LE ALER: UN QUADRO DI SINTESI



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Regione Lombardia Assessorato alla Casa, housing sociale e pari opportunità LE : UN QUADRO DI SINTESI Sintesi dei dati estratti dai bilanci consuntivi 2012 1

SOMMARIO LE DIMENSIONI AZIENDALI...3 IL PATRIMONIO...3 ORGANI AZIENDALI E PERSONALE...5 IL BILANCIO ECONOMICO...6 LA GESTIONE AZIENDALE DELLE...8 2

LE DIMENSIONI AZIENDALI Complessivamente le Aziende regionali gestiscono un patrimonio di proprietà di circa 110.000 alloggi. Tra le 13 Aziende si riscontra la peculiarità di Milano che per dimensioni aziendali e patrimonio rappresenta un caso singolare nel panorama lombardo e nazionale. L azienda ha peraltro al momento in gestione anche il patrimonio del Comune di Milano di circa 30.000 alloggi. DIMENSIONI AZIENDALI Alloggi a canone sociale Dipendenti BERGAMO 5.729 58 BRESCIA 6.347 93 BUSTO A. 1.389 25 COMO 3.969 33 CREMONA 3.898 27 LECCO 1.803 24 LODI 2.369 22 MANTOVA 3.494 29 MILANO 58.115 1.063 (*) MONZA 3.970 31 PAVIA 4.553 38 SONDRIO 1.470 22 VARESE 5.678 67 TOTALE 102.784 1.532 (*) Ai fini di un confronto omogeneo si precisa che il dato comprende anche 230 custodi che le altre Aler non utilizzano e il cui costo viene riaddebitato agli inquilini. IL PATRIMONIO Le gestiscono in Lombardia un vasto patrimonio immobiliare pubblico, rappresentato non solo da alloggi a canone sociale ma anche da alloggi di loro proprietà locati a differenti tipologie contrattuali (es. canone moderato, ecc. vedi tabella che segue (*)), sia da alloggi comunali a loro affidati, oltre a negozi, uffici, box e posti auto. 3

Al 2012 il sistema comprende complessivamente: 110.813 unità immobiliari, tra cui: o 102.784 alloggi a canone sociale (come da tabella precedente); o 8.029 unità immobiliari diverse, tra le quali alloggi a canoni diversi da sociale, negozi, uffici; 35.544 box e posti auto di proprietà; 53.645 alloggi comunali in gestione. ALTRO PATRIMONIO Posti auto e box Unità commerciali Alloggi comunali gestiti BERGAMO 3.129 68 2.391 BRESCIA 2.611 79 5.565 BUSTO A. 1.057 9 1.684 COMO 2.173 40 298 CREMONA 2.836 39 2.391 LECCO 1.653 15 916 LODI 902 14 704 MANTOVA 2.726 49 nd MILANO 9.678 1.963 37.470 MONZA 1.252 36 196 PAVIA 2.242 22 1.242 SONDRIO 1.273 4 110 VARESE 4.012 45 678 TOTALE 35.544 2.383 53.645 Si precisa che la gestione degli alloggi comunali, in particolare, viene svolta con diversi gradi di completezza: la maggior parte degli alloggi è in gestione completa, e come tali sono trattati esattamente come fossero alloggi di, incluse le manutenzioni, mentre in alcuni casi viene svolta una gestione unicamente amministrativa (es. emissione bollettini, gestione utenza, recupero della morosità, ecc.). Una quota del patrimonio delle è inutilizzato, in quanto da ristrutturare (con una necessità di interventi manutentivi più o meno costosi) oppure in corso di assegnazione da parte dei Comuni interessati, oppure in quanto destinato ad alienazione. In alcune aree (quelle metropolitane in particolare) si registra il fenomeno degli alloggi occupati abusivamente (effrazioni). 4

