L'anno 2003 addì 11 del mese di marzo in Roma, presso il Ministero dell'interno - Dipartimento per gli affari interni e territoriali, tra

Documenti analoghi
Allegato 1 al protocollo d intesa ANCI-Consulta nazionale dei CAF schema di convenzione Comune-CAF

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO

CITTA' DI BARLETTA CONTRATTO SERVIZIO CHIAVI IN MANO PER IMPLEMENTAZIONE APPARATI DI RETE LAN E UPS, FORNITURA E INSTALLAZIONE

Accordo istituzionale Programma straordinario per l'incremento della raccolta differenziata ex art. 45 comma 1 lett. a) legge regionale 14/2016.

ALLEGATO C SCHEMA DI CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA

AVVISO PUBBLICO DI MOBILITA VOLONTARIA INTERNA AI SENSI DELL ARTICOLO 30 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 165/2001

Convenzione Bonus tariffa sociale e prestazioni sociali

A relazione dell'assessore Saitta:

COMUNE DI AMENO REGOLAMENTO INTERCOMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE

Bonus tariffa sociale

COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli

(segue: testo approvato dalla Camera dei Deputati)

BANDO FAR FAS 2014 LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DEL CREDITO AGEVOLATO (ALLEGATO B)

PROTEZIONE CIVILE MINISTERO

STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE

A relazione dell'assessore Cavallera:

si conviene quanto segue

SCHEMA DI DISCIPLINARE

LA CONFERENZA UNIFICATA

ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE FAEIT TRA I COMUNI DI ARTEGNA E MAGNANO IN RIVIERA

SCRITTURA PRIVATA PER AFFIDAMENTO TRAMITE COTTIMO FIDUCIARIO DELL ELABORAZIONE DEL PROGETTO DI REINGEGNERIZZAZIONE DEL SISTEMA INFORMATICO COMUNALE

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 101 DEL 28/01/2015

ATTO DI PROROGA DELLA CONVENZIONE TRA L ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE DELLA REGIONE PUGLIA ED IL COMANDO

Convenzione fra Regione Basilicata e... per la realizzazione di una federazione di sistemi di protocollo tra le pubbliche amministrazioni lucane.

SCHEMA DI CONVENZIONE URBANISTICA PIANI DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA denominato «ACQUASALATA» Articolo 30, legge 5 agosto 1978, n.

SCHEMA Convenzione per l attivazione di un percorso formativo di apprendistato di alta formazione ex art. 5 D. Lgs n. 167/2011 TRA

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 71 del 05/06/2014

CONVENZIONE PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI DIRETTORE DEL MUSEO CIVICO E DIOCESANO D ARTE

COMUNE DI FIRENZE GIUNTA COMUNALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL 17/07/07

CONVENZIONE TRA. l Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro,

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DEGLI SPORTELLI UNICI PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE

COPIA. Seduta 22/12/2003 All. n. 2 MANUALE DI GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI E PER LA TENUTA DEL PROTOCOLLO INFORMATICO - ADOZIONE.

Allegato A PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DI CONTRASTO AL LAVORO SOMMERSO E DI TRASPARENZA NEI CONTRATTI PUBBLICI

PROVINCIA DI POTENZA COMUNE DI PROTOCOLLO DI INTESA SULLA COLLABORAZIONE ALLA REDAZIONE DEL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE E ATTIVITA CONNESSE

1) COMUNE DI JESI. Cod. Fisc rappresentato dal Dott. presso la residenza municipale del Comune di Jesi, sita in Jesi il quale

COMUNE DI PORDENONE. Controllo di Gestione

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 87 del

SCHEDE DOCUMENTALI NORMATIVA EUROPEA NORMATIVA STATALE

COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO DETERMINAZIONE N. 17 DEL 21/02/2011

Area 2 - Servizi Economico Finanziari - Settore Ragioneria

CONVENZIONE ATTUATIVA DELL ART. 14, COMMA 2 DELLA L.R. 28 DICEMBRE 2007 N 28 NORME SULL ISTRUZIONE, IL DIRITTO

CONTRATTO INDIVIDUALE PER LO SVOLGIMENTO DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA NELLA FORMA DEL TELELAVORO DOMICILIARE I.N.P.S. Sede di.

