PARCO REGIONALE DELLE ALPI APUANE

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PARCO REGIONALE DELLE ALPI APUANE VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELIBERA n. 46 del 29/11/2007 VERBALE: Letto, approvato e sottoscritto. Il Presidente Il Direttore PUBBLICAZIONE: La pubblicazione della presente deliberazione all Albo Pretorio è iniziata il giorno e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi. Il Direttore ESECUTIVITÀ: La presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi dell art. 134, comma 3. del T.U. di cui al D. Lgs. n. 267/00. Seravezza, Il Direttore OGGETTO: Piano per il Parco delle Alpi Apuane Adozione L anno duemilasette, addì 29 del mese di novembre, alle ore 15,30 presso gli Uffici del Parco di Seravezza, si è riunito il Consiglio Direttivo dell Ente Parco Regionale delle Alpi Apuane, nominato con decreto del Presidente del Consiglio Regionale della Toscana n. 4 del 23 aprile 2004 Presiede il Sig. Giuseppe Nardini Sono presenti n. 11 componenti; assenti n. 2 (A = assente; P = presente) Natale Emilio Baldaccini - P - Paolo Cattani - P - Giovanni Corrieri - P - Armando Della Pina - P - Giuseppe Nardini - P - Angelo Maria Nerli - P - Cristoforo Feliciano Ravera - P - Ezio Gino Ronchieri - A - Giuseppe Rossi - P - Piero Sacchetti - P - Giulio Salvatori - P - Jacopo Simonetta - P - Pietro Vecchi - A - Responsabile del procedimento amministrativo - Alfredo Lazzeri Partecipa il Direttore - Antonio Bartelletti

IL CONSIGLIO DIRETTIVO PREMESSO che con deliberazioni del Consiglio di gestione: a) n. 280 del 28 giugno 1996, è stato affidato al Prof. Arch. Roberto Gambino l incarico di Coordinatoreurbanista per la redazione del Piano per il Parco delle Alpi Apuane; b) n. 516 del 15 novembre 1996, è stata approvata la Relazione preliminare, contenente gli indirizzi metodologici, per la redazione del Piano in questione; c) n. 28 del 3 marzo 1998, è stato approvato il documento Ipotesi per il Parco scenari e strategie di Piano per la tutela e lo sviluppo ; PREMESSO altresì che con deliberazioni del Consiglio direttivo: a) n. 6 del 22 febbraio 2000, è stato approvato lo Schema di Piano per il Parco delle Alpi Apuane, con i relativi allegati, sulla base dei documenti consegnati dal Coordinatore-urbanista il 21 settembre 1999; b) n. 20 del 29 maggio 2001, è stato preso atto della conclusione dell istruttoria tecnica per la revisione delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano per il Parco; CONSIDERATO che: a) la bozza definitiva del Piano è stata inviata agli enti locali territorialmente competenti, con nota n. 3410 del 18 agosto 2001, al fine di ottenere suggerimenti ed operare confronti e scambi di opinioni sulle proposte ivi contenute; b) le discussioni politico-ammininistrative e le verifiche tecniche sui documenti inviati si sono tenute in diverse occasioni, a principiare dalla discussione avvenuta in sede di Comunità del Parco, come riportato nella propria deliberazione n. 3 del 26 settembre 2001, ma pure in altri incontri della Giunta esecutiva, del Comitato scientifico, alla presenza del Coordinatore-urbanista e di Responsabili degli Uffici del Parco, nonché in confronti pubblici con rappresentati di enti locali ed associazioni di categoria, sindacali, culturali, ambientaliste, venatorie, ecc., specialmente nelle giornate del 16, 17 e 23 novembre 2001; VISTA la deliberazione del Consiglio direttivo n. 27 del 23 luglio 2002, con la quale è stata approvata la proposta di Piano per il Parco ed è stato deciso di inviarla alla Comunità del Parco e al Comitato scientifico per i prescritti pareri obbligatori di cui all art. 15, comma 1, della L.R. 11 agosto 1997, n. 65 e successive modifiche ed integrazioni; PRESO ATTO del parere obbligatorio sul Piano per il Parco espresso ai