Prot. N.CA/32153 del 16/4/2007 S.P.Q.R. COMUNE DI ROMA MUNICIPIO I ROMA CENTRO STORICO ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO I (seduta dell 11/5/2007) L'anno duemilasette, il giorno di venerdì 11 del mese di maggio alle ore 10,30 nella sede del Municipio Roma Centro Storico sito in via Giulia n. 79, si è adunato il Consiglio del Municipio in seduta pubblica così composto: Augusto CARATELLI Gabriella CASALINI Andrea CASU Letizia CICCONI Matteo COSTANTINI Cristina Elena DE LUCA Francesco DE MICHELI Pasqualino FABI Luigi IPPOLITI PRESIDENZA: Letizia Cicconi Nello LUPINO Federico MOLLICONE Fabio NICOLUCCI Laura PASTORE Emiliano PITTUEO Piero PONTI Gloria PORCELLA Francesca SANTOLINI Irene SCARPATI Anna Lisa SECCHI Fabrizio SEQUI Mario STADERINI Stefano TOZZI YuriTROMBETTI MarcoVELOCCIA Sono presenti il Presidente Cicconi ed i Consiglieri Cristina Elena De Luca, Pasqualino Fabi, Luigi Ippoliti, Federico Mollicone, Fabio Nicolucci, Gloria Porcella, Francesca Santolini, Irene Scarpati, Fabrizio Sequi, Mario Staderini, Stefano Tozzi e Marco Veloccia. Assiste l Assessore Morea Assiste la sottoscritta F.D.A. Caterina Toran, in qualità di Segretario. ALLE ORE 10,40 ENTRA IL CONS. DE MICHELI ED ESCONO IPPOLITI, VELOCCIA E NICOLUCCI ALLE ORE 10,35 ENTRANO I CONSS. SECCHI, NICOLUCCI E CASALINI ALLE ORE 10,50 ENTRANO I CONSS. CASU, TROMBETTI, PASTORE, PONTI, LUPINO, COSTANTINI E CARATELLI ALLE ORE 11,20 ESCONO DE MICHELI, PORCELLA, SANTOLINI E SEQUI ALLE ORE 11,45 ESCONO I CONSS. MOLLICONE E TOZZI DELIBERAZIONE N. 21
Prot. N. 2006 S.P.Q.R Deliberazione N. COMUNE DI ROMA del 2006 MUNICIPIO ROMA CENTRO STORICO Schema di deliberazione che si sottopone all approvazione del Consiglio del Municipio Regolamento della Consulta delle Donne del Municipio I.
AGLI UFFICI DEL MUNICIPIO IL DIRETTORE IL PRESIDENTE VISTI GLI UFFICI PREMESS0 - che il Regolamento del Decentramento Amministrativo prevede la costituzione di consulte ed osservatori permanenti per l elaborazione di proposte in settori nei quali il Consiglio stesso ritiene di favorire la partecipazione ed il confronto; - che il Consiglio Municipale ha approvato con sua Deliberazione in data 14.12.2006, l Istituzione della Consulta Femminile nel I Municipio ai sensi della legislazione sociale nazionale e della normativa comunitaria e che è necessario predisporre un apposito regolamento per la gestione della Consulta stessa; - visto il parere favorevole della Commissione delle Elette del Municipio I nella seduta del 27.02.2007; - rilevato che la presente proposta di Deliberazione non comporta un impegno di spesa o diminuzione di entrata;
PARERI RESI AI SENSI E PER GLI EFFETTI DELL ART. 49 DEL D.LGS. 18 AGOSTO 2000, N. 267 PARERE TECNICO DEL RESPONSABILE DELL UFFICIO PARERE DEL RAGIONIERE GENERALE - considerato che, in data 16 aprile 2007 il Direttore del Municipio I Roma Centro Storico ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: Ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione di cui in oggetto. Il Direttore del Municipio I Roma Centro Storico F.to: Dott. S. Carlizza IL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO I Roma Centro Storico Per i motivi espressi in narrativa delibera: di approvare il testo del Regolamento che è parte integrante della presente Deliberazione: REGOLAMENTO CONSULTA DELLE DONNE DEL MUNICIPIO I Art.1 - OBIETTIVI La Consulta è un organo di partecipazione delle cittadine all attività del Municipio, finalizzata alla valorizzazione delle fasce più deboli della popolazione,alla valorizzazione del ruolo delle donne nella società. La consulta promuove indagini sulle esigenze delle donne, può proporre miglioramenti e soluzioni innovative e impegnarsi nello sviluppo delle responsabilità dei ruoli. La Consulta delle donne, inoltre, persegue l obiettivo di realizzare un maggior coordinamento delle attività e degli interessi che riguardano le tematiche femminili sul territorio del Municipio I. Promuove iniziative volte ad acquisire una più ampia conoscenza dei bisogni sociali,
