PROVINCIA DI VERONA. Servizio tutela faunistico ambientale. U.O. Gestione del Territorio. determinazione n. 1582/11 del 15/04/2011.

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PROVINCIA DI VERONA Servizio tutela faunistico ambientale U.O. Gestione del Territorio OGGETTO: Modifiche al programma di riferimento in merito alle materie e all'organizzazione dei corsi e degli esami per il rilascio dell'abilitazione per conduttori e cani limiere e da girata e da traccia per il recupero degli ungulati feriti e istituzione del relativo albo provinciale. determinazione n. 1582/11 del 15/04/2011 Il dirigente Visti: 1. il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, sull ordinamento degli enti locali, ed in particolare l articolo 107 che assegna ai dirigenti la competenza in materia di gestione, ivi compresa l assunzione di impegni di spesa; 2. lo statuto provinciale ed in particolare l articolo 75 in ordine alle funzioni dirigenziali; 3. l articolo 19 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 che assegna alla Provincia le funzioni amministrative in materia di tutela della fauna e regolamentazione della caccia; 4. l articolo 2 della legge regionale del Veneto 9 dicembre 1993, n. 50, che assegna alla provincia le funzioni amministrative in materia di protezione della fauna e prelievo venatorio; premesso che: con il il piano esecutivo di gestione per l anno 2011 è stato assegnato al dirigente l'obiettivo 1 Gestione compiti e funzioni del settore e sviluppo di interventi pianificatori di secondo livello, 4^ attività Interventi e iniziative in materia di caccia e di gestione del territorio a fini faunistici, 2^ subattività Iniziative a valenza informativa, formativa e divulgativa a cui ricondurre l oggetto del presente provvedimento; tra le varie attività in cui si articola il suddetto obiettivo vi sono i corsi di formazione e di aggiornamento nelle materie di competenza istituzionale risolte, sia all'utenza che al personale interno, tra cui anche quello per conduttori di cane lim limiere e da traccia per il recupero degli ungulati feriti ; la relazione previsionale programmatica (R.P.P.) 2011-2013 prevede, fra le varie attività in materia di venatoria anche l'attività di formazione dei cacciatori attraverso l'organizzazione di corsi, tra cui anche quelli rivolti agli ungulati, tra cui anche il cinghiale, e alle diverse attività connesse; l'istituto nazionale per la fauna selvatica (I.N.F.S. ora I.S.P.R.A.) nel proprio documento orientativo sui criteri di omogeneità e congruenza per la pianificazione faunistico-venatori (Documenti tecnici, febbraio 1994) nel capitolo relativo ai corsi di preparazione ed esami di abilitazione per l'esercizio venatorio agli ungulati ha indicato, quale materia di insegnamento, anche il recupero dei capi feriti, ed in particolare l'uso dei cani da traccia e i criteri di addestramento e conduzione, a conferma dell'importante ruolo assunto da tale pratica nella gestione della fauna ungulata;

trea le forma di prelievo, sia esso venatorio che di controllo, consentito in provincia di Verona vi è la girata, in ragione del ridotto impatto causato sulle componenti faunistiche presenti, come tra l'altro evidenziato dall'ampia letteratura in materia e dai relativi pareri tecnici dell'i.s.p.r.a.; vista la determinazione dirigenziale n. 200/09 in data 16 gennaio 2009 con la quale è stato approvato il programma di riferimento in merito alle materie e all'organizzazione dei corsi e degli esami per il rilascio dell'abilitazione per conduttori e cani da traccia per il recupero degli ungulati feriti e istituzione del relativo Albo provinciale; dato atto che con determinazione del dirigente del servizio tutela faunistico ambientale n. 970/11 del 4 marzo 2011 è stato successivamente approvato il programma di riferimento in merito alle materie e all'organizzazione dei corsi e degli esami per il rilascio dell'abilitazione per conduttori di cani limiere e da girata e da traccia per il recupero degli ungulati feriti e istituzione del relativo albo