Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 05509/019 Servizio Stranieri e Nomadi CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 276 approvata il 25 novembre 2016 DETERMINAZIONE: AFFIDAMENTO FAMILIARE PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI. IN ESECUZIONE DI DELIBERAZIONE G.C. 25/10/2016 MECC. N. 2016 04699/19. PRENOTAZIONE IMPEGNO SPESA EURO 138.768,00 INTERAMENTE FINANZIATA DA FONDI MINISTERIALI Con deliberazione del Consiglio Comunale del 26 settembre 2005 (mecc. 0505648/019) venivano riordinate le prestazioni domiciliari sociali e sociosanitarie, ivi comprendendo anche le prestazioni di affidamento familiare riferite ad anziani e disabili, dopo che in precedenza già si era organizzato l istituto dell affidamento familiare dei minori con il duplice obiettivo di favorire la deistituzionalizzazione dei minori ed evitare l'inserimento degli stessi in strutture residenziali. L affidamento familiare è un istituto che a partire dalla deliberazione del Consiglio Comunale 14 settembre 1976 (doc. n. 1398) negli anni si è progressivamente articolato attraverso l'assunzione di ulteriori provvedimenti a specificazione e arricchimento. Basti citare, ad esempio, l'affidamento diurno, quello a parenti, le comunità familiari, la prosecuzione degli interventi assistenziali (compresi gli affidamenti) oltre i 18 anni in situazioni particolari. Anche in relazione alla popolazione straniera di recente immigrazione ed in particolare i richiedenti la protezione internazionale ed i rifugiati e titolari di permesso di soggiorno per motivi umanitari la Città di Torino ha avviato sin dal 2008 un intervento avente caratteristiche simili all affidamento familiare. Infatti con deliberazione della Giunta Comunale del 29 gennaio 2008 (mecc. 0800463/019), si decideva di dare corso ad una nuova tipologia di risposta di accoglienza residenziale con la collaborazione di associazioni, organizzazioni di volontariato, volontari singoli, coinvolgendo, in un ottica solidaristica tradizionalmente propria della nostra Città, un certo numero di famiglie di Torino e non che potessero ospitare ciascuna uno o due persone richiedenti asilo/rifugiati o con protezione umanitaria per un periodo di tempo determinato in 6-12 mesi. Tale modello di intervento si è poi ripetuto negli anni successivi dimostrando la positività dell impostazione ed il vantaggio in termini di inclusione, continuità degli interventi, economicità, decisamente convenienti e complementari ai tradizionali modelli di gestione di convivenze di tipo comunitario.
2016 05509/019 2 Con deliberazione della Giunta Comunale del 22 luglio 2014 (mecc. 2014 03358/19), esecutiva dal 7 agosto 2014, si prendeva atto che il periodo di sperimentazione del suddetto modello poteva considerarsi positivamente concluso e pertanto, con la succitata deliberazione si riteneva opportuno portare a sistema ordinario tale intervento. Con la suddetta deliberazione della Giunta Comunale del 22 luglio 2014, inoltre, si prevedeva che il sopradescritto intervento di accoglienza in famiglia avvenisse anche mediante l adeguamento del sistema informatico che supporta la registrazione degli interventi di natura assistenziale e le relative procedure per la liquidazione dei sussidi ai percettori, individuati in qualità di destinatari delle provvidenze connesse ai beneficiari finali degli interventi. Tali interventi rientrano nelle attività finanziate dal Ministero dell Interno, tramite il Servizio Centrale SPRAR. Le attività di accoglienza familiare continuavano nelle annualità 2015/2016 rispettivamente con determinazione dirigenziale n. mecc. 2015 00275/019 del 23/01/2015 e determinazione dirigenziale n. mecc. 2016 00138/019 del 19/01/2016. In vista della scadenza del triennio progettuale 2014/2016, con deliberazione della Giunta Comunale n. mecc.2016 04699/19 del 25/10/2016, esecutiva dal 12/11/2016, si approvava la partecipazione della Città-Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie-Servizio Stranieri e Nomadi- al Bando permanente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.200 del 27/8/2016, (all.1) mediante la presentazione della domanda di prosecuzione dei servizi di accoglienza integrata per n.466 richiedenti asilo e/o titolari di protezione internazionale e umanitaria attualmente in essere, e già finanziati per il triennio 2014/2016, alle condizioni e ai sensi del D. M. 30/7/2013 e del D. M. (all.2). Con la suddetta Deliberazione è stata prevista, per l anno 2017, la somma di euro 138.768,00 corrispondente a n.336 quote beneficiario/mese di Euro 413,00 (somma stabilita dalla sopra citata deliberazione n. mecc. 2014 3358/19), quale tetto massimo di spesa per le erogazioni destinate alle famiglie