New York University La Pietra Policy Dialogues Cenni biografici: relatori e moderatori Nicole Bacharan è una storica, una commentatrice politica ed un esperta in comunicazione radiotelevisiva specializzata in analisi della società americana e delle relazioni tra gli Stati Uniti e l Europa. È affiliated scholar del National Foundation for Political Science (Science-Po) ed è stata National Fellow alla Hoover Institution di Stanford University in California (2007-2009). È autrice di numerosi saggi e libri, inclusi alcuni bestsellers tra i quali: Faut-il avoir peur de l Amérique? (Should We Fear America?, 2005), Pourquoi nous avons besoin des Américains (Why we need the Americans, 2007), Le Petit livre des élections américaines (Little Book on the American Elections, 2008) e Les Noirs américains, des champs de coton à la Maison Blanche (American Blacks: From the Cotton Fields to the White House, 2010). Appare frequentemente in televisione - TF1, France2, France3, France5, TV5, M6, Arte, Histoire, Bloomberg, Télévision Suisse Romande, CNN e collabora con numerosi giornali e riviste locali, nazionali e stranieri Le Figaro, la Croix, L Express, Le Point, Le Nouvel Observateur, le Monde, Libération, Le Parisien, The New York Times, The Washington Post, NPR. Per l'emittente radio Europe 1 si occupa di politica internazionale, di questioni che vertono sugli Stati Uniti, e di relazioni transatlantiche. L 11 di Settembre, 2001, in diretta dal notiziario serale di France 2, ospite di David Pujadas, ha lasciato un segno tra i telespettatori francesi quando ha detto: Questa sera siamo tutti Americani, una frase ripetuta il giorno successivo dal giornale Le Monde. Giuliano Da Empoli è l attuale assessore alla cultura del Comune di Firenze. Dal 2006 al 2008 ha ricoperto il ruolo di consigliere per il vice-primo ministro e ministro della cultura Francesco Rutelli. Sociologo ed avvocato per formazione, Da Empoli si è laureato in legge a La Sapienza ed ha conseguito un master degree dall Institute of Political Studies di Parigi. Collabora regolarmente con alcuni quotidiani inclusi Il Corriere della Sera, La Repubblica, Il Riformista e Il Sole 24 Ore. Tra i suoi libri: Un grande futuro dietro di noi (1996), La guerra del talento (2000), Overdose (2002), Fuori controllo che è stato tradotto in varie lingue e per il quale ha ricevuto il premio Capalbio, Canton Express (2008) e Obama: La politica nell era di Facebook (2008). Da Empoli ha anche contribuito alla creazione del primo Consiglio Nazionale del Design a Milano ed è membro del consiglio esecutivo della Biennale di Venezia. Michael Donilon è uno dei maggiori consulenti americani per i media e per la strategia politica. Nel corso della sua carriera ha partecipato a due campagne presidenziali americane vincenti e più di 25 campagne del Senato americano e per la carica di governatore. Fra queste le campagne Clinton/Gore nel 1992 e Obama/Biden del 2008, come pure la campagna del governatore Doug Wilder (VA), del governatore Bob Casey (PA), del senatore e governatore Jon Corzine (NJ), del senatore Bill Nelson (FL), del senatore Jack Reed (RI), e del senatore Sheldon Whitehouse (RI). Dal
gennaio 2009 fino a maggio 2010, Donilon ha ricoperto il ruolo di Consigliere per il vice-presidente degli Stati Uniti. Donilon si è laureato preso la Georgetown University e la Georgetown University Law School. Sergio Fabbrini è Professore di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali e Direttore della School of Government alla Luiss Guido Carli a Roma. È stato Professore Associato NATO di Politica Americana e Comparata alla UC Riverside e UC Berkeley (1981-1983), Professore Fullbright dipolitica Americana e Comparata alla Harvard University (1987-89), Visiting Professor di politica Comparata alla UC Berkeley (dal 1991), e Jean Monnet Chair Professor presso il Robert Schuman Center for Advanced Studies, Istituto Universitario Europeo European, Firenze (2001). Ha insegnato ed ha tenuto conferenze presso numerosi atenei, fra i quali l'università di Nanjing (Cina), le Università di Osaka, Tokyo e Sapporo (Giappone), la Bath University (Inghilterra), la Andina University (Quito, Ecuador). È membro del Gruppo Direttivo per l Unione Europea del Consortium