Prescrizioni di fabbrica sull installazione di impianti elettrici



Documenti analoghi
Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI

MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI TENSIONE PER MISURA IN MEDIA TENSIONE

Ordinanza municipale inerente la fornitura di energia elettrica in media tensione (LR5)

Impianti telefonici interni (Scheda) IMPIANTI TELEFONICI INTERNI. Ultimo aggiornamento: 1 apr. 2008

Ospedale dei SS. Cosma e Damiano REALIZZAZIONE CENTRALE FRIGORIFERA LABORATORIO ANALISI

ALL. 6 SPECIFICA TECNICA RELATIVA AGLI IMPIANTI ELETTRICI DI ALIMENTAZIONE PER OSPITALITA DI ENTI ESTERNI

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000

aggiorna le disposizioni per gli accertamenti documentali sugli impianti di utenza NUOVI (di nuova installazione);

SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA. PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw

SPD: che cosa sono e quando devono essere usati

Variatori di potenza per carichi elettrici, max 30 KW pausa/impulso 24 V AC

IMPIANTO ELETTRICO RELATIVO A STABILE ADIBITO AD USO BAITA-BIVACCO, REALIZZATO IN ZONA PIAN VADA (COMUNE DI AURANO - VB)

INDICE Manuale Volume 2

Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico

MANUTENZIONE INVERTER LEONARDO

PINNER Elettrodi di carica

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006)

Installazione del quadro di distribuzione

Impianti fotovoltaici connessi alla rete

ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO ELETTRICO

MANUALE DI ISTRUZIONE ED USO SCHEDE ELETTRONICHE DI FRENATURA PER MOTORI C.A. FRENOMAT-2, FRENOSTAT R

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO

LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE

Una Norma al mese. Rubrica di aggiornamento normativo. a cura di Antonello Greco

Sistemi di distribuzione a MT e BT

Pannelli Fotovoltaici Serie ASP 60 MONTAGGIO Pannelli Fotovoltaici ASP GUIDA DI MONTAGGIO. Pannelli Fotovoltaici X 60

Parte 2: Istruzioni per il montaggio cl. 558

Dichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale

Sistemi di protezione e coordinamento negli impianti elettrici di BT

Gestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del

TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN , EN ed EN 12453

PDF created with pdffactory trial version

Capitolo 5 Quadri elettrici

ELENCO PREZZI PER PRESTAZIONI NON COMPRESE NELLA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE

REALIZZAZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO DI UN APPARTAMENTO (1)

Protocollo di manutenzione Transformer Compact Station

Ordinanza sulla sicurezza degli ascensori

P od o u d z u io i n o e n e d e d l e l l a l a c o c r o ren e t n e e a l a t l er e na n t a a alternatori. gruppi elettrogeni

REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI FOLLINA

Aiuto all applicazione EN-5 Raffreddamento, de-/umidificazione

IMPIANTI ELETTRICI DI CANTIERE IMPIANTO DI MESSA A TERRA DEI CANTIERI

UNISERVIZI S. p. a. ELENCO PREZZI

Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC per i quadri di bassa tensione

Sistemi elettrici secondo la tensione ed il loro modo di collegamento a terra. Sistemi elettrici e messa a terra -- Programma LEONARDO

/ / 2012

I.T.I.S. Magistri Cumacini. Ricavare il valore di K del conduttore con la relativa unità di misura

Morsetti a perforazione di isolante 8WH3

Tariffe per la fornitura di energia elettrica

Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare

Premessa 1. CARATTERISTICHE GENERALI DI PROGETTO. - Sistema di fornitura: corrente alternata trifase frequenza nominale pari a 50 Hz

Sistemi Elettrici }BT }AT

09/2012. Cosa preconizzano le ordinanze e le norme?

ISTRUZIONI DI MONTAGGIO LOR-THERM 105. Cod

Le Regole Tecniche per. e la nuova edizione della Guida CEI 82-25

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)

IL MINISTRO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI

CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE

Scheda tecnica prodotto

per l installazione di linee di collegamento di impianti a corrente debole in zone particolarmente pericolose

La sicurezza elettrica nel condominio

VIESMANN. Istruzioni di montaggio. Completamento EA1. Avvertenze sulla sicurezza. per il personale specializzato

IE 010 Centrale idrica Ottobre 2014

PROGETTO IMPIANTO ELETTRICO

Istruzioni di servizio per gruppi costruttivi SMX Istruzioni di servizio (versione )

VERIFICA E CONTROLLO DEGLI IMPIANTI NEI LOCALI AD USO MEDICO. RELATORI: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI

Norma CEI 64-8 V3 - Allegato A

MACROSETTORE LAVORAZIONI MECCANICHE E IMPIANTISTICA INSTALLATORE ELETTRICO

Gli impianti elettrici. nei cantieri edili

G.P. GAS S.r.l. LISTINO PREZZI 2014 (PROVVISORIO: dal 01/01/2014 alla data di variazione ISTAT)

MANUALE DI INSTALLAZIONE SAFETYMULE

Sonde antigelo Da utilizzare sul lato aria

COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA

Wallbox. Il sistema di ricarica per auto elettriche. Sistemi di Ricarica per Veicoli Elettrici - Bike & Car sharing

Il neutro, un conduttore molto "attivo" (3)

Instruzioni per la lavorazione

Impianto di controllo automatico ZTL Comune di Como. Relazione tecnica di calcolo impianto elettrico SOMMARIO

AEM Torino Distribuzione S.p.A. Gruppo Iren. Il Contatore Elettronico. Modalità d uso e vantaggi.

REGOLATORE DI CARICA DOPPIA BATTERIA

Pagina 1 di 6 Versione 1.0 del Condizioni generali per la fatturazione dei costi della rete di trasmissione

Rilevatore di condensa

MOD. HAWAII HD progettazioni costruzioni elettroniche ASCIUGACAPELLI ASCIUGACAPELLI MOD HAWAII HD CON SALISCENDI

«Gestione dei documenti e delle registrazioni» 1 SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA RESPONSABILITA DEFINIZIONI...

Resistenza di isolamento (R iso ) di impianti fotovoltaici non isolati elettricamente

GridSense. L energia gestita con intelligenza.

L impianto elettrico per l appartamento medio (100 mq)

NORME EN (CEI 99-2) EN (CEI 99-3)

Guida pratica all impianto elettrico nell appartamento (seconda parte)

7.2 Controlli e prove

ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222

Residente in via/piazza n. Città Provincia DELEGO. Preventivo/fattura intestato a: C.F. Part. IVA tel: Indirizzo di spedizione:

Nuove norme sulla protezione contro i fulmini

ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA

Chilowattora (kwh) Unità di misura dell energia elettrica. Un chilowattora è l energia consumata in un ora da un apparecchio utilizzatore da 1 kw.

Formazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT

S016 Raccolta di Norme fondamentali per impianti elettrici

Regolazione Standard varimatic 230 V oppure 24 V

1 Indicazioni di sicurezza. 2 Struttura dell'apparecchio. Inserto comando motore veneziane Universal AC 230 V ~ N. art. 232 ME. Istruzioni per l uso

Transcript:

PA Prescrizioni di fabbrica sull installazione di impianti elettrici Le FFS come gestore della rete locale in tutta la Svizzera Berna, gennaio 2013 Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 1 di 104

Premessa Le Ferrovie federali svizzere FFS sono proprietarie di impianti a tensione media a 50 Hz e 16,7 Hz e alimentano quindi i propri immobili fino al cliente finale. Pertanto, alle FFS si applicano diritti e doveri analoghi a un gestore della rete di distribuzione (gestore di rete). Ai sensi della Legge sull approvvigionamento elettrico (LAEI), articolo 4 capoverso a, la rete di distribuzione FFS è considerata «linee elettriche di piccola portata territoriale utilizzate per la distribuzione capillare», denominate anche «reti locali». Le FFS come gestore della rete locale vengono rappresentate dal Coordinamento di rete FFS (NeKo), denominato anche Gestione del registro e dei controlli. Le espressioni utilizzate nel testo «Gestore della rete di distribuzione» (gestore di rete) rimandano quindi alle FFS come «gestore della rete locale» e infine, come rappresentante del gestore della rete locale, al Coordinamento di rete FFS (NeKo). Il Coordinamento di rete FFS si occupa dell intera Svizzera mediante coordinatori della rete FFS (NeKo) suddivisi per zone. Indirizzi attuali dei coordinatori della rete FFS responsabili: Vedere Appendice A [Indirizzo del Coordinamento di rete FFS] Questa seconda edizione delle prescrizioni di fabbrica sull'installazione di impianti elettrici FFS si basa sui fondamenti delle prescrizioni di Berna / Giura / Soletta nell edizione del dicembre 2009, nonché sulle prescrizioni della Svizzera tedesca dell AES del 2009. Indirizzo attuale per le prescrizioni di fabbrica sull'installazione di impianti elettrici FFS: Vedere Appendice A [Indirizzo prescrizioni FFS] Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 2 di 104

Avvertenza per l utilizzo Le divergenze dalle prescrizioni della Svizzera tedesca dell AES e dalle prescrizioni di fabbrica di Berna / Giura / Soletta sono inserite direttamente nei capitoli e sono riportate in rosso. Nell Appendice A si trova l elenco delle pubblicazioni, dei moduli e degli indirizzi a cui fanno riferimento le PA [ ] e che devono essere rispettate in aggiunta a esse. L espressione tra parentesi (B) rappresenta un collegamento e indica che nell Appendice B sono disponibili schemi illustrativi, schizzi o tabelle. Le parole sottolineate o contrassegnate in blu rappresentano un collegamento e rimandano, tramite clic, direttamente al modulo corrispondente sotto forma di file PDF nell Appendice B. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 3 di 104

Indice 1 Informazioni generali 6 1.1 Principi di base 6 1.2 Ambito di validità 7 1.3 Autorizzazione di installazione e controllo 7 1.4 Tensioni e frequenza 7 1.5 Comando di apparecchiature di misurazione e commutazione 7 2 Segnalazioni 8 2.1 Obbligo di notifica 8 2.2 Domande di allacciamento 8 2.3 Avviso di installazione 8 2.4 Completamento e messa in esercizio 9 3 Disposizioni esecutive sulle misure di protezione 11 3.1 Sistemi di protezione 11 3.2 Tipi di messa a terra del neutro 11 3.3 Dispersore di terra 11 3.4 Protezione antifulmine 12 3.5 Protezione contro le sovratensioni 12 4 Allacciamenti di rete 13 4.1 Realizzazione degli allacciamenti di rete 13 4.2 Complessi di edifici con più allacciamenti alla rete 13 4.3 Allacciamenti di rete temporanei 13 5 Linee domestiche, di abbonato e di comando 14 5.1 Linee domestiche 14 5.2 Linee di abbonato 14 5.3 Linee di comando 14 6 Dispositivi di misurazione e apparecchiature assiemate 16 6.1 Informazioni generali 16 6.2 Ubicazione e accessibilità 17 6.3 Montaggio delle apparecchiature di misurazione e comando 17 6.4 Disposizione e denominazione del dispositivo di misurazione 18 6.5 Nicchie, cassette di protezione e sistemi di chiusura 18 6.6 Dispositivi di misurazione con trasformatori di corrente 18 6.7 (B) Cablaggio delle apparecchiature di misurazione e comando 19 7 Dispositivi d interruzione della sovracorrente 20 7.1 Dispositivi d interruzione della sovracorrente di allacciamento 20 7.2 Dispositivo d interruzione della sovracorrente di abbonato 20 7.3 Dispositivo d interruzione della sovracorrente di comando 21 8 Collegamento di apparecchi utilizzatori di energia 22 8.1 Condizioni generali (50 Hz + 16,7 Hz) 22 8.2 Apparecchi termici 23 8.3 Stazioni elettriche (rappresentano stazioni di carica per auto, motociclette, biciclette elettriche ecc.) 25 Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 4 di 104

8.4 Apparecchi e impianti che causano armoniche 26 8.5 Apparecchi e impianti che causano variazioni di tensione 27 8.6 Comunicazione sulla rete di bassa tensione 28 9 Impianti di compensazione, filtro attivo e circuiti soppressori 29 9.1 Informazioni generali 29 9.2 Impianti di compensazione 29 9.3 Filtri attivi e impianti di compensazione 30 10 Impianti produttori indipendenti di energia elettrica (IPIE) 31 10.1(B) IPIE con servizio parallelo alla rete di alimentazione di energia elettrica 31 10.2(B) IPIE senza servizio parallelo alla rete di alimentazione di energia elettrica 32 10.3 Gruppo di continuità (UPS) (valido anche per gli impianti di telecomunicazioni e sicurezza) 32 11 Disposizioni finali 33 Appendice A: Pubblicazioni, moduli e indirizzi 34 Appendice B: Schemi, schizzi e diagrammi di flusso 37 Esempio di concetto di messa a terra 37 Appendice C: Utilizzo della corrente ferroviaria a 16,7 Hz per l'alimentazione di consumatori eterogenei 79 Appendice D: Concetto di misurazione delle FFS 81 Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 5 di 104

1 Informazioni generali 1.1 Principi di base 1.11 Queste prescrizioni di fabbrica [PA] si basano sui regolamenti e sulle ordinanze singolarmente applicabili e sulle condizioni per l allacciamento alla rete, l utilizzo della rete e la fornitura di energia elettrica del gestore della rete di distribuzione e del gestore della rete locale così come sul Distribution Code [1] (Disposizioni tecniche concernenti l allacciamento, l esercizio e l utilizzazione della rete di distribuzione) e il Metering Code [2] (Disposizioni tecniche concernenti la misurazione e la messa a disposizione dei dati di misura). 1.12 Le PA integrano l Ordinanza concernente gli impianti elettrici a bassa tensione (OIBT, RS 734.27) e la norma tecnica per le installazioni a bassa tensione (NIBT, SN SEV 1000) e regolano la realizzazione e l allacciamento di installazioni alla rete di distribuzione a bassa tensione del gestore della rete locale. 1.13 Le seguenti disposizioni applicabili sono vincolanti, in aggiunta a OIBT e NIBT, per la realizzazione di installazioni elettriche: a) Legge federale concernente gli impianti elettrici a corrente forte e a corrente debole (Legge sugli impianti elettrici, LIE); RS 734.0 b) Ordinanza sugli impianti elettrici a corrente forte (Ordinanza sulla corrente forte, OCF); RS 734.2 c) Ordinanza sui prodotti elettrici a bassa tensione (OPBT); RS 734.26 d) Ordinanza sulla protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ORNI); RS 814.710 e) Ordinanza sulla compatibilità elettromagnetica (OCEM); RS 734.5 f) Ordinanza sulle linee elettriche (Ordinanza sulle linee elettriche, OLEI); RS 734.31 g) Ordinanza sulla procedura d approvazione dei piani di impianti elettrici (OPIE); RS 734.25 h) Ordinanza sull energia (OEn); RS 730.01 i) Legge sull approvvigionamento elettrico (LAEI); RS 734.7 j) Ordinanza sull approvvigionamento elettrico (OAEI); RS 734.71 k) Ulteriori disposizioni applicabili federali, cantonali, comunali e disposizioni aggiuntive delle FFS l) Norme, regole, direttive e raccomandazioni di SEV/Electrosuisse e AES m) Altre normative tecniche armonizzate a livello internazionale n) Arealnetze_2011 (AN-CH 2011) AES o) RTE 27900 Manuale di messa a terra p) RTE 20600 Sicurezza per i lavori sugli impianti elettrici ferroviari q) Direttiva del SEV sui sistemi di protezione contro i fulmini (SEV 4022:2008) r) Direttiva del SEV sui dispersori di fondazione (SEV 4113:2008) s) Legge federale sulle ferrovie (LFerr); RS 742.101 t) Ordinanza sulla costruzione e l esercizio delle ferrovie (Oferr); RS 742.141.1 u) Disposizioni d'esecuzione della Oferr (DE-Oferr); RS 742.141.11 v) Erläuterungen für den Schwachstrom-Netzbau (Spiegazioni sulla struttura di rete a corrente debole, Electrosuisse 2011) w) Concetto di misurazione FFS (D) x) Capitolato d oneri FFS per apparecchiature assiemate 1.14 Si applica la versione valida dei principi elencati da 1.11 a 1.13. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 6 di 104

