Osservando il Sole è possibile scorgere delle aree che appaiono più scure (macchie) rispetto al resto della fotosfera a causa della loro temperatura

Documenti analoghi
Le nebulose. Le nebulose sono agglomerati di idrogeno, polveri e plasma.

SOLE, struttura e fenomeni

Evoluzione stellare: dalla nascita di una stella alla sua fine. Serafina Carpino

Nane bianche e stelle di neutroni. di Roberto Maggiani

Gli oggetti dell analisi spettrale: le stelle e la loro evoluzione

L origine dell universo

Oltre il Sistema Solare

Le stelle nascono nell l e l n ebulo l se s

1. Le stelle. corpi celesti di forma sferica. costituite da gas (idrogeno ed elio)

valori di alcune costanti calcolate teoricamente

1. In giostra intorno al Sole 2. Il Sole, la nostra stella 3. Pianeti rocciosi e pianeti gassosi 4. Asteroidi e comete 5. Il moto dei pianeti: le

Stelle e galassie. Le sorgenti dei raggi cosmici

Il Sole: struttura e produzione di energia

LE STELLE. I diversi tipi di stelle sono divisi in classi indicate da lettere maiuscole

Cosa alimenta le stelle? Stefano Covino INAF / Osservatorio Astronomico di Brera

Astronomia Lezione 9/1/2012

ASTRONOMIA=scienza che studia i corpi celesti

1. Le caratteristiche delle stelle 2. La vita e la morte delle stelle 3. Le galassie 4. L universo e il Big Bang

La Terra nello spazio

Salve ragazzi e ragazze!

L origine degli elementi chimici: Le fornaci stellari. Lezioni d'autore

La nascita dell Universo

Programma Luce Dalle Stelle 2016/17 lunedi h il 14/,21,28/11-5/12/2016-9,16/1/2017

Stelle. - emette un flusso continuo di onde elettromagnetiche, che noi osserviamo in parte sotto forma di luce

Il Sole e lo Spazio Interplanetario

Premessa. Partiamo da dati certi

I buchi ne!: piccoli. e gran" cannibali

Istituto Nazionale di Astrofisica

IL SOLE Diametro medio: 1,35 milioni di km Volume 1,25 milioni di volte del volume Terra Composizione gassosa; densità Sole = densità Acqua

Galassie, Quasar e Buchi neri

L illuminazione della Terra

L origine dell Universo

E noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la

Il Sistema Solare. Che cos è?

Le stelle nascono nelle nebulose, ossia nei resti delle immani esplosioni che hanno segnato la fine di altre stelle

mercoledì 13 febbraio 2013 Universo Primitivo Adriano Fontana INAF - Osservatorio Astronomico di Roma Università La Sapienza - Roma

Unità 2 - L ambiente celeste

L ORIGINE DELLA LUNA

Le Stelle parametri fisici, evoluzione e formazione degli elementi pesanti

IL SISTEMA SOLARE. Il sistema solare è un insieme di corpi celesti E formato da :

Lezione 2. Alcune caratteristiche delle stelle

Quasar e Buchi Neri. Maria Massi (Max Planck Institut für Radioastronomie)

Spettro della galassia di Seyfert NGC 4151

ANALISI DELL OSCURAMENTO AL BORDO

Fascia degli asteroidi: sono considerati un pianeta mancato. Pianeti giovani esterni sono: Giove, Saturno, Urano e Nettuno. più vicini al Sole;

Misteri nell Universo

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Senior

Unità 2 - L ambiente celeste

Il Diagramma di Hertzsprung-Russell

Viviamo in un periodo fortunato La nostra stella e tranquilla e la nostra atmosfera ci protegge, insieme al campo magnetico terrestre.

LE DISTANZE ASTRONOMICHE

Breve lezione di Astronomia. Sistema Solare con le sue relative dimensioni

CAPITOLO I La formazione delle risorse: come è nato l universo

Un viaggio nel tempo di 14 miliardi di anni

La nascita ed evoluzione della Via Lattea. Francesca Matteucci Dipartimento di Astronomia Universita di Trieste

LEZIONE 6. L Universo al telescopio

L AMBIENTE CELESTE: VERIFICA delle CONOSCENZE

IL PIANETA URANO. Il pianeta fu SCOPERTO nel 1781 da WILLIAM HERSCHEL.