provinciale; considerato, tuttavia, che a seguito del confronto con gli attuali relatori dei suddetti corsi è emersa la necessità di rimodulare le sopraccitate determinazioni, sia per quanto riguarda le modalità di rilascio e il mantenimento dell'abilitazione per il conduttore e per il cane e dell'istituzione delle unità cinofile per il recupero degli ungulati feriti, sia per lo svolgimento delle girate al cinghiale, prevedendo l'adozione di un unico provvedimento amministrativo comprensivo delle due tipologie di abilitazione; tenuto conto che tali modifiche non incidono in alcun modo sulla struttura e organizzazione dei corsi abilitanti, quanto hanno come obiettivo quello di dettagliare meglio questa materia anche e soprattutto per rendere tale qualifica equiparabile e, quindi riconoscibile, anche nella altre province regionali ed extraregionali; determina di modificare le il programma di riferimento in merito alle materie e all organizzazione dei corsi e degli esami per il rilascio dell abilitazione per conduttori di cani limiere e/o da traccia, approvato quale allegato A) alla determinazione dirigenziale n. 970/11 del 4 marzo 2011, come da allegato A, parte integrale e sostanziale del presente provvedimento; i modificare le modalità in ordine all'istituzione dell'albo provinciale delle unità cinofile, formate da conduttori e cani abilitati, approvate quale allegato B) alla determinazione dirigenziale n. 970/11 del 4 marzo 2011, come da allegato B, parte integrale e sostanziale del presente provvedimento; di revocare la determinazione dirigenziale n. 200/09 del 16 gennaio 2009 ad oggetto approvazione del programma di riferimento in merito alle materie e all'organizzazione dei corsi e degli esami per il rilascio dell'abilitazione per conduttori e cani da traccia per il recupero degli ungulati feriti e istituzione del relativo Albo provinciale. Carlo Poli

Allegato A) PROGRAMMA DI RIFERIMENTO IN MERITO ALLE MATERIE E ALL ORGANIZZAZIONE DI CORSI ED ESAMI PER IL RILASCIO DELL ABILITAZIONE PER CONDUTTORI E CANI LIMIERE E/O DA TRACCIA PER IL RECUPERO DEGLI UNGULATI FERITI Testo vigente Testo modificato I corsi di abilitazione per conduttori e cani limiere, da girata e da traccia per il recupero degli ungulati feriti possono essere organizzati dalla Provincia di Verona, dalle associazioni venatorie e degli esperti accompagnatori nel prelievo venatorio degli ungulati, associazioni venatorie o, eventualmente, dai Comprensori alpini o dagli Ambiti territoriali di caccia. I corsi devono essere tenuti da professionisti di elevata conoscenza ed esperienza in materia e preferibilmente in possesso della qualifica di Esperto giudice ENCI in prove da traccia, in superficie e riporto. E prevista un abilitazione per il conduttore e una specifica per il cane. Il conduttore e il proprio cane abilitati formano una Unità cinofila che viene iscritta nell apposito Albo provinciale dei conduttori e dei cani da limiere, da girata e da traccia. Possono partecipare ai corsi esclusivamente i soggetti abilitati quali cacciatori di cinghiale e o coadiutori nel controllo del cinghiale e esperti accompagnatori nel prelievo di selezione degli ungulati. Viene stabilito un numero massimo di partecipazione al corso in questione pari a 35 candidati. Il corso per l abilitazione del conduttore ha durata non inferiore a 20 ore distribuite in non meno di 3 giornate, di cui una almeno con lezione pratica. Sono previste lezioni didattiche e almeno una lezione pratica di non meno di 5 ore. Le materie relative al corso per conduttore sono: Lezioni teoriche: Cane limiere e da girata I corsi di abilitazione per conduttori di cane limiere e/o da traccia per il recupero degli ungulati feriti possono essere organizzati dalla Provincia di Verona, dalle associazioni venatorie e degli esperti accompagnatori nel prelievo venatorio degli ungulati, associazioni venatorie o, eventualmente, dai Comprensori alpini o dagli Ambiti territoriali di caccia e da gruppi cinofili specializzati. I corsi devono essere tenuti da professionisti di elevata