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COMUNE DI SENNA COMASCO Provincia di Como COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE DELIBERAZIONE NUMERO 12 DEL 12-03-14 PROT. N. 977 Oggetto: APPROVAZIONE PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE A FAVORE DELLE PARI OPPORTUNITA'. TRIENNIO 2014-2016. L'anno duemilaquattordici il giorno dodici del mese di marzo alle ore 19:30, nella Sede Comunale in seguito a convocazione, disposta nei modi di legge, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei signori: VASILE FLAMINIO SINDACO P GALATI BRUNO ASSESSORE P CURTALE FRANCESCA ASSESSORE P LATTANZI DALILA ASSESSORE P CASTELLI DIEGO ASSESSORE A Partecipa con funzioni consultive, referenti e di assistenza il SEGRETARIO COMUNALE ESPOSITO DOTT. DOMENICO che ne cura la verbalizzazione. Constatato il numero legale degli intervenuti, assume la presidenza il Sig. VASILE FLAMINIO nella qualità di Sindaco ed invita la Giunta Comunale alla discussione dell'oggetto su riferito.

L A G I U N T A C O M U N A L E Visto il decreto legislativo 11/04/2006, n. 198 Codice delle pari opportunità tra uomo e donne che, a norma dell art. 6 della legge 28/11/2005, n. 246, riprende e coordina in un unico testo le disposizioni ed i principi di cui al D.Lgs. 23/5/2000, n. 196 ed alla legge 10/04/1991, n. 125 Azioni positive per la realizzazione della parità uomo e donna nel lavoro ; Richiamato l art. 48 del predetto decreto 198, che testualmente prevede: 1. Ai sensi degli articoli 1, comma 1, lettera c), 7, comma 1, e 57, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, le province, i comuni e gli altri enti pubblici non economici, sentiti gli organismi di rappresentanza previsti dall'articolo 42 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 ovvero, in mancanza, le organizzazioni rappresentative nell'ambito del comparto e dell'area di interesse, sentito inoltre, in relazione alla sfera operativa della rispettiva attività, il Comitato di cui all'articolo 10, e la consigliera o il consigliere nazionale di parità, ovvero il Comitato per le pari opportunità eventualmente previsto dal contratto collettivo e la consigliera o il consigliere di parità territorialmente competente, predispongono piani di azioni positive tendenti ad assicurare, nel loro ambito rispettivo, la rimozione degli ostacoli che, di fatto, impediscono la piena realizzazione di pari opportunità di lavoro e nel lavoro tra uomini e donne. Detti piani, fra l'altro, al fine di promuovere l'inserimento delle donne nei settori e nei livelli professionali nei quali esse sono sottorappresentate, ai sensi dell'articolo 42, comma 2, lettera d), favoriscono il riequilibrio della presenza femminile nelle attività e nelle posizioni gerarchiche ove sussiste un divario fra generi non inferiore a due terzi. A tale scopo, in occasione tanto di assunzioni quanto di promozioni, a fronte di analoga qualificazione e preparazione professionale tra candidati di sesso diverso, l'eventuale scelta del candidato di sesso maschile e' accompagnata da un'esplicita ed adeguata motivazione. I piani di cui al presente articolo hanno durata triennale. In caso di mancato adempimento si applica l'articolo 6, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Resta fermo quanto disposto dall'articolo 57, decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165. Vista la Direttiva emanata dal Ministro per le riforme e le Innovazioni Tecnologiche e dal Ministro per i Diritti e le pari Opportunità, in data 23 maggio 2007, concernente le misure per l attuazione delle pari opportunità nella pubblica amministrazione; Visto l art. 21 della legge 4/11/2010, n. 183, che ha apportato modifiche agli