CENTRALINA SERIE CBS06

CENTRALINA SERIE CBS06 DISPOSITIVO PER LA TERMOREGOLAZIONE DEL RISCALDAMENTO MEDIANTE CALDAIE IN CASCATA DESCRIZIONE Il sistema elettronico CBS06 consente la termoregolazione della temperatura di mandata del riscaldamento, elaborando la temperatura esterna misurata, la temperatura ambiente impostata e il coefficiente di dispersione dell edificio. Comunicando in seriale o mediante contatti puliti, abilita una o più caldaie, connesse in cascata in relazione alla potenza termica richiesta dall impianto, ottimizzando così il rendimento del generatore sia in presenza di modesta richiesta di calore o di elevato carico termico. CARATTERISTICHE GENERALI Il sistema in questione è di norma personalizzabile mentre le caratteristiche di base sono di seguito elencate: display 16X2 alfanumerico per la visualizzazione di temperature e impostazioni; quattro tasti per l accesso ai vari menù e impostazioni; sette led per la visualizzazione delle uscite, di eventuali allarmi e l eventuale accesso al menù installatore; morsettiere estraibili per il cablaggio della centralina (Tipo Phoenix Contact serie MVSTBR 2,5/ -ST-5,08 e GMVSTBR 2,5/ ST-7,62 o equivalente); connettore mini-din per l aggiornamento del firmware o eventuale comunicazione seriale con PC o modem GSM; interfaccia per collegamento RS485 ad apparecchiature di termoregolazione BRAHMA (es. scheda 384-380) o pannello comandi remoto; Quattro ingressi analogici per sonde di temperatura NTC (10kΩ ± 1% a 25 C con β=3435 ± 1%) a contatto e/o ad immersione due ingressi per collegamento a termostati ambiente; sei uscite a contatti puliti singoli; controllo delle funzioni tramite microcontrollore con salvataggio dei dati su memoria FLASH; ritenzione dei programmi e della data/ora corrente per circa 24 ore in assenza di energia elettrica. varistore di protezione dai transitori di tensione che possono essere presenti sulla rete elettrica; isolamento di tipo SELV (Safety Extra Low Voltage) di 4kV e 5mm sulla superficie del circuito stampato fra componenti allacciati alla rete elettrica e comandi in bassa tensione; montaggio della centralina su profilato DIN; 11149_r02 1/5

DATI TECNICI Elettrici Alimentazione: 230V c.a. ±10% Frequenza: 50/60Hz Assorbimento: 5VA Contatti puliti: 250V c.a. - 1A Temperatura di esercizio: -20 C +60 C Umidità: 95% massimo a 40 C Grado di protezione: IP 00 Range temp. sonde: 0 100 C Range temp. sonda esterna: -40 +45 C Meccanici Dimensioni: 158x90x58mm (9 moduli DIN) Peso: circa 500g Materiale base/coperchio: PA6 FUNZIONI: Le principali funzioni della centralina CBS06 sono: Programmazione annuale che consiste nella possibilità di definire 15 fasce temporali (specificando giorno e mese di inizio e fine di ogni fascia), impostando lo stato di funzionamento tra: Inverno (Servizio di riscaldamento e sanitario) Estivo (Servizio del solo impianto sanitario) Off (Servizio di riscaldamento e sanitario esclusi) Programmazione giornaliera con risoluzione di 30 minuti per ogni programma, durante i quali è possibile scegliere tra il funzionamento: Off (Pompa impianto riscaldamento spenta) Normale (Temperatura di setpoint ambiente T.Alta) Ridotta (Temperatura di setpoint ambiente T.Bassa) Antigelo (Temperatura di setpoint ambiente 6 C) Si possono avere, pertanto, 7 programmi settimanali; Orologio con gestione a calendario perpetuo e cambio automatico ora legale/solare Rilevazione della temperatura esterna all edificio con gestione del coefficiente di dispersione e calcolo della temperatura di mandata, in base al valore di temperatura ambiente impostato; Impostazione di due valori di temperature ambiente: normale e ridotta ; Possibilità di ruotare la priorità