IL MINORE MALTRATTATO

Documenti analoghi
OBBLIGHI DI SEGNALAZIONE PER I SERVIZI: POSSIBILI RISVOLTI PENALI

LA VIOLENZA SESSUALE

PROGETTO CONTRASTO MALTRATTAMENTO ED ABUSO DI BAMBINI, BAMBINE E ADOLESCENTI L 285/97

Medicina legale e pratica clinica: incontri a tema

NORMATIVA PER TIPOLOGIA DI VIOLENZA

Riferimenti giuridici

I REATI IN AMBITO FAMILIARE: PRINCIPALI FATTISPECIE ED ASPETTI PROBLEMATICI. Chiara MAINA. Aula Magna Palagiustizia TORINO

SOGGETTI COINVOLTI. -Servizi Sociali. -Scuola. -Magistratura: - Ordinaria. - Minorile. - Servizi Sanitari

Applicazione delle norme in materia di violenza e maltrattamento. Dott.ssa Francesca Pidone Associazione Casa della donna Centro antiviolenza

DEI DELITTI CONTRO LA PERSONA CODICE PENALE, LIBRO II, TITOLO XII, AGG. AL bis. Violenza sessuale.

Codice penale. Libro II Dei delitti in particolare. Titolo XII Dei delitti contro la persona. Capo III Dei delitti contro la libertà individuale

Aspetti Medico Legali

Conoscere il fenomeno per Prevenirlo. Dott.ssa Gaetanina Parrella Dottore in Psicologia-Counselor Dott.ssa Francesca Siano Psicologa Psicoterapeuta

PARTE SPECIALE. Delitti contro la personalità individuale. art. 25 quinquies D.Lgs. 231/2001

TITOLO XI Dei delitti contro la famiglia Capo I Dei delitti contro il matrimonio Art Bigamia. Art Prescrizione del reato.

La scuola nel sistema della legalità

La comunità di tipo familiare per minori. Tutela, accoglienza, protezione e cura

Norme in materia di maltrattamenti, violenza sessuale e persecutori

Dibattito sul cyberbullismo. 20 febbraio 2017 ore 18,00 Istituto Gonzaga. LUCIANI Marco responsabile Unità Centrale di P.G.

L intervento dopo la rivelazione. Cosa succede quando un bambino o un adulto protettivo raccontano fatti compatibili con un abuso o una violenza

NORME contro la VIOLENZA SESSUALE

DOCUMENTO VARIO PRINCIPI GIURIDICI RELATIVI AI REATI POTENZIALMENTE RICOMPRESI NELL AMBITO DEL CODICE ROSA ED OBBLIGHI DEI SANITARI COINVOLTI

Violenza di genere Aspetti normativi

Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo - Parte Speciale D

Il percorso di aiuto alle famiglie disagiate con minori

LEGGE 15 febbraio 1996, n. 66. Norme contro la violenza sessuale.

CITTA' DI TORINO DIREZIONE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO SICUREZZA STRADALE Ufficio Studi e Formazione

LEGGE 15 febbraio 1996 n. 66 ( pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 20 febbraio 1996 n. 42 ) NORME CONTRO LA VIOLENZA SESSUALE.

L INTERVENTO La segnalazione

Scuola per la polizia locale del Friuli Venezia Giulia. VIOLENZA INTRAFAMILIARE e di GENERE: ASPETTI NORMATIVI e ATTIVITA' di POLIZIA GIUDIZIARIA

Norme contro la violenza sessuale

Legge del 15 febbraio 1996, n. 66

MINI GUIDA NEI CASI DI MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL INFANZIA

L evoluzione del quadro giuridico e la tracciabilità della violenza sulle donne nei dati di fonte amministrativa

MALTRATTAMENTO. (IV colloquio criminologico Consiglio d'europa Strasburgo 1981)

COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI TRIESTE Compagnia di Aurisina LE INDAGINI SULLE VIOLENZE DOMESTICHE: PROCEDURE E DIFFICOLTA

CODICE PENALE CODICE DI PROCEDURA PENALE Legge 15 febbraio 1996, n. 66 (in Gazz. Uff., 20 febbraio, n. 42). -- Norme contro la violenza sessuale.

(1) Periodo aggiunto ex l , n. 172 (Ratifica Convenzione di Lanzarote) (art. 4, c. 1, lett. a)).

