COMUNE DI SAN VITO Provincia di Cagliari SERVIZIO PATRIMONIO E IMPIANTI TECNOLOGICI COPIA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO N. 820 del 18.11.2014 registro generale N. 143 del 18.11.2014 registro del servizio OGGETTO: Autorizzazione di cui all'art. 146 del D. Lgs. 42/2004 e ss.mm.ii., per il progetto dei lavori di realizzazione di un vano tecnico nel depuratore in Località San Priamo - San Vito - Richiedente Amministrazione Comunale: Comune di San Vito - Provincia di Cagliari. Responsabile del Servizio Geom. Giovanni Luigi Lai Ufficio Tutela del Paesaggio Responsabile del Procedimento x Atto privo di rilevanza contabile, in quanto non ha riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico finanziaria o sul patrimonio dell Ente
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO VISTA la richiesta del Responsabile del Servizio Tecnico del 07/10/2014, con la quale si richiede l Autorizzazione Paesaggistica per il progetto relativo alla realizzazione di un vano tecnico per l alloggiamento di un gruppo elettrogeno presso l impianto di depurazione in Località S Ollasteddu in San Priamo, registrata al R.G. n. 52 e Reg. 2014 n. 19; VISTO il Progetto predisposto dal Comune di San Vito Servizio Tecnico, relativo alla realizzazione di un vano tecnico per l alloggiamento di un gruppo elettrogeno presso l impianto di depurazione in Località S Ollasteddu in San Priamo, ricadente in zona urbanistica E Agricola del vigente P.di F.; VISTA la documentazione di progetto composta da: Relazione Tecnica illustrativa A01; Relazione Paesaggistica A02; Tavola 1 Inquadramento e stato di fatto; Tavola 2 Proposta Progettuale; VISTA la nota del Servizio Tecnico in data 16/10/2014, con la quale si attesta la conformità dell intervento, relativo alla realizzazione di un vano tecnico per l alloggiamento di un gruppo elettrogeno presso l impianto di depurazione in Località S Ollasteddu in San Priamo, agli strumenti urbanistici, come disposto al punto 5.1, dalla Direttiva ai sensi dell art. 4, comma 1, della L.R. n. 28/1998 contenente le modalità applicative della L.R. n 21/2011, recante modalità ed integrazioni alla L.R. n 28/1998 Norme per l esercizio delle competenze in materia di tutela paesaggistica trasferite alla Regione Autonoma della Sardegna con l art. 6 del D.P.R. 22.05.1975, n. 480 e delegate con l art. 57 del D.P.R. 19.06.1979, n. 348 ; VISTA la L.R. n. 28 del 12/08/1998 Norme per l'esercizio delle competenze in materia di tutela paesistica trasferite alla Regione Autonoma della Sardegna con l'articolo 6 del D.P.R. 22 maggio 1975, n. 480, e delegate con l'articolo 57 del D.P.R. 19 giugno 1979, n. 348 ; VISTA la Delibera della Giunta Regionale del 15.10.1998 n. 45/7 Direttiva n. 1, dell Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport (art. 4 comma 1); VISTO il D.Lgs. n. 42 del 22/01/2004, (Codice dei beni culturali e del paesaggio) e successive modifiche e integrazioni in particolare l art. 21 e l art. 146; VISTO il D.P.R.S. 08 settembre 2006 n. 82, di approvazione del Piano Paesaggistico Regionale (P.P.R.) Primo Ambito Omogeneo; VISTA la circolare esplicativa del 23.11.2006, ambito di applicazione delle disposizioni del P.P.R.; VISTA la L.R. del 04.08.2008, n. 13 Norme urgenti in materia di beni paesaggistici e delimitazione dei centri storici e dei perimetri cautelari dei beni paesaggistici e identitari ; VISTO il vigente Programma di Fabbricazione Comunale, variante e adeguamento Decreto Assessoriale del 20.12.1983, n 2226/U; VISTA la Legge n. 431 del 08.08.1985 (Legge Galasso), integrata, con modifiche, nel Decreto Legislativo del 22.01.2004 n 42, in materia di Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi art. 10 della Legge n 137 del 06.07.2002; VISTO il Decreto del 16.10.2001 n DEC/SNC/990 Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna; VISTA la Determinazione del Direttore Generale n. 2900/DG del 31.12.2009 con cui è stato approvato il primo elenco, (Allegato 1 alla Determinazione n. 2900/DG del 31.12.2009), relativo ai Comuni o loro forme
