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Rep. n. 417 Prot. n. 7519 Data 02 febbraio 2016 Titolo I Classe 3 UOR SAGNI P O L I T E C N I C O D I M I L A N O I L R E T T O R E VISTO il D.P.R. 11.07.1980, n. 382 Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica, e successive modificazioni; VISTA la Legge 04.11.2005, n. 230 "Nuove disposizioni concernenti i professori e i ricercatori universitari e delega al Governo per il riordino del reclutamento dei professori universitari, e successive modificazioni; VISTA la Legge 30.12.2010, n. 240 Norme in materia di organizzazione delle Università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l efficienza del sistema universitario, e successive modificazioni, e in particolare l art. 6 Stato giuridico dei professori e dei ricercatori di ruolo ; VISTO lo Statuto del Politecnico di Milano vigente; VISTO il Regolamento Generale di Ateneo vigente; VISTO il D.R. n. 2855 del 09.11.2012 con cui è stato emanato il Regolamento per l impegno didattico dei professori e dei ricercatori del Politecnico di Milano, ai sensi dell art. 6 della Legge 30.12.2010, n. 240; VISTO il D.R. n. 4447 del 16.10.2015 di riordino delle Scuole attivate in Ateneo al 1 gennaio 2016; VISTE le deliberazioni adottate dal Senato accademico e dal Consiglio di amministrazione, nelle rispettive sedute del 14 e del 15 dicembre 2015, in ordine all approvazione definitiva del testo emendato del Regolamento per l impegno didattico dei professori e dei ricercatori del Politecnico di Milano, ai sensi dell art. 6 della Legge 30.12.2010, n. 240; RAVVISATA la necessità di provvedere; DECRETA Art. 1 1) Per le motivazioni espresse nelle premesse, il Regolamento per l impegno didattico dei professori e dei ricercatori del Politecnico di Milano, ai sensi dell art. 6 della Legge 30.12.2010, n. 240, emanato con D.R. n. 2855 del 09.11.2012, è modificato nel testo di seguito riportato, parte integrante del presente provvedimento. 2) Le modifiche apportate al testo regolamentare sono segnate in corsivo grassetto.

REGOLAMENTO PER L IMPEGNO DIDATTICO DEI PROFESSORI E DEI RICERCATORI DEL POLITECNICO DI MILANO, AI SENSI DELL ART. 6 DELLA LEGGE 30.12.2010, N. 240 Art. 1 Finalità e ambito di applicazione 1) Il presente Regolamento disciplina le modalità di attribuzione e di assolvimento dell impegno didattico dei docenti del Politecnico di Milano, ai sensi dell art. 6 della Legge 30.12.2010, n. 240. 2) Le previsioni del presente Regolamento non costituiscono vincolo per la programmazione didattica. Art. 2 Definizioni 1) L impegno didattico dei docenti comprende lezioni, esercitazioni, laboratori didattici, assistenza agli studenti, orientamento, tutorato, assistenza alle tesi di laurea, di laurea magistrale e di dottorato, 2) Si intende, in particolare, per: lezioni: attività didattica frontale svolta in aula, ivi comprese, per la Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni e la Scuola del Design, le attività di insegnamento realizzate nell ambito dei laboratori progettuali; esercitazioni: attività didattica frontale di supporto alle lezioni, svolta in aula; laboratori didattici: attività didattica di supporto alle lezioni, svolta in spazi appositamente attrezzati. 3) Per le Scuole di Ingegneria Industriale e dell Informazione, di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale e di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni, un insegnamento si definisce ad alta onerosità quando il numero presunto di studenti iscritti sia almeno pari a 100. Le Scuole possono definire diversamente l alta onerosità purché, essendo N il numero di insegnamenti definiti ad alta onerosità, il numero presunto complessivo di studenti iscritti a tali insegnamenti sia almeno pari a 100*N. Art. 3 Attribuzione dei compiti didattici a professori a tempo pieno 1) I professori di I e di II fascia a tempo pieno sono tenuti ad un impegno didattico di almeno 350 ore/anno per lezioni, esercitazioni, laboratori didattici, assistenza agli studenti orientamento, tutorato, assistenza alle tesi di laurea, di laurea magistrale e di dottorato, attività di verifica dell apprendimento, presenza nelle commissioni di laurea e di dottorato. 