XVI Convegno Nazionale Dermatologia per il Pediatra. IL BAMBINO ABUSATO La Giurisprudenza Maggio 2016 Palazzo dei Congressi Riccione

STOP ALLA VIOLENZA SULLE DONNE. e se vedo dei segni? Dott. Matteo Iorno Specialista in Medicina Legale. 27/04/2017 Palazzo Borromeo Cesano Maderno

La segnalazione alla Autorità giudiziaria Procura TM TO civile - GT

Responsabilità del personale docente

Disposizioni in materia di gratuito patrocinio nella legge 1 ottobre 2012 n.172

Capitolo I. La violazione degli obblighi di assistenza familiare nei confronti del minore...» 19 Paolo Di Geronimo

INDICE. 4 Mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice Descrizione della norma, bene giuridico tutelato e presupposto...

La scoperta degli abusi. In Italia lo studio al fenomeno è relativamente recente

Indice dei quesiti di diritto Penale per la preselezione informatica del concorso a 350 posti di uditore giudiziario.

Codice penale. Libro II Dei delitti in particolare. Titolo XII Dei delitti contro la persona. Capo III Dei delitti contro la libertà individuale

Il C.T.i.F. Potenza e impotenza nell accostare e curare i traumi C.T.i.F. Luisa Della Rosa

ASPETTI LEGISLATIVI OBBLIGHI GIURIDICI E ACCOMPAGNAMENTO LEGALE DELLA DONNA Avv. Assunta Todini

24/06/2017

DEFINIZIONE DI ABUSO

OBBLIGO DELLA SEGNALAZIONE (DENUNCIA DI REATO) ALL AUTORITÀ GIUDIZIARIA DA PARTE DEGLI OPERATORI SANITARI DIPENDENTI O CONVENZIONATI

FAMIGLIA DI REATI PRATICHE DI MUTILAZIONE DEGLI ORGANI GENITALI FEMMINILI REATI CONTRO LA PERSONALITA INDIVIDUALE NORMATIVA CHE LI HA INTRODOTTI

Classificazione abusi sui minori

SCHEMA GENERALE PER LA ASSISTENZA TERRITORIALE MULTIPROFESSIONALE ALLA DONNA CHE RIFERISCE VIOLENZA SESSUALE E NELLE RELAZIONI INTIME

LEGGE 29 MAGGIO 2017 N. 71

Breve quadro delle politiche di natura giudiziaria in favore dei minori vittime di maltrattamento, abuso e sfruttamento sessuale

Sezione II Dei delitti contro la libertà personale

SENATO DELLA REPUBBLICA

PARTE SPECIALE Sesta Sezione. Reati contro la personalità individuale

La memoria non è una produzione precisa degli eventi percepiti in quanto essa è un processo dinamico e (ri)costruttivo.

CHILD ABUSE. Tutte le forme di abuso fisico e/o psicoemozionale,

INDICE SOMMARIO. Introduzione... Prefazione...

LEGGE 15 febbraio 1996, n.66 Norme contro la violenza sessuale. (G.U. Serie Generale n. 42 del 20 febbraio 1996)

Capo I Ratifica ed esecuzione Art. 1 Autorizzazione alla ratifica Art. 2 Ordine di esecuzione Art. 3 Autorità nazionale

- - Art. 1. Art. 1. Identico. Art. 2. Art. 2. Identico. Art. 3. Art. 3. Identico. Art. 4. Art. 4. a) identica; Identico»; Soppresso

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA N. 13

INDICE SISTEMATICO. Introduzione... PARTE PRIMA LA VIOLENZA IN FAMIGLIA DAL PUNTO DI VISTA SOCIOLOGICO CAPITOLO I LA FAMIGLIA

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato BARBARO

Psicologia criminologica

SENATO DELLA REPUBBLICA

Il reato di violenza sessuale, la disciplina giuridica e la recente sentenza della Corte di Cassazione

Scritto da Administrator Giovedì 19 Agosto :52 - Ultimo aggiornamento Giovedì 19 Agosto :04

SENATO DELLA REPUBBLICA

Responsabilità penale del veterinario ufficiale

Preambolo LA CAMERA DEI DEPUTATI ED IL SENATO DELLA REPUBBLICA HANNO APPROVATO; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PROMULGA LA SEGUENTE LEGGE:

