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REQUISITI E MODALITA PER IL RILASCIO ED IL RINNOVO DELLE AUTORIZZAZIONI ALLA CACCIA DA APPOSTAMENTO FISSO EX ART. 29 DELLA L.R. 29/94 ISTANZE DI AUTORIZZAZIONE Le autorizzazioni alla costituzione degli appostamenti fissi hanno validità quinquennale, subordinata al versamento della prescritta tassa regionale annuale, dovuto qualora l interessato intenda utilizzare la struttura. Le domande finalizzate all'ottenimento dell'autorizzazione all esercizio della caccia da appostamento fisso devono essere redatte su modulo regionale allegando: due marche da bollo da 16,00, una planimetria in scala 1:25.000 ed il mappale catastale indicanti l'ubicazione dell'appostamento fisso, nonché la dichiarazione scritta di consenso alla realizzazione dell'impianto stesso, rilasciata da parte del proprietario o dal conduttore del fondo. Qualora si tratti di rinnovo di autorizzazione non è necessario ripresentare la documentazione cartografica già agli atti della Amministrazione, salvo variazione nell ubicazione degli impianti. Le zone per l ubicazione degli appostamenti fissi sono quelle individuate dal Piano Faunistico Venatorio di riferimento operante. Non è consentito costruire nuovi appostamenti fissi di caccia a distanza inferiore a 200 metri dai confini dei parchi nazionali, parchi regionali naturali, oasi di protezione della fauna, zone di ripopolamento e cattura, foreste demaniali, centri pubblici e privati di riproduzione della fauna selvatica allo stato naturale e a 200 metri da altro appostamento fisso preesistente, salvo esplicito consenso dei titolari, con eccezione di quanto disposto dall art. 29, comma 6 bis della l.r. 29/94 valevole anche in caso di rinnovo. Si precisa in particolare che: - è fatto carico all'interessato di munirsi di ogni ulteriore eventuale permesso e/o autorizzazione connessi all'installazione dell'appostamento fisso, come previsto all'art. 29 comma 4, della L.R. n. 29/94, nonché di provvedere al versamento della relativa tassa annuale regionale mediante versamento sul c/c postale dedicato; - è cura del titolare dell'autorizzazione apporre sulle singole strutture, in modo chiaramente visibile, le tabelle che dovranno essere predisposte direttamente dallo stesso ed indicare il tipo di appostamento fisso (con/senza richiami) e gli estremi dell'autorizzazione regionale, secondo i modelli che si allegano al presente atto. REQUISITI E MODALITA PER L ESERCIZIO DELLA CACCIA DA APPOSTAMENTO FISSO EX ART. 29 DELLA L.R. 29/94 Fermo restando quanto stabilito nel Calendario Venatorio Regionale della stagione di riferimento, in ordine alle specie ed ai periodi di caccia e da quanto stabilito dalla normativa vigente con particolare riguardo all'art. 29 e 30 della Legge Regionale 1 luglio 1994 n. 29 e successive modifiche ed integrazioni, l'esercizio venatorio da appostamento fisso potrà essere svolto in conformità alle seguenti disposizioni: A) APPOSTAMENTO FISSO CON USO DI RICHIAMI VIVI (Opzione di caccia di tipo B) 1) L'esercizio dell'attività venatoria da appostamento fisso con l'uso di richiami vivi è consentito, previa autorizzazione regionale, nel solo territorio della provincia di Genova, nel periodo compreso tra la terza domenica di settembre ed 31 gennaio. Per quanto concerne la detenzione e l uso dei richiami vivi si fa riferimento alle vigenti disposizioni legislative ed alle vigenti disposizioni regolamentari regionali. 2) Per esercitare tale forma di caccia in via esclusiva occorre che l'interessato abbia scelto l'opzione di caccia di tipo B) di cui all'art. 12, comma 5, lett. b) della Legge n. 157/92 con relativa annotazione sul tesserino venatorio regionale. 3) L'autorizzazione potrà essere rilasciata se contenuta entro i limiti numerici previsti dal Piano Faunistico Venatorio Provinciale operante. 5) L utilizzo dell'appostamento è consentito, oltreché al titolare, a massimo due persone ospitate che abbiano scelto l'opzione di caccia di cui al punto 2). Pag. 2

B) APPOSTAMENTO FISSO SENZA USO DI RICHIAMI VIVI (Opzione di caccia di tipo C) 1) L'esercizio dell'attività venatoria da appostamento fisso senza uso di richiami vivi è consentito nel territorio delle province di Savona e Genova, previa autorizzazione regionale, limitatamente al periodo compreso tra la terza domenica di settembre ed il 30 novembre. 2) L'autorizzazione potrà essere rilasciata se contenuta entro i limiti numerici ed i parametri previsti dal Piano Faunistico Venatorio Provinciale di riferimento; 3) In assenza del titolare o di un suo delegato l appostamento può essere occupato da un altro cacciatore che ha l obbligo di allontanarsi al sopraggiungere di un avente titolo. Gli appostamenti per la caccia in forma tradizionale al colombaccio, con o senza uso di zimbelli (trappelli o volantini) non sono necessariamente considerati fissi; agli effetti dell'opzione della forma di caccia in via esclusiva rientrano nella fattispecie di cui all art. 12, comma 5 lett. c) della l. 157/92. Pag. 3

Pag. 4

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FINE TESTO Pag. 7