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COPIA N.153 Reg. COMUNE DI MANZANO Provincia di UDINE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 153 del 25-06-2012 Oggetto: LINEE DI INDIRIZZO PER LA FORMALIZZAZIONE IN ATTI DI ALCUNI ISTITUTI RIGUARDANTI IL PERSONALE DIPENDENTE - APPROVAZIONE. L'anno duemiladodici il giorno venticinque del mese di giugno alle ore 19:45, presso questa Sede Comunale, convocata nei modi di legge, si è riunita la Giunta Comunale per deliberare sulle proposte contenute nell'ordine del giorno. Sono intervenuti i Sigg.i DRIUTTI LIDIA SINDACO P GENOVA ROSARIO VICESINDACO P ALESSIO LORENZO ASSESSORE P STACCO PATRICK ASSESSORE A VENTURINI VALMORE ASSESSORE P TESSARO ANTONIO ASSESSORE P Assume la presidenza il Sig. DRIUTTI LIDIA in qualità di SINDACO. Assiste alla seduta il Signor Garufi Fiorenzo in qualità di SEGRETARIO COMUNALE. Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta Comunale ad esaminare e ad assumere le proprie determinazioni sulla proposta di deliberazione indicata in oggetto. Soggetta a controllo N Immediatamente eseguibile N Soggetta a comunicazione S Soggetta a ratifica N Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto. Il Presidente F.to DRIUTTI LIDIA Il SEGRETARIO COMUNALE F.to Garufi Fiorenzo

LA GIUNTA COMUNALE RICHIAMATO il Regolamento comunale sull ordinamento degli Uffici e dei Servizi approvato con deliberazione giuntale n. 23 del 02.02.2004; RICHIAMATE, inoltre, le successive modifiche ed integrazioni apportate al suddetto regolamento per il necessario adeguamento normativo e per specifiche ragioni dovute dalle necessità organizzative dell Ente (deliberazioni della Giunta Comunale n.181 del 20.09.2004, n.186 del 24.09.2004, n.39 del 07.02.2005, n.1 del 04.01.2007, n.97 del 16.04.2007, n.111 del 03.05.2007, n.176 del 17.09.2007, n.88 del 21.03.2008, n.218 del 10.11.2008, n.244 del 16.11.2009, n.253 del 30.11.2009, n.135 del 13.06.2011, n.84 del 19.03.2012); CONSIDERATO che, su richiesta dell Assessore al Personale, appare ora opportuno adottare delle linee di indirizzo che attengono in particolare a disposizioni in merito a orario di lavoro, flessibilità, rilevazione presenze, ferie, utilizzo propria autovettura e corsi di formazione, da inserire con separato e successivo atto nel regolamento comunale sopra indicato; PRECISATO che le disposizioni in merito a orario di lavoro, flessibilità e ferie di cui alla presente deliberazione erano già state oggetto di contrattazione e come tali previste nel contratto decentrato integrativo aziendale stipulato in accordo con le organizzazioni sindacali; FATTO PRESENTE CHE di dette linee di indirizzo verrà data opportuna e preventiva comunicazione alle organizzazioni sindacali per eventuali osservazioni o suggerimenti; VISTE le direttive da adottare, come da documento allegato alla presente; RITENUTO provvedere in merito; VISTO il D.Lgs. n.267/2000 e s.m.i.; VISTA la L.R. n.21/2003 e s.m.i.; CON VOTI favorevoli unanimi resi per alzata di mano; DELIBERA 1. DI APPROVARE le linee di indirizzo di cui agli istituti indicati in premessa e di cui al documento allegato A) al presente atto. 1. DI COMUNICARE le linee di indirizzo suddette alle organizzazioni sindacali di categoria per le eventuali osservazioni e/o suggerimenti. 1. DI PROVVEDERE con separato e successivo atto per le modifiche ed integrazioni da apportare al regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi, riguardanti gli istituti suddetti.

