INTRODUZIONE Per questo viaggio decidiamo di visitare la parte meridionale dell Umbria, nei luoghi di San Francesco tra dolci colline e storia millenaria. IL VIAGGIO 1 giorno Fonti del Clitunno, Spello VITA DA CAMPER 1 Tempietto di Clitunno N 42.84160 E 12.75759 2 Taxi Spello 334 5704218 www.spellotaxi.it info@spellotaxi.it 3 PS Spoleto N 42.74694 E 12.73190 4 PS Norcia N 42.79051 E 13.09385 1 5 PS Marmore N 42.55769 E 12.72152 6 Sito Cascata delle Marmore www.marmorefalls.it 7 PS Eremo di Greccio N 42.46035 E 12.75199 8 PS Greccio N 42.44419 E 12.75157 9 AA Montefalco N 42.89241 E 12.64849 10 AA Città di Castello N 43.45892 E 12.23466 Alle ore 10.00 arriviamo a destinazione alle fonti del Clitunno, sorgente dell omonimo fiume affluente del Topino che a sua volta si immette nel Tevere. Le acque risorgive sono limpide e attorno alle sorgenti è stato creato un piccolo parco dove si può passeggiare all ombra di pioppi e salici. Alla fine della visita ci spostiamo ad un chilometro verso nord per la visita di un tempietto Longobardo [1] sul fiume Clitunno. Abbiamo particolarmente apprezzato il portico composto da colonne corinzie e i resti degli affreschi all interno. Nel pomeriggio visitiamo Spello, borgo famoso per l infiorata del Corpus Domini. Le viuzze del borgo offrono dei magnifici scorci ed è possibile vedere Assisi in lontananza dalla parte alta della città. All interno della chiesa di Santa Maria Maggiore è possibile ammirare la Cappella Baglioni, capolavoro del Pinturicchio. 2 giorno Spello, Assisi Il servizio taxi di Spello [2] ci permette di raggiungere il paese di Collepino, un borgo abbarbicato ad un piccolo dosso. Arrivati Iniziamo a percorrere il sentiero 50 in direzione Assisi, dopo circa trenta minuti si arriva all Eremo di S. Silvestro e dopo un ora e mezza alla Madonna della Spella, eremo trasformato in rifugio. Da qui dopo due ore di cammino arriviamo all Eremo delle Carceri.
Cinque chilometri di strada separano l eremo dal centro di Assisi. Le principali attrazioni della città sono la Basilica di S. Francesco, con i magnifici affreschi di Giotto, e il bosco, bene del FAI. C è la possibilità di tornare a Spello a piedi, attraverso la Via degli Olivi, ma vista la distanza da Assisi consigliamo di utilizzare i mezzi pubblici (autobus fino a S. Maria degli Angeli e treno fino a Spello). 3 giorno - Spoleto In mattinata ci spostiamo a Spoleto [3] dove visitiamo il Duomo con i dipinti del Pinturicchio e nell abside il ciclo della Storia di Maria di Filippo Lippi. 2 Usciti dalle mura attraversiamo il ponte delle torri per fare il giro dei condotti, percorso di circa tre chilometri con una splendida vista sul centro di Spoleto. Dopo pranzo ci avviamo verso Norcia [4], l antica Nursia, terra del prosciutto e del tartufo nero. Il borgo è cinto da mura riutilizzate come abitazioni ed è caratterizzato da molte norcinerie, negozi che offrono assaggi di salame di vario tipo, i più significativi sono il salame al cinghiale, i coglioni di mulo e il salame al tartufo. Dopo una passeggiata nel borgo visitiamo il museo civico contenente reperti rinvenuti nei dintorni che ha sede nella castellina, antica residenza del prefetto. Una delle peculiarità del borgo è la tradizionale processione della Via Crucis, che avviene ogni Venerdì Santo. Il percorso della processione viene illuminato da candele e viene percorso da un centinaio di figuranti. 4 Giorno Narni e Cascata delle Marmore Arrivati a Narni, borgo medievale sovrastato dalla maestosa Rocca di Albornoz visitiamo la Narni sotterranea, formata dalla chiesa domenicana di Santa Maria della Rupe e da alcune stanze usate dall inquisizione nel 700. Facciamo notare che il biglietto d accesso alla Narni sotterranea offre diversi sconti nei locali della zona. Il pomeriggio arriviamo, dopo circa trenta chilometri, alla Cascata delle Marmore [5], creata artificialmente dai romani per bonificare la zona sovrastante, oggi sfruttata per produrre energia idroelettrica. Per questo motivo la cascata non è sempre a pieno regime, dunque vi consigliamo di verificare gli orari di apertura sul sito [6]. Si consiglia di fermarsi anche dopo il tramonto per ammirare le cascate saggiamente illuminate.