1.2 Ambito di validità 1.21 Le PA FFS si applicano a tutte le installazioni allacciate alla rete di distribuzione a bassa tensione del gestore di rete secondo OIBT art. 1 e art. 2. 1.22 Le PA si applicano inoltre a tutti gli impianti a corrente alternata e a corrente continua, indipendentemente da tensione e frequenza. 1.23 Le PA si applicano inoltre alle installazioni elettriche a bassa tensione con frequenze di 16,7 Hz anche se alimentate da trasformatori per linea di contatto. A tal fine fare riferimento anche al documento nell Appendice C: «Utilizzo della corrente ferroviaria a 16,7 Hz per l'alimentazione di consumatori eterogenei» 1.24 Se gli immobili di proprietà delle FFS vengono riforniti di energia dal gestore della rete di distribuzione locale (gestore di rete), per l esecuzione di installazioni elettriche è in ogni caso necessaria anche l autorizzazione scritta del Coordinamento di rete FFS sull avviso di installazione. Al riguardo vedere i due processi nell Appendice B «Processo AI FFS non gestore di rete» e «Processo RaSi FFS non gestore di rete». Per questo tipo di installazioni si applicano le PA del gestore di rete locale, oltre alle PA delle FFS. 1.3 Autorizzazione di installazione e controllo 1.31 Si applicano le disposizioni dell OIBT. 1.32 Il diritto di eseguire lavori di installazione e controllo spetta a persone e aziende che soddisfano le condizioni poste dall OIBT e sono in possesso di un autorizzazione corrispondente dell Ispettorato federale degli impianti a corrente forte [ESTI]. 1.4 Tensioni e frequenza 1.41 Per l alimentazione di corrente di installazioni a 50 Hz è disponibile la tensione 3 x 400/230 V [3]. 1.42 Per l alimentazione di corrente di installazioni a 16,7 Hz sono disponibili le tensioni 1 x 230 V, 2 x 230/460 V oppure 1 x 1000 V. 1.43 È possibile ampliare installazioni in reti di distribuzione con tensioni diverse solo previo accordo con il gestore di rete. 1.5 Comando di apparecchiature di misurazione e commutazione 1.51 Se per le apparecchiature di misurazione e commutazione sono necessari dispositivi di comando adeguati, come ricevitori del telecomando di rete ad audiofrequenza (TRE) o timer, il gestore di rete ne delega il montaggio. Le relative frequenze di telecomando sono reperibili presso il gestore di rete. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 7 di 104

2 Segnalazioni 2.1 Obbligo di notifica 2.11 Le nuove installazioni, nonché gli ampliamenti, le modifiche e lo smontaggio di installazioni presenti devono essere comunicati al gestore di rete sempre e senza eccezioni da parte dell installatore. I processi nell Appendice B «Processo AI FFS = gestore di rete» e «Processo RaSi FFS = gestore di rete» devono essere rigorosamente rispettati per quanto riguarda le segnalazioni. Se il gestore della rete di distribuzione è una centrale locale e non le FFS, anche in questo caso occorre comunque consegnare l avviso di installazione al coordinatore della rete FFS. Vedere «Processo AI FFS non gestore di rete» 2.12 Per le segnalazioni occorre utilizzare i moduli FFS disponibili all indirizzo: http://www.ffs.ch/gruppo/ffs-come-partner-commerciale/offerte-peritf/energia/coordinamento-di-rete / Coordinamento di rete / Formulari a) Avviso di installazione FFS [10] con schema di riferimento [11] e concetto di messa a terra [12] b) Avviso di completamento [14] c) Rapporto di sicurezza (RaSi) [16] con protocollo di prova e di misura [17] secondo OIBT. 2.13 Le spese per eventuali danni e perdite di tempo aggiuntive che il gestore di rete dovrà accollarsi per il mancato rispetto delle disposizioni sulle segnalazioni vengono conteggiate in fattura. 2.2 Domande di allacciamento 2.21 Per le seguenti apparecchiature e impianti (50 Hz e 16,7 Hz) occorre inviare la domanda di allacciamento al gestore di rete prima di presentare l avviso di installazione: a) Domanda di allacciamento alla rete [22] per potenze elevate e impianti nuovi b) Domanda di allacciamento per perturbazioni sulla rete [23] (apparecchi e impianti che producono armoniche, variazioni di tensione/flicker o asimmetrie) c) Domanda di allacciamento per impianti produttori indipendenti di energia elettrica (IPIE) [24] d) Segnalazione per calore elettrico [25] Si prega di osservare le indicazioni dettagliate ai capitoli 8-10 delle PA. 2.3 Avviso di installazione 2.31 Nei casi seguenti occorre presentare al gestore di rete tempestivamente, ossia prima dell inizio dei lavori, un avviso di installazione FFS: a) Nuovi impianti b) Ampliamenti, modifiche o smontaggi indipendentemente dalla potenza di allacciamento c) Creazione di un nuovo allacciamento alla rete, ampliamento o modifica dell allacciamento esistente d) Installazioni o modifiche alle tariffe che determinano il montaggio, lo smontaggio o la sostituzione di apparecchiature di misurazione e comando Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 8 di 104

e) Allacciamento di apparecchi e impianti secondo PA 2.21 (domanda di allacciamento) f) Nuova costruzione, modifica o ampliamento di linee domestiche, linee di comando e apparecchiature di misurazione g) Impianti IPIE PA 10.2, impianti UPS PA 10.3, impianti a 48 V PA 10.3, stazioni elettriche PA 8.3, installazioni a 16,7 Hz da PA 8 a PA 10 h) Impianti temporanei come cantieri, esposizioni, manifestazioni ecc. 2.32 Unitamente all avviso di installazione, occorre presentare uno schema di riferimento e un concetto di messa a terra dell installazione progettata in due copie. In questi documenti si devono indicare le intensità della corrente nominale dei dispositivi d interruzione della sovracorrente e le sezioni dei conduttori domestici e di abbonato, le apparecchiature di misurazione e commutazione nonché i dati sugli utenti. 2.33 Se necessario per la valutazione dell avviso di installazione, oltre agli ampliamenti previsti dell installazione occorre annotare anche le installazioni presenti indicando le potenze di allacciamento e il concetto di messa a terra esistente. 2.34 Per le apparecchiature assiemate con dispositivo d interruzione della sovracorrente di allacciamento integrato e/o con misurazione con trasformatore di corrente integrata occorre allegare un disegno di disposizione in due copie. 2.35 Con l autorizzazione dell avviso di installazione, il gestore di rete autorizza i lavori segnalati. Non si pronuncia sulla corrispondenza o meno dell installazione segnalata in tutte le sue parti a NIBT, alle PA o al manuale di messa a terra RTE 27900. 2.36 Per grandi progetti occorre contattare il gestore di rete già all inizio della progettazione dell installazione. 2.37 Un avviso d installazione perde la sua validità se entro un anno a partire dalla data della sua approvazione non si iniziano i lavori dell installazione notificata. 2.4 Completamento e messa in esercizio 2.41 (B) Un installazione può essere messa in esercizio se le corrispondenti apparecchiature di misurazione, comando e commutazione sono montate e se è stato eseguito il controllo iniziale secondo OIBT. 2.42 Il montaggio o lo smontaggio delle apparecchiature di misurazione e comando avviene dopo la ricezione del documento corrispondente (ordinazione degli apparecchi, avviso di completamento) e su indicazione dei clienti interessati. L ordine deve essere presentato in modo che sia disponibile almeno una settimana per l esecuzione. La condizione preliminare per il montaggio delle apparecchiature di misurazione e comando è la disponibilità della tensione, dell allacciamento della linea di abbonato sul primo distributore dopo il quadro di misura e della designazione dei dispositivi di misura secondo PA 6.4. Le spese vengono calcolate in base alle disposizioni del gestore di rete. 2.43 Se l installazione eseguita si discosta dai dati sull avviso di installazione, occorre segnalare le installazioni effettivamente eseguite al gestore di rete con un avviso di installazione integrato o un avviso di completamento. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 9 di 104

2.44 Con la richiesta di montare le apparecchiature di misurazione e comando, l installatore diventa responsabile della messa in servizio dell impianto senza creare rischi per le persone e le cose. 2.45 (B) In installazioni con un periodo di controllo di 20 anni, l installatore fornisce al gestore di rete, prima della consegna delle installazioni, il rapporto di sicurezza con il protocollo di prova e di misura. 2.46 (B) In installazioni con un periodo di controllo inferiore ai 20 anni, l installatore fornisce il rapporto come controllo finale con il protocollo di prova e di misura al gestore di rete. La procedura è riportata in dettaglio nel processo dell Appendice B «Processo RaSi FFS = gestore di rete», pagina 40. L installatore mette gratuitamente a disposizione un collaboratore per il controllo ai fini del collaudo, come ausilio. (Norma SIA 118 Art. 2.2.3) 2.47 Con il rapporto di sicurezza viene confermato che l impianto è conforme all articolo 4 dell OIBT riguardo alle perturbazioni sulla rete e rispetta in particolare le PA8.41 e PA 8.42 relativamente ai valori limite. Per impianti che possono causare perturbazioni sulla rete (IPIE, impianti a comando elettronico, stazioni elettriche ecc.), il gestore di rete può richiedere speciali misurazioni di collaudo. Il proprietario dell installazione deve portare tali impianti nei modi operativi richiesti a tale scopo. 2.48 Il gestore di rete controlla il rispetto delle PA. Eventuali difetti vengono comunicati all installatore o al committente/proprietario. In caso di difetti, il gestore di rete può fatturare le proprie spese. 2.49 Possono essere fatturati controlli sporadici in base all OIBT in caso di eventuali difetti. 2.50 I controlli alla centrale vengono eseguiti dal gestore di rete o dai suoi incaricati. In caso di misurazioni dirette, questi avvengono entro 3 mesi dal montaggio del contatore. Con misurazioni tramite trasformatori, tali controlli avvengono in concomitanza al montaggio del contatore e prima della messa in esercizio. Eventuali difetti vengono comunicati all installatore o al committente/proprietario. 2.51 I sigilli con piombini mancanti o rimossi devono essere segnalati per iscritto al gestore di rete il giorno lavorativo successivo. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 10 di 104

3 Disposizioni esecutive sulle misure di protezione (vedere anche PA 1.13) 3.1 Sistemi di protezione 3.11 Per gli edifici che sono in connessione conduttrice con il sistema di terra ferroviario, occorre concordare il sistema di protezione da scegliere con il gestore di rete. 3.12 TT-FFS rappresenta il sistema di protezione. In casi eccezionali, previo accordo con l azienda elettrica esterna locale e convenzione scritta, è possibile utilizzare il sistema di protezione TN. 3.13 Eventuali oneri del gestore di rete devono essere obbligatoriamente applicati. 3.14 Negli edifici riforniti di energia anche o solo da un gestore di rete locale, occorre contattare tempestivamente (nella fase di progettazione) il coordinatore di rete FFS responsabile e il gestore della rete di distribuzione locale. 3.15 Se in un installazione non è possibile rispettare le condizioni di protezione, occorre applicare misure protettive aggiuntive. Occorre informare e coinvolgere immediatamente il gestore di rete. 3.16 Il sistema di protezione autorizzato deve essere obbligatoriamente contrassegnato in modo ben visibile e duraturo sul dispositivo d interruzione della sovracorrente di allacciamento. Vedere PA 7.16 3.2 Tipi di messa a terra del neutro 3.21 In caso di impianti nuovi, modifiche o ampliamenti, occorre eseguire l installazione solo in base al tipo di messa a terra del neutro TN-S. 3.22 Le riduzioni della sezione dei conduttori PE o N rispetto ai conduttori esterni non sono consentite. 3.3 Dispersore di terra 3.31 Realizzazione dei dispersori di terra La realizzazione del dispersore di regola coincide con i lavori per le fondazioni di un edificio. Pertanto, capoprogetto, installatore, architetto e gestore di rete devono prendere contatto tra loro in modo tempestivo e prima dell inizio della costruzione (nella fase di progettazione). 3.32 Dispersori nelle costruzioni nuove Nelle costruzioni nuove sono ammessi i seguenti dispersori: a) Dispersore di fondazione [9] b) Altri sistemi di messa a terra in accordo con il gestore di rete 3.33 Dispersori in costruzioni esistenti Nelle costruzioni esistenti sono ammessi dispersori da realizzare come: a) Dispersore di fondazione [9] b) Piattina di terra c) Picchetto di terra d) Altri sistemi di messa a terra in accordo con il gestore di rete 3.331 Il gestore di rete decide se, in caso di eliminazione di un dispersore esistente, occorra realizzare un dispersore sostitutivo. Il proprietario è responsabile del dispersore sostitutivo e deve sostenere autonomamente anche i costi di modifica. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 11 di 104

3.34 Le condotte idriche e del gas devono essere introdotte nell edificio solo se isolate. 3.4 Protezione antifulmine 3.4.1 Gli edifici che devono essere dotati di una protezione antifulmine devono essere realizzati secondo i principi del SEV sulla protezione contro i fulmini (4022). [13] Per i dispersori della protezione antifulmine devono essere impiegati dispersori adeguati secondo PA 3.2 e 3.3. 3.4.2 In futuro, le rotaie e i binari della ferrovia non devono più essere utilizzati come collegamenti per i dispersori. 3.5 Protezione contro le sovratensioni 3.5.1 Negli edifici in connessione conduttrice con il sistema di terra delle ferrovie, gli impianti sensibili e rilevanti per l esercizio ferroviario devono essere dotati di un efficace protezione contro le sovratensioni. 3.5.2 Ciò si applica anche alle installazioni a 16,7 Hz. 3.5.3 Negli edifici privi di connessione conduttrice con il sistema di terra delle ferrovie si applicano le disposizioni del NIBT riguardo alla protezione contro le sovratensioni. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 12 di 104

