DISCIPLINA DELLE SAGRE AI SENSI DELL ART. 18 TER COMMA 1 DELLA L.R. 06/2010 DECORRENZA ANNO SOLARE 2017

Documenti analoghi
COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA

COMUNE DI MAIRANO REGOLAMENTO COMUNALE PER LO SVOLGIMENTO DELLE SAGRE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE SAGRE AI SENSI DELL ART. 18 TER L.R. N. 6/2010.

COMUNE DI PORTO MANTOVANO PROVINCIA DI MANTOVA

16 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Martedì 09 agosto 2016

Comune di Rivarolo Mantovano. REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE ai sensi dell art. 18 ter, comma 1 della L.R. 6/2010

Regolamento comunale delle sagre e delle fiere

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE

COMUNE DI MARMIROLO. Provincia di Mantova REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE (AI SENSI DELL ART. 18 TER DELLA LR 6/2010)

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE SAGRE E FIERE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE E FIERE

CITTA DI ROVATO (PROVINCIA DI BRESCIA) REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE

DELIBERAZIONE N X / 5519 Seduta del 02/08/2016

REGOLAMENTO DELLE SAGRE

DELIBERAZIONE N X / 5318 Seduta del 20/06/2016

COMUNE DI TORBOLE CASAGLIA PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI MARTIGNANA DI PO Provincia di Cremona REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE SAGRE E FIERE

COMUNE DI ALBAREDO PER SAN MARCO

Comune di Candia Lomellina. REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE e FESTE DEL PAESE

COMUNE DI PORTO MANTOVANO PROVINCIA DI MANTOVA

COMUNE DI RODIGO PROVINCIA DI MANTOVA

COMUNE DI SAN FEDELE INTELVI Provincia di Como

DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DI di Giunta Comunale

Comune di Ospitaletto OSPITALETTO (BRESCIA) Via Mons. G. Rizzi, 24 Codice Fiscale e Partita IVA

COMUNE DI SONDRIO REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE E DELLE FESTE

COMUNE DI AVIO Provincia di Trento

COMUNE DI GORDONA Provincia di Sondrio

COMUNE DI GRUMELLO DEL MONTE Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER L USO DEL PALAFESTE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LO SVOLGIMENTO DI MANIFESTAZIONI TEMPORANEE CON EVENTUALE SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE

COMUNE DI COLOGNE PROVINCIA DI BRESCIA. REGOLAMENTO COMUNALE PER LO SVOLGIMENTO DI Sagre Fiere e Feste

INCARICATO/PROCURATORE

Comune di Figino Serenza Provincia di Como REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE

COMUNE DI CARNAGO (Provincia di Varese)

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE SAGRE E DELLE FESTE PAESANE

CITTA' DI LUINO PROVINCIA DI VARESE COMANDO POLIZIA LOCALE SERVIZIO DI POLIZIA AMMINISTRATIVA

COMUNE DI MASSA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN OCCASIONE DI SAGRE E MANIFESTAZIONI

Regolamento per lo svolgimento dei mercati di vendita diretta di prodotti agricoli

POLIZIA LOCALE. REGOLAMENTO DELLE SAGRE E DELLE FIERE (art. 18 ter Legge Regionale n. 6)

INCONTRO IN-FORMATIVO SULLA NORMATIVA REGIONALE SAGRE E FIERE

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO DI ATTIVITÀ

Comune di Cingoli. Balcone delle Marche. tel fax

COMUNE DI PRADAMANO REGOLAMENTO

Modello 68 SCIA - per manifestazioni temporanee in area all aperto, o al chiuso con capienza inferiore a 200 persone.

COMUNE DI BRESCIA SETTORE SPORTELLI DELL EDILIZIA E DELLE IMPRESE

AUTORITÀ DI BACINO LACUALE DEI LAGHI MAGGIORE, COMABBIO, MONATE E VARESE REGOLAMENTO CONCESSIONI DEMANIALI TEMPORANEE

REGOLAMENTO PER LA FRUIZIONE DEL PARCO COMUNALE ASUSA E AREE VERDI

COMUNE DI TORTORETO Provincia di Teramo REGOLAMENTO COMUNALE DISCIPLINA SAGRE REGOLAMENTO COMUNALE DISCIPLINA MANIFESTAZIONI DI INTRATTENIMENTO

LEGGE CONSIGLIO REGIONALE N. 114

ALLEGATO B Dgr n. 696 del 13 maggio 2014 pag. 1/5

COMUNE DI CASTIGLIONE DEL LAGO PROVINCIA DI PERUGIA REGOLAMENTO COMUNALE SAGRE E FESTE

COMUNE DI ARTEGNA Provincia Di Udine REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DELLE ATTIVITA COMMERCIALI

Prot. n Lì, 11 aprile 2008 ORDINANZA N. 7 IL SINDACO O R D I N A

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CON RITO CIVILE COMUNE DI NOICÀTTARO PROVINCIA DI BARI

Legge Regionale 29 aprile 2016, n. 10

REGOLAMENTO PER IL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE ED IN OCCASIONE DI MANIFESTAZIONI VARIE

REGOLAMENTO SALE GIOCHI

COMUNE DI TORINO DI SANGRO

Comune di Celle Ligure

REGOLAMENTO UTILIZZO STRUTTURA MODULARE PALCO

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI STRUTTURE MOBILI DI PROPRIETA DEL COMUNE

COMUNE DI COSIO VALTELLINO Provincia di Sondrio REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA CASA VACANZE DI SACCO

COMUNE DI FORTE DEI MARMI (Provincia di Lucca) 3 SETTORE SERVIZI FINANZIARI

COMUNE DI CALLIANO (Provincia Autonoma di Trento)

Trattenimenti danzanti e attività di spettacolo (accessorie) interni a pubblici esercizi

Regolamento per la concessione in uso a terzi delle attrezzature comunali per l organizzazione di manifestazioni e spettacoli

MODALITA APPLICATIVE DEL DIVIETO ALLE SALE GIOCO E SALE SCOMMESSE E ALLA NUOVA INSTALLAZIONE DI APPARECCHI PER IL GIOCO D AZZARDO LECITO.