sensi dell art. 15, comma 1, della L.R. n. 65/1997 dal Comitato Scientifico nella seduta del 3 marzo 2003 e dalla Comunità di Parco con deliberazione n. 5 del 24 maggio 2003; VISTE le deliberazioni del Consiglio direttivo n. 8 e n. 9 del 30 marzo 2006 con le quali sono state approvate le intese per il perimetro dell area contigua del Parco rispettivamente con le Province di Lucca e Massa Carrara, ai sensi dell art. 14, comma 4 della L.R. n. 65/97 e successive modifiche ed integrazioni, da cui conseguiva la sottoscrizione delle medesime intese, tra i rappresentanti degli enti suddetti, in data 7 aprile 2006; VISTA la L.R. 18 dicembre 2006, n. 63 Modifiche alla L.R. 11 agosto 1997, n. 65 Istituzione dell Ente per la gestione del Parco Regionale delle Alpi Apuane che introduce significative novità rispetto alla disciplina previgente in merito al procedimento di approvazione del Piano per il Parco e del Regolamento ed in particolare stabilisce che il Piano per il Parco può essere approvato anche per fasi successive, mediante il ricorso allo stralcio della disciplina di una o più parti; VISTA la deliberazione n. 1 del 29 gennaio 2007 del Consiglio direttivo con la quale è stato stabilito di procedere, ai sensi dell art. 1 della citata L.R. 18 dicembre 2006, n. 63, all approvazione del Piano per il Parco per fasi successive determinando altresì che il procedimento di approvazione riguarda l intera disciplina del Piano con esclusione della disciplina relativa alle Attività Estrattive che saranno oggetto di successiva approvazione; Pag. 1/5

VISTO l art. 14 della L.R. 11 agosto 1997, n. 65 e successive modifiche ed integrazioni istitutiva dell Ente Parco regionale delle Alpi Apuane, che individua il Piano per il Parco quale strumento mediante il quale l Ente stesso persegue la tutela dei valori naturali ed ambientali; VISTA la L.R. 3 gennaio 2005, n. 1 Norme per il governo del territorio che introduce significative novità rispetto alla disciplina previgente (art. 15 - L.R. n. 65/1997) in merito al procedimento di adozione ed approvazione del Piano per il Parco e del Regolamento; VISTA la deliberazione del Consiglio direttivo n. 22 del 16 giugno 2005 con la quale è stata approvata la Comunicazione di avvio del procedimento per la formazione del Piano, ai sensi dell art. 15 della L.R. n. 1/2005 e sono state individuate le procedure per il proseguo dell iter di approvazione del Piano per il Parco; VISTA la deliberazione n. 96 in data 25 luglio 2007 del Consiglio Regionale e relativi allegati denominati H I L, afferente l espressione del parere vincolante sul Piano per il Parco in conformità all art. 15 della L.R. n. 65/1997 e successive modifiche ed integrazioni; PRESO ATTO in particolare del suddetto parere favorevole espresso dal Consiglio Regionale e delle relative raccomandazioni formulate al Consiglio Direttivo del Parco al fine di: aggiornare gli elementi programmatici del piano tenendo conto anche della normativa e degli atti regionali intervenuti dalla sua elaborazione, degli indirizzi formulati in materia di cartografia regionale e delle nuove procedure di analisi in tridimensionalità esaminare e valutare i contributi formulati dagli uffici regionali, contenuti negli allegati H I L al presente atto, e motivare in ordine alle determinazioni assunte in merito nelle successive fasi procedurali esaminare e valutare le osservazioni presentate dalla Comunità di Parco e dal Comitato Scientifico e motivare in ordine alle determinazioni assunte in merito nelle successive fasi procedurali PRESO ATTO inoltre della ulteriore disposizione contenuta nella deliberazione del C.R. n. 96/2007 che recita di riservarsi di esprimere il successivo parere vincolante sul testo definitivo del Piano per il Parco, nella fase immediatamente precedente all