Il criterio del costo ammortizzato e i derivati

Documenti analoghi
Bilancio d esercizio al 31 Dicembre 2012

STATO PATRIM ONIALE. ATTIVO 31 Dicembre Dicembre Casino de la Vallée S.p.A. A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti 0 0

SOCIETA' PER CORNIGLIANO SPA. Bilancio al 31/12/2014

PROSPETTI DI BILANCIO: STATO PATRIMONIALE ATTIVO. Esercizio al 31/12/2006

Bilancio consolidato al Stato patrimoniale attivo

Bilancio ordinario al 31/12/2013

UDINE E GORIZIA FIERE SPA. Bilancio al 31/12/2014

SASA SpA-AG - Bilancio d Esercizio 2015 SASA - Bilancio d Esercizio 2015

CONSORZIO DI BONIFICA DELLA NURRA

AZIENDA SPECIALE RETESALUTE BILANCIO AL 31/12/2012 STATO PATRIMONIALE ATTIVO 31/12/ /12/2011

RETESALUTE AZIENDA SPECIALE BILANCIO AL 31/12/2013 STATO PATRIMONIALE ATTIVO 31/12/ /12/2012

MAILUP S.P.A. Bilancio al 31/12/2015

Job Camere S.r.l. in Liquidazione

CAIBT PATRIMONIO S.P.A. Bilancio al 31/12/2014

MAILUP S.P.A. Bilancio al 30/06/2016

Codice civile del 16/03/1942 -

STATO PATRIMONIALE al

1. REDAZIONE DEL BILANCIO

UDINE E GORIZIA FIERE SPA. Bilancio al 31/12/2013

I Pomeriggi Musicali - Servizi Teatrali Srl

ACQUEDOTTO DEL FIORA SPA. Bilancio al 31/12/2011

STATO PATRIMONIALE ATTIVO 31/12/ /12/2014. Parte richiamata 0 0. Parte da richiamare 0 0

ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA. Bilancio al 31/12/2014

CONSORZIO GE.SE.CE.DI. Gestione Servizi Centro Direzionale. Bilancio al 31/12/2003

BILANCIO DI ESERCIZIO

SCHEMA DI SINTESI BILANCIO D'ESERCIZIO 2009

Bilancio al: 31/12/2004

Manutencoop Facility Management S.p.A. (capogruppo)

EUROTRANCIATURA SPA - SOCIETA' UNIPERSONALE. Bilancio al 31/12/2014

Schema di stato patrimoniale ai sensi dell art c.c.

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B) ,72

AZIENDA ENERGETICA S.P.A.-ETSCHWERKE AG

AMA - RIFIUTO E' RISORSE SCARL. Sede in Via Leone XIII Castellana Sicula (PA) Capitale Sociale Euro ,00 di cui Euro 2.

Società per il Patrimonio Immobiliare S.P.IM. S.p.A.

E.R.P. MASSA CARRARA SPA. Bilancio al 31/12/2014

CAF nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili Spa. Bilancio in forma ordinaria al 31/12/2013

TERME DI RECOARO - S.P.A. IN CONCORDATO PREVENTIVO

L Analisi di bilancio

GENOVA CAR SHARING S.R.L.

STATO PATRIMONIALE al

TRIESTE TERMINAL PASSEGGERI SPA. Bilancio al 31/12/2015

Bilancio di Esercizio 2014 CONSORZIO PER LA DEPURAZIONE DELLE ACQUE DI SCARICO DEL SAVONESE S.P.A. STATO PATRIMONIALE CONTO ECONOMICO

