BANDO PER IL SOSTEGNO DEI PROCESSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE 2011

Documenti analoghi
Regione Toscana. Bando per il sostegno dei processi di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese

Scritto da Administrator Giovedì 18 Settembre :55 - Ultimo aggiornamento Giovedì 18 Settembre :03

Soggetti beneficiari. Descrizione completa del bando

Regione Toscana INFODAY. Bando per il sostegno dei processi di internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese

Al via i contributi per i consorzi per l internazionalizzazione

Circolare N.19 del 6 Febbraio 2014

Bando per il sostegno dei processi di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese.

151 femminile Sub-Azione C) - sostegno dei processi di internazionalizzazione;

LINK DELLA REGIONE MARCHE. Circolare dello studio. Il Bando è stato prorogato al 12 gennaio Il bando è stato prorogato al 30 gennaio 2017

SOSTEGNO AL CONSOLIDAMENTO DELL EXPORT MARCHIGIANO E ALLO SVILUPPO DEI PROCESSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE

REGIONE EMILIA-ROMAGNA POR-FESR

Opportunità di finanziamento per l internazionalizzazione. Tool

VADEMECUM SPESE AMMISSIBILI

Intervento Regione Marche per lo sviluppo delle aree di crisi

RER. Scheda incentivo. Denominazione: RETI PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE

Scenari di innovazione per i mercati internazionali

Allegato A Bando per il sostegno dei processi di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese

Regione Lazio POR FESR Internazionalizzazione PMI

fonte:

POR FESR AZIONE FONDO PER PRESTITI SUB AZIONE A.1 AIUTI PER INVESTIMENTI PRODUTTIVI PER PROGETTI STRATEGICI

Azione Incentivi all acquisto di servizi di supporto all internazionalizzazione in favore delle PMI Risorse finanziarie

BANDO PIA INDUSTRIA, SERVIZI E ARTIGIANATO BANDO 2013

FAQ. Bando per il sostegno dei processi di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese

POR FESR FVG Azione 2.1 Attività 2.1.a Bando approvato con DGR 660/2018. Supporto alle nuove realtà imprenditoriali

Titolo Bando: BANDO PER PROGETTI DI PROMOZIONE DELL'EXPORT PER IMPRESE NON ESPORTATRICI E PER LA PARTECIPAZIONE A EVENTI FIERISTICI

VOUCHER FIERE

POR CAMPANIA FESR

REGIONE PUGLIA Programma Operativo Puglia FESR Asse VI Competitività dei sistemi produttivi e occupazione

LA CNA DI ASCOLI PICENO E FIDIMPRESA MARCHE AGGIORNANO LE IMPRESE SUI NUOVI BANDI

Linea Internazionalizzazione APERTURA SPORTELLO 22 MAGGIO 2019

CONTRATTI DI SVILUPPO

ALLEGATO A. Descrizione finalità dell intervento. Soggetti beneficiari. Settori ammissibili

MISE DECRETO INTERNAZIONALIZZAZIONE - Approfondimento

DGR 1630 del 12/10/2017 Bando per l'erogazione di contributi finalizzati all'efficientamento energetico delle piccole e medie imprese

Scheda di sintesi Misura PO-FESR

L.R. 2/2012, art. 14, c. 2 B.U.R. 7/11/2012, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 26 ottobre 2012, n. 0220/Pres.

RIFERIMENTI NORMATIVI. Decreto nr. 41 del 24/05/2012 FONDI STANZIATI ,34 DECORRENZA SPESE 1/1/ /07/2012 Por Marche Risparmi Energetici

P.O. FESR Puglia ASSE VI INVESTIAMO NEL VOSTRO FUTURO. pugliasviluppo. Puglia Sviluppo S.p.A. Azionista Unico Regione Puglia

INCENTIVI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE BANDI FIERE

REGIONE PUGLIA Programma Operativo Puglia FESR Asse VI Competitività dei sistemi produttivi e occupazione

DGR 771 del 29/05/2017 Bando per l'erogazione di contributi finalizzati all'efficientamento energetico delle piccole e medie imprese

PRESTITI RIMBORSABILI PER LA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI DI PENETRAZIONE COMMERCIALE ALL ESTERO