articoli 1, 7 e 57 del D.Lgs 165/2001 prevedendo in particolare che le pubbliche amministrazioni costituiscano al proprio interno, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, il Comitato di Garanzia (CUG) per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni; Vista la Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri - dipartimento della Funzione Pubblica del 04/3/2011 che detta le linee guida sulle modalità di funzionamento dei Comitati Unici di Garanzia; Ritenuto dover provvedere all adozione del Piano Triennale delle azioni positive 2014-2016 previsto dall art. 48 del D. Lgs 196/2006, nel testo redatto sulla base degli indirizzi di cui sopra ed allegato al presente provvedimento; Visto l art.42 del D.Lgs 11/4/2006, n. 198 Adozioni e finalità delle azioni positive ; Visto l art. 19 del CCNL 14/9/2000 Pari opportunità ; DELIBERA DI GIUNTA n. 12 del 12-03-2014 SENNA COMASCO 12-03-14 @--@ Pag. 2

Visto l art. 48 del T.U.E.L. 267/2000; Ritenuta la proposta meritevole di approvazione senza alcuna prescrizione; Visto il parere in ordine alla regolarità tecnica reso dalla Responsabile delle Risorse Umane e dato atto che il presente provvedimento non necessita del parere di regolarità contabile, ai sensi dell art. 49 del D.L.gs 267/2000; Con voti unanimi D E L I B E R A 1. di approvare ai sensi dell art. 48, comma 1, del D.Lgs 198/2006 l allegato Piano delle azioni positive in tema di pari opportunità, per il triennio 2014 2016; 2. di provvedere, con separato provvedimento, alla costituzione del Comitato Unico di Garanzia previsto all art. 21 della legge 4/11/2010, n.183; 3. di disporre l invio della presente deliberazione, per quanto di propria competenza, alla Provincia di Como, Ufficio Consigliere di Parità territorialmente competente e alla Regione Lombardia Presidente Giunta Regionale Ufficio del Consigliere Regionale di Parità; 4. di trasmettere la presente deliberazione alle OO.SS. e alla R.S.U.; 5. di pubblicare la presente sul sito web comunale, alla voce Amministrazione Trasparente, sezione personale. Con successiva ed unanime votazione, dichiara il presente atto immediatamente esecutivo ai sensi dell'art. 134, IV comma, D.Lgs. n. 267/2000 DELIBERA DI GIUNTA n. 12 del 12-03-2014 SENNA COMASCO 12-03-14 @--@ Pag. 3

COMUNE DI SENNA COMASCO (COMO) PIANO AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2014 2016 Ai sensi dell art. 48 del D.Lgs. n. 198/2006 Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma della Legge 28/11/2005 n. 246 e s.m.i. Relazione introduttiva: L art. 48 del D.Lgs. n. 198/2006 prevede che i Comuni predispongano piani triennali di azioni positive tendenti ad assicurare la rimozione degli ostacoli che, di fatto, impediscono la piena realizzazione di pari opportunità di lavoro e nel lavoro tra uomini e donne. Detti piani, fra l altro, DELIBERA DI GIUNTA n. 12 del 12-03-2014 SENNA COMASCO 12-03-14 @--@ Pag. 4

promuovono l'inserimento delle donne nei settori e nei livelli professionali nei quali esse sono sottorappresentate e favoriscono il riequilibrio della presenza femminile nelle attività e nelle posizioni gerarchiche ove sussiste un divario fra generi non inferiore a due terzi. Punti indiscutibili della Direttiva emanata dal Ministro per le Riforme e le Innovazioni Tecnologiche e dal Ministero per i diritti e le Pari Opportunità, firmata in data 23 maggio 2007, sono il perseguimento delle pari opportunità nella gestione delle risorse umane, il rispetto e la valorizzazione delle differenze, considerate come fattore di qualità. Le azioni positive sono imperniate sulla regola espressa dell uguaglianza sostanziale, regola che si basa sulla rilevanza delle differenze esistenti fra le persone di