COMUNE DI MAZZARRA S.ANDREA

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Prot.n Brescia, DETERMINAZIONE N. 60/SG : CRITERI GENERALI PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. IL SEGRETARIO GENERALE

Transcript:

COMUNE DI MAZZARRA S.ANDREA PROVINCIA DI MESSINA AREA AMMINISTRATIVA - AFFARI GENERALI UFFICIO PERSONALE Regole generali per il passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse (art. 30 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165) 95080.04 R1

Art. 1 Principi generali 1. Il passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse deve essere attuato nel rispetto dei seguenti principi: individuazione della vacanza del/dei posto/i da ricoprire, sulla base della programmazione triennale del fabbisogno del personale e del piano annuale occupazionale; individuazione delle ragioni oggettive che possano comportare l attivazione della procedura ed, in particolare: necessità di raggiungere gli obiettivi individuati nel PEG o in altro atto con il quale sono state precisate le scelte dell Amministrazione ed assegnate le relative risorse; bisogno di rispondere adeguatamente ai mutamenti intervenuti o previsti nell attività da svolgere (es. istituzione di nuovi servizi, servizi da potenziare, servizi da sviluppare); necessità di riorganizzare uno o più servizi, anche a seguito di esternalizzazioni o di altre decisioni assunte dall Amministrazione, negli atti di programmazione della propria attività; reperimento all esterno delle professionalità adeguate alla copertura dei posti, consentendo, al contempo, opportunità di trasferimento; Art. 2 Esigibilità delle mansioni 1. Dal lavoratore sono esigibili tutte le mansioni ascrivibili alla propria categoria di appartenenza, in quanto professionalmente equivalenti. 2. Tale esigibilità dovrà essere ispirata al rispetto della professionalità posseduta dal lavoratore stesso. 3. Le equivalenze tra i profili professionali sono riportate nell allegato A, dando atto che il profilo professionale è considerato equivalente quando al lavoratore che lo riveste, adibito a mansioni diverse, è comunque garantito l'utilizzo ed il perfezionamento del corredo di nozioni, esperienze, perizia, attitudini e capacità tecniche/operative che è in grado di esprimere, anche sulla base della professionalità potenziale acquisibile e perfezionabile, previa adeguata formazione o addestramento, se ritenuti necessari, sentiti il dipendente interessato e il Responsabile della Struttura coinvolta. Art. 3 Passaggio diretto di personale tra Enti 1. La mobilità tra Enti si applica a seguito di previsione nel piano triennale del fabbisogno del personale dei posti da ricoprire tramite tale istituto, nel rispetto di quanto dispone l art. 30 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. 2. Per la copertura dei posti tramite mobilità esterna sono prese in considerazione: le domande che perverranno a seguito di avviso pubblico di selezione; Art. 4 Procedura per attivare la mobilità 1. Il Servizio Personale, in attuazione delle presenti regole generali, attiva la procedura di passaggio diretto, tramite: a) emissione di avviso di selezione pubblica, da pubblicare sul sito istituzionale dell Ente e sulla GURS; 2. Per attivare la procedura, con l'emissione di un avviso di selezione pubblica, il responsabile dell ufficio personale deve evidenziare: a. il numero dei posti da ricoprire mediante passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse, il relativo profilo professionale, il Servizio/Ufficio di assegnazione, eventuali particolari requisiti richiesti; b. le modalità di presentazione delle domande; c. il termine assegnato per la presentazione delle domande; d. il termine di conclusione del procedimento; e. l eventuale prova da sostenere. 3. I dipendenti interessati, in possesso dei requisiti previsti, possono presentare domanda in carta semplice, secondo lo schema predisposto dal competente ufficio. 2

Art. 5 Selezione dei candidati 1. La selezione dei candidati è effettuata: da una commissione composta dal Segretario Comunale, che la presiede, e da due esperti nominati dal Sindaco; 2. E' compito dell ufficio personale compiere l'istruttoria delle domande pervenute. Art. 6 Criteri di valutazione 1. I criteri di valutazione sono i seguenti: - punteggio massimo attribuibile 60 di cui punti 30 per prova idoneità/colloquio attitudinale e punti 30 per titoli posseduti. 2. L idoneità, a seguito di prova/colloquio attitudinale, si consegue a punti 25. 3. I titoli valutabili sono: titoli di studio: o titolo attinente il posto: max. punti 5; o titolo superiore attinente il posto: max punti 5; o altro titolo di studio superiore a quello richiesto per l accesso al posto: max. punti 5; titoli di servizio o servizio presso altri enti pubblici locali: punti 10; titoli vari (es. corsi di aggiornamento, perfezionamento inerenti la professionalità del posto da ricoprire, altro); o corsi di aggiornamento, perfezionamento inerenti la professionalità del posto da ricoprire: max. punti 5; Art. 7 Prova di idoneità/colloquio attitudinale 1. La commissione stabilisce la prova di idoneità/il colloquio attitudinale, esperita la necessaria istruttoria, da parte dell Ufficio Personale. 2. Per la prova di idoneità/del colloquio attitudinale, la commissione ha a disposizione un punteggio massimo di.punti 30; superano tale prova coloro che conseguono il punteggio minimo di 25. Art. 8 Valutazione dei titoli 1. Effettuato il colloquio attitudinale, la commissione procede, sulla base della documentazione pervenuta, alla valutazione dei titoli, solo nei confronti dei candidati risultati idonei, nel rispetto dei seguenti criteri: Anzianità di servizio prestato presso enti del 3

