Foglio informativo n. 062/016. Buono di Risparmio. Informazioni sulla banca. Intesa Sanpaolo S.p.A. Sede legale e amministrativa: Piazza San Carlo 156-10121 Torino. Tel.: 800.303.306 (Privati), 800.343.034 (Piccole Imprese), 800.714.714 (Imprese). Sito Internet: www.intesasanpaolo.com. Iscritta all Albo delle Banche al n. 5361. Capogruppo del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, iscritto all Albo dei Gruppi Bancari. Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia. Numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Torino e codice fiscale 00799960158. Partita IVA 10810700152. Codice A.B.I. 3069.2. Dati e qualifica soggetto incaricato dell offerta fuori sede/ a distanza: Nome e Cognome/ Ragione Sociale Sede (Indirizzo) Telefono e E-mail Iscrizione ad Albi o Elenchi Numero Delibera Iscrizione all Albo/ Elenco Qualifica Che cos è il Buono di Risparmio. Con la firma del contratto del Buono di Risparmio il Cliente accetta di sottoporre ad un vincolo di indisponibilità il saldo (o una parte di esso) del conto corrente o del libretto di deposito a risparmio nominativo per un certo periodo di tempo compreso tra 31 giorni e 18 mesi (pari a 545 giorni). Sull importo di denaro sottoposto a vincolo il Cliente riceve un tasso di interesse più favorevole rispetto a quello applicato sul rapporto per il saldo libero e disponibile. La remunerazione viene stabilita dalla Banca durante la fase di accensione del Buono di Risparmio sulla base della durata del vincolo. Alla scadenza del vincolo l importo oggetto del Buono di Risparmio torna automaticamente disponibile sul conto corrente e/o sul libretto di risparmio entro il terzo Giorno Lavorativo successivo alla estinzione del vincolo, con valuta pari alla data di estinzione; l accredito degli interessi è effettuato con le stesse modalità al netto della ritenuta fiscale vigente. Buono di Risparmio: caratteristiche e rischi. Il Buono di Risparmio è rivolto ai soli Clienti consumatori residenti in Italia titolari di un conto corrente in Euro oppure libretto di risparmio ordinario nominativo, ad eccezione del Libretto Pensione per Te e Conto di Base. In particolare il Buono di Risparmio è un prodotto destinato a chi: ricerca una remunerazione maggiore sulle proprie eccedenze di liquidità rispetto a quella prevista sul proprio conto corrente o libretto di risparmio ed è disposto a sottoporle ad un temporaneo vincolo di indisponibilità; non ha esigenze di investimento anche in ragione di un orizzonte temporale di breve/brevissimo periodo; vuole una certezza che il tasso applicato sulle somme vincolate rimanga inalterato per tutta la sua durata. Aggiornato al 18.06.2012 Pagina 1 di 5
I Clienti che accreditano nuove disponibilità sul conto corrente e/o sul libretto usufruiranno di una remunerazione più elevata rispetto all offerta standard a condizione che le somme vengano sottoposte a vincolo con durata minima di 3 mesi. Per nuove disponibilità si intendono le somme che, per almeno il 90% del loro valore, soddisfino le seguenti condizioni: - siano state accreditate sul conto corrente/libretto nelle otto settimane di calendario precedenti la data del contratto di costituzione del vincolo; - non derivino da somme depositate presso una banca del Gruppo Intesa Sanpaolo su un rapporto intestato o cointestato al Cliente; - non derivino dalla scadenza, dall estinzione o dalla negoziazione di strumenti finanziari, di prodotti finanziari o in generale di attività di investimento di qualsiasi natura o da riscatti di polizze intestate, cointestate o comunque riconducibili al Cliente presso una società del Gruppo Intesa Sanpaolo. Il Buono di Risparmio è: flessibile: - in fase di accensione si può indicare la durata da un minimo di 31 giorni per il prodotto standard oppure di 3 mesi per l offerta dedicata ai Clienti che vincolano nuove disponibilità, ad un massimo di 18 mesi, non prorogabile. Non è possibile indicare come data di