sesso diverso. Realizzare pari opportunità fra uomini e donne nel lavoro, quindi, significa eliminare le conseguenze sfavorevoli che derivano dall esistenza di differenze. Attraverso la realizzazione del Piano Triennale delle Azioni Positive a favore delle pari opportunità l Ente intende consolidare quanto già realizzato in passato ed estendere ulteriormente le proprie azioni al fine di rimuovere eventuali ostacoli al raggiungimento delle pari opportunità tra uomo e donna nell accesso al lavoro e nell avanzamento di carriera compatibilmente con le esigenze familiari di ciascuno. Nella prima parte del piano vengono forniti elementi per un analisi del contesto organizzativo mentre nella seconda parte vengono individuati gli obiettivi da raggiungere nel triennio 2014-2016 attraverso la realizzazione delle azioni positive, indicando gli strumenti attuativi che si intendono utilizzare. Il presente piano, valido per il triennio 2014-2016, viene pubblicato sul sito istituzionale dell Ente e reso disponibile alla consultazione da parte dei dipendenti. Nel periodo di vigenza, presso l ufficio personale, saranno raccolti pareri, osservazioni, suggerimenti e possibili soluzioni proposte dal personale dipendente, al fine di poter procedere alla scadenza ad un adeguato aggiornamento. Organizzazione dell Ente: Area Affari Generali Uffici Funzioni - Affari Generali - Demografico - Comunicazione - Personale - Concorsi e Selezioni - Procedimenti disciplinari - Pubblica istruzione gestione personale, rapporti con Agenzie interne e esterne anagrafe, elettorale, leva, stato civile rapporti con il pubblico, cultura, sport, giornale comunale, manifestazioni aggregative, centri estivi gestione sito Internet attuazione piano diritto allo studio, rapporti con Agenzie interne e esterne - Segreteria Area Finanziaria Uffici Funzioni - Bilancio e economato bilancio, gestione economato, IVA, controllo centri di costo, gestione rifiuti e raccolta differenziata - Tributi gstione entrate tributarie Area Polizia Locale Uffici Funzioni - Viabilità sorveglianza territorio e protezione civile - Commercio gestione ufficio commercio e polizia amministrativa Area Servizi Sociali Uffici Funzioni - Servizi Sociali segretariato sociale, assistenza minori, disabili e anziani, interventi leggi di settore Area Tecnica Uffici Funzioni - Edilizia rispetto prescrizioni urbanistiche - Lavori pubblici manutenzione patrimonio immobiliare - Tecnico-manutentivo aree verdi e pachi pubblici - Tutela e valorizzazione ambientale - Appalti e Gare lavori pubblici Fotografia personale di ruolo al 1 gennaio 2014: DELIBERA DI GIUNTA n. 12 del 12-03-2014 SENNA COMASCO 12-03-14 @--@ Pag. 5

La situazione del personale dipendente in servizio a tempo indeterminato, presenta il seguente quadro di raffronto tra la rappresentanza maschile e femminile: TOTALI PER GENERE UOMINI DONNE TOTALE DIPENDENTI IN SERVIZIO 8 9 17 % 47,06% 52,94% 100% TOTALI PER AREE Affari Generali Contabile Tecnica Servizi alla persona Vigilanza DIPENDENTI IN SERVIZIO 7 2 4 1 3 UOMINI 1 1 4 0 2 DONNE 6 1 0 1 1 TOTALI PER CATEGORIA DIPENDENTI IN SERVIZIO A B C D TOTALE 0 5 2 10 17 UOMINI 0 3 1 4 8 DONNE 0 2 1 6 9 TOTALI PER FIGURE APICALI SEGRETARIO COMUNALE RESPONSABILI DI SERVIZIO POSIZIONI ORGANIZZATIVE UOMINI 1 3 4 DONNE 0 2 2 TOTALI TOTALI PER TEMPO/LAVORO PART TIME 50% PART TIME< 50% PART TIME> 50% % SUL TOTALE DIPENDENTI IN SERVIZIO 0 0 5 29,41% UOMINI 0 0 0 0 DONNE 0 0 5 29,41% Dall analisi della situazione del personale dipendente, in un ottica di pari opportunità di genere, non emergono particolari criticità ai sensi dell art. 48 D.Lgs 198/2006, poiché, tenendo conto della prevalenza complessiva di personale femminile e della sua