1. L ambiente celeste

I pianeti del Sistema solare - tabelle

Struttura ed evoluzione delle stelle. Lezione 11

ELEMENTI di CHIMICA NUCLEARE. La FISSIONE NUCLEARE

5 CORSO DI ASTRONOMIA

Radioattività. 1. Massa dei nuclei. 2. Decadimenti nucleari. 3. Legge del decadimento XVI - 0. A. Contin - Fisica Generale Avanzata

Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Prof. A. Andreazza. Lezione 10. Fusione nucleare

E= mc2 Nel 1905 Einistein enunciò la sua teoria tra energia e materia, espressa dalla formula E=mc2

UNITÀ DIDATTICA 11 LE COORDINATE GEOGRAFICHE

La perdita di massa del Sole

Alunno: De Giorgi Enrico Scuola: ISISS G.Salvemini -Alessano Titolo: La morte delle stelle

Caratteristiche delle stelle ed evoluzione stellare

3).

LE STELLE. LE DISTANZE ASTRONOMICHE Unità astronomica = distanza media Terra-Sole ( km)

L abbondanza degli elementi nell universo

STUDIO DELL EVOLUZIONE STELLARE

L'evoluzione stellare

Corso di Fisica della Terra e dell Atmosfera Gaetano Festa

Alla ricerca di un altra Terra!

Supernovae. Termine della fase di combustione in una stella (esaurimento del materiale)

A Ferrara, 14 miliardi di anni fa

ASSOCIAZIONE CULTURALE L ALVEARE

Il Nucleo. Dimensioni del nucleo dell'ordine di 10. m Il raggio nucleare R = R 0 -15

AC5 Distanze nella Via Lattea

10 7 metri Il nostro pianeta, la Terra, vista da una distanza di chilometri dalla sua superficie.

IL SISTEMA SOLARE IL SISTEMA SOLARE E FORMATO DA: -IL SOLE -I PIANETI -I SATELLITI -GLI ASTEROIDI -LE COMETE -I METEORITI/METEORE

4 CORSO DI ASTRONOMIA

Unitre Soletta: Corso di Fisica Pratica

MOTO DI ROTAZIONE da ovest verso est asse terrestre

Unità 4 Paragrafo 1 La forma e le dimensioni della Terra

Astronomia Lezione 23/1/2012

Combustione. Energia chimica. Energia termica Calore. Combustibili fossili

Formazione ed Evoluzione delle Galassie: un problema di archeologia cosmica. Francesca Matteucci Dipartimento di Fisica Universita di Trieste

Il nostro Universo. Che cos è il Big Bang? Istituto comprensivo Statale Filippo Mazzei Scuola Primaria Lorenzo il Magnifico 5 dicembre 2011

Sezione Il Sole Testo Parte I

LA GRAVITAZIONE. Legge di Gravitazione Universale 08/04/2015 =6, /

Anno scolastico SCIENZE NATURALI VERIFICA DELLE COMPETENZE IN INGRESSO MATERIA ED ENERGIA

CARATTERISTICHE DELLE STELLE

Le Nubi di Magellano, illustrate al mio cane

LE COSTELLAZIONI Le costellazioni hanno comunque un indubbio valore storico/culturale, oltre a permettere un facile orientamento nel cielo

INIZIO E FINE DI UNA STELLA. Osservatorio Astronomico di Pedaso

La volta celeste. SMS di Piancavallo 1

Transcript:

Osservando il Sole è possibile scorgere delle aree che appaiono più scure (macchie) rispetto al resto della fotosfera a causa della loro temperatura più "bassa"

Il numero di macchie solari visibili sulla superficie del Sole non è costante, ma varia durante il ciclo solare undecennale. Normalmente, durante il minimo solare le macchie sono assenti o molto esigue; quelle che appaiono si trovano di solito alle alte latitudini lontane dell'equatore. Man mano che il ciclo prosegue, avanzando verso il massimo, le macchie si fanno sempre più frequenti e tendono a spostarsi verso le zone equatoriali della stella. Le macchie di solito si trovano in coppie di polarità magnetica opposta; la polarità magnetica delle macchie si inverte durante ogni ciclo solare, cosicché se in un ciclo una assume le caratteristiche di un polo nord magnetico, al ciclo successivo essa diventa un sud magnetico.