AZIENDA CONSORZIALE TRASPORTI

ASSOCIAZIONE TEATRO BIONDO STABILE DI PALERMO. Bilancio ordinario al31/12/2015

SOCIETA'ELETTRICA IN MORBEGNO SOC.COOP PER AZIONI. Bilancio al 31/12/2013

CO.SER.CO SOC. COOP. SOCIALE. Bilancio al 31/12/2011

STATO PATRIMONIALE - PROSPETTO DELL'ATTIVO

Bilancio al: 31/12/2006

FAGGIOLATI PUMPS SPA. Bilancio al 31/12/2014

LE TRE PROVINCE SOCIETA' COOPERATIVA EDILIZIA. Sede in CATANZARO - Via Armando Fares, 86. Capitale Sociale versato 5.318,48

Bilancio al 31/12/2015 STATO PATRIMONIALE ATTIVO 31/12/ /12/2014. Totale crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (A) 0 0

VOLTANO S.P.A. Bilancio al 31/12/2013

PICENO GAS VENDITA S.R.L.

Stato patrimoniale attivo 31/12/ /12/2006

CONSORZIO PER LO SVILUPPO INDUSTRIALE FROSINONE. Bilancio al 31/12/2013

Bilancio ordinario al 31/12/2014

Attenzione: Avanzo/Disavanzo Totale dell'anno precedente errato! CONTO ECONOMICO COLLEGIO PROVINCIALE IPASVI

ENERGEKO GAS ITALIA S.R.L. CON SOCIO UNICO. Bilancio al 31/12/2013

BILANCIO D ESERCIZIO 2013 dal 01/01/2013 al 31/12/2013

ALFA SpA. Bilancio al DATI ANAGRAFICI

FAGGIOLATI PUMPS SPA. Bilancio al 31/12/2010

FAGGIOLATI PUMPS SPA. Bilancio al 31/12/2013

CONSORZIO RADIOLABS. Bilancio al 2014 Gli importi presenti sono espressi in Euro

Stato patrimoniale ASET HOLDING SPA - Attivo

ISTITUTO PROSPERIUS TIBERINO SPA

Bilancio di esercizio al 31/12/2011 STATO PATRIMONIALE ATTIVO. Pagina 1 di 5 TOTALE CREDITI VERSO SOCI (A) 0 B) IMMOBILIZZAZIONI

Bilancio al 31/12/2016

ISTITUTO PROSPERIUS TIBERINO S.P.A. Bilancio al 31/12/2015

CASALASCA SERVIZI S.P.A.

CASALASCA SERVIZI S.P.A.

AZIENDA DI PROMOZIONE TURISTICA

FAIRTRADE ITALIA SOCIETA' COOPERATIVA. Bilancio al 31/12/2014

dell'ingegno 5) Avviamento ) Immobilizzazioni in corso e acconti ) Altre

IL GRATICOLATO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE. Bilancio al 31/12/2013

Pagina 2 di 8 3) diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno 4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili

Stato patrimoniale ASET HOLDING SPA - Attivo

ACEA SERVIZI STRUMENTALI TERRITORIALI S.r.l. VIA VIGONE, n PINEROLO, TO Capitale sociale Registro delle imprese di TO n.

UN SEGNO DI PACE - SOCIETA'COOPERATIVA SOCIALE ONLUS

BILANCIO CONSOLIDATO

Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di ROMA

GARANTIRE LA SOSTENIBILITA ECONOMICA RENDICONTATA...nei Prospetti di Bilancio

GLI SCHEMI DI BILANCIO IN ITALIA

Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2008 Redatto in forma abbreviata ai sensi dell'art bis Cod. Civ.

AZIENDA MULTISERVIZI E D'IGIENE URBANA GENOVA S.P.A.-IN FORMA ABBREVIATA A.M.I.U.GENOVA S.P.A.

BILANCIO CONSOLIDATO DI ESERCIZIO

BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2016

CENTRO DENTALE EREMITANI S.R.L.

TERRABASE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE

IL MOSAICO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A.R.L.

PO FESR Campania 2007/2013, OO 2.4 Intervento straordinario per la competitività Allegato 8 Domanda

ETRA BIOGAS SCHIAVON SOCIETA' AGRICOLA A R.L.