collocazione nei diversi livelli d inquadramento, di area e nelle posizioni gerarchiche, non si rileva un divario fra generi inferiore ai due terzi. Al momento, quindi, non sussistendo significative condizioni di divario, le azioni del piano saranno soprattutto volte a garantire il permanere di uguali opportunità alle lavoratrici donne ed ai lavoratori uomini, a valorizzare le competenze di entrambi i generi mediante l introduzione di iniziative di miglioramento organizzativo e percorsi di formazione professionale distinti in base alle competenze di ognuno. La presenza femminile conferma infine la necessità di porre particolare attenzione nella gestione del personale agli aspetti relativi alla conciliazione tra la vita familiare e la vita professionale, tra tempi di lavoro e tempi di cura. Obiettivi del piano: Gli obiettivi che si perseguono nella redazione del Piano sono: - Condizioni di parità e pari opportunità per tutto il personale dell Ente; - Uguaglianza sostanziale tra uomini e donne per quanto riguarda le opportunità di: Lavoro e sviluppo professionale; Valorizzazione delle caratteristiche di genere; Tutela dell ambiente di lavoro da casi di molestie, mobbing e discriminazioni. In tale ambito l Amministrazione Comunale di Senna Comasco intende realizzare le seguenti azioni, finalizzate ad avviare azioni mirate a produrre effetti concreti a favore delle proprie lavoratrici e, al tempo stesso, a sensibilizzare la componente maschile, rendendola più orientata alle pari opportunità. Azioni positive: DELIBERA DI GIUNTA n. 12 del 12-03-2014 SENNA COMASCO 12-03-14 @--@ Pag. 6

Nell elaborazione delle proposte per il Piano Triennale si è valutata l importanza di promuovere un approccio alla gestione delle risorse umane finalizzato alla creazione di un ambiente di lavoro inclusivo, che favorisca l espressione del potenziale individuale e la valorizzazione delle differenze individuali all interno dell organizzazione, interpretate come risorse strategiche per il raggiungimento degli obiettivi organizzativi. Questo approccio ha lo scopo di valorizzare e utilizzare pienamente il contributo unico che ciascun dipendente può portare, un contributo che scaturisce dalla possibilità di ogni persona di sviluppare e applicare, all interno dell organizzazione, uno spettro più ampio e integrato di abilità e comportamenti che ne riflettono il genere, la nazionalità, il bagaglio culturale e l esperienza. AZIONE N. 1 Istituzione del Comitato Unico di Garanzia (CUG) - L Amministrazione comunale, nel prestare attenzione alle tematiche inerenti alle problematiche di genere ed ai conseguenti aspetti relativi all organizzazione di lavoro, alla formazione, alla motivazione ed alla predisposizione di reali opportunità di crescita professionale e culturale, istituisce, con separato provvedimento, il Comunicato Unico di Garanzia previsto dall art. 21 della Legge 183/2010, che ha modificato integrandolo l art. 57 del D.Lgs. 165/2001, per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, inteso a favorire tutte le iniziative per realizzare pari condizioni tra uomo e donna nell ambiente di lavoro. Il CUG è chiamato ad esercitare compiti propositivi, consultivi e di verifica, in precedenza demandati ai Comitati per le Pari Opportunità e ai Comitati paritetici sul fenomeno del mobbing oltre a quelli previsti dal d.lgs.165/2001. Esso ha il compito di promuovere altresì la cultura delle pari opportunità ed il rispetto della dignità della persona nel contesto lavorativo, attraverso la proposta, agli organismi competenti, di piani formativi per tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici, anche attraverso un continuo aggiornamento per tutte le figure