PATRIMONIO SFITTO O OCCUPATO ABUSIVAMENTE Alloggi sfitti da ristrutturare Alloggi sfitti in riassegnazione o destinati a vendita Alloggi occupati abusivamente BERGAMO 108 222 0 BRESCIA 175 220 49 BUSTO A. 85 51 0 COMO 50 114 0 CREMONA 358 138 0 LECCO 0 44 0 LODI 44 139 2 MANTOVA 204 310 0 MILANO 3.525 1.494 2274 MONZA 74 120 13 PAVIA 510 101 2 SONDRIO 25 19 0 VARESE 68 283 0 TOTALE 5.226 3.255 2340 ORGANI AZIENDALI E PERSONALE Le presentano al 2012 gli organi aziendali di seguito riportati, con relativi costi. Si precisa che il C.d.A. era composto di 7 membri, il Collegio dei Sindaci da 3. I valori indicano il costo aziendale lordo. : GLI ORGANI AZIENDALI Ex Consiglio di amministrazione Collegio dei Sindaci Direttore Generale (*) BERGAMO 189.079 67.558 124.947 BRESCIA 174.347 89.065 157.474 BUSTO A. 85.302 42.855 133.795 COMO 119.616 65.292 140.000 CREMONA 193.537 64.649 127.128 LECCO 147.625 57.059 130.000 LODI 140.265 66.604 141.882 MANTOVA 191.732 36.047 148.925 MILANO 187.108 170.785 220.000 MONZA 113.562 91.727 128.126 PAVIA 172.134 59.687 140.000 SONDRIO 150.083 54.810 112.000 VARESE 216.521 64.355 178.372 TOTALE 2.080.911 930.493 1.882.648 5

(*) Dati pubblicati sul sito istituzionale (relativi all anno 2011 non comprensivi di contributi previdenziali) L ampiezza dell organico varia in funzione della dimensione del patrimonio gestito, come espresso nella tabella di apertura. Il quadro sotto indicato riporta composizione dell organico per categorie ed il costo complessivo (costo aziendale lordo). COMPOSIZIONE DELL'ORGANICO Dimensione dell'organico di cui: Direttore + dirigenza Costo dell'organico completo BERGAMO 58 4 2.814.955 BRESCIA 93 5 5.477.790 BUSTO A. 25 1 1.366.786 COMO 33 2 1.926.611 CREMONA 27 1 1.662.419 LECCO 24 3 1.298.689 LODI 22 3 1.289.878 MANTOVA 29 2 1.635.165 MILANO (*) 1.063 18 44.420.715 MONZA 31 3 1.650.227 PAVIA 38 4 2.362.175 SONDRIO 22 1 1.138.797 VARESE 67 4 3.719.764 TOTALE 1.532 51 70.763.971 (*) Ai fini di un confronto omogeneo si precisa che il dato comprende anche 230 custodi che le altre Aler non utilizzano e il cui costo viene riaddebitato agli inquilini. IL BILANCIO ECONOMICO Le, ad eccezione di Lodi, presentano anche nel 2012 una chiusura di bilancio in utile, come evidenziato nella tabella sottostante. Si precisa che Lodi nei precedenti esercizi chiudeva sempre in utile. Va sottolineato che il bilancio viene redatto in base al criterio della competenza, e pertanto le entrate sono iscritte al loro valore lordo; le componenti monetarie che riducono le entrate effettive (come la morosità) e che hanno un impatto sulla cassa e la liquidità non determinano pertanto una perdita (i crediti infatti possono essere riscossi in ritardo e non si tratta automaticamente di perdita), sebbene rappresentino una forte criticità. 6