Associazione Sindrome di Williams Sede in : Roma piazza Cavalieri di malta, 4 C. F.: P. IVA:

CONSORZIO TERME EUGANEE

INDICE...2 PARTE PRIMA...3 BILANCIO CONSOLIDATO GRUPPO 3

BILANCIO CONSOLIDATO AL GRUPPO SIPCAM SEDE IN VIA CARROCCIO, MILANO CAPITALE SOCIALE EURO ,00.- I.V.

CENTRO AGROALIMENTARE RIMINESE SPA. Bilancio annuale di previsione al 31/12/2016

MARGHERITA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A R.L.

FIVE FABBRICA ITALIANA VEICOLI ELETTRICI - FIVE SRL

Bilancio di esercizio al 31/12/2012 STATO PATRIMONIALE ATTIVO. Pagina 1 di 5 TOTALE CREDITI VERSO SOCI (A) 0 B) IMMOBILIZZAZIONI

Dalla situazione contabile al bilancio d esercizio

Transcript:

Il criterio del costo ammortizzato e i derivati Riccardo Cimini Ricercatore di Economia Aziendale rcimini@unitus.it A.A. 2015/2016 1 IL CRITERIO DEL COSTO AMMORTIZZATO Supponiamo che, in data 1 gennaio 20X0, Alfa S.p.A. si indebiti con una banca, stipulando un contratto di finanziamento che preveda le seguenti condizioni: importo complessivo del finanziamento, 100.000; tasso di interesse fisso del 3%; interessi annuali posticipati che maturano dal 1 gennaio 20X0 e saranno pagati posticipatamente il 31 dicembre di ciascun esercizio; oneri accessori sostenuti dalla stessa banca Alfa S.p.A., in sede di stipula delcontratto, pari a 2.000; rimborso del capitale a scadenza dopo 5 anni. Svolgimento: a) determinazione del valore iniziale di iscrizione (fair value) b) quantificazione degli oneri e dei proventi che rendono differente il valore iniziale e a scadenza dello strumento finanziario c) determinazione del tasso di interesse effettivo (t.i.e.) d) presentazione del piano di ammortamento del finanziamento e) presentazione delle scritture contabili

IL CRITERIO DEL COSTO AMMORTIZZATO a) determinazione del valore iniziale di iscrizione (fair value) Il valore di iscrizione iniziale corrisponde al fair valuedel finanziamento ed è pari a 98.000, ottenuto per somma algebrica tra: - l importo complessivo del finanziamento: 100.000 - gli oneri accessori sostenuti dalla società in sede di stipula del contratto: (2.000) Valore di iscrizione iniziale (fair value) 98.000 b) quantificazione degli oneri e dei proventi che rendono differente il valore iniziale e a scadenza dello strumento finanziario Nel nostro esempio non sono stati ipotizzati proventi, ma solamente oneri, pari a 2.000, che rendono il fair value iniziale del finanziamento ( 98.000) differente dal fair value a scadenza ( 100.000). L'importo di tali oneri, come diremo meglio tra breve, dovrà essere ammortizzato durante tutta la durata del finanziamento, anziché essere interamente iscritto nel Conto economico nell esercizio in cui si sostiene finanziariamente determinando un progressivo allineamento del fair value iniziale al fair value a scadenza. IL CRITERIO DEL COSTO AMMORTIZZATO c) determinazione del tasso di interesse effettivo (t.i.e.) Il tasso di interesse effettivo viene determinato attualizzando alla data della stipula del contratto tutti i flussi di cassa collegati all'operazione di finanziamento, rappresentati dal pagamento degli interessi e dal rimborso del capitale a scadenza e ponendo tale valore pari al fair value iniziale del finanziamento che, come sappiamo, è pari a 98.000. Tale tasso è pari al 3,4422%, come risulta dal seguente calcolo: 98.000 = 3.000 (1+ x) + 3.000 (1+ x) + 3.000 2 (1+ x) + 3.000 3 (1+ x) +103.000 4 (1+ x) 5 da cui X = 3,4422% Precisiamo che il tasso di interesse effettivo dell'operazione, pari a 3,4422%, si può determinare molto semplicemente con un tradizionale foglio elettronico. Facciamo notare al cortese lettore che il tasso di interesse effettivo (3,4422%) è superiore al tasso previsto contrattualmente (3%), proprio per la presenza degli oneri accessori.