dirigenziali. Il CUG ogni anno dovrà redigere una relazione sulla situazione del personale dell Amministrazione riguardante l attuazione dei principi di parità, pari opportunità, benessere organizzativo e di contrasto alle discriminazioni, alle violenze morali e psicologiche nel luogo di lavoro. AZIONE N. 2 Pari opportunità nell ambito delle assunzioni Nelle Commissioni di concorso e selezione viene assicurata la presenza di almeno un terzo dei componenti di sesso femminile, salvi i casi di motivata impossibilità. L Ente garantisce in ogni caso la sostanziale imparzialità nelle selezioni tra l uno o l altro sesso. I posti in dotazione organica non sono prerogativa di soli uomini o sole donne; nello svolgimento del ruolo assegnato, il Comune valorizza attitudini e capacità personali. AZIONE N. 3 Formazione ed aggiornamento Viene assicurata una partecipazione equilibrata per genere ai corsi/seminari di formazione e di aggiornamento anche attraverso una preventiva analisi di particolari esigenze. L intento dell amministrazione è quello di garantire la crescita professionale e di carriera del proprio personale attraverso la partecipazione a corsi di formazione professionale, senza discriminazione di genere e compatibilmente e nel rispetto dei vincoli di bilancio imposti dalla Legge. Il raggiungimento di tale obiettivo consente di migliorare la gestione delle risorse umane creando un ambiente lavorativo in cui i dipendenti sviluppino le attitudini e interessi individuali, così da garantire una migliore organizzazione del lavoro che nell ambito di un ambiente lavorativo stimolante determina un miglioramento della performance dell Ente e nel contempo favorisce l efficiente utilizzo della professionalità acquisita. AZIONE N. 4 Rientro dai congedi parentali o da lunghi periodi di assenza Viene favorito il reinserimento lavorativo e l aggiornamento del personale che rientra dal congedo di maternità o dal congedo di paternità o da congedo parentale o da assenza prolungata dovuta ad esigenze familiari, sia attraverso l affiancamento da parte del Responsabile del Settore o di chi ha sostituito la persona assente, sia attraverso la predisposizione di apposite iniziative formative per colmare le eventuali lacune. AZIONE N. 5 Flessibilità orario di lavoro In presenza di particolari esigenze dovute a documentate necessità di assistenza e cura nei confronti di disabili, anziani, minori e su richiesta del personale interessato potranno essere valutate, tenendo conto delle esigenze di servizio, ulteriori forme di flessibilità orarie in aggiunta a quelle già previste per periodi di tempo limitati o temporanee particolari articolazioni orarie. AZIONE N. 6 Conciliazione tempi di vita e di lavoro Fermo restando il rispetto dell orario di apertura al pubblico, al fine di favorire la qualità della vita e del lavoro delle persone, saranno valutate particolari necessità di tipo familiare o personale, nel rispetto di equilibrio fra le richieste del dipendente e le esigenze di servizio avendo particolare attenzione alle problematiche di coloro che si trovano in situazioni di svantaggio personale, sociale e DELIBERA DI GIUNTA n. 12 del 12-03-2014 SENNA COMASCO 12-03-14 @--@ Pag. 7

