DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA

Documenti analoghi
Identificativo Atto n. 351 DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA

DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA

DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA

ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2015, n. 805

LA GIUNTA REGIONALE. VISTO il Reg. (CE) n. 1290/2005 del Consiglio del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune;

21/04/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32. Regione Lazio

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

Servizio Risorse agricole, sviluppo rurale e foreste Agricoltura - Ufficio sviluppo rurale

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 20. in essere.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

DECRETO N Del 13/05/2015

Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Servizio Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria. N 222 del 19/01/2011. OGGETTO: Reg. CE 1698/ PSR Calabria : Misura

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 87 del

AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA PROD. AGR. ZOOT., TRASF., COMM. DIV. ATT. AGRIC. DETERMINAZIONE. Estensore DI GUIDA PASQUALE

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO- PASTORALE. DETERMINAZIONE N. 7308/254 DEL 16 aprile 2010

DECRETO N Del 03/05/2016

D.D.G. n 542 del 08/07/2013 Mis 226

AVVISO PUBBLICO PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE CALABRIA

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI

PROPONE di approvare il bando e relative procedure di partecipazione per accedere ai benefici previsti dal Programma

Lo statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

AV V I S O P U B B L I C O P R O G R A M M A D I S V I L U P P O R U R A L E D E L L A R E G I O N E C A L A B R I A

DECRETO 05 luglio 2016, n certificato il

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

L Operazione si pone l obiettivo di favorire l accesso di giovani agricoltori qualificati nel settore agricolo e il ricambio generazionale.

/06/2012 DIREZIONE CENTRALE PROGRAMMAZIONE INTEGRATA

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: COORD. ERP E RECUP. ABITAZ. NEI CENTRI STORICI

Deliberazione di Giunta regionale n. 160 del 14 febbraio 2014

SETTORE PRODUZIONI AGRICOLE, VEGETALI E ZOOTECNICHE. PROMOZIONE GILIBERTI GENNARO

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE AGROALIMENTARI ##numero_data##

5512 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I. REGIONALE 5 luglio 2011, n. 985.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 marzo 2015, n. 383

SETTORE CONSULENZA, FORMAZIONE E INNOVAZIONE FABBRI FAUSTA

Vista la Legge Regionale n. 87 del Bilancio di previsione per l anno finanziario 2015 e pluriennale 2015/2017 ;

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimento Agricoltura, Protezione Civile e Turismo Politiche Turistiche - Settore LA GIUNTA REGIONALE

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE

DECRETO N DATA 07/11/2016

Vista la DD n. 9/2013, del Direttore dell Area Organizzazione e Riforma dell Amministrazione

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE

DELLA REGIONE PUGLIA

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 8

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRI COLTURA 3 dicembre 2014, n. 428

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 8 AGRICOLTURA E RISORSE AGROALIMENTARI

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA

Indizione del Bando 2005 per la concessione di contributi per l estirpazione di viti colpite da flavescenza dorata in applicazione della Legge 388/00

Vista la Legge regionale 9 agosto 1999, n. 21 relativa agli interventi regionali in materia di bonifica ed irrigazione;

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 40

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

DECRETO N Del 15/10/2015

Regione: problemi al sistema informatico, i contributi per i lavoratori slittano di due mesi Carra (PD): dov è l efficienza lombarda?

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

DECRETO N Del 28/10/2016

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 63 del

Bollettino Ufficiale n. 10/I-II del 06/03/2012 / Amtsblatt Nr. 10/I-II vom 06/03/

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Ambiente e Infrastrutture (AT) Servizio Agricoltura (AR)

DIREZIONE GENERALE INDUSTRIA, ARTIGIANATO, EDILIZIA E COOPERAZIONE

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 55 DEL 31 OTTOBRE 2005

DECRETI DIRIGENZIALI A.G.C. N. 11 SVILUPPO ATTIVITÀ SETTORE PRIMARIO. DECRETO DIRIGENZIALE N. 11 del 7 aprile 2006

CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI

DECRETO N Del 18/05/2015

DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA

DELIBERAZIONE N. VIII/3580 DEL LA GIUNTA REGIONALE

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N.8 Agricoltura e Risorse Agroalimentari SETTORE N. 3

A.R.T..A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE

SETTORE INTERVENTI COMUNITARI PER LA PESCA.FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO E QUALIFICAZIONE OPERATORI RURALI.INCREMENTO IPPICO.

Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N SEDUTA DEL 21/11/2016

Servizio Risorse agricole, sviluppo rurale e foreste Agricoltura - Ufficio sviluppo rurale

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 8 AGRICOLTURA E RISORSE AGROALIMENTARI

L.R. 22/2007, art. 3, c. 47 B.U.R. 7/11/2007, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 30 ottobre 2007, n. 0350/Pres.

