie forniscono volentieri le informazioni desiderate. La lista completa delle casse di compensazione AVS figura su internet all indirizzo www.avs-ai.ch. Pubblicato dal Centro d informazione AVS/AI in collaborazione con l Ufficio federale delle assicurazioni sociali. Edizione febbraio 2016. Riproduzione parziale autorizzata sotto condizione dell accordo scritto del Centro d informazione AVS/AI. Questo promemoria può essere richiesto alle casse di compensazione AVS, alle loro agenzie e agli uffici AI. Numero di ordinazione 2.05/i. È anche disponibile su www.avs-ai.ch. 2.05-16/01-I