COMUNE DI ROCCASTRADA (Provincia di Grosseto) GIUNTA MUNICIPALE DELIBERAZIONE N. 73 DEL 02/07/2015

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COPIA COMUNE DI ROCCASTRADA (Provincia di Grosseto) GIUNTA MUNICIPALE DELIBERAZIONE N. 73 DEL 02/07/2015 OGGETTO: PROGETTO ACCOGLIENZA RIFUGIATI ROCCASTRADA - APPROVAZIONE L anno duemilaquindici, il giorno due del mese di Luglio alle ore 10:45 nel Palazzo Municipale, previa convocazione, si è riunita la Giunta Municipale. Dei componenti Sigg. LIMATOLA FRANCESCO Sindaco Presente MORI CHIARA Vice Sindaco Assente RABAZZI EMILIANO Assessore Presente MEDDA BRUNO Assessore Presente PERICCI SARA Assessore Presente Essendo legale l adunanza, assume la Presidenza il Sig. LIMATOLA FRANCESCO nella sua qualità di Sindaco. Partecipa e assiste il Segretario Generale, LA PORTA GIOVANNI Pubblicata all Albo Pretorio in copia integrale il per 15 giorni consecutivi Lì F.to LA PORTA GIOVANNI Pubblicata all Albo Pretorio dal al, per 15 giorni. Lì F.to LA PORTA GIOVANNI La presente deliberazione è divenuta esecutiva il ai sensi dell art. 134-3 comma-d.lgs. 18.08.2000 n.267. Lì LA PORTA GIOVANNI

LA GIUNTA MUNICIPALE PREMESSO CHE: - i flussi migratori che stanno interessando l Italia, hanno determinato una significativa presenza di cittadini extracomunitari ospitati in molte province; - si rende pertanto necessario sostenere iniziative immediate volte ad assicurare adeguata accoglienza e, contestualmente, interventi che favoriscano il positivo inserimento dei cittadini immigrati nei contesti territoriali nei quali vengono accolti; - che una delle criticità connesse all accoglienza è quella relativa alla inattività dei migranti stessi, inattività che si riflette negativamente anche sul tessuto sociale ospitante; VISTA la Legge Regionale 24 Febbraio 2005, n. 41, Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale ; VISTI in particolare gli artt. 56 e 58 della citata L.R. n. 41/2005 che prevedono siano realizzate politiche per gli immigrati e le persone a rischio di esclusione sociale; VISTA la L.R. n. 29/2009 Norme per l accoglienza, l integrazione partecipe e la tutela dei cittadini stranieri nella Regione Toscana che afferma il primato della persona e il riconoscimento dei suoi diritti inviolabili e il rafforzamento della società Toscana come comunità plurale e coesa che guarda al complesso mondo delle migrazioni come ad un fattore di arricchimento e di crescita sociale ed economica; RICHIAMATO in particolare quanto disposto all art. 6, c. 67 della stessa L.R. n. 29/2009, laddove si afferma la centralità della tutela del diritto di asilo e protezione sussidiaria, attraverso interventi di prima accoglienza e di integrazione, in raccordo con gli uffici centrali o periferici dello stato coinvolti per competenza e con gli enti locali; VISTA l intesa sul piano nazionale accoglienza approvata il 10 Luglio 2014 in Conferenza Unificata che individua livelli di responsabilità e di governo con l intento di promuovere l organizzazione di un sistema di accoglienza in grado di rispondere in maniera dignitosa e tempestiva all arrivo dei migranti; VISTA la circolare del Ministero dell Interno, Dipartimento per le libertà civili e l immigrazione del 27 Novembre 2014 con la quale si sollecitano gli enti territoriali e locali a porre in essere percorsi finalizzati a superare la condizione di passività dei richiedenti asilo e di coloro che sono in attesa della definizione del ricorso attraverso il loro coinvolgimento in attività volontarie di pubblica utilità svolte a favore delle popolazioni locali e finalizzate ad assicurare maggiori prospettive di integrazione nel tessuto sociale;

