AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 6 SANLURI Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale Servizio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONEDEL MODULO DI NOTIFICA AI FINI DELLA REGISTRAZIONE DELLE IMPRESE DEL SETTORE ALIMENTARE AI SENSI DEL REG. CE 852/2004 PROCEDURA DI COMPILAZIONE: o Compilare il modulo in tutte le sue parti, secondo le indicazioni contenute nel modulo stesso; o Nella compilazione rispettare l ordine delle sezioni e delle domande; o Non omettere risposte quando dovute; o Nelle domande chiuse segnare con una X in corrispondenza della risposta scelta; o Negli inserimenti autografi scrivere in stampatello; o Negli inserimenti autografi utilizzare, ove previste, le definizioni riportate in questo prontuario e nell allegato II contenente l elenco delle attività alimentari classificate secondo il Codice ISTAT 2002; o In caso di errore, non sovrascrivere sulla parte corretta ma utilizzare un nuovo modulo. Quale forma di NOTIFICA? La D.I.A. semplice la D.I.A. differita la COMUNICAZIONE La D.I.A. SEMPLICE: deve essere inviata dai titolari di tutte quelle attività alimentari che, con la precedente normativa nazionale, non erano soggette ad autorizzazione sanitaria ai sensi dell art. 2 della L. 283/62 o ai sensi di altre normative, cioè quelle attività in cui gli alimenti non subiscono trasformazioni, confezionamento o non vengono venduti all ingrosso: rivendite di generi alimentari e/o frutta e verdura; attività di sola somministrazione di alimenti e bevande; rivendite di prodotti di erboristeria; ecc. La D.I.A. DIFFERITA: deve essere inviata dai titolari di tutte quelle attività alimentari che, con la precedente normativa nazionale, erano soggette ad autorizzazione sanitaria ai sensi dell art. 2 della L. 283/62 o ai sensi di altre normative: le imprese alimentari di produzione e/o trasformazione e/o confezionamento di alimenti e bevande; le imprese alimentari di deposito ingrosso di alimenti e bevande; i mezzi adibiti al trasporto terrestre di alimenti e cioè: le cisterne e gli altri contenitori adibite al trasporto delle sostanze alimentari sfuse a mezzo di veicoli; i veicoli adibiti al trasporto degli alimenti surgelati per la distribuzione ai dettaglianti; i veicoli adibiti al trasporto delle carni fresche e congelate e dei prodotti della pesca freschi e congelati. N.B.: se in un esercizio vengono svolte più attività ed anche una soltanto di queste necessita di D.I.A. differita, tutto l esercizio ne risulta soggetto. La COMUNICAZIONE: deve essere inviata dai titolari delle attività alimentari in caso di chiusura o di cessione dell impresa alimentare Pagina 1 di 6
1) La notifica non è soggetta ad imposta di bollo o versamento di diritti sanitari. Sezione A: Dati generali del richiedente 2) Titolare, rappresentante legale, rappresentante protempore: la richiesta deve essere inoltrata da parte di chi è legittimato dalla legge alla rappresentanza della Società. Per esempio: Società Semplici: Uno dei due soci che ne ha la rappresentanza e sta in giudizio a nome degli stessi; Società in Nome Collettivo: L'amministratore che ha la rappresentanza della società. Società in Accomandita Semplice: Il socio accomandatario che ha la rappresentanza della società. Società per Azioni: L' amministratore che ha la rappresentanza della società. Società in Accomandita per Azioni: Il socio accomandatario che ha la rappresentanza della società. Società Cooperative e di Mutua Assistenza: Il socio che ha la rappresentanza sociale. 3) Denominazione o ragione sociale: Devono essere indicati i termini di cui all'art. 2563 del Codice Civile e gli eventuali nomi di fantasia utili per la corretta identificazione della stessa (es.: Bar La Lanterna di Rossi & C. s.a.s.). E necessario specificare la denominazione esatta dell azienda, così come compare sulla visura della Camera di Commercio o nello statuto della società. 4) Sede legale della Società: deve essere correttamente indicata; può non coincidere con la sede dell'attività, sopra riportata. Il titolare/legale rappresentante dell impresa alimentare deve individuare e segnare una delle cause che determinano l obbligo della notifica e deve compilare le successive sezioni del modulo seguendo le indicazioni Variazione della titolarità e/o della ragione sociale di un impresa alimentare esistente: il titolare/rappresentante legale subentrante compila le SEZIONI A e B e allega i documenti previsti ai punti 4 e 7 della sezione H. Quando inviare la notifica E come procedere? Modifiche all attività/ stabilimento esistente: il titolare/rappresentante legale a) Quando apporta lievi modifiche alla struttura e/o ai macchinari in un impresa alimentare esistente compila le SEZIONI A, D e allega i documenti previsti ai punti 1, 2, 4 della sezione H b) Quando amplia le tipologie di lavorazione in un impresa alimentare esistente e/o modifica in maniera sostanziale la struttura e/o i macchinari di un impresa alimentare esistente compila le SEZIONI A, D, E e allega i documenti previsti ai punti 1, 2, 3, 4 della sezione H Apertura di un nuovo stabilimento/unità di impresa alimentare: il titolare/rappresentante legale compila le SEZIONI A, E, F e allega i documenti previsti ai punti 1, 2, 3, 4, 6, 7 della sezione H Trasporto alimenti: il titolare/rappresentante legale compila le SEZIONI A; G; e allega i documenti previsti ai punti 2,4 e 5 della sezione H Pagina 2 di 6