scadenza i primi 10 giorni di gennaio, aprile, luglio e ottobre; - si può scegliere l importo da sottoporre a vincolo di indisponibilità da un minimo di 250 per il prodotto standard o 10.000 per il prodotto dedicato ai Clienti che vincolano nuove disponibilità ad un massimo di 100.000; non sono ammessi versamenti successivi oltre a quello iniziale effettuato alla data di accensione; - la data di decorrenza del vincolo può essere fissata fino ad un massimo di 5 giorni lavorativi bancari successivi al giorno in cui il Cliente ha firmato il contratto; - su richiesta del Cliente, il Buono di Risparmio può essere svincolato prima della scadenza. In tale caso viene applicata la riduzione del tasso di interesse indicata nelle Condizioni economiche per l ipotesi di svincolo anticipato. Non sono ammessi svincoli parziali. Nel caso in cui il Buono di Risparmio sia costituito su un rapporto cointestato, la facoltà di disporre del Buono stesso compresa l estinzione anticipata è esercitata con la stessa modalità prescelta dai cointestatari con riguardo al rapporto medesimo. economico: - non sono previste commissioni e spese, salvo le ritenute fiscali nella misura del 20% sugli interessi maturati a decorrere dal 01 gennaio 2012, come da DL 138/2011; - non è richiesto il possesso di un Deposito Titoli. sicuro nel rendimento: - gli interessi creditori sono calcolati dalla data di decorrenza del vincolo sulla base del tasso di interesse nominale annuo concordato in fase di sottoscrizione del contratto, indipendentemente dalla oscillazione dei mercati. - alla data di scadenza del vincolo, l importo vincolato e gli interessi maturati per il periodo di vincolo, al netto delle tasse trattenute direttamente dalla Banca - sono resi disponibili sul rapporto del Cliente. L estinzione per qualunque causa del rapporto richiesta dal Cliente comporta l automatica estinzione del Buono di Risparmio su di esso costituito, con conseguente applicazione della riduzione del tasso di interesse indicata nelle Condizioni economiche per l ipotesi di svincolo anticipato. Se la Banca esercita il diritto di recesso, il Buono si estingue insieme al conto corrente o al libretto di risparmio, e si applica il tasso di interesse senza la riduzione indicata nelle Condizioni economiche per l ipotesi di svincolo anticipato. Le comunicazioni periodiche del conto corrente e/o libretto di deposito a risparmio riportano l indicazione dei Buoni di Risparmio in essere sul rapporto nel periodo cui si riferisce la comunicazione (anche solo per una parte di tale periodo). Rischi del Buono di Risparmio. I rischi tipici del Buono di Risparmio sono: nel caso in cui pervengano alla Banca ordini di addebito in qualsiasi forma (es. assegni, ordini di bonifico, R.I.D. ) per il cui pagamento non sia sufficiente il saldo disponibile, la Banca addebita tali ordini utilizzando anche le somme vincolate, estinguendo anticipatamente il Buono di Risparmio ed applicando al Cliente la riduzione del tasso di interesse indicata nelle Condizioni economiche per l ipotesi di svincolo anticipato, senza ulteriori costi. Se su un rapporto sono presenti più Buoni di Risparmio, viene estinto per primo il Buono di Risparmio acceso da minor tempo e così via fino a quando non ci sono provviste sufficienti per dar corso agli ordini di addebito. In caso di Buoni di Risparmio costituiti alla medesima data viene estinto per primo il Buono di Risparmio con il tasso di interesse più basso e, a parità di tasso, quello di importo più basso che consente l esecuzione delle disposizioni di addebito. Non sono ammessi svincoli parziali (rischio di svincolo anticipato); Aggiornato al 18.06.2012 Pagina 2 di 5
