MISURA 321 Servizi essenziali per l economia e la popolazione rurale

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1 MISURA 321 Servizi essenziali per l economia e la popolazione rurale Riferimenti normativi Articolo 56 del Regolamento CE n. 1698/05. Comma dell Allegato II del Regolamento CE n. 1974/2006. Classificazione comunitaria: 321 Obiettivi della misura, collegamenti e coerenza con la strategia Nelle aree rurali del Lazio rimangono ancora forti i livelli di disparità rispetto alle aree urbane e, in talune di esse, è ancora forte il problema dello spopolamento dovuto alle difficoltà occupazionali ed alla carenza di servizi. Se le infrastrutture di base (acqua, energia elettrica) sono pressoché presenti su tutto il territorio regionale, il forte ritardo nel processo di infrastrutturazione telematica dei territori rurali comporta ancora una forte difficoltà di accesso ai servizi. I servizi legati all assistenza sanitaria ed all istruzione, in molte aree rurali soprattutto montane, hanno subito ridimensionamenti, legati alla diminuzione degli utenti per spopolamento, a discapito delle popolazioni rimaste. Anche la carenza di servizi ricreativi pubblici o privati incide negativamente sulla qualità della vita degli abitanti dei comuni rurali. Nel panorama regionale esistono alcune aree, soprattutto quelle più marginali, dove la copertura di banda larga non è ancora presente o in larga parte insufficiente a garantire un servizio costante e di qualità. Costi troppo elevati di realizzazione, condizioni geo-morfologiche difficili, eccessiva dispersione della popolazione sono i principali ostacoli alla diffusione dell ICT in maniera uniforme sul territorio. In sintesi, la dotazione di infrastrutture di reti a banda larga presenta oggi diverse criticità di natura principalmente economica che influenzano la diffusione di tali reti generando un digital divide lì dove non vi è un ritorno dell investimento, soprattutto nelle aree rurali classificate come C Aree rurali intermedie e D Aree rurali con problemi complessivi di sviluppo. L obiettivo della misura è quello di promuovere iniziative capaci di sviluppare servizi che possano migliorare la qualità della vita nelle zone rurali ed incrementare l attrattività in termini economici per le generazioni future. Si vuole sostenere ed incoraggiare l adozione e la diffusione delle tecnologie di informazione e comunicazione (ICT) nei territori e nel contesto produttivo rurale per migliorare la competitività del sistema delle imprese e lo sviluppo delle aree rurali più marginali, che evidenziano sia un declino socio-economico che un progressivo invecchiamento e riduzione della popolazione. Si intende favorire l occupazione femminile e giovanile con nuove iniziative di valorizzazione delle tradizioni culturali e con la creazione di interventi infrastrutturali per servizi locali soprattutto nel campo delle tecnologie di informazione e comunicazione. Saranno attivati interventi per l'abbattimento del digital divide ed includere la popolazione rurale nella Società dell'informazione. La diffusione delle tecnologie di informazione e comunicazione gioca, infatti, un ruolo chiave per migliorare la competitività del settore agricolo e forestale, in quanto strumento capace di sviluppare e mantenere la crescita economica, determinare una migliore qualità della vita per la popolazione e gli operatori rurali, favorire la diversificazione dell economia rurale mettendo a disposizione servizi indispensabili, minimizzando la percezione di isolamento sociale, oltre che fisico, che è la causa principale dell abbandono dei territori rurali. Gli obiettivi specifici che si intendono perseguire sono i seguenti: Sviluppare e implementare l offerta di servizi per la popolazione rurale; Sviluppare l utilizzo delle tecnologie dell informazione e della comunicazione nelle aree rurali, anche attraverso la realizzazione di servizi di connettività veloce verso Internet; Realizzare infrastrutture locali di rete per lo sviluppo di servizi alle imprese; Promuovere l utilizzo di fonti di energia rinnovabili;