culturali e di lavoro al fine di consentire al Consiglio Municipale di programmare servizi più rispondenti alle effettive esigenze della popolazione. Art. 2 - COMPONENTI Alla Consulta delle Donne possono aderire: - tutte le donne residenti, domiciliate o che svolgono attività lavorativa nel Municipio - le rappresentanti di Associazioni femminili, sindacali, imprenditoriali e di categoria - organismi interessati ed esperti della condizione femminile che svolgono la loro azione nel territorio del Municipio. Fanno parte della Consulta delle Donne il Presidente ed il Vice Presidente della Commissione Consiliare competente e l Assessore alle Pari Opportunità. Le richieste delle interessate per l inserimento nella consulta devono essere presentate alla Commissione delle Elette del Municipio senza alcun limite temporale. Di tutte le aderenti si terrà apposito elenco, aggiornato periodicamente e depositato presso la Commissione delle elette. L adesione, a domanda dell interessata, viene formalizzata dal Presidente. La Consulta resta in carica fino alla scadenza del mandato elettorale. Art.3 - ORGANI DELLA CONSULTA Sono organi della Consulta delle Donne: - l Assemblea - il Comitato di Coordinamento - il Presidente Art 4 - L ASSEMBLEA L Assemblea è composta da tutte le aderenti alla Consulta delle Donne. Nel suo ambito, nella prima seduta valida, elegge un Presidente ed un Vice-Presidente in assenza del Presidente, il Vice Presidente lo sostituisce a tutti gli effetti. Nomina i membri del Comitato di Coordinamento. Compiti dell Assemblea sono: - Promuovere azioni dirette a rilevare le esigenze delle donne che vivono e che operano nel territorio del Municipio I - Favorire, ai sensi dell art. 3 della Costituzione Italiana, la partecipazione ed integrazione nella vita sociale delle donne e rimuovere gli ostacoli relativi all appartenenza religiosa, etnica o politica - Promuovere iniziative volte a favorire la visibilità della cultura delle donne del Territorio. La Consulta si riunisce con la Commissione delle Elette bimestralmente. o qualora ne facesse richiesta, al fine di relazionare sulle attività svolte e sulle esigenze emerse.
Le riunioni della Consulta sono valide con la presenza della metà più uno delle componenti; le decisioni sono valide se adottate a maggioranza delle presenti. Di ogni riunione verrà redatto un verbale sottoscritto dal Presidente e sarà posto all approvazione dell Assemblea nella seduta successiva. Copia del verbale verrà trasmesso alla commissione delle Elette ed all Assessore alle Pari Opportunità. Art 5 - COMITATO DI COORDINAMENTO Il Comitato Di Coordinamento è nominato e composto da: - Un rappresentante del Consultorio della ASL RM/A - Una rappresentante della Casa internazionale delle Donne - Una esperta delle Donne imprenditrici ed artigiane - Una rappresentante delle Donne Immigrate - Una esperta di diritti civili e umani. - Una esperta di problemi legali - Una rappresentante designata dall Assemblea Ha il compito di promuovere le azioni necessarie per il raggiungimento dei fini istituzionali della Consulta e di attuare le deliberazioni della stessa. Il Comitato di Coordinamento resta in carica per tutta la durata della Consulta Art 6 - PRESIDENTE Il Presidente della Consulta è eletto dall Assemblea Ha il compiti di: - Convocare e presiedere l Assemblea ed il comitato di Coordinamento - Rappresentare la Consulta e curare, insieme al Comitato di Coordinamento, l attuazione dei suoi compiti. 11 Presidente resta in carica per tutta la durata della Consulta.
Procedutosi alla votazione, il Presidente ne proclama l'esito assistito dagli scrutatori: Fabi, De Luca e Tozzi. PRESENTI: 15 VOTANTI:15 FAVOREVOLI: 15 CONTRARI: 0 ASTENUTI: 0 La suestesa proposta risulta, pertanto, approvata all UNANIMITA. Il Presidente F.to Letizia Cicconi Il Segretario F.to F.D.A. Caterina Toran La delibera è stata pubblicata all'albo del Municipio Roma Centro Storico ed all'albo Pretorio dal al e non sono state prodotte opposizioni. Esecutiva a norma e per gli effetti dell'art. 27, comma 18 dello Statuto del Comune di Roma approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del 17/07/2000 n.122. La presente deliberazione è stata adottata dal Consiglio del Municipio Roma Centro Storico nella seduta dell 11/5/2007. Il Direttore del Municipio I Roma Centro Storico F.to Stefano Carlizza Municipio I, li