IL CONSIGLIO COMUNALE

Documenti analoghi
COMUNE DI FRUGAROLO (Provincia di Alessandria) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Unità organizzativa: Comune di Castellina in Chianti\\Ufficio Personale\\Servizi sociali

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 62 DEL

C O M U N E D I B R U I N O

REGOLAMENTO DI APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.)

COMUNE DI SIZIANO Provincia di Pavia

Comune di Udine. Servizio Servizi Sociali DETERMINAZIONE SENZA IMPEGNO DI SPESA

PER L ACCESSO ALLE AGEVOLAZIONI PER I SERVIZI ALLA PERSONA

Il/la sottoscritto/a nato/a a (Prov. ) Nazione il e residente a Via n. CAP codice fiscale telefono fax

COMUNE DI CAVRIAGO Provincia di Reggio Emilia

CITTÀ DI MONCALIERI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: PERCORSO LAVORO 2016: APPROVAZIONE LINEE GUIDA

ARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO

CITTA DI GIAVENO Provincia di Torino Via Francesco Marchini n. 1 COD. AVV. POST

COMUNE DI COMO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Sono presenti al momento della votazione della seguente deliberazione:

Determinazione dirigenziale

COMUNE DI RIZZICONI (Provincia di Reggio Calabria)

vista la legge regionale 6 aprile 2016, n. 6 Bilancio di previsione finanziario ;

DECRETO N Del 13/05/2015

COMUNE DI DECIMOMANNU

Burc n. 95 del 26 Settembre 2016

COMUNE DI ORIO LITTA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL PRESIDENTE

COMUNE DI BORGOMANERO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE)

COMUNE DI DECIMOMANNU

Unità di Direzione Istruzione-Sicurezza degli ambienti di lavoro e scolastici- Edilizia Scolastica Ricostruzione

COMUNE DI SUELLI. Settore Amministrativo SETTORE : Pompei Daniela. Responsabile: 586 NUMERAZIONE SETTORIALE N. 355 NUMERAZIONE GENERALE N.

BANDO PER IL SOSTEGNO DEL REDDITO DELLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA A SEGUITO CRISI ECONOMICA

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

(da compilare in stampatello)

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL'INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE)

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ministero dell Economia e delle Finanze Comune difirenze

COMUNE DI MASAINAS CARBONIA-IGLESIAS

COMUNE DI PRIMIERO SAN MARTINO DI CASTROZZA Provincia di Trento

DETERMINAZIONE. Estensore TIRELLI AUGUSTO. Responsabile del procedimento TIRELLI AUGUSTO. Responsabile dell' Area P. FERLITO

Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD DEL 11/08/2015

COMUNE DI CAVRIAGO Provincia di Reggio Emilia

CITTA DI ALESSANDRIA

REGOLAMENTO COMUNALE PER L INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA DI COLORO CHE RICHIEDONO PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE

UNIONE LOMBARDA DEI COMUNI CORTE DE FRATI OLMENETA (Provincia di Cremona)

VERBALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

CITTA DI SANTENA Provincia di Torino

COMUNE DI QUINGENTOLE PROVINCIA DI MANTOVA

COMUNE DI BIANDRATE REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE)

COMUNE DI SAN CONO Provincia di Catania *******

CITTÀ DI CLUSONE Provincia di Bergamo Ambito Territoriale n. 9 - Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve

NUMERO DI REGISTRO SEDUTA DEL maggio 2016 Immediatamente Eseguibile

COMUNE DI SIZIANO Provincia di Pavia

REGOLAMENTO CONCERNENTE LE MODALITA DI DETERMINAZIONE E I CAMPI DI APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE)

DELIBERAZIONE N X / 4154 Seduta del 08/10/2015

Direzione Organizzazione /004 CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. N. Cronologico 103 approvata il 25 gennaio 2017

DELIBERA N. 204 del 13 luglio 2015 Determinazione delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per l anno

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI ALAGNA Provincia di Pavia VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL SINDACO

Copia di Deliberazione della Giunta Comunale

ANNO SCOLASTICO. Cognome Nome. nato a il / / Codice Fiscale. PEC. Residente 3 : Comune via n. / CAP. Domiciliato 4 : Comune via n.