di accensione delle caldaie, con impostazione del numero di giorni tra una rotazione e la successiva; Conteggio delle ore di funzionamento di ogni singola caldaia connessa alla centralina; Gestione del bollitore, se presente nell impianto, con possibilità di impostare la temperatura desiderata. La gestione del bollitore ha priorità sull impianto di riscaldamento; Le eventuali anomalie (cortocircuiti, e/o interruzioni dei cavi sonda, ecc.) vengono segnalate mediante lampeggio del led rosso ( ) Adattamento della potenza richiesta, alla batteria di caldaie, in caso di blocco di una o più caldaie; Possibilità di monitorare la centralina attraverso seriale RS-232 oppure modem GSM. ACCESSORI Il sistema è in grado di controllare al massimo 4 sonde di temperatura, caratterizzate tutte da un sensore NTC del tipo 10kΩ ± 1% a 25 C con β=3435 K ± 1%; tali dispositivi potranno essere indifferentemente del tipo a contatto (ST07), o ad immersione (ST06, ST6B e ST09). Su specifica richiesta del cliente, si possono gestire anche sonde aventi caratteristiche elettriche e meccaniche differenti da quelle sopra citate (per esempio del tipo ST03, ST04, ST08, ST10 ed ST11). N.B. Per le caratteristiche elettriche e meccaniche delle sonde fare riferimento alle Note Tecniche specifiche. INDICAZIONI PER L INSTALLAZIONE Rispettare le normative nazionali ed europee applicabili (es.en60335-1/en50165) relative alla sicurezza elettrica. In particolare l'installazione deve garantire un grado di protezione pari almeno a IP40 in modo da rendere accessibile all'utente solamente il display, i led ed i tasti di comando. Rispettare fase e neutro; il mancato rispetto della polarità può causare condizioni di pericolo. Prima della messa in funzione controllare bene i cavi: cablaggi errati possono danneggiare il dispositivo e compromettere la sicurezza dell'impianto. Inserire e disinserire la centralina CBS06 solo in assenza di tensione. Il sistema può essere montato in tutte le posizioni. Evitare l'esposizione del sistema alla caduta di gocce d'acqua. Evitare di posare i cavi dei segnali di controllo assieme ai cavi di potenza. Prima della messa in funzione della centralina è necessario applicare sul pannello comandi l etichetta adesiva serigrafica, in modo tale da garantire ai circuiti elettronici all interno della centralina, un grado di immunità alle scariche elettrostatiche non inferiore a 8KV. E assolutamente vietato alimentare e utilizzare la centralina priva di etichetta adesiva serigrafica perfettamente integra o rimuovere la stessa durante il funzionamento. 2/5 11149_r02

COLLEGAMENTI ELETTRICI CONTATTI USCITE B1 B2 B3 CONTATTI USCITE B4 B5 B6 OUT 230 Vac N F F IN 230 Vac N F 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 ESC OK L1 L2 L3 L4 L5 L6 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 B A RS-485 TA2 TA1 TERMOSTATI SE SBT SM SB SONDE fig. 1 Descrizione delle connessioni Le connessioni presenti in figura 1 sono di seguito riportate: B1: contatto singolo normalmente aperto B2: contatto singolo normalmente aperto B3: contatto singolo normalmente aperto B4: contatto singolo normalmente aperto B5: contatto singolo normalmente aperto B6: contatto singolo normalmente aperto IN 230Vac: alimentazione scheda (fase-neutro) AB: comunicazione seriale RS-485 con apparecchiature di termoregolazione Brahma (es. scheda 384-380) o pannello comandi remoto OUT 230Vac: coppia di uscite 230V c.a. protette da singolo fusibile; massima corrente erogata 2A; SB: sonda di temperatura del bollitore ( se il bollitore non è presente nell impianto la sonda può non essere collegata ) SM: sonda di temperatura mandata impianto riscaldamento SBT: sonda circuito bassa