0371/ STUDIO TECNICO

CITTA METROPOLITANA DI TORINO DECRETO DELLA SINDACA

PROTOCOLLO D'INTESA TRA

COMUNE DI MARZABOTTO Provincia di Bologna

Convenzione per l esercizio di alcune funzioni catastali a) o b) e l affidamento all Agenzia del Territorio delle funzioni residuali.

SCHEMA DI CONVENZIONE. L'anno duemilasedici (2016) e questo giorno ( ) del mese di in Firenze, Palazzo Canacci. Per il presente atto cui intervengono:

COMUNE DI GAVARDO Provincia di Brescia

Originale di Determinazione

1 NdR: Si riporta il comma 7-bis dell art. 59 del D. Lgs. n. 82/2005, aggiunto dall art. 25 del D. Lgs. 4 aprile 2006, n.

COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

ISTITUTO PROVINCIALE PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE EDUCATIVA. Assestamento del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2015

DELIBERAZIONE N. 53/3 DEL

Di seguito sono descritte le procedure da seguire per la presentazione dell istanza relativa alla:

Contratto per la prestazione di manodopera e nolo di mezzi meccanici. per l esecuzione di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria

COMUNE DI CALENZANO Provincia di Firenze SCRITTURA PRIVATA SOTTOSCRITTA MEDIANTE APPOSIZIONE DELLA FIRMA DIGITALE

COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD. Codice identificativo PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp.

VERBALE DI GARA DEL 10/10/2016. Servizio di manutenzione globale della strumentazione analitica in dotazione

PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE LAZIO IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

COMUNE DI CERVA (Provincia di Catanzaro)

COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO Provincia di Verona. Determinazione del Responsabile dell Area Servizi alla Persona - Attività Produttive Risorse Umane

Direzione Acquisti. REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE (art. 125 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.

interventi per l identificazione proattiva e la presa in carico del paziente complesso finalizzata alla prevenzione dei ricoveri ripetuti.

AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: CAMERA DI COMMERCIO DI PARMA

PROTOCOLLO D'INTESA TRA

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA GESTIONE DELL ALBO FORNITORI

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

DI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE

SCHEMA DI CONTRATTO ATTUATIVO

IL DIRETTORE DELL AGENZIA

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA Policlinico Gaetano Martino di Messina

REPUBBLICA ITALIANA. Regione Siciliana Assessorato Beni Culturali e dell Identità Siciliana L ASSESSORE

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE - REGIONE VENETO AZIENDA SANITARIA U.L.S.S. N.22 BUSSOLENGO DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N 17 DEL

PROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELLA MISURA 511 ASSISTENZA TECNICA DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/13

ATTO AGGIUNTIVO AL CONTRATTO DI FORNITURA DEI SERVIZI DI CONNETTIVITÀ E SICUREZZA NELL AMBITO DEL SISTEMA PUBBLICO DI CONNETTIVITÀ

COMUNE DI RIVOLI VERONESE. (Provincia di Verona) CONVENZIONE TRA LA SOCIETA DI SERVIZI CONVENZIONATA CON IL CAF CISL SRL E L ENTE LOCALE EROGATORE LA

PROVINCIA DI FIRENZE. Scrittura privata per l affidamento di servizi tecnici integrativi inerenti la

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

UUniversità degli Studi di Roma Tor Vergata

PROVINCIA DI BIELLA. Ambiente e Agricoltura - DT Impegno n. DETERMINAZIONE N IN DATA

CONVENZIONE QUADRO PER LA CERTIFICAZIONE

PARTE SECONDA. le procedure di gestione del Programma;

PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

Bergamo, IL RETTORE F.to Prof. Stefano Paleari

Bonus formazione: come spendere e come rendicontare i 500 euro

REGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE

Il Ministro dello Sviluppo Economico

COMUNE DI OSNAGO PROVINCIA DI LECCO. Viale Rimembranze, 3 - Tel Fax Codice Fiscale

RETE FERROVIARIA ITALIANA S.p.A. DIREZIONE CLAUSOLA PENALE RELATIVA ALLA CONVENZIONE. n / di Rubrica Atti Privati della

di disporre che il presente provvedimento sia pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE. di concerto con IL MINISTRO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

COMUNE DI LAGANADI (Prov. RC) CONTRATTO DISCIPLINARE PER INCARICO PROFESSIONALE PER LA REALIZZAZIONE

COMUNE DI PARMA DISCIPLINA PER L AFFIDAMENTO DEI LAVORI PUBBLICI AVENTI AD OGGETTO OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA A SCOMPUTO

Convenzione per la regolazione dei rapporti derivanti. dall attuazione della DGR n del

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE, in prosieguo denominata Autorità, con sede legale in Roma (00187), Via M.

CITTÀ DI PORTO RECANATI

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. Codice identificativo

Transcript:

Schema della convenzione con i comuni ammessi a partecipare alla fase di consolidamento e razionalizzazione della sperimentazione cie, approvato in data 5 marzo 2003 dal comiitato di monitoraggio di cui all'art. 6 del protocollo d'intesa in data 4.4.2002, sottoscritto dal Ministero dell'interno e dall'anci. ( Download file Word zippato 34Kb) Convenzione tra il Ministero dell'interno e il Comune di..., per il finanziamento del progetto di sperimentazione della Carta d'identità Elettronica, ai sensi dell'art. 2, comma 1), lett. b) del D.P.C.M. 6 marzo 2001. L'anno 2003 addì 11 del mese di marzo in Roma, presso il Ministero dell'interno - Dipartimento per gli affari interni e territoriali, tra il Prefetto, dott. Sabato Malinconico, nato a Castellammare di Stabia il 10 giugno 1943, Capo del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, che interviene in nome e per conto del Ministero dell Interno (cod. fisc. 80185690585) e il dott...., nato a... il..., che interviene in qualità di...in nome e per conto del Comune di... premesso che: con Protocollo d'intesa stipulato con l'associazione Nazionale dei Comuni d'italia (ANCI) in data 4.4.2002, sono state fissate le linee guida per la definizione di nuovi indirizzi in materia di sperimentazione della carta d identità elettronica e delle relative piattaforme di accesso ai servizi; con delibera di... in data.. il Comune di... ha approvato il progetto di sperimentazione della carta d'identità elettronica e il relativo stanziamento, pari a Euro...; il Comune di... è stato autorizzato dal Ministero dell'interno a partecipare alla fase di consolidamento e razionalizzazione della sperimentazione della carta d'identità elettronica e che lo stesso ha realizzato, in linea con i requisiti di cui all art.4 del D.M. 19 luglio 2000 e di cui al D.M. 23 aprile 2002, un progetto approvato dal Comitato di monitoraggio di cui all art.6 del Protocollo d Intesa in data 4.4.2002, sottoscritto dal Ministero dell Interno e dall ANCI; il Comune di...si è impegnato a non utilizzare altri finanziamenti da parte di enti statali per gli interventi previsti nel progetto di sperimentazione; il Comune di... intende sviluppare un efficiente piattaforma di servizi in grado di consentire l accesso sicuro, attraverso la carta d identità elettronica, ad un numero rilevante di servizi comunali e a tutti i servizi nazionali già disponibili; il Comune di...si dovrà attenere, durante la sperimentazione predetta, all insieme di specifiche tecniche definite dal Ministero dell'interno secondo la vigente normativa. Tutto ciò premesso, si conviene e si stipula quanto segue: Art. 1 (Premesse)

