POR FESR : Sistema di Gestione e Controllo

Documenti analoghi
Manuale sulla designazione dell Autorità di Gestione e dell Autorità di Certificazione

Finalità e principali vincoli del SI.GE.CO.

CCI 2014IT05SFOP016 Decisione della Commissione europea n. C (2018) 2456 final del

L'ATTIVITA' DI AUDIT NEI PROGRAMMI OPERATIVI COMUNITARI

REGIONE UMBRIA SISTEMA DI GESTIONE E CONTROLLO DEL POR FESR UMBRIA (SIGECO)

REGIONE PIEMONTE BU46S1 21/11/2016

Informativa sul Rapporto Annuale di Controllo - anno 2010 ai sensi dell art. 65, lett. e) del Reg. (CE) 1083/2006

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

DESCRIZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE E CONTROLLO

I controlli dell Autorità di Certificazione e dell Autorità di Audit

ORGANISMI INTERMEDI. Check-list per l'audit di sistema P.O. FSE Si No N/A NOTE CHIARA DEFINIZIONE, ALLOCAZIONE E SEPARAZIONE DELLE FUNZIONI

DECRETO N Del 22/12/2016

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

Informativa Rapporto Annuale di Controllo anno 2014 Autorità di Audit Peter Bieler

MODELLO DI GOVERNANCE DEL POR FESR FSE Istituzione nell ambito dei Servizi di cui alla DGR N.409/2016

SISTEMA DI GESTIONE E CONTROLLO DEL POR FESR-FSE

CHECK LIST PER L AUDIT DEGLI ORGANISMI INTERMESI FSE

SISTEMA DI GESTIONE E CONTROLLO

19/01/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 6 - Supplemento n. 2. Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori

SISTEMA DI GESTIONE E CONTROLLO

Regione Siciliana Assessorato Regionale dell'istruzione e della Formazione Professionale

ALLEGATO A DGR nr del 30 dicembre 2016 pag. 1 di 125 pag. 1/109 Regione del Veneto POR FESR DESCRIZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE E DI C

P.O. FESR SARDEGNA

SISTEMA DI GESTIONE E CONTROLLO

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE INTERREG V-A ITALIA - AUSTRIA Numero CCI: 2014TC16RFCB052

AUTORITÀ DI GESTIONE. Check-list per l'audit di sistema P.O. FSE Si No N/A NOTE CHIARA DEFINIZIONE, ALLOCAZIONE E SEPARAZIONE DELLE FUNZIONI

fonte:

La gestione concorrente dei fondi strutturali nella programmazione 2007/2013: l Autorità di Audit di Saverino Saladino

BOZZA L Organismo intermedio con funzioni di autorità di gestione nell ambito dell Asse VI: sviluppo urbano sostenibile, del PO FESR

Descrizione delle funzioni e delle procedure in essere dell Autorità di Gestione e dell Autorità di Certificazione

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE INTERREG V-A ITALIA - AUSTRIA Numero CCI: 2014TC16RFCB052

PROGRAMMA OPERATIVO FESR REGIONE MARCHE DESCRIZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE E CONTROLLO

GIUNTA REGIONALE TOSCANA

DESCRIZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE E DI CONTROLLO

SISTEMA DI GESTIONE E CONTROLLO POR FSE

Il sistema di gestione e controllo: funzioni e organismi responsabili

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE SARDEGNA FSE CCI N 2014IT05SFOP021. Descrizione del sistema di gestione e controllo

REGIONE LAZIO INVESTIMENTI PER LA CRESCITA E L OCCUPAZIONE

Decreto Dirigenziale n. 65 del 17/06/2016

La pista di controllo

ALLEGATO. del REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. / DELLA COMMISSIONE. del XXX

ALLEGATO B. Programma PIU Europa. Sistema di gestione e controllo. 1 Il Referente del PIU Europa Dirigente III Settore Maurizio Durante

RELAZIONE SUL SISTEMA DI GESTIONE E CONTROLLO DEL PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE CULTURA E SVILUPPO FESR

Le principali novità. Nuovo Regolamento Finanziario. Pacchetto legislativo sulla politica di coesione