Bolzano 7 ottobre 2013 Susanna Galli. il materiale proposto è frutto di un elaborazione condivisa del CBM

Classificazione delle forme di violenza contro persone di minore età

Il ruolo dei tecnici sportivi nella prevenzione di maltrattamenti gravi e/o abusi sessuali nei confronti di bambini/e e ragazzi/e

STATO GIURIDICO E RESPONSABILITÀ DEL DOCENTE. FUNZIONE DOCENTE: DIRITTI DOVERI LE RESPONSABILITÁ GIURIDICHE DEL DOCENTE Mario Falanga

COLLANA I CODICI DEL PROFESSIONISTA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA Corso di Laurea in Servizio Sociale. Diritto privato e di famiglia

Quadro sinottico degli articoli del c.p., del c.p.p., delle disp. att. c.p.p. e del c.c. modificati dalla legge anticorruzione

I PERICOLI DEL WEB: i reati connessi

BULLI IN RETE PARROCCHIA SAN MARTINO CIRCOLO A.N.S.P.I. SAN MARTINO COME DIFENDERSI DOMENICA 6 NOVEMBRE 2016

ELIMINARE LA CONTENZIONE NELLE RESIDENZE SANITARIE: UN PROCESSO POSSIBILE: ASPETTI PROFESSIONALI, ETICI E

VIOLENZA DOMESTICA E SESSUALE CONTRO LE DONNE

Misure contro la violenza nelle relazioni familiari

DALLA PARTE DELLE DONNE: tutela ed assistenza nei casi di violenza

REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Bacchini Maria-Grazia Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile. Ravenna 11/03/2015

PROTOCOLLO D INTESA ALI PER L INFANZIA SCUOLE DEI DISTRETTI SCOLASTICI 61 E 62 E COMUNI PROTOCOLLO. ali per l'infanzia

FAMIGLIA DI REATI PRATICHE DI MUTILAZIONE DEGLI ORGANI GENITALI FEMMINILI REATI CONTRO LA PERSONALITA INDIVIDUALE NORMATIVA CHE LI HA INTRODOTTI

BAMBINO MAL-TRATTATO. ( Indicatori e Segnali per riconoscere il disagio ) Padova. Psicoanalista A.E.P. - Parigi - (Association Europ.

Revisione n.01 - Gennaio 2018

CODICE PENALE. Art Rinvio obbligatorio dell'esecuzione della pena. (1) Art Rinvio facoltativo dell'esecuzione della pena.

LIBRO II LIBRO II - DEI DELITTI IN PARTICOLARE

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE APPROVATO DALLA CAMERA DEI DEPUTATI. il 19 gennaio 2010 (v. stampato Senato n. 1969)

Transcript:

La denuncia o il referto per le notizie di reati perseguibili d'ufficio nell'ambito delle professioni sanitarie Modena, NOCSAE, 4 dicembre 2012 IL MINORE MALTRATTATO Questura di Modena -Ufficio Sanitario Dirigente, Med.C. dr. Eugenio Di Ninno

FATTISPECIE DI REATI PERSEGUIBILI D'UFFICIO Art. 571 c.p. Abuso di mezzi di correzione Art. 572 c.p. Maltrattamenti Art. 591 c.p. Abbandono di minori o incapaci Art. 593 c.p. Omissione di Soccorso Artt. 609 bis e seguenti: Violenza sessuale Legge 269/89: prostituzione minorile

Art. 571. Abuso dei mezzi di correzione o di disciplina. Chiunque abusa dei mezzi di correzione o di disciplina in danno di una persona sottoposta alla sua autorità, o a lui affidata per ragione di educazione, istruzione, cura, vigilanza o custodia, ovvero per l'esercizio di una professione o di un'arte, è punito, se dal fatto deriva il pericolo di una malattia nel corpo o nella mente, con la reclusione fino a sei mesi. Se dal fatto deriva una lesione personale, si applicano le pene stabilite negli articoli 582 e 583, ridotte a un terzo; se ne deriva la morte, si applica la reclusione da tre a otto anni.