DETERMINAZIONE. Estensore TIRELLI AUGUSTO. Responsabile del procedimento TIRELLI AUGUSTO. Responsabile dell' Area P. FERLITO

Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD DEL 18/03/2015

Comune di GABICCE MARE Prov. di Pesaro e Urbino ***** DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA DELL UNIONE

COMUNE DI CASORATE SEMPIONE Provincia Varese DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI SIZIANO Provincia di Pavia

COMUNE DI CASTELLO CABIAGLIO Provincia di Varese

COMUNE DI VAPRIO D AGOGNA Provincia di Novara Piazza Martiri Vaprio d Agogna Codice Fiscale e Partita I.V.A :

COMUNE DI LEDRO Provincia di Trento SETTORE SEGRETERIA. DETERMINAZIONE DEL SEGRETARIO COMUNALE n. 140 di data 31 marzo 2014

Mobilità in deroga alla normativa vigente

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 157

VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 214 della Giunta Comunale

C O M U N E D I S T A Z Z O N A

COMUNE DI SANT'AGATA BOLOGNESE

D E T E R M I N A Z I O N E

COMUNE DI TORRECUSO. Provincia di Benevento VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

SETTORE LAVORI PUBBLICI ED EDILIZIA PUBBLICA UFFICIO MANUTENZIONE FABBRICATI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 688

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN MARIGNANO Provincia di Rimini REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI DI ASSISTENZA E BENEFICENZA

Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI LEDRO Provincia di Trento SETTORE SEGRETERIA. DETERMINAZIONE DEL VICE SEGRETARIO COMUNALE n. 294 di data 10 giugno 2014

Comune di Besozzo. Provincia di Varese REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI E SUSSIDI ECONOMICI ALLE PERSONE ED AI NUCLEI FAMIGLIARI BISOGNOSI

REGOLAMENTO INIZIATIVE A FAVORE DELLA VITA E DELLA FAMIGLIA

COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO PROVINCIA DI SALERNO

COMUNE DI ROVIGO. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. DLG/2013/166 O G G E T T O

REGOLAMENTO Per le prestazioni sociali e per l applicazione dell I.S.E.E. (Indicatore Situazione Economica Equivalente)

DELIBERAZIONE N. 20/865

PREVIDENZA LEGGE REGIONALE 27 NOVEMBRE 1993, N. 19

C O M U N E D I U D I N E

CITTÀ di AVIGLIANA. Provincia di TORINO. DETERMINAZIONE N. 104 del 02/04/2014. Proposta n. 104

Città di Seregno. GIUNTA COMUNALE Verbale di deliberazione

COMUNE DI BALZOLA Provincia di Alessandria

COMUNE DI RIPARBELLA

COMUNE DI ZIANO PIACENTINO PROVINCIA DI PIACENZA

VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 80 / 2014

Unione dei Comuni Marghine

COMUNE DI COTRONEI (Provincia di Crotone) COPIA

BANDO PUBBLICO MISURE ANTI CRISI SOSTEGNO ECONOMICO STRAORDINARIO ALLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA

ACCORDO QUADRO PER GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA

AREA SERVIZI AL CITTADINO U.O. CENTRO PER L'IMPIEGO

SOMMARIO. Presentazione... XIII Nota sull Autore... XV. Parte Prima INTEGRAZIONI SALARIALI PRE RIFORMA

Assessorato per la Famiglia, le Politiche Sociali e le Autonomie Locali

Provincia di TORINO. Partecipa alla seduta il Segretario Generale Dr. SIGOT Livio.