Gli orientamenti per la chiusura degli interventi

PRESIDENTZIA PRESIDENZA. Relazione annuale di controllo 2017 PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE OBIETTIVO COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE

SISTEMA DI GESTIONE E CONTROLLO POR FSE

SISTEMA DI GESTIONE E CONTROLLO DEL POR FESR-FSE

P.O.R. CALABRIA FESR

Regione Umbria PROGRAMMA OPERATIVO FEAMP ITALIA

141 Competitività regionale e occupazione per il periodo (di seguito POR CRO FSE );

REGIONE MOLISE. POR Molise FESR - FSE SISTEMA DI GESTIONE E CONTROLLO CODICE: 2014IT16M2OP001

Supplemento ordinario n. 3 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 48 del 28 ottobre 2009 REPUBBLICA ITALIANA DELLA PARTE PRIMA.

I controlli di primo livello

GIUNTA REGIONALE TOSCANA

Regione Piemonte PROGRAMMA OPERATIVO FEAMP ITALIA

GIUNTA REGIONALE. DETERMINAZIONE ADA/26 DEL 10 luglio 2017 AUTORITÀ DI AUDIT E CONTROLLO ISPETTIVO-CONTABILE

DETERMINAZIONE DPA/239 DEL SERVIZIO: Autorità di Gestione Unica FESR FSE, Programmazione e Coordinamento Unitario

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 19/01/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 6 - Supplemento n.

Tabelle di valutazione per l'audit di sistema. fonte:

RAPPORTO SULL AUDIT DEI CONTI

Modello organizzativo e di funzionamento dell Autorità di Gestione e dell Autorità di Certificazione

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

Descrizione del Sistema di Gestione e Controllo

Descrizione delle funzioni e delle procedure in atto per l Autorità di Gestione e per l Autorità di Certificazione

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 01/08/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n.

Regione Campania. Descrizione delle funzioni e delle procedure in essere dell'autorità di gestione e dell'autorità di certificazione

D.D.G. n. 15 del 09/01/2019

SCHEMA N. RE GIO NE LI GURI A

DESCRIZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE E DI CONTROLLO

MANUALE DELLE PROCEDURE DI GESTIONE E CONTROLLO. Affidamento della funzione di Organismo Intermedio a Bic Lazio per Attività I C.

Programma Operativo FSE Regione Lazio Ob. Competitività regionale e occupazione. Documento descrittivo del Sistema di Gestione e Controllo

FUNZIONI DELL'AUTORITA' DI CERTIFICAZIONE Allegato 2.3

DECRETO N Del 14/02/2019

DESCRIZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE E CONTROLLO

DECRETO N Del 31/07/2017

GIUNTA REGIONALE DETERMINAZIONE DPA/234 DEL DPA011 - SERVIZIO AUTORITA DI GESTIONE UNICA FESR-FSE, PROGRAMMAZIONE E COORDINAMENTO UNITARIO

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE

ATTIVITA DI RAFFORZAMENTO DELLE COMPETENZE IN MATERIA DI FONDI STRUTTURALI. Docente: Dott.ssa Rossana Giacalone Data: 30 settembre 2015

Atto 12AN.2018/D /3/2018 AUTORITA' DI GESTIONE FSE E AN DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE E FINANZE

Ministero dello Sviluppo Economico

DIRETTORE GENERALE Responsabile Organismo Intermedio PON Metro DISPOSIZIONE N. 1 DEL 13/02/2018

ALLEGATO A DGR nr. 768 del 29 maggio 2017

POR FESR FSE Abruzzo 2014 /2020 MANUALE DELLE PROCEDURE DELL AUTORITÀ DI CERTIFICAZIONE

Decreto Presidente Giunta n. 27 del 24/01/2017

Citta' di Termoli. Provincia di Campobasso DETERMINAZIONE COPIA SETTORE ASSISTENZA ALLA PERSONA - CULTURA - SPORT U.O.