approvazione, tenuto conto anche delle osservazioni pervenute e dell espressa motivazione delle determinazioni adottate dal Consiglio Direttivo dell Ente Parco ; VISTO l art. 11 della L.R. 3 gennaio 2005, n. 1 che prevede la redazione, ai fini dell adozione degli strumenti della pianificazione territoriale e degli atti di governo, di una valutazione integrata degli effetti territoriali, ambientali, sociali ed economici e sulla salute umana; PRESO ATTO quindi della valutazione integrata redatta in conformità della norma suddetta e sulla base del Regolamento di attuazione approvato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale 9 febbraio 2007, n. 4R e della relativa relazione di sintesi della valutazione integrata medesima, che si allega al presente atto quale parte integrante e sostanziale in conformità con quanto previsto dall art. 16 comma 3 della L.R. 3 gennaio 2005, n. 1; VISTE le determinazioni Dirigenziali del Direttore n. 29 in data 27 aprile 2005 con la quale viene confermato Responsabile del procedimento amministrativo del Piano per il Parco il dipendente Alfredo Lazzeri e n. 30 in data 27 aprile 2005 con la quale viene nominato Garante della comunicazione del Piano per il Parco ai sensi dell art. 19 della L.R. 3 gennaio 2005, n. 1 il dipendente Gianfranco Genovesi; PRESO ATTO quindi del rapporto del Garante della Comunicazione, redatto in data 27 novembre 2007 ai sensi dell art. 20 comma 2 della citata L.R. n. 1/2005 ed allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale ai sensi dell art. 16 comma 3 della stessa Legge Regionale; VISTA la Relazione d incidenza del Piano per il Parco, redatta dal Direttore Dott. Antonio Bartelletti, ai sensi dell art. 15 della L.R. 6 aprile 2000, n. 56 e successive modifiche ed integrazioni; Pag. 2/5

VISTA la determinazione di Pronuncia di Valutazione d Incidenza n. 4 in data 18 ottobre 2007, che si allega al presente atto, rilasciata in senso favorevole dal Parco Regionale delle Alpi Apuane ai sensi dell art. 15 della L.R. 6 aprile 2000, n. 56 e successive modifiche ed integrazioni riguardo ai contenuti della Relazione d Incidenza; VISTA la relazione in data 27 novembre 2007 del Responsabile del procedimento allegata al presente atto che accerta e certifica che il procedimento si è svolto nel rispetto delle norme legislative e regolamentari vigenti; RILEVATO che non sono emersi profili di incoerenza o di incompatibilità rispetto ad altri strumenti della pianificazione territoriale e quindi non è risultato necessario provvedere alla attivazione della procedura prevista dagli articoli 21, 22 e 23 della L.R. n. 1/2005 per la conclusione dell accordo di pianificazione; RITENUTO opportuno confermare in sessanta giorni dalla data del ricevimento del presente provvedimento il termine entro il quale la Regione, i Comuni, le Province e le Comunità Montane interessate dall area del Parco potranno presentare osservazioni al Piano adottato ed in quarantacinque giorni dalla data di pubblicazione del relativo avviso sul BURT il termine entro il quale chiunque può prendere visione del Piano adottato, presentando le osservazioni che ritenga opportune; ACCERTATO che sono state recepite, negli atti posti in approvazione, raccomandazioni espresse dal Consiglio Regionale in sede di espressione del parere vincolante in ordine all aggiornamento degli elementi programmatici del Piano, di indirizzi in materia di cartografia regionale, nonché l adeguamento al parere del Comitato Scientifico, già approvato con deliberazione del Consiglio direttivo n. 18 del 12 aprile 2003; DATO ATTO che il Piano per il Parco da approvare in questa prima fase è costituito dai seguenti elaborati: a) Relazione generale, illustrativa degli obiettivi, delle analisi e delle valutazioni operate, dei criteri e degli