4 Allacciamenti di rete (Riguardo al dispositivo d interruzione della sovracorrente di allacciamento vedere anche PA 7.1) 4.1 Realizzazione degli allacciamenti di rete 4.11 La realizzazione dell allacciamento alla rete avviene ad opera del gestore di rete o dei suoi incaricati. Le spese vengono calcolate in base alle disposizioni del gestore di rete. 4.12 (B) Il gestore di rete determina la posizione e la versione del punto di allacciamento e introduzione, la versione del connettore e il tipo, il luogo e il numero del dispositivo (o dispositivi) d interruzione della sovracorrente di allacciamento. 4.13 Per l allacciamento alla rete di un gestore di rete locale, le FFS consigliano di utilizzare solo cavi a cinque poli tra la stazione di trasformatori / cassetta di distribuzione e dispositivo d interruzione della sovracorrente di allacciamento nell edificio. In questo modo, in caso di collegamento di entrambi i sistemi di terra dell azienda elettrica esterna e delle FFS, eventuali correnti di compensazione di trazione a 16,7 Hz vengono convogliate solo tramite il conduttore di collegamento a massa separato e con un percorso diretto al punto del sistema di terra locale del gestore di rete. 4.14 Per la realizzazione dell allacciamento alla rete, il proprietario deve presentare tempestivamente, prima dell inizio della costruzione, al gestore di rete i piani relativi alla situazione, le planimetrie e un riepilogo del fabbisogno di energia e dell intensità di corrente nominale del dispositivo d interruzione della sovracorrente di allacciamento mediante la domanda di allacciamento alla rete [22]. 4.15 In caso di modifiche strutturali o di un aumento del fabbisogno di energia, eventuali adattamenti della linea di allacciamento esistente devono essere tempestivamente concordate con il gestore di rete. 4.16 Il dispositivo d interruzione della sovracorrente di allacciamento deve essere sempre accessibile al gestore di rete. 4.17 Relativamente al contrassegno del dispositivo d interruzione della sovracorrente di allacciamento vedere PA 7.16 4.2 Complessi di edifici con più allacciamenti alla rete 4.21 In generale si applica quanto segue: Un allacciamento di rete per ogni edificio. (In precedenza definito anche cassetta di allacciamento domestico). Se non può essere escluso si applicano le norme da PA 4.22 fino a PA 4.24 4.22 I casi speciali devono essere concordati con il gestore di rete prima dell esecuzione. 4.23 Gli impianti non possono essere collegati tra loro. 4.24 L allacciamento di rete e il dispositivo d interruzione della sovracorrente di allacciamento domestico devono essere chiaramente riconoscibili e contrassegnati per tutte le installazioni e gli impianti. 4.3 Allacciamenti di rete temporanei 4.31 Per gli allacciamenti di rete temporanei si applicano le disposizioni da 4.11 a 4.22. 4.32 (B) Per ogni allacciamento di rete temporaneo occorre realizzare un concetto di messa a terra. La variante del concetto di messa a terra impiegato viene determinata dalle FFS. Per informazioni rivolgersi al coordinatore della rete FFS. 4.33 Occorre presentare tempestivamente e prima dell inizio dei lavori un avviso di installazione al corrispondente gestore. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 13 di 104

5 Linee domestiche, di abbonato e di comando 5.1 Linee domestiche 5.11 Ciascuna linea domestica deve essere realizzata come linea a corrente trifase. 5.12 In tutte le installazioni occorre verificare che il carico sui conduttori esterni sia ripartito uniformemente. 5.13 Il contrassegno di linee domestiche e di abbonato a 50 Hz deve essere selezionato secondo la Norma Svizzera SEV 1000 come segue: L1: marrone L2: nero L3: grigio N: blu Collegamento a massa (PE) giallo/verde I conduttori esterni devono essere disposti in modo da garantire il senso di rotazione a destra 5.14 Il contrassegno di linee domestiche e di abbonato a 16,7 Hz deve essere selezionato come segue: 2L1: Estremità dotate di guaina termoretrattile viola 2L2: Estremità dotate di guaina termoretrattile viola 2N: Blu, se i conduttori sono di colore diverso, le estremità sono dotate di guaina termoretrattile blu 5.15 Nelle linee domestiche tutte le scatole di connessione devono essere generalmente accessibili e sigillabili con piombini. 5.16 Non sono ammesse riduzioni della sezione trasversale. Vedere PA 3.22 5.2 Linee di abbonato 5.21 La sezione trasversale della linea di abbonato dipende dal carico complessivo atteso. Ad eccezione di PA 5.22, la sezione deve essere pari ad almeno 2,5 mm 2. 5.22 In edifici residenziali, la sezione della linea di abbonato deve essere realizzata per un dispositivo d interruzione della sovracorrente con un intensità di corrente nominale di almeno 25 A. 5.23 Le scatole di connessione sono ammesse solo nei locali che sono utilizzati dal relativo proprietario dell installazione o utente o che sono generalmente accessibili. 5.24 Tra il dispositivo di misurazione e le apparecchiature assiemate devono essere installati tubi vuoti o sistemi di canalizzazione di dimensioni sufficienti. (Ad es. per sistemi di comando aggiuntivi, contatori di riconsegna di energia ecc.). 5.25 Non sono ammesse riduzioni della sezione trasversale. Vedere PA 3.22 5.3 Linee di comando 5.31 La sezione del conduttore di comando per apparecchi di comando e misurazione deve essere di 1,5 mm 2 a partire dal dispositivo d interruzione della sovracorrente di comando. 5.32 Il conduttore esterno di comando deve presentare un isolamento grigio ininterrotto a partire dal dispositivo d interruzione della sovracorrente di comando. 5.33 Il conduttore neutro di comando deve presentare un isolamento grigio e ininterrotto a partire dal dispositivo d interruzione della sovracorrente di comando e deve essere ininterrottamente contrassegnato con il numero di conduttore 0. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 14 di 104

Il conduttore neutro di comando sul lato di uscita deve essere collegato al sezionatore del conduttore di neutro del dispositivo d interruzione della sovracorrente di comando e non deve avere alcuna connessione con un altro conduttore di neutro. 5.34 Tutti i restanti conduttori di comando devono presentare un isolamento grigio ed essere contrassegnati ininterrottamente con un numero di conduttore (1-9). Se i conduttori di comando vengono realizzati con cavi, i conduttori devono comunque essere grigi e numerati. 5.35 (B) Per ciascuna funzione di comando è necessario un conduttore di comando separato. Le funzioni di comando devono essere riportate dall installatore in una legenda fissata vicino al ricevitore del telecomando di rete ad audiofrequenza (TRE) con il relativo numero di conduttore. FFS Energia determina il tipo e l utilizzo dei conduttori di comando. Le numerazioni devono essere mantenute ininterrottamente per ciascun impianto. 5.36 I conduttori con il contrassegno indicato in PA 5.32-PA 5.34 devono essere utilizzati solo per i sistemi di comando del gestore di rete. 5.37 Nelle linee domestiche, dal TRE ai dispositivi di misurazione devono essere inseriti almeno 4 conduttori di comando (compreso il conduttore neutro di comando). Se necessario, il gestore di rete può richiedere ulteriori conduttori di comando. Per i conduttori di comando devono essere utilizzati morsetti fissi sigillabili tramite piombini o scatole di connessione. Tali scatole sono ammesse solo nei locali accessibili al relativo proprietario dell installazione o all utente. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 15 di 104

6 Dispositivi di misurazione e apparecchiature assiemate 6.1 Informazioni generali 6.11 Contatori, trasformatore di misurazione, morsetti di prova vengono definiti in generale come apparecchiature di misurazione, ricevitori del telecomando di rete ad audiofrequenza (TRE), timer ecc. come apparecchiature di comando. Le apparecchiature di misurazione e le apparecchiature di comando insieme costituiscono i dispositivi di misurazione. I dispositivi di misurazione vengono forniti da FFS Energia e rimangono di sua proprietà. I contatori e le apparecchiature di comando vengono montati e smontati dal gestore di rete o dai suoi incaricati. I trasformatori di misurazione e i morsetti di prova devono essere forniti dal cliente e devono essere montati dal produttore delle apparecchiature assiemate. Il gestore di rete fornisce informazioni sull ufficio di riferimento presso le FFS. Per l ordinazione di apparecchiature di misurazione vedere PA 2.42 6.12 Concetto di misurazione a 50 Hz delle FFS (D) Per tutte le nuove installazioni, le modifiche e gli ampliamenti occorre applicare il concetto di misurazione delle FFS. Il gestore di rete decide il numero di circuiti di contatori, il tipo e l applicazione del concetto di misurazione e deve quindi essere sempre coinvolto in anticipo e tempestivamente. 6.13 Il montaggio dei contatori per misurazioni tramite trasformatori avviene contemporaneamente al controllo della centrale del gestore di rete e prima della messa in funzione. (vedere PA 2.50) 6.14 Il montaggio dei contatori per la misurazione diretta avviene ad opera di un servizio specializzato FFS interno(b) 6.15 (B) Le apparecchiature di commutazione necessarie per il comando di apparecchi utilizzatori di energia (contattori, relè ecc.) devono essere sigillabili mediante piombini. Devono essere forniti e montati dal cliente. Il gestore di rete determina le condizioni tecniche. 6.16 I piombini sulle apparecchiature di misurazione e comando non devono essere rimossi. In caso di rimozione dei piombini occorre obbligatoriamente effettuare una segnalazione al gestore di rete.pa 2.51 6.17 Tutti i dispositivi di misurazione devono essere contrassegnati in modo univoco e durevole relativamente alla propria funzione e appartenenza. La responsabilità della corretta appartenenza spetta all installatore dell installazione. 6.18 Senza autorizzazione del gestore di rete non è possibile modificare l ubicazione delle apparecchiature di misurazione e comando presenti. 6.19 I contatori privati per il riaddebito a terzi possono essere utilizzati solo previo accordo con il gestore di rete. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 16 di 104

Tali contatori devono essere collaudati ufficialmente e rivisti (calibrazione periodica) secondo le disposizioni di legge. Devono essere contrassegnati in modo corrispondente. 6.20 Per la lettura remota e l utilizzo di nuovi servizi, il gestore di rete può richiedere installazioni aggiuntive per le comunicazioni. Il tipo e il numero delle comunicazioni vengono stabiliti dal gestore di rete. In costruzioni nuove deve essere realizzato quindi un tubo vuoto M25 per l installazione della comunicazione (locale telecomunicazioni) nell area del dispositivo di misurazione. 6.2 Ubicazione e accessibilità (Relativamente alla cassetta di protezione e al sistema di chiusura vedere PA 6.5) 6.21 L ubicazione del dispositivo di misurazione viene determinata in accordo con il gestore di rete. Occorre indicarla nell avviso di installazione. I dispositivi di misurazione non devono essere sottoposti a vibrazioni e temperature estreme. Devono essere montati in modo da proteggerli da danni meccanici e in un luogo sempre facilmente accessibile e dotato d illuminazione naturale o artificiale. L ubicazione deve essere asciutta e priva di polvere. 6.22 (B) Le apparecchiature di misurazione e comando devono essere sempre accessibili al gestore di rete per le letture. 6.3 Montaggio delle apparecchiature di misurazione e comando 6.31 I punti di montaggio delle apparecchiature per misurazione e comando sono: spigolo superiore massimo 2,00 m e spigolo inferiore non sotto 0,80 m (in cassette di protezione 0,60 m). 6.32 (B) Per il montaggio delle apparecchiature di misurazione e comando devono essere utilizzati quadri normalizzati (400 x 250 mm) o approvati dal gestore di rete. Per le cassette esterne sono possibili anche altri dispositivi di montaggio in accordo con il gestore di rete. 6.33 Ciascuna apparecchiatura assiemata con apparecchiature di misurazione e comando deve essere cablata con un comando della tariffa, composto da dispositivo d interruzione della sovracorrente di comando e TRE. 6.34 Nei dispositivi di misurazione occorre prevedere posti di riserva per eventuali ampliamenti successivi, in base alla tabella 6.34. Tabella 6.34 Numero Dispositivi di misurazione fino a 5 Numero minimo Posti di riserva 2, più 1 posto per le apparecchiature di comando più di 5 3, più 1 posto per le apparecchiature di comando Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 17 di 104

Per impianti più grandi occorre approntare posti di riserva sufficienti per il successivo montaggio di altre apparecchiature di misurazione e comando, ad es. lettura remota, misurazioni tramite trasformatore ecc. 6.35 Le apparecchiature di commutazione azionate da TRE o da timer devono essere montate solo sul gruppo di distribuzione primaria o sui gruppi di distribuzione secondaria. Le apparecchiature di comando non devono essere montate dietro le coperture di campo. 6.36 Le spese per il montaggio/smontaggio delle apparecchiature di misurazione e comando vengono calcolate in base alle disposizioni generali del gestore di rete. 6.4 Disposizione e denominazione del dispositivo di misurazione 6.41 Il dispositivo d interruzione della sovracorrente di abbonato, il gruppo contatore, i morsetti di prova per le misurazioni tramite trasformatore, la distribuzione secondaria e il locale abitativo/industriale devono contenere numerazioni o denominazioni univoche e identiche. 6.42 In abitazioni plurifamiliari e locali industriali, i contatori e i dispositivi d interruzione della sovracorrente di abbonato devono essere disposti in modo logico. 6.43 In caso di posizione non chiara di abitazioni e locali industriali occorre concordare quanto prima la denominazione con il gestore di rete. 6.5 Nicchie, cassette di protezione e sistemi di chiusura 6.51 (B) Le apparecchiature di misurazione e di comando, esposte a danni meccanici o sporco, devono essere montate in cassette di protezione o nicchie. Queste devono essere realizzate in modo da essere azionate, controllate e sostituite facilmente e in ogni momento. 6.52 La distanza per le apparecchiature di misurazione e comando tra porte e punto di fissaggio deve essere compresa tra un minimo di 190 mm e un massimo di 400 mm. 6.53 Le cassette esterne devono essere resistenti agli agenti atmosferici, sufficientemente aerate e dotate di serratura. Le cassette esterne in muri di sostegno sono da evitare. 6.6 Dispositivi di misurazione con trasformatori di corrente 6.61 I contatori con dispositivi d interruzione della sovracorrente a monte > 80 A, oppure i cablaggi per contatori con una sezione > 25 mm 2 vengono collegati mediante trasformatori di corrente. I conduttori di misurazione vengono passati tramite morsetti di prova separati e non devono disporre di punti di fissaggio aggiuntivi. I morsetti di prova devono essere sigillabili mediante piombini. Per un eventuale lettura remota deve essere previsto dal cliente un collegamento di comunicazione. (Al riguardo vedere anche PA 6.17). 6.62 I trasformatori di misurazione devono essere disposti in modo tale da poter essere sostituiti facilmente e senza dover smontare altre parti dell impianto. Le coperture dei trasformatori di misurazione devono essere sigillabili mediante piombini. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 18 di 104