Le premesse fanno parte integrante della presente Convenzione. Art. 2 (Definizioni) Ai fini della presente Convenzione gli acronimi e le abbreviazioni utilizzati nel testo corrispondono alle seguenti definizioni: Ministero - Ministero dell'interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali - Direzione Centrale per i Servizi Demografici; Comune - Comune di... C.N.S.D. - Centro nazionale per i servizi demografici, istituito con DM in data 23 aprile 2002 presso il Ministero dell Interno- Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali - Direzione Centrale per i Servizi Demografici; I.N.A. - Indice Nazionale delle Anagrafi; C.I.E. - carta d identità elettronica; Comitato - Comitato di monitoraggio di cui all art.6 del Protocollo d Intesa in data 4.4.2002, sottoscritto dal Ministero dell interno e dall ANCI ; S.S.C.E. - Sistema di sicurezza del circuito di emissione della C.I.E.. Art. 3 (Tipologia di progetto) Il progetto di cui alla presente Convenzione ha natura di sperimentazione, ai sensi del D.P.C.M. 22 ottobre 1999, n. 437 e del D.M. 19.07.2000. Art. 4 (Finalità) Con la presente Convenzione il Ministero si impegna a sostenere il Comune nelle attività relative al rilascio della carta d identità elettronica, al fine di sperimentare l utilizzazione dei servizi nazionali e locali per il tramite della carta medesima. Il Comune si impegna a conseguire, nell ambito delle predette attività, i seguenti, specifici risultati: realizzazione della piattaforma dei servizi, inclusi i servizi che presuppongono sistemi di pagamento; rilascio della C.I.E. all intera popolazione residente con età superiore ai 15 anni. Art.5 (Impegni del Ministero) Per il conseguimento delle finalità di cui all art. 4, il Ministero, nell ambito della Convenzione ed alla luce dei risultati della prima fase della sperimentazione, al fine di coprire l'intero fabbisogno di C.I.E. per il Comune si impegna a: fornire la quantità di supporti fisici necessari a coprire il fabbisogno annuo del Comune relativo alla popolazione ultra quindicenne; provvedere al finanziamento per la provvista, da parte del Comune, delle stazioni di emissione necessarie, sulla base delle indicazioni tecniche definite dall allegato B del D.M. 19 luglio 2000 e del relativo personale dedicato;

co-finanziare la realizzazione della piattaforma dei servizi del Comune, sulla base del piano di lavoro di dettaglio di cui al successivo art. 6; consentire alle applicazioni dei servizi comunali di connettersi, tramite il C.N.S.D., al backbone applicativo dell I.N.A. per l eventuale autenticazione delle richieste di servizio da parte dei cittadini, per l'interscambio e la cooperazione con i sistemi di servizi della pubblica amministrazione centrale, e per garantire la sicurezza individuale degli utenti nell accesso ai servizi; fornire supporto attraverso un Help Desk dedicato alla soluzione dei problemi; fornire assistenza al Comune nella fase di avvio del progetto e fino all emissione delle prime carte; rendere disponibile agli Uffici Territoriali del Governo l elenco delle carte d identità elettroniche rilasciate, annullate e revocate trasmesse al CNSD dai Comuni. Art.6 (Impegni del Comune) Per il conseguimento delle finalità di cui all'art. 4, il Comune, entro 10 giorni dalla firma della presente Convenzione, costituisce un gruppo di lavoro tecnico diretto dal responsabile del progetto di sperimentazione locale, incaricato di: elaborare, entro 10 giorni dalla sua costituzione, un piano di lavoro di dettaglio del progetto approvato, comprensivo di modalità, tempi di rilascio della C.I.E. e quantificazione dei supporti necessari a coprire il fabbisogno annuale della popolazione ultra quindicenne; elaborare, entro 30 giorni dalla sua costituzione, il Documento di progetto costituito da: piano di gestione del progetto; documento di descrizione dei servizi sperimentati; documento di integrazione tecnica del sistema dei servizi comunali con il sistema C.I.E.( emissione ed autenticazione ); piano di sicurezza che illustri le regole e le relative modalità attuative attraverso le quali il Comune garantirà la sicurezza delle postazioni di emissione, della porta applicativa comunale, dei processi di emissione attuati e di custodia delle carte in bianco assegnate. Tale piano, redatto in conformità della normativa vigente e delle linee guida appositamente elaborate dal Comitato, deve essere approvato dal Prefetto dell UTG competente per territorio, prima della consegna dei supporti assegnati. Avviare, entro i 30 giorni successivi alla sottoscrizione della presente Convenzione, il processo di allineamento dei codici fiscali con l Agenzia delle Entrate, il caricamento dell I. N. A. e il suo costante aggiornamento; garantire che l autenticazione per l accesso ai servizi nazionali, attraverso la C.I.E., avvenga tramite il modello del backbone applicativo dell I.N.A.; garantire l attuazione della sperimentazione dell identificazione dell elettore al seggio in occasione delle future consultazioni elettorali; garantire l eventuale realizzazione e gestione del call center comunale e/o intercomunale ai cittadini, in collegamento col CNSD; integrare il progetto di sperimentazione secondo le indicazioni tecniche fornite dal Comitato; garantire la conformità degli apparati ed attrezzature utilizzate per l emissione della CIE alle determinazioni adottate dal comitato tecnico permanente costituito presso l I. P. Z.S.; curare che la richiesta di interventi di ripristino dei flussi di emissione della C.I.E. venga inoltrata al CNSD entro le 12 ore successive al verificarsi di eventuali inconvenienti;

