IO CALCIO A 5 Responsabile Progetto Fabio Ferrari Responsabile Tecnico Roberto Menichelli Referente per l attività agonistica Carmine Tarantino Referente per l attività di base Nicola Bianco
PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE FINALITA D INTERVENTO SCUOLE CALCIO A 5 (+) ISTITUTI SCOLASTICI Sviluppo delle scuole di calcio a 5 sul territorio Obbligatorietà Programmi di collaborazione con gli istituti scolastici Giochi Sportivi Studenteschi Identificazione della disciplina Eventi e manifestazioni nazionali Partecipazione agli eventi della Nazionale Italiana Miglioramento qualitativo dei settori giovanili Formazione Struttura dei settori giovanili Materiale tecnico
L EVOLUZIONE DEL PROGETTO Stagione 2009 Supportare le società del campionato di Serie A nella costituzione della scuola calcio a 5 Stato attuale Supportare le società del campionato di Serie A-A2-B nella costituzione della scuola calcio a 5 Consegna a tutte le società di A-A2-B-A Femm di un Kit per l allenamento delle squadre dell attività di base Consegna alle società di A-A2-B-A Femm della Guida Tecnica Io Calcio a 5 e del DVD illustrativo Introduzione di 12 ore di Futsal all interno dei Corsi CONI-FIGC A tutte le società consegnato A Scuola di Futsal, programma didattico redatto dai tecnici della Nazionale, per lo sviluppo dell attività motoria del bambino, attraverso il futsal, da poter svolgere in collaborazione con gli Istituti Scolastici Riunioni territoriali con le società (anche regionali) e i tecnici per la costituzione/miglioramento della scuola calcio a 5 Istituzione del Futsal Camp e collaborazione con le società per la gestione tecnica dei ragazzi convocati Istituzione delle Finali Scudetto Giovanili
IDENTIFICAZIONE DELLA DISCIPLINA OPPORTUNITA SCUOLE DI FUTSAL T E C N I C O S O C I A L I S P O R T I V E C U L T U R A L I Garantiscono propedeuticità alla formazione educativa e tecnica del Calcio a 11 Valorizzano e realizzano il curriculum scolastico ( a livello sportivo) con potenzialità, facilità e versatilità differenti ed integrative del Calcio a 11 Velocità Rapidità di pensiero Maggior numero di azioni Minor spazio per esecuzione gesto tecnico Maggior numero di tiri in porta Un attrito minore rispetto all erba Apprendimento dei tempi di gioco PARTECIPAZIONE COME FORMA DI COMUNICAZIONE FUTSAL SKILLS Partecipazione degli istituti scolastici del territorio di riferimento alle attività delle Società (presenza di testimonial, organizzazione del Torneo, concorsi e presenza delle scuole durante le gare casalinghe della squadra) Fidelizzazione
DIVISIONE CALCIO A 5 COMUNICATO UFFICIALE N 1 2013/14 A L L E S O C I E T À P A R T E C I P A N T I A L C A M P I O N A T O D I S E R I E A - A2- B È F A T T O O B B L I G O D I P A R T E C I P A R E A L P R O G E T T O S P E R I M E N T A L E I O C A L C I O A 5 E D I I S T I T U I R E, E N T R O E N O N O L T R E I L 3 1 D I C E M B R E 2 0 1 3 U N A S C U O L A D I C A L C I O A 5, C O N L E M O D A L I T À E I R E Q U I S I T I F I S S A T I D A L S E T T O R E P E R L A T T I V I T À G I O V A N I L E E S C O L A S T I C A D E L L A F. I. G. C. A F R O N T E D E L L I N O S S E R V A N Z A D E L L O B B L I G O D I C U I S O P R A, A L L E S O C I E T À I N A D E M P I E N T I V E R R À A D D E B I T A T A U N A S O M M A I N R E L A Z I O N E A L L A C A T E G O R I A DI A P P A R T E N E N Z A, Q U A L E C O N C O R S O A L L E S P E S E S O S T E N U T E P E R L O R G A N I Z Z A Z I O N E D E L L A T T I V I T À G I O V A N I L E D E L L A D I V I S I O N E.