5 Giorno Greccio Dopo mezz ora di macchina dalle Cascate delle Marmore si arriva all antico monastero di Greccio [7], sito in cui Francesco rappresentò la nascita di Gesù dando inizio alla tradizione del Presepe. Percorriamo il sentiero ad anello che parte dall eremo e porta ai prati di Stroncone. Pernottiamo nel piccolo paese di Greccio, più precisamente nel parcheggio a sud [8]. 6 Giorno Carsulae e Montefalco 3 In mattinata raggiungiamo Carsualae, insediamento sull antico percorso della Via Flaminia, che inizio a perdere d importanza con lo spostamento ad est della via e abbandonato a seguito di un violento terremoto. Nei resti della città si possono ancora osservare diverse rovine romane, tra le quali un anfiteatro, un arco d ingresso alla città e le antiche vie. All ingresso è presente un piccolo museo che espone i reperti ritrovati nella zona. Nel pomeriggio ci spostiamo nell area attrezzata di Montefalco [9], città del sagrantino e dell olio. Visitiamo il complesso museale di S. Francesco nell antica chiesa francescana, ora museo civico, dove si trovano gli affreschi del Perugino e un magnifico ciclo d affreschi sulla vita di Francesco d Assisi di Benozzo Gozzoli. Vi consigliamo di fermarvi ad ammirare gli incredibili scorci sulle colline circostanti offerti dalla città. 7 Giorno Città di Castello L ultimo giorno ci spostiamo a Città di Castello, un borgo a nord della regione, dove sostiamo nell area attrezzata appena fuori le mura [10]. Qui facciamo una passeggiata per le vie del centro e visitiamo la pinacoteca, sito in una villa principesca abbellita da un giardino all italiana e dalle decorazioni sulle facciate. Nelle stanze magnificamente affrescate del palazzo sono esposte opere per lo più di carattere religioso. Per il pranzo consigliamo la piadineria Vecchia Rimini, sita nella piazza del palazzo comunale e del duomo, che serve ottime piadine e piadizze. DA VEDERE Parco delle fonti del Clitunno e tempietto Longobardo Piccolo parco con un limpido specchio d acqua circondato da salici e pioppi. Il luogo è conosciuto sin dall antichità ed ha ispirato poeti e scrittori tra cui Plinio il Giovane e Giosuè Carducci. Le fonti erano considerate sacre dai Romani, che qui hanno costruito un tempietto che in epoca successiva
è stato trasformato in una chiesetta paleocristiana. Dal 2011 il tempietto è stato iscritto nella lista "Longobardi in Italia, i luoghi del potere" come patrimonio dell umanità dall UNESCO. Spello - la Cappella Baglioni La chiesa posta al centro del paese è realizzata con una sola navata e con pianta a croce latina. Sui lati sono poste alcune cappelle tra cui la Cappella Baglioni affrescata dal Pinturicchio che ha per tema la storia di Maria e l infanzia di Gesù. Assisi - Basilica di S. Francesco, il bosco e l eremo delle carceri Il principale monumento di Assisi, che ne è anche il simbolo, è la magnifica Basilica di San Francesco. La basilica è suddivisa nella Chiesa inferiore e nella Chiesa superiore e sono state affrescate da diversi artisti tra cui Giotto. Dal prato antistante alla chiesa superiore si può accedere al Bosco di San Francesco, oggi bene del FAI, per immergersi nella natura e sottrarsi per un po di tempo dalla fiumana di turisti che affollano la città. Poco distante dal centro (circa 4 km) si trova l Eremo delle Carceri, luogo in cui san Francesco si ritirava a pregare e meditare. L eremo è costruito su un burrone formato da un torrente, oggi in secca e immerso in un fitto bosco di lecci tra cui un leccio secolare. 4 Spoleto - Il Duomo e il Ponte delle Torri Il duomo venne costruito in stile romanico e modificato più volte nel corso dei secoli fino a portarlo all aspetto attuale. Particolarmente interessante nell abside un ciclo di affreschi di Filippo Lippi intitolato Storie della Vergine. Il ponte delle torri è una costruzione mastodontica costruita dai romani per portare l acqua a Spoleto. Attraversando il Ponte delle Torri si può imboccare il Giro dei Condotti e con una passeggiata per la prima parte pianeggiante e poi in discesa tornare in centro con una meravigliosa vista sulla Rocca (circa 3 km). Norcia Oltre ad avere dato i natali a San Benedetto fondatore dell ordine dei Benedettini la città famosa per il tartufo e per il prosciutto. La città è tutta circondata da alte mura e si può