Posizione del Sole all'interno della Galassia Il sistema solare impiega circa 225 250 milioni di anni per completare una rivoluzione attorno al centro della Galassia (anno galattico). Perciò il Sole avrebbe completato 20 25 orbite dal momento della sua formazione ed 1/1250 di orbita dalla comparsa dell'essere umano sulla Terra. 30.000 anni luce La velocità orbitale della nostra stella è di circa 220 km/s che equivale ad una unità astronomica (UA) ogni 8 giorni. A questa velocità il sistema solare impiega circa 1400 anni per percorrere un anno luce. La direzione apparente verso cui si muove la nostra stella durante la propria rivoluzione attorno al centro di massa della Galassia prende il nome di apice solare e punta verso la costellazione di Ercole.

DOVE NASCONO LE STELLE Il gas si contrae sotto l effetto della gravità e di conseguenza si riscalda! COLLASSO GRAVITAZIONALE

Forza di Gravità Il gas continua ad addensarsi Aumentano densità e temperatura Soprattutto al centro! Più alta è la massa che forma la stella, maggiore sarà la temperatura del suo nucleo! Se T > 15 milioni di gradi REAZIONI NUCLEARI

Pressione termica L energia liberata dalle reazioni nucleari scalda il gas più esterno. La sua pressione aumenta contrastando la forza di gravità, che tende invece a contrarre la stella. La stella così formata è una sfera di gas che produce energia tramite le reazioni di fusione nucleare, che avvengono nella regione più interna. Ogni fase della vita della stella sarà regolata dal comportamento di queste due forze.

La principale sorgente di energia per le stelle con masse simili a quella del nostro Sole, è la Catena protone-protone In questo processo di fusione nucleare, quattro protoni (nuclei di idrogeno) si combinano per formare un nucleo di elio ( 4 He). PROCESSO MOLTO LENTO Le stelle di piccola massa, come il Sole, impiegano circa 10 miliardi di anni a bruciare l idrogeno.

Le stelle con masse superiori a quella solare, (T>16 milioni di gradi) raggiungono temperature interne più elevate, in grado di bruciare l idrogeno attraverso il CNO Il ciclo del CNO è molto più efficiente della catena p-p, e porta ad un esaurimento molto più veloce delle scorte di idrogeno. Processo più veloce!!! Le stelle di grande massa impiegano solo qualche milione di anni a bruciare l idrogeno.

Più alta è la massa che forma la stella, maggiore sarà la temperatura del suo nucleo. Da temperature superficiali superiori ai 30mila gradi a temperature superficiali di 2-3mila gradi Il Sole ha una temperatura di circa 6 mila gradi

A colori diversi corrispondono temperature diverse!

A parità di temperatura superficiale e quindi di colore le stelle possono avere una diversa luminosità. Due stelle che abbiano la stessa Betelgeuse e Antares 2-3 mila gradi temperatura superficiale ma diversa luminosità, devono avere una diversa superficie irradiante e un diverso volume, perché la luminosità di una stella é proporzionale alla sua superficie. La luminosità é l'energia emessa in un secondo dall'intera superficie della stella. A parità di temperatura, la quantità di energia emessa per unità di tempo e di superficie è la stessa, quindi una diversa luminosità e' dovuta ad una diversa estensione della superficie irradiante.

Esaurito l idrogeno cessano le reazioni nucleari e con esse la pressione termica: l equilibrio si rompe! AUMENTO DELLA TEMPERATURA L idrogeno comincia ad essere bruciato nello strato che circonda il nucleo Gli strati esterni quindi si espandono, mentre il nucleo continua ad accrescere la sua massa di elio e a contrarsi. La stella diventa più grande, ma più fredda negli strati esterni! H He Se la temperatura del nucleo arriva a 100 milioni di gradi, si innescano le reazioni di fusione dell elio

Una volta esaurito l elio ABBIAMO MASSA SUFFICIENTE PER INNESCARE NUOVE REAZIONE NUCLEARI? Se la stella ha una massa sufficientemente grande sono possibili altri stadi di combustione nucleare: una stella potrebbe avere addirittura vari gusci diversi in cui hanno luogo reazioni nucleari. Ogni stadio della combustione nucleare è però più breve del precedente

COMBUSTIBILE ESAURITO: masse grandi Terminano la loro vita in un esplosione spettacolare diventando supernovae La stella diventerà una stella di neutroni o un buco nero.

COMBUSTIBILE ESAURITO: masse piccole Verso la fine della sua vita la stella si libera dei suoi strati più esterni, che formeranno una nebulosa planetaria. La stella diventerà un denso nucleo di materiale in cui tutte le reazioni nucleari saranno cessate: una nana bianca