L ammasso di rovine di Persepoli, la città di Parsa o città persiana, pur nel suo generale abbandono, dopo la distruzione voluta nel 331 a. C. da Alessandro Magno attuata, probabilmente, o per compiacere la moglie Thais o per vendicare il sacco di Atene compiuto da Serse, è ancora veramente emozionante e suggestivo. Questi resti testimoniano in modo assai eloquente la grandezza del passato persiano. Ma torniamo indietro nel tempo: la nascita di Persepoli fu voluta da Dario il Grande nel 512 a. C.
Il re, pur mantenendo la residenza reale a Susa, diede inizio alla costruzione della città come capitale di rappresentanza. Persepoli, in persiano è molto difficile da pronunciare, Takht-E Jamshid, o Trono di Jamshid e praticamente il nome deriva da uno dei mitici re della Persia antica Il piano della città era particolarmente grandioso e imponente dato che il re volle un complesso di palazzi, collocato su un altopiano che dominava la pianura intorno, un complesso circondato da mura che dicono fossero alte ben 18 metri!
Oggi si accede alle rovine attraverso una monumentale scalinata arricchita a lato da stupendi bassorilievi rappresentanti i dignitari Medi con un fiore di Loto in mano, come simbolo di sottomissione..
...essi sembrano salire i gradini di pietra, uno dietro l altro in una lenta sontuosa processione.
I Medi ci appaiono seri, quasi severi, coperti da un copricapo rotondo, con gli orecchini e la barba e i capelli arricciati alla moda assira, il naso aquilino e gli occhi allungati quasi da cerbiatto.
Bisogna dire che tutti i bassorilievi che ornano i ruderi di Persepoli danno preziose informazioni sulla vita di corte dei re Achemenidi e anche per questo interessano molto, sono un modo per rendere vivo e attuale un mondo che siamo abituati a leggere solo sui testi di storia..
In cima allo scalone monumentale arriviamo alla Porta di Serse, qui ai lati dei resti del portale d ingresso spiccano due tori alati dalla testa umana alti ben 6 metri
...la simbologia del toro si riferisce in particolare alla potenza del re e mette in evidenza la forza dell animale unita all intelligenza umana
...al di là si aprivano vestiboli, logge, stanze varie tra cui la più significativa è l Apadama, dove i re tenevano le loro udienze e vedevano sfilare, ogni Primavera, gli emissari delle nazioni sottomesse all impero.
I bassorilievi infatti mostrano i tributi che le varie nazioni portavano al re persiano e ancora altri bassorilievi ci parlano dell esercito persiano degli Immortali, chiamati così perché quando uno cadeva in battaglia, veniva subito sostituito da un altro proveniente da una riserva praticamente illimitata, inesauribile.
Ma la più fastosa delle sale di Persepoli è quella chiamata delle 32 colonne oggi purtroppo di tutto il passato fasto non ci restano che i piedistalli in pietra, e qualche colonna che lancia il suo lamento al cielo..
Tutto è bruciato nell incendio appiccato dalla rabbia di Alessandro Magno! Quello che ci riesce difficile pensare è come la civiltà Achemide, così potente, sia arrivata ad uno stato di decadenza tale da non opporre quasi resistenza all avanzata del re Macedone.
Oggi però a ricordarci quella grandezza passata, lo splendore dei palazzi di Dario, di Serse, rimangono almeno parecchie statue un po sfigurate, molti bassorilievi, scalinate cesellate, qualche colonna di pietra e bisogna allora lavorare, come al solito, di fantasia.
E questa ricostruzione mentale diventa facile proprio perché Persepoli non è mai affollata, anzi se vogliamo essere sinceri è spesso deserta e si visita con piacere...
...e allora, tra quei ruderi colpiti dalla devastazione di una guerra feroce, si respira finalmente un atmosfera di pace.
...e tra le lunghe ombre di pietra dei monumentali pilastri, degli archi e delle esili colonne, avvolta nel mio informe abito nero da musulmana, passeggio libera, mi soffermo con la gente locale del tempo presente che mi sorride comunicandomi il proprio piacere,
...gente che viene qui a rendere omaggio al proprio passato.. chissà, forse con un pizzico di malinconica nostalgia, date anche le evidenti macerie del presente?