DESCRIZIONE DELLE FUNZIONI E DELLE PROCEDURE ISTITUITE PER L AUTORITA DI GESTIONE E L AUTORITA DI CERTIFICAZIONE

V-A ITALIA-SVIZZERA CCI 2014TC16RFCB035

Delibera della Giunta Regionale n. 111 del 27/02/2018

REGIONE BASILICATA PO FSE BASILICATA Sistema di Gestione e Controllo

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 97 del

02/11/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 89. Regione Lazio

DIPARTIMENTO PRESIDENZA (PRES) SETTORE 2 - AGENDA DIGITALE E COORDINAMENTO SISTEMI INFORMATICI REGIONALI

Allegato 1 MANUALE DELLE PROCEDURE DI GESTIONE E CONTROLLO POR FESR LAZIO 2007/2013 CCI 2007IT162PO004

LINEA OPERATIVA PON ATAS. Dalla programmazione all attività di audit

Descrizione del Sistema di Gestione e Controllo

ALLEGATO 7 PO CALABRIA FESR-FSE Check list di controllo per audit di sistema. AUTORITA' DI GESTIONE / ORGANISMI INTERMEDI Si No N/A Note

Delibera della Giunta Regionale n. 39 del 02/02/2016

Transcript:

POR FESR 2014-2020: Sistema di Gestione e Controllo Con Decisione C(2015) 929 del 12/02/2015 Commissione Europea ha approvato POR FESR 2014-2020 Con DGR n. 184 del 23/02/2015 la Regione Umbria ha preso atto della Decisione Con DGR n. 185 del 23/02/2015 la Regione Umbria ha stabilito la ripartizione delle risorse del programma tra le Azioni e ha individuato i Servizi Responsabili delle Attività del Programma. E stata redatta bozza del Sistema di gestione e controllo ( art. 72 Reg. 1303/2013 e ss.mm.ii All. 3 Reg. di esec. n. 1011/2014).

Sistema di gestione e controllo: Principi generali L art. 72 del Regolamento 1303/2013 fissa in modo chiaro e dettagliato i seguenti principi generali dei sistemi di gestione e controllo: a) una descrizione delle funzioni degli organismi coinvolti nella gestione e nel controllo e la ripartizione delle funzioni all'interno di ciascun organismo; b) l'osservanza del principio della separazione delle funzioni fra tali organismi e all'interno degli stessi; c) procedure atte a garantire la correttezza e la regolarità delle spese dichiarate; d) sistemi informatizzati per la contabilità, per la memorizzazione e la trasmissione dei dati finanziari e dei dati sugli indicatori, per la sorveglianza e le relazioni; e) sistemi di predisposizione delle relazioni e sorveglianza nei casi in cui l'organismo responsabile affida l'esecuzione dei compiti a un altro organismo; f) disposizioni per l'audit del funzionamento dei sistemi di gestione e controllo; g) sistemi e procedure per garantire una pista di controllo adeguata; h) la prevenzione, il rilevamento e la correzione di irregolarità, comprese le frodi, e il recupero di importi indebitamente versati, compresi, se del caso, gli interessi su ritardati pagamenti.

SI.GE.CO.2014-2020 Novità Autorità di Audit non presente in SI.GE.CO. L'autorità di gestione può essere designata anche come autorità di certificazione, in conformità all'articolo 123, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 1303/2013 purchè sia garantita la separazione delle funzioni (L Umbria non ha adottato questa scelta). La designazione della Autorità di Gestione e della Autorità di Certificazione è basata sul parere della Autorità di Audit Individuazione di una struttura di coordinamento del Programma. Descrizione delle procedure volte a garantire misure antifrode efficaci e proporzionate tenendo conto dei rischi individuati, anche con un riferimento alla valutazione del rischio effettuata (articolo 125, paragrafo 4, lettera c), del regolamento (UE) n. 1303/2013). Rappresentazione degli impegni assunti con il PRA (Piano di Rafforzamento Amministrativo)