Le targhette di potenza dei trasformatori di misurazione devono essere facilmente leggibili. Le divergenze da impianti esistenti devono essere concordate preventivamente con FFS Energia. 6.63 Se i trasformatori di misurazione vengono installati dietro coperture, tali coperture devono riportare un simbolo o una denominazione relativa al trasformatore di misurazione. (I trasformatori «nascosti» non sono consentiti). 6.64 Non è consentito collegare strumenti di misura privati ai dispositivi dei trasformatori di corrente del gestore di rete. 6.65 La lunghezza del cavo tra trasformatore di misurazione e contatore deve essere al massimo di 15 m. 6.66 Le estremità dei conduttori del trasformatore di misurazione devono essere contrassegnate in modo chiaro e duraturo. Sono ammessi anche conduttori neri a numerazione progressiva (1-6). 6.67 (B) La sezione dei conduttori tra trasformatore di misurazione e contatore per il circuito di tensione è pari a 2,5 mm 2. Il cablaggio o la sezione del percorso di corrente devono essere realizzati secondo lo schema del relativo gestore di rete. 6.68 Nel circuito di tensione devono essere integrati interruttori automatici a un polo o elementi di sicurezza con una potenza di disinserimento sufficiente (almeno D2) e calotte sigillabili tramite piombini. 6.69 Gli interruttori automatici del circuito di tensione devono sempre essere collegati dietro il fusibile d'abbonato corrispondente. 6.70 I morsetti di prova devono essere montati nelle immediate vicinanze (bordo inferiore minimo 40 cm e bordo superiore max. 200 cm dal pavimento) sullo stesso lato del quadro comandi dei contatori, in orizzontale e non dietro una copertura di campo. 6.71 In caso di rimozione di una copertura di campo, i dispositivi d interruzione della sovracorrente di tensione e il morsetto di prova rimangono sigillati tramite piombini. 6.7 (B) Cablaggio delle apparecchiature di misurazione e comando 6.71 Davanti a ogni dispositivo di misurazione occorre montare una scatola di collegamento o una barra collettrice con copertura sigillabile tramite piombini. 6.72 Il conduttore neutro dell'apparecchiatura di misurazione deve presentare una sezione trasversale di 2,5 mm 2 e deve essere collegato all'uscita del separatore conduttore neutro. Laddove non sia presente un dispositivo d interruzione della sovracorrente di abbonato, occorre collegare questo conduttore neutro nella scatola di collegamento davanti al dispositivo di misurazione. 6.73 Tutte le installazioni devono essere preparate per il collegamento di un contatore a tariffa doppia. Per l'apparecchiatura di misurazione e il relè di tariffa occorre realizzare circuiti elettrici separati. 6.74 Per il collegamento di apparecchiature di misurazione e comando occorre prevedere una bretella di riserva di minimo 15 cm. I tubi dietro i quadri delle apparecchiature devono essere disposti lateralmente, in modo che sia disponibile spazio sufficiente per le bretelle metalliche. 6.75 In caso di utilizzo di conduttori flessibili (cavetti), devono essere applicate bussole con una lunghezza > 20 mm. 6.76 Alle apparecchiature di misurazione e comando non deve essere collegato tramite bretella alcun conduttore. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 19 di 104

7 Dispositivi d interruzione della sovracorrente 7.1 Dispositivi d interruzione della sovracorrente di allacciamento (Riguardo alla disposizione, realizzazione e accessibilità dei dispositivi d interruzione della sovracorrente di allacciamento vedere PA paragrafo 4) 7.11 La copertura delle parti non misurate che conducono tensione deve essere sigillabile mediante piombini. I dispositivi d interruzione della sovracorrente devono poter essere azionati senza rimuovere il piombo. 7.12 Nel campo d'entrata non devono essere montati componenti esterni. 7.13 L'intensità di corrente nominale massima dei fusibili nel dispositivo d interruzione della sovracorrente di allacciamento o i dati tecnici di un eventuale interruttore di potenza vengono concordati con il gestore di rete. 7.14 Ciascun interruttore di potenza regolabile deve riportare in modo duraturo i dati impostati. 7.15 Il dispositivo d interruzione della sovracorrente di allacciamento deve essere sempre generalmente accessibile. 7.16 Il dispositivo d interruzione della sovracorrente di allacciamento deve essere contrassegnato in modo ben visibile e duraturo con i due possibili sistemi di protezione autorizzati, come segue. - FFS + terra azienda elettrica esterna separati (TT-FFS) - FFS + terra azienda elettrica esterna insieme (TN) 7.17 Il montaggio del dispositivo d interruzione della sovracorrente di allacciamento in apparecchiature assiemate viene effettuato in accordo con il gestore di rete. Al riguardo vedere anche PA 4.12. 7.18 Se il dispositivo d interruzione della sovracorrente di allacciamento è integrato nelle apparecchiature assiemate, i morsetti di ingresso devono presentare il simbolo del fulmine su una copertura in PVC separata, trasparente e sigillabile tramite piombini. 7.2 Dispositivo d interruzione della sovracorrente di abbonato 7.21 Davanti a ogni dispositivo di misurazione deve essere montato un dispositivo d interruzione della sovracorrente di abbonato. Negli oggetti con un solo dispositivo di misurazione, è possibile evitare un dispositivo d interruzione della sovracorrente di abbonato separato: qui il dispositivo d interruzione della sovracorrente di allacciamento funge anche da dispositivo d interruzione della sovracorrente di abbonato. 7.22 I dispositivi d interruzione della sovracorrente di abbonato devono essere disposti in modo visibile nelle vicinanze del relativo dispositivo di misurazione. 7.23 L'accessibilità del dispositivo d interruzione della sovracorrente di abbonato deve essere garantita in ogni momento al proprietario dell'installazione, all'utente e al gestore di rete. 7.24 La selettività rispetto al dispositivo d interruzione della sovracorrente di allacciamento deve essere garantita. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 20 di 104

7.25 La copertura delle parti che conducono tensione deve essere sigillabile mediante piombini. I dispositivi d interruzione della sovracorrente devono poter essere azionati senza rimuovere il piombo. Dietro le coperture di questo tipo non devono essere montati dispositivi d interruzione della sovracorrente e apparecchiature. 7.3 Dispositivo d interruzione della sovracorrente di comando 7.31 Davanti a ricevitori del telecomando di rete ad audiofrequenza (TRE) o timer di proprietà del gestore di rete occorre montare un dispositivo d interruzione della sovracorrente con calotta sigillabile tramite piombini 1L + N, 10 A / 13 A. Se si utilizza un elemento di sicurezza occorre scegliere il modello 25 A / 500 V. La piastra anticontatto e la calotta di sigillatura a piombo devono poter essere applicate e rimosse indipendentemente l'una dall altra. 7.32 I dispositivi d interruzione della sovracorrente di comando devono essere montati nelle vicinanze di TRE o del timer e devono essere collegati alla scatola di collegamento sigillabile tramite piombini davanti al dispositivo di misurazione. La sezione dell'alimentazione deve essere almeno 2,5 mm 2. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 21 di 104

8 Collegamento di apparecchi utilizzatori di energia 8.1 Condizioni generali (50 Hz + 16,7 Hz) 8.11 Il gestore di rete decide le condizioni a cui possono essere allacciati gli apparecchi utilizzatori di energia. Il rispetto di disposizioni federali, cantonali e comunali spetta al proprietario dell installazione. I chiarimenti devono essere effettuati prima della presentazione dell avviso di installazione. 8.12 Gli apparecchi utilizzatori di energia devono essere collegati in modo tale che il carico venga ripartito in modo quanto più simmetrico possibile su tutti i conduttori esterni. In caso di misurazioni con contatori a quattro conduttori, tutti gli apparecchi utilizzatori di energia devono essere collegati a 3 x 400/230 V. 8.13 Per apparecchi utilizzatori di energia a 50 Hz, escluse le stazioni elettriche (PA 8.3), le cucine, gli scaldavivande e i forni con alimentazione comune (PA 8.22), i boiler (PA 8.24), si applicano i valori di allacciamento riportati alla tabella 8.13 e le relative tensioni. Tabella 8.13 Tensione Potenza di allacciamento 1 x 230 V < 3,6 kw 1 x 400/230 V < 6,0 kw 3 x 400/230 V > 6,0 kw 8.14 Gli apparecchi utilizzatori di energia che distorcono l andamento della curva della tensione della rete (armoniche) e/o causano variazioni di tensione non devono determinare disturbi nella rete di alimentazione di energia elettrica. Vedere direttiva «Regole tecniche per la valutazione delle perturbazioni della rete DACHCZ» [4]. 8.15 Il gestore di rete può esigere speciali provvedimenti se il funzionamento di apparecchi e impianti provoca perturbazioni sulla rete di distribuzione elettrica e/o si superano nel punto di connessione i valori limite di emissione secondo la direttiva «Regole tecniche per la valutazione delle perturbazioni della rete DACHCZ» [4]. 8.16 Come punto di giunzione vale il confine di proprietà con la rete d alimentazione di energia elettrica, indipendentemente dal numero di apparecchi utilizzatori di energia o impianti dell utente. Di regola è rappresentato dai morsetti di ingresso del dispositivo d interruzione della sovracorrente di allacciamento nella cassetta di allacciamento domestico. La valutazione delle perturbazioni sulla rete causate da impianti di un utente della rete si riferisce al punto di giunzione. Per effettuare il calcolo viene utilizzata la tensione nominale U n della rete. Per l allacciamento di apparecchi utilizzatori di energia che differiscono dalle disposizioni elencate al paragrafo 8 e dai valori indicati, si deve presentare tempestivamente al gestore di rete una domanda documentata per l autorizzazione straordinaria oppure, se necessario, una domanda di allacciamento [25] secondo PA 2.2. 8.17 L eliminazione di fattori di disturbo sulla rete d'alimentazione di energia elettrica è a carico di chi li causa. 8.18 Il gestore di rete determina quali apparecchi e apparati vengono azionati a seconda del carico e del tempo. Per questi apparecchi utilizzatori di energia devono essere realizzate linee di utenza separate. Le spese per il rispetto di queste condizioni sono a carico del proprietario. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 22 di 104

8.2 Apparecchi termici 8.21 Informazioni generali 8.211 I processi di comando (comando del taglio di fase) che causano armoniche non sono consentiti per la variazione di carico di elementi di riscaldamento di locali e di climatizzazione, nonché di altri apparecchi termici ohmici (ad es. riscaldamenti a resistenza). 8.212 Per gli apparecchi utilizzatori di energia con regolazione a pacchetto di oscillazioni valgono le disposizioni relative alle variazioni di tensione secondo PA8.4. 8.213 Gli apparecchi utilizzatori di energia con una potenza di allacciamento > 25 kw devono essere commutati in modo ritardato e in più stadi. L entità e il numero dei singoli stadi vengono determinati dal gestore di rete. 8.22 Cucine, scaldavivande e forni 8.221 Per cucine, scaldavivande o forni con alimentazione comune si applicano le potenze di allacciamento riportate nella tabella 8.22 e le relative tensioni. Tabella 8.22 Apparecchi utilizzatori di energia Tensione Potenza di allacciamento Cucina o scaldavivande e forno con alimentazione comune 1 x 400/230 V 3 x 400/230 V < 10 kw > 10 kw 8.222 I componenti delle apparecchiature con una potenza < 3,6 kw devono essere collegati a 230 V. La potenza deve essere distribuita in modo quanto più possibile uniforme tra tutti i conduttori esterni per singolo collegamento alla rete. 8.223 In caso di misurazioni con contatori a quattro conduttori, tutti gli apparecchi utilizzatori di energia devono essere collegati a 3 x 400/230 V. 8.23 Riscaldamenti a resistenza 8.232 Prima dell avviso di installazione occorre presentare una domanda di allacciamento [25] con i documenti necessari al gestore della rete. 8.24 Boiler (bollitori elettrici, scaldabagno, dispositivi automatici di riscaldamento dell acqua) 8.241 Per i bollitori elettrici si applicano le potenze di allacciamento riportate alla tabella 8.24 e le relative tensioni. 8.242 In ogni caso il gestore di rete fissa la serie di potenze da utilizzare ed il tempo ammesso, in particolare anche in caso di sostituzione o di ampliamento di impianti esistenti. 8.243 I dispositivi di riscaldamento dell acqua con contenuto 100 litri devono essere collegati dietro apparecchiature di commutazione, eventualmente con ritardo di inserzione (per la ricezione notturna di energia, blocco dei picchi, ecc). 8.244(B) Per lo sblocco diurno, per i bollitori elettrici è possibile realizzare un comando di ricarica diurna, secondo le disposizioni del gestore di rete. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 23 di 104

Tabella 8.24 Bollitori elettrici Serie di potenze Contenuto I II III Tensione (l) (W) (W) (W) (V) 30 600 400 300 50 1000 660 500 80 1600 1000 800 1 x 230 100 2000 1350 1000 oppure 120 2400 1600 1200 1 x 400 160 3200 2000 1600 200 4000 2700 2000 250 5000 3500 2500 300 6000 4000 3000 1 x 400 1) 400 8000 5000 4000 500 10 000 6500 5000 3 x 400 600 12 000 8000 6000 800 16 000 11 000 8000 1000 20 000 13 000 10 000 Tempo di sblocco minimo per un riscaldamento acqua A 60 C a 80 C 2) Con la serie I 3 ore 4 ore Con la serie II 4 ore 6 ore Con la serie III 6 ore 8 ore 1) 2) per misurazioni con contatori a quattro conduttori è possibile l allacciamento a 3x400/230 V se necessario per l esercizio 8.245 Per scaldabagno con potenze di allacciamento > 3,6 kw occorre presentare una domanda di allacciamento [25] al gestore di rete. 8.246(B) Per l allacciamento di dispositivi automatici di riscaldamento acqua si applicano le disposizioni del gestore di rete. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 24 di 104

8.25 Lavatrici, asciugatrici ecc. 8.251(B) Le commutazioni dei contatori per lavatrici, asciugatrici ecc. devono essere realizzate secondo l appendice. 8.26 Impianti di riscaldamento e raffreddamento (impianti con pompe di calore per il riscaldamento di ambienti e acqua, impianti di climatizzazione) 8.261 Per l allacciamento di impianti di riscaldamento e raffreddamento si applicano le condizioni particolari del gestore di rete [6]. 8.262 Prima dell avviso di installazione occorre presentare al gestore di rete una domanda di allacciamento [25] secondo PA 8.41con i necessari documenti. 8.263 Le pompe di calore devono essere dotate di un ritardo di inserzione (0-300 s.). Se un impianto dispone di più compressori, il loro azionamento deve essere suddiviso in fasi. I ritardi di inserzione devono essere operativi anche durante il ritorno di tensione in seguito a interruzioni di corrente. 8.3 Stazioni elettriche (rappresentano stazioni di carica per auto, motociclette, biciclette elettriche ecc.) 8.31 Le stazioni elettriche devono essere sempre segnalate con un avviso di installazione e una domanda di allacciamento [23]. 8.32 Occorre rispettare il concetto di misurazione delle FFS (circuito contatore proprio). Concetto di misurazione FFS Art. 5.4 8.33 Le stazioni di carica con una potenza di carica > 1,3 kva (230 V CA, 6 A) devono essere essenzialmente caricate con 3 x 400V/230 V. Il gestore di rete decide in merito a eventuali eccezioni. 8.34 Fino a quando la normazione sui dispositivi a connettore per apparecchiature di carica non sarà conclusa, è possibile utilizzare solo dispositivi a connettore della serie CEE secondo la norma IEC 60309 (connettori, prese e accoppiamenti per applicazioni industriali) 8.35 In caso di allacciamenti di stazioni elettriche occorre escludere un'alimentazione di ritorno nella rete in caso di caduta di tensione. 8.36 La carica di stazioni elettriche può essere bloccata dal gestore di rete durante gli orari di picco. Occorre riservare uno spazio sufficiente per gli apparecchi di comando necessari e, in caso di bisogno, predisporli al servizio. 8.37 È necessario rispettare le direttive contenute in «Regole tecniche per la valutazione delle perturbazioni della rete DACHCZ» [4] e i relativi valori limite. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 25 di 104