temperatura ( se la valvola miscelatrice per impianto a bassa temperatura non è presente nell impianto, la sonda può non essere collegata ) SE: sonda temperatura esterna. A questo ingresso è anche possibile collegare con una opportuna interfaccia d ingresso, un segnale analogico variabile da 0 a 10 Volt TA1: ingresso contatto pulito termostato circuito alta temperatura TA2: ingresso contatto pulito termostato ambiente circuito alta temperatura, nel caso non sia presente la valvola miscelatrice per impianto a bassa temperatura. Nel caso sia presente la valvola miscelatrice per impianto a bassa temperatura, TA2 risulta un ingresso contatto pulito termostato ambiente per circuito a bassa temperatura. NB: I morsetti non utilizzati nello schema di collegamento di fig. 1 non devono essere connessi. Contatti La centralina CBS06 fornisce sei contatti puliti non protetti da fusibile, utilizzabili per il pilotaggio dei vari carichi ad essa collegati, la cui portata massima risulta di seguito riportata: B1: 1A cosϕ 0.6 B2: 1A cosϕ 0.6 B3: 1A cosϕ 0.6 B4: 1A cosϕ 0.6 B5: 1A cosϕ 0.6 B6: 1A cosϕ 0.6 ATTENZIONE: i contatti sopraccitati, sono contatti puliti, pertanto nel caso in cui vengano utilizzati per l interruzione dell alimentazione del carico connesso, occorre prevedere un fusibile di protezione esterno. Nel caso in cui si utilizzi l uscita OUT 230Vac, per l alimentazione dei carichi attraverso i suddetti contatti, la somma delle portate dei singoli contatti non dovrà essere superiore ai 2 Ampere, questo al fine di evitare la rottura del fusibile di protezione presente nella centralina. Segnalazioni ottiche Oltre a quanto visibile sul display, la centralina CBS06 evidenzia costantemente lo stato delle uscite, tramite i sette led presenti sul pannello come di seguito riportato: L1: stato contatto B1 L2: stato contatto B2 L3: stato contatto B3 L4: stato contatto B4 L5: stato contatto B5 L6: stato contatto B6 In particolare i led verdi risultano accesi se il rispettivo contatto è chiuso mentre sono spenti se lo stesso è aperto. 11149_r02 3/5

: accesso al menù in modalità modifica o errore nel sistema. Il led rosso risulta costantemente acceso in caso di accesso al menù in modalità modifica. Il led rosso lampeggia in caso di errore di configurazione nella rete BUS-485, in presenza di anomalia ad una sonda di temperatura o nel caso di caldaie connesse mediante BUS-485 in anomalia. Sonde di rilevazione della temperatura. Il sistema può gestire fino a 4 sonde di rilevazione della temperatura. Le uniche sonde che devono essere necessariamente sempre presenti, sono quella di mandata del circuito riscaldamento (SM) e quell esterna (SE): le restanti due possono essere presenti o meno, secondo le impostazioni (software) scelte dall utente. Qualora la sonda esterna (SE) si interrompa o vada in cortocircuito, il sistema di termoregolazione serve ogni richiesta di riscaldamento con una temperatura di mandata fissa a 65 C. E possibile selezionare una temperatura esterna massima, oltre la quale le caldaie saranno spente. La regolazione della valvola miscelatrice è subordinata al corretto funzionamento della sonda nel circuito di riscaldamento a bassa temperatura (SBT). L anomalia ad una qualsiasi delle sonde si manifesta con il lampeggio del led rosso e nel caso si visualizzi lo stato della sonda, nella videata principale comparirà l indicazione CC o CA, a seconda se la sonda risulti rispettivamente in cortocircuito (CC) o in circuito aperto (CA). Nel caso non sia presente la pompa bollitore, la relativa sonda (SB) può non essere connessa con la conseguente visualizzazione della sigla NC (sonda non connessa) sul display. Nel caso non sia presente la