CONSIDERATO che la Regione Toscana, sin dall emergenza Nord-Africa del 2011, ha sperimentato un modello di accoglienza diffusa del proprio territorio caratterizzato da moduli di piccole dimensioni alla cui attuazione hanno effettivamente concorso soggetti pubblici e del privato sociale; PRESO ATTO della Circolare del Ministero dell Interno, Dipartimento per le libertà civili e l immigrazione sopra richiamata che esorta la promozione di iniziative utili a sostenere la piena e positiva integrazione sul territorio regionale dei cittadini stranieri coinvolti nei flussi migratori straordinari attraverso il coinvolgimento degli enti locali, delle altre istituzioni pubbliche e dei soggetti del Terzo Settore e del privato sociale; VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 25 maggio 2015 n. 678 con la quale è stato approvato lo schema dell Accordo di Collaborazione tra la Regione Toscana, la Prefettura UTG di Firenze, ANCI Toscana, Associazioni di Volontariato, Associazioni di Promozione Sociale, Cooperative Sociali e altri soggetti gestori delle attività di accoglienza per la realizzazione di percorsi di accoglienza e integrazione a favore dei cittadini stranieri che hanno presentato istanza per il riconoscimento della protezione internazionale o sono in attesa della definizione del ricorso ospitati nelle strutture di accoglienza presenti sul territorio regionale ; VISTO altresì che la medesima deliberazione prevede la corresponsione, previa rendicontazione delle spese sostenute, ai comuni che sottoscriveranno la Convenzione allegata all Accordo di cui al punto 1, un contributo nella misura massima di 100,00 per ogni migrante coinvolto nei progetti di inserimento a copertura delle spese assicurative per la responsabilità civile verso terzi e contro gli infortuni, per eventuali strumenti, attrezzature e dispositivi di protezione individuale per l esercizio delle attività previste, per l eventuale attività di orientamento e partecipazione ad attività di formazione necessarie affinchè possano essere svolte le attività di volontariato previste dai progetti di inserimento; VISTO lo schema di convenzione tra il Comune di Roccastrada e Associazione Partecipazione e Sviluppo regolante l attività gestionale del progetto per richiedenti asilo e rifugiati denominato Progetto Accoglienza rifugiati Roccastrada, allegato quale parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione che stabilisce la costruzione di un sistema di servizi per l accoglienza, la tutela e l integrazione per richiedenti protezione internazionale, rifugiati e/o titolari di permesso per protezione sussidiaria, da realizzarsi sulla base del progetto elaborato dall Associazione e condiviso con l Amministrazione Comunale; PRESO ATTO: - CHE l Associazione Partecipazione e Sviluppo opera dal 2011 sul territorio regionale per la gestione di strutture di accoglienza e integrazione sociale dei cittadini richiedenti in strutture all uopo predisposte; - CHE l Associazione dall aprile 2014 è stata individuata come gestore di strutture site nei comuni di Massa Marittima, Gavorrano, Montieri e Roccastrada in convenzione con la Prefettura di Grosseto;

- CHE a seguito della pubblicazione, da parte della Prefettura di Grosseto, di avviso di interesse e successivo espletamento della gara per l anno 2015 all Associazione è stato confermato l affidamento delle strutture ubicate nei suddetti comuni; - CHE l Associazione ritiene fondamentale operare in stretta collaborazione con gli enti locali territoriali, per la gestione dei flussi di cittadini assegnati e ritiene proficuo proseguire in sinergia con i comuni interessati e, nel caso specifico, con il Comune di Roccastrada per il governo complessivo del fenomeno; - CHE il Comune di Roccastrada ha valutato positivamente il progetto di fattibilità e il progetto esecutivo presentato dall Associazione Partecipazione e Sviluppo per l accoglienza di richiedenti asilo ed ha altresì manifestato la volontà di formalizzare una convenzione che disciplina i rapporti tra l Associazione e il Comune stesso; VISTO che la convenzione prevede tra le altre, che la Associazione Partecipazione e Sviluppo, sostenga, attraverso un impegno finanziario a carico dell Associazione stessa, un impegno di 12.000,00 per le attività di carattere sociale individuate dall Amministrazione Comunale di Roccastrada; VISTI INOLTRE: - la Legge 11 Agosto 1991, n. 266: Legge quadro sul volontariato e s.m.i.; - il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286: TU delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero e s.m.i.; - il D.P.R. 31 Agosto 1999, n. 394 Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell articolo 1, comma 6, del Decreto Legislativo 25 Luglio 1998, n. 286 ; - la legge 8 Novembre 2000, n. 328 concernente Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali e s.m.i.; - il decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251, recante attuazione della direttiva 2004/83/CE recante norme minime sull attribuzione, a cittadini di paesi terzi o apolidi, della qualifica di rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta; - il d.lgs. 21 febbraio 2014, n. 18: Attuazione della direttiva 2011/95/UE recante norme sull attribuzione, a cittadini di paesi terzi o apolidi, della qualifica di beneficiario di protezione internazionale, su uno status uniforme per i rifugiati o per le persone aventi titolo a beneficiare della protezione sussidiaria, nonché sul contenuto della protezione riconosciuta; VISTO il Protocollo di Intesa attività di volontariato per i migranti allegato anch esso alla presente deliberazione che individua i rapporti di collaborazione permanente che permettano l individuazione di un percorso condiviso tra tutti gli attori del territorio che a vario titolo sono impegnati a fornire risposte concrete al fenomeno dell immigrazione e alle persone che oggi sono ospitate nel territorio del Comune di Roccastrada;