in caso di estinzione anticipata, può accadere che l interesse percepito dal cliente sia tale da risultare inferiore all interesse che questi avrebbe percepito se, anziché vincolare la somma, l avesse lasciata disponibile sul proprio rapporto (rischio di svincolo anticipato); impossibilità per il Cliente di beneficiare di eventuali rialzi dei tassi di interesse nel frattempo intervenuti sul mercato essendo la remunerazione fissata all atto dell accensione ed invariata per tutta la durata del vincolo (rischio di tasso); eventualità che la Banca non sia in grado di rimborsare al Cliente, in tutto o in parte, il saldo presente sul conto corrente o libretto di deposito a risparmio. Per questa ragione la Banca aderisce al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi che assicura a ciascun correntista una copertura fino a 100.000,00 euro (rischio di controparte). Condizioni economiche. Offerta standard Importo minimo del Buono di Risparmio 250,00 Importo massimo del Buono di Risparmio 100.000,00 Durata del Buono di Risparmio Minimo 31 giorni Massimo 545 giorni La data di scadenza non deve essere compresa nei primi 10 giorni di gennaio, aprile, luglio e ottobre Divisore fisso Anno civile (365 giorni o 366 se l anno è bisestile) Offerta nuove disponibilità Importo minimo del Buono di Risparmio 10.000 Importo massimo del Buono di Risparmio 100.000,00 Durata del Buono di Risparmio Minimo 3 mesi Massimo 545 giorni La data di scadenza non deve essere compresa nei primi 10 giorni di gennaio, aprile, luglio e ottobre Divisore fisso Anno civile (365 giorni o 366 se l anno è bisestile) Interessi somme depositate. Offerta standard Tasso creditore annuo nominale Offerta nuove disponibilità Tasso creditore annuo nominale Modalità di calcolo interessi Riduzione del tasso di interesse nel caso di svincolo anticipato Spese. Spese per accensione Variabile in funzione di durata: da un minimo di 0,40% nominale annuo, al lordo della ritenuta fiscale pro tempore vigente per durate a partire da 31 gg, ad un minimo di 2,80% nominale annuo, al lordo della ritenuta fiscale pro tempore vigente per durate fino a 18 mesi. Variabile in funzione di durata: da un minimo di 2,00% nominale annuo, al lordo della ritenuta fiscale pro tempore vigente per durate a partire da 3 mesi, ad un minimo di 4,30% nominale annuo, al lordo della ritenuta fiscale pro tempore vigente per durate fino a 18 mesi. Gli interessi creditori decorrono dalla data di costituzione del vincolo e sono accreditati dalla Banca alla scadenza del vincolo stesso Fino al 50% degli interessi maturati su ciascuno Buono di Risparmio. Esenti Aggiornato al 18.06.2012 Pagina 3 di 5
Altre spese da sostenere. Imposta di bollo Valute Data valuta di decorrenza del vincolo Data valuta di scadenza del vincolo Le somme vincolate concorrono a determinare la giacenza media riferibile complessivamente ai conti correnti e libretti di risparmio aventi medesima intestazione. Qualora la giacenza complessiva non superi 5.000,00 l imposta di bollo (su ogni estratto conto o rendiconto) non è dovuta. In caso di superamento del predetto limite, il bollo è dovuto nella misura annua di 34,20 su ogni documento relativo ad ogni rapporto, a prescindere dall emissione. Il periodo di riferimento per il calcolo dell imposta è l anno civile. Se gli estratti conto o i rendiconti sono emessi periodicamente nel corso dell anno ovvero in caso di estinzione o di apertura dei rapporti in corso d anno, l imposta ove dovuta per superamento del predetto limite alla data di emissione del documento - è rapportata al periodo rendicontato Data di costituzione del vincolo, fino ad un massimo di 5 giorni lavorativi bancari successivi al giorno in cui il Cliente ha firmato il contratto Data di estinzione del vincolo Recesso e reclami. Recesso dal contratto. Prima della costituzione del vincolo il Cliente può recedere dal contratto, senza spese. Il recesso è comunicato alla Banca per iscritto o tramite i servizi per operare a distanza della Banca; la richiesta è efficace se pervenuta alla Banca entro la data di decorrenza del vincolo. Se il Cliente recede, il contratto non produce effetti e quindi il vincolo non è costituito. L estinzione per qualunque causa