valvola miscelatrice, la relativa sonda (SBT) può non essere connessa con la conseguente visualizzazione della sigla NC (sonda non connessa) sul display. Nel caso una o più sonde fossero in anomalia, la centralina è comunque in grado di mantenere attive le funzioni di termoregolazione come spiegato di seguito. Condizione di sonda esterna in anomalia: In questa condizione la centralina imposta costantemente il setpoint di riscaldamento a 65 C nel caso di impian to convenzionale, e 35 C nel caso di impianto a pavime nto. Condizione di sonda mandata in anomalia: In questa condizione la centralina nel caso sia impostata la modalità di funzionamento a relè e ci sia una richiesta da parte di TA1 o TA2, vengono attivati i contatti di uscita utilizzati per attivare la richiesta di tutte le caldaie presenti e viene segnalata l anomalia con il lampeggio del led rosso ma nel caso di funzionamento tramite bus 485, la temperatura di mandata viene ricavata dalla media delle temperature lette dalle sonde di mandata delle caldaie che costituiscono l impianto. Condizione di sonda bollitore in anomalia: Nel caso in cui la centralina sia impostata nella modalità di funzionamento a relè, cessa il proprio funzionamento segnalando l anomalia con il lampeggio del led rosso. Se invece la centralina sta funzionando tramite bus 485 e se è stata configurata la presenza di un bollitore e la relativa sonda fosse in anomalia, la centralina è in grado comunque di gestire il bollitore nel modo seguente: viene attivata ad intervalli regolari di un ora la pompa di circolazione del bollitore e viene misurata la differenza tra la temperatura di mandata e quella di ritorno delle varie caldaie che costituiscono l impianto. Quando la differenza tra queste due temperature risulta inferiore a 15 C la pompa bollitore viene fermata e in seguito la centralina può gestire una eventuale richiesta di riscaldamento. Circolatore dell impianto di riscaldamento Attraverso il contatto B6 la centralina CBS06 gestisce solo ed esclusivamente il funzionamento del circolatore dell impianto di riscaldamento; questo contatto è costantemente attivo, a meno che nel programma di funzionamento non sia inserita la modalità Off o estate. Circolatore bollitore La centralina CBS06 gestisce il bollitore tramite il contatto B3. In particolare è attivo se la temperatura misurata dalla sonda bollitore (SB) è inferiore al set-point bollitore impostato meno la relativa isteresi programmata, mentre risulta spento se la sonda rileva un temperatura superiore al set-point più l isteresi. All interno della fascia che si viene a determinare in relazione all isteresi impostata, il circolatore è attivo e poi spento, come sopra descritto, se la temperatura misurata dalla sonda SB tende a crescere, oppure è spento e successivamente viene acceso, se la temperatura misurata da SB ha tendenza a diminuire. Le transizione di stato operativo si hanno in relazione al superamento delle soglie in precedenza di scritte (set-point ± isteresi). Nella modalità operativa 0, in caso di richiesta di acqua calda per uso domestico, i moduli caldaia si attivano in sequenza. Nelle modalità operative 1, 2 e 3 non è possibile gestire il bollitore acqua calda sanitario se la centralina è configurata per operare con caldaie slave a bassa temperatura. N.B.: Il circolatore del bollitore si attiva solamente se la temperatura misurata dalla sonda bollitore (SB) è inferiore al set-point bollitore impostato meno la relativa isteresi programmata, e se la sonda di mandata (SM) è ad una temperatura maggiore rispetto la sonda bollitore più la relativa isteresi programmata (onde evitare di raffreddare l acqua del bollitore). L eliminazione di