for Political Research (ECPR) ed è attualmente il direttore della Rivista Italiana di Scienza Politica. Il Prof. Fabbrini è autore di alcuni libri tra cui America and Its Critics. Virtues and Vices of the Democratic Hyperpower (Cambridge, 2008) e Compound Democracies: Why The United States and Europe Are Becoming Similar (Oxford University Press, 2007) ed ha pubblicato numerosi articoli su riviste scientifiche di politica comparata tra America, Unione Europea ed Italia, teoria politica, economia politica, e politiche pubbliche. Il Prof. Fabbrini ha studiato all Università di Trento e alla Cambridge University. David J. Frum è un giornalista nato in Canada che lavora sia nel suo paese che negli Stati Uniti. Già special assistant per il Presidente George W. Bush come speechwriter sull'economia (2001-2002), senior adviser per la politica estera per Rudy Giuliani, e direttore del website FrumForum.com, Frum è il commentatore del programma American Public Media s Marketplace, scrive per CNN.com, ed è editorialista per The Week e per il Canada's National Post. Contribuisce alle pagine editoriali del New York Times e del Wall Street Journal, ed è spesso ospite della CNN, Fox News, e BBC. È autore di sei libri, inclusi due best-sellers del New York Times: Comeback: Conservatism That Can Win Again e The Right Man: The Surprise Presidency of George W. Bush. È inoltre autore con Richard Perle di An End to Evil: How To Win the War on Terror. Si è laureato ed ha conseguito contemporaneamente un Master in storia alla Yale University nel 1982. Nel 1986, Frum è stato visiting lecturer di storia a Yale e nel 1987, si è laureato cum laude alla Harvard Law School, dove è stato presidente della Federalist Society. Bruce Haynes è socio dirigente di due imprese specializzate in communicazione strategica per le politiche pubbliche : Purple Strategies, della quale è socio fondatore, e National Media Public Affairs. Bruce è un esperto con lunga esperienza di strategia politica. Ha ideato e realizzato strategie comunicative di alto profilo, advocacy campaigns e strategie aziendali per alcune aziende di Fortune 50, per associazioni di settore, coalizioni nazionali, e organizzazioni no-profit incluso il Republican National Committee, la Camera di Commercio degli Stati Uniti, BP, Pfizer, WellPoint e Time Warner Cable. Bruce ha anche collaborato con agenzie del governo federale e per molte campagne politiche sulle strategie di comunicazione e pubblicità. Prima di entrare a far parte di Purple e di National Media, Bruce è stato Chief-of-Staff per un membro del Congresso statunitense e consigliere per il governatore del South Carolina. Steve McMahon è un esperto di strategie politiche e di media per i Democratici candidati ad incarichi nazionali, federali e di partito. Ha iniziato la carriera politica al Senato nello staff del senatore Edward M. Kennedy, dove ha lavorato come addetto stampa e successivamente, come vice-direttore del Kennedy s PAC, Fund for a Democratic Majority. McMahon ha lavorato come consuente di strategie politiche e di media per tre campagne presidenziali negli Stati Uniti, e per
decine di campagne per candidati al Senato, al Congresso, alla carica di Governatore e di sindaco in tutto il paese. McMahon ed i suoi soci hanno anche seguito come strategist ed esperti dei media la campagna presidenziale di Howard Dean, già Governatore del Vermont, nel 2004 aiutandolo a conquistare la presidenza del Democratic National Committee. Steve McMahon collabora regolarmente come commentatore politico con NBC Evening News, The Today Show, MSNBC, CNN e FOX News. Sul fronte internazionale, McMahon ed i suoi partners hanno lavorato con successo come consulenti per le campagne presidenziali di Carlos Andres Peres in Venezuela, Violetto Chamarro in Nicaragua, e Andreas Papandreaou in Grecia. McMahon si è inoltre occupato di consulenze strategiche e di comunicazione per il Democratic Senatorial Campaign Committee, Democratic Congressional Campaign Committee, e il Democratic National Committee, nonché per gruppi indipendenti quali The League of Conservation Voters e The Media Fund. David Muir è responsabile delle strategie politiche e consulente speciale di Gordon Brown, parlamentare e già Primo Ministro