NUOVO BANDO N.I.D.I. Nuove Iniziative Di Impresa

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NUOVO BANDO N.I.D.I. Nuove Iniziative Di Impresa MODALITÀ DI PRESENTAZIONE Procedura valutativa a sportello fino ad esaurimento risorse mediante invio telematico della domanda preliminare di accesso alle agevolazioni AZIONI SOSTENUTE Iniziative per lo Start up d impresa. Le Nuove Iniziative d Impresa alla data di presentazione della domanda dovranno aver individuato una sede operativa in Puglia. A tal fine è necessario che l immobile sia identificato. Al momento della presentazione della domanda telematica non è richiesto un titolo di disponibilità (contratto). L individuazione dell immobile (che deve essere ad uso esclusivo del beneficiario e non in condivisione con altra impresa) deve essere dimostrata mediante l indicazione degli estremi catastali. Possono beneficiare delle agevolazioni le microimprese costituite o da costituirsi nelle seguenti forme giuridiche: ditta individuale; società in nome collettivo; società in accomandita semplice; società cooperative; società a responsabilità limitata (ordinaria, semplificata, unipersonale); associazione tra professionisti. DESTINATARI I soggetti destinatari delle agevolazioni sono le microimprese ancora da costituirsi o di nuova costituzione. Si considerano di nuova costituzione le imprese che, alla data di presentazione della domanda preliminare di accesso alle agevolazioni, siano costituite (o Ditte Individuali che abbiano aperto Partita IVA) da non più di 6 mesi e siano inattive. Si considerano inattive le imprese che non abbiano emesso fatture attive né percepito corrispettivi. Possono presentare domanda, nel rispetto delle condizioni di ammissibilità previste dal presente avviso, le imprese, pur se costituite da più di 6 mesi e attive, che si configurino come passaggio generazionale : potranno presentare domanda di agevolazione anche parenti o affini entro il 2 grado in linea discendente di un imprenditore che abbiano intenzione di rilevare l azienda pre-esistente. BENEFICIARI

La misura è destinata a soggetti appartenenti a categorie svantaggiate così come specificato di seguito, che intendano avviare, sul territorio della regione Puglia, un iniziativa imprenditoriale nella forma della microimpresa. Le Nuove Iniziative d Impresa dovranno essere partecipate per almeno il 50%, sia del capitale sia del numero di soci, da soggetti svantaggiati appartenenti, alla data di presentazione della domanda preliminare, ad almeno una delle seguenti categorie: 1. giovani con età tra 18 anni e 35 anni; 2. donne di età superiore a 18 anni; 3. soggetti che non abbiano avuto rapporti di lavoro subordinato negli ultimi 3 mesi; 4. persone in procinto di perdere un posto di lavoro riconducibili alle seguenti fattispecie: i dipendenti di imprese poste in liquidazione o soggette a procedura concorsuale; i dipendenti di imprese posti in mobilità; i dipendenti di imprese posti in Cassa Integrazione Guadagni o beneficiari di ammortizzatori sociali in deroga gestiti dalla Regione Puglia; 5. i titolari di partita IVA in regime di mono-committenza non iscritti al registro delle imprese che, nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda telematica preliminare, abbiano emesso fatture per un imponibile inferiore a 30.000 Euro verso non più di due differenti committenti. In nessun caso sono considerati appartenenti a categorie svantaggiate: 1. coloro i quali percepiscono pensione di anzianità o di vecchiaia; 2. dipendenti con contratto a tempo indeterminato; 3. coloro i quali siano stati, nei 3 mesi antecedenti la presentazione della domanda: amministratori di imprese, anche se inattive; titolari di partita IVA, anche se inattiva. ATTIVITÀ AMMISSIBILI Possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni le imprese che operino o che prevedano di operare nei seguenti settori: attività manifatturiere; costruzioni ed edilizia; riparazione di autoveicoli e motocicli; attività di affittacamere e bed & breakfast imprenditoriale; ristorazione con cucina (sono escluse le attività di ristorazione senza cucina quali bar, pub, birrerie, pasticcerie, gelaterie, caffetterie, ristorazione mobile, ecc.); servizi di informazione e comunicazione; attività professionali, scientifiche e tecniche;

agenzie di viaggio; servizi di supporto alle imprese; istruzione; sanità; assistenza sociale non residenziale, limitatamente ai servizi indicati dal Regolamento Regionale n. 4/2007 e ss.mm.ii.; attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (sono escluse le attività delle lotterie, scommesse e case da gioco); attività di servizi per la persona; traslochi, magazzinaggio, attività di supporto ai trasporti, servizi postali e attività di corriere; commercio elettronico. Le attività degli studi professionali e di consulenza possono accedere alle agevolazioni esclusivamente in forma di associazione o società tra professionisti, ove sia dimostrata l iscrizione dei soci o associati ai relativi Ordini professionali ove richiesto. Le associazioni professionali dovranno disporre di una propria Partita IVA entro la data di concessione delle agevolazioni e devono prevedere nello statuto una partecipazione agli utili pari almeno al 50% da parte dei soggetti appartenenti a categorie svantaggiate di cui al precedente punto. E possibile presentare domanda di agevolazione nel settore della ristorazione con cucina, esclusivamente se almeno uno dei componenti della compagine imprenditoriale è in possesso di diploma di qualifica professionale di operatore della ristorazione (o equipollente) ovvero di esperienze lavorative documentate, della durata complessiva di almeno sei mesi, presso strutture della ristorazione. Un impresa che preveda più tipologie di attività (con il contemporaneo esercizio di attività ammissibili e di attività inammissibili) non può accedere alle agevolazioni se l attività prevalente prevista è inammissibile. Sono comunque ammissibili le attività artigianali i cui ricavi derivino in prevalenza dalla commercializzazione delle produzioni proprie. Non sono ammissibili i progetti di impresa che prevedano servizi automatizzati o per i quali sia marginale l apporto lavorativo dei soggetti svantaggiati. Le attività di commercio elettronico per tre anni dalla data dell ultimo titolo di spesa ammissibile, non potranno svolgere altra attività (anche se non prevalente) di commercio tradizionale al dettaglio o all ingrosso. INTENSITÀ DELL AIUTO Per programmi di investimento di importo complessivo fino a 50.000,00, l intensità di aiuto è pari al 100% degli investimenti ammissibili.