associative che alla data del 31/12/2009, soddisfano i requisiti di competenza tecnico-scientifica e di organizzazione previsti dall art. 146, 6 comma, del D.Lgs. 22.01.2004, n. 42 e ss.mm.ii. che comprende per la Provincia di Cagliari, anche il Comune di San Vito. VISTO l Allegato della R.A.S. alla Delibera di G.R. n. 13/5 del 28.03.2012, direttive ai sensi dell art. 4, comma 1, della L.R. n. 28/1998 contenente le modalità applicative della legge regionale 21 novembre 2011, n. 21, recante modifiche ed integrazioni alla legge regionale 12 agosto 1998, n 28, Norme per l esercizio delle competenze in materia di tutela paesaggistica trasferite alla Regione Autonoma della Sardegna con l art. 6 del D.P.R. 22 maggio 1975, n. 480 e delegate con l art. 57 del D.P.R. 19 giugno 1979, n 348. VERIFICATO che l intervento per cui si chiede l autorizzazione ricade: nel territorio del Comune di San Vito al foglio 70 mappale 329, in zona E Agricola del vigente programma di fabbricazione comunale; in area esterna al Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, Decreto del 16.10.2001 n DEC/SNC/990 Area n 7 Sarrabus-Gerrei ; in zona interna agli ambiti di paesaggio definiti dal vigente P.P.R. Beni Ambientali Regionali art. 17, comma 3, delle N.T.A.; in zona esterna alle Zone Boscate ai sensi del D.Lgs. 18.05.2001 n 227 Orientamento e modificazione del settore forestale, a norma dell art. 7 della L. 05.03.20010 n 57 quindi non rientra tra le aree tutelate per legge di cui art. 142 del D. Leg.vo 22.01.2004 n 42 codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell art. 10 della L. 06.07.2002 n 137 e ss.mm.ii. e non soggetto al regime normativo disposto dall art. 182 del R.D.L. 3267/1923 limitatamente alle aree boscate; a oltre 150 mt. dalle sponde del Rio Picocca, inserito all interno dell elenco delle acque pubbliche del Comune di San Vito, aventi particolare rilevanza paesaggistica; VISTA la scheda istruttoria di valutazione paesaggistica, datata 16/10/2014, di accompagnamento alla nota trasmessa al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Sardegna, Soprintendenza per i beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropoogici per le Provincie di Cagliari e Oristano in data del 17.10.2014, Prot. 11674, predisposta dal Servizio Patrimonio e I.T. Ufficio del Paesaggio e dell Ambiente; VISTO il Parere Favorevole, ai sensi dell art. 146 del D.Lgs. 42/2004, (come modificato dal D.Lgs. 63/2008, art. 2 comma 6 lettera S), in relazione all intervento descritto in oggetto, Protocollo n 16998 del 07.11.2014, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali Soprintendenza per i Beni Archeologici, Paesaggistici, Storici, per le Provincie di Cagliari e Oristano, pervenuto a questo Comune in data del 13.11.2014 Protocollo n 12631; CONSIDERATO che le opere richieste possono essere autorizzate in deroga da questo Comune, come previsto nell Allegato della R.A.S. alla Delibera di G.R. n. 13/5 del 28.03.2012, (Tabella 2, zona urbanistica E, numero 15 Realizzazione di manufatti accessori o volumi tecnici di piccole dimensioni (volume non superiore a 10 mc) rif. normativo Art. 3 c. 1 lett. h bis ; ACCERTATO che: i lavori previsti in progetto consistono nella realizzazione di un vano tecnico per l alloggiamento di un gruppo elettrogeno presso l impianto di depurazione in Località S Ollasteddu in San Priamo; l intervento si inserisce correttamente nel contesto paesaggistico tutelato, senza alterare negativamente la percezione panoramica a condizione che vengano rispettate le seguenti prescrizioni vincolanti: il fabbricato dovrà avere gli stessi cromatismi dell esistente; la falda di copertura dovrà avere la stessa pendenza di quella esistente e le tegole dovranno essere del tutto simili; ESPLETATI gli opportuni accertamenti tecnico amministrativi;
DATO ATTO che l istruttoria preordinata alla adozione del presente atto si è conclusa favorevolmente e ritenuto di poter attestare la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa, ai sensi e per gli effetti di quanto dispone l art. 147 bis del D. Lgs. n. 267/2000; DATO ATTO, altresì, che ai sensi di quanto previsto dagli artt. 6 e 7 del Codice di comportamento dei dipendenti del Comune di San Vito è stato accertato che non sussistono, in relazione al presente atto, situazioni di conflitto, anche potenziale, con interessi personali del sottoscritto Responsabile di Servizio e degli atri dipendenti che hanno partecipato a vario titolo all istruttoria dell atto, nonché degli altri soggetti indicati dagli artt. 6 e 7 del predetto codice di comportamento; RICHIAMATO il Decreto Sindacale n. 13 del 01/04/2014, con il quale la Responsabilità del Servizio Patrimonio e Impianti Tecnologici è stata attribuita al Geom. Lai Giovanni Luigi, fino a tutto il 31/12/2014; VISTI: il D. Lgs.vo 18.08.2000 n. 267 Testo Unico delle leggi sull ordinamento delle Autonomie Locali e in particolare gli artt. 183, 191 e 192 del medesimo; lo Statuto Comunale; il vigente Regolamento comunale sull ordinamento degli uffici e dei servizi; D E T E R M I N A Art. 1 Di