assicurare la necessaria assistenza alle attività di verifica ed approfondimento periodiche disposte dal Ministero, attraverso il Comitato; curare la manutenzione delle postazioni di emissione e l approvvigionamento dei materiali di consumo; trasmettere al CNSD l elenco delle carte rilasciate, annullate e revocate, sulla base delle indicazioni fornite dal Ministero, ai fini della gestione delle carte valori a rigoroso rendiconto. Per assicurare la corretta esecuzione della presente Convenzione e il raggiungimento degli obiettivi, il gruppo di lavoro tecnico del Comune riferisce, trimestralmente, con apposita comunicazione sullo stato di avanzamento dei lavori, secondo i tempi stabiliti nel piano di dettaglio del progetto e le direttive di volta in volta impartite. Art.7 (Modalità operative) L'accesso al server I.N.A. del Ministero è effettuato su rete pubblica, utilizzando il protocollo sicuro di connessione al backbone applicativo I. N. A.. Art.8 (Proprietà dei beni rinvenienti) Tutto il software sviluppato nel corso delle attività oggetto della presente Convenzione è di proprietà del Ministero, ed è dato in uso gratuito al Comune sia per ciò che concerne i programmi eseguibili che i sorgenti. Il Ministero si impegna a citare il Comune quale autore del medesimo, ai sensi dell'art. 2575 e segg. del codice civile. Art. 9 (Finanziamenti) Il progetto del Comune è finanziato come segue: a) Comune di...... ; b) Privati...... ; c) Ministero......per l acquisizione delle stazioni di emissione (hardware e software) come indicato al precedente art. 5, per la formazione del personale straordinario e per lo sviluppo del progetto. Tale finanziamento verrà erogato con le seguenti modalità: il 30%, a titolo di anticipazione, alla ricezione da parte del Ministero del Documento di progetto di cui all art.6, punto 2; il 50% a 3 mesi dalla ricezione della comunicazione, da parte del Comune, relativa all avvio dell attività di emissione della C.I.E., previa acquisizione, da parte del Ministero, del verbale di esito positivo della verifica effettuata dalla Commissione di cui all art.11; il 20%, a saldo del finanziamento, alla ricezione della comunicazione, da parte del Comune, relativa all avvio dell attività di emissione della C.I.E., previa acquisizione, da parte del Ministero, del verbale di esito positivo della verifica effettuata dalla commissione di cui al citato art.11. Art.10 ( Comitato di monitoraggio)