IL BILANCIO IN SINTESI: LA GESTIONE ORDINARIA, LE COMPONENTI FINANZIARIE, STRAORDINARIE E FISCALI Valore della produzione (A) Costi della produzione (B) Gestione ordinaria (A-B) Gestione finanziaria Gestione straordinaria Imposte e tasse Risultato di bilancio BERGAMO 20.830.353 18.171.753 2.658.600-51.055 244.818 1.415.184 1.437.179 BRESCIA 23.626.127 21.069.537 2.556.590-455.030 280.775 1.798.486 583.850 BUSTO A. 4.960.845 4.800.185 160.660-7.429 71.331 224.118 444 COMO 14.479.606 13.930.950 548.656 64.692 366.817 960.458 19.707 CREMONA 8.410.025 7.909.455 500.570 198.293-84.530 600.186 14.147 LECCO 8.689.485 7.946.800 742.685-52.169 130.644 467.980 353.180 LODI 6.942.264 7.176.717-234.453-208.044 350.668 443.647-535.476 MANTOVA 9.132.820 8.323.906 808.914-397.958 21.100 431.147 910 MILANO 291.798.744 264.384.076 27.414.668-8.981.422-2.742.188 12.955.861 2.735.197 MONZA 22.069.788 20.627.748 1.442.040-41.305-262.335 811.002 327.398 PAVIA 12.256.217 11.082.930 1.173.287-709.426 1.142.385 1.105.790 500.456 SONDRIO 5.915.084 5.669.193 245.891 19.891-5.618 255.362 4.802 VARESE 21.362.074 20.639.129 722.945-261.245 1.651.649 1.228.915 884.434 TOTALE 450.473.432 411.732.379 38.741.053-10.882.207 1.165.516 22.698.136 6.326.228 Note: i valori sono di competenza, non di cassa. Il risultato di bilancio si calcola sommando al risultato della gestione caratteristica (A-B) il saldo positivo o negativo della gestione finanziaria e straordinaria e sottraendo infine imposte e tasse. 2013

LA GESTIONE AZIENDALE DELLE Vengono di seguito riportati i valori economici salienti delle. CANONI DI LOCAZIONE E MOROSITÀ Per quanto riguarda il canone sociale va evidenziato che l ammontare è determinato a livello normativo e pertanto non manovrabile dall azienda sulla base degli effettivi costi sostenuti. Il canone sociale, in particolare, è fortemente ridotto rispetto al mercato, coerentemente con il ruolo sociale di : ciò non sempre consente di coprire adeguatamente tutti i costi ed effettuare tutta l attività di conservazione del patrimonio necessaria. La morosità inoltre, esplosa in concomitanza con la crisi economica, erode fortemente il gettito previsto, determinando criticità a livello di liquidità. CANONI E INCIDENZA DELLA MOROSITA' CORRENTE Fatturato da canone sociale Morosità corrente % Fatturato netto BERGAMO 8.731.473 702.290 8,04% 8.029.184 BRESCIA 11.028.487 1.449.198 13,00% 9.579.290 BUSTO A. 2.307.947 230.078 9,97% 2.077.869 COMO 6.955.385 673.753 12,00% 6.281.632 CREMONA 5.602.013 604.036 11,00% 4.997.977 LECCO 3.767.502 183.793 5,00% 3.583.709 LODI 3.783.441 881.596 23,00% 2.901.845 MANTOVA 4.630.876 556.514 12,02% 4.074.362 MILANO 92.553.257 27.509.131 31,94% 65.044.126 MONZA 6.866.500 1.577.494 24,00% 5.289.006 PAVIA 5.651.596 680.697 12,00% 4.970.899 SONDRIO 2.342.880 135.774 6,00% 2.207.106 VARESE 9.827.722 1.017.168 11,00% 8.810.554 TOTALE 164.049.080 36.201.521 13,77% 127.847.559 GESTIONE DELLE UTENZE E MOROSITÀ Le gestiscono, relativamente ai propri alloggi sia la partita inerente le utenze (per i consumi centralizzati) che le spese condominiali (per le parti comuni) : l azienda anticipa il costo, e lo addebita successivamente agli inquilini. Purtroppo anche tale fenomeno è influenzato profondamente dalla morosità soprattutto perché si tratta di costi già anticipati da. 8