IL CRITERIO DEL COSTO AMMORTIZZATO d) presentazione del piano di ammortamento del finanziamento Il piano di ammortamento del prestito è un prospetto, come quello che presentiamo nella seguente tabella, che mostra i flussi di capitale e di interesse dell'operazione durante l'intero periodo di durata. Anni Capitale (e oneri) (A) Interessi nominali (B= 100.000*3%) Interessi effettivi (C=F -1 *tie) Delta (D=C-B) ΣDelta (E) Costo ammortizzato (F=98.000+E) 0 + 98.000 98.000,00 1 0 3.000 3.373,39 373,39 373,39 98.373,39 2 0 3.000 3.386,25 386,25 759,64 98.759,64 3 0 3.000 3.399,54 399,54 1.159,18 99.159,18 4 0 3.000 3.413,30 413,30 1.572,48 99.572,48 5-100.000 3.000 3.427,52 427,52 2.000 - Tot 15.000 2.000,00 Facciamo subito notare che il criterio del costo ammortizzato non prescinde totalmente dal fair value: in effetti la rilevazione iniziale avviene proprio al fair value ( 98.000) e sarà oggetto di rettifiche contabili sulla base del tasso di interesse effettivo. IL CRITERIO DEL COSTO AMMORTIZZATO Si presentano di seguito le scritture contabili del primo periodo, per mettere in evidenza le problematiche contabili relative alla valutazione al costo ammortizzato di un debito. In sede di initial recognition del debito (all atto di erogazione del mutuo), lo strumento finanziario si rileva a fair value. 1/1/20X0 Banca x c/c Debiti verso banche DARE 98.000,00 AVERE 98.000,00 All atto del pagamento della prima quota interessi, si tiene conto che: da un punto di vista economico si pagano gli interessi effettivi (calcolati al tasso di interesse effettivo del 3,4422%); finanziariamente, si pagano gli interessi effettivi (al tasso del 3%). Le scritture contabili saranno pertanto le seguenti. 31/12/20X0 Interessi passivi su finanziamenti Debiti verso banche 31/12/20X0 Debiti verso banche Banca x c/c DARE 3.373,39 DARE 3.000,00 AVERE 3.373,39 AVERE 3.000,00

I DERIVATI (NOZIONE) DERIVATO: è uno strumento finanziario (o altro contratto che rientra nell ambito di applicazione dello IAS 39) che presenta tutte e tre le seguenti caratteristiche: 1. Il suo valore cambia in relazione ai cambiamenti di uno specifico tasso d interesse, del prezzo di uno strumento finanziario, del prezzo di una merce, di un tasso di cambio, di un indice di prezzi o tassi, di un rating, o di altre variabili(a volte chiamate sottostante ) 2. Non prevede un investimento netto iniziale o, se previsto, questo è più piccolo di quanto sarebbe necessario per stipulare altre tipologie di contratto con simili reazioni alle variazioni dei fattori di mercato 3. E regolato a una data futura 7 I DERIVATI (CLASSIFICAZIONI E PROBLEMATICHE CONTABILI) di trading Il FV a stato patrimoniale Le variazioni di FV a c/economico Tra le attività se positivo Tra le passività se negativo Classificazione dei derivati Vengono stipulati per finalità speculative, diversamente dai derivati di hedging che si stipulano per finalità di copertura dei rischi (es. di tasso, di cambio, ) di hedging di tipo fair value hedge Il FV a stato patrimoniale Le variazioni di FV a conto economico di tipo cash flow hedge Il FV a stato patrimoniale Le variazioni di FV a riserva di PN