Designazione delle Autorità e Procedure (art. 123-124 Reg. 1303/2013) Per ciascun Programma operativo devono essere designate l Autorita di Gestione, l Autorità di Certificazione e di Audit che possono fare parte della stessa autorità pubblica purché sia rispettato il principio di separazione delle funzioni. Nella Regione Umbria le Autorità sono state individuate nel Programma adottato dalla Giunta Regionale con DGR 888/2014 e 918/2014 (SEZ 7- Autorità e organismi responsabili della gestione finanziaria, del controllo e dell audit e ruolo dei partner pertinenti). Lo Stato Membro può designare uno o più organismi intermedi per lo svolgimento di determinati compiti dell Autorità di gestione sotto la responsabilità di detta autorità. Per le Autorità individuate nel Programma, dovrà essere seguita una procedura di designazione. La procedura per la designazione delle Autorità prevede che lo Stato membro notifichi alla Commissione la data e la forma delle designazioni dell Autorità di Gestione e di Certificazione prima della presentazione della prima richiesta di pagamento intermedio. Le designazioni si basano su una relazione e un parere di un organismo di audit indipendente (Autorità di Audit) che valuta la conformità delle autorità ai criteri relativi all'ambiente di controllo interno, alla gestione del rischio, alle attività di gestione e di controllo e alla sorveglianza definiti all'allegato XIII del Reg. 1303/2013.

POR FESR 2014-2020: Funzioni delle Autorità (art. 125-126-127 Reg. 1303/2013) Autorità di gestione: è responsabile della gestione del Programma operativo conformemente al principio di sana gestione finanziaria. Autorità di Certificazione: è responsabile della elaborazione delle domande di pagamento alla Commissione, nonché della corretta certificazione delle spese erogate a valere sui fondi comunitari/statali/regionali per l attuazione del Programma operativo. Autorità di Audit: garantisce lo svolgimento di attività di audit sistema di gestione e controllo del Programma operativo. sul corretto funzionamento del

A che punto siamo Le Autorità sono state individuate nel Programma adottato dalla Giunta Regionale con DGR 888/2014 e 918/2014 (SEZ 7- Autorità e organismi responsabili della gestione finanziaria, del controllo e dell audit e ruolo dei partner pertinenti). Le Autorità di Gestione e di Certificazione devono essere designate sulla base del parere dell Autorità di Audit. Le Autorità urbane individuate nel programma saranno designate quali organismi intermedi e sono: Perugia, Terni, Foligno, Città di Castello e Spoleto. Questi organismi intermedi sono responsabili almeno dei compiti relativi alla selezione delle operazioni conformemente all art. 123, par. 6 del Reg. 1303/2013, e dei controlli di I livello. DGR 185 del 23 febbraio 2015 «POR FESR Umbria 2014-2020. Ripartizione delle risorse per Azione e individuazione delle Strutture responsabili di Azione» Bozza di Sistema di gestione e controllo del PO FESR 2014-2020

Struttura del sistema Sistema di gestione e controllo: funzioni e procedure dell AdG e dell AdC (All. III del Reg.di esecuz. 1011/2014) Autorità di Certificazione Autorità di Gestione Funzioni principali Organizzazione e procedure Piste di controllo Irregolarità e recuperi Funzioni Organizzazione Recuperi Sistema informatico

BOZZA SI.GE.CO. Indice INDICE 1. DATI GENERALI 1.0. INTRODUZIONE 1.1. INFORMAZIONI 1.2. LE INFORMAZIONI FORNITE DESCRIVONO LA SITUAZIONE AL: (GG/MM/AA) 1.3. STRUTTURA DEL SISTEMA 1.3.1. AUTORITÀ DI GESTIONE 1.3.2. ORGANISMI INTERMEDI 1.3.3. AUTORITÀ DI CERTIFICAZIONE 1.3.4. AUTORITÀ DI AUDIT E ORGANISMI DI CONTROLLO 1.4. PRA PIANO DI RAFFORZAMENTO AMMINISTRATIVO REGIONE UMBRIA 2. AUTORITÀ DI GESTIONE 2.1. L'AUTORITÀ DI GESTIONE E LE SUE FUNZIONI PRINCIPALI 2.1.1. DATA E FORMA DELLA DESIGNAZIONE FORMALE CHE AUTORIZZA L'AUTORITÀ DI GESTIONE A SVOLGERE LE PROPRIE FUNZIONI 2.1.2. INDICAZIONE DELLE FUNZIONI E DEI COMPITI SVOLTI DIRETTAMENTE DALL'AUTORITÀ DI GESTIONE 2.1.3. FUNZIONI FORMALMENTE DELEGATE DALL'AUTORITÀ DI GESTIONE 2.1.4. Descrizione delle procedure volte a garantire misure antifrode efficaci e proporzionate tenendo conto dei rischi individuati, anche con riferimento alla valutazione del rischio effettuata (articolo 125, paragrafo 4, lettera c), del regolamento(ue) n.1303/13). 25