2 Collegamento con le altre misure Tutte le misure dell asse III. Tipo di servizi sostenuti ed azioni Gli interventi riguardano le seguenti azioni: Azione a) Avviamento di servizi essenziali Azione b) Realizzazione di infrastrutture su piccola scala Azione c) Reti tecnologiche di informazione e comunicazione (ICT) Azione a) Avviamento di servizi essenziali L azione prevede un sostegno per: 1. avviamento di servizi alla popolazione e di pubblica utilità con finalità: - assistenziali (servizi nell ambito della salute e della sicurezza delle persone prenotazione, teleassistenza, ecc.) - servizi all infanzia (micronidi, agrinidi, ecc.), - didattiche (laboratori informatici e multimediali, ecc.), - culturali (biblioteche, laboratori artistici e teatrali, ecc.) - ricreative (laboratori ed impianti per attività ludico-sportive e psicomotorie) - di manutenzione di ambiti rurali; - servizi di trasporto - punti informativi 2 avviamento di servizi telematici di base e servizi specialistici, licenze e servizi di e-learning; Azione b) - Realizzazione di infrastrutture su piccola scala A) Operazioni finanziate con risorse ordinarie: L azione prevede investimenti per: 1. ristrutturazione di immobili da adibire allo svolgimento di servizi di cui all azione a); 2. realizzazione di impianti termici e cogenerativi alimentati a biomasse; 3. realizzazione di impianti per la produzione di energia da altre fonti rinnovabili da riutilizzare in strutture o edifici pubblici, compresi le macchine e le attrezzature per la raccolto ed il trasporto della biomassa, con priorità per gli interventi di cogenerazione ; 4. realizzazione di piccole reti per la distribuzione della bioenergia ottenuta negli impianti su indicati; 5. infrastrutturazione telematica per connessioni veloci per piccoli borghi o villaggi rurali; 6. realizzazione e adeguamento di aree mercatali; B) Operazioni finanziate con risorse Health check ( Stanziamenti supplementari in virtù dell articolo 69, paragrafo 5 bis, del regolamento (CE) n. 1698/2005 regioni non convergenza ) Priorità Energie rinnovabili Si riporta la stessa numerazione già utilizzata per le operazioni finanziate con risorse ordinarie: 2. realizzazione di impianti termici e cogenerativi alimentati a biomasse; 3. realizzazione di impianti per la produzione di energia da altre fonti rinnovabili da riutilizzare in strutture o edifici pubblici, compresi le macchine e le attrezzature per la raccolto ed il trasporto della biomassa, con priorità per gli interventi di cogenerazione ;

3 4. realizzazione di piccole reti per la distribuzione della bioenergia ottenuta negli impianti su indicati. In ogni caso gli interventi previsti ai punti 2 e 3 non possono superare la potenza di 1 MW e la biomassa deve essere di provenienza locale. Azione c) - Reti tecnologiche di informazione e comunicazione (ICT) L azione è finanziata con le risorse per la Banda larga nelle zone rurali ( Stanziamenti supplementari in virtù dell articolo 69, paragrafo 5 bis, del regolamento (CE) n. 1698/2005 regioni non convergenza ). Tipologie degli interventi ammissibili L azione prevede due tipologie di intervento: - Tipologia A: realizzazione di infrastrutture di proprietà pubblica, in aree bianche C e D in digital divide; - Tipologia B: sostegno agli utenti (pubbliche amministrazioni, imprese e popolazioni rurali) per l acquisto di terminali di utente aspecifici, in quelle aree rurali molto marginali dove condizioni geomorfologiche particolarmente difficili e/o la bassissima densità di popolazione rendono gli interventi infrastrutturali terrestri scarsamente sostenibili economicamente o non realizzabili entro il 31 dicembre Descrizione delle tipologie di intervento ammissibili Tipologia A L obiettivo di questa tipologia di intervento è la realizzazione di infrastrutture in fibra ottica di proprietà della Regione, necessarie per lo sviluppo dei servizi a banda larga almeno di 2 Mbit e fino a 20 Mbit e la realizzazione di infrastrutture di dorsale. Il backhaul in fibra ottica costituisce il primo elemento necessario per favorire l evoluzione verso la rete di nuova generazione (NGN). Inoltre l investimento tecnologico in fibra ottica consente una infrastruttura duratura ( 30 anni) a beneficio di tutti gli operatori, essendo una rete aperta ed accessibile ad una pluralità di soggetti interessati all utilizzo della stessa. L intervento A è diretto alla realizzazione di collegamenti di backhaul e alla successiva messa a disposizione delle infrastrutture realizzate (nel rispetto dei criteri di non discriminazione, trasparenza e parità di trattamento, così come indicato nel Codice delle Comunicazioni Elettroniche (D.Lgs 259/03) agli operatori, anche nuovi entranti, di servizio fisso e mobile, che potranno utilizzare tutte le tecnologie possibili sulla rete di accesso, garantendo in questo modo la neutralità tecnologica del servizio finale. Gli investimenti ammissibili nell ambito dell intervento A sono le seguenti: realizzazione