Allagato A) alla deliberazione della Giunta comunale n.153 del 25.06.2012 Linee di indirizzo Orario di lavoro a) La disciplina dell orario di lavoro è contenuto nei contratti collettivi di lavoro ed è pari a 36 ore settimanali. L orario è articolato per tutti i dipendenti di norma (orari differenziali sono previsti per personale turnista, autisti scuolabus-operai, refezione scolastica, ecc.) in cinque giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, con due rientri pomeridiani come di seguito specificato: lunedì e mercoledì: dalle ore 08.00 alle ore 13.00 dalle ore 14.30 alle ore 18.30 martedì, giovedì e venerdì: dalle ore 08.00 alle ore 14.00 b) E previsto (art. 14 del CCDIA) che per necessità temporanee di servizio o nel caso di imprevisti, il Segretario comunale e/o il responsabile di posizione organizzativa può procedere a modifiche unilaterali di orario. Dette modifiche, adeguatamente motivate, dovranno risultare per iscritto ed essere trasmesse al titolare di posizione organizzativa del servizio personale, nonché all Assessore al personale. c) la pausa pranzo da trenta minuti a un ora e trenta, che dovrà essere timbrata. Flessibilità (fascia di tolleranza) a) Per tutti che non prevedano orari fissi o per tutte quelle situazioni in cui la flessibilità di orario sia compatibile con le esigenze di servizio, nonché per tutti quei servizi in cui non sia previsto un lavoro in squadra viene istituita la flessibilità anticipando o posticipando l entrata mattutina fino ad un massimo di un ora e anticipando o posticipando quella pomeridiana fino ad un massimo di un ora, compatibilmente con gli orari di apertura al pubblico. a) Il debito o credito orario di cui al precedente comma va compensato nella stessa giornata in cui si verifica. Rilevazione delle presenze a) L orario di lavoro è accertato mediante sistema automatizzato di rilevazione delle presenze. A tal fine tutto il personale è dotato di tesserino magnetico (badge). a) Il badge si configura come uno strumento magnetico e personale di riconoscimento, che deve essere custodito e utilizzato personalmente dal dipendente a cui viene assegnato. a) L omissione della timbratura per mancanza del badge è da considerarsi evento di carattere eccezionale. In tal caso il dipendente, sia che ometta la registrazione dell ingresso o dell uscita, deve necessariamente giustificare l omissione mediante apposita comunicazione attestante l orario di entrata e di uscita, controfirmata dal proprio titolare di posizione organizzativa. a) E consentita una sola pausa giornaliera, di durata 15 minuti da recuperare. Ulteriori pause saranno accettate per il tempo strettamente necessario a prelevare dal distributore le

bevande o quant altro. a) Qualsiasi uscita deve essere segnalata con timbratura magnetica preceduta dalla digitazione del codice di riferimento. Qualsiasi uscita personale deve essere preventivamente autorizzata o giustificata. Eventuali errori o dimenticanze nella timbratura dovranno essere annotati sul registro di servizio. Ferie a) Per le ferie si applica la normativa di cui all art. 18 del C.C.N.L. 1995. a) I giorni di ferie maturati vanno consumati, di norma, entro il 31 dicembre dell anno cui si riferiscono. Solo per casi eccezionali - motivate esigenze di carattere personale possono essere usufruite entro il 30 aprile dell anno successivo. In caso di indifferibili esigenze di servizio che non abbiano reso possibile il godimento delle ferie nel corso dell anno, esse dovranno essere fruite entro il primo semestre dell anno successivo. a) Al dipendente che ne abbia fatta richiesta vanno assicurate almeno due settimane consecutive di ferie nel periodo 1 giugno 30 settembre. a) Per quanto sopra, tenendo conto del principio di buona organizzazione che consente all amministrazione di procedere ad un adeguata programmazione annuale dei calendari ferie del personale in modo da evitare ogni possibile disfunzione operativa, si sottolinea la necessità da parte di tutti i dipendenti di predisporre il piano ferie annuale con le modalità previste dall art. 41 CCDIA. In particolare: il piano ferie annuale per ogni servizio dovrà essere predisposto entro il mese di aprile di ogni anno; ogni singolo dipendente entro il 15 marzo di ogni anno dovrà presentare al proprio t.p.o. la propria opzione per un periodo non inferiore al 50% delle ferie annuali comprensive di quelle maturate l anno precedente e non ancora fruite; in caso di concomitanza di più richieste incompatibili in quanto coincidenti per lo stesso periodo, il t.p.o. dovrà cercare un accordo bonario tra gli interessati o in mancanza decidere chi potrà fruire di tale periodo (sulla base di criteri di rotazione e che tengano conto del maggior numero di ferie residue); a) Si sottolinea che per le ferie rimanenti e qualora il dipendente non abbia presentato la propria opzione, il t.p.o. interessato (ovvero in caso di inerzia del t.p.o. il capo del personale) provvederà d ufficio alla programmazione delle stesse, prestando naturalmente attenzione a non creare disagi al servizio. a) Per quanto sopra si chiede pertanto a tutti i dipendenti di voler provvedere con urgenza alla predisposizione del proprio piano ferie per l anno in corso, da sottoporre all attenzione del proprio t.p.o. e dell assessore al personale. Utilizzo propria autovettura per missioni a) Si ricorda che l art. 12 della L.R. 22/2010, ai commi da 21 a 24, disciplina la materia delle

