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TIPO INTERVENTO 7.3.1 [ESTRATTO DEL TESTO INTEGRALE DEL PSR 2014-2020 DELLA REGIONE DEL VENETO] Accessibilità alla banda larga I testi fanno riferimento al PSR 2014-2020 della Regione del Veneto approvato dalla Commissione Europea con decisione n. 3484 del 26 maggio 2015, versione 1.3 del 30 aprile 2015. Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale Autorità di gestione: Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale Regione del Veneto Organismo responsabile dell informazione: Sezione Piani e Programmi settore primario

8.2.7.3.1. 7.3.1 Accessibilità alla banda larga Sottomisura: 7.3 - sostegno per l'installazione, il miglioramento e l'espansione di infrastrutture a banda larga e di infrastrutture passive per la banda larga, nonché la fornitura di accesso alla banda larga e ai servizi di pubblica amministrazione online; 377

8.2.7.3.1.1. Descrizione del tipo di intervento Il principale obiettivo dell intervento è quello di superare il digital divide infrastrutturale esistente e di sviluppare la competitività del sistema delle imprese nelle aree rurali C e D a fallimento di mercato. Sono previsti le seguenti tipologie di investimento: A) Infrastrutture di proprietà pubblica, necessarie per lo sviluppo dei servizi a banda larga veloce (minimo 30 Mbps) e ultralarga (minimo 100 Mbps), attraverso la tecnologia FTTx. L investimento consente di ampliare la rete esistente dalle centraline telefoniche agli armadi stradali fino agli edifici, rendendo disponibili agli utenti velocità di connessione in linea con gli obiettivi dell Agenda Digitale Europea. Nel rispetto dei criteri di non discriminazione, trasparenza e parità di trattamento, la rete creata verrà messa a disposizione agli operatori, anche nuovi entranti, di servizio fisso e mobile, che potranno utilizzare tutte le tecnologie possibili sulla rete di accesso, garantendo la neutralità tecnologica. B) Accesso alla rete a banda larga attraverso terminali di utente aspecifici. Nelle aree rurali più remote, dove la scarsissima densità abitativa e le difficili condizioni geomorfologiche rendono economicamente non sostenibile l investimento in infrastrutture terrestri a banda larga, l intervento pubblico è volto a sostenere tecnologie alternative in grado di contribuire ad abbattere il divario digitale, consentendo in tempi ragionevolmente contenuti un collegamento parimenti di alta qualità, con una velocità comunque non inferiore alla soglia che definisce un collegamento a larga banda. Informazioni pertinenti la Valutazione di Incidenza Ambientale L articolo 6, comma 3, della Direttiva 92/43/CEE "Habitat" introduce la valutazione d incidenza quale procedimento di carattere preventivo al quale è necessario sottoporre qualsiasi piano, progetto o intervento anche con finalità conservazionistiche che possa avere incidenze significative su un sito (o proposto sito) della rete Natura 2000, singolarmente o congiuntamente ad altri piani e progetti e tenuto conto degli obiettivi di conservazione del sito stesso. Si pongono qui in evidenza i requisiti finalizzati ad assicurare la coerenza dell intervento con le finalità di conservazione dei siti della Rete Natura 2000, qualora interessati: - nel caso in cui gli interventi necessitino di autorizzazione specifica, dovrà essere verificata la necessità di avviare la procedura di Valutazione di Incidenza ai sensi del DPR 357/1997 e s.m.i. 8.2.7.3.1.2. Tipo di sostegno Contributo in conto capitale. 8.2.7.3.1.3. Collegamenti con altre normative Regime di Aiuto n. SA 34199 (2012/N) Piano strategico Banda Ultra Larga Linee guida per l Agenda Digitale del Veneto DGR n. 554 del 3/5/2013. 378

8.2.7.3.1.4. Beneficiari Enti e amministrazioni pubbliche, imprese, soggetti privati. 8.2.7.3.1.5. Costi ammissibili Le spese ammissibili sono le seguenti: Investimento A: - opere di ingegneria civile quali condotti o altri elementi della rete, anche in sinergia con altre infrastrutture ( energia, trasporti, impianti idrici, reti fognarie, ecc) come previsto dalla direttiva 2014/61/CE; - realizzazione di nuove infrastrutture e adeguamento di infrastrutture esistenti di banda larga incluse attrezzature di backhaul (es: fisse, wireless, tecnologie basate o combinate con il satellitare); - installazione di elementi della rete e dei relativi servizi; - sistemi software e attrezzature tecnologiche; - spese generali. Investimento B: - Attrezzature per la connessione web a banda larga (modem e parabole satellitari, altre tecnologie wireless). 8.2.7.3.1.6. Condizioni di ammissibilità Investimento A: presentazione di un progetto dell intervento. L investimento A) viene attuato direttamente dalla Regione del Veneto nelle aree rurali C e D in digital divide, individuate come aree bianche nelle quali cioè i servizi di banda larga per imprese e cittadini o non esistono, o sono insufficientemente diffusi oppure presentano una capacità di connessione insufficiente. Per individuare le aree oggetto di investimento, verrà indetta preliminarmente alla realizzazione delle infrastrutture una consultazione pubblica rivolta agli operatori di mercato (compresi i satellitari), volta a verificare/aggiornare l elenco delle aree rurali bianche candidate alla realizzazione degli interventi, nonché ad acquisire il potenziale interesse degli operatori economici a fornire, in quelle aree, il servizio a banda larga. Le aree candidate all intervento dovranno, in sintesi, rispondere ai seguenti requisiti: assenza di infrastrutture a larga banda che forniscano una velocità di almeno 30 Mbps o 100 Mbps; assenza di operatori che offrono servizi a banda larga di almeno 30 Mbps o 100 Mbps o gravi limitazioni quantitative (numero di clienti collegabili) e/o qualitative (velocità) nell offerta esistente di servizi a banda larga; presenza di operatori potenziali interessati ad offrire servizi a banda larga ad almeno 30 Mbps o 100 Mbps. L investimento B verrà attivato nelle aree rurali C e D ultraperiferiche residuali in complementarietà con l investimento A). Impegni del beneficiario 379