di nuove infrastrutture di banda larga incluse attrezzature di backhaul (es: fisse, wireless, tecnologie basate o combinate con il satellitare); adeguamento di infrastrutture di banda larga esistenti; opere di ingegneria civile quali condotti o altri elementi della rete, anche in sinergia con altre infrastrutture ( energia, trasporti, impianti idrici, reti fognarie,ecc); opere di impiantistica (posa di fibra ottica spenta); Non sono previsti interventi sulle reti di accesso per il collegamento diretto delle singole utenze che saranno poste a carico degli operatori interessati alla fornitura del servizio. Tipologia B Nelle aree rurali più remote, quindi particolarmente marginali, dove la scarsissima densità abitativa e le difficili condizioni geomorfologiche (di norma appartenenti alle aree classificate come D nel Piano Strategico Nazionale) rendono scarsamente sostenibile dal punto di vista economico l accesso a internet in

4 banda larga attraverso le infrastrutture terrestri, l intervento pubblico è volto a sostenere tecnologie alternative in grado di contribuire ad abbattere il divario digitale, consentendo anche in aree remote e scarsamente popolate, in tempi ragionevolmente contenuti, un collegamento parimenti di alta qualità con una velocità comunque non inferiore alla soglia che definisce un collegamento a larga banda. In tali aree, l intervento pubblico consiste nel sostegno finanziario all acquisto di terminali di utente aspecifici. L intervento è giustificato dalla necessità di porre tutti gli utenti nelle medesime condizioni, infatti laddove non si può intervenire con infrastrutture terrestri, l utente oltre al costo del servizio dovrebbe sostenere il costo dei terminali di utente, mentre in altre zone gli utenti dovrebbero pagare esclusivamente il costo del servizio. In ogni caso gli interventi ricadenti nelle citate Tipologie A e B della presente Azione c) non potranno essere finanziati attraverso altre misure/ azioni del Programma di sviluppo rurale. Spese ammissibili Il sostegno previsto nella presente misura può essere concesso per le spese funzionali relative alla progettazione, organizzazione, e realizzazione dei servizi essenziali e può riguardare anche le spese di avviamento di strutture di nuova realizzazione finanziate con la presente misura. In tal caso l aiuto è concesso per una durata limitata e comunque non superiore a tre anni. Sono altresì ammissibili investimenti per la realizzazione, ristrutturazione e adeguamento di strutture ed impianti, nonché l acquisto di nuove macchine ed attrezzature, ivi compresi i prodotti informatici (hardawre e software). Gli investimenti immateriali sono ammissibili, nell ambito delle spese generali, solo se collegati ad investimenti materiali come disposto dall articolo 55, paragrafo 1 del Reg. (CE) n. 1974/2006. Le spese generali dovranno essere ricompresse entro il limite del 12% complessivo del costo totale dell investimento. Nell ambito dell azione C Reti tecnologiche di informazione e comunicazione (ICT) tipologia A sono ammissibili le seguenti spese: opere civili e impiantistiche strettamente connesse al progetto e relative attività di realizzazione, installazione, assistenza e sviluppo per la corretta messa in servizio; oneri di sicurezza D.Lgs 81/08; acquisto attrezzature; spese generali Per quel che riguarda l azione c), tipologia di intervento B, le spese ammissibili sono l acquisto dei terminali di utente, comprensivo della connesse spese di installazione; sono esclusi i canoni da servizio. Beneficiari Per le azioni a) e b): enti pubblici ONLUS; Associazioni di imprese; Cooperative sociali e associazioni culturali; Partenariati pubblico-privati Per l azione c):

5 Beneficiario finale della tipologia di intervento A è la Regione o Altra Amministrazione o Ente delegato dalla Regione stessa, che attuerà l intervento nel rispetto della normativa in materia di appalti pubblici. Beneficiario finale della tipologia di intervento B sono le pubbliche amministrazioni, le imprese e le popolazioni rurali, che riceveranno l aiuto per l acquisto del terminale di utente, direttamente ovvero tramite un fornitore individuato mediante gara di appalto pubblica. Localizzazione Le azioni a), b) e c) della misura si applicano esclusivamente nei seguenti territori: Aree D Aree rurali con problemi complessivi di sviluppo ; Aree C Aree rurali intermedie Gli interventi previsti al punto 5) dell azione b) Realizzazione di infrastrutture su piccola scala sono limitati alle zone ricadenti in Aree D Aree rurali