BOZZA SI.GE.CO. Indice 2.2. ORGANIZZAZIONE E PROCEDURE DELL'AUTORITÀ DI GESTIONE 2.2.1. ORGANIGRAMMA E INDICAZIONE PRECISA DELLE FUNZIONI DELLE UNITÀ 2.2.2. Quadro per assicurare che si effettui un'appropriata gestione dei rischi, ove necessario, e, in particolare, in caso di modifiche significative del sistema di gestione e di controllo. 2.2.2. PROCEDURE SCRITTE ELABORATE PER IL PERSONALE DELL'AUTORITÀ DI GESTIONE/DEGLI ORGANISMI INTERMEDI 2.2.3. DESCRIZIONE DELLE PROCEDURE DI SELEZIONE E DI APPROVAZIONE DELLE OPERAZIONI NONCHÉ DELLE PROCEDURE DESTINATE A GARANTIRNE LA CONFORMITÀ ALLE NORME COMUNITARIE E NAZIONALI APPLICABILI PER L'INTERO PERIODO DI ATTUAZIONE (ARTICOLO 125, COMMA3) DEL REGOLAMENTO (UE) N. 1303/2013) 2.2.4. VERIFICA DELLE OPERAZIONI (ARTICOLO 125, COMMA 4, LETTERA A) DEL REGOLAMENTO (UE) N. 1303/2013 ) 2.2.5. TRATTAMENTO DELLE DOMANDE DI RIMBORSO 2.2.6. DESCRIZIONE DEL MODO IN CUI L'AUTORITÀ DI GESTIONE TRASMETTERÀ LE INFORMAZIONI ALL'AUTORITÀ DI CERTIFICAZIONE 2.2.7. NORME DI AMMISSIBILITÀ STABILITE DALLO STATO MEMBRO E APPLICABILI AL PROGRAMMA OPERATIVO 2.3. NEL CASO IN CUI LO STESSO ORGANISMO SIA DESIGNATO SIA COME AUTORITÀ DI GESTIONE CHE COME AUTORITÀ DI CERTIFICAZIONE DESCRIVERE IN CHE MODO VIENE GARANTITA LA SEPARAZIONE DELLE FUNZIONI 2.4. APPALTI PUBBLICI, AIUTI DI STATO, PARI OPPORTUNITÀ, NORME AMBIENTALI 2.4.1. ISTRUZIONI E ORIENTAMENTI SULLE NORME APPLICABILI 2.4.2. PROVVEDIMENTI PREVISTI PER ASSICURARE IL RISPETTO DELLE NORME APPLICABILI

BOZZA SI.GE.CO. Indice 2.5. PISTA DI CONTROLLO 2.3.1. PROCEDURE PER GARANTIRE UNA PISTA DI CONTROLLO E UN SISTEMA DI ARCHIVIAZIONE ADEGUATI, ANCHE PER QUANTO RIGUARDA LA SICUREZZA DEI DATI, TENUTO CONTO DELL'ARTICOLO 122, PARAGRAFO 3, DEL REGOLAMENTO (UE) N. 1303/2013, NEL RISPETTO DELLE NORME NAZIONALI IN MATERIA DI CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEI DOCUMENTI (ARTICOLO 125, PARAGRAFO 4, LETTERA D), DEL REGOLAMENTO (UE) N. 1303/2013 E ARTICOLO 25 DEL REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 480/2014 DELLA COMMISSIONE) 2.5.2. ISTRUZIONI IMPARTITE RIGUARDO ALLA CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI GIUSTIFICATIVI DA PARTE DEI BENEFICIARI/DEGLI ORGANISMI INTERMEDI/DELL AUTORITÀ D GESTIONE 2.6. IRREGOLARITÀ E RECUPERI 2.6.1. ISTRUZIONI RELATIVE ALLA SEGNALAZIONE E ALLA RETTIFICA DELLE IRREGOLARITÀ NONCHÉ ALLA REGISTRAZIONE DEL DEBITO E AI RECUPERI DEI PAGAMENTI NON DOVUTI 2.4.1 Descrizione della procedura (di cui il personale dell'autorità di gestione e degli organismi intermedi dovrebbe ricevere comunicazione per iscritto; data e riferimenti) di segnalazione e rettifica delle irregolarità (frodi comprese) e del relativo seguito ad esse dato, e della procedura di registrazione degli importi ritirati e recuperati, degli importi da recuperare, degli importi irrecuperabili e degli importi relativi a operazioni sospese in virtù di un procedimento giudiziario o di un ricorso amministrativo con effetto sospensivo. 2.6.2. DESCRIZIONE DELLA PROCEDURA (COMPRESO IL DIAGRAMMA) PER CONFORMARSI ALL'OBBLIGO DI SEGNALARE LE IRREGOLARITÀ ALLA COMMISSIONE A NORMA DELL'ARTICOLO 28 2.4.2 Descrizione della procedura (compreso un diagramma che evidenzi i rapporti gerarchici) che assicura il rispetto dell'obbligo di informare la Commissione in merito alle irregolarità a norma dell'articolo 122, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1303/2013.