La notifica deve essere presentata come D.I.A. SEMPLICE 1) La comunicazione deve essere compilata dall operatore che subentra come titolare dell impresa alimentare; Sezione B: Aggiornamento titolarità o ragione sociale Dichiara di non avere apportato modifiche ai locali e agli impianti rispetto alla autorizzazione/notifica precedente: 1) È importante che il subentrante, che effettua la dichiarazione, verifichi che effettivamente non sono state apportate modifiche ai locali, agli impianti o alle tipologie di lavorazione rispetto alla precedente autorizzazione sanitaria o alla precedente D.I.A. N.B.: qualora oltre che la titolarità e/o la ragione sociale, siano state apportate modifiche sostanziali alla struttura edilizia dell impresa alimentare, ai macchinari o alle tipologie di lavorazione, compilare il quadro D e seguirne le istruzioni. La notifica deve essere presentata come COMUNICAZIONE Sezione C: Cessione o cessazione dell attività La denuncia deve essere compilata dal titolare che cede l impresa alimentare: 1) nel caso di cessione ad altra impresa dell'attività per cui vengono apportate variazioni del nome o della ragione sociale o della sede legale dell'impresa autorizzata (come avviene, per esempio, nei casi di subingresso). Il titolare che subentra nell impresa alimentare avrà l'obbligo dell inoltro di D.I.A. semplice per aggiornare la titolarità con la compilazione del riquadro B; 2) nel caso di cessazione dell'attività. Sezione D: Modifiche locali impianti o tipologie di attività PUNTO 1: La notifica deve essere presentata come: 1) D.I.A. SEMPLICE nel caso di lievi modifiche non sostanziali apportate alla struttura e/o ai macchinari (per esempio, sostituzione di attrezzature); allegare i documenti previsti ai punti 1e 4 della sezione H). PUNTO 2: La notifica deve essere presentata come: 1) D.I.A. DIFFERITA nel caso di introduzione di nuove tipologie di lavorazione e/o modifiche sostanziali apportate ai locali e/o agli impianti; continuare con la compilazione della sezione E e allegare i documenti previsti ai punti 1, 2, 3, 4 della sezione H). 2) D.I.A. SEMPLICE nel caso di cessazione di alcune tipologie di lavorazione; allegare i documenti previsti ai punti 1e 4 della sezione H). Pagina 3 di 6
PREMESSA La sezione E deve essere compilata dal titolare dell impresa alimentare: 1) nel caso di apertura di nuova impresa alimentare; 2) nel caso di introduzione di nuove tipologie di lavorazione in un impresa alimentare esistente; 3) nel caso di modifiche sostanziali alla struttura edilizia e/o ai macchinari in un impresa alimentare esistente. Continua con la compilazione delle SEZIONI E, F e allegare i documenti previsti ai punti 1, 2, 3, 4, 6, 7 della sezione H Punto 1 Produzione primaria (D.I.A. semplice); comprende le imprese alimentari allo stadio della produzione primaria e che producono prodotti alimentari non trasformati e destinati al consumo umano. Sono essenzialmente aziende agricole che svolgono soltanto attività di produzione primaria, come i produttori di ortofrutticoli, gli avicoltori, i viticoltori, gli apicoltori, i produttori di cereali, ecc.. 1) specificare la tipologia di produzione o di produzioni che obbligano alla presentazione della D.I.A.: es.: produzione di ortofrutta; di uva; di cereali, ecc.. 2) riportare il codice ISTAT, utilizzando l allegato II (elenco Codice ISTAT) Punto 2 Produzione e/o confezionamento: (D.I.A. differita) comprende tutte le imprese alimentari aventi un'attività di produzione (incluso il sezionamento), di trasformazione e/o un'attività di confezionamento. (comprende, panifici, pasticcerie, gelaterie, ecc.). 1) specificare la tipologia di produzione o di produzioni che obbligano alla presentazione della D.I.A.: es.: produzione di pasticceria secca; pasticceria deperibile; pane; pasta secca e/o fresca, ecc.. 2) riportare il codice ISTAT, utilizzando l allegato II (elenco Codice ISTAT) Distribuzione commerciale a) Commercio all ingrosso: (D.I.A. differita) questa categoria include le attività di distribuzione prima dello stadio della vendita al dettaglio; in particolare, l'importazione, la vendita all'ingrosso, lo stoccaggio all'ingrosso ed i grossisti "plurifunzioni", cioè quelli che possono distribuire prodotti alimentari ai dettaglianti, ai ristoranti o ai consumatori. Punto 3 b) Commercio al dettaglio: (D.I.A. semplice) comprende tutti i tipi di commercio al dettaglio con un'attività di commercializzazione dei prodotti alimentari per la vendita al consumatore finale; in particolare, i supermercati, i distributori automatici, la vendita per corrispondenza, i banchi dei mercati coperti o all'aperto. In questa categoria, comunque, non è compreso chi produce o trasforma prodotti alimentari 1) Segnare una o più delle tipologie di prodotti commercializzati, descritte nella sezione E; 2) riportare il codice ISTAT, utilizzando l allegato II (elenco Codice ISTAT) Pagina 4 di 6