con problemi complessivi di sviluppo ; L azione c) Reti tecnologiche di informazione e comunicazione (ICT) sarà realizzata nei territori dei comuni della Regione Lazio in Digital divide. Le aree in cui la stessa si applica sono classificate come aree rurali con problemi complessivi di sviluppo (Aree D) o come aree rurali intermedie (Aree C) in digital divide, individuate come aree bianche nel progetto di notifica nazionale dell aiuto, nelle quali cioè i servizi di banda larga per imprese e cittadini o non esistono, o sono insufficientemente diffusi oppure presentano una capacità di connessione insufficiente; si tratta di aree, inoltre, nelle quali non sono già stati realizzati analoghi interventi attraverso fondi FESR. Al fine di individuare puntualmente le aree oggetto di intervento, verrà indetta, preliminarmente alla realizzazione delle infrastrutture, una consultazione pubblica rivolta agli operatori di mercato (compresi i satellitari), volta a verificare/aggiornare l elenco delle aree rurali bianche C e D candidate alla realizzazione degli interventi, individuate nel progetto di notifica nazionale, nonché ad acquisire il potenziale interesse degli operatori economici a fornire, in quelle aree, il servizio a banda larga,, da un lato per avere certezza dell effettiva assenza degli stessi nelle aree in questione, dall altro per conoscere, attraverso l acquisizione dei rispettivi piani di sviluppo triennali, il loro potenziale interesse ad offrire servizi in quelle aree. Le aree candidate all intervento dovranno, in sintesi, rispondere ai seguenti requisiti: 1. assenza di infrastrutture a larga banda; 2. assenza di operatori che offrono servizi a banda larga o gravi limitazioni quantitative (numero di clienti collegabili) e/o qualitative (velocità) nell offerta esistente di servizi a larga banda; 3. presenza di operatori potenziali interessati ad offrire servizi a banda larga. Gli interventi previsti nella presente misura inseriti in Progetti territoriali integrati come definiti nel capitolo del presente Programma o in strategie di sviluppo locale (Asse IV), possono prevedere un allargamento anche a territori classificati come aree B), a condizione che l effettiva e misurabile ricaduta dell intero progetto, in termini sia finanziari che territoriali, sia dimostrato essere prevalentemente a favore delle aree C) e D). Criteri di priorità I progetti integrati territoriali avranno priorità assoluta. Priorità assoluta Per l azione b) le Aree D Aree con problemi complessivi di sviluppo

6 Tipo di sostegno e intensità di aiuto Intensità di spesa pubblica Il sostegno è concesso nella forma di contributo a fondo perduto. Per investimenti relativi all azione a) realizzati da enti pubblici il contributo massimo concedibile è pari al 90% del costo ammissibile elevabile al 100% nel caso di operazioni ricadenti in comuni classificati come Aree D Aree rurali con problemi complessivi di sviluppo. Nel caso di spese di avviamento il contributo a fondo perduto viene erogato in maniera decrescente per i primi tre anni dall approvazione della domanda in percentuali decrescenti rispettivamente dell 80%, 60% e 40% delle spese effettivamente sostenute per la gestione delle strutture di nuova realizzazione. Per gli investimenti relativi all azione b) realizzati da enti pubblici il contributo massimo concedibile è pari al 100% del costo ammissibile. Per gli interventi previsti ai punti 2), e 4) dell azione b) Realizzazione di infrastrutture su piccola scala è fissato, in ogni caso, un massimale dell investimento complessivo di euro, ridotto a euro nel caso di intervento di cui al punto 3 della medesima azione b). Per gli interventi realizzati da soggetti privati il contributo è erogato in regime de minimis, come disciplinato dal Reg. 1998/2006 erogabile fino ad un massimo del 50% del costo ammissibile. In tali casi è stabilito un massimale riferito al costo totale dell investimento complessivo di Per gli interventi relativi alle azioni a) e b), nel caso in cui i beneficiari siano Gruppi di azione locale, il tasso di aiuto previsto è pari all 80% del costo ammissibile. Per gli interventi di cui all Azione c) Reti tecnologiche di informazione e comunicazione (ICT),,l aiuto è concesso ai sensi del Regime di aiuto N. 646/2009, approvato con Decisione CE del 30 aprile 2010 (C2010/2956). Nell ambito della tipologia di intervento A, la percentuale massima di sostegno per ciascun intervento infrastrutturale è pari al 100% del costo dell investimento ammissibile; nell ambito della