Art. 572. Maltrattamenti contro familiari e conviventi.. Chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente, maltratta una persona della famiglia o comunque convivente, o una persona sottoposta alla sua autorità o a lui affidata per ragioni di educazione, istruzione, cura, vigilanza o custodia, o per l'esercizio di una professione o di un'arte, è punito con la reclusione da due a sei anni. La pena è aumentata se il fatto è commesso in danno di persona minore degli anni quattordici. Se dal fatto deriva una lesione personale grave, si applica la reclusione da quattro a nove anni; se ne deriva una lesione gravissima, la reclusione da sette a quindici anni; se ne deriva la morte, la reclusione da dodici a ventiquattro anni

Art. 591. Abbandono di persone minori o incapaci. Chiunque abbandona una persona minore degli anni quattordici, ovvero una persona incapace, per malattia di mente o di corpo, per vecchiaia, o per altra causa, di provvedere a se stessa, e della quale abbia la custodia o debba avere cura, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni. Alla stessa pena soggiace chi abbandona all'estero un cittadino italiano minore degli anni diciotto a lui affidato nel territorio dello Stato per ragioni di lavoro. La pena è della reclusione da uno a sei anni se dal fatto deriva una lesione personale, ed è da tre a otto anni se ne deriva la morte. Le pene sono aumentate se il fatto è commesso dal genitore, dal figlio, dal tutore o dal coniuge, ovvero dall'adottante o dall'adottato.

Art. 593. Omissione di soccorso. Chiunque abbandona una persona minore degli anni quattordici, ovvero una persona incapace, per malattia di mente o di corpo, per vecchiaia, o per altra causa, di provvedere a se stessa, e della quale abbia la custodia o debba avere cura, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni. Alla stessa pena soggiace chi abbandona all'estero un cittadino italiano minore degli anni diciotto a lui affidato nel territorio dello Stato per ragioni di lavoro. La pena è della reclusione da uno a sei anni se dal fatto deriva una lesione personale, ed è da tre a otto anni se ne deriva la morte. Le pene sono aumentate se il fatto è commesso dal genitore, dal figlio, dal tutore o dal coniuge, ovvero dall'adottante o dall'adottato.

Art. 609 bis e seguenti: VIOLENZA SESSUALE. VITTIMA REO PENA < 10 aa chiunque > 10 < 14 aa chiunque > 14 < 16 aa ascendente, genitore, tutore > 16 aa chiunque Reclusione da 7 a 14 aa Reclusione da 6 a 12 aa Reclusione da 6 a 12 aa Reclusione da 5 a 10 aa

Art. 609 bis e seguenti: ATTI SESSUALI. VITTIMA REO PENA < 10 aa chiunque > 10 < 14 aa chiunque > 14 < 16 aa > 16 aa > 13 aa ascendente, genitore, tutore ascendente, genitore, tutore Minorenne (diff. di età < 3 aa) Reclusione da 7 a 14 aa Reclusione da 5 a 10 aa Reclusione da 5 a 10 aa Reclusione da 3 a 6 aa Non punibile

Art. 609 bis e seguenti: VIOLENZA SESSUALE ATTI SESSUALI CON MINORENNI. PROCEDIBILITA' D'UFFICIO 609 bis Vittima < 18 anni 609 bis Reo: ascendente, genitore, tutore, ecc. 609 bis Reo: pubblico ufficiale incaricato di pubblico servizio nell'esercizio delle proprie funzioni 609 bis commesso con altro delitto per cui si debba procedere d'ufficio 609 quater ultimo comma

MALTRATTAMENTO FISICO IL GENITORE O I CARE GIVER ESEGUONO O PERMETTONO CHE SI ESEGUANO LESIONI FISICHE, OVVERO METTONO IL BAMBINO IN CONDIZIONE DI SUBIRE LESIONI FISICHE PSICOLOGICO IL BAMBINO VIENE SVALUTATO, UMILIATO, DENIGRATO, SOTTOPOSTO A VIOLENZE PSICOLOGICHE IN MODO CONTINUATIVO E DURATURO NEL TEMPO, ANCHE ATTRAVERSO FRASI O COMPORTAMENTI

