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La Lunigiana deriva il suo nome dall antica colonia di Luni, fondata dai Romani nel 177 d.c. presso la foce del fiume Magra. La Lunigiana si estende attraverso la Toscana e la Liguria e mantiene le più peculiari caratteristiche di entrambe le Regioni nel paesaggio e nella sua cultura e nelle tradizioni. E una piccola regione, ricca di storia, con un caleidoscopio di luci, colori, paesaggi verdeggianti, annidata tra le Alpi Apuane e il Mare Tirreno. Dopo la caduta dell Impero Romano (476 d.c.), la Lunigiana è stata teatro di invasioni barbariche ed è proprio a quel tempo che la Lunigiana divenne conosciuta nel resto dell Europa. Nell anno 802 d. C la famiglia Malaspina, menzionata da Dante nella Divina Commedia, prese possesso di una parte significativa della Lunigiana. Il potere di questa famiglia durò diversi secoli.. PROJECT MANAGEMENT TOUR
Attorno all anno 1000 d. C il territorio della Lunigiana si estese fino ad includere le moderne provincie di La Spezia e di Massa Carrara e si estendeva verso Albareto, nella provincia di Parma, nella Garfagnana e nella provincia di Lucca: un territorio vasto che costituì la Diocesi di Luni. Le città di Firenze, Genova e Milano combatterono l una contro l altra per il possesso della Lunigiana, a causa della sua posizione strategica che permetteva un facile accesso al mare attraverso gli Appennini. La Lunigiana fu attraversata da mercanti e pellegrini, da Papi e da Imperatori, i cui eserciti bruciarono villaggi e dettero ai signori locali privilegi feudali e dispense da tasse e da doveri. Nel corso dei secoli essi stabilirono numerosi monasteri ed abbazie su di una strada che corre dall Europa settentrionale fino a Roma. Questa strada è conosciuta con il nome di Via Francigena. Nel 1994 questa strada è stata riconosciuta come Itinerario Culturale dell Unione Europea. PROJECT MANAGEMENT TOUR PROJECT MANAGEMENT TOUR
Le valli della Lunigiana sono caratterizzate da una successione di torri e da una moltitudine di castelli, villaggi con mura difensive, ville sparpagliate su tutto il territorio e dalle città dal nobile passato di Pontremoli e Fivizzano, dove si possono trovare echi dell architettura Lombarda e Toscana e un incomparabile repertorio di arte barocca. Si possono vedere tracce di questa storia antica in ogni villaggio che si incontra e nei molti bellissimi musei che si trovano nell area. PROJECT MANAGEMENT TOUR
Il tipico stato politico, economico e sociale del Medioevo è stato mantenuto fino a tutto il XVIII Secolo. Durante l occupazione napoleonica la Lunigiana è stata suddivisa in marchesati. Nel XIX Secolo, l area è stata oggetto di scambio territoriale tra il Granducato di Toscana e il Ducato di Parma. Durante la seconda guerra mondiale la Lunigiana ha subito bombardamenti, deportazioni e ogni tipo di devastazione, ma è stata anche teatro di importanti azioni partigiane che la liberarono dal nazifascismo. La Lunigiana è famosa per i suoi castelli Medievali, alcuni dei quali sono molto ben mantenuti e aperti ai visitatori, tra cui i castelli di Fivizzano, Fosdinovo e Pontremoli. Ciascuna città nella terra di luna ha le sue proprie attrazioni, compresi musei, terme, impianti sportivi, impianti sciistici, cave di marmo, per nominarne alcune. I turisti sono sempre piacevolmente sorpresi dal fascino intrigante e tuttavia affascinante di folklore, tradizioni, cucina e artigianato locale. PROJECT MANAGEMENT TOUR Ma l aspetto più misterioso della Lunigiana sono le numerose leggende che la circondano
LEGGENDE DELLA LUNIGIANA La Lunigiana è una regione piena di enigmi e misteri, le tradizioni e le leggende sono tali da attrarre la curiosità di ogni visitatore. Il lato leggendario della Lunigiana, con i suoi oscuri e intriganti segreti in cui il mito e la fantasia si confondono con la realtà. Molti scrittori contemporanei hanno notato quanto sono forti e profonde le radici della tradizione della magia in Lunigiana e quanto spazio questa occupi nelle tradizioni e nelle leggende locali. Ci sono numerosi luoghi che molti immaginano popolati con presenze terrificanti e soprannaturali. Le storie di fantasmi, i racconti di personaggi misteriosi e segreti possono essere trovati in una moltitudine di leggende che sono state tramandate di generazione in generazione. Alla sera, le famiglie si ritrovavano attorno al focolare e gli anziani raccontavano ai più giovani ed ai bambini storie di folletti, lupi mannari e streghe che praticavano la magia. PROJECT MANAGEMENT TOUR
LEGGENDE DELLA LUNIGIANA Un esempio molto comune è la leggenda di processioni di fantasmi e streghe che si raccoglievano in determinati luoghi segreti nei boschi e nelle campagne. Alcune donne, che erano considerate streghe perchè avevano scoperto il potere curativo di determinate erbe, vennero processate e bruciate vive nelle piazze dei villaggi della Lunigiana. Perfino oggigiorno si possono trovare testimonianze di queste storie e leggende nelle tradizioni di preparare pozioni segrete, preghiere speciali e strani rituali usati per curare malattie. Tra le più famose leggende della Lunigiana troviamo quella del Fantasma del Marchese di Fosdinovo, L amore proibito della Marchesa Cristina Pallavicini, Il Buffardello, Le tre Campane piene d oro, La Processione dei Fantasmi, etc. Ma una di queste leggende è diventata particolarmente caratteristica della città di Pontremoli: La leggenda del Lupo mannaro. PROJECT MANAGEMENT TOUR
LA LEGGENDA DEL LUPO MANNARO Questa leggenda è nata ed è stata diffusa nel territorio di Pontremoli. Si dice che l area di Pontremoli che circonda il Castello del Piagnaro fosse abitata da un lupo mannaro. Durante le notti di luna piena, la gente poteva udire il suo lamento lacerante mentre correva lungo le strette viuzze del Castello del Piagnaro e che terrorizzava tutti. Il lupo mannaro era costantemente circondato da un gruppo di cani randagi che lo consideravano il loro capo branco. Costui era attratto dai luoghi più solitari ed oscuri e tentava di entrare nelle case salendo le scale che conducevano a queste. Fortunatamente, la leggenda vuole che non fosse capace di salire più di tre gradini e dopo alcuni tentativi si allontanava. Il suo lamento poteva essere udito da lontano e l effetto di questa mutazione durava dalla mezzanotte fino alle tre del mattino. Il canto mattutino del gallo era il suo peggior nemico perchè annunciava l inizio di un nuovo giorno. Secondo la leggenda, il momento più propizio per questa metamorfosi erano le notti buie e nebbiose. Le madri ammonivano i loro bambini di non farsi trovare dall oscurità nelle strade del villaggio durante le notti di luna piena, ma di stare a casa con la porta ben chiusa e sprangata. Se qualcuno era così sfortunato da incontrare il lupo mannaro nelle strade strette del villaggio, doveva immediatamente mettersi al sicuro salendo una scala di più di tre gradini, e di evitare il contatto visivo per non morire subito di paura. Fortunatamente vi sono molte scale a Pontremoli... PROJECT MANAGEMENT TOUR
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