Copertura dal rischio di prezzo e/o di tasso Fair value hedge Applicato normalmente alle attività a tasso fisso i cui cash flow non variano durante la vita dello strumento Anticipala registrazione degli oneri e proventi rilevati per lo strumento coperto Finalità: proteggere il valore corrente di poste dello SP (attività/passività) Tipologie di coperture Copertura dal rischio di variazione dei flussi di cassa futuri legati ad attività e passività Cash flow hedge Applicato normalmente alle attività/passività a tasso variabile i cui cash flow variano durante la vita dello strumento Posticipala registrazione degli oneri e proventi rilevati per lo strumento di copertura Focus sull impatto prospettico di tale variabilità sul CE I DERIVATI (LA RAPPRESENTAZIONE NELLO STATO PATRIMONIALE) [ ] C) ATTIVO CIRCOLANTE I -Rimanenze: 1) materie prime, sussidiarie e consumo 2) prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 3) lavori in corso su ordinazione 4) prodotti finiti e merci 5) acconti II -Crediti(con separata indicazione, per ciascuna voce, degli importi esigibili oltre l'esercizio successivo): 1) verso clienti 2) verso imprese controllate 3) verso imprese collegate 4) verso imprese controllanti 5) verso imprese sottoposte al controllo di controllanti 5-bis) crediti tributari 5-ter) imposte anticipate 5-quater) verso altri III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni: 1) partecipazioni in imprese controllate 2) partecipazioni in imprese collegate 3) partecipazioni in imprese controllanti 3-bis) partecipazioni in imprese sottoposte al controllo di controllanti 4) altre partecipazioni 5) strumenti finanziari derivati attivi 6) altri titoli IV - Disponibilità liquide: 1) depositi bancari e postali 2) assegni 3) denaro e valori in cassa TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) D) RATEI E RISCONTI 10

A) PATRIMONIO NETTO I - Capitale II - Riserve da sovrapprezzo azioni III - Riserve di rivalutazione IV - Riserve legali V - Riserve statutarie VI - Altre riserve distintamente indicate VII - Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi VIII - Utili(perdite) portati a nuovo IX - Utile(perdita) dell'esercizio X - Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio TOTALE PATRIMONIO NETTO (A) B) FONDI PER RISCHI ED ONERI 1) per trattamento di quiescenza, ecc.. 2) per imposte anche differite 3) strumenti finanziari derivati passivi 4) altri TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI (B) C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO D) DEBITI (con separata indicazione, per ciascuna voce, degli importi esigibili oltre l'esercizio successivo): 1) obbligazioni 2) obbligazioni convertibili 3) debiti verso soci per finanziamenti 4) debiti verso banche 5) debiti verso altri finanziatori 6) acconti 7) debiti verso fornitori 8) debiti rappresentati da titoli di credito 9) debiti verso imprese controllate 10) debiti verso imprese collegate 11) debiti verso controllanti 11-bis) debiti verso imprese sottoposte al controllo di controllanti 12) debiti tributari 13) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 14) altri debiti TOTALE DEBITI (D) E) RATEI E RISCONTI TOTALE RATEI E RISCONTI (E) 11 I DERIVATI (LA RAPPRESENTAZIONE NEL CONTO ECONOMICO) A) VALORE DELLA PRODUZIONE B) COSTO DELLA PRODUZIONE DIFFERENZA A-B C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' E PASSIVITA'FINANZIARIE: 18) rivalutazioni: a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni d) di strumenti finanziari derivati 19) svalutazioni: a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni d) di strumenti finanziari derivati TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' E PASSIVITA FINANZIARIE (D) RISULTATO ANTE IMPOSTE (A-B +/-C +/-D) 20) imposte sul reddito d'esercizio correnti, differite e anticipate 21) Utile(perdite) dell'esercizio 12