britannico. Prima di lavorare per il Premier, Muir ha maturato un'esperienza quindicennale nel settore del marketing e della comunicazione, lavorando in particolare per Ogilvy e la sua società madre WPP plc in posizioni diverse. Nello stesso periodo ha pubblicato un best-seller intitolato "The Business of Brands" dedicato al ruolo del marchio nello sviluppo delle aziende. Muir si è laureato in Politica ed Economia all'università di Glasgow ed ha conseguito un MBA with Distinction presso la London Business School. Marylouise Oates ha conseguito un M.Div a Yale. Dopo essere diventata una delle prime donne giornalista per The Daily Pennsylvanian, il giornale studentesco della University of Pennsylvania, è stata la più giovane giornalista dell'united Press International, per la quale si è occupata della Convenzione democratica del 1964, dei tumulti di Philadelphia e della politica del New Jersey. Successivamente ha lavorato per il National Desk di New York, ha aderito al movimento Dump Johnson", ed ha seguito come Deputy National Press Secretary la campagna McCarthy for President. Nel 1968-9 ha collaborato per The Daily Californian, University of California, Berkeley, per poi tornare a Washington, D.C., dove è stata addetta stampa per la National Vietnam Moratorium e successivamente per la National Welfare Rights Organization. Sin dagli anni '70 ha partecipato al movimento per i diritti civili dei gay e delle lesbiche. Successivamente ha collaborato con il Los Angeles Times, per il quale ha tenuto una rubrica regolare dedicata a temi quali le minoranze, il potere del denaro in politica e la crisi emergente dell'aids. E' autrice di tre romanzi, uno dei quali Making Peace, dedicato ai disordini e ai retroscena del movimento contro la guerra, ha ricevuto critiche particolarmente positive sul New York Times per aver colto perfettamente lo spirito dell'epoca. Oates ha anche lavorato con la First Lady Hillary Clinton per l'iniziativa globale per l'affermazione dei diritti delle donne, Vital Voices, e ha creato e diretto Friends of the Communities of Northern Ireland, un'associazione che ha raccolto e distribuito oltre 5 milioni di sterline a progetti sociali e per la pace. Robert M. Shrum è Senior Fellow presso la Robert F. Wagner School of Public Service della NYU. La sua attività di consulenza strategica include il contributo dato alle campagne presidenziali di Al Gore nel 2000 e John Kerry nel 2004 in qualità di Senior Advisor, ruolo che ha svolto anche per Ehud Barak in Israele, il Partito Laburista Britannico e il Primo Ministro irlandese Bertie Ahern. Ha iniziato la sua carriera come speechwriter per George McGovern, Jimmy Carter e Ted Kennedy, per il quale ha preparato il famoso discorso presentato alla Convenzione Nazionale Democratica del 1980. Dal 1986 al 2004 ha curato con successo le strategie politiche e di comunicazione di oltre 30 campagne per il Senato, 10 per la carica di Governatore, e in pratica di tutti i candidati a Sindaco delle principali città degli Stati Uniti. Shrum contribuisce regolarmente a numerosi giornali e riviste quali The Week Magazine, New York Magazine, The Los Angeles Times, The New York Times, The New
Republic and Slate. Le sue memorie politiche "No Excuses: Concessions of a Serial Campaigner", pubblicate nel giugno del 2007 sono state un best-seller a livello nazionale. Alberto Simoni lavora per la sezione estero a La Stampa ed è stato corrispondente per il quotidiano cattolico Avvenire per il quale ha seguito la politica interna ed estera dell'america. Ha collaborato anche per il settimanale Tempi in qualità di corrispondente ed esperto di politica americana. Ha altresì collaborato per il Ce.S.I (Centro Studi internazionali) di Roma come analista politico. Fra le sue numerose pubblicazioni conta un libro sul pensiero neo-conservatore intitolato "George W. Bush e i falchi della democrazia" (George W. Bush and the Falcons/Hawks of Democracy, 2004) e "Cambio di Rotta" (The Change of Course, 2007), uno studio sulla dottrina di Bush e la crisi della supremazia negli Stati Uniti. Nel settembre del 2008 ha pubblicato "La Corsa più lunga" (The longest run) con John Samples, una guida alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Dal 2006 cura il