conoscenza ed esperienza in materia e preferibilmente in possesso della qualifica di Esperto giudice ENCI in prove da traccia, in superficie e da riporto. E prevista un abilitazione per il conduttore e una specifica per il cane, una per il soggetto da traccia di sangue e una per il cane limiere. Il conduttore e il proprio cane abilitati formano una Unità cinofila che viene iscritta nell apposito Albo provinciale dei conduttori e dei cani da traccia e/o limiere. Possono partecipare ai corsi esclusivamente i soggetti abilitati quali cacciatori di cinghiale e o coadiutori nel controllo del cinghiale e esperti accompagnatori nel prelievo di selezione degli ungulati. Viene stabilito un numero massimo di partecipazione al corso in questione pari a 35 candidati. Il corso per l abilitazione del conduttore ha durata non inferiore a 20 ore distribuite in non meno di 3 giornate, di cui una almeno con lezione pratica. Sono previste lezioni didattiche e almeno una lezione pratica di non meno di 5 ore. Le materie relative al corso per conduttore sono: Lezioni teoriche: Cane limiere

motivazioni e importanza dell'impiego del cane da limere e/o girata; il limiere nella storia della caccia collettiva; origine ed evoluzione delle razze di cane limiere; caratteristiche genetiche e morfologiche delle razze utilizzare; cenni di anatomia e fisiologia canina; etologia del cane; tecniche di addestramento all'ubbidienza; educazione al lavoro; i comandi; tecniche di addestramento ed esercizi per il limiere; il cambio; attrezzatura del conduttore; comportamento del cane e del conduttore durante il lavoro; etica del conduttore; modalità e tecniche di gestione del bosco per la tecnica del limiere; preparazione e realizzazione pratica delle tracce artificiali per addestramento (raccolta dei reperti organici per l'addestramento, preparazione di una traccia artificiale, lavoro in collegamento sulla traccia artificiale, lettura dei segni di presenza, lettura dei segni di ferimento); addestramento sulla traccia artificiale; addestramento sulla traccia naturale; norme di sicurezza durante le operazioni di girata; armi, balistica e attrezzatura specifica per il conduttore da limiere; utilizzo del cane limiere nella girata; impostazione di una operazione di girata con il cane limiere; impiego pratico dei cani limieri durante la caccia e il controllo del cinghiale; normativa di riferimento statale, regionale e provinciale sull'utilizzo del limiere Recupero della fauna ferita finalità e scopo del recupero; le razze di cani da traccia; reazioni al colpo sul tiro e sulla linea di fuga e comportamento dell ungulato ferito; i reperti o segni di traccia ; motivazioni e importanza dell'impiego del cane da limere e/o girata; il limiere nella storia della caccia collettiva; origine ed evoluzione delle razze di cane limiere; caratteristiche genetiche e morfologiche delle razze utilizzare; cenni di anatomia e fisiologia canina; etologia del cane; tecniche di addestramento all'ubbidienza; educazione al lavoro; i comandi; tecniche di addestramento ed esercizi per il limiere; il cambio; attrezzatura del conduttore; comportamento del cane e del conduttore durante il lavoro; etica del conduttore; modalità e tecniche di gestione del bosco per la tecnica del limiere; preparazione e realizzazione pratica delle tracce artificiali per addestramento (raccolta dei reperti organici per l'addestramento, preparazione di una traccia artificiale, lavoro in collegamento sulla traccia artificiale, lettura dei segni di presenza, lettura dei segni di ferimento); addestramento sulla traccia artificiale; addestramento sulla traccia naturale; norme di sicurezza durante le operazioni di girata; armi, balistica e attrezzatura specifica per il conduttore da limiere; utilizzo del cane limiere nella girata; impostazione di una operazione di girata con il cane limiere; impiego pratico dei cani limieri durante la caccia e il controllo del cinghiale; normativa di riferimento statale, regionale e provinciale sull'utilizzo del limiere Recupero della fauna ferita motivazioni e importanza dell'impiego del cane; il cane da recupero nella storia dal limiere al cane da recupero; origine ed evoluzione delle razze di cane da