LE FASI PER LE SOCIETA 1. Individuazione dei referenti 2. Partecipazione Attività di base FIGC Invio Piano di Sviluppo 3. Obiettivi condivisi con l Attività di base FIGC 4. Inserimento nelle strutture scolastiche e promozione eventi locali 5. Attuazione delle indicazioni proposte dalla Guida Tecnica Io calcio a 5
LE FASI PER LE SOCIETA 1. Individuazione dei referenti Indicazione alla Divisione Calcio a 5, da parte delle società, di un Dirigente Responsabile e del Responsabile Tecnico per le categorie di base (Preferibilmente qualificato dal Settore Tecnico o dal Settore Giovanile e Scolastico attraverso i corsi C.O.N.I. F.I.G.C.). Entro il 31 ottobre 2013 inviare alla Divisione Calcio a 5 l organigramma del settore giovanile (modello da compilare inviato dalla Divisione)
LE FASI PER LE SOCIETA 2. Partecipazione Attività di base FIGC Invio Piano di Sviluppo Entro il 31 novembre 2013 le società dovranno inviare il proprio Piano di sviluppo (modello da compilare inviato dalla Divisione) orientato al raggiungimento dei requisiti necessari per migliorare la propria qualifica federale QUALIFICA FEDERALE 2012/2013 OBIETTIVO STAGIONALE NESSUNA CENTRO DI BASE CALCIO A 5 CENTRO DI BASE CALCIO A 5 SCUOLA CALCIO A 5 SCUOLA CALCIO A 5 SCUOLA CALCIO A 5 QUALIFICATA Nelle riunioni con i Responsabili del Settore Giovanile delle Società che la Divisione Calcio a cinque sta programmando, nel corso della stagione sportiva sul territorio italiano, incontri fra le Società e professionisti (medici, nutrizionisti, coordinatori motori, ecc.) per favorire collaborazioni con queste figure professionali, fondamentali nella crescita del bambino
LE FASI PER LE SOCIETA 3. Obiettivi condivisi con l Attività di base FIGC E fondamentale prendere contatto con il Coordinatore Regionale del SGS, il Delegato Regionale Calcio a 5 ed il Delegato Provinciale del proprio territorio di appartenenza per la condivisione degli obiettivi e l organizzazione di manifestazioni e/o tornei delle Categorie di Base (Piccoli Amici, Pulcini Calcio a 5, Esordienti Calcio a 5) in riferimento alle indicazioni concordate tra la Divisione Calcio a 5 ed il Settore Giovanile Scolastico e contenute nel Comunicato Ufficiale n 1 del Settore Giovanile e Scolastico per la Stagione Sportiva 2013/2014. Entro il 31 dicembre 2013 inviare alla Divisione Calcio a 5 la certificazione della qualifica della scuola calcio a 5 da parte del Settore Giovanile e Scolastico
LE FASI PER LE SOCIETA 4. Inserimento nelle strutture scolastiche e promozione eventi locali Contattare e collaborare con Coordinatore d educazione fisica regionale e provinciale Dirigente scolastico Delegato del calcio a 5 regionale Delegato provinciale Responsabile tecnico regionale attività di base Obiettivi Promuovere Progetti di Attività Motoria nelle Istituzioni Scolastiche volti allo sviluppo della propria Scuola Calcio a 5 (Scuole dell Infanzia e Scuole Primarie) Affiancare l Attività dei Giochi Sportivi Studenteschi 2013/2014 (Scuole Secondarie di 1 e 2 Grado) Inserire Tornei di Calcio a 5 e/o iniziative legate al Futsal tra le proposte relative alla Attività di Base 2013/2014 (Categorie Piccoli Amici, Pulcini Calcio a 5 ed Esordienti Calcio a 5)
LE FASI PER LE SOCIETA - Inserimento nelle strutture scolastiche e promozione eventi locali Affiancare l'attività dei Giochi Sportivi Studenteschi 2013/2014
LE FASI PER LE SOCIETA 5. Attuazione delle indicazioni proposte dalla Guida Tecnica Io calcio a 5 Il manuale Io Calcio a 5 redatto dal Ct Menichelli dà ottime indicazioni sulle esercitazioni e i giochi da proporre ai piccoli giocatori dell attività di base. Inoltre quest anno pubblicheremo sul sito della Divisione una raccolta video dove saranno proposti gli stessi esercizi del Manuale per una miglior comprensione degli stessi
OBIETTIVO QUALITA VISITE REFERENTI Indicazioni della Guida Tecnica Io calcio a 5 Obiettivo del monitoraggio e delle visite a) Responsabile Tecnico quale referente principale b) Presenza del Coordinatore Motorio c) Valorizzazione delle categorie Piccoli Amici - Pulcini Esordienti con l inserimento di tecnici con qualifica federale d) Attuazione delle indicazioni proposte dalla Guida Tecnica Io calcio a 5 e dai comunicati del Settore Giovanile Scolastico e) Verifica dell utilizzo degli strumenti atti a svolgere l attività con la qualità necessaria (es. palloni a rimbalzo controllato)
COMUNICAZIONE A SCUOLA DI FUTSAL Approfondimento A scuola di Futsal nel sito della Divisione Calcio a cinque. In questa sezione verranno inserite le notizie relative a: Piani di sviluppo delle Società Iniziative territoriali con le scuole calcio a 5 delle Società Manifestazioni alle quali la Società ha partecipato con le categorie di base