e connesse con la realizzazione degli interventi a favore di n.28 beneficiari del Progetto Rifugio diffuso. Il presente provvedimento non rientra nelle disposizioni in materia di valutazione dell impatto economico dettate dalla circolare del 19.12.2012 prot. n. 16298, in applicazione della deliberazione della Giunta Comunale del 16 ottobre 2012 (mecc. 1205288/128), come modificata, in ultimo, con determinazione dirigenziale n. 16 del 18 marzo 2014 (mecc. 1441053/066). (all.3). Il presente provvedimento non prevede oneri di utenza. Si dà atto che il presente provvedimento è rilevante ai fini della pubblicazione nella sezione Amministrazione Aperta. Si da atto che l esigibilità dell obbligazione avverrà entro il 31/12/2017. Richiamati i principi contabili in materia di imputazione delle spese di cui al D.lgs. n. 118/2011 così come integrati e corretti con D. Lgs. n. 126/2014. Ai sensi dell art. 1 c. 9 lett. e della Legge 190/2012, non si è a conoscenza dell esistenza
2016 05509/019 3 di legami di parentela e affinità fino al secondo grado con titolari, amministratori, soci, dipendenti dei soggetti beneficiari. Visto l art. 163 del D.Lvo 267/2000, ossia che, ove la scadenza del termine per la deliberazione del bilancio di previsione sia stata fissata da norme statali in un periodo successivo all inizio dell esercizio finanziario di riferimento, autorizza automaticamente l esercizio provvisorio nei limiti ivi previsti, occorre ora provvedere all impegno di spesa di euro 138.768,00 per la prosecuzione dei servizi di accoglienza Rifugio diffuso, che ai sensi dell art. 163, comma 5, non è frazionabile in dodicesimi Con successivi provvedimenti si provvederà alla definizione dell obbligazione di spesa verso terzi nonché alla relativa liquidazione. Tutto ciò premesso, IL DIRIGENTE Visto l art. 107 del Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs 18 Agosto 2000 n. 267; Visto l art. 74 dello Statuto della Città; Visto l art. 36 del Regolamento di Contabilità; Visto l art.3 del D.Lgs 118/2011 come corretto e integrato dal D.Lgs 126/2014; Nell'ambito delle risorse finanziarie assegnate. Vista la vigente Determinazione di delega (ex art. 6 del Regolamento di contabilità) del Direttore della Direzione ai Dirigenti di Servizio. DETERMINA 1. 2. 3. 1) di approvare, in esecuzione della deliberazione della Giunta Comunale n. mecc. 2016 04699/19 del 25/10/2016, esecutiva dal 12/11/2016, la prenotazione dell impegno di spesa per complessivi Euro 138.768,00 (somma calcolata secondo le quote mensili indicate dalla deliberazione n. mecc. 2014 3358/19) mediante assegnazione di contributi a titolo di sussidio assistenziale erogati a favore delle famiglie e per la realizzazione degli interventi, per il progetto denominato Accoglienza Famigliare, e per tanto esenti dall'imposizione delle imposte IRPEF ai sensi dell'art. 34 del D.P.R. 29 gennaio 1973 n. 601. Tali sussidi sono erogati in base ai parametri elencati in narrativa; 4.
2016 05509/019 4 5. 2) di imputare la spesa di Euro 138.768,00 come segue: 6. 7. 8. 9. 10. Spesa Importo Anno Bilancio Capitolo articolo Coel UEB Scadenza Obbli-gazi one Mis-sio - ne Programma 138.768,00 2017 86500/8/0000 019 31.12.2017 12 04 1 04 Descrizione capitolo e articolo Servizi socio-assistenziali centrali trasferimenti ed erogazioni /interventi a favore di cittadini stranieri vedasi capp. 6570-8900 Conto Finanziario n Descrizione Conto Finanziario entrata U.1.04.04.01.001 Trasferimenti correnti a istituzioni sociali private Titolo Macro aggregato Entrata Importo Anno Capitolo e UEB Scadenza Titolo Tipologia Categoria Bilancio articolo Obbligazione 138.768,00 2017 6570/0 019 31.12.2017 2 101 01 Descrizione capitolo e articolo Ministero dell Interno Contributi per interventi a favore di cittadini comunitari e non di minori e adulti in difficoltà vedansi capp. 86300/8-86500/8 Spesa Conto Finanziario n Descrizione Conto Finanziario E.2.01.01.01.001 Trasferimenti correnti da Ministeri. 11. 3) di dare atto che la presente determinazione è stata sottoposta al controllo di regolarità amministrativa ai sensi dell art.147-bis TUEL e che con la sottoscrizione si rilascia parere di regolarità tecnica favorevole; 12. 13. 4) di dare atto che l esigibilità dell obbligazione avverrà entro il 31/12/2017 e richiamati i principi contabili in materia di imputazione delle spese di cui al D.lgs. n. 118/2011 così come integrati e corretti con D. Lgs. n. 126/2014. Gli allegati sono conservati agli atti del Servizio.
2016 05509/019 5 Torino, 25 novembre 2016 IL DIRIGENTE Dott.ssa Laura CAMPEOTTO Si esprime parere favorevole di regolarità contabile e visto di attestazione della copertura finanziaria. IL DIRETTORE FINANZIARIO Dott.ssa Anna TORNONI