del conto o del libretto di deposito a risparmio richiesta dal Cliente comporta l automatica estinzione dei Buoni di Risparmio su di esso costituiti, con conseguente applicazione della riduzione del tasso di interesse indicata nelle Condizioni economiche per l ipotesi di svincolo anticipato. Se la Banca esercita il diritto di recesso dal contratto del conto o del libretto di deposito a risparmio su cui il Buono di Risparmio è costituito, il Buono si estingue insieme al conto o al libretto e si applica il tasso di interesse senza la riduzione indicata nelle Condizioni economiche per l ipotesi di svincolo anticipato. Tempi massimi di chiusura del rapporto. La Banca, una volta accettata la richiesta di svincolo anticipato, rende disponibile sul conto la somma entro il terzo Giorno Lavorativo successivo all estinzione del vincolo, previa applicazione della riduzione del tasso di interesse indicata nelle Condizioni economiche per l ipotesi di svincolo anticipato. Qualora la richiesta di svincolo anticipato sia fatta nei primi dieci giorni di ogni inizio trimestre (gennaio, aprile, luglio e ottobre) il termine di tre giorni per il riaccredito decorre dal primo giorno lavorativo successivo al decimo giorno. Reclami e procedure di risoluzione stragiudiziale delle controversie. Il Cliente può presentare un reclamo alla Banca con lettera indirizzata per posta ordinaria a Assistenza Clienti e Reclami Intesa Sanpaolo - Piazza San Carlo 156 10121 TORINO, o inviata per posta elettronica alla casella assistenza.reclami@intesasanpaolo.com, o a mezzo fax al numero 011/0937350, o consegnata allo sportello dove è intrattenuto il rapporto. La Banca deve rispondere entro 30 giorni dal ricevimento. Se il Cliente non è soddisfatto della risposta ricevuta o non ha ricevuto risposta entro 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi all Arbitro Bancario Finanziario (ABF); per sapere come rivolgersi all Arbitro e l ambito della sua competenza si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d Italia, oppure chiedere alla Banca. Il ricorso all'abf esonera il Cliente dall'esperire il procedimento di mediazione di cui al comma successivo, nel caso in cui intenda sottoporre la controversia all'autorità Giudiziaria. Ai fini della risoluzione stragiudiziale delle controversie che possano sorgere dal presente contratto e in relazione all obbligo di cui al decreto legislativo 4 marzo 2010 n. 28 di esperire il procedimento di mediazione prima di fare ricorso all autorità giudiziaria, il Cliente e la Banca possono ricorrere: al Conciliatore BancarioFinanziario Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie ADR; il Regolamento del Conciliatore BancarioFinanziario può essere consultato sul sito www.conciliatorebancario.it o chiesto alla Banca; Aggiornato al 18.06.2012 Pagina 4 di 5
oppure a un altro organismo iscritto nell apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia e specializzato in materia bancaria e finanziaria. Per ulteriori informazioni il cliente può consultare la sezione Reclami, ricorsi e conciliazione del Documento sui principali diritti del Cliente, a disposizione presso tutte le Filiali e sul sito internet della Banca. Legenda. Conto Corrente Data valuta Saldo disponibile Tasso creditore annuo nominale Contratto con il quale la banca svolge un servizio di cassa per il Cliente: custodisce i suoi risparmi e gestisce il denaro con una serie di servizi (versamenti, prelievi e pagamenti nei limiti del saldo disponibile). Il giorno dal quale le somme versate iniziano a produrre interessi per il Cliente e quelle prelevate cessano di produrli. Somma disponibile sul conto, che il correntista può utilizzare. Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi sulle somme depositate (interessi creditori), che sono poi accreditati sul conto, al netto delle ritenute fiscali. Tale tasso resta invariato per tutta la durata del vincolo. Aggiornato al 18.06.2012 Pagina 5 di 5