eventuali colonie batteriche che si potrebbero formare all interno del bollitore viene effettuata dalla centralina CBS06 in modo automatico. In particolare se la temperatura dell acqua sanitaria non supera mai nell arco di 7 giorni i 65 C la centralina attiva i l funzionamento finché la temperatura misurata dalla sonda SB non supera il valore di 65 C. Valvola miscelatrice Nel caso in cui venga assegnata la presenza di una valvola miscelatrice a tre vie non modulante, per la gestione di un impianto a bassa temperatura, la centralina CBS06 determina la posizione di lavoro della valvola attraverso i contatti B4 e B5. In particolare la valvola miscelatrice si trova in stato di aperta ( passaggio di acqua calda dal collettore di mandata verso l impianto di riscaldamento: contatto B5 aperto e B4 chiuso ) se la temperatura misurata dalla sonda posta in uscita alla valvola stessa (SBT) è inferiore al set-point riscaldamento impostato ( setpoint valvola miscelatrice ) meno la relativa isteresi fissa. La valvola miscelatrice si trova in stato di by-pass ( passaggio di acqua calda dal collettore verso il ritorno dell impianto di riscaldamento, contatto B5 chiuso e B4 aperto ), se la sonda (SBT) rileva una temperatura superiore al set-point impostato più la relativa isteresi. All interno della fascia che si viene a determinare in relazione all isteresi impostata, la valvola miscelatrice risulta in posizione aperta o di by-pass a seconda se la temperatura misurata dalla sonda SBT era in diminuzione 4/5 11149_r02

o in crescita. Le transizione di stato operativo si hanno in relazione al superamento delle soglie in precedenza descritte (set-point ± isteresi). Nel caso sia presente un bollitore e la pompa bollitore venga attivata dalla centralina CBS06, la valvola miscelatrice verrà posizionata in stato di by-pass ( passaggio di acqua calda dal collettore verso il ritorno dell impianto di riscaldamento ). Valvola miscelatrice modulante A differenza di quella descritta al paragrafo precedente questa modalità di pilotaggio, comanda la valvola a tre vie con impulsi di attivazione sulla linea di apertura o di bypass mediante i contatti B4 e B5. In un intervallo di 10 secondi, a seconda di quanto sia la differenza tra la temperatura rilevata dalla sonda di bassa temperatura SBT ed il setpoint della valvola miscelatrice, viene pilotata l apertura o la chiusura della valvola miscelatrice per un certo numero di secondi, in modo da miscelare l acqua affinché la temperatura rilevata dalla sonda di bassa temperatura SBT coincida con quella di setpoint. Per una migliore comprensione del ciclo funzionale è necessario consultare la seguente tabella. Temperatura SBT Stato contatto B4 (aperta) Stato contatto B5 (by-pass) Aperto Chiuso Aperto Chiuso Set-point +10 C 10 0 0 10 Set-point +9 C 10 0 1 9 Set-point +8 C 10 0 2 8 Set-point +7 C 10 0 3 7 Set-point +6 C 10 0 4 6 Set-point +5 C 10 0 5 5 Set-point +4 C 10 0 6 4 Set-point +3 C 10 0 7 3 Set-point +2 C 10 0 8 2 Set-point +1 C 10 0 9 1 Set-point 10 0 10 0 Set-point -1 C 9 1 10 0 Set-point -2 C 8 2 10 0 Set-point -3 C 7 3 10 0 Set-point -4 C 6 4 10 0 Set-point -5 C 5 5 10 0 Set-point -6 C 4 6 10 0 Set-point -7 C 3 7 10 0 Set-point -8 C 2 8 10 0 Set-point -9 C 1 9 10 0 Set-point -10 C 0 10 10 0 Si rende noto che il ciclo operativo riportato in tabella viene ripetuto ogni dieci secondi. ATTENZIONE -> la ditta Brahma S.p.A. declina ogni responsabilità verso danni derivanti da manomissioni imputabili al cliente. BRAHMA S.p.A. Via del Pontiere, 31 37045 Legnago (VR) Tel. +39 0442 635211 - Telefax +39 0442 25683 http://www.brahma.it E-mail : brahma@brahma.it 04/06/08 Con riserva di modifiche tecniche 11149_r02 5/5