CORSO: IL CONSULENTE IN PSICOLOGIA GIURIDICA Primavera 2016 OBIETTIVI E SBOCCHI PROFESSIONALI Il corso è strutturato in due moduli e mira a fornire una preparazione adeguata per chi desidera operare nel contesto giuridico attraverso le attività di consulenza e perizia sia in ambito civile che penale.saranno trattati gli aspetti di maggiore rilevanza della valutazione peritale con attenzione ai principali riferimenti metodologici, legislativi e deontologici. Particolare attenzione verrà riposta inoltre al tema del danno biologico di natura psichica e alle valutazioni di ordine medico legale in merito. Il modulo sulla responsabilità medica affronta i temi del consenso informato, della responsabilità dei componenti delle equipe di lavoro e dei reati più comuni in tema di responsabilità. Il secondo modulo è stato inoltre espanso con la trattazione delle fattispecie di reato sul luogo di lavoro: mobbing e discriminazioni, la cui trattazione è prevista ad opera di un giuslavorista. I docenti sono medici, avvocati penalisti, giuslavoristi ( avvocato del lavoro ) e psicologi con esperienza pluriennale specifica. METODOLOGIA Il corso è strutturato in un formato di 32 ore d aula inclusive di lezioni frontali che affronteranno i temi ad oggetto di insegnamento sia da un punto di vista teorico e metodologico che pratico, con l illustrazione di casi reali e la previsione di esercitazioni sui casi stessi. MATERIALI E ATTESTATI Il materiale didattico utilizzato a lezione in formato slide sarà a disposizione degli iscritti. Al termine del corso verrà rilasciato l attestato di formazione. Il corso prevede un numero minimo di 10 iscritti. Sono previsti 25 crediti ECM per la frequenza dell'intero percorso didattico e i crediti per Avvocati. La trascorsa edizione ha ricevuto 12 crediti.
PROGRAMMA DIDATTICO 14 e 15 MAGGIO 2016 COSTRUZIONE PERIZIE E CONSULENZE E IL DANNO PSICHICO ( MODULO A ) IL DANNO PSICHICO E PREGIUDIZI ESISTENZIALI Linee Guida. I sistemi di classificazione nosografica: il DSM 5 e l ICD 11 a confronto. Elementi di psicodiagnostica. La consulenza extraperitale. La consulenza tecnica. Etica e deontologia. Il colloquio psicodiagnostico nell intervista clinica. L esame obiettivo dellefunzioni psichiche. I test maggiormente utilizzati in ambito peritale. La scelta e l utilizzo di strumenti psicodiagnostici con gli adulti e in età evolutiva nella pratica clinico forense. La simulazione. La predisposizione individuale. La diagnosi. Il nesso di causa. La quantificazione del danno psichico. Principali errori nelle CTU. La stesura della relazione. Analisi e discussione di casi peritali.
IL PERITO, IL CONSULENTE TECNICO ED IL LORO RUOLO IL PROCEDIMENTO PENALE IL PERITO DEL GIUDICE IL CONSULENTE TECNICO DEL PUBBLICO MINISTERO E DELLE ALTRE PARTI PRIVATE LA DOCUMENTAZIONE CLINICA I reati di falso Il falso materiale Il falso ideologico Gli addebiti di colpa Profili civilistici IL PROCESSO CIVILE IL CONSULENTE TECNICO D UFFICIO (iscrizione all albo, il giuramento, il fascicolo processuale, l esame degli atti, l inizio delle operazioni peritali, ecc.) IL CONSULENTE TECNICO DI PARTE CTU e CTP: differenze tra i ruoli degli esperti. Il rapporto tra il CTP e l avvocato. Il rapporto tra il CTP e il cliente. COME SI REDIGE UNA RELAZIONE TECNICA IN TEMA DI RESPONSABILITA PROFESSIONALE SANITARIA LA RESPONSABILITA DEL PERITO E DEL CONSULENTE TECNICO PERIZIA E CONSULENZA LE NORME E LE PROCEDURE INQUADRAMENTO NORMATIVO DELLA CONSULENZA E DELLA PERIZIA NEL PROCESSO PENALE; LA NOMINA DEL PERITO NORME E PROCEDURE; LA NOMINA DEL CONSULENTE IN CASO DI PERIZIA - NORME E PROCEDURE ; LA CONSULENZA DELLA DIFESA SENZA PERIZIA; LA COLLABORAZIONE INTERDISCIPLINARE; LA TRIAL CONSULTATION; LA CONSULENZA MEDICA E PSICOLOGICA (IN CAMPO PSICOLOGICO E PSICHIATRICO); LA CONSULENZA QUALE INDAGINE DIFENSIVA (CENNI)
CASI PRATICI ED ESERCITAZIONE LA CONSULENZA DELLA DIFESA IN CASO DI PERIZIA PSICOLOGICA - CASO DI STALKING E CASO DI EVASIONE DI UN TOSSICODIPENDENTE; LA CONSULENZA PSICOLOGICA FUORI DAI CASI DI PERIZIA - ABUSO SU MINORE E VALUTAZIONE DELLO STESSO QUALE TESTIMONE LA CONSULENZA PSICOLOGICA DURANTE L ESECUZIONE DELLA PENA 19 E 20 GIUGNO 2016 ( MODULO B ) 1- INQUADRAMENTO NORMATIVO E PROCEDURE NELLA RESPONSABILITA COLPOSA CON RIFERIMENTO A CASI REALI DI MALASANITA 2 I REATI PIU COMUNI SUL POSTO DI LAVORO: MOBBING E DISCRIMINAZIONI LA RESPONSABILITA COLPOSA PENALE DEL MEDICO. LE NORME E I CASI LE NUOVE LINEE GUIDA CASI REALI DI MALAMEDICINA LA PROSPETTIVA DEL MEDICO CONSULENTE DELLA DIFESA E DEL MEDICO CONSULENTE DELL ACCUSA IL CONSENSO INFORMATO 1 NOZIONE DI CONSENSO INFORMATO 1.1 Qual è il contenuto dell obbligo di informazione gravante sul medico? 1.2 Il medico può limitare l informazione nell interesse del paziente e quindi fornire un informazio ne incompleta? 1.3 Esiste il diritto del paziente di rifiutare le informazioni? 1.4 Quali sono i vizi del consenso? 1.5 Esiste il diritto del paziente di rifiutare le informazioni? 1.6 Il diritto all informazione è delegabile ad un terzo? (cfr: da inserire anche nei soggetti) 1.7 Esiste il diritto del paziente al rifiuto di cure? 1.8 Il consenso è revocabile?