comparto autonomie locali: nella stessa categoria e profilo del posto per il quale viene formulata la graduatoria o per funzioni analoghe od omogenee della medesima qualifica: - per ogni anno punti 2 - per frazione di anno, fino a mesi sei punti 1; per altre qualifiche: - per ogni anno punti 1. - per frazione di anno, fino a mesi sei.. Punti 0,5.. Per la valutazione dei titoli di cui sopra saranno complessivamente attribuiti massimo 10 punti. titoli di studio superiori a quello richiesto per l'accesso al posto in mobilità: max punti 5 (Es. Nel caso il titolo di studio richiesto sia la laurea, verrà valutato ogni ulteriore diploma di Laurea (attinente o non attinente) e/o diploma di specializzazione post-universitaria attinente). Art. 9 Formulazione e validità della graduatoria 1. Verificata la sussistenza dei requisiti richiesti e preso atto dell esito favorevole della prova di idoneità/ colloquio attitudinale esperito, la Commissione, acquisita tutta la documentazione, procede, comunque, alla formulazione della graduatoria, anche nel caso in cui risulti interessato alla mobilità un unico soggetto. 2. La somma dei punti conseguiti per titoli, e di quelli conseguiti nel colloquio, determina l'ordine di graduatoria, che viene formalmente approvata: dal responsabile dell Area Amministrativa Affari Generali; 3. La graduatoria è valida: per due anni e può essere utilizzata anche per la copertura di ulteriori posti nel medesimo profilo professionale. Art. 10 Disposizioni finali 1. Il passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse non comporta l estinzione del precedente rapporto di lavoro, ma solo la continuazione dello stesso con un nuovo datore di lavoro. Il rapporto di lavoro, infatti, non subisce alcuna interruzione ma, così come originariamente costituito, semplicemente prosegue con il nuovo e diverso datore di lavoro pubblico e cioè l ente di destinazione, con conseguente conservazione, al dipendente stesso, sia dell anzianità sia del trattamento economico in godimento, al momento del trasferimento. 2. Il trattamento economico del dipendente deve essere salvaguardato, anche nel caso in cui fosse superiore rispetto a quello previsto per il posto da ricoprire, in base al CCNL del comparto Regioni - Autonomie locali, data la differenza stipendiale che può intercorrere da comparto a comparto. 3. Se il dipendente che si trasferisce per mobilità, a seguito di passaggio diretto tra amministrazioni diverse, non ha superato ancora il periodo di prova, dovrà completare il suddetto periodo di prova presso il nuovo datore di lavoro 1 (mentre i dipendenti che lo avessero già completato, prima del trasferimento, non devono ripeterlo presso il nuovo ente). 4. Nel caso di mobilità tra enti non trova applicazione la specifica disciplina contenuta nell art. 14-bis, comma 9 del CCNL 6 luglio 1995, nel testo modificato dall art. 20 del CCNL 14 settembre 2000. Tale 4

disciplina, infatti, non può che riferirsi al solo caso dell assunzione (a seguito di nuovo concorso o selezione pubblica, con conseguente cessazione del precedente rapporto di lavoro) di un lavoratore, già dipendente di un ente presso altro ente o amministrazione, dello stesso o anche di diverso comparto. 5

funzionario organi di governo e URP funzionario demografici funzionario addetto al personale funzionario amministrativo funzionario contabile funzionario attività economiche funzionario servizi turistici funzionario servizi culturali funzionario polifunzionale funzionario comandante polizia municipale funzionario comandante polizia municipale funzionario servizi scolastici funzionario servizi sociali funzionario socio assistenziale IPOTESI DI EQUIVALENZA DEI PROFILI PROFESSIONALI Profili professionali equivalenti Cat. D 3 funzionario tecnico progettista funzionario tecnico ambientale funzionario pianificazione territoriale funzionario informatico funzionario tecnico IPOTESI di profili professionali equivalenti Cat. D 1 istruttore direttivo stampa e informazione istruttore direttivo servizi demografici istruttore direttivo personale istruttore direttivo amministrativo istruttore direttivo tributi istruttore direttivo contabile istruttore direttivo attività economiche istruttore direttivo addetto alla formazione professionale istruttore direttivo politiche sociali istruttore direttivo polifunzionale istruttore direttivo cultura istruttore direttivo biblioteca istruttore turismo istruttore direttivo culturale istruttore direttivo informatico istruttore direttivo tecnico progettista istruttore direttivo tecnico ambientale istruttore direttivo pianificazione territoriale istruttore direttivo tecnico istruttore direttivo p.m. istruttore direttivo p.m. 6

istruttore direttivo servizio sociale istruttore direttivo pedagogista istruttore direttivo socio - assistenziale istruttore amministrativo istruttore contabile istruttore turistico istruttore polifunzionale istruttore informatico programmatore istruttore tecnico impiantista istruttore tecnico istruttore tecnico ispettivo istruttore tecnico ambientale istruttore tecnico agente di polizia municipale agente di polizia municipale part-time agente di polizia municipale istruttore educatore istruttore educatore sociale istruttore educatore collaboratore informatico registrazione dati collaboratore amministrativo collaboratore amministrativo collaboratore assistente tecnico manutentore collaboratore assistente tecnico impianti collaboratore autista scuolabus collaboratore prof. coord. squadra manifest. collaboratore tecnico autista di scuolabus esecutore amministrativo esecutore notificatore esecutore centralinista esecutore magazziniere esecutore assistente infanzia esecutore esecutore necroforo esecutore specializzato manutentore esecutore specializzato allestimento manifestazioni Profili professionali equivalenti Cat. C.1 Profili professionali equivalenti Cat. B.3 Profili professionali equivalenti Cat. B 1 7

esecutore custode manutentore centro sportivo esecutore tecnico esecutore cuoco esecutore cuoco part-time esecutore cuoco operatore servizi ausiliari operatore servizi ausiliari custode operatore tecnico manutentore operatore tecnico idraulico operatore Profili professionali equivalenti Cat. A 1 8