BANDI PER IL SOSTEGNO ALL INNOVAZIONE DELLE IMPRESE Linee guida

PACCHETTI INTEGRATI DI AGEVOLAZIONE (PIA) INDUSTRIA, ARTIGIANATO E SERVIZI (Annualità 2013) SEMINARIO INFORMATIVO

Riferimenti normativi Delibera di Giunta regionale n.452 del 20 aprile 2017

INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE

AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI FINALIZZATI AL FINANZIAMENTO DI PROGRAMMI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE MICRO E PMI CAMPANE

Bando per l erogazione di contributi alle imprese del settore manifatturiero e dell artigianato di servizi

Obiettivo operativo linee di intervento (con procedura a graduatoria) Aiuti in favore delle Imprese artigiane

Multi-function Agency

- Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento

IL SOGGETTO RICHIEDENTE (L IMPRESA BENEFICIARIA) DEVE

BANDI PER LE IMPRESE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

A) iniziative volte a sviluppare azioni di informazione per migliorare la conoscenza e favorire la divulgazione dei prodotti DOP e IGP

Legge regionale R i l a n c i m p r e s a F V G

REPORT BANDI PIEMONTE

POR FESR AZIONE FONDO DI MICROCREDITO SUB AZIONE A.2 AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN FORMA DI MICROCREDITO

Circolare N. 104 del 15 Luglio 2015

P.O. FESR Puglia ASSE VI INVESTIAMO NEL VOSTRO FUTURO. pugliasviluppo. Puglia Sviluppo S.p.A. Azionista Unico Regione Puglia

CIRCOLARE. Numero 5 del 05/09/2016 CONTRIBUTI REGIONE MARCHE ARTIGIANATO COMMERCIO SOMMINISTRAZIONE CIBI E BEVANDE

REPORT BANDI PIEMONTE

SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI TECNOLOGICI NELLE PMI

FINANZIAMENTI E CONTRIBUTI - LE OPPORTUNITA PER LE IMPRESE AGGIORNAMENTO AL 2 GENNAIO 2018

Attuazione DGR n. 1495/2010 Art. 2 del DM

Alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di PORDENONE

PACCHETTI INTEGRATI di AGEVOLAZIONE (PIA) INDUSTRIA, ARTIGIANATO E SERVIZI (Annualità 2013)

SINTESI DEL BANDO DELLA REGIONE ER PER PROGETTI DI PROMOZIONE DELL EXPORT A FAVORE DI IMPRESE NON ESPORTATRICI O ESPORTATRICI NON ABITUALI

BANDO PER FAVORIRE I PERCORSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI ROMA Edizione 2016

Aumento della competitività delle MPMI operative PRESENTAZIONE DEL BANDO

LazioXDubai2020. Verifica dell opportunità di presentare una proposta di internazionalizzazione da parte di un gruppo di PMI. Roma, 6 Ottobre 2014

Regione Lombardia: Open Innovation e contributo a fondo perduto

PO FESR Puglia Azione Interventi di sostegno ai progetti di promozione internazionale delle P.M.I. pugliesi.

BANDO REGIONALE PER PROGETTI DI PROMOZIONE DELL EXPORT PER IMPRESE NON ESPORTATRICI 2016.

Sono agevolabili i progetti che abbiano ottenuto un punteggio complessivo di selezione e premialità superiore a 45 punti.

POR FESR AZIONE CREAZIONE IMPRESA GIOVANILE, FEMMINILE E DEI DESTINATARI DI AMMORTIZZATORI SOCIALI

POR FESR ALLEGATO A

Legge 25 febbraio 1992 n.215 "Azioni positive per l'imprenditoria femminile"

La dotazione finanziaria iniziale è pari a euro ,00

REGIONE VENETO POR FESR 2014/ BANDO AZ AGEVOLAZIONI PER L ACQUISTO DI SERVIZI A SUPPORTO DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE

FINANZIAMENTI E CONTRIBUTI - LE OPPORTUNITA PER LE IMPRESE AGGIORNAMENTO AL 07 GIUGNO 2017

Voucher digitalizzazione e Contributo a Fondo Perduto per la partecipazione a fiere estere.