2. SOGGETTI COINVOLTI NEL PROCESSO INFORMATIVO E GLI OBBLIGHI DEL MEDICO 2.1 Come deve comportarsi il medico in presenza di paziente maggiorenne e capace di autodeterminarsi? 2.2 Come deve comportarsi il medico in presenza di paziente minorenne, interdetto, inabilitato? 2.3 Come deve comportarsi il medico in presenza di una situazione di emergenza terapeutica? 3 IL CONSENSO E L EMERGENZA TERAPEUTICA 4 SU CHI GRAVA L OBBLIGO E LA RESPONSABILITÀ DELL INFORMAZIONE? 5 QUANDO E NECESSARIO DARE L INFORMAZIONE E QUINDI ACQUISIRE IL CONSENSO INFORMATO? 6 FORMA DI MANIFESTAZIONE DEL CONSENSO 7 IL MODULO DI CONSENSO INFORMATO 8 LA FASE PATOLOGICA DEL RAPPORTO MEDICO- PAZIENTE 8.1 Profili di responsabilità penale 8.2 Profili di responsabilità civile I REATI PIU COMUNI SUL POSTO DI LAVORO: MOBBING E DISCRIMINAZIONI La tutela della salute del lavoratore con i relativi riferimenti normativi; Definizione del mobbing e costruzione/casistica giurisprudenziale; Differenze e analogie rispetto ad altre fattispecie, uali il demansionamento e discriminazione, Danno, il danno risarcibile e la tutela giuridica, La prova del mobbing e il ruolo del consulente tecnico di parte. SEDE Hotel Mercure Milano Centro Piazza Oberdan 12 Milano MM Linea 1 Rossa Porta Venezia DATE E ORARI DELLE LEZIONI 14 e 15 maggio: Sabato e Domenica 9.30-13.30 e 14.30-18.30 20 e 21 giugno: Domenica e Lunedì 9.30-13.30 e 14.30-18.30
DOCENTI Dott.ssa Simona Codazzi Psicologa con formazione giuridica. Esperta in criminologia svolge CTU in ambito civile presso il Tribunale di Padova. Cultore della materia dall'a.a. 2005/2006 presso le cattedre di Criminologia e di Sociologia della Devianza, Facoltà di Psicologia, Università degli Studi di Padova con il Prof. G.V. Pisapia si occupa di consulenze psicologico- giuridiche in ambito civile, penale e minorile e di consulenze criminologiche. E inoltre esperta di calutazioni neuropsicologiche e psicodiagnostiche. Ha svolto attività di docenza dal 2006 ed è relatrice in numerosi seminari, conferenze e convegni. Avv.to Giuseppe Maria De Lalla - Avvocato penalista di esperienza del Foro di Milano. Da oltre un decennio si occupa di indagini investigative difensive. Docente presso l Università degli Studi Milano Bicocca nel seminario: Processo penale e indagini difensive; tiene lezioni dedicate all argomento anche presso il Centro Studi Scena del Crimine. E iscritto nelle liste dei difensori abilitati ad esercitare con il patrocinio a spese dello Stato ed è abilitato alla difesa di imputati minorenni. Ha numerose collaborazioni interdisciplinari in tema di consulenza e perizia e si occupa professionalmente di responsabilità medica. Avv.to Maddalena Russo - Avvocato di esperienza con studio in Milano. Specializzazione in Diritto del Lavoro. Da anni è membro AGI, Avvocati Giuslavoristi Italiani e collabora con organizzazioni sindacali di spicco, per le quali assiste i lavoratori coinvolti in situazioni di mobbing o discriminazioni rilevanti sul piano giuridico. Prof. Fausto De Lalla Già cattedratico e primario del reparto malattie infettive dell Ospedale San Bortolo di Vicenza. Autore di pubblicazioni anche internazionali e testi didattici universitari. Da anni impegnato quale consulente tecnico di parti private e del Pubblico Ministero, sia come perito in tema di responsabilità medica, di cui è autore anche di diverse pubblicazioni COMITATO SCIENTIFICO Dott.ssa Roberta Vitali Psicologa Psicoterapeuta Avv.to Giuseppe Maria De Lalla MODALITA DI ISCRIZIONE E COSTI Per richiedere informazioni e il modulo di iscrizione rivolgersi via mail alla Segreteria o eseguire il download dal sito. segreteria@crimesceneinvestigation.it