8.4 Apparecchi e impianti che causano armoniche 8.41 Per l'allacciamento di apparecchi e impianti che causano armoniche nel punto di giunzione (PA 8.16) e che superano i valori riportati alla tabella 8.41 occorre presentare preventivamente una domanda di allacciamento [23] al gestore di rete. Tabella 8.41 Dispositivo d interruzione della sovracorrente di abbonato [A] Apparecchio singolo [kva] Somma di tutti gli apparecchi 1) (Produttori di armoniche) [kva] 25 2 6 32 3 8 40 4 10 63 6 16 80 7 20 100 9 25 125 11 31 160 14 40 200 18 50 250 22 62 315 28 79 36 100 1) Somma degli apparecchi già presenti e nuovi (inclusi gli apparecchi innestabili) Nota: Come produttori di armoniche valgono in particolare: i convertitori di corrente, i regolatori a corrente trifase, i motori in corrente alternata con regolazione elettronica, le cucine a induzione, i varialuce, gli apparecchi TV, i computer comprese le periferiche, le luci con alimentatore elettronico, le luci a LED e gli apparecchi dell elettronica di consumo. 8.42 Le correnti di armoniche massime consentite che un impianto del cliente può produrre sono riportate alla tabella 8.42. Con dispositivi d interruzione della sovracorrente di abbonato > 400 A occorre rilevare i valori limite sulla base delle «Regole tecniche per la valutazione delle perturbazioni della rete DACHCZ» [4]. Se i valori limite vengono superati, occorre adottare provvedimenti ausiliari corrispondenti in accordo con il gestore di rete. Tabella 8.42 Dispositivi d interruzione Corrente delle armoniche consentita con numero ordinale corrispondente sovracorrente abbonato 3 5 7 11 13 17 19 >19 [A] [A] [A] [A] [A] [A] [A] [A] [A] 25 0,6 1,6 1,1 0,5 0,4 0,2 0,2 0,1 32 0,8 2,0 1,4 0,7 0,5 0,3 0,2 0,1 40 1,0 2,6 1,7 0,9 0,7 0,3 0,3 0,2 63 1,6 4,0 2,7 1,3 1,1 0,5 0,4 0,3 80 2,0 5,1 3,4 1,7 1,4 0,7 0,5 0,3 100 2,6 6,4 4,3 2,1 1,7 0,9 0,6 0,4 125 3,2 8,0 5,3 2,7 2,1 1,1 0,8 0,5 160 4,1 10,2 6,8 3,4 2,7 1,4 1,0 0,7 200 5,1 12,8 8,5 4,3 3,4 1,7 1,3 0,9 250 6,4 16,0 10,7 5,3 4,3 2,1 1,6 1,1 315 8,1 20,2 13,4 6,7 5,4 2,7 2,0 1,3 400 10,2 25,6 17,1 8,5 6,8 3,4 2,6 1,7 Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 26 di 104

8.5 Apparecchi e impianti che causano variazioni di tensione 8.51 Per l'allacciamento di motori che superano le correnti di avviamento riportate alla tabella 8.51 occorre presentare, prima dell avviso di installazione una domanda di allacciamento [23]. Tabella 8.51 Motori Frequenza r 1/h Frequenza r 1/min Tensione/corrente di avviamento 1 x 230 V 3 x 400 V < 1 20 A 40 A < 20 < 0,3 12 A 24 A < 30 < 0,5 11 A 22 A < 60 < 1 9 A 18 A < 120 < 2 7 A 14 A Nota: La frequenza r è data dal numero di avviamenti motore che si verificano in un intervallo di tempo di un minuto o di un ora. In caso di processi irregolari, per la frequenza r è necessario inserire un valore rappresentativo per il numero di avviamenti motore al minuto. Tale valore viene ottenuto calcolando la frequenza di commutazione media al minuto dalla somma dei processi di commutazione in un intervallo di due ore con un'elevata frequenza di utilizzo. Con il motore sotto carico (ad es. ventilatori, pompe, compressori) la commutazione stella-triangolo non è idonea per ridurre la corrente di avviamento. Con il motore non caricato (ad es. piallatrici, seghe, sminuzzatrici, azionamenti a frizione ecc.) con la commutazione stellatriangolo si può ridurre la corrente di avviamento fino a un valore compreso tra 2,5 fino a 5 volte la corrente di dimensionamento. Invece, con l intervento di interruttori per un avviamento leggermente progressivo, si raggiungono anche sotto carico valori compresi tra 1,5 fino a 3 volte la corrente di dimensionamento. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 27 di 104

8.52 Per l allacciamento di apparecchi e impianti che causano variazioni di tensione, come regolazioni a pacchetto di oscillazioni/con termostati, apparecchi di saldatura ecc. che superano, con le relative frequenze e generi di allacciamento, le massime potenze di allacciamento secondo la tabella 8.52, prima dell avviso di installazione occorre presentare una domanda di allacciamento [23] (vedere anche PA 8.14). Tabella 8.52 Regolazioni a pacchetto di oscillazioni/con termostati apparecchi di saldatura ecc. Frequenza r [1/min] Tensione / potenza di allacciamento max. [kw o kva] 1 x 230 V 1 x 400/230 V 3 x 400/230 V 1000 500 100 50 10 5 2 1 0,20 0,30 0,54 0,64 0,96 1,2 1,6 2,0 0,72 1,0 1,9 2,2 3,3 4,2 5,6 7,2 1,3 1,8 3,6 3,8 5,8 7,2 9,6 13,0 Nota: La frequenza r (velocità di ripetizione) è calcolata dal numero di variazioni di tensione che si verificano nell intervallo di tempo di un minuto. I processi di commutazione causano due variazioni di tensione. In caso di processi irregolari, per la frequenza r è necessario inserire un valore rappresentativo per il numero di attivazioni e disattivazioni al minuto. Tale valore viene ottenuto calcolando la frequenza di commutazione media al minuto dalla somma dei processi di commutazione in un intervallo di due ore con un'elevata frequenza di utilizzo. 8.53 Di regola si devono dotare i motori con potenze > 7,5 kw (3 x 400 V) con un disinseritore a tensione nulla (bobina a tensione nulla o comando a impulso). 8.54 Negli impianti che richiedono un servizio ininterrotto (impianti di pompe, impianti frigoriferi ecc.), il gestore di rete può esigere, per una possibile caduta di tensione, la reinserzione ritardata. 8.55 Per i convertitori rotanti di saldatura valgono le stesse condizioni dei motori. 8.6 Comunicazione sulla rete di bassa tensione 8.61 La rete del gestore di rete non può essere utilizzata senza il suo consenso per scopi di comunicazione. 8.62 Gli apparecchi utilizzati in impianti del cliente non devono limitare senza autorizzazione i dispositivi di comunicazione del gestore di rete o di altri impianti clienti. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 28 di 104

9 Impianti di compensazione, filtro attivo e circuiti soppressori 9.1 Informazioni generali 9.11 Gli impianti di compensazione, filtro attivo e di circuiti soppressori devono essere realizzati in modo da soddisfare le esigenze relative agli effetti di perturbazione sulla rete secondo le «Regole tecniche per la valutazione delle perturbazioni della rete DACHCZ»,[4]. 9.12 In base a «Tonfrequenz-Rundsteuerung, Empfehlungen zur Vermeidung unzulässiger Rückwirkungen» (Telecomando di rete ad audiofrequenza, suggerimenti per evitare perturbazioni non consentite.)[5], gli impianti di compensazione e di circuiti soppressori (anche in reti a valle e a monte) non devono abbassare o alzare senza autorizzazione il livello di controllo. L eliminazione di fattori di disturbo è a carico di chi li causa. 9.13 Gli impianti a 16,7 Hz vengono valutati singolarmente da FFS Energia, che adotta le relative misure. 9.2 Impianti di compensazione 9.21 La potenza reattiva deve essere compensata in base alle disposizioni in vigore del gestore di rete. 9.22 Gli impianti di compensazione con una potenza < 25 kvar e frequenze di telecomando > 350 Hz devono essere dotati di circuiti soppressori o devono essere limitati. Gli impianti di compensazione con una potenza > 25 kvar devono essere limitati indipendentemente dalla frequenza del telecomando utilizzata. In caso di ampliamenti occorre verificare la necessità di adattare impianti presenti non limitati. Il grado di limitazione deve essere selezionato in base alla tabella 9.22: Tabella 9.22 Frequenza di Grado di limitazione 1) telecomando 3) < 250 Hz 2) 250-350 Hz > 350 Hz 1) Il grado di limitazione è il rapporto tra la potenza a 50 Hz della bobina di reattanza a monte del condensatore e la potenza a 50 Hz del condensatore. condensatori limitati con collegamento in parallelo (vedere AES 2.66d, figura 4.3 [3]). 3) Secondo i dati del gestore di rete Se nella rete di alimentazione di energia elettrica non è ancora stato montato un contatore rotante ad audiofrequenza, occorre concordare un grado di limitazione con il gestore di rete. 9.23 Per lampade a scarica in gas con una potenza di allacciamento totale di >1000 VA per circuito contatore, il fattore di potenza deve corrispondere alle disposizioni tariffarie in vigore. almeno 0,9. In caso di compensazione singola occorre utilizzare gli alimentatori elettrici con compensazione di serie secondo «Tonfrequenz-Rundsteuerung, Empfehlungen zur Vermeidung unzulässiger Rückwirkungen» (Telecomando di rete ad audiofrequenza, suggerimenti per evitare perturbazioni non consentite.), [5], figura 4.6c. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 29 di 104

9.24 Gli impianti di compensazione centrale devono essere dotati di un disinseritore a tensione nulla. Con il ripristino della tensione si deve effettuare gradatamente l inserimento dei singoli livelli di compensazione. In un immobile, una compensazione centralizzata per più circuiti di contatori è ammessa solo con l accordo con il gestore di rete. 9.3 Filtri attivi e impianti di compensazione 9.31 Per l'allacciamento di filtri attivi con una potenza > 50 kvar occorre presentare al gestore di rete i dati sul dimensionamento dell impianto. 9.32 In impianti nuovi occorre evitare l'impiego di impianti di circuiti soppressori e utilizzare invece filtri attivi. 9.33 Se i valori limite delle emissioni in impianti esistenti non possono essere rispettati senza determinare una sovracompensazione della potenza reattiva, il gestore di rete determina le misure da prendere. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 30 di 104

10 Impianti produttori indipendenti di energia elettrica (IPIE) 10.1(B) IPIE con servizio parallelo alla rete di alimentazione di energia elettrica 10.11 Informazioni generali e procedura di autorizzazione 10.111 Occorre in ogni caso rispettare le direttive delle «Regole tecniche per la valutazione delle perturbazioni della rete DACHCZ» [4]e i relativi valori limite. 10.112 Gli IPIE devono sempre essere segnalati con un avviso di installazione. 10.113 Per IPIE con una potenza > 3,0 kva monofase oppure > 10 kva trifase, prima dell'avviso di installazione occorre presentare al gestore di rete una domanda di allacciamento [24]. 10.114 Gli IPIE con una potenza > 3,6 kva non possono essere collegati in modo monofase senza misure adeguate. 10.115 Per la realizzazione dell installazione occorre prendere in considerazione anche i documenti [7] e[8]. 10.12 Obbligo di modello e segnalazione a ESTI L obbligo di modello e segnalazione per gli IPIE è regolato nella decisione d approvazione dei piani dell ESTI [12]. 10.13 Alimentazioni nella rete di distribuzione Per l alimentazione dell energia nella rete di distribuzione si applicano le condizioni del gestore di rete. 10.14 Punto di sezionamento/dispositivo di protezione 10.141 È obbligatorio garantire interventi senza pericolo sulla rete di alimentazione di energia elettrica disattivata. Occorre prevedere un punto di sezionamento/dispositivo di protezione secondo le prescrizioni ESTI o del gestore di rete. 10.142 Sul punto di sezionamento/dispositivo di protezione occorre apporre un cartello di segnalazione «Attenzione: tensione parassita, IPIE» 10.15 Misurazione 10.151 Il dispositivo di misurazione per un eventuale alimentazione nella rete di distribuzione avviene in accordo con il gestore di rete. 10.152 La produzione di energia elettrica degli IPIE deve essere rilevata dall utente allacciato alla rete. I dati devono essere messi a disposizione del gestore di rete gratuitamente su richiesta. 10.16 Collaudo 10.161 L operatore deve dimostrare l'efficienza dei dispositivi di protezione necessari al gestore di rete e, per gli IPIE con obbligo di modello, all ESTI in occasione di una prova di collaudo. 10.162 Alla prova di collaudo deve partecipare il gestore di rete e, se necessario, l ESTI. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 31 di 104

10.17 Il servizio parallelo è autorizzato solo dopo la verifica di collaudo e la conferma scritta dell'autorizzazione di esercizio. Le prove di funzionamento durante i lavori di messa in esercizio sono possibili in accordo con il gestore di rete. 10.18 Sospensione del servizio parallelo In caso di mancato funzionamento dei dispositivi di protezione dell IPIE, durante i lavori alla rete di alimentazione di energia elettrica (ad es. esecuzione di misure, manutenzione e ampliamenti), nonché per perturbazioni in rete, il gestore di rete si riserva il diritto di sospensione del servizio parallelo con l IPIE. 10.2(B) IPIE senza servizio parallelo alla rete di alimentazione di energia elettrica 10.21 L obbligo di modello e segnalazione per gli IPIE è regolato nella decisione d approvazione dei piani dell ESTI[12]. 10.22 Gli IPIE con commutazione (rete/neutro/isol) devono obbligatoriamente essere segnalati al gestore di rete. 10.23 Sul dispositivo d interruzione della sovracorrente di allacciamento occorre apporre un cartello di segnalazione «Attenzione: tensione parassita, IPIE». 10.24 Per evitare un'alimentazione di ritorno nella rete di alimentazione di energia elettrica e per escludere un servizio parallelo, occorre utilizzare un interruttore con blocco elettrico e meccanico secondo i dati del gestore di rete. 10.3 Gruppo di continuità (UPS) (valido anche per gli impianti di telecomunicazioni e sicurezza) 10.31 Gli impianti UPS devono sempre essere segnalati con un avviso di installazione e una domanda di allacciamento per perturbazioni sulla rete [23]. 10.32 Con l'impiego di interruttori a quattro poli (3L+N), indipendentemente dalla posizione di installazione (dispositivo d interruzione della sovracorrente di allacciamento, distribuzione primaria, distribuzione secondaria), devono essere utilizzati solo impianti UPS con trasformatore di separazione. 10.33 Le prese di corrente alimentate dagli impianti UPS devono essere contrassegnate con il colore arancione. 10.34 L'allacciamento di un gruppo di continuità (UPS) può avvenire solamente previa installazione di un impianto di controllo automatico che impedisca un'alimentazione di ritorno nella rete. 10.35 Occorre in ogni caso rispettare le direttive delle «Regole tecniche per la valutazione delle perturbazioni della rete DACHCZ» [4]e i relativi valori limite. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 32 di 104