REGIONE VENETO P.O.R. FESR AZ SUB C (DGR N.81 DEL )

LEGGE 181/1989 Restart centro-italia Incentivi per chi investe nelle aree colpite dal sisma

Programma di Sviluppo Rurale M16 Cooperazione

Criteri di selezione (*) Criterio di selezione Parametri di selezione Scaglioni di riferimento Punteggio

Aggiornamenti su finanziamenti e contributi per l internazionalizzazione

I nuovi bandi per il consolidamento dell attività d impresa

Bando Regione Marche. Bando Energia per le Imprese BANDO ENERGIA IMPRESE

Link: Progetto Casa intelligente per una longevita' attiva ed indipendente dell'anziano

P.O. FESR Puglia ASSE VI INVESTIAMO NEL VOSTRO FUTURO. pugliasviluppo. Puglia Sviluppo S.p.A. Azionista Unico Regione Puglia

Contributi ai Consorzi per l internazionalizzazione anno 2014

Direzione Generale dell Assessorato dell Industria. Domanda di ammissione

INCENTIVI PER LA DIGITALIZZAZIONE E L INFORMATIZZAZIONE DEI PROFESSIONISTI

PROMOZIONE DELL INNOVAZIONE NEI PROCESSI AZIENDALI

Contratti di sviluppo INDUSTRIALE

Transcript:

BANDO PER IL SOSTEGNO DEI PROCESSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE 2011 Ente erogatore Finalità Regione Toscana L intervento ha l obiettivo di supportare i processi di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, anche in forma associata, mediante il sostegno a programmi di investimento in Paesi esterni all area UE, favorendone in particolare una presenza stabile. Piccole e medie imprese, singolarmente individuate o in forma aggregata (attraverso consorzi, raggruppamenti temporanei, reti) ubicate (anche con unità locali) nell intero territorio regionale, che esercitino un attività economica indicata come prevalente nelle seguenti sezioni della classificazione delle attività economiche ATECO 2007: Beneficiari B Estrazione di minerali da cave e miniere, ad esclusione dei gruppi 05.1, 05.2 e della classe 08.92 C - Attività manifatturiere, ad esclusione del gruppo 19.1 E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento F Costruzioni H Trasporto e magazzinaggio, ad esclusione dei gruppi 49.1, 49.3, 50.1, 50.3, 51.1, 51.2, 53.1 e 53.2 J Servizi di informazione e comunicazione, ad esclusione della divisione 60 e dei gruppi 61.9, 63.9 M Attività professionali, scientifiche e tecniche, limitatamente ai gruppi 71.2, 72.1, 74.1 S Altre attività di servizi, limitatamente alla categoria 96.01.1

Iniziative agevolabili A. Partecipazione a fiere e saloni, ubicati in Paesi esterni all area UE, per i quali l impresa non sia beneficiaria di contributi/servizi di Toscana Promozione, o di altri soggetti pubblici B. Creazione di uffici o sale espositive all estero C. Realizzazione di nuovi centri di assistenza tecnica post-vendita all estero, detenuti in forma diretta D. Realizzazione di nuove strutture logistiche all estero di transito e di distribuzione internazionale di prodotti, detenute in forma diretta E. Azioni promozionali: incoming di operatori esteri, incontri bilaterali fra operatori, workshop, seminari all estero o in Toscana, azioni di comunicazione sul mercato, eventi collaterali alle presenze fieristiche F. Servizi e attività di consulenza. Gestione e coordinamento del progetto (purché il programma di internazionalizzazione sia presentato da un RTI, da una rete di imprese o da un consorzio) Non sono ammessi i programmi di internazionalizzazione che prevedano esclusivamente le attività di cui alla lettera A o quelle di cui alla lettera F, neppure se tali tipologie sono presenti entrambe I programmi di internazionalizzazione non devono prevedere interventi di delocalizzazione Spese Ammissibili Tutte le spese oggetto dell agevolazione devono essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di ammissione e non oltre il 18 mese dalla data di pubblicazione sul B.U.R.T. del decreto di pubblicazione della graduatoria dei programmi ammessi.