INCURIA PATOLOGIA DELLE CURE IL BAMBINO RICEVE CURE CARENTI, RISPETTO AI BISOGNI FISICI, EMOTIVI, PSICOLOGICI PROPRI DEL SUO MOMENTO EVOLUTIVO DISCURIA IL BAMBINO RICEVE CURE DISTORTE E INADEGUATE RISPETTO ALL'ETA', ATTRAVERSO: RICHIESTA DI PRESTAZIONI SUPERIORI ALL'ETA', ACCUDIMENTO TIPICO DI BAMBINI PIU' PICCOLI, IPERPROTETTVITA' IPERCURIA IL BAMBINO RICEVE CURE ECCESSIVE PER IL SUO STATO FISICO, CARATTERIZZATE DA UNA INADEGUATA E DANNOSA MEDICALIZZAZIONE

ABUSO SESSUALE INTRAFAMILIARE EXTRAFAMILIARE CONSISTE NEL COINVOLGIMENTO DI SOGGETTI IMMATURI E DIPENDENTI IN ATTIVITA' SESSUALI, CON ASSENZA DI COMPLETA CONSAPEVOLEZZA E POSSIBILITA' DI SCELTA, IN VIOLAZIONE DEI TABU' FAMILIARI E DELLE DIFFERENZE GENERAZIONALI

ABUSO SU BAMBINI l abuso sui bambini può realizzarsi sia all interno, sia all esterno della famiglia; tende ad essere nascosto e negato da chi lo opera, ma anche da chi lo subisce o ne è a conoscenza, soprattutto in ambito familiare; è difficilmente rilevabile con sufficiente certezza; fin quando non sia stata effettuata una valutazione diagnostica che confermi l abuso, è possibile parlare sempre e solo di situazioni di sospetto abuso

ABUSO SU BAMBINI Tutte le condizioni di abuso in cui vive il bambino incidono: sullo sviluppo fisico e psicologico e sulla strutturazione della personalità sulla relazione con la famiglia sulla relazione con gli adulti al di fuori della famiglia sulla relazione con i coetanei

ABUSO SU BAMBINI INDICATORI FISICI Generali Segni cutanei (contusioni, graffi, morsi, segni di afferramento) se l'abuso è stato compiuto con l'ausilio della violenza fisica Sintomatologia fisica o prurito nell'area genitale Difficoltà di deambulazione Difficoltà nel mantenimento della posizione seduta Biancheria intima macchiata, strappata racce di sangue o di liquido seminale sugli indumenti o sulla cute Gravidanza nella primissima adolescenza in assenza di partner noto Pubertà precoce Fonte Cesa Bianchi M., Scabini E.

ABUSO SU BAMBINI INDICATORI FISICI Individuabili con esame clinico: Presenza di tracce di sperma nella vagina o nel retto Presenza di corpi estranei uretrali, vaginali e/o rettali; Lesioni genitali e/o anorettali Dilatazione vaginale o uretrale ingiustificata Infiammazioni, emorragie senza cause organiche evidenti Manifestazione di malattie infettive a trasmissione sessuale (gonorrea, clamidia, conditomi acuminati, sifilide, HIV, ecc) Fonte Cesa Bianchi M., Scabini E.

ABUSO SU BAMBINI INDICATORI COMPORTAMENTALI Passività, paura, sfiducia verso gli adulti Conoscenze e comportamenti sessuali inadeguati per l'età Difficoltà a stare in relazione con i coetanei (atteggiamenti aggressivi, disinteresse verso attività ludiche) Atteggiamenti seduttivi verso gli adulti Calo del rendimento scolastico Difficoltà di linguaggio e dell'attenzione Fonte Cesa Bianchi M., Scabini E.

SINTOMATOLOGIA ASPECIFICA Disturbi del sonno (insonnia, incubi anche a sfondo sessuale; pavor nocturnus) Disturbi dell'alimentazione Disturbi del controllo degli sfinteri (enuresi, encopresi) Ansia Depressione Fobie Sintomi ipocondriaci Rituali ossessivi (legati soprattutto alla pulizia personale) Disturbi psicosomatici del tratto gastroenterico PTSD ABUSO SU BAMBINI Fonte Cesa Bianchi M., Scabini E.

ABUSO SU BAMBINI INDICATORI PREVALENTI IN ADOLESCENZA Fughe Condotte devianti Abusi di sostanze Condotte autolesionistiche, tentati suicidi Sessualità precoce e promiscua Inibizione sessuale Rifiuto sessuale Fonte Cesa Bianchi M., Scabini E.