DECRETO N. 1411/DecA/30 DEL

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE. Estensore CASCINO STEFANO

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE

Parte I N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

Dal sito della Provincia di Varese - Istruzione e Formazione Professionale

DIREZIONE GENERALE FAMIGLIA, SOLIDARIETA' SOCIALE E VOLONTARIATO

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE AGRICOLTURA 19 gennaio 2016, n. 4

ASSESSORATO DELLE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

Il Direttore dell Area di Coordinamento VISTO

vista la L.R. n. 34 del 22 dicembre 2008 Norme per la promozione dell occupazione della qualità, della sicurezza e regolarità del lavoro ;

2925 4/4/2012 DIREZIONE GENERALE OCCUPAZIONE E POLITICHE DEL LAVORO. Identificativo Atto n. 217

DECRETO N Del 17/06/2016

VISTA la L.R. 25 ottobre 2010 n 31 che all'articolo 2 reca norme di adeguamento delle

REGIONE PIEMONTE BU4S2 29/01/2015

SERVIZIO SVILUPPO ECONOMICO, AGRICOLTURA E PROMOZIONE DEL TERRITORIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DECRETO N. 998/DecA/19 DEL 19 APRILE 2017

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: PIANI E PROGRAMMI DI EDILIZIA RESIDENZIALE

REGIONE TOSCANA BALDI SIMONETTA. Il Dirigente Responsabile:

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) DIREZIONE. Decreto n. 140 del 31 dicembre 2015

IL DIRIGENTE DELL APPAG - AGENZIA PROVINCIALE PER I PAGAMENTI

DIREZIONE GENERALE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AREA DI COORDINAMENTO MOBILITA' E INFRASTRUTTURE

Transcript:

4063 06/05/2011 Identificativo Atto n. 254 DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013. MISURA 112 "INSEDIAMENTO DI GIOVANI AGRICOLTORI" NONO PERIODO. SECONDO RIPARTO AGGIUNTIVO DELLE RISORSE FINANZIARIE ALLE AMMINISTRAZIONI PROVINCIALI DELLA LOMBARDIA.

IL DIRIGENTE DELL UNITA ORGANIZZATIVA COMPETITIVITA' DELLE IMPRESE E DELLE FILIERE AGROALIMENTARI RICHIAMATI i Regolamenti CE: n. 1698/2005 del Consiglio, del 20 settembre 2005, relativo al sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo europeo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modifiche; n. 74/2009 del Consiglio, del 19 gennaio 2009, che modifica il regolamento CE n.1698/2005; n. 1974/2006 della Commissione, del 15 dicembre 2006, recante disposizioni di applicazione del regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo europeo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modifiche; n. 363/2009 del Consiglio, del 4 maggio 2009, che modifica il Regolamento CE n.1974/2006; n.1975/2006 della Commissione, del 7 dicembre 2006, che stabilisce le modalità di applicazione del Regolamento CE n.1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale; RICHIAMATE le decisioni della Commissione: C(2007) 4663 del 16 ottobre 2007, che approva il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Lombardia per il periodo di programmazione 2007-2013 modificato ed integrato sulla base delle osservazioni della Commissione stessa; C(2009) 10347 del 17 dicembre 2009, che approva la revisione del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Lombardia per il periodo di programmazione 2007-2013 e modifica la Decisione della Commissione C(2007) 4663 del 16 ottobre 2007; VISTE le delibere di Giunta regionale: n. VIII/3910 del 27 dicembre 2006 di approvazione del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 ; n. VIII/7271 del 19 maggio 2008 Reg. CE 1698/2005 Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013. Criteri di riparto delle risorse finanziarie relative alle misure: 111, 112, 121, 123, 124, 132, 211, 214, 221, 311 A, 311 B, 311 C ; VISTI i decreti della Direzione Generale Agricoltura: n. 1472 del 19.02.2008 Reg. CE 1698/2005 Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Approvazione bandi relativi a procedure e modalità di presentazione delle domande per le Misure 111 <Formazione, informazione e diffusione della conoscenza>, 112 <Insediamento di giovani agricoltori>, 121 <Ammodernamento delle aziende agricole>, 221 <Imboschimento di terreni agricoli> e <Progetti concordati>, ed in particolare, il paragrafo 11 Pubblicazione e comunicazione dell ammissione a finanziamento delle disposizioni attuative della Misura 112; 2