indirizzi del Piano; b) Elaborati grafici: b1) Inquadramento territoriale, con le reti di connessione, in scala 1/250.000; b2) Inquadramento strutturale, con le invarianti strutturali, in scala 1/50.000; b3) Articolazione territoriale, contenente l organizzazione generale del territorio e la zonizzazione per parti caratterizzate da forme differenziate d uso, godimento e disciplina, i vincoli e le destinazioni d uso pubblico e privato, i sistemi d accessibilità veicolare e pedonale, i sistemi di attrezzature e servizi per la gestione e la fruizione del parco, le aree di specifico interesse naturale o culturale, in scala 1/50.000; b4) Siti bioitaly, con valutazione d incidenza areale riguardo ai Siti d importanza regionale di cui all allegato D della L.R. n. 56/ 00 e succ. mod. ed integr., in scala 1/50.000; b5) Unità territoriali, in scala 1/50.000; b6) Unità ambientali, in scala 1/50.000; b7) Progetti e programmi di valorizzazione, con la localizzazione e le indicazioni di massima da sviluppare, in scala 1/250.000; b8) stralci d approfondimento relativi alla perimetrazione e alla zonizzazione dell area parco e dei Centri edificati interclusi, in scala 1/10.000; c) Norme tecniche di attuazione del Piano (di seguito N.T.A.P.P. ), comprensive delle schede delle Unità territoriali (di seguito U.T.) di cui all allegato A ; d) Direttive per le aree contigue, già sottoposte ad intesa con le Amministrazioni provinciali, ai sensi dell art. 14, comma 4, della L.R. n. 65/97 e succ. mod. ed integr., relativamente alle materie di cui all art. 32, comma 1, della L. n. 394/91, con esclusione della disciplina dell attività di cava. DATO ATTO che con l adozione del Piano per il Parco si applicano le norme di salvaguardia, in quanto applicabili, di cui all art. 61 della L.R. 3 gennaio 2005, n. 1; Pag. 3/5

TENUTO CONTO della discussione avvenuta in merito all adozione del Piano per il Parco; VISTA la legge 6 dicembre 1991, n. 394 e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la L.R. 11 agosto 1997, n. 65 e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la L.R. 3 gennaio 2005, n. 1 ed in particolare gli art. 15, 16 e 17; VISTA la proposta di deliberazione predisposta dall Ufficio Responsabile del procedimento; ACQUISITI e conservati in atti i pareri favorevoli di cui all art. 49, comma 1, del Testo unico di cui al D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; Con voti unanimi e tutti favorevoli, espressi nei modi di legge, dai consiglieri presenti e votanti D E L I B E R A 1. di adottare, ai sensi e per gli effetti dell art. 15 della L.R. 11 agosto 1997, n. 65 e successive modifiche ed integrazioni, il Piano per il Parco delle Alpi Apuane, composto dai seguenti elaborati che formano parte integrante e sostanziale del presente atto: a) Relazione generale, illustrativa degli obiettivi, delle analisi e delle valutazioni operate, dei criteri e degli indirizzi del Piano; b) Elaborati grafici: b1) Inquadramento territoriale, con le reti di connessione, in scala 1/250.000; b2) Inquadramento strutturale, con le invarianti strutturali, in scala 1/50.000; b3) Articolazione territoriale, contenente l organizzazione generale del territorio e la zonizzazione per parti caratterizzate da forme differenziate d uso, godimento e disciplina, i vincoli e le destinazioni d uso pubblico e privato, i sistemi d accessibilità veicolare e pedonale, i sistemi di attrezzature e servizi per la gestione e la fruizione del parco, le aree di specifico interesse naturale o culturale, in scala 1/50.000; b4) Siti bioitaly, con valutazione d incidenza areale riguardo ai Siti d importanza regionale di cui all allegato D della L.R. n. 56/ 00 e succ. mod. ed integr., in scala 1/50.000; b5) Unità territoriali, in scala 1/50.000; b6) Unità ambientali, in scala 