familiare. Sono e saranno sostenute e sviluppate le attività finalizzate alla prevenzione e rimozione dell isolamento e per garantire che il ruolo della donna nella famiglia non costituisca ostacolo nella progressione di carriera. AZIONE N. 7 Sensibilizzazione, informazione, comunicazione sulle pari opportunità Su richiesta del Comitato Unico di Garanzia potranno essere organizzati incontri/seminari di sensibilizzazione sulle tematiche delle pari opportunità, sul mobbing e sulle molestie per dipendenti e collaboratori/collaboratrici, riunioni con i lavoratori e le lavoratrici per trattare le eventuali problematiche relative al contesto lavorativo o di pubblico interesse e per la verifica dell andamento del Piano di Azioni Positive. AZIONE N. 8 Dignità della persona e valorizzazione del lavoro della la stessa - L amministrazione promuove azioni positive volte alla difesa dell integrità, della dignità della persona e del benessere fisico e psichico. È prevista la divulgazione del Codice Disciplinare del personale degli EE.LL. per far conoscere la sanzionabilità dei comportamenti o molestie, anche di carattere sessuale, lesivi della dignità della persona ed il corrispondente dovere per tutto il personale di mantenere una condotta informata a principi di correttezza, che assicurino pari dignità di trattamento tra uomini e donne sul lavoro. AZIONE N. 9 Diffusione di una cultura di genere L ente si pone l obiettivo di sensibilizzare i/le lavoratori/trici sul tema delle pari opportunità, partendo dal principio che le diversità tra uomini e donne rappresentano un fattore di qualità e di miglioramento della struttura organizzativa e che è necessario rimuovere ogni ostacolo, anche linguistico che impedisca di fatto la realizzazione delle pari opportunità. Viene promosso l utilizzo di un linguaggio di genere negli atti e documenti amministrativi che privilegi il ricorso a locuzioni prive di connotazioni riferite ad un solo genere qualora si intende far riferimento a collettività miste (ad es. persone al posto di uomini, lavoratori e lavoratrici al posto di lavoratori ). DELIBERA DI GIUNTA n. 12 del 12-03-2014 SENNA COMASCO 12-03-14 @--@ Pag. 8

PARERI SULLA DELIBERA DI GIUNTA DEL 12-03-14 N. 12 ai sensi dell art. 49, comma 1, del T.U. delle leggi sull ordinamento degli enti locali Oggetto: APPROVAZIONE PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE A FAVORE DELLE PARI OPPORTUNITA'. TRIENNIO 2014-2016. Parere del Responsabile delle Risorse Umane VISTO: si attesta la regolarità tecnica della presente deliberazione. Senna Comasco, li 12-03-2014 Il Responsabile Risorse Umane F.to Dott. Domenico Esposito DELIBERA DI GIUNTA n. 12 del 12-03-2014 SENNA COMASCO 12-03-14 @--@ Pag. 9

Approvato e sottoscritto: L'Assessore F.to GALATI BRUNO IL PRESIDENTE F.to VASILE FLAMINIO Il SEGRETARIO COMUNALE F.to ESPOSITO DOTT. DOMENICO CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario comunale attesta che la presente deliberazione viene pubblicata nel sito web istituzionale di questo Comune accessibile al pubblico (art. 32, comma 1, della Legge 18.06.2009, n. 69) per quindici giorni consecutivi il giorno 19-03-14 e vi rimarrà fino al 03-04-014; Nello stesso giorno in cui è stato pubblicato sul sito web istituzionale il presente verbale viene comunicato, con lettera n. 7 in data 19-03-14 ai signori capigruppo consiliari cosi come prescritto dall'art. 125 del T.U. delle leggi sull ordinamento degli enti locali; Dalla Residenza municipale, lì 19-03-14 Il Segretario Comunale F.to ESPOSITO DOTT. DOMENICO Il sottoscritto Segretario Comunale Visti gli atti di Ufficio ATTESTA - che il presente atto è divenuto esecutivo il giorno 12-03-14 [X] immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, c. 4, T.U. delle leggi sull ordinamento degli enti locali; [ ] decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, c. 3, T.U. delle leggi sull ordinamento degli enti locali); Senna Comasco, li 12-03-14 F.to Il Segretario Comunale Dott. Domenico Esposito E copia conforme all originale da servire per uso amministrativo. Senna Comasco lì, 18-03-14 L Istruttore Amministrativo Paola Bianchi DELIBERA DI GIUNTA n. 12 del 12-03-2014 SENNA COMASCO 12-03-14 @--@ Pag. 10