Scicli Scicli è un comune del sud della Sicilia appartenente alla provincia di Ragusa di quasi 30000 abitanti I suoi confini arrivano fino al mare, anche se il centro abitato si estende nella parte collinare circondata da tre vallate dette Cave (le valli di Modica, di Santa Maria La Nova e San Bartolomeo) Queste vallate hanno avuto origine in seguito a delle fratture tettoniche risalenti a milioni di anni fa Il suo nome molto probabilmente deriva da Siclis, un appellativo usato per indicare i Siculi l antico popolo siciliano che dominava i mari e che gli egiziani chiamavano Sheklesh e identificavano il loro paese con il nome di Scicla Storia e Sviluppo di Scicli La presenza umana nella zona di Scicli risale al periodo eneolitico, età del rame, testimoniata dai ritrovamenti nella Grotta Maggiore Grazie alla presenza di numerose grotte questo territorio è da sempre stato abitato I ritrovamenti archeologici parlano di un insediamento tardo bizantino del VII d C e uno bizantino medievale del X/XI secolo d C 1 / 7
Scicli, si pensa, discenda dalla città greca-siracusana di Casmene del VII secolo a C ipotesi poco accreditata vista la conformazione del territorio Certo è che i contatti con i greci ci furono, così come ci dicono i resti archeologici che ci parlano anche di un periodo cartaginese Dopo i cartaginesi arrivarono i romani che trasformarono Scicli in una città decumana (città che doveva pagare lo stato con un decimo del raccolto) Con la caduta dell impero romano d occidente Scicli passò sotto il dominio dei bizantini e subì diverse razzie per mano dei barbari Il periodo di massimo splendore Scicli lo visse sotto il dominio degli arabi, sviluppo agricolo e commerciale che la portò ad una notevole ricchezza Diventò un paese molto ammirato per la sua ricchezza e nobiltà, molto popoloso e circondato da fertili campagne I mercanti portavano prodotti provenienti da tutti i paesi, i migliori prodotti che si potevano trovare e Scicli si arricchiva sempre di più Dopo gli arabi arrivarono i saraceni che furono definitivamente cacciati dai normanni nel 1091 per opera di Ruggero d Altavilla A questa battaglia è legata una famosa leggenda, quella della Madonna delle Milizie, che narra della vittoria dei cristiani per l intercessione della vergine Maria scesa su di un cavallo bianco a protezione di Scicli Nella località dove avvenne questa battaglia fu costruita una piccola chiesa, quella della Madonna dei Milici La battaglia ogni anno viene ricordata con una festa, la festa delle Milizie, che è una delle feste più grandi e note del paese 2 / 7
Con i normanni arrivò a Scicli anche il sistema feudale e nel 1093 Scicli compare come paese dipendente dalla diocesi di Siracusa Dopo i normanni fu la volta degli svevi sotto i quali Scicli conservò il privilegio di essere città demaniale La storia di Scicli è un po la storia di tutta la Sicilia, la storia di tutte le altre città siciliane, un susseguirsi di dominazioni diverse che hanno lasciato il segno e difatti dopo gli svevi, anche a Scicli, fu la volta degli angioini (1266) Il mal governo di Carlo d Angiò scatenò una rivolta in tutta la Sicilia con l insurrezione nota come i Vespri Siciliani Gli angioini furono cacciati dalla terra Siciliana e succeduti dagli aragonesi Sotto il dominio di questo popolo si formò la Contea di Modica, della quale Scicli fece parte e dal 1535 al 1754 ne fu anche Sede d Armi Nel 1860 Scicli dichiarò la sua annessione al neo nato Regno d Italia Cosa vedere a Scicli Dopo la distruzione del grave terremoto del 1693 Scicli, come la maggior parte della Sicilia, dovette rimettersi in piedi, ricostruirsi Rinacque in chiave barocca, difatti oggi appartiene alla V al di Noto, la valle del Barocco che è entrata a far parte dei beni dichiarati dall UNESCO Patrimonio dell Umanità Tra le 3 / 7