11 Disposizioni finali Le PA FFS 2006 e le relative appendici vengono sostituite dalle presenti PA FFS 2012. Le FFS si riservano il diritto di adattare o integrare di volta in volta le PA allo stato della tecnica e ai principi secondo l articolo 1 delle PA. Le presenti PA FFS entrano in vigore il 01.01.2013. Si applicano alle installazioni segnalate a partire da questa data. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 33 di 104

Appendice A: Pubblicazioni, moduli e indirizzi Pubblicazioni [1] MERKUR Access II, Raccomandazione del settore per il mercato svizzero dell'elettricità: Distribution Code, riferimento presso AES (www.strom.ch) [2] MERKUR Access II, Raccomandazione del settore per il mercato svizzero dell'elettricità: Metering Code, riferimento presso AES [3] Caratteristiche della tensione fornita dalle reti pubbliche di distribuzione dell'energia elettrica; EN 50160. Riferimento presso SEV (www.electrosuisse.ch) [4] Suggerimento «Regole tecniche per la valutazione delle perturbazioni della rete DACHCZ» (Germania, Austria, Svizzera e Repubblica Ceca); seconda edizione ottobre 2007, riferimento presso AES; cod. ord. 301-006 d/e/f/i/cz (PDF) [5] Tonfrequenz-Rundsteuerung, Empfehlung zur Vermeidung unzulässiger Rückwirkungen (Telecomando di rete ad audiofrequenza, suggerimenti per evitare perturbazioni non consentite.); terza edizione 1997, riferimento presso AES; cod. ord. 2.66 d/f [6] Condizioni per l allacciamento di dispositivi termici e pompe di calore Riferimento presso il gestore di rete corrispondente [7] Condizioni per l allacciamento di IPIE in servizio parallelo con la rete Riferimento presso il gestore di rete corrispondente [8] Collegamento in parallelo di impianti di produzione di energia a bassa tensione con reti di alimentazione di energia elettrica; comunicazione dell Ispettorato federale degli impianti a corrente forte, riferimento presso SEV, STI n. 219.0201. [9] Direttive del SEV per l utilizzo di dispersori di fondazione in installazioni elettriche, riferimento presso SEV; SEV 4113. [10] Direttive per la protezione dalla corrosione di impianti metallici interrati (C 2), Società svizzera per la protezione contro la corrosione (SGK) Riferimento presso SEV. [11] MERKUR Access II, Raccomandazione del settore per il mercato svizzero dell'elettricità: Contratti modello, riferimento presso AES [12] Ordinanza sulla procedura d approvazione dei piani di impianti elettrici (OPIE) 734.25, riferimento presso l Ispettorato federale degli impianti a corrente forte ESTI oppure all indirizzo www.admin.ch [13] Direttive del SEV per l utilizzo di sistemi di protezione contro i fulmini, riferimento presso SEV; SEV 4022 Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 34 di 104

Moduli [10] Modulo Avviso di installazione FFS (AI) Riferimento presso le FFS all indirizzo http://www.ffs.ch/gruppo/ffs-come-partnercommerciale/offerte-per-itf/energia/coordinamento-di-rete / Formulari [11] Schema di principio Da redigere autonomamente [12] Concetto di messa a terra Da redigere autonomamente [14] Avviso di completamento Riferimento presso le FFS all indirizzo http://www.ffs.ch/gruppo/ffs-come-partnercommerciale/offerte-per-itf/energia/coordinamento-di-rete / Formulari [16] Rapporto di sicurezza (RaSi) Riferimento presso le FFS all indirizzo http://www.ffs.ch/gruppo/ffs-come-partnercommerciale/offerte-per-itf/energia/coordinamento-di-rete / Formulari [17] Protocollo di prova e di misura Riferimento presso le FFS all indirizzo http://www.ffs.ch/gruppo/ffs-come-partnercommerciale/offerte-per-itf/energia/coordinamento-di-rete / Formulari [22] Domanda di allacciamento alla rete Riferimento presso le FFS all indirizzo http://www.ffs.ch/gruppo/ffs-come-partnercommerciale/offerte-per-itf/energia/coordinamento-di-rete / Formulari [23] Domanda di allacciamento per perturbazioni sulla rete (apparecchi e impianti che causano armoniche e/o variazioni di tensione)) Riferimento presso le FFS all indirizzo http://www.ffs.ch/gruppo/ffs-come-partnercommerciale/offerte-per-itf/energia/coordinamento-di-rete / Formulari [24] Domanda di allacciamento per impianti produttori indipendenti di energia elettrica (IPIE) Riferimento presso le FFS all indirizzo http://www.ffs.ch/gruppo/ffs-come-partnercommerciale/offerte-per-itf/energia/coordinamento-di-rete / Formulari [25] Domanda di allacciamento per calore elettrico Riferimento presso le FFS all indirizzo http://www.ffs.ch/gruppo/ffs-come-partnercommerciale/offerte-per-itf/energia/coordinamento-di-rete / Formulari Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 35 di 104

Indirizzi PA FFS: FFS Infrastruttura /Coordinamento di rete Industriestrasse 1 3052 Zollikofen neko.sina@sbb.ch www.neko-sbb.ch FFS Coordinamento di rete (NeKo) www.neko-sbb.ch / persona di contatto (indicare una stazione/fermata) Electrosuisse: Electrosuisse Normen- und Drucksachenverkauf Luppmenstrasse 1 8320 Fehraltdorf Telefono: 044 956 11 65 Fax: 044 956 14 01 info@electrosuisse.ch www.electrosuisse.ch ESTI: Ispettorato federale degli impianti a corrente forte Luppmenstrasse 1 8320 Fehraltdorf Telefono; 044 956 11 11 Fax: 044 956 17 80 info@esti.ch www.esti.ch AES: Associazione delle aziende elettriche svizzere (VSE/AES) Hintere Bahnhofstrasse 10 5000 Aarau Telefono: 062 825 25 25 Fax: 062 825 25 26 info@strom.ch www.strom.ch Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 36 di 104

Appendice B: Schemi, schizzi e diagrammi di flusso Esempio di concetto di messa a terra Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 37 di 104

Domanda di allacciamento alla rete Oggetto: Luogo Nome del progetto Denominazione Via, n. civico Particella n. Richiedente: Azienda Cognome, nome Indirizzo NPA, località Telefono E-mail Committente: Azienda Cognome, nome Indirizzo NPA, località Telefono E-mail Architetto: Azienda Cognome, nome Indirizzo NPA, località Telefono E-mail Progettista elettrico: Azienda Cognome, nome Indirizzo NPA, località Telefono E-mail Prestazioni: Potenza di allacciamento in kw Protezione di allacciamento in A Scadenze: Inizio dei lavori Termine di riferimento potenze Note Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 38 di 104

Processo di inoltro dell avviso d impianto (IA) Quando le FFS sono distributori di energia Committente / proprietario 1 Il proprietario o il committente ordina un lavoro per un installazione elettrica ha una ditta installatrice 1 2 contatore 6 Installatore elettricista L installatore elettricista redige l avviso d impianto FFS con lo schema del concetto di messa a terra ( in due copie ) e lo trasmette al coordinatore di rete FFS competente. 3 IA 5 2 IA Controllo dell avviso d impianto e dei documenti supplementari e valutazione del concetto di misura dell energia delle FFS FFS Montaggio contatore Distributore dienergia (AED) è NEKO FFS IA 3 IA 4 FFS energia invia IA con la sua decisione al coordinatore di rete FFS e contemporaneamente FFS energia ordina i dispositivi di misura necessari. I riduttori di corrente devono essere allacciati con i loro apparecchi di combinazione 4 contatore 7 FFS Energie 5 L IA è approvato dal coordinatore di rete FFS e controlla la fattibilita e la disponibilita delle FFS per la sicurezza dellle installazioni dell esercizio ferroviario.. Esso è redatto in base alle prescrizioni NIBT e quelle ferroviarie. L avviso d impianto ritorna all installatore con event. Specifita del caso delle installazioni elettriche delle FFS al coordinatore di rete FFS il quale provvedera a registrare nella banca dati. (contratto ESTI-SBB). 6 L instal. Elettr. avvisa FFS energia almeno una sett. di anticipo nel quale il contatore verra montato. 7 FFS energia incarica il proprio servizio per il montaggio del contatore. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 39 di 104

Processo di annuncio Rapporto di sicurezza (RaSi) Quando le FFS sono distributrici di energia Variante 1: Ordinazione del controllo di collaudo da parte del committente / proprietario Controllo D dispezione indipendente 3 RaSi RaSi 2 Committente / Proprietario RaSi 4 RaSi 1 L installatore redige il rapporto di sicurezza RaSi con i protocolli delle misure. L originale viene inviato al committente / proprietario e una copia al coordin. Di rete FFS 1 2 Installatore Il committente/ proprietario ordina il controllo da parte di un organismo di controllo indipendente.*accreditato o non accreditato secondo OIBT * 1 RaSi 3 Distributore di energia AED é NEKO Dopo il controllo di collaudo il rapporto di ispezione del rapporto di sicurezza RaSi viene spedito al cliente o al proprietario dell impianto. 4 Il committente / proprietario invia la copia originale al coordinatore di rete FFS il quale la viene archiviata. Variante 2: Ordinazione del controllo di collaudo da parte del coordiantore di rete FFS Controllo D dispezione indipendente 3 RaSi Committente / Proprietario RaSi 1 Installatore 1 L installatore redige il rapporto di sicurezza RaSi con i protocolli delle misure. L originale viene inviato al committente / proprietario e una copia al coordin. Di rete FFS 2 Il coordinatore di rete FFS Ordina il controllo da parte di un ogganismo di controllo indipendente *Accreditato o non accreditato secondo OIBT * RaSi 2 RaSi 4 1 RaSi Distributore di energia AED é NEKO 3 Dopo il controllo di collaudo il rapporto di ispezione del rapporto di sicurezza RaSi viene spedito al coordinatore di rete FFS. 4 Il committente / proprietario invia la copia originale al coordinatore di rete FFS il quale la viene archiviata. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 40 di 104

Processo di inoltro dell avviso d impianto (IA) Quando le FFS non sono distributori di energia Committente / proprietario 1 Il proprietario o il committente ordina un lavoro per un installazione elettrica ha una ditta installatrice contatore 6 Installatore elettricista 1 2 L installatore elettricista redige l avviso d impianto e lo trasmette al coordinatore di rete FFS Competente. 3 IA 5 2 IA Viene fatto un controllo da parte del cooordinatore di rete FFS il quale invia l AI alla locale azienda elettrrica distributrice. Coordinatore di rete FFS 4 L azienda distributrice dopo approvazione spedisce L IA al cordinatore di rete FFS. 3 5 Azienda elettrica distributrice AED Reparto contatori 7 contatore IA 4 IA Azienda elettrica distributrice AED L IA è approvato dal coordinatore di rete FFS e controlla la fattibilita e la disponibilita delle FFS con la sicurezza dellle installazioni dell esercizio ferroviario.. Esso è redatto in base alle prescrizioni NIBT e quelle ferroviarie. L avviso d impianto ritorna all installatore con event. Specifita installazioni elettriche delle FFS al coordinatore di rete FFS il quale provvedera a registrare nella banca dati. (contratto ESTI-SBB). 6 L installatore tramite formulario avvisa AED che il Contatore è stato montato. 7 L azienda distributrice locale comunica con il rispettivo servizio per il montaggio del contatore. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 41 di 104

Processo di annuncio Rapporto di sicurezza (RaSi) Quando le FFS non sono distributrici di energia Variante 1: Ordinazione del controllo di collaudo da parte del committente / proprietario Controllo D dispezione indipendente 3 RaSi RaSi 2 Committente / Proprietario RaSi 1 Installatore 4 RaSi 1 L installatore redige il rapporto di sicurezza RaSi con i protocolli delle misure. L originale viene inviato al committente / proprietario e una copia al coordin. Di rete FFS 2 Il committente/ proprietario Ordina il controllo da parte di un organismo di controllo indipendente.*accreditato o non accreditato secondo OIBT * 1 RaSi Distributore di energia AED é NEKO 5 RaSi Azienda elettrica distributrice 3 Dopo il controllo di collaudo il rapporto di ispezione del rapporto di sicurezza RaSi viene spedito al committente / proprietario. 4 Il committente/proprietarioi i nvia una copia originale del rapporto di sicurezza RaSi al coordinatore di rete FFS 5 Il coordinatore di rete FFS invia una copia alla locale AED.L avviso d impianto è cosi terminato Variante 2: Ordinazione del controllo di collaudo da parte del committente / proprietario Controllo D dispezione indipendente 3 RaSi RaSi 2 RaSi 4 Committente / Proprietario RaSi 1 Installatore 1 RaSi Distributore di energia AED é NEKO 5 RaSi Azienda elettrica distributrice 1 L installatore redige il rapporto di sicurezza RaSi con i protocolli delle misure. L originale viene inviato al committente / proprietario e una copia al coordin. Di rete FFS 2 Il coordinatore di rete FFS Ordina il controllo da parte di un ogganismo di controllo indipendente *Accreditato o non accreditato secondo OIBT * 3 Dopo il controllo di collaudo il rapporto di ispezione del rapporto di sicurezza RaSi viene spedito al coordinatore di rete FFS. 4 Il coordinatore di rete FFS invia una copia del rapporto di sicurezza a committente/ proprietario. Il cordinatore di rete FFS tiene l originale. 5 Il coordinatore di rete FFS invia una copia alla locale AED.L avviso d impianto è cosi terminato Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 42 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 43 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 44 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 45 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 46 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 47 di 104