****** TRIBUTI E CATASTO TARSU DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N / 2014

COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 190 del Registro Deliberazioni

Transcript:

Settore Servizi Economico Finanziari INTRODUZIONE DELL ISEE ISTANTANEO IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la relazione del Direttore del Settore Servizi Economico Finanziari che costituisce parte integrante del presente provvedimento; - sentiti i competenti Assessori; - condiviso l impianto generale del provvedimento con le Organizzazioni Sindacali; - visto l articolo 42 del dlgs n. 267/2000; - visti i pareri espressi ai sensi dell art. 49 1 comma del D. Lgs. n. 267/00, acome da foglio allegato; - richiamato l art. 134, comma 4, del D. Lgs. n. 267/00; DELIBERA 1. di istituire, per i servizi a domanda individuale erogati dal Comune di Sesto San Giovanni, l ISEE Istantaneo a titolo sperimentale, fino al 31 dicembre 2013, che tenga conto della situazione economica presente al momento della richiesta; 2. di individuare le seguenti tipologie di situazioni in difficoltà nei nuclei familiari ai quali verrà applicato l ISEE istantaneo, come specificato in premessa: - disoccupati senza indennità di disoccupazione; - disoccupati con indennità di disoccupazione; - disoccupati a seguito di cessazione di contratto a tempo determinato, somministrazione, collaborazione, contratto a progetto; - persone prive di occupazione a seguito di cessazione o interruzione della propria attività economica, anche nella forma dell associazione in partecipazione; dalla cessazione non deve derivare il diritto alla percezione di assegni previdenziali; in tali casi il beneficio è concesso a seguito di specifica valutazione della rilevanza della variazione reddituale, approvata dal dirigente responsabile entro 15 giorni; - lavoratori con indennità di mobilità; - lavoratori in cassa integrazione ordinaria e straordinaria, in deroga; - lavoratori con contratto di solidarietà o che hanno subito una riduzione non indennizzata dell orario di lavoro; - lavoratori dipendenti ma che non percepiscono retribuzione da almeno tre mesi; - lavoratori dipendenti che fruiscono di aspettativa non altrimenti indennizzata; - genitori che fruiscono del congedo parentale o che, comunque, in ragione di paternità o maternità, abbiano subito un ridimensionamento del proprio reddito; 3. di dare atto che possono beneficiare della procedura di ISEE istantaneo le famiglie o gli utenti sestesi rientranti nel precedente punto 2, che usufruiscono dei servizi erogati dal Comune di 4. di stabilire le seguenti percentuali di abbattimento dell Isee tradizionale: 1

Soggetti - disoccupati senza indennità di disoccupazione - disoccupati a seguito di cessazione di contratto a tempo determinato, somministrazione, collaborazione, contratto a progetto - persone prive di occupazione a seguito di cessazione della propria attività economica, anche nella forma dell associazione in partecipazione; dalla cessazione non deve derivare il diritto alla percezione di assegni previdenziali; in tali casi il beneficio è concesso a seguito di specifica valutazione della rilevanza della variazione reddituale, approvata dal dirigente responsabile entro 15 giorni - lavoratori dipendenti ma che non percepiscono retribuzione da almeno tre mesi - lavoratori dipendenti che fruiscono di aspettativa non altrimenti indennizzata - genitori che fruiscono del congedo parentale o che, comunque, in ragione di paternità o maternità, abbiano subito un ridimensionamento del proprio reddito - disoccupati con indennità di disoccupazione - lavoratori con indennità di mobilità - lavoratori in cassa integrazione ordinaria e straordinaria, in deroga - lavoratori con contratto di solidarietà o che hanno subito una riduzione non indennizzata dell orario di lavoro % di abbattimento 40% (in caso di nucleo monoreddito o perdita di tutti i redditi da parte del nucleo la percentuale è 80%) 25% (in caso di nucleo monoreddito o riduzione di tutti i redditi da parte del nucleo la percentuale è 50%) 5. di stabilire che il rilascio dell ISEE istantaneo è subordinato ai seguenti criteri/limitazioni: - decorrenza dal giorno successivo a quello di ottenimento della determinazione senza il beneficio di retroattività per eventuali provvedimenti già emanati; - validità esclusivamente per le prestazioni sociali agevolate per servizi erogati dal Comune di - concessione previa formale richiesta e produzione di apposita autocertificazione attestante la situazione reddituale; - applicabilità per giorni 90, al termine dei quali il richiedente potrà autocertificare la permanenza dei requisiti, ovvero comunicare la situazione mutata; 6. di dare atto che l attività di accertamento della veridicità delle autodichiarazioni presentate sarà effettuata dall ufficio al quale pervengono, nell ambito delle richieste per ciascuna agevolazione; 7. di fissare la scadenza dei suddetti criteri di applicazione al 31 Dicembre 2013; 8. di riservarsi la possibilità di verificare la disponibilità e le condizioni per usufruire della collaborazione dei CAF; 9. di dichiarare, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, 4 comma del D. Lgs. n. 267/00. La delibera è stata approvata all'unanimità e come di seguito emendata, con i voti favorevoli dei gruppi: PD, IDV, FED.SIN., PDL, SESTO nel CUORE, M5S, GIOV.SEST. Assenti: SEL. 2