strategie di recupero; modalità di addestramento e allenamento del cane da traccia; tracce artificiali e naturali; cenni di biologia e anatomia degli ungulati; normativa di riferimento; il conduttore: requisiti, motivazioni, attrezzature; le varie tipologie di abilitazione e il relativo loro mantenimento. Lezione pratica: comportamento del conduttore e del cane limiere durante il lavoro; preparazione e realizzazione pratica delle tracce artificiali; tecniche di tracciatura, dimostrazioni pratiche sul terreno di tracciatura; tracciatura e dimostrazione pratica di una girata con cane limiere; valutazione dei segni di presenza e posizionamento delle poste; dimostrazione di ricerca di un animale ferito su traccia artificiale. La prova d esame è costituita da 30 quiz a tre risposte (durata della prova 40 minuti). Il candidato supera la prova d esame se risponde esattamente a non meno di 27 domande, pari ad un massimo di 3 errori possibili. In caso di 4 o 5 errori il candidato è invece sottoposto all esame orale sulle materie del corso, mentre con 6 errori o più la prova d esame non risulta superata. L ammissione alla prova finale a quiz è subordinata alla partecipazione ad almeno l 80% delle lezioni teoriche e pratiche. Per lo svolgimento della prova d esame verrà recupero; caratteristiche genetiche e morfologiche delle razze utilizzate; cenni di anatomia e fisiologia canina; etologia del cane; tecniche di addestramento all'ubbidienza; educazione al lavoro; i comandi; finalità e scopo del recupero; le razze di cani da traccia; reazioni al colpo sul tiro e sulla linea di fuga e comportamento dell ungulato ferito; i reperti o segni di traccia ; strategie di recupero; allenamento del cane da traccia; tracce artificiali e naturali; cenni di biologia e anatomia degli ungulati; normativa di riferimento; il conduttore: requisiti, motivazioni, attrezzature; le varie tipologie di abilitazione e il relativo loro mantenimento. Lezione pratica: comportamento del conduttore e del cane limiere durante il lavoro; preparazione e realizzazione pratica delle tracce artificiali; tecniche di tracciatura, dimostrazioni pratiche sul terreno di tracciatura; tracciatura e dimostrazione pratica di una girata con cane limiere; valutazione dei segni di presenza e posizionamento delle poste; dimostrazione di ricerca di un animale ferito su traccia artificiale. La prova d esame è costituita da 30 quiz a tre risposte (durata della prova 40 minuti). Il candidato supera la prova d esame se risponde esattamente a non meno di 27 domande, pari ad un massimo di 3 errori possibili. In caso di 4 o 5 errori il candidato è invece sottoposto all esame orale sulle materie del corso, mentre con 6 errori o più la prova d esame non risulta superata. L ammissione alla prova finale a quiz è subordinata alla partecipazione ad almeno l 80% delle lezioni teoriche e al 100% di quelle pratiche. Per lo svolgimento della prova d esame verrà

costituita presso il servizio tutela faunistico ambientale una commissione valutatrice, formata dal dirigente o funzionario delegato, in qualità di presidente, dal docente del corso in qualità di membro e da un dipendente del medesimo servizio in qualità di segretario. La commissione potrà essere supportata nel proprio svolgimento dal personale del Corpo di Polizia provinciale all uopo individuato. Con successivo provvedimento del dirigente o suo delegato vengono approvate le risultanze dell esame con conseguente riconoscimento ai candidati promossi della qualifica di conduttore di cani limiere, da girata e da traccia per il recupero degli ungulati feriti. Sono abilitati alla conduzione di cane limiere e da girata anche i cacciatori già in possesso dell'abilitazione alla conduzione dei cani da tracci per il recupero degli ungulati feriti ai sensi della determinazione del dirigente del funzionario delegato n. 3195/09 in data 8 giugno 2009, purchè