autorizzare, per i motivi espressi in premessa, ai sensi e per gli effetti dell art. 146 del D. Lgs. del 22/01/2004 n. 42 e successive modifiche e integrazioni, L.R. n. 28 del 12/08/1998 e del P.P.R., la realizzazione dell intervento proposto, così come descritto negli elaborati grafici depositati in quest Ufficio e allegati al presente provvedimento. Il progetto approvato dovrà essere realizzato conformemente alle dimensioni, alle quote ed ai particolari descritti nei grafici allegati e alle seguenti prescrizioni: il fabbricato dovrà avere gli stessi cromatismi dell esistente; la falda di copertura dovrà avere la stessa pendenza di quella esistente e le tegole dovranno essere del tutto simili; ART. 2 Ogni eventuale variante al progetto approvato dovrà essere preventivamente autorizzata da questo Servizio, per non incorrere nelle sanzioni previste dall art. 167 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (Decreto Legislativo 22/01/2004 n. 42 e successive modifiche e integrazioni). ART. 3 La presente determinazione: costituisce atto autonomo e presupposto di titolo legittimante l intervento, viene rilasciata esclusivamente per i soli fini di tutela paesaggistica ambientale, ai sensi e per gli effetti dell art. 146 del D. Lgs. 42/04 titolo I parte III del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio e successive modifiche e integrazioni. Essa rappresenta, pertanto un momento procedimentale del tutto autonomo e non costituisce titolo per la realizzazione dei lavori, per cui si dovrà ottenere, accertate la rispondenza alle vigenti disposizioni in materia edilizia ed urbanistica, anche con riferimento all ammissibilità dell intervento ai sensi delle norme di attuazione del P.P.R., il relativo titolo alla realizzazione delle opere, rilasciato dal Responsabile del Servizio Edilizia Privata ed Urbanistica del Comune di San Vito. ha validità, per effetto dell art. 16 del R.D. 1357/40, per un periodo di cinque anni, trascorso il quale i progettati lavori dovranno essere sottoposti a nuova autorizzazione. ART. 4 Sono fatti salvi eventuali diritti di terzi, nonché le altre autorizzazioni e/o pareri ed il rispetto di ogni ulteriore prescrizione derivante da altre distinte Autorità. ART. 5 Il presente provvedimento diventa efficace decorsi trenta giorni dal suo rilascio ai sensi dell articolo 146 (autorizzazione) comma 11 del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, così come modificato dall articolo 2 del D.Lgs. n. 63/2008. ART. 6 La presente determinazione, sarà rispettivamente trasmessa, ognuno per le rispettive competenze, ai seguenti soggetti ed Enti:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali Soprintendenza ai Beni Architettonici, Paesaggio, Patrimonio Storico e Demoetnoantropologico per le Province di Cagliari e Oristano; Regione Autonoma della Sardegna Assessorato degli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica, Direzione generale della pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia, Servizio governo del territorio e tutela paesaggistica per le provincie di Cagliari e di Carbonia-Iglesias; Al Responsabile del Servizio Tecnico del Comune di San Vito, per quanto inerente la vigilanza urbanistica edilizia, nonché promotore dell istanza di autorizzazione paesaggistica surrichiamata. ART. 7 Avverso il presente provvedimento, è ammesso la proposizione di ricorso giurisdizionale dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale della Sardegna nel termine di 60 gg (sessanta giorni) dalla data di notifica, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento del presente atto. (A tal proposito si veda l articolo 146 autorizzazione, comma 12, del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, così come modificato dall articolo 2 del D.Lgs. n. 63/2008). DI DARE ATTO che la presente Determinazione: va inserita nel registro delle Determinazioni; è resa disponibile in formato digitale nel programma atti amministrativi; viene trasmessa in copia all Albo Pretorio on line per la pubblicazione. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Ufficio Tutela del Paesaggio F.to Geom. Giovanni Luigi Lai Diritti di Segreteria: Esenti Si attesta che copia della presente Determinazione viene pubblicata mediante affissione all Albo Pretorio on-line del Comune in data odierna per rimanervi quindici giorni consecutivi. San Vito lì, 18.11.2014 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Ufficio Tutela del Paesaggio F.to Geom. Giovanni Luigi Lai COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE, SAN VITO, LI 18.11.2014