Per programmi di investimento di importo complessivo compreso tra 50.000,01 e 100.000,00 l intensità di aiuto è pari al 90% degli investimenti ammissibili. Per programmi di investimento di importo complessivo compreso tra 100.000,01 e 150.000,00 l intensità di aiuto è pari all 80% degli investimenti ammissibili. Le agevolazioni in conto impianti sugli investimenti non possono superare l importo massimo di 120.000,00 e sono costituite da: un contributo a fondo perduto pari al 50% degli totale degli investimenti agevolati; un prestito rimborsabile pari al 50% degli totale degli investimenti agevolati. E concedibile un contributo in conto esercizio a fondo perduto, non superiore ad 10.000,00, in misura pari al 100% delle spese di gestione ammissibili sostenute entro il termine previsto per la richiesta del saldo delle agevolazioni. Il soggetto proponente prima della concessione delle agevolazioni dovrà dimostrare di disporre di liquidità per un importo pari alla differenza tra l investimento totale e le agevolazioni concedibili sugli investimenti, oltre all IVA. COSTI AMMISSIBILI Sono ammissibili le seguenti spese per investimenti al netto dell IVA: 1. arredi, macchinari, impianti e attrezzature varie, nonché automezzi nei casi in cui gli stessi siano di tipo commerciale, purché dimensionati all effettiva produzione, identificabili singolarmente e a servizio esclusivo dell unità produttiva oggetto delle agevolazioni; 2. opere edili e assimilate; 3. programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell impresa. L acquisto di servizi per lo sviluppo o per la personalizzazione di software o portali internet non è ammissibile alle agevolazioni. Allo stesso modo non sono ammissibili gli acquisti di licenze d uso di software sviluppati ad hoc per l impresa proponente. I titoli di spesa (fatture) devono avere un importo imponibile minimo di 500,00 euro. Sono ammissibili le seguenti spese di esercizio al netto dell IVA: 1. spese relative all acquisto di materie prime, semilavorati, materiali di consumo e di scorte; 2. spese di locazione di immobili derivanti da contratti registrati; 3. utenze: energia, acqua, riscaldamento, telefoniche e connettività corrisposte direttamente ai gestori sulla base di contratti intestati all impresa beneficiaria; 4. premi per polizze assicurative; 5. canoni ed abbonamenti per l accesso a banche dati, per servizi software, servizi cloud, servizi informativi, housing, registrazione di domini Internet, servizi di posizionamento

sui motori di ricerca, acquisto di spazi per campagne di Web Marketing, Keywords Advertising, Social, Brand Awareness e Reputation; servizi di personalizzazione di siti Internet acquisiti da impresa operante nel settore della produzione di software, consulenza informatica e attività connesse. Ad eccezione delle utenze e delle polizze, i titoli di spesa (fatture, ricevute, ecc.) devono avere un importo imponibile minimo di 250,00 euro. Le spese per opere edili e di ristrutturazione (che comprendono anche gli impianti elettrici, termo-idraulici, di condizionamento e climatizzazione, telefonici e telematici, di produzione di energia, strutture prefabbricate e amovibili) sono complessivamente ammissibili entro il limite del 30% dell importo dell investimento in altri attivi. I beni acquistati e richiesti ad agevolazione devono essere nuovi di fabbrica. Per le attività di b&b non sono ammissibili alle agevolazioni gli investimenti relativi alla parte dell abitazione da adibire a domicilio del soggetto proponente. DOTAZIONE FINANZIARIA Le risorse complessive disponibili destinate al Fondo Nuove Iniziative d Impresa per l erogazione di agevolazioni in favore Microimprese a valere sul presente Avviso ammontano a Euro 53.998.419,43 di cui: 25.758.419,43 per l istituzione di uno strumento di ingegneria finanziaria, nella forma del Fondo per mutui; 28.240.000,00 per l erogazione di contributi nella forma di sovvenzione diretta. DURATA DEL PROGETTO Tutte le spese (per investimenti e di esercizio) devono essere sostenute dopo la concessione delle agevolazioni ed entro i 6 mesi successivi alla data di prima erogazione. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Regione Puglia PO FESR 2007 2013 Asse VI Competitività dei sistemi produttivi e occupazione Linea di intervento 6.1.5 Nuove iniziative d Impresa Nuovo Avviso per la presentazione delle istanze di accesso ai sensi del Regolamento Ue n. 1407/2013 della Commissione del 18/12/2013 pubblicato sulla G.U. L352 del 24/12/2013 e dell Accordo di Finanziamento sottoscritto tra la Regione Puglia e Puglia Sviluppo in data 20/11/2013.