in possesso della qualifica di cacciatore e/o coadiutore nel controllo del cinghiale. L abilitazione del cane è, invece, subordinata al superamento (con qualifica di idoneo ) di una prova di lavoro dedicata al conseguimento del brevetto di limiere, girata o traccia, dopo che il conduttore ha conseguito l'abilitazione ed ha preparato il cane, esclusivamente nei confronti delle razze riconosciute più adatte. Per quanto attiene il cane da traccia, esso viene abilitato qualora risulti già in possesso della valutazione minima di molto buono in una prova su traccia artificiale (datata non più di 24 mesi prima), come desunto dal proprio libretto di lavoro ENCI.. L abilitazione per la traccia di sangue è indirizzata ai cani iscritti al Libro italiano delle origini (L.O.I.) appartenenti alle seguenti razze: - annoveriano (hannoverischer schweisshund); - bavarese (bayerischer gebirgsschweisshund); - altre razze che nel proprio standard di lavoro prevedano anche brevetti di lavoro su traccia costituita presso il servizio tutela faunistico ambientale una commissione valutatrice, formata dal dirigente o funzionario delegato, in qualità di presidente, dal docente del corso in qualità di membro e da un dipendente del medesimo servizio in qualità di segretario. La commissione potrà essere supportata nel proprio svolgimento dal personale del Corpo di Polizia provinciale all uopo individuato. Con successivo provvedimento del dirigente o suo delegato vengono approvate le risultanze dell esame con conseguente riconoscimento ai candidati promossi della qualifica di conduttore di cani limiere e/o da traccia per il recupero degli ungulati feriti. Sono abilitati alla conduzione di cane limiere anche i cacciatori già in possesso dell'abilitazione alla conduzione dei cani da traccia per il recupero degli ungulati feriti ai sensi della determinazione del dirigente del funzionario delegato n. 3195/09 in data 8 giugno 2009, purchè in possesso della qualifica di cacciatore e/o coadiutore nel controllo del cinghiale. L abilitazione del cane è, invece, subordinata al superamento (con qualifica di idoneo ) di una prova di valutazione da un giudice ENCI per prove da traccia in superficie e riporto fatta alla lunga, da svolgersi in una prova organizzata dalla Provincia o da una organizzazione cinofila con consenso della Provincia, dopo che il conduttore ha conseguito l'abilitazione ed ha preparato il cane, esclusivamente nei confronti delle razze specifiche per limiere o per traccia da sangue. In alternativa il cane viene abilitato qualora risulti in possesso del Brevetto di cane limiere, ottenuto alla lunga e, non in recinto, con presenza di altri ungulati, come dimostrato dalla registrazione sul libretto di lavoro in una prova ENCI e per il sangue la valutazione minima di molto buono in una prova su traccia artificiale (datata non più di 24 mesi prima), come desunto dallo specifico libretto di lavoro ENCI.. L abilitazione per la traccia di sangue è indirizzata ai cani iscritti al Libro italiano delle origini (L.O.I.) appartenenti alle seguenti razze: - segugio annoveriano (hannoverischer schweisshund); - segugio bavarese (bayerischer gebirgsschweisshund);

di sangue (es. cani da tana: bassotti e terrier tedeschi, cani da ferma: bracco tedesco a pelo raso e pelo forte, bracco ungherese, ecc...; cani da seguita: segugio tirolese, segugio austriaco, segugio della foresta, ecc ). L'abilitazione per cani da limiere e da girata è indirizzata ai cani iscritti al Libro italiana delle origini (L.O.I.) appartenenti alle razze del gruppo 3, 4 e 6. - alpenlaindische dachsbracke; - altre razze che nel proprio standard di lavoro prevedano il brevetto di lavoro su traccia di sangue (es.: bassotti, terrier, bracco tedesco a pelo raso e pelo forte, bracco ungherese, segugio tirolese, segugio austriaco, segugio della foresta nera, ecc ). L'abilitazione per cani limiere è indirizzata ai cani iscritti al Libro italiano delle origini (L.O.I.) che rientrino nel gruppo VI, cioè tutti i segugi, più i bassotti e i terrier, gruppi 3 e 4.