Il Comitato di monitoraggio svolge i compiti previsti dal Protocollo di Intesa sottoscritto dal Ministero e dall A.N.C.I. il 4 aprile 2002. In particolare, per lo svolgimento dei suoi compiti, il Comitato si avvale delle comunicazioni trimestrali di cui all ultimo comma dell art.6, delle attività di monitoraggio tecnico svolte dal C.N.S.D. e orientate alla elaborazione dei dati statistici relativi alla qualità e quantità dei processi di emissione e allineamento dell INA, servizi erogati, nell ambito dei progetti, nonché dei verbali della Commissione di collaudo di cui all art.11, relativi alle verifiche intermedia e finale. Art.11 (Commissione di collaudo) Con apposito decreto del Direttore Centrale per i Servizi Demografici è istituita la Commissione di collaudo per la verifica, intermedia e finale, prevista al precedente art.9, sulla base di apposite relazioni tecniche, delle comunicazioni trimestrali di cui all ultimo comma dell art.6 e delle attività di monitoraggio tecnico svolte dal CNSD. La predetta Commissione, nominata ai sensi degli artt. 121 e 122 del R.D. 23.5.1924, n. 827 e del D.P.R. 21.12.1999, n. 554 e nel rispetto delle norme di cui al D.M. 29.4.2002 per quanto applicabili, è composta da un funzionario del Ministero con funzioni di Presidente, da un esperto in informatica nominato dal Ministero, e da un rappresentante del Comune, nominato dal Sindaco. Art.12 ( Validità della Convenzione) La presente Convenzione, che decorre dalla data di sottoscrizione, ha validità fino al compimento del dodicesimo mese successivo alla data di consegna al Comune del primo lotto di supporti fisici assegnati, salvo proroga scritta che non può, in ogni caso, superare i tre mesi. Art.13 (Sicurezza e riservatezza delle informazioni) Tutte le informazioni anagrafiche e, comunque, tutte le informazioni sensibili dovranno essere utilizzate per soli fini istituzionali, assicurando la protezione e riservatezza delle informazioni scambiate secondo la vigente normativa. Nell ambito della Convenzione, responsabile del trattamento dei dati personali è il responsabile del progetto di sperimentazione della C.I.E. del Comune, salvo diversa indicazione da parte del Sindaco. Art.14 (Inadempienze e penalità) In caso di mancata esecuzione da parte del Comune degli adempimenti previsti dalla presente Convenzione, rilevata dal Comitato, il Ministero ha facoltà di recedere dalla stessa, mediante comunicazione scritta da inviare al Comune, che si assumerà tutti gli oneri e danni derivanti dal mancato adempimento. In caso di irregolare o parziale adempimento nell'esecuzione della presente Convenzione da parte del Comune, il Ministero non erogherà le quote di finanziamento residue e recupererà i materiali eventualmente consegnati. Art. 15 (Controversie contrattuali) Il Ministero e il Comune hanno la facoltà di demandare la risoluzione delle controversie eventualmente sorte nella interpretazione e nella esecuzione della presente Convenzione ad un Collegio arbitrale. Contro la pronuncia arbitrale è ammessa l'impugnazione secondo le disposizioni di cui agli artt. 827 e segg. del Codice di procedura civile.

Non formano oggetto di domanda di arbitrato le vertenze relative ai prodotti o materiali presentati a collaudo e quelle relative alle condizioni tecniche delle forniture, per le quali decide insindacabilmente il Ministero. Art.16 (Approvazione di conformità e sottoscrizione) La presente Convenzione, composta da n.. pagine, costituisce manifestazione integrale della volontà negoziale delle Parti, che dichiarano, quindi, di approvarla e, pertanto, viene dalle Parti stesse sottoscritta. IL CAPO DIPARTIMENTO (Dott. Sabato Malinconico) PER IL COMUNE DI... (Dott...)