Allacciamenti di rete temporanei Varianti del concetto di messa a terra: (La variante da applicare viene determinata dal servizio specializzato FFS) Variante 1: TT-FFS Palo Nr. Palo Nr. TT 1 x 50 mm 2 Installazione meccanicamente protetta Gru edili che ruotano o possono cadere sulla linea di contatto di 15kV, collegare con cavo di rame T-50 mm² Altri distributori di corrente M12 Schraube Cavo flessibile 1 x 50 mm 2 Cavo altamente flessibilel 1 x 50 mm 2 Dispotivi mobili che ruotano o possono cadere sulla linea di contatto di 15 kv, collegare con cavo altamente flessibile T-50 mm² - Barra di rame con una sezione di min. 120 mm 2 e bulloni di M12 - Montaggio con isolatori al distributore di corrente TT 1 x 50 mm 2 Distributore di corrente per cantieri Elvatec AG Fusibile massimo = 80A Tiergartenstr. 16 corrente di cortocicuito in TT-SBB 8852 Altendorf max. 500A Tel. 055 451 06 46 Art. 041 100 =Cu Schiene für 7 Anschlüsse Art. 041 122 =M12 x 40 Kabelanschlüsse Cavo dell azienda elettrica Min. 50 mm 2 TT FFS Variante 2: Collegamento Palo Nr. Palo Nr. TT 1 x 50 mm 2 Installazione meccanicamente protetta Gru edili che ruotano o possono cadere sulla linea di contatto di 15kV, collegare con cavo di rame T-50 mm² Altri distributori di corrente M12 Schraube Cavo flessibile 1 x 50 mm 2 Cavo altamente flessibilel 1 x 50 mm 2 Dispotivi mobili che ruotano o possono cadere sulla linea di contatto di 15 kv, collegare con cavo altamente flessibile T-50 mm² TT 1 x 50 mm 2 - Barra di rame con una sezione di min. 120 mm 2 e bulloni di M12 - Montaggio con isolatori al distributore di corrente Elvatec AG Tiergartenstr. 16 8852 Altendorf Tel. 055 451 06 46 Art. 041 100 =Cu Schiene für 7 Anschlüsse Art. 041 122 =M12 x 40 Kabelanschlüsse Distributore di corrente per cantiere Cavo dell azienda elettrica Min. 50 mm 2 Connessione tra la terra FFS e azienda elettrica Variante 3: Spinterometro di sezionamento Hochleistungs Trennfunkenstrecke HSFS, Art. 900801 Elvatec AG Tiergartenstr. 16, 8852 Altendorf Tel. 055 451 06 46 Montiert in Isolierkleinschaltschrank mit Konfektionsöffnungen. Palo Nr. Tra le FFS e la terra della azienda elettrica deve essere mantenuto in modo permanente, una distanza di m 1, 75 o con isolazione, che impedisce il contatto di almeno 2.5 m di altezza TT 1 x 50 mm 2 Installazione meccanicamente protetta Gru edili che ruotano o possono cadere sulla linea di contatto di 15kV, collegare con cavo di rame T-50 mm² Altri distributori di corrente M12 Schraube Cavo flessibile Dispotivi mobili che ruotano o possono cadere sulla linea di contatto di 15 kv, collegare con cavo altamente flessibile T-50 mm² 1 x 50 mm 2 Cavo altamente A. Kaufmann AG flessibilel 6300 Zug oder 6410 Goldau 1 x 50 mm 2 www.kago.com - Barra di rame con una sezione di min. 120 mm 2 e bulloni di M12 - Montaggio con isolatori al distributore di corrente Elvatec AG Tiergartenstr. 16 8852 Altendorf Tel. 055 451 06 46 Art. 041 100 =Cu Schiene für 7 Anschlüsse Art. 041 122 =M12 x 40 Kabelanschlüsse TT 1 x 50 mm 2 Distributore di corrente per cantiere Cavo dell azienda elettrica Min. 50 mm 2 Scaricatore tra la terra FFS e azienda elettrica Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 48 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 49 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 50 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 51 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 52 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 53 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 54 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 55 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 56 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 57 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 58 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 59 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 60 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 61 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 62 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 63 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 64 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 65 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 66 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 67 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 68 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 69 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 70 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 71 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 72 di 104

Avviso di installazione FFS pagina 1/3 Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 73 di 104

Avviso di installazione FFS pagina 2/3 Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 74 di 104

Avviso di installazione FFS pagina 3/3 Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 75 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 76 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 77 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 78 di 104

Appendice C: Utilizzo della corrente ferroviaria a 16,7 Hz per l'alimentazione di consumatori eterogenei I-EN-Industriestrasse 1 CH-3052 Zollikofen Ai responsabili I-ST, I-ST-SA, I-ST-EA, I-ST-TC, I-FW, I-FW-AM, I-FW-PM, I-GP; ai responsabili P-OP-SK-AM, G-AM, IM-BW con l invito di inoltrare il presente comunicato a tutti gli interessati, all interno della propria UO e, per conoscenza, anche al capo della Divisione Infrastruttura. Zollikofen, 13 marzo 2009 Utilizzo della corrente di trazione a 16.7 Hz per l alimentazione a utenti che non hanno necessariamente bisogno di questo tipo di tensione Gentili signore, egregi signori, negli scorsi mesi abbiamo appurato che vi sono di nuovo diversi utenti che sono stati allacciati alla rete di approvvigionamento della corrente di trazione ferroviaria delle FFS, anche se per il loro funzionamento non hanno necessariamente bisogno di corrente elettrica con una frequenza a 16.7 Hz. Ci riferiamo in particolare ai riscaldamenti degli scambi e agli impianti di telecomunicazione interni ed esterni alle FFS. Tali allacciamenti sono stati realizzati sia a 15 000 V (tensione alla linea di contatto), sia a bassa tensione 3x400 V. Nei paragrafi che seguono vogliamo puntualizzare l importanza della «corrente di trazione» e fornirvi alcune informazioni al riguardo. Il settore FFS Energia produce, con cinque centrali idroelettriche proprie e partecipando alla produzione di alcune centrali partner, circa il 70 per cento della corrente di trazione necessaria all azienda. Nei prossimi anni diverse concessioni scadranno e dovranno essere rinnovate. Come annunciato dalla stampa, le FFS potranno garantire il rinnovo delle concessioni solo con un grande dispendio finanziario, sempre ammesso che tale rinnovo sia possibile. FFS Energia acquista la quota mancante pari al 30 per cento, sottoforma di corrente a tensione massima (50 Hz) e la trasforma in corrente di trazione, attraverso sei centrali convertitrici. La corrente a 50 Hz si può comperare alle borse dell energia o a condizioni fisse. I prezzi di mercato sono già lievitati in modo importante nel 2008 e, in vista della temuta penuria di corrente con cui si suppone saremo confrontati in futuro, bisognerà fare i conti con un ulteriore rincaro. La produzione di corrente di trazione a 15 000 V (tensione alla linea di contatto) costa attualmente circa 9,5 centesimi/kwh, lo stesso prezzo che FFS Energia fattura oggi ai diversi clienti. In considerazione degli sviluppi sopramenzionati, i costi di produzione aumenteranno in modo massiccio negli anni a venire. Calcoliamo che tra dieci anni un chilowattora (kwh) di corrente di trazione a 15 000 V costerà circa 16 centesimi. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 79 di 104

La produzione e la distribuzione di corrente di trazione è decisamente più cara dell'acquisto locale diretto di corrente a 50 Hz. Ciò è il caso per quanto concerne tutti i livelli di tensione. FFS Energia ha stipulato in tutta la Svizzera contratti quadro interessanti con fornitori di corrente a 50 Hz che garantiscono al Gruppo l'intero approvvigionamento di corrente a questa frequenza. In alcune sedi in cui il consumo di corrente è elevato, FFS Energia ha anche messo in funzione proprie reti a tensione media (50 Hz) alle quali l utenza FFS può allacciarsi. I componenti necessari per trasformare la corrente di trazione a 15'000 V in bassa tensione (3x400 V), che l utenza può impiegare, sono molto costosi. A differenza dell ampiamente diffusa tecnologia a 50 Hz, ormai sono soltanto poche le ditte che producono ancora questi componenti. Dunque non sempre potrà essere garantita l assistenza ai prodotti, per tutto il loro ciclo di vita. Oggi, all interno del Gruppo FFS, non tutta la corrente di trazione viene misurata e fatturata ai rispettivi utenti. Tale semplificazione permette di risparmiare oneri e costi, in questo modo tuttavia non tutti gli utenti sono consapevoli dei costi che le FFS sono chiamate ad affrontare per questo consumo di corrente di trazione. Per concludere, possiamo osservare che già oggi il consumo di corrente di trazione a 16.7 Hz è decisamente più caro dell'utilizzo di corrente «normale», a 50 Hz. Tale differenza di prezzo continuerà ad aumentare in modo massiccio nei prossimi anni e dunque lungo il ciclo di vita dei componenti impiegati. Vi preghiamo pertanto di utilizzare corrente di trazione a 16.7 Hz soltanto laddove è assolutamente necessario ed inevitabile, poiché non è possibile ricorrere ad altre soluzioni tecniche. Se, eccezionalmente, dovete utilizzare questo tipo di corrente, siete invitati a informarci tempestivamente, affinché sia possibile effettuare un conteggio corretto. Ringraziandovi per la vostra preziosa collaborazione, che ci permetterà di evitare che i costi per il consumo complessivo di corrente presso le FFS aumentino inutilmente, vi presentiamo i nostri più cordiali saluti. Christian Bigler Responsabile a.i. FFS Energia Andreas Weidel Responsabile Produzione Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 80 di 104

Appendice D: Concetto di misurazione delle FFS Sistema di misurazione Impianti a bassa tensione 50 Hz FFS SA Settori I-ET-EN-ENW / I-ET-ELA-SMV4 Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 81 di 104

1. Indice: Pagina 1. Indice 2 2. Informazioni generali 5 2.1 Campo di applicazione 5 2.2 Responsabilità 5 2.3 Applicazione del metodo di misurazione 5 3 Requisiti dei punti di misura 6 3.1 Requisiti fondamentali 6 4. Requisiti dei dispositivi di misurazione 6 4.1 Contatori di fatturazione 6 4.1.1 Contatori digitali 6 4.2 Classi di precisione 7 4.3 Procedure di misurazione 7 4.3.1 Misurazione diretta 7 4.3.2 Misurazione da convertitore 7 4.4 Parametri di riferimento standard dei trasformatori di corrente 8 4.4.1 Caratteristiche generali dei trasformatori di corrente 8 4.4.2 Specifiche tecniche dei trasformatori di corrente 8 4.4.3 Specificazione della totalizzazione 8 4.5 Morsetti di prova 9 4.6 Diciture di identificazione 9 4.7 Acquisto 9 4.8 Verifica di trasformatori, morsetti di prova e raccordi per la misurazione (8. allegato 7) 9 5 Piano 9 5.1 Informazioni generali 9 5.2 Approvvigionamento da AAE esterne 10 5.3 Approvvigionamento da FFS 10 6 Punti di misura 10 6.1 Alimentazione da AAE esterna, edif. esistenti, proprietà edificio (8.1 Allegato 1) 10 6.2 Alimentazione da AAE esterna, nuova costruzione, proprietà edificio FFS 11 (8.2 Allegato 2) 6.3 Alimentazione da trasformatore FFS, edif. esistenti, proprietà edificio FFS 11 (8.3 Allegato 3) 6.4 Alimentazione da trasformatore FFS, nuova costruzione, proprietà edificio FFS 11 (8.4 Allegato 4) 7 Glossario 12 Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 82 di 104

8 Allegati 13 8.1 Allegato 1 Alimentazione da AAE esterna, edif. esistenti, proprietà edificio FFS 13 8.2 Allegato 2 Alimentazione da AAE esterna, nuova costruzione, proprietà edificio FFS 14 8.3 Allegato 3 Alimentazione da trasformatore FFS, edif. esistenti, proprietà edificio FFS 15 8.4 Allegato 4 Alimentazione da trasformatore FFS, nuova costruzione, 16 proprietà edificio FFS 8.5 Allegato 5 Definizione dei punti di misura con interruttore di accoppiamento 17 8.6 Allegato 6 Tabella dei valori fissi 18 8.7 Allegato 7 Check-list per il controllo degli impianti 23 Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 83 di 104

Cronologia del documento Versione Data Autore Motivo dell aggiornamento/osservazioni V0.1 12.3.2009 Markus Rüegg Come modello da revisionare V0.2 25.3.2009 Markus Rüegg Revisione TS50 V0.3 20.4.2009 Benno Schmidt A integrazione della revisione TS50 effettuata con I- EN-W-V il 16.4.09 V0.4 11.3.2010 Markus Rüegg Aggiornamento del valore fisso (Smart Info) dopo la revisione TS50 effettuata con ENW l'11.3.2010 V0.5 26.5.2010 Jaunâtre André Adeguamento alla nuova organizzazione V0.6 6.8.2010 Jaunâtre André Modifiche al testo d'intesa con IM (Otth) Adattamento degli esempi, integrazione della tabella dei valori fissi V0.7 10.11.2010 Jaunâtre André Div. variazioni al testo e ai grafici V0.8 4.4.2011 Jaunâtre André Div. variazioni al testo e ai grafici concordate con IM e I il 6.12.10 V1.0 18.04.2011 Jaunâtre André Sistema di misurazione in vigore per le utenze pubbliche V1.1 11.05.2011 Jaunâtre André Integrare i valori fissati V1.2 02.11.2011 Jaunâtre André Ripartizione I e IM (lato 20) V1.3 21.05.2012 Jaunâtre André 4.1 Aggiunta, 4.5 Morsetti di prova, 4.7 Acquisti, 4.8 Aggiunta trasformatori, 5.4 E-Mobile, Allegato 7 Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 84 di 104

2. Informazioni generali 2.1 Campo di applicazione Il sistema di misurazione (SM), che viene applicato in ambito FFS SA negli impianti a bassa tensione funzionanti a 50 Hz, è soggetto ai Regolamenti aziendali FFS. Il SM esprime nei dettagli i contenuti dei Regolamenti aziendali applicati in ambito FFS. Esternamente alle FFS, negli ambiti di competenza delle AAE, si deve fare riferimento ai Regolamenti aziendali delle AAE locali. 2.2 Responsabilità Eventuali modifiche o integrazioni del presente sistema di misurazione possono essere inserite esclusivamente dalla Sezione I-ET-EN-ENW. FFS SA, Infrastruttura Energia Sezione I-ET-EN-ENW Industriestrasse 1 3052 Zollikofen Indirizzare eventuali quesiti e/o richieste di chiarimenti a xienzdm@sbb.ch. 2.3 Applicazione del sistema di misurazione Il SM (chiamato TS50 nel programma) è e sarà sempre applicato nella prassi quotidiana all'interno della FFS SA allo scopo di garantire la ripartizione dei costi energetici fra le quattro Divisioni di FFS SA e fra tutti i locatari esterni degli immobili di FFS SA. Inoltre i consumi condivisi (illuminazione dei corridoi, riscaldamento, ecc.) vengono rilevati mediante un contatore di fatturazione distinto, per assicurare la massima precisione nel calcolo delle spese accessorie. Le notevoli prestazioni dei nuovi contatori, oltre all analisi dei profili di carico e al controllo delle grandi utenze elettriche, consentono ora un ottimizzazione dell approvvigionamento di corrente. I punti di misura vengono predisposti già ora per l inserimento in una rete di lettura telematica (al momento non ancora attivata): i contatori di tipo vecchio tuttora impiegati vengono sostituiti da contatori nuovi con predisposizioni telematiche. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 85 di 104