Settore Servizi Economico Finanziari RELAZIONE Una delle prime azioni inserite nel programma politico della nuova Amministrazione riguarda l introduzione del cosiddetto Isee istantaneo, un provvedimento pensato per aiutare i cittadini e le famiglie in situazione di difficoltà economica, a seguito delle mutate condizioni lavorative. Premesso che: - il dlgs 109/1998 prescrive che per le prestazioni sociali agevolate vengano applicati gli indicatori della situazione economica equivalente (ISEE) in luogo del reddito familiare e del reddito procapite; - la crisi economica nazionale continua ad avere pesanti ripercussioni anche sul territorio comunale; - gli istituti della cassa integrazione e della mobilità sono applicati con sempre maggiore frequenza e un numero crescente di lavoratori con contratti a tempo determinato o atipici vede interrompere il proprio rapporto di lavoro; - è necessario contrastare il dilagare della crisi con misure urgenti che tengano conto della realtà del momento; - per l ottenimento dei benefici di prestazioni sociali l Amministrazione Comunale intende attivarsi rivedendo in forma temporanea e straordinaria, i criteri di determinazione dell Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE); preso atto che: - in vari servizi la contribuzione alla spesa da parte dei cittadini e delle famiglie avviene per fasce economiche progressive individuate con il parametro dell ISEE e che la medesima ISEE si basa sulla situazione reddituale e patrimoniale del nucleo familiare con riferimento all ultima dichiarazione dei redditi, ossia alla situazione dell anno precedente, per cui non rispecchia la reale possibilità economica del nucleo familiare nell anno in corso, nel caso in cui si verifichino situazioni di ricorso ad ammortizzatori sociali, perdita di lavoro o situazioni di disagio economico di nuclei familiari in cui sono presenti lavoratori che temporaneamente non percepiscono i dovuti stipendi o compensi; ritenuto che le modalità in grado di garantire maggiormente gli elementi di oggettività e trasparenza in sede di attualizzazione dell ISEE risiedano in un abbattimento percentuale dello stesso, in base alla tipologia delle condizioni lavorative peggiorate ed, altresì, percentualmente progressivo in base alla gravità ed al ridimensionamento delle possibilità economiche dei nuclei familiari in relazione a condizioni lavorative peggiorate nel periodo successivo alla determinazione dell ISEE posseduto; preso atto, inoltre, delle modalità organizzative e degli aspetti gestionali delle rette e delle tariffe e le loro modalità di applicazione, che prefigurano la necessità di rimandare ai Responsabili dei Servizi interessati gli aspetti tecnici per adeguarsi alla presente deliberazione; ritenuto opportuno disporre che i suddetti Responsabili adottino parametri coerenti con gli indirizzi espressi da questa Amministrazione, anche sotto l aspetto dell uniformità e dell omogeneità, al fine di agevolare l informazione e il massimo accesso da parte dei soggetti e delle famiglie interessate; 3