1/50.000; b7) Progetti e programmi di valorizzazione, con la localizzazione e le indicazioni di massima da sviluppare, in scala 1/250.000; b8) stralci d approfondimento relativi alla perimetrazione e alla zonizzazione dell area parco e dei Centri edificati interclusi, in scala 1/10.000; c) Norme tecniche di attuazione del Piano (di seguito N.T.A.P.P. ), comprensive delle schede delle Unità territoriali (di seguito U.T.) di cui all allegato A ; d) Direttive per le aree contigue, già sottoposte ad intesa con le Amministrazioni provinciali, ai sensi dell art. 14, comma 4, della L.R. n. 65/97 e succ. mod. ed integr., relativamente alle materie di cui all art. 32, comma 1, della L. n. 394/91, con esclusione della disciplina dell attività di cava. 2. di dare atto che il procedimento di adozione di cui al presente atto riguarda l intera disciplina del Piano per il Parco con esclusione della disciplina relativa alle Attività Estrattive che sarà oggetto di successiva approvazione ai sensi della citata L.R. n. 63/2006; 3. di dare altresì atto che risultano allegati al presente atto, quale parte integrante e sostanziale, la relazione del Responsabile del procedimento che accerta e certifica che il procedimento si è svolto nel rispetto delle norme legislative e regolamentari vigenti (Allegato e ), il rapporto del Garante della comunicazione (Allegato f ), la relazione di sintesi concernente la valutazione integrata (Allegato g ) e la Pronuncia di Valutazione d Incidenza n. 4 in data 18 ottobre 2007 (Allegato h ) come in premessa generalizzate; Pag. 4/5

4. di dare comunicazione, ai sensi dell art. 17 comma 1 della citata L.R. n. 1/2005, del provvedimento adottato alla Regione Toscana, ai Comuni, alle Province ed alle Comunità Montane interessate dall area del Parco, trasmettendo loro i relativi atti, in modo da garantire la presentazione di eventuali osservazioni entro e non oltre sessanta giorni dal ricevimento del provvedimento adottato; 5. di provvedere, ai sensi dell art. 17 comma 2 della L.R. n. 1/2005, alla pubblicazione dell avviso di adozione e deposito del Piano per il Parco sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana; 6. di depositare, ai sensi dell art. 17 comma 2 e 3 della L.R. n. 1/2005, il provvedimento adottato ed i relativi elaborati allegati presso gli Uffici del Parco a Seravezza (via Corrado del Greco, n. 11), a Massa (viale Stazione, n. 82) e Castelnuovo Garfagnana (c/o Fortezza di Montalfonso) per quarantacinque giorni dalla data di pubblicazione del relativo avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana; 7. di stabilire che chiunque entro e non oltre il termine sopra specificato, potrà prendere visione del Piano per il Parco e presentare le osservazioni ritenute opportune; 8. di dare atto che fino all approvazione del Piano per il Parco e del relativo Regolamento si applicano le misure di salvaguardia di cui all art. di cui all art. 61 della L.R. 3 gennaio 2005, n. 1 e succ. mod. ed integr. sospendendo ogni determinazione sulle attività di modificazione del territorio che risultano in contrasto con l atto di governo del territorio adottato. Per le aree contigue di cava interessate dallo stralcio, nel periodo intercorrente fra l adozione del Piano e l entrata in vigore della nuova perimetrazione e del Regolamento contenente le relative disposizioni, si applicano le misure transitorie di salvaguardia di cui all art. 31, comma 5, 6 e 7 della L.R. 11 agosto 1997, n. 65 e successive modifiche ed integrazioni ; DELIBERA inoltre a voti unanimi, stante l'urgenza di provvedere agli adempimenti sopra descritti, di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del Testo unico di cui al D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267. AL/al C:doc. / pianoparco / deliberaadozione Pag 5/5