3 Requisiti dei punti di misura 3.1 Requisiti fondamentali L installazione e l esercizio dei punti di misura devono essere effettuati nel più rigoroso rispetto delle disposizioni legislative e delle norme ad esse legate nonché dei regolamenti tecnici maggiormente diffusi e dei regolamenti aziendali di FFS SA e/o dell AAE locale. 4. Requisiti dei dispositivi di misurazione 4.1 Contatore di fatturazione Per venire incontro alle nuove esigenze del mercato dell energia, attualmente vengono installati esclusivamente contatori già predisposti per la lettura a distanza con rielaborazione del profilo di carico. I contatori di fatturazione omologati sono elencati nel catalogo aziendale dei prodotti di FFS SA Dispositivi di misurazione. Tutti i contatori di fatturazione devono essere tarati conformemente alle disposizioni dell ente metrico. Aggiunta: modelli In base alla lettera del mese di marzo 2012, non è previsto l uso dei contatori d energia digitali Modular per la guida omega DIN 35mm con La verifica MID, per misurazioni a scopo di fatturazione negli ambiti previsti dalla legge e quindi non sono nemmeno ammessi. Questo riguarda i di OPTEC e EMU, riportati nel manuale dei prodotti. Ciò significa che se vengono fatte misurazioni a scopi di fatturazione, bisogna impiegare unicamente gli apparecchi di L&G (modelli ZMD310/410CT44.2407) e pianificare anche gli spazi corrispondenti. 4.1.1 Contatori digitali L elaborazione e trasmissione dei dati devono essere configurate conformemente alla Direttiva Metering Code Edizione 2008, edita dall AES. Nel caso in cui le autorità di regolazione emanino disposizioni o norme che si discostano da tali standard, le parti interessate concorderanno insieme l introduzione degli adeguamenti richiesti. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 86 di 104

4.2 Classi di precisione Per l installazione di impianti nuovi di misurazioni di conteggio e/o per modifiche di impianti esistenti o di sostituzione di dispositivi di misurazione in impianti esistenti, le apparecchiature devono possedere i requisiti minimi indicati nella tabella seguente. Qualità rete Tipo di gruppo misura Reti di distribuzione fino a 1 kv con connessione diretta Rete di distribuzione fino a 1 kv con connessione a trasformatore Rete distr. fino a 1 kv con connessione a trasf. di corrente e toroidale Qualità rete (QR) Contatore en. attiva Classi di precisione Contatore en. reattiva Trasf. corrente / Trasf. toroidale QR 7 1 1 -------- QR 7 1 1 0,5s QR 7 1 1 0,2 Il display deve essere composto da almeno 6 cifre intere e 1 decimale. 4.3 Procedure di misurazione Si utilizzano la misurazione diretta fino a max. 80 A e la misurazione da convertitore a partire da 80 A. 4.3.1 Misurazione diretta Negli impianti con corrente nominale (grandezza di protezione) 80 A viene applicato il rilevamento diretto. 4.3.2 Misurazione da convertitore (incl. trasformatore toroidale) Negli impianti alimentati a corrente nominale (grandezza di protezione) > 80 A il rilevamento viene eseguito mediante un trasformatore di corrente. L intensità della corrente di trasmissione del trasformatore deve essere pari a 5 A. Per le misurazioni effettuate tramite il trasformatore toroidale tutti i trasformatori (trasformatori di corrente principali e trasformatori toroidali) devono rientrare nella classe di precisione 0,2. Quando vengono eseguite le misurazioni della corrente cumulativa è in ogni caso necessario calcolare individualmente le condizioni dei trasformatori di corrente in riferimento al carico massimo dei trasformatori in base alle indicazioni fornite da Metas. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 87 di 104

4.4 Parametri di riferimento standard dei trasformatori di corrente Nell area di approvvigionamento energetico di FFS SA bisogna impiegare i seguenti trasformatori standard, per la misurazione da convertitore sul lato della bassa tensione: Intensità corrente nominale: Classe: Trasformatore multibanda 300/5 A 0,5s Trasformatore multibanda 800/5 A 0,5s Trasformatore multibanda 1500/5 A 0,5s Per l'impiego di convertitori con caratteristiche diverse è richiesta l'autorizzazione di I- ET-EN-ENW soltanto per casi eccezionali. 4.4.1 Caratteristiche generali dei trasformatori di corrente I trasformatori a 0,4 kv ammessi dalla FFS SA sono predisposti per il servizio continuativo a 100% I N e pertanto devono avere i requisiti di precisione di misurazione previsti dalla legge. 4.4.2 Specifiche tecniche dei trasformatori di corrente Per esigenze correlate agli addebiti dei consumi i trasformatori di corrente a 0,4 kv devono essere conformi alla normativa EN 60044-1, con particolare riferimento ai seguenti dettagli tecnici: corrente secondaria 5 A classe di precisione 0,5s corrente nominale 1000 A carico 4 - max.8 VA corrente nominale > 1000 A carico 10 - max.15 VA 4.4.3 Specifiche tecniche della misurazione di corrente cumulativa Per esigenze correlate agli addebiti dei consumi i trasformatori di corrente a 0,4 kv devono essere conformi alla normativa EN 60044-1, con particolare riferimento ai seguenti dettagli tecnici: corrente secondaria 5 A classe di precisione 0,2 Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 88 di 104

4.5 Morsetti di controllo Per l impiego dei morsetti di controllo occorre attenersi alle descrizioni contenute nel catalogo interno dei prodotti, alla voce «Dispositivi di misurazione FFS SA». Si tratta dei modelli: TSV14 e / o i morsetti standard Phönix 4.6 Iscrizioni di identificazione Nel caso della misurazione da convertitore, le diciture devono essere applicate sulla targa del contatore posta dietro la mascherina trasparente. Nella misurazione da convertitore, sulla targa caratteristica del contatore è necessario indicare le prestazioni del convertitore e il relativo fattore. lettura X 3 3x230/400V 300/5 A I convertitori devono essere evidenziati singolarmente nello schema elettrico secondo le modalità previste dalle disposizioni di identificazione dei mezzi industriali (BMK). 4.7 Acquisto I-ET-EN-ENW è il responsabile esclusivamente della fornitura delle misurazioni, dei morsetti di controllo e dei trasformatori di corrente e della loro consegna alle aziende competenti per l'installazione, l'allacciamento e la messa in servizio. 4.8 Verifica di trasformatori, morsetti di prova e raccordi per la misurazione (8. allegato 8.7) Nei raccordi al trasformatore, sui morsetti di prova bisogna assicurarsi che i raccordi Secondari S1 e S2 siano collegati ai morsetti giusti. Bisogna prestare attenzione anche alle ganasce dei morsetti di prova, che, dopo la messa in funzione della misurazione, devono essere posizionate come segue: Nel TSV14 mors. sup. ganasce aperte (morsetti 3, mors. 7, mors. 11) mors. inf. ganasce cortocircuitate (mors. 3 + 4, 7 + 8, 11 + 12) Nei morsetti Phönix sopra ganasce Errore. Il collegamento non è valido. mors. 1.5 + 1.6, mors. 2.5 + 2.6, mors. 3.5 + 3.6 in basso, ganasce in posizione mediana, i seguenti morsetti sono aperti: 1.1 + 1.2, 2.1 + 2.2, e 3.1 + 3.2 I raccordi vanno eseguiti secondo i «controlli nelle centrali delle misurazioni d energia», checklist per controllo degli impianti (modulo al punto 8. Allegato 8.7) I-EN-ENW allestirà un capitolato d oneri riguardante la verifica dei dispositivi di misurazione, che potrà essere richiesto a I-EN-ENW. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 89 di 104

5. Sistema 5.1 Caratteristiche generali Anche in caso di modifiche agli impianti è indispensabile garantire la continuità e l'efficienza del SM; alcuni esempi: nella DP o nella DS è necessario distribuire le installazioni tra le Divisioni (I, IM, IM Generale, P e Cargo). Una misurazione «IM-Generale» è riferita prevalentemente a installazioni generali concepite per il noleggio a terzi, quali ad esempio installazioni per impianti RVCS, sistemi di sollevamento e convogliamento, illuminazioni di stabilimento ecc. Qualora ciò non fosse possibile per motivi di spazio, è necessario elaborare una soluzione condivisa con I-ET-EN-ENW e IM. 5.2 Approvvigionamento da AAE esterne Misurazione di tutti gli input energetici FFS Definire i limiti di approvvigionamento e del sistema (limitatori di tensione di allacciamento) Occorre predisporre la lettura dei valori di misura in loco Deve essere garantito l accesso ai dispositivi di misurazione FFS Deve essere possibile la verifica e la lettura delle principali misurazioni e delle misurazioni effettuate da FFS per esigenze interne. 5.3 Approvvigionamento da FFS Misurazione di tutti gli input energetici Definire i limiti di approvvigionamento e del sistema (stazione di trasformatori MT FFS) Occorre predisporre la lettura dei valori di misura in loco Deve essere garantito l accesso ai dispositivi di misurazione I costi d investimento inerenti all'allestimento di una misurazione devono essere proporzionali al consumo energetico annuo pianificato. In caso di dubbi contattare I-ET-EN-ENW. È necessario la corrente totale in generale (definire i dettagli con il proprietario) Le misurazioni devono interessare tutti i clienti esterni di FFS Attenersi ai valori fissi riportati nelle tabelle (v. allegati: Allegato 8.6 Tabella dei valori fissi). Le misurazioni dei gruppi di valori fissi non vengono eseguite separatamente. 5.4 Alimentazione per prese / colonne di raccordo E-Mobile Queste installazioni devono essere raccordate separatamente, da un proprio apparecchio di misurazione. 6. Punti di misura 6.1 Alimentazione da AAE esterna edifici esistenti (8.1 App. 1) Distribuzione principale di campo FFS: Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 90 di 104

1. Questa misurazione principale della AAE è la base di riferimento per la fatturazione dei dati energetici. A livello locale non esistono distribuzioni di campo nelle DP esistenti. Avendo disponibilità di spazio per l'installazione successiva di misurazioni separate per Infrastruttura e Immobili, questa deve essere progettata in base a un rapporto costobeneficio. Dal momento che Immobili FFS è il proprietario, tutti i resti (valori non rilevati dai contatori FFS) a valle della misurazione dell AAE sono a carico di Immobili FFS. 6.2 Alimentazione da AAE esterna nuova costruzione FFS (8.2 Allegato 2) Distribuzione principale di campo FFS: 1. Questa misurazione principale della AAE è la base di riferimento per la fatturazione dei dati energetici. Distribuzione secondaria 2 (DS2): 1. Pianificare e installare i contatori di consumo delle Divisioni geograficamente interessate. Distribuzioni secondarie (DS3/ DS4/ DS5/ DS6): 1. Nelle diverse distribuzioni secondarie delle varie Divisioni (DS3/ DS4/ DS5/ DS6) vengono allacciate esclusivamente le utenze della Divisione di riferimento. Il discorso è analogo per i consumi dei valori fissi specifici indicati dalla Tabella dei valori fissi. 6.3 Alimentazione da trasformatore FFS, edificio esistente FFS (8.3 Allegato 3) Distribuzione principale: 1 La misurazione principale dovrebbe essere posizionata immediatamente a valle del sezionatore di potenza. Prestare particolare attenzione all interruttore di accoppiamento (v. 8.5 Allegato 5). 2. Per quanto riguarda le uscite di protezione nella DP e nelle distribuzioni secondarie site a valle, alle quali sono allacciate numerose misurazioni di clienti, in generale è necessario installare delle misurazioni secondarie. Eventuali eccezioni possono essere autorizzate caso per caso da I-EN-W. Distribuzione secondaria 4: 1. Al resto della misurazione secondaria vengono sottratti il valore dei consumi rilevato nel contatore del cliente nella DS5 e il contatore generale di Immobili FFS nella DS6 di Immobili FFS. 6.4 Modello di pianificazione per impianti nuovi alimentati dalla stazione di trasformatori MT delle FFS (v. 8.4 Allegato 4) Distribuzione principale: Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 91 di 104

1. La misurazione principale dovrebbe essere posizionata immediatamente a valle del sezionatore di potenza. Prestare particolare attenzione all interruttore di accoppiamento (v. 8.5 Allegato 5). 2. Nell'ambito della DP i campi di protezione devono essere suddivisi tra le Divisioni (I, IM, P, G) e i clienti terzi. Questa soluzione consente di associare le utenze alle Divisioni di appartenenza. Distribuzioni secondarie 1-4 (DS1 - DS4: 1. I valori fissi vengono allacciati e pertanto addebitati alle rispettive distribuzioni delle Divisioni, specificate nella Tabella dei valori fissi. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 92 di 104

7. Glossario Sigla: AAE VF RVCS DP KMV KMV- Stabilimenti METAS SM DS AES RA AAE RA FFS Denominazione: Azienda di approvvigionamento elettrico Valore fisso, parametro di consumo fisso misurato nell arco di un anno Riscaldamento, aerazione, climatizzazione, impianti di raffreddamento e impianti sanitari Distribuzione principale Contratto di locazione del Gruppo I consumi energetici sono compresi a titolo forfettario negli affitti (inutile una misurazione separata). Contratto di locazione del Gruppo per stabilimenti I consumi energetici non sono compresi negli affitti. La misurazione separata è obbligatoria. Ufficio di certificazione di riferimento per i produttori di strumenti di misura Sistema di misurazione Distribuzione secondaria Associazione delle aziende elettriche svizzere Regolamenti aziendali delle aziende locali Regolamenti aziendali FFS Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 93 di 104

8. Allegati 8.1 Allegato 1 8.2 Allegato 2 Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 94 di 104

8.3 Allegato 3 Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 95 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 96 di 104

8.4 Allegato 4 Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 97 di 104

8.5 Allegato 5 Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 98 di 104

8.6 Allegato 6 - Tabella dei valori fissi Si tratta di valori di calcolo non esaustivi e i dati di consumo possono modificarsi in seguito all'introduzione di nuovi prodotti. Nei valori medi si tiene conto, compensandole, delle differenze stagionali dei consumi (inverno/estate). Valori fissi definiti Oggetto Consu mo energet ico in kwh/ anno I IM P-KS TC Tipo Foto Osservazione Indicatori delle partenze sul marciapiede 1515 X FIS (tabelloni informativi per viaggiatori) grandi 785 X FIS (tabelloni informativi per viaggiatori) piccoli 350 X FIA (informazioni visive per i viaggiatori, schermi) 1934 x Pittogramma piccolo 310 x Pittogramma medio 609 x Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 99 di 104

Oggetto Consu mo energet ico in kwh/ anno I IM P-KS TC Tipo Foto Osservazione Pittogramma grande 1964 x Obliteratore di biglietti 198 x Distributore automatico di biglietti BATS 886 x Servizio fototessera Prontophot 3853 x Display «Smart Info» 4 righe 1460 x x Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 100 di 104

Oggetto Display «Smart Info» 8 righe 2190 x Moviebox 3500 x Consu mo energet ico in kwh/ anno I IM P-KS TC Tipo Foto Osservazione Manifesto luminoso autorotante Rollingstar 2555 x F200 DL Pannello epanel monofaccia Pannello epanel bifaccia 10531 21620 x Cartellone pubblicitario grande 628 x F200 L Distributore London automatico Selecta 2956 x Distributore automatico Selecta 6000 x B650 Sportelli Bancomat: NCR Opteva CD 6400 Ulysse Sportelli Postomat: x x x x Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 101 di 104

Oggetto Consu mo energet ico in kwh/ anno I IM P-KS TC Tipo Foto Osservazione Wincor 2785 x DeLaRue 3409 X Negozio automatico cartucce inchiostro 5460 X Indicatore delle partenze nel sottopassaggio pedonale 1340 x Indicatore evento nel sottopassaggio pedonale 1250 x Questo elenco non è esaustivo. Può essere mantenuto aggiornato solo mediante un costante inserimento di informazioni e dati. Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 102 di 104

8.7 Allegato 7 Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 103 di 104

Coordinamento di rete FFS WV_SBB_2013 / Versione 05.12.2012 Pagina 104 di 104