n. 5971 del 06.06.2008 Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Rettifica di errori materiali, modifiche ed integrazioni dei bandi relativi alle misure 111, 112, 121, 123, 124, 132, 211, 214, 221, 311 A, Progetti concordati ; n. 8943 del 07.08.2008 Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013: pubblicazione testi coordinati relativi ai bandi delle misure 112, 121, 123, 124, 132, 211, 221 e 311A ; n. 10195 del 09.10.2009 Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Modifica parziale ed integrazione dei bandi delle Misure 112, 121, 211, 214, 311 A, 311 B, 311 C, 323 C ; VISTA la legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31, articolo 34, comma 1, il quale alla lettera q) conferisce alle Province le funzioni amministrative concernenti l istruttoria, l accertamento e i controlli per l erogazione di premi, integrazioni di reddito previsti dalle normative comunitarie, nazionali e regionali, nonché gli interventi di mercato; ; DATO ATTO che facendo riferimento alle disposizioni attuative della Misura 112 approvate con decreto n. 10195 del 09.10.2009: il paragrafo 3.1 Condizioni per la liquidazione del premio di insediamento stabilisce che La singola decisione in merito all erogazione del premio di primo insediamento deve essere presa entro i 18 mesi successivi all insediamento stesso. Quale data di insediamento si considera la data della prima movimentazione della partita IVA. ; il paragrafo 15 Fideiussioni stabilisce i casi nei quali ai beneficiari degli aiuti è richiesta la polizza fideiussoria; VISTO il decreto dell Organismo Pagatore Regionale (OPR) n. 1503 del 20 febbraio 2008 Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013: Approvazione del Manuale delle procedure, dei controlli e delle sanzioni e successive modifiche e integrazioni; PRESO ATTO che per la Misura 112, in relazione alle domande favorevolmente istruite presentate dai richiedenti nel periodo 16 aprile 2010 10 settembre 2010, nono periodo di presentazione delle domande: le Province della Lombardia hanno inoltrato le richieste relative alle domande favorevolmente istruite secondo le priorità stabilite con le disposizioni attuative della Misura 112, per un importo totale dei premi ammissibili di 8.950.750,00=, cui corrispondono n. 332 domande complessive; con decreto n. 12971 del 10.12.2010 della Direzione Generale Agricoltura, modificato con decreto n. 547 del 26.01.2011, sono risultate: finanziate n. 77 domande per un importo totale di premi ammissibili pari a 2.094.860,00=, a fronte di un importo totale di premi ammissibili 8.950.750,00=, cui corrispondono n. 332 domande complessive; istruite positivamente ma non finanziate, n. 255 domande complessive, per un importo totale dei premi ammissibili di 6.856.410,00=; 3

con decreto n. 1603 del 22.02.2011 della Direzione Generale Agricoltura sono risultate: finanziate n. 100 domande per un importo totale di premi ammissibili pari a 3.008.000,00=, a fronte di un importo totale di premi ammissibili 6.600.890,00 =, cui corrispondono n. 245 domande complessive; istruite positivamente ma non finanziate, n. 145 domande complessive, per un importo totale dei premi ammissibili di 3.592.890,00=; RILEVATO che, a seguito del cospicuo numero di domande istruite positivamente ma non finanziate con i decreti n. 12971 del 10.12.2010, modificato con decreto n. 547 del 26.01.2011, e n. 1603 del 22.02.2011 un numero significativo di beneficiari perderebbe in modo definitivo la possibilità di accedere al premio liquidabile ai sensi della Misura 112, in quanto non verrebbe rispettata la condizione per la liquidazione del premio di insediamento di cui al citato paragrafo 3.1 delle disposizioni attuative; RITENUTO, pertanto, di dover approvare un secondo riparto aggiuntivo delle risorse relativo al nono periodo di presentazione delle domande ai sensi della Misura 112, comprendente i richiedenti il premio che alla data di pubblicazione del presente atto risultano insediati per la prima volta in agricoltura come titolari/legali rappresentanti di una impresa o società agricola da meno di 18 mesi, per un importo totale dei premi ammissibili di 3.307.410,00=, cui corrispondono n. 134 domande complessive, come indicato nell allegato 1, costituente parte integrante e sostanziale del presente decreto; PRESO ATTO che: sulla base dei criteri di riparto stabiliti dalla sopra citata delibera VIII/7271, è possibile l approvazione di un secondo riparto aggiuntivo alle Province della Lombardia delle risorse finanziarie disponibili, per un importo di 3.307.410,00= cui corrispondono n. 134 domande complessive finanziate, come indicato nell allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente decreto; a seguito della suddivisione del sopra indicato importo di 3.307.410,00=, l elenco delle domande: finanziate, distinte per ciascuna Amministrazione Provinciale della Lombardia, è riportato nell allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente decreto; istruite positivamente ma con sospensione dell ammissione a finanziamento per mancato rispetto degli obblighi previsti dal regime delle quote latte, distinte per ciascuna Amministrazione Provinciale della Lombardia, è riportato nell allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente decreto; le domande istruite positivamente ma con sospensione dell ammissione a finanziamento per mancato rispetto degli obblighi previsti dal regime delle quote latte hanno un periodo di validità di 18 mesi a partire dalla data di insediamento, ossia dalla data della prima movimentazione della partita IVA e in ogni caso di 18 mesi a partire dalla data di 4

pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) dell atto regionale di riparto in cui compaiono per la prima volta; è necessario assicurare la liquidazione della quota di risorse cofinanziate per il sopra citato importo di 3.307.410,00=, ripartito come risultante dall allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente decreto; RITENUTO opportuno prevedere che le richieste di pagamento delle domande finanziate con il presente atto debbano essere presentate dopo il 17.06.2011, scadenza stabilita dalle disposizioni attuative della Misura 112 per la presentazione della richiesta di pagamento inerente alle domande finanziate con i decreti relativi al nono periodo n. 12971 del 10.12.2010, modificato con decreto n. 547 del 26.01.2011, e n. 1603 del 22.02.2011; VISTO l'art. 17 della l.r. n. 20 del 07.07.2008 ed i provvedimenti organizzativi della IX legislatura; DECRETA 1. di approvare il secondo riparto aggiuntivo alle Amministrazioni Provinciali della Lombardia della somma complessiva di 3.307.410,00=, corrispondente all importo del premio spettante a n. 134 beneficiari aventi diritto e che hanno presentato domanda nel periodo 16 aprile 2010 10 settembre 2010, come indicato nell allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente decreto; 2. di approvare l elenco delle n. 134 domande finanziate a seguito della suddivisione del sopra indicato importo di 3.307.410,00=, distinte per ciascuna Amministrazione Provinciale della Lombardia, come riportato nell allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente decreto; 3. di approvare l elenco delle n. 1 domande istruite positivamente ma con sospensione dell ammissione a finanziamento per mancato rispetto degli obblighi previsti dal regime delle quote latte per un importo complessivo di 26.000,00=, distinte per ciascuna Amministrazione Provinciale della Lombardia, come riportato nell allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente decreto; 4. di stabilire che le domande istruite positivamente ma con sospensione dell ammissione a finanziamento per mancato rispetto degli obblighi previsti dal regime delle quote latte hanno un periodo di validità di 18 mesi a partire dalla data di insediamento, ossia dalla data della prima movimentazione della partita IVA e in ogni caso di 18 mesi a partire dalla data di pubblicazione sul BURL dell atto regionale di riparto in cui compaiono per la prima volta; 5. di demandare all Organismo Pagatore Regionale (OPR) - Funzione autorizzazione pagamenti lo svolgimento delle attività connesse alla gestione delle risorse cofinanziate per il sopra citato importo di 3.307.410,00=, ripartito come risultante dall allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente decreto, previa acquisizione degli elenchi di liquidazione, redatti dagli Organismi Delegati Amministrazioni Provinciali della Lombardia ; 6. di autorizzare le Amministrazioni Provinciali della Lombardia ad inserire negli elenchi di liquidazione i beneficiari del premio di insediamento di giovani agricoltori, benché non ancora in possesso di tutti i requisiti e in osservanza delle condizioni richieste, previa 5

acquisizione di idonea polizza fideiussoria, stipulata secondo lo schema indicato nell allegato 3 del sopra citato decreto del Direttore dell OPR n. 1503 del 20.02.2008, a garanzia del raggiungimento dei requisiti e delle condizioni nei termini stabiliti; 7. di disporre che la polizza fideiussoria indicata al precedente punto 6, da stipularsi a favore dell OPR, sarà svincolata soltanto a seguito della comunicazione da parte delle Province all OPR dell avvenuto accertamento del possesso di tutti i requisiti e dell osservanza delle condizioni richieste; 8. di stabilire che le domande di pagamento relative alle domande di premio finanziate con il presente atto devono essere presentate dopo il 17.06.2011; 9. di pubblicare il presente decreto sul BURL e sul sito internet della Regione Lombardia Direzione Generale Agricoltura; 10. di comunicare all OPR e alle Amministrazioni Provinciali della Lombardia l avvenuta pubblicazione sul BURL del presente decreto. Il Dirigente dell'unità Organizzativa COMPETITIVITA' DELLE IMPRESE E DELLE FILIERE AGROALIMENTARI (dr. Paolo Baccolo) 6