architetture civili, militari e religiose si possono ricordare: Palazzo Beneventano, che è il miglior esempio di palazzo barocco dell intera Sicilia Le principali caratteristiche sono i mascheroni irriverenti sopra i quali si trova lo stemma coronato dei Beneventano diventato simbolo della città Tra le architetture religiose: la Chiesa di San Matteo, la Chiesa di San Giovanni Evangelista,la Chiesa di San Giuseppe, la Chiesa di San Bartolomeo Apostolo, la Chiesa di S Maria la Nova, la Chiesa di San Michele, il Convento dei Cappuccini, il Complesso della Croce, il Complesso del Carmine e la Chiesa di Santa Teresa Un accenno particolare è dedicato alla Chiesa di Santa Maria la Nova che è la più antica della città Le origini di questa chiesa sono, molto probabilmente, bizantine anche se nel corso del tempo ha subito diverse modifiche e migliorie È sempre stata retta da potenti Confraternite il che permise, oltre a numerose opere sociali, il mantenimento elegante e lussuoso della chiesa stessa Dal 1994 la Chiesa di Santa Maria la Nova è sede del santuario di Maria SS Della Pietà 4 / 7
L interno è in stile neo classico con un enorme aula voltata alla quale fanno capo tre cappelle con rispettive cupole Queste tre cappelle sono comunicanti Le tre navate terminano con un grande coro La facciata esterna si presenta con un notevole sviluppo verticale e la presenza di torri che fungevano anche da campanile Sculture, pitture e reliquie di grande antichità e pregio rendono questa Chiesa ancora più maestosa ed interessante Interessanti sono anche le architetture militari visto il passato di Scicli come cittadella fortificata Da ricordare sono il Castellaccio, sulla cima di colle San Matteo, e il Castello dei Tre Cantoni Palazzi, chiese, castelli ma anche piazze e giardini Durante una passeggiata per la città ragusana non si può non passare per Piazza Italia (la piazza più grande e più importante della città sulla quale si affacciano numerose architetture degne di nota: Palazzo Fava, Palazzo Iacono e Palazzo Mormina Penna), Piazza Municipio, Piazza Busacca e Villa Penna Il Litorale: Costa e Spiagge di Scicli 5 / 7
Quello di Scicli è il litorale più esteso di tutta la provincia di Ragusa e si estende da Pozzallo a Marina di Ragusa Si susseguono località balneari come Sampieri, Costa di Carro, Cava d Aliga, Donnalucata e Playa Grande Mare cristallino che si scontra con falesie e bagna sabbia dorata Ognuna di queste località balneari è molto sviluppata e, oltre il bel mare, offre anche numerosi servizi e possibilità di una vacanza davvero bella ed entusiasmante Sono un mescolarsi di storia, di natura (con diverse zone protette) e di divertimento Donnalucata è il centro più scelto dall aristocrazia del paese, difatti presenta numerose e graziose villette e, inoltre, vi è il Porto della città di Scicli Altre informazioni su Scicli L economia di Scicli si basa in maggior parte sull agricoltura e in particolare sulla produzione in serra che le dona il primato provinciale Si producono agrumi, olio, carrube, vino e fiori Oltre l agricoltura anche la produzione di infissi in alluminio rende Scicli molto importante in Italia e all estero Molti famosi letterati hanno parlato, nelle loro opere, di questa meravigliosa città incastonata tra tre valli: Elio Vittorini nella sua Le Città del Mondo, Pier Paolo Pasolini in uno dei suoi articoli ne parla come una città del purgatorio e Leonardo Sciascia 6 / 7
Oltre la già nominata Feste delle Milizie vi sono altre feste che, durante l anno, famose in tutta la regione: la Cavalcata di San Giuseppe, la Sagra della Seppia, la Sagra del Pomodoro, il Festival di Basole di Luce e il Carnaluvaaru ra Stratanova 7 / 7