2) Nell ambito dell impegno di cui al comma precedente, i Dipartimenti possono attribuire alternativamente: nelle Scuole di Ingegneria Industriale e dell Informazione e di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale lo svolgimento delle sole lezioni di uno o più insegnamenti per un totale di 15 CFU; lo svolgimento di tutta l attività didattica prevista in uno o più insegnamenti per un totale di 10 CFU; lo svolgimento delle sole lezioni di uno o più insegnamenti ad alta onerosità per un totale di 10 CFU; lo svolgimento di una combinazione ponderata di attività secondo le modalità espresse nei tre punti precedenti; lo svolgimento di 120 ore di didattica frontale. nella Scuola del Design lo svolgimento delle sole lezioni di uno o più insegnamenti per un totale di 12 CFU; lo svolgimento di 120 ore di didattica frontale. Nella Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni: La Scuola indica ai Dipartimenti per ciascun corso di studio le modalità di attribuzione dei compiti didattici alternativamente tra quelle comprese nell elenco a) e quelle comprese nell elenco b): 2

a) b) lo svolgimento delle sole lezioni (attività didattica frontale) di uno o più insegnamenti per un totale di 15 CFU; lo svolgimento delle sole lezioni di uno o più insegnamenti ad alta onerosità per un totale di 10 CFU; lo svolgimento di tutta l attività didattica prevista in uno o più insegnamenti per un totale di 10 CFU (lezioni, esercitazioni, laboratori didattici); lo svolgimento di una combinazione ponderata di attività secondo le modalità espresse nei tre punti precedenti; lo svolgimento di 120 ore di didattica frontale; lo svolgimento di tutta l attività didattica prevista in uno o più insegnamenti (lezioni, laboratori progettuali) per un totale di 12 CFU; lo svolgimento di 120 ore di didattica frontale. Art. 4 Attribuzione dei compiti didattici a professori a tempo definito 1) I professori di I e di II fascia a tempo definito sono tenuti ad un impegno didattico di almeno 250 ore/anno per lezioni, esercitazioni, laboratori didattici, assistenza agli studenti orientamento, tutorato, assistenza alle tesi di laurea, di laurea magistrale e di dottorato, attività di verifica dell apprendimento, presenza nelle commissioni di laurea e di dottorato. 2) Nell ambito dell impegno di cui al comma precedente, i Dipartimenti possono attribuire alternativamente: nelle Scuole di Ingegneria Industriale e dell Informazione e di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale lo svolgimento delle sole lezioni di uno o più insegnamenti per un totale di 10 CFU; lo svolgimento di 80 ore di didattica frontale. nella Scuola del Design lo svolgimento delle sole lezioni di uno o più insegnamenti per un totale di 8 CFU; lo svolgimento di 80 ore di didattica frontale. Nella Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni: La Scuola indica ai Dipartimenti per ciascun corso di studio le modalità di attribuzione dei compiti didattici alternativamente tra quelle comprese nell elenco a) e quelle comprese nell elenco b): a) lo svolgimento delle sole lezioni (attività didattica frontale) di uno o più insegnamenti per un totale di 10 CFU; lo svolgimento di 80 ore di didattica frontale. b) lo svolgimento di tutta l attività didattica prevista in uno o più insegnamenti (lezioni, laboratori progettuali) per un totale di 8 CFU; lo svolgimento di 80 ore di didattica frontale. Art. 5 Attribuzione dei compiti didattici ai ricercatori confermati a tempo indeterminato con regime di impegno tempo pieno 1) Il Politecnico di Milano richiede ai ricercatori confermati a tempo indeterminato con regime di impegno a tempo pieno, un impegno didattico di 350 ore/anno per esercitazioni, seminari didattici, laboratori didattici, assistenza agli studenti, orientamento, tutorato, assistenza alle tesi di laurea, di laurea magistrale e di dottorato, attività di verifica dell apprendimento, presenza nelle commissioni di laurea e di dottorato. 3