UTENZE E INCIDENZA DELLA MOROSITA' CORRENTE MOROSITA CONSOLIDATA Importo fatturato per utenze Morosità corrente su utenze L accumularsi della morosità negli anni, e la difficoltà a recuperare i sospesi determinano i seguenti valori consolidati. % Effettivo rimborso delle utenze anticipate BERGAMO 6.807.801 861.126 12,65% 5.946.675 BRESCIA 3.032.027 693.301 22,87% 2.338.726 BUSTO A. 1.285.983 223.834 17,41% 1.062.149 COMO 2.428.991 452.505 18,63% 1.976.486 CREMONA 844.188 169.799 20,11% 674.389 LECCO 1.885.158 151.871 8,06% 1.733.287 LODI 1.318.404 329.522 24,99% 988.881 MANTOVA 1.927.826 339.862 17,63% 1.587.964 MILANO 76.312.502 21.199.117 27,78% 55.113.385 MONZA 3.535.207 969.520 27,42% 2.565.687 PAVIA 3.093.033 862.343 27,88% 2.230.690 SONDRIO 1.464.973 127.462 8,70% 1.337.511 VARESE 4.401.658 666.652 15,15% 3.735.006 TOTALE 108.337.751 27.046.915 19,17% 81.290.836 LA MOROSITA' CONSOLIDATA Canoni Utenze TOTALE BERGAMO 1.752.092 2.398.498 4.150.590 BRESCIA 5.071.511 2.276.221 7.347.732 BUSTO A. 421.410 409.189 830.599 COMO 1.122.554 879.449 2.002.003 CREMONA 2.077.230 436.968 2.514.198 LECCO 320.030 260.370 580.400 LODI 2.584.706 915.886 3.500.592 MANTOVA 1.063.596 694.507 1.758.103 MILANO 131.150.979 93.778.580 224.929.560 MONZA 6.079.171 3.086.075 9.165.246 PAVIA 1.606.411 1.964.461 3.570.872 SONDRIO 311.003 254.145 565.148 VARESE 2.107.868 1.135.218 3.243.086 TOTALE 155.668.561 108.489.567 264.158.128 9

EQUILIBRIO/DISEQUILIBRIO DEL CANONE SOCIALE La morosità, già rappresentata nelle tabelle sopra riportate, riduce fortemente le disponibilità per le manutenzioni e la conservazione del patrimonio, per le quali le devono ricorrere a quota degli introiti delle altre gestioni, il cui apporto è però residuale, o a debito oneroso. Milano e Lodi, mostrano il disequilibrio più accentuato. EQUILIBRIO/DISEQUILIBRIO DEL CANONE SOCIALE Totale entrate lorde relative al canone sociale Morosità corrente (utenze e canoni) Totale entrate nette relative al canone sociale Totale costi (escluse le manutenzioni) Equilibrio/disequilibrio BERGAMO 14.682.797 1.563.416 13.119.381 10.842.002 2.277.378 BRESCIA 16.588.333 2.142.499 14.445.834 13.514.253 931.581 BUSTO A. 4.001.855 453.912 3.547.943 3.547.717 226 COMO 10.740.080 1.126.258 9.613.822 7.323.224 2.290.598 CREMONA 7.412.789 773.835 6.638.954 4.002.314 2.636.640 LECCO 6.036.887 335.664 5.701.223 4.470.035 1.231.188 LODI 6.289.201 1.211.118 5.078.082 5.686.871-608.788 MANTOVA 7.465.342 896.376 6.568.966 5.302.309 1.266.657 MILANO 171.661.931 48.708.248 122.953.683 168.549.118-45.595.435 MONZA 12.371.695 2.547.014 9.824.681 9.114.317 710.364 PAVIA 9.478.009 1.543.040 7.934.969 7.734.900 200.069 SONDRIO 4.202.693 263.236 3.939.457 3.288.196 651.261 VARESE 16.583.821 1.683.820 14.900.001 11.716.448 3.183.553 TOTALE 287.515.432 63.248.436 224.266.997 255.091.704-30.824.707 10