BOZZA SI.GE.CO. Indice 3. ORGANISMI INTERMEDI 3.1. L'ORGANISMO INTERMEDIO E LE SUE FUNZIONI PRINCIPALI 3.1.1. INDICAZIONE DELLE FUNZIONI E DEI COMPITI PRINCIPALI SVOLTI DAGLI ORGANISMI INTERMEDI 3.2. ORGANIZZAZIONE DI CIASCUN ORGANISMO INTERMEDIO 3.2.1. ORGANIGRAMMA E INDICAZIONE PRECISA DELLE FUNZIONI DELLE UNITÀ 3.2.2. PROCEDURE SCRITTE ELABORATE PER IL PERSONALE DELL'ORGANISMO INTERMEDIO 3.2.3. DESCRIZIONE DELLE PROCEDURE DI SELEZIONE E DI APPROVAZIONE DELLE OPERAZIONI 3.2.4. VERIFICA DELLE OPERAZIONI (ARTICOLO 125, COMMA 4, LETTERA A) DEL REGOLAMENTO (UE) N. 1303/2013 ) 3.2.5. DESCRIZIONE DELLE PROCEDURE RELATIVE AL TRATTAMENTO DELLE DOMANDE DI RIMBORSO

BOZZA SI.GE.CO. Indice 4. AUTORITÀ DI CERTIFICAZIONE 4.1. L'AUTORITÀ DI CERTIFICAZIONE E LE SUE FUNZIONI PRINCIPALI 4.1.1. DATA E FORMA DELLA DESIGNAZIONE FORMALE CHE AUTORIZZA L'AUTORITÀ DI CERTIFICAZIONE A SVOLGERE LE PROPRIE FUNZIONI 4.1.2. INDICAZIONE DELLE FUNZIONI SVOLTE DALL'AUTORITÀ DI CERTIFICAZIONE 4.1.3. FUNZIONI FORMALMENTE DELEGATE DALL'AUTORITÀ DI CERTIFICAZIONE (FUNZIONI,ORGANISMI INTERMEDI, TIPO DI DELEGA) 4.2. ORGANIZZAZIONE DELL'AUTORITÀ DI CERTIFICAZIONE 4.2.1. ORGANIGRAMMA E INDICAZIONE PRECISA DELLE FUNZIONI DELLE UNITÀ 4.2.2. PROCEDURE SCRITTE ELABORATE PER IL PERSONALE DELL'AUTORITÀ DI CERTIFICAZIONE 4.3. CERTIFICAZIONE DELLE DICHIARAZIONI DI SPESA 4.3.1. DESCRIZIONE DELLE PROCEDURE RELATIVE ALLA REDAZIONE, ALLA CERTIFICAZIONE E ALLA PRESENTAZIONE DELLE DICHIARAZIONI DI SPESA ALLA COMMISSIONE 4.3.2. DESCRIZIONE DEI PROVVEDIMENTI PRESI DALL'AUTORITÀ DI CERTIFICAZIONE PER ASSICURARE IL RISPETTO DELLE PRESCRIZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 126 DEL REGOLAMENTO (UE) N. 1303/2013 DEL CONSIGLIO 4.3.3. DISPOSIZIONI RIGUARDANTI L'ACCESSO DELL'AUTORITÀ DI CERTIFICAZIONE ALLE INFORMAZIONI DETTAGLIATE SULLE OPERAZIONI, SULLE VERIFICHE E SUGLI AUDIT EFFETTUATI DALL AUTORITÀ DI GESTIONE, DAGLI ORGANISMI INTERMEDI E DALL'AUTORITÀ DI AUDIT 4.4. SISTEMA CONTABILE 4.4.1. DESCRIZIONE DEL SISTEMA CONTABILE CHE VA ISTITUITO E UTILIZZATO COME BASE PER LA CERTIFICAZIONE DELLE SPESE DELLA COMMISSIONE 4.4.2. GRADO DI DETTAGLIO DEL SISTEMA CONTABILE 4.5. IMPORTI RECUPERATI 4.5.1. DESCRIZIONE DEL MODO PER GARANTIRE UN RAPIDO RECUPERO DEL SOSTEGNO COMUNITARIO 4.5.2. DISPOSIZIONI PRESE PER TENERE IL REGISTRO DEI DEBITORI E PER DETRARRE GLI IMPORTI RECUPERATI DALLA SPESA DA DICHIARARE