2) Nell ambito dell impegno di cui al comma precedente, i Dipartimenti attribuiscono lo svolgimento di 80 ore di esercitazioni o di laboratori didattici oppure, su richiesta dell interessato e un totale di 8 CFU con lo svolgimento delle sole lezioni. Art. 6 Attribuzione dei compiti didattici ai ricercatori confermati a tempo indeterminato con regime di impegno tempo definito 1) Il Politecnico di Milano richiede ai ricercatori confermati a tempo indeterminato con regime di impegno a tempo definito un impegno didattico di 200 ore/anno per esercitazioni, seminari didattici, laboratori didattici, assistenza agli studenti, orientamento, tutorato, assistenza alle tesi di laurea, di laurea magistrale e di dottorato, attività di verifica dell apprendimento, presenza nelle commissioni di laurea e di dottorato. 2) Nell ambito dell impegno di cui al comma precedente, i Dipartimenti attribuiscono lo svolgimento di 50 ore di esercitazioni o di laboratori didattici oppure, su richiesta dell interessato e un totale di 5 CFU con lo svolgimento delle sole lezioni. Art. 7 Attribuzione dei compiti didattici ai ricercatori non confermati a tempo indeterminato 1) Il Politecnico di Milano richiede ai ricercatori non confermati a tempo indeterminato un impegno didattico di 350 ore/anno per esercitazioni, seminari didattici, laboratori didattici, assistenza agli studenti, orientamento, tutorato, assistenza alle tesi di laurea, di laurea magistrale e di dottorato, 2) Nell ambito dell impegno di cui al comma precedente, i Dipartimenti attribuiscono lo svolgimento di 40 ore di esercitazioni o di laboratori didattici oppure, su richiesta dell interessato e un totale di 4 CFU con lo svolgimento delle sole lezioni. Art. 8 Attribuzione dei compiti didattici ai ricercatori a tempo determinato di cui all art. n. 24 - comma 3 - lett. b (senior) della Legge 240/2010 1) I ricercatori a tempo determinato senior sono tenuti ad un impegno didattico di 350 ore/anno per lezioni, esercitazioni, laboratori didattici, assistenza agli studenti, orientamento, tutorato, assistenza alle tesi di laurea, di laurea magistrale e di dottorato, attività di verifica dell apprendimento, presenza nelle commissioni di laurea e di dottorato. 2) Nell ambito dell impegno di cui al comma precedente, i Dipartimenti possono attribuire alternativamente: nelle Scuole di Ingegneria Industriale e dell Informazione e di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale lo svolgimento delle sole lezioni di uno o più insegnamenti per un totale di 15 CFU; lo svolgimento di tutta l attività didattica prevista in uno o più insegnamenti per un totale di 10 CFU; lo svolgimento delle sole lezioni di uno o più insegnamenti ad alta onerosità per un totale di 10 CFU; lo svolgimento di 120 ore di didattica frontale. nella Scuola del Design lo svolgimento delle sole lezioni di uno o più insegnamenti per un totale di 12 CFU; lo svolgimento di 120 ore di didattica frontale. Nella Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni: La Scuola indica ai Dipartimenti per ciascun corso di studio le modalità di attribuzione dei compiti didattici alternativamente tra quelle comprese nell elenco a) e quelle comprese nell elenco b): 4

a) lo svolgimento delle sole lezioni (attività didattica frontale) di uno o più insegnamenti per un totale di 15 CFU; lo svolgimento delle sole lezioni di uno o più insegnamenti ad alta onerosità per un totale di 10 CFU; lo svolgimento di tutta l attività didattica prevista in uno o più insegnamenti per un totale di 10 CFU (lezioni, esercitazioni, laboratori didattici); lo svolgimento di 120 ore di didattica frontale. b) lo svolgimento di tutta l attività didattica prevista in uno o più insegnamenti (lezioni, laboratori progettuali) per un totale di 12 CFU; lo svolgimento di 120 ore di didattica frontale. Art. 9 Attribuzione dei compiti didattici ai ricercatori a tempo determinato di cui all art. n. 24 - comma - 3 lett. a (junior) della Legge 240/2010 con regime a tempo pieno 1) I ricercatori a tempo determinato junior con regime di impegno a tempo pieno sono tenuti ad un impegno didattico di 350 ore/anno per lezioni, esercitazioni, laboratori didattici, assistenza agli studenti, orientamento, tutorato, assistenza alle tesi di laurea, di laurea magistrale e di dottorato, 2) Nell ambito dell impegno di cui al comma precedente, i Dipartimenti attribuiscono lo svolgimento delle sole lezioni di uno o più insegnamenti per un totale di 8 CFU oppure lo svolgimento di 80 ore di didattica frontale. Art. 10 Attribuzione dei compiti didattici ai ricercatori a tempo determinato di cui all