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REGOLAMENTO COMMISSIONI CONSILIARI Organizzazione Regolamento per il funzionamento delle Commissioni Consiliari COMUNE DI CASTELFORTE Prov. di Latina REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL- LE COMMISSIONI CONSILIARI PERMANENTI Art. 1 [1] Sono costituite in seno al Consiglio Comunale di Castelforte le Commissioni permanenti appresso indicate: 1) Bilancio, Finanze, Tributi e Commercio; 2) Lavori Pubblici, Protezione Civile, Viabilità esterna, nettezza urbana. 3) Urbanistica, Programmazione, Terme, Sport e Turismo

4) Personale, Polizia Municipale, Agricoltura, Assistenza Sociale e Pubblica Istruzione 5) Trasparenza[2] Art. 2 COMPOSIZIONE DELLE COMMISSIONI PERMANENTI Ciascuna Commissione è composta da 7 consiglieri Comunali di cui 4 di maggioranza e 3 di minoranza. Ogni Gruppo Politico, inoltre, ha facoltà di nominare un esperto di propria fiducia in ciascuna Commissione, che può anche sostituire relativamente a specifici argomenti; l esperto, comunque, partecipa senza diritto di voto. Sui singoli problemi, e quando la Commissione lo riterrà opportuno, possono essere sentite: 1) I rappresentanti delle forze sociali ( Sindacato, Organizzazione di categoria, Esperti, ecc.); 2) Le Associazioni di lavoro professionali, tecniche, nonchè gli uffici pubblici e privati e singoli esperti. Le Commissioni avranno, inoltre, la facoltà di avvalersi del parere e della competenza dei dipendenti comunali, convocati tramite la Segreteria. Ogni Consigliere può chiedere per iscritto, senza motivazioni, al Presidente di una Commissione di essere aggregato ad una Commissione durante l esame di un determinato argomento. In tal caso il richiedente parteciperà all esame dell oggetto indicato dalla parte della Commissione fruendo dei diritti dei componenti di essa, ad eccezione del diritto di voto. Ogni consigliere componente può chiedere, per iscritto, senza motivazione, al Presidente della Commissione di essere sostituito per la partecipazione ad una determinata commissione da un componente del proprio gruppo consiliare; Due consiglieri componenti di due diverse commissioni consiliari permanenti, appartenenti allo stesso gruppo, possono chiedere, per iscritto, al Presidente del Consiglio Comunale di decretare la loro reciproca sostituzione con scambio all interno delle commissioni delle quali sono componenti

Art. 3 PRESIDENZA Ogni Commissione sarà presieduta da un Consigliere Comunale, facente parte di essa, eletto con apposita votazione dal Consiglio Comunale, a maggioranza dei votanti. Ogni Commissione elegge nella prima seduta un componente Vicepresidente, il quale assume le funzioni del Presidente in sua assenza. La Presidenza della Commissione Trasparenza è attribuita alla minoranza che lo nomina al proprio interno[3]. Art. 4 CONVOCAZIONI DELLE COMMISSIONI PERMANENTI Le Commissioni permanenti sono convocate dal Presidente in carica sentito l Assessore al ramo, che ne coordina gli argomenti e il funzionamento. Sono convocate in via straordinaria su richiesta motivata di almeno 2 dei suoi componenti. Le sedute di ciascuna Commissione non sono valide se non sia presente la maggioranza dei suoi componenti; in seconda convocazione, da tenersi almeno 24 ore dopo, le sedute saranno valide con la presenza di almeno un terzo degli effettivi. Gli argomenti da inserire all ordine del giorno delle singole sedute sono determinati dal Presidente della Commissione sentito l Assessore al ramo. A ciascuna Commissione potrà essere assegnato dalla Segreteria Comunale un impiegato, il quale svolgerà le mansioni del Segretario, curando la redazione dei verbali, la conservazione dei registri e degli atti in genere. Art. 5

COMPETENZA E FUNZIONE DELLE COMMISSIONI PERMANENTI E DEI PRESIDENTI Ciascuna Commissione permanente è competente a trattare qualsiasi questione che rientri nella propria sfera di attribuzione, ed esprimere parere sulle proposte di deliberazioni e sulle questioni che la Giunta e il Sindaco riterranno di trasmettere loro, prima della discussione in Giunta e in Consiglio. Il parere delle Commissioni deve essere chiesto: 1) Su tutte le proposte di deliberazioni e questioni di Consiglio; 2) Sulle nomine di rappresentanti di competenza dell amministrazione presso Enti, Uffici, Organismi. Questo parere è di esclusiva competenza della Commissione Affari Generali. Le Commissioni decidono l organizzazione dei Convegni, conferenze, incontri, ecc. L organizzazione di tali manifestazioni spetta alla Giunta d intesa con le Commissioni. I Presidenti delle Commissioni, quando sono delegati dal Sindaco, rappresentano l Amministrazione all esterno, relativamente ai rispettivi problemi di competenza delle Commissioni stesse. Le Commissioni possono anche, previa intesa con il Sindaco, effettuare sopralluoghi ed ispezioni per il migliore svolgimento dei compiti ad esse demandati. La Commissione Consiliare permanente alla Trasparenza, oltre quanto specificato nei commi precedenti esprime, in particolare, i pareri e assume iniziative circa le seguenti materie: - progetti per l accessibilità alle informazioni e trasparenza del percorso amministrativo dei singoli atti emanati dall appara burocratico e dagli organi politici; - progetti per lo sviluppo del contatto con il pubblico; - carte dei diritti; - qualità ed efficienza dei diritti; - pareri su tutti i regolamenti comunali; - snellimento delle procedure;