Allegato B) ISTITUZIONE DELL ALBO PROVINCIALE DELLE UNITA CINOFILE, FORMATE DA CONDUTTORI E CANI ABILITATI Testo vigente Testo modificato L attività di recupero degli ungulati feriti o di limiere in girata viene svolta dall Unità cinofila provinciale (UCP), formata da un conduttore e dal proprio cane entrambi in possesso della relativa abilitazione e/o brevetto, ed iscritta all apposito Albo istituito dalla Provincia di Verona. La durata dell abilitazione del conduttore (in caso di esercizio della qualifica attribuita) è ad vitam, di 3 anni invece quella per il cane. L'abilitazione del cane si rinnova automaticamente qual'ora l'unita cinofila mantenga l'esercizio al lavoro ed operi regolarmente con azioni di girata e/o recupero. Trascorsi 3 anni di inattività il rinnovo dell'abilitazione per il cane è subordinato al superamento di ua prova di lavoro, tipo S'Uberto, condotta da un giudice E.N.C.I. che la significherà sul libretto di lavoro del cane. Con provvedimento del dirigente o suo delegato vengono iscritti nell apposito Albo provinciale le Unità cinofile abilitate. La Provincia ad ogni Unità cinofila rilascia un tesserino plastificato contenente i dati del conduttore, i dati del cane (nome, razza, n pedigrè, data di nascita, sesso, colore, n di microchip) e la scadenza dell autorizzazione. I conduttori abitati alla conduzione del cane da traccia, qualora privi di un cane abilitato, possono operare nei recuperi, esclusivamente come personale di semplice appoggio, fino a quando non verrà formata l Unità cinofila di cui sopra. I conduttori privi di un cane abilitato vengono iscritti dalla Provincia in un apposito registro. L attività di recupero degli ungulati feriti o di limiere in girata viene svolta dall Unità cinofila provinciale (UCP), formata da un conduttore e dal proprio cane entrambi in possesso della relativa abilitazione, ed iscritta all apposito Albo istituito dalla Provincia di Verona. La durata dell abilitazione del conduttore è ad vitam, di 3 anni invece quella per il cane su traccia di sangue. Il rinnovo dell abilitazione per il cane è subordinato al superamento di una prova su traccia di sangue artificiale per il cane da traccia e sempre su tracciatura artificiale, mentre per il cane limiere, si considera rinnovata l'abilitazione se ha fatto almeno 6 interventi conprovati in 3 anni, in caso contrario dovrà ripetere l'abilitazione con un giudice ENCI. Con provvedimento del dirigente o suo delegato vengono iscritti nell apposito Albo provinciale le Unità cinofile abilitate. La Provincia ad ogni Unità cinofila rilascia un tesserino plastificato contenente i dati del conduttore, i dati del cane: nome, razza, n pedigreè, data di nascita, sesso, colore, n di microchip, la specifica delle abilitazioni e la scadenza dell autorizzazione. I conduttori abilitati, qualora privi di un cane abilitato, possono operare nei recuperi, se chiamati dal conduttore con cane abilitato, esclusivamente come personale di appoggio, fino a quando non verrà formata l Unità cinofila di cui sopra. I conduttori privi di un cane abilitato vengono iscritti dalla Provincia in un apposito registro e hanno la possibilità di addestrare i cani per le abilitazioni. I conduttori abilitati con soggetti giovani in addestramento o con soggetti già abilitati hanno la possibilità di detenere materiale biologico

come: pelli, teste, arti, sangue ecc degli ungulati oggetto di caccia secondo le vigenti leggi nazionali e regionali per preparare i propri ausiliari.