missioni del personale e dei relativi rimborsi spese. a) In particolare impone, ai fini dell autorizzazione all uso del mezzo proprio, una rigorosa ponderazione di plurimi fattori e condizioni, da cui dovrà discendere una complessiva convenienza. a) Il comma 23 dell art. 12 stabilisce che per lo svolgimento della missione il dipendente debba prioritariamente utilizzare il mezzo di servizio ovvero i mezzi pubblici. Solo nel caso non vi sia la disponibilità dei mezzi di servizio o l uso dei mezzi pubblici sia inconciliabile con lo svolgimento della missione (o economicamente più conveniente) il dipendente può essere autorizzato all uso del proprio mezzo. a) Per quanto sopra, l ufficio patrimonio provvederà tempestivamente a contattare l ufficio richiedente per mettere a disposizione del dipendente un autovettura per la durata e la giornata richiesta o, in caso di impossibilità e qualora possibile in base alla natura della missione, a proporre una data alternativa. L impossibilità all utilizzo dell auto di servizio dovrà risultare da apposita dichiarazione dell ufficio patrimonio. a) Non verranno pertanto più liquidati rimborsi spese per l uso del proprio mezzo di trasporto in mancanza della suddetta dichiarazione resa in merito all indisponibilità del mezzo di servizio da parte dell ufficio patrimonio. Corsi di formazione, seminari e convegni del personale a) La valutazione sull opportunità di partecipare a corsi di formazione, seminari e convegni spetta al t.p.o. del servizio interessato, che provvederà ad autorizzare a tal fine i propri dipendenti e a valutare attentamente in base all importanza del corso il numero dei partecipanti appartenenti allo stesso ufficio. b) Si segnala tuttavia l opportunità di far presente all assessore di riferimento la partecipazione ai corsi di formazione, seminari e convegni soprattutto quando ad essere coinvolti sono più dipendenti dello stesso servizio.

Pareri resi ai sensi dell'art. 49 del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267: Il Responsabile del Servizio Per quanto concerne la regolarità tecnica esprime parere Favorevole Data 25-06-2012 Il Responsabile del Servizio F.to Garufi Fiorenzo

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Pubblicazione n. 417 Si certifica che copia della presente deliberazione viene affissa in data odierna 05-07-2012 all'albo Pretorio di questo Comune per la pubblicazione dei quindici giorni consecutivi previsti dall'art. 1, comma 15 della L.R. n. 21 di data 11.12.2003.-. Manzano, li 05-07-2012 L'IMPIEGATO RESPONSABILE F.to SABOT ALBARITA COMUNICAZIONI DELL'ATTO La presente deliberazione é stata comunicata ai Capigruppo Consiliari ai sensi del articolo 1, comma 16 della Legge Regionale n. 21/2003 il 05-07-2012 protocollo n. 13465.-. La presente deliberazione é stata inviata alla Prefettura ai sensi dell'articolo 135, comma 2 del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267 il protocollo n..-. CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' Si certifica che la presente deliberazione, pubblicata all'albo comunale dal giorno 05-07-2012 al giorno 20-07-2012 E' DIVENUTA ESECUTIVA il 21-07-2012 ai sensi delle vigenti disposizioni.-. Manzano, li 23-07-2012 L'IMPIEGATO RESPONSABILE F.to SABOT ALBARITA La presente copia è conforme all originale depositato presso l Ufficio Segreteria (art. 18 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445).-. Manzano, li 23-07-2012 L'IMPIEGATO RESPONSABILE SABOT ALBARITA