accedere al suo interno attraverso le porte. Passeggiando per le vie si incontrano molti ristoranti e Norcinerie, nelle quali si possono acquistare i prodotti tipici. Il Venerdì Santo si svolge un imponente processione per la via crucis con 400 figuranti in costume che percorrono il perimetro esterno delle mura, lungo le quali sono stati allestiti dei quadri viventi che rappresentano i momenti salienti della passione di Cristo. Narni - la Narni sotterranea e la rocca Narni è stata riconosciuta "Centro Geografico d'italia" e ha dato l ispirazione per il famoso romanzo Le cronache di Narnia. Particolarmente interessante è la visita guidata alla Narni sotterranea. Il percorso inizia dal complesso conventuale di S. Domenico con l'ingresso in una antica chiesa che conserva alcuni affreschi, per poi passare in un locale con una cisterna romana e poi si giunge in una grande sala usata come del Tribunale dell'inquisizione. Il biglietto di Narni sotterranea consente uno sconto del 10% sui ristoranti convenzionati della città. Non si può tralasciare la visita della Rocca, la fortificazione militare che sovrasta il borgo, dalla quale si ha un ottimo panorama sulla vallata sottostante.
Terni - La cascata delle Marmore Poco distante da Terni si può ammirare la Cascata delle Marmore, una tappa fondamentale per chiunque apprezzi le bellezze naturali. La Cascata delle Marmore è un'opera artificiale realizzata dai Romani per bonificare una vasta zona di acque stagnanti, paludose e malsane che formava il fiume Velino. Allo scopo di far defluire queste acque venne scavato un canale per convogliare l'acqua verso la rupe di Marmore e facendola precipitare con un imponente salto nel sottostante fiume Nera. Le acque della cascata sono utilizzate per alimentare una centrale idroelettrica, quindi la cascata si può ammirare solo negli orari prestabiliti. Greccio - L eremo Il Santuario di Greccio è un poderoso complesso architettonico che sporge dalla roccia ed è stato costruito su una grotta dove San Francesco rappresentò la nascita di Gesù dando inizio alla tradizione del Presepe. Dal monastero partono alcuni sentieri che senza grandi difficoltà permettono di percorrerli e di rilassarsi in mezzo al verde. Poco distante dell'eremo c'è il borgo di Greccio. 5 Carsulae Carsulae, antica città romana sorta lungo il tracciato della via Flaminia, fu abbandonata in tempi remoti in seguito ad un serio smottamento di terreno che ha reso necessario spostare la strada consolare. In questa interessante zona archeologica, posta tra Terni e Sangemini, sono visibili la zona del Foro con i resti della basilica, il teatro e l'anfiteatro, entrambi abbastanza ben conservati. Infine il bellissimo arco di San Damiano oltre il quale ci sono dei monumenti sepolcrali. A fianco del Foro è stata costruita, con i materiali archeologici reperiti nella zona, una bella chiesa medioevale. Montefalco Il complesso museale di San Francesco Montefalco è posta una collina e dai suoi belvedere si possono scorgere molti centri tra i quali Assisi, Spello, Foligno e Trevi e più lontano si scorge il monte Subasio. Ma da questa posizione sopraelevata la cosa che colpisce maggiormente sono le colline circostanti ricoperte di oliveti e di vigneti. Montefalco è nota per il suo vino, il "Sagrantino". La città è tutta circondata da una doppia cinta muraria del periodo medioevale, intramezzate dalle porte di accesso. In città si potrà visitare la chiesa museo di San Francesco che rappresenta una sintesi della storia, della cultura e della tradizione di Montefalco. il museo si suddivide in tre parti: l'ex chiesa con gli affreschi delle Storie della vita di San Francesco di Benozzo Gozzoli e dove si conservano una Natività del Perugino ; la pinacoteca, dove sono custodite molte opere; la cripta, in cui si trovano reperti archeologici e alcune sculture. Città di Castello La pinacoteca La città è caratterizzata da torri e campanili a ricordare la contrapposizione tra il potere civico e quello religioso. A testimonianza del passato medievale, in alcuni tratti è visibile la doppia cinta muraria, ancora intatta. Nel centro della città si possono vedere la Torre Cilindrica, la Cattedrale e il Palazzo Comunale. Se siete amanti dell'arte vi suggeriamo di visitare la Pinacoteca sita nel palazzo Vitelli alla Cannoniera.