condiviso l impianto generale del provvedimento con le Organizzazioni Sindacali; visti: - la deliberazione del Consiglio Comunale n. 24 del 24 aprile 2012 con la quale è stato approvato il Bilancio di Previsione per l'esercizio finanziario 2012 e i relativi allegati; - il Decreto Legislativo 18.08.2000 n. 267 Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali ; - lo Statuto Comunale; - il Regolamento di Contabilità; - dato atto che sono stati sentiti e coinvolti tutti i Direttori dei Settori interessati dall introduzione dell ISEE Istantaneo; - dato atto che il parere di regolarità contabile di cui all art.49 del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267 risulta favorevole; tutto ciò premesso si propone di: 1. di istituire, per i servizi a domanda individuale erogati dal Comune di Sesto San Giovanni, l ISEE Istantaneo a titolo sperimentale, fino al 31 dicembre 2013, che tenga conto della situazione economica presente al momento della richiesta; 2. di individuare le seguenti tipologie di situazioni in difficoltà nei nuclei familiari ai quali verrà applicato l ISEE istantaneo, come specificato in premessa: - disoccupati senza indennità di disoccupazione; - disoccupati con indennità di disoccupazione; - disoccupati a seguito di cessazione di contratto a tempo determinato, somministrazione, collaborazione, contratto a progetto; - persone prive di occupazione a seguito di cessazione della propria attività economica, anche nella forma dell associazione in partecipazione; dalla cessazione non deve derivare il diritto alla percezione di assegni previdenziali; in tali casi il beneficio è concesso a seguito di specifica valutazione della rilevanza della variazione reddituale, approvata dal dirigente responsabile entro 15 giorni; - lavoratori con indennità di mobilità; - lavoratori in cassa integrazione ordinaria e straordinaria, in deroga; - lavoratori con contratto di solidarietà o che hanno subito una riduzione non indennizzata dell orario di lavoro; - lavoratori dipendenti ma che non percepiscono retribuzione da almeno tre mesi; - lavoratori dipendenti che fruiscono di aspettativa non altrimenti indennizzata; - genitori che fruiscono del congedo parentale o che, comunque, in ragione di paternità o maternità, abbiano subito un ridimensionamento del proprio reddito; 3. di dare atto che possono beneficiare della procedura di ISEE istantaneo le famiglie o gli utenti sestesi rientranti nel precedente punto 2, che usufruiscono dei servizi erogati dal Comune di 4. di stabilire le seguenti percentuali di abbattimento dell Isee tradizionale: 4

Settore Servizi Economico Finanziari Soggetti - disoccupati senza indennità di disoccupazione - disoccupati a seguito di cessazione di contratto a tempo determinato, somministrazione, collaborazione, contratto a progetto - persone prive di occupazione a seguito di cessazione della propria attività economica, anche nella forma dell associazione in partecipazione; dalla cessazione non deve derivare il diritto alla percezione di assegni previdenziali; in tali casi il beneficio è concesso a seguito di specifica valutazione della rilevanza della variazione reddituale, approvata dal dirigente responsabile entro 15 giorni - lavoratori dipendenti ma che non percepiscono retribuzione da almeno tre mesi - lavoratori dipendenti che fruiscono di aspettativa non altrimenti indennizzata - genitori che fruiscono del congedo parentale o che, comunque, in ragione di paternità o maternità, abbiano subito un ridimensionamento del proprio reddito - disoccupati con indennità di disoccupazione - lavoratori con indennità di mobilità - lavoratori in cassa integrazione ordinaria e straordinaria, in deroga - lavoratori con contratto di solidarietà o che hanno subito una riduzione non indennizzata dell orario di lavoro % di abbattimento 40% (in caso di nucleo monoreddito o perdita di tutti i redditi da parte del nucleo la percentuale è 80%) 25% (in caso di nucleo monoreddito o riduzione di tutti i redditi da parte del nucleo la percentuale è 50%) 5. di stabilire che il rilascio dell ISEE istantaneo è subordinato ai seguenti criteri/limitazioni: - decorrenza dal giorno successivo a quello di ottenimento della determinazione senza il beneficio di retroattività per eventuali provvedimenti già emanati; - validità esclusivamente per le prestazioni sociali agevolate per servizi erogati dal Comune di - concessione previa formale richiesta e produzione di apposita autocertificazione attestante la situazione reddituale; - applicabilità per giorni 90, al termine dei quali il richiedente potrà autocertificare la permanenza dei requisiti, ovvero comunicare la situazione mutata; 6. di fissare la scadenza dei suddetti criteri di applicazione al 31 Dicembre 2013; 7. di riservarsi la possibilità di verificare la disponibilità e le condizioni per usufruire della collaborazione dei CAF. Il Direttore Dott.ssa Flavia Orsetti Sesto San Giovanni, 26 giugno 2012 5