VISTO che l obiettivo primario è quello di favorire percorsi educativi di accoglienza e integrazione che permettano ai migranti di conoscere e fare qualcosa per i territorio che li ospita restituendo attraverso il volontariato qualcosa di utile alla comunità che li accoglie e che le attività previste sul protocollo di intesa potranno essere svolte dai cittadini stranieri che: - hanno presentato istanza per il riconoscimento della protezione internazionale presso la competente Commissione Territoriale accolti presso le strutture ubicate nel comune di Roccastrada; - abbiano sottoscritto il patto di volontariato, allegato e che costituisce parte integrante del protocollo; VISTO altresì che l adesione del migrante al progetto o ad uno degli organismi di volontariato disciplinati dalla Legge 11 agosto 1991, n. 266 nonché dalla Legge Regionale n. 6 dell 8 febbraio 2010, è LIBERA, VOLONTARIA, E GRATUITA e comporta l impegno per il migrante di rendere una o più prestazioni personali, volontarie e gratuite, individualmente o in gruppi, per il perseguimento delle finalità di carattere sociale, civile e culturale dell organizzazione cui aderisce in collaborazione con il comune ospitante; ATTESO che le attività di volontariato svolte dai richiedenti asilo, come precisato dal Ministero dell Interno, devono rispondere ai seguenti requisiti: 1. essere svolte esclusivamente su base volontaria e gratuita; 2. essere finalizzate al raggiungimento di uno scopo sociale e non lucrativo; 3. essere sottoscritta un adeguata copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi e contro infortuni; 4. essere assicurata una formazione adeguata alle attività che saranno svolte dai migranti volontari; 5. gli stranieri devono aderire, in maniera libera e volontaria, ad una associazione e/o una organizzazione di volontariato; RITENUTA l iniziativa meritevole di attenzione e di un favorevole accoglimento sia per il valore sociale che alla stessa viene riconosciuto, sia per le derivanti ricadute di utilità pratica a favore della collettività; RITENUTO che infine l intervento di cui si tratta debba sostanziarsi nella attivazione di squadre composte da volontari da impiegarsi sotto la vigilanza e secondo le direttive provenienti dalla Unità Operativa n. 6 Servizi Tecnici: ambiente e manutenzioni e rivolgersi in particolare a lavori di pulizia di spazi, sentieri e altri luoghi aperti al pubblico;

DELIBERA 1) DI APPROVARE la allegata CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI ROCCASTRADA E ASSOCIAZIONE PARTECIPAZIONE E SVILUPPO REGOLANTE L ATTIVITÀ GESTIONALE DEL PROGETTO PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI DENOMINATO PROGETTO ACCOGLIENZA RIFUGIATI ROCCASTRADA (allegato 1); 2) DI APPROVARE il PROTOCOLLO D INTESA ATTIVITÀ DI PER MIGRANTI anch esso allegato a parte integrante e sostanziale del presente atto (allegato 2); 3) DI DARE MANDATO al Sindaco alla sottoscrizione dei documenti di cui ai precedenti punti 1) e 2), allegati a parte integrante e sostanziale del presente atto; 4) DI ACCERTARE la somma di 12.000,00 sulla risorsa 426, Cap. 226/20 del bilancio 2015, in corso di formazione, che la Associazione Partecipazione e Sviluppo verserà al Comune quale contribuzione per sostenere le attività di carattere sociale individuate dall Amministrazione Comunale di Roccastrada; 5) DI PREVEDERE conseguentemente l iniziativa riguardante lo svolgimento di attività di volontariato a favore di questo comune da parte dei migranti attualmente ospitati presso le due strutture di accoglienza in loc. Venelle a Ribolla e in Via della Tana a Roccastrada; 6) DI DEMANDARE al Responsabile della Unità Operativa n. 6 Servizi Tecnici: ambiente e manutenzioni l adozione degli inerenti e conseguenti provvedimenti a contenuto gestionale sia sotto il profilo amministrativo che sotto quello contabile per l attuazione di quanto disposto dal protocollo di intesa sopra richiamato.

D.Lgs. 18.08.2000 n.267 art. 49 PARERI ISTRUTTORI SULLA SEGUENTE PROPOSTA U.O. 3 - Servizi al Cittadino, alle Associazioni e alle Imprese Parere Favorevole sotto il profilo Tecnico. Lì 02/07/2015 IL FUNZIONARIO F.to TRONCONI MASSIMO U.O. 2 : Programmazione e Gestione Finanziaria Parere Favorevole sotto il profilo Contabile. Lì 02/07/2015 IL FUNZIONARIO F.to MONTICINI ANGELA IL PRESIDENTE PONE IN VOTAZIONE LA PRESENTE PROPOSTA DI DELIBERAZIONE CHE VIENE APPROVATA ALL UNANIMITÀ. LA PRESENTE DELIBERAZIONE È DICHIARATA IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE CON SEPARATA ED UNANIME VOTAZIONE Letto e sottoscritto : IL PRESIDENTE F.to LIMATOLA FRANCESCO F.to LA PORTA GIOVANNI Per copia conforme all originale, per uso amministrativo. Lì Dr.La Porta Giovanni