a) Ristorazione pubblica: comprende tutte le forme di ristorazione che si svolgono in pubblici esercizi e che sono rivolte ad un consumatore finale indifferenziato; ad esempio, (anche se collocati su mezzi di locomozione), i ristoranti, le rosticcerie, le bottiglierie, i bar; inoltre, i centri di vacanze e le case per vacanze, gli esercizi che forniscono piatti preparati da asporto, ecc. Ristorazione pubblica con preparazione (D.I.A. differita) Ristorazione pubblica con sola somministrazione (D.I.A. semplice) b) Ristorazione collettiva-assistenziale: comprende le altre forme di ristorazione (residuali rispetto alla voce precedente) che sono rivolte ad un consumatore finale identificabile; ad esempio, le mense aziendali (anche quelle di enti pubblici), scolastiche, di comunità (ospedali, case di cura e di riposo, carceri, collegi, colonie) Ristorazione collettiva-assistenziale con preparazione (D.I.A. differita) Ristorazione collettiva-assistenziale con sola somministrazione senza preparazione (D.I.A. semplice) 1) tipologie di attività di ristorazione: inserire nel modulo di notifica la tipologia di attività: es.: bar; ristoranti, rosticcerie, pizzerie, mense aziendali, mense scolastiche; ecc.. 2) riportare il codice ISTAT, utilizzando l allegato II (elenco Codice ISTAT); Punto 4 3) per le tipologie di lavorazione utilizzare una o più delle definizioni, corrispondenti alle produzioni/preparazioni/somministrazioni che si intendono effettuare: Preparazione di generi di caffetteria (caffè, tè. ecc.), Preparazione di succhi di frutta (spremute), frullati ed analoghi. Semplice cottura di brioche e simili da impasti crudi, semicotti, surgelati o conservati alle basse temperature. Preparazione estemporanea di panini, toast e simili, anche caldi. Preparazione (anche non estemporanea) di panini, toast e simili (tramezzini, focacce, pizzette, tartine, ecc.). Preparazione di ingredienti per la farcitura di panini: Produzione/preparazione di pizze, focacce, crèpes, cottura di alimenti al vapore, alla griglia o alla piastra e/o patatine fritte, piatti freddi, insalate, macedonie (specificare quali preparazioni vengono effettuate): Preparazione per la somministrazione diretta di generi gastronomici diversi (pasti completi). Preparazione di generi gastronomici diversi (pasti completi) da trasportare in altre sedi per il consumo. In questo caso nella relazione tecnica sul ciclo di produzione deve essere specificato a) se si tratta di preparazioni che verranno trasportate calde e/o refrigerate e/o congelate b) se verranno trasportate in contenitori monoporzione o pluriporzione c) le attrezzature utilizzate e le modalità di trasporto Preparazione per la somministrazione di alimenti precucinati provenienti da laboratori autorizzati. Produzione di piatti da asporto (gastronomia/rosticceria) indicare le principali tipologie: altro Pagina 5 di 6
SEZIONE H: Documentazione Punto 1 Punto 2 Punto 3 La Planimetria dei locali, in tavola unica, dell impresa alimentare deve essere: datata e firmata da un tecnico abilitato, controfirmata dal titolare o dal legale rappresentante, in scala adeguata (preferibilmente 1/100), conforme alla concessione edilizia, con l indicazione della disposizione spaziale dello stabilimento, della rete idrica, e per ogni locale la destinazione d uso, la superficie e l altezza, il calcolo dei rapporti aeroilluminanti, la disposizione spaziale dei macchinari e delle attrezzature o layout. La Relazione tecnica (1) sui requisiti in materia di igiene dei locali/mezzo mobile/automezzo/banco temporaneo, deve essere: datata e firmata dal titolare o dal legale rappresentante; redatta secondo il modello dell allegato I. La Relazione descrittiva (1) del processo o dei processi produttivi deve essere: datata e firmata dal titolare o dal legale rappresentante. Punto 6 Descrizione dettagliata del sistema acquedottistico (Da compilare nel caso di approvvigionamento idro-potabile autonomo e non c è allaccio all'acquedotto pubblico). (1) Il Regolamento 852/2004 Impone agli operatori del settore alimentare l obbligo di garantire la sicurezza degli alimenti, con il rispetto dei requisiti minimi di igienicità contenuti negli allegati I e II del Regolamento medesimo Firma e Data Verificare di avere apposto la data e la firma a conclusione della compilazione del modulo N.B.: Si rammenta che l inizio dell attività dell impresa alimentare è comunque sottoposta alle altre normative vigenti prescritte per il suo svolgimento. Pagina 6 di 6