Spese Ammissibili 1. quota di partecipazione a fiere (da imputarsi alla macrovoce di spesa A) 2. spese di noleggio e allestimento di stand (da imputarsi alla macrovoce di spesa A) 3. acquisizione servizi di interpretariato e traduzione; (da imputarsi alle macrovoci di spesa A o E a seconda della natura delle attività a cui si riferiscono) 4. locazione di locali per la creazione di uffici o di sale espositive, di centri di assistenza tecnica e di strutture logistiche all estero (da imputarsi alle macrovoci di spesa B, C o D a seconda della natura della spesa) 5. allestimento di uffici o di sale espositive, di centri di assistenza tecnica e di strutture logistiche (arredi, strumentazioni e infrastrutture tecniche, eccetto macchinari e impianti di produzione, progettazione e direzione lavori) - (da imputarsi alle macrovoci B, C o D a seconda della natura della spesa) 6. oneri di trasporto, assicurativi e similari connessi al trasporto di campionari specifici utilizzati esclusivamente presso le sale espositive all estero, le fiere e/o impiegati ai fini delle dimostrazioni di fasi di lavorazione artigianale con finalità promozionale (da imputarsi alle macrovoci di spesa A, B, o E a seconda della natura delle attività a cui si riferiscono) 7. oneri per la registrazione dei diritti industriali all estero (marchi e brevetti)- (da imputarsi alla macrovoce di spesa F) 8. installazione e potenziamento di collegamenti telematici tra imprese (da imputarsi alle macrovoci di spesa B, C o D a seconda della natura della spesa) 9. compenso lordo del personale (costo aziendale,

Spese Ammissibili comprensivo, quindi, di tutti gli oneri a carico dell impresa) impiegato presso l unità locale estera, ivi compreso il personale non dipendente in possesso di contratto a progetto o similari. Sono compresi i costi per la retribuzione di soci e amministratori purché risultino dipendenti dell impresa. Dalle spese di personale sono escluse quelle riferite a contratti di consulenza. - (da imputarsi alle macrovoci B, C o D a seconda della natura della spesa) 10. spese per l organizzazione di azioni promozionali (quali: affitto di locali in Italia o all estero, noleggio di attrezzature e strumentazioni, realizzazione di materiale informativo e di attività promo/pubblicitarie, spese di viaggio e soggiorno di operatori esteri) - (da imputarsi alla macrovoce di spesa E) 11. studi di fattibilità, riferiti alle iniziative di cui alla macrovoce D, per lo sviluppo delle reti distributive specializzate all estero (consulenza da imputarsi alla macrovoce di spesa F) 12. ideazione e realizzazione di brand (che, necessariamente, devono evocare e richiamare la Regione di provenienza) - (da imputarsi alla macrovoce di spesa F) 13. compenso lordo (costo aziendale, comprensivo di tutti gli oneri a carico dell impresa) del personale utilizzato per dimostrazioni di fasi di lavorazione artigianale con finalità promozionali (da imputarsi alla macrovoce di spesa E) 14. creazione di siti WEB in inglese o nella lingua del paese obiettivo del programma di internazionalizzazione (da imputarsi alla macrovoce di spesa E) 15. spese di coordinamento per la gestione del programma di internazionalizzazione, solo nel caso che sia presentato da un RTI, da una rete di imprese o da un consorzio; nel

caso del contratto di rete sono ammesse le spese per i servizi di supporto sviluppati dal manager di rete (da imputarsi alla macrovoce di spesa F) 16. spese amministrative, legali e notarili, comunque straordinarie e connesse alla realizzazione del programma di internazionalizzazione (da imputarsi alla macrovoce di spesa F) I limiti massimi ammissibili per ciascuna macrovoce di spesa sono i seguenti: Spese Ammissibili A. Partecipazione a fiere e saloni: 30.000 B. Creazione di uffici o sale espositive all estero: 150.000 C. la realizzazione di nuovi centri di assistenza tecnica postvendita all estero, detenuti in forma diretta: 150.000 D. la realizzazione di nuove strutture logistiche all estero di transito e di distribuzione internazionale di prodotti, detenute in forma diretta: 150.000 E. Azioni promozionali: incoming di operatori esteri, incontri bilaterali fra operatori, workshop, seminari all estero o in Toscana, azioni di comunicazione sul mercato, eventi collaterali alle presenze fieristiche: 50.000 F. Servizi e attività di consulenza e gestione e coordinamento del progetto: la spesa non può essere superiore al 10% dell investimento totale ammesso e, in ogni caso, non può essere superiore 50.000 Le spese di progettazione e direzione lavori (di cui al punto 5), le spese per oneri di trasporto, assicurative o similari (di cui al punto 6), le spese per l installazione e il potenziamento di collegamenti telematici tra imprese (di cui al punto 8) e quelle per la creazione