Per l investimenti A, il beneficiario deve impegnarsi a mantenere attivo e disponibile il servizio di accessibilità alla rete oggetto del contributo per un periodo di almeno 5 anni dal pagamento finale al beneficiario. Per l investimento B, il beneficiario deve impegnarsi a non alienare il bene acquisito con le risorse del PSR per un periodo di 3 anni dal pagamento finale. 8.2.7.3.1.7. Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione Sulla base di quanto emerso dall analisi di contesto e al fine di ridurre le criticità evidenziate dall analisi SWOT, i criteri di selezione saranno ispirati: Per l investimento A): -grado di efficienza dell investimento, (rapporto spesa/utenti raggiungibili); - localizzazione territoriale (aree rurali C e D). Per l investimento B): - tipologia di beneficiario. 8.2.7.3.1.8. Importi e aliquote di sostegno (applicabili) Per tutte le tipologie di investimento investimento il contributo è pari al 100% della spesa ammissibile. 8.2.7.3.1.9. Verificabilità e controllabilità delle misure e/o dei tipi di interventi 8.2.7.3.1.9.1. Rischio/rischi inerenti all'attuazione delle misure Il percorso di analisi della verificabilità e controllabilità delle misure, condotto sulla base della metodologia indicata al capitolo 18, par.1, ha evidenziato: a) un rischio basso in materia di applicazione e controllo del rispetto delle norme sugli appalti pubblici o delle procedure di gara (R4). 8.2.7.3.1.9.2. Misure di attenuazione Rispetto al potenziale rischio, è prevista l attivazione di accordi di programma con il Ministero dello Sviluppo Economico, responsabile dell attuazione dell Agenda Digitale Italiana ed in quanto tale adeguatamente strutturato per applicare alle specifiche operazioni le norme in materia di appalti pubblici. 8.2.7.3.1.9.3. Valutazione generale della misura Si ritiene, anche sulla base dell esperienza della programmazione 2007-2013 che le procedure e le azioni 380

di mitigazione previste conferiscano alla Misura un grado di rischiosità basso. I criteri di selezione, basati sui principi espressi nella scheda Tipo di Intervento, saranno oggetto di valutazione in itinere ed esaminati dal Comitato di Sorveglianza ai sensi dell art.74 del Reg. (UE) 1305/2013 (R7). 8.2.7.3.1.10. Metodo per il calcolo dell'importo o del tasso di sostegno, se del caso 8.2.7.3.1.11. Informazioni specifiche della misura Definizione di infrastrutture su piccola scala, incluse le infrastrutture turistiche su piccola scala di cui all'articolo 20, paragrafo 1, lettera e), del regolamento (UE) n. 1305/2013 Se del caso, deroghe specifiche che consentano la concessione di un sostegno alle infrastrutture su scala più grande per gli investimenti nella banda larga e nelle energie rinnovabili In deroga a quanto previsto dall art. 20, comma 2 del regolamento (UE) n. 1305/2013, al fine di assicurare la sostenibilità tecnica, economica ed amministrativa verrà attivato su grande scala l investimentp A) previsto dalla tipologia d intervento 7.3.1. Per tale investimento è previsto l affidamento dei lavori previa procedura d appalto ad evidenza pubblica La demarcazione degli investimenti A) rispetto ad analoghi investimenti finanziati dal FESR è assicurata in quanto il FEASR potrà intervenire solo nelle aree rurali C e D. Il fondo FESR potrà intervenire pertanto nelle rimanenti aree A e B nonché, in caso di esaurimento dei fondi FEASR, nelle aree rurali C e D (informazioni specifiche richieste di cui alla sezione 8(2) (f) dell Allegato I del regolamento di esecuzione). A tale riguardo, verranno assicurati la supervisione generale del progetto, il coordinamento tecnico dei cantieri ed il monitoraggio costante degli interventi come previsto dalla DGR n. 13 maggio 2014, n. 657 che approva la Strategia regionale unitaria 2014-2020. Informazioni relative all'applicazione del periodo di tolleranza di cui all'articolo 2, paragrafo 3, del regolamento delegato (UE) n. 807/2014 Definizione delle soglie di cui all'articolo 13, lettera e), del [regolamento delegato sullo sviluppo rurale - C(2014) 1460] 381