art. n. 24 comma 3 lett. a (junior) della Legge 240/2010 con regime a tempo definito 1) I ricercatori a tempo determinato junior con regime di impegno a tempo definito sono tenuti ad un impegno didattico di 200 ore/anno per lezioni, esercitazioni, laboratori didattici, assistenza agli studenti, orientamento, tutorato, assistenza alle tesi di laurea, laurea magistrale e di dottorato, 2) Nell ambito dell impegno di cui al comma precedente, i Dipartimenti attribuiscono lo svolgimento delle sole lezioni di uno o più insegnamenti per un totale di 5 CFU oppure lo svolgimento di 50 ore di didattica frontale. Art. 11 Compiti didattici dei contrattisti di cui all art. 1 comma 14 della Legge 230/2005 1) Il Politecnico di Milano richiede ai contrattisti a tempo determinato di cui all art. 1 - comma 14 della Legge 230/2005, un impegno didattico di 350 ore/anno, nell ambito delle 1500 ore/anno previste dalla norma citata, per esercitazioni, seminari didattici, laboratori didattici, assistenza agli studenti, orientamento, tutorato, assistenza alle tesi di laurea, di laurea magistrale e di dottorato, attività di verifica dell apprendimento, presenza nelle commissioni di laurea e di dottorato. 2) Nell ambito dell impegno di cui al comma precedente, i Dipartimenti attribuiscono lo svolgimento di 80 ore di esercitazioni o di laboratori didattici oppure, su richiesta dell interessato e un totale di 8 CFU con lo svolgimento delle sole lezioni. Art. 12 Certificazione e verifiche dello svolgimento dell impegno didattico 1) I docenti attestano lo svolgimento dei propri compiti mediante la registrazione con l apposita procedura. 5

2) I Dipartimenti hanno la responsabilità di verificare il rispetto degli obblighi dei docenti afferenti al Dipartimento stesso. 3) Il Direttore del Dipartimento ha inoltre la responsabilità di convalidare l attestazione di cui al precedente comma 1. Art. 13 Retribuzione addizionale 1) Ai professori è riconosciuta una retribuzione addizionale qualora vengano attribuiti ulteriori incarichi dai Dipartimenti, relativamente alla titolarità di uno o più insegnamenti, superiori di almeno il 20% rispetto a quanto previsto ai sensi degli articoli precedenti. Tale retribuzione copre la differenza tra impegno effettivo ed impegno obbligatorio. 2) Ai ricercatori è riconosciuta una retribuzione addizionale qualora vengano attribuiti ulteriori incarichi dai Dipartimenti, relativamente alla titolarità di uno o più insegnamenti, rispetto a quanto previsto ai sensi degli articoli precedenti. Art. 14 Flessibilità 1) I docenti possono presentare al proprio Dipartimento di afferenza, una richiesta di inserimento nel compito didattico fino a un massimo di 20 ore di lezione in corsi di Dottorato. La richiesta deve essere approvata dal Dipartimento. Tali ore non sono utili ai fini di quanto previsto dal precedente art. 13. 2) Eventuali ore di codocenza vengono conteggiate a ciascun docente per due terzi. 3) L impegno didattico richiesto ai ricercatori può risultare anche da una combinazione delle possibilità offerte alternativamente, assimilando 10 ore di esercitazioni/laboratori didattici/ore di lezioni in corso di dottorato a 1 CFU. 4) Ogni docente può richiedere al Dipartimento di afferenza, con richiesta motivata, di anticipare l intero o parte dell impegno didattico dell anno accademico successivo. Il Consiglio di Dipartimento, sentita la Scuola, delibera in merito. 5) Per assicurare una migliore organizzazione della didattica, un Dipartimento può ridurre l'impegno didattico richiesto a un docente di un massimo di 3CFU, purché la riduzione sia compensata da un analogo incremento dei compiti didattici non retribuiti di altri docenti dello stesso Dipartimento. 6) In casi eccezionali, il Direttore del Dipartimento di afferenza, previa autorizzazione del Rettore, può definire l'impegno didattico di un docente in deroga rispetto a quanto previsto da questo regolamento, fatti salvi i vincoli di legge. Art. 15 Entrata in vigore 1) Il Regolamento per l impegno didattico dei professori e dei ricercatori del Politecnico di Milano, ai sensi dell art. 6 della Legge 30.12.2010, n. 240, entra in vigore dal giorno successivo dalla data di emanazione del decreto rettorale. IL RETTORE F. to Prof. Giovanni Azzone 6