BOZZA SI.GE.CO. Indice 6. SISTEMA INFORMATICO 6.1. Descrizione, anche mediante un diagramma, del sistema informatico (sistema di rete centrale o comune o sistema decentrato con collegamenti tra i sistemi) che serve: 6.1.1. Alla raccolta, registrazione e conservazione informatizzata dei dati relativi a ciascuna operazione, compresi se del caso i dati sui singoli partecipanti e una ripartizione per sesso dei dati sugli indicatori (ove ciò sia prescritto), ai fini della sorveglianza, della valutazione, della gestione finanziaria, della verifica e dell'audit, come previsto dall'articolo 125, paragrafo 2, lettera d), del regolamento (UE) n. 1303/2013 e dall'articolo 24 del regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione; 6.1.2. A garantire che i dati di cui al punto precedente siano raccolti, inseriti e conservati nel sistema e che i dati sugli indicatori siano suddivisi per sesso, ove ciò sia prescritto dagli allegati I e II del regolamento (UE) 1304/2013 6.1.3. A garantire l'esistenza di un sistema che registra e conserva in formato elettronico i dati contabili di ciascuna operazione, e supporta tutti i dati necessari per la preparazione delle domande di pagamento e dei conti, compresi i dati degli importi da recuperare, recuperati, irrecuperabili e ritirati a seguito della soppressione totale o parziale del contributo a favore di un'operazione o di un programma operativo, secondo quanto stabilito dall'articolo 126, lettera d), e dall'articolo 137, lettera b), del regolamento (UE) n. 1303/2013; 6.1.4. A mantenere una contabilità informatizzata delle spese dichiarate alla Commissione e del corrispondente contributo pubblico versato ai beneficiari, s econdo quanto stabilito dall'articolo 126, lettera g), del regola mento (UE) n. 1303/2013; 6.1.5. A tenere una contabilità degli importi recuperabili e degli importi ritirati a seguito della soppressione totale o parziale del contributo a un'operazione, secondo quanto stabilito dall'articolo 126, lettera h), del regolamento (UE) n. 1303/2013; 6.1.6. A mantenere registrazioni degli importi relativi alle operazioni sospese in virtù di un procedimento giudiziario di un ricorso amministrativo con effetto sospensivo. 6.1.7. Precisare se i sistemi sono operativi e sono in grado di registrare in maniera affidabile i dati di cui sopra. 6.2. Descrizione delle procedure volte a verificare che sia garantita la sicurezza dei sistemi informatici. 6.3. Descrizione della situazione attuale per quanto concerne l'attuazione degli obblighi di cui all'arti colo 122, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 1303/2013

Grazie per l attenzione Nadia Santovecchi Sezione Promozione degli strumenti comunitari Servizio Programmazione comunitaria