- informatizzazione e accesso telematico agli atti; - verifica che l attività amministrativa del Comune, finalizzata al raggiungimento dei fini istituzionali dell Ente, si svolga ne rispetto delle norme in materia del corretto procedimento e quindi sia retta da criteri di economicità, di efficacia e di pubblicità e più in generale venga realizzata nel rispetto del principio costituzionale del buon andamento dei servizi e dell imparzialità.[4] Art. 5 bis Gruppi di lavoro Ogni Commissione può nominare nel proprio seno gruppi di lavoro, coordinati dal Presidente, per l attività preparatoria su specifici argomenti. Art. 6 PARERE DELLE COMMISSIONI Il parere consultivo di ciascuna Commissione è espresso mediante verbale, la cui copia va affissa all Albo Pretorio del Comune. Art. 7 UTILIZZAZIONE DEGLI ENTI COMUNALI I membri delle Commissioni e consiglieri aggregati hanno la facoltà di chiedere alla Segreteria informazioni notizie e documenti.

Art. 8 RICHIESTA DI PARERE DI ALTRE COMMISSIONI Ciascuna Commissione, prima di procedere all esame di questioni e proposte ad essa attribuite, deve richiedere il parere di altra Commissione quando gli argomenti investono la competenza di essa. Art. 9 NOMINE DEI RELATORI Ogni Commissione nominerà, per ciascun affare, uno o più relatori che potranno illustrare in Consiglio il parere espresso. Art. 10 TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE Le Commissioni dovranno riferire sulle materie sottoposte a loro esame nel termine massimo di 15 giorni. Nei casi di urgenza, il parere delle Commissioni deve essere dato entro e non oltre 3 giorni dalla richiesta. Il parere dovrà essere inoltrato tempestivamente all organo richiedente e al Sindaco.

Art. 11 COMPONENTI CHE NON POSSONO PARTECIPARE ALLE VOTAZIONI Non possono partecipare ai lavori delle Commissioni quei componenti che, in forma diretta o indiretta, per parentela, ascendente o discendente, abbiano qualche interesse nelle varie materie in esame. Art. 12 DISPOSIZIONI GENERALI SULLE SEDUTE DELLE COMMISSIONI Due o più Commissioni possono essere convocate in seduta congiunta per l esame di particolari questioni interessanti nello stesso tempo la competenza di ciascuna di esse. La Presidenza sarà assunta dal Presidente della Commissione più anziano di età. Le Commissioni possono decidere che, per determinate notizie, documenti e discussioni e i loro compiti siano vincolati al segreto. Art. 13 NOMINA DI COMMISSIONI SPECIALI Il Consiglio può sempre procedere alla nomina di Commissioni speciali per lo studio di questioni di interesse Comunale. La composizione di tali Commissioni e le norme relative al funzionamento saranno stabilite di volta in volta dal Consiglio, mediante deliberazioni da adottarsi con le forme ordinarie.

Art. 14 INCARICHI SPECIALI AI CONSIGLIERI Il Consiglio può sempre incaricare uno o più dei suoi componenti di riferire sopra gli oggetti che esigono indagini od esame particolare, e di seguire presso Uffici dello Stato o altri Enti l iter di pratiche determinate al fine di snellire e accelerare il lavoro dell Amministrazione. Art. 15 FACOLTA DEI DELEGATI SPECIALI Ai propri delegati speciali che rappresentano l Amministrazione Comunale presso altri Enti od Istituti, il Consiglio conferisce la facoltà di impegnare l Amministrazione nei limiti del mandato loro affidato. Essi dovranno riferire semestralmente al Consiglio o alla Commissione competente sull attività dell Ente al quale sono nominati. Art. 16 FUNZIONI DI RAPPRESENTANZA E DEPUTAZIONI CONSILIARI Per le funzioni ufficiali di rappresentanza del Consiglio Comunale, spetta al Consiglio stesso di determinare il numero dei componenti che compongono le singole deputazioni in aggiunta all organo rappresentativo dell Amministrazione Comunale. I nomi dei componenti della medesima sono indicati dai Gruppi Consiliari.

Il Consigliere Anziano ne fa sempre parte. Art. 17 APPROVAZIONE DEI PARERI Ove non sia in grado di esprimere in forma unanime il proprio parere, ciascuna Commissione, lo esprime per mezzo di votazione palese, e con votazione segreta solo quando sia trattata materia d interesse Privato o quando si tratta di persone. E approvato il parere concede almeno la maggioranza relativa dei voti espressi, dopo di che il Presidente proclama approvato il parere che concede la maggioranza, ma trasmette agli Organi richiedenti non solo quello approvato, ma anche gli altri espressi. Art. 18 COMMISSIONI CAPIGRUPPO E Costituita una Commissione Speciale per il contenzioso e i problemi generali giuridico-amministrativi, composta dal Sindaco, che la presiede, e da tutti i Capigruppo Consiliari. [1] Modificato con delibera di Consiglio Comunale n. 18 del 31.03.2003 ad oggetto: Regolamento Comunale per il funzionamento delle Commissioni Consiliari Permanenti. Integrazioni e modifiche. [2] Commissione Trasparenza aggiunta con delibera di Consiglio Comunale n. 45 del 25.07.2002 ad oggetto: Modifica

Regolamento Comunale per il funzionamento delle Commissioni Consiliari Permanenti. Istituzione Commissione Consiliare Trasparenza. [3] Comma aggiunto con delibera di Consiglio Comunale n. 45 del 25.07.2002 ad oggetto: Modifica Regolamento Comunale per il funzionamento delle Commissioni Consiliari Permanenti. Istituzione Commissione Consiliare Trasparenza. [4] Comma aggiunto con delibera di Consiglio Comunale n. 7 del 27.01.2003 ad oggetto: Regolamento Comunale per il funzionamento delle Commissioni Consiliari Permanenti. Integrazione e modifiche..