Spese Ammissibili di siti WEB in inglese o nella lingua del Paese a cui è diretto il programma di internazionalizzazione (di cui al punto 14), non possono essere superiori al 10% della singola macrovoce di spesa a cui si riferiscono. In caso di RTI, di reti d impresa o di consorzi, tali limiti si riferiscono a ciascuna singola impresa partecipante al programma, ad eccezione delle spese relative alla macrovoce di spesa F, il cui limite massimo si riferisce, invece, al programma di internazionalizzazione nel suo complesso, e alle spese di cui al comma precedente le quali non possono essere superiori al 10% del massimale per la macrovoce di spesa in cui sono previste riferito alla singola impresa. Sono ammessi i soli programmi di internazionalizzazione che prevedano una spesa ammissibile non inferiore a 15.000 e non superiore a 150.000 se presentati da imprese singole. Nel caso di Consorzi tali limiti minimi e massimi sono fissati rispettivamente a 50.000 e 400.000. Agevolazione Nel caso di RTI e reti d impresa i limiti sono rispettivamente pari a 50.000 e 1.000.000. L agevolazione è pari al 50% delle spese ammesse ed è concessa nella forma di contributo in conto capitale a fondo perduto nel limite di quanto previsto dal Regolamento CE 1998/2006. Il contributo erogato alle imprese beneficiarie, con esclusione della parte inerente l acquisto dei beni strumentali, così come previsto dall art. 28 del D.P.R. 600/73, è soggetto a una ritenuta d acconto del 4%.

Scadenza Le domande di contributo possono essere presentate, on line, dal 12 gennaio 2012 e fino al 23 marzo 2012. Si specifica, l'obbligo per le imprese di dotarsi di una casella di PEC (posta elettronica certificata) e di firma digitale. La graduatoria è redatta in base ai seguenti criteri di premialità: Note 1. Programma presentato da reti d imprese: se le imprese partecipanti al programma sono tre: punti 2 se le imprese partecipanti al programma sono almeno quattro: punti 3 2. Programma presentato da imprese aventi unità locali nelle aree riconosciute da provvedimento statale o regionale in condizione di crisi complessa (punti 3) 3. Programma che preveda attività di cui ai punti B, C, D (punti 2) 4. Programma presentato da RTI o da consorzi: se le imprese partecipanti al programma sono tre: punti 1 se le imprese partecipanti al programma sono almeno quattro: punti 2 5. Programma diretto in Paesi ritenuti strategici dalla programmazione regionale, in riferimento al Piano delle Attività di Promozione Economica 2012 : Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa (punti 2) Stati Uniti, Giappone, Vietnam, Emirati Arabi (punti 1) 6. Programma proposto da imprese che, alla data di presentazione della domanda, abbiano già conseguito almeno una delle seguenti certificazioni: certificazione di responsabilità sociale SA8000 (comprensivo dello stato di applicant ), registrazione EMAS, certificazione ISO 14000, certificazione OHSAS18001, certificazione comunitaria di prodotto eco-label (punti 2)

Note 7. Programma proposto da imprese il cui capitale sia detenuto per la maggioranza da giovani (età inferiore ai 40 anni) - (punti 2) 8. Programma proposto da imprese che redigono un bilancio di sostenibilità, asseverato alle linee guida internazionali, nazionali (GBS, GRI) o regionali7 (approvate con D.G.R. 919/2010) (punti 1) 9. Programmi proposti da imprese il cui capitale sia detenuto per la maggioranza da donne (punti 1) 10. Programma proposto da imprese che, alla data di presentazione della domanda, risultino costituite da non più di 18 mesi (punti 1) Non sono ammesse le imprese che non raggiungono un punteggio minimo pari a 4 punti. Il programma di internazionalizzazione deve essere realizzato almeno nella misura del 70 % dell importo ammesso all agevolazione, pena la revoca dell agevolazione concessa. Sono ammesse rimodulazioni del programma di investimento fino a un limite massimo del 20% della macrovoce di spesa di maggiore entità (macrovoci A, B, C, D, E e F delle Iniziative agevolabili ) tra quelle che si intende variare rispetto agli importi originariamente ammessi.