blog www.blogwolfie.com sulla politica americana. E' laureato in filosofia. Toscano, Ellyn è Direttrice esecutiva della New York University di Firenze e Direttrice di Villa La Pietra. Ha fondato i La Pietra Policy Dialogues, iniziativa che si svolge presso la NYU a Firenze e che è volta ad organizzare e sponsorizzare conferenze sui maggiori temi di attiualità nel campo delle politiche pubbliche. E' produttrice di The Season at Villa La Pietra, una manifestazione estiva che riunisce artisti, scrittori, musicisti ed intellettuali dando loro l'opportunità di realizzare e presentare nuove opere o reinterpretazioni di classici. Prima di arrivare alla New York University, Ellyn Toscano è stata per vent'anni responsabile del Gabinetto di José Serrano, membro del Congresso degli Stati Uniti per New York, e sua principale consigliera per i temi legislativi, politici e relativi ai media e alla comunicazione. Ha inoltre diretto il suo lavoro per il Comitato per gli stanziamenti, e lo ha rappresentato in varie delegazioni in tutto il mondo (fra cui Israele, Kossovo, Macedonia e Albania, El Salvador, Tunisia, Cuba e Italia). Ellyn Toscano è stata consigliera del New York State Assembly Committee per l'istruzione per 9 anni, lavorando alla stesura e alla negoziazione di normative e bilanci per le scuole elementari e secondarie. Ha fatto parte di Consigli direttivi di numerosi e prestigiosi istituti di cultura e per le arti, fra cui il Bronx Museum of Art, la Brooklyn Academy of Music, e il Brooklyn Arts Council. Attualmente fa parte del Consiglio di Amministrazione della International School of Florence, Italia. Avvocato di formazione,ha conseguito un Master in diritto internazionale presso la Facoltà di Giurisprudenza della New York University. Paolo Valentino è responsabile della politica estera per il Corriere della Sera dal settembre del 2010. E' stato Bureau Chief a Washington dal 2007 al 2010, e ha seguito da vicino la campagna di Obama nel 2008. Prima che ripartisse il Presidente Obama gli ha accordato un'intervista nello Studio Ovale. Prima di recarsi a Washington è stato Bureau Chief a Mosca dal 1990 al 1995, dove ha analizzato il crollo dell'unione Sovietica e l'ascesa della nuova Russia, e a Berlino dal 1995 al 2007. E' stato anche corrispondente a Bruxelles per il Corriere della Sera, occupandosi delle politiche CEE e NATO, e giornalista al foreign desk di Milano. Nel 1988 ha seguito la campagna presidenziale di Jesse Jackson negli Stati Uniti. Valentino si è laureato in Scienze Politiche all'univesità di Firenze nel 1980 ed ha conseguito un master in Economia Internazionale presso la Cambridge University nel 1981. E' stato Neiman Fellow alla Harvard University (1989-1990), dove ha studiato la presidenza e la politica estera americana alla Kennedy School of Government. Claudius Wagemann ha conseguito il master all'università di Costanza, Germania. Dopo essere stato brevemente all'istituto Max Planck per lo Studio delle Società a Colonia, è stato accettato come dottorando all'istituto Universitario Europeo di Firenze, dove nel 2005 ha discusso con la supervisione del Prof. Philippe C. Schmitter la tesi Private Interest Governance Between Breakdown and Crisis dedicata all'analisi comparata dei gruppi di interesse e della governance economica in quattro paesi europei. Da allora lavora come insegnante per la metodologia e
assistente al nuovo programma di dottorato in scienze politiche presso l'istituto italiano di scienze umane (SUM) di Firenze; come assistente di ricerca all'istituto Universitario Europeo, e insegna presso diverse università americane a Firenze. Alla NYU a Firenze insegna Politiche in Europa Occidentale dal 2006. i suoi interessi di ricerca includono lo studio delle democrazie avanzate, le politiche pubbliche e la governance, la partecipazione politica, la responsività e il populismo, nonché la metodologia comparata e la strutturazione della ricerca. Ha pubblicato tre libri in tedesco e alcuni articoli in riviste internazionali con peer-review. Due ulteriori libri in inglese verranno pubblicati nel 2011: uno dedicato ai metodi teorici e al loro utilizzo nelle scienze sociali (per Cambridge University Press) ed uno sulla Private Interest Governance (per Routledge).