tipologia di intervento B, la percentuale massima di finanziamento è pari al 100% del prezzo di acquisto del terminale di utente comprensivo della connesse spese di installazione; sono esclusi i canoni da servizio. In ogni caso non può essere concesso un contributo inferiore al 20% del costo totale dell investimento. Per gli investimenti realizzati nella presente misura possono essere corrisposti anticipi per un importo non superiore al 20% dell aiuto pubblico relativo all investimento, con esclusione delle spese di avviamento, ed il relativo pagamento è subordinato alla presentazione di una garanzia fideiussoria di importo pari al 110% dell anticipo concesso. Per le operazioni per le quali la decisione di concedere il contributo è stata adottata nel 2009 o nel 2010 è consentita l erogazione di anticipi sino al 50% dell aiuto pubblico connesso all investimento Tasso di partecipazione comunitario La partecipazione del FEASR è pari al 44 % della spesa pubblica. La partecipazione del FEASR sulle risorse Health Check/ Banda larga è pari al 60% della spesa pubblica ritenuta ammissibile. Finanziamento Spesa pubblica totale ,00

7 di cui risorse Health Check ,00 Di cui FEASR ,00 di cui risorse Health Check ,00 Descrizione contratti in corso della precedente programmazione Le operazioni che transitano dal precedente periodo di programmazione 2000/2006, in coerenza con quanto previsto dal Reg. CE n. 1320/2006, sono in via indicativa pari a euro di spesa pubblica. Criteri di demarcazione con altri strumenti finanziari dell Unione Europea Come già specificato nel relativo paragrafo la presente misura, si applica prevalentemente nelle aree rurali con problemi complessivi di sviluppo (aree D) e nelle aree rurali intermedie (aree C) tramite approccio LEADER o da parte dei partenariati pubblico-privati e prevede la creazione ed il miglioramento di servizi essenziali la cui ricaduta sia a vantaggio dell economia e delle popolazione rurali. Il POR Lazio 2007/2013 attuativo del FESR non prevede interventi per servizi sociali alle persone e pertanto non si evidenziano elementi di sovrapposizione, ad eccezione degli interventi previsti ai punti 2 e 3 dell azione b) Realizzazione di infrastrutture di piccola scala relativi, rispettivamente, alla realizzazione di impianti termici e cogenerativi alimentati a biomasse (punto 2) o per la produzione di energia da altre fonti rinnovabili (punto 3). In tal caso il criterio di demarcazione è garantito dal massimale previsto per la tipologia dell intervento, fermo restando la possibilità della presente misura di finanziare impianti con una potenza non superiore a 1 MW. La demarcazione tra i fondi è assicurata dal limite posto all intervento del FEASR, stabilito nella presente misura a Euro di costo totale dell investimento per la realizzazione di impianti alimentati a biomasse di provenienza locale (tipologia 2), ridotto ad Euro nel caso di utilizzo di altre fonti rinnovabili (solare, eolico, ecc.) (tipologia 3). Per quanto concerne l Azione c) Reti tecnologiche di informazione e comunicazione (ICT), il PSR interverrà esclusivamente nelle aree appartenenti alle categorie C e D del Lazio, e in particolare nelle aree bianche, incluse negli elenchi prodotti dal dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) in base ai criteri sinteticamente richiamati nell analisi (capitolo , paragrafo 2). Gli interventi saranno attivati in maniera complementare rispetto al Piano nazionale banda larga e alla sua controparte regionale, finanziata dal POR FESR, e nel rispetto del principio di non sovrapposizione delle attività finanziate con i due fondi (rispettivamente il FEASR Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, e il FESR Fondo europeo per lo sviluppo regionale). Il FESR interverrà nelle aree appartenenti alle categorie A e B ed, eventualmente, nelle aree dei comuni C e D che non sono oggetto di intervento da parte del FEASR. Indicatori comuni Tipo di indicatore Indicatore Target Indicatore comune di Prodotto Numero di azioni sovvenzionate 136 Volume totale di investimenti Di cui: Indicatore comune di Prodotto Numero di azioni sovvenzionate 70 risorse HC e RP Volume totale di investimenti Indicatore comune di Risultato Indicatore comune di Impatto Popolazione rurale utente di servizi migliorati Maggiore diffusione di Internet nelle zone rurali Valore netto aggiunto espresso in PPS Posti di lavoro netti creati (equivalenti a tempo pieno) disaggregati per genere n.d. n.d.

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