REGOLAMENTO MERCATO CIMITERO

Modifiche normative, indicazioni operative e cronoprogramma delle attività. Milano, 20 Luglio 2016 Francesca Aimetti

AL COMUNE di GRAFFIGNANO

COMUNE DI UTA. Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE MATRIMONI CIVILI

REGOLAMENTO COMUNALE

CRITERI PER L INSEDIAMENTO DELLE ATTIVITA DI VENDITA AL DETTAGLIO SU AREA PRIVATA IN SEDE FISSA.

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE

COMUNE DI CONCESIO PROVINCIA DI BRESCIA Settore Amministrativo Sportello Unico

REGOLAMENTO PER LE SALE GIOCHI

TITOLO I. Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Oggetto e definizioni) Art. 3 (Attestazione "Sagra tipica dell Abruzzo")

PIANO COMUNALE DELLE CESSIONI A FINI SOLIDARISTICI

Comune MONTE SAN BIAGIO

SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE

PAT/RFS040-10/09/

Comune di TRECASTELLI. Provincia di ANCONA IL RESPONSABILE DEL SETTORE POLIZIA LOCALE E SVILUPPO ECONOMICO

CITTA DI ASTI SETTORE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE E COMMERCIO SU AREA PUBBLICA SERVIZIO COMMERCIO SU AREA PUBBLICA

SEZIONE 1 SCIA PER NUOVA APERTURA ESERCIZI DI VICINATO - MEDIE STRUTTURE MINORI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ATTIVITA DEGLI SPETTACOLI VIAGGIANTI

proposta di legge n. 79

spazio per la protocollazione riservato al Comune COMUNE DI VENEZIA Direzione Commercio e Turismo Settore Commercio

Cognome e nome codice fiscale Comune o stato estero di nascita Data di nascita cittadinanza sesso

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E SOGGETTI PRIVATI.

Attività di vendita Commercio in forma itinerante

Provincia di Venezia, Servizio Turismo TEL / Codice Fiscale

COMUNE DI MONTEODORISIO Provincia di Chieti. Regolamento svolgimento fiera in occasione Festa Madonna delle Grazie

_L_ sottoscritt. nat a ( ) il sesso M F codice fiscale cittadinanza residente a ( ) via civ. recapito telefonico

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

C O M U N E D I G A M B A S C A

Residente a via n. Fax / PEC

COMUNE DI MONTIRONE Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER LE AFFISSIONI DIRETTE DEGLI ENTI NON COMMERCIALI

REGOLAMENTO. della MOSTRA MERCATO DEI PRODOTTI TIPICI. connessa alla SAGRA DEL SALAME DI CINGHIALE. e dell annesso MERCATINO

Transcript:

DISCIPLINA DELLE SAGRE AI SENSI DELL ART. 18 TER COMMA 1 DELLA L.R. 06/2010 DECORRENZA ANNO SOLARE 2017

Art. 1 Oggetto e definizioni 1)Fiera: manifestazione caratterizzata dalla presenza, nei giorni stabiliti, sulle aree pubbliche o private delle quali il Comune abbia la disponibilità sulla base di apposita convenzione o di altro atto idoneo, di operatori autorizzati a esercitare il commercio su aree pubbliche, in occasione di particolari ricorrenze, eventi o festività, indicata nel calendario regionale delle fiere e della sagre; 2)Sagra: manifestazione temporanea comunque denominata, finalizzata alla promozione, alla socialità e all aggregazione comunitaria in cui sia presente l attività di somministrazione di alimenti e bevande in via temporanea, accessoria e non esclusiva, indicata nel calendario regionale delle fiere e delle sagre; Calendario regionale delle fiere e delle sagre: l elenco approvato da ciascun comune e pubblicato sul sito web regionale per consentire il monitoraggio e la conoscenza sul territorio delle fiere e delle sagre. Art. 2 Finalità Scopo della presente disciplina è quello di vagliare la sostenibilità di tutti gli eventi organizzati sul proprio territorio approntando al riguardo un elenco delle sagre che si svolgeranno nell anno seguente (primo anno di applicazione 2017). Per la Fiera come sopra definita (ci si riferisce in particolare a quella delle Palme che prevede la presenza di operatori appartenenti al commercio su aree pubbliche di cui all art. 16 c, a e c della L.R. 06/2010 regolarmente autorizzati all esercizio) le presenti disposizioni afferiscono limitatamente ed esclusivamente all inserimento della stessa nel calendario regionale. Art. 3 Istanza Gli organizzatori della sagra (che non sia direttamente il Comune) devono depositare l istanza secondo la seguente tempistica: dal 15/10 al 05/11 di ogni anno (a seguito di avviso comunale del Comune da pubblicarsi sul sito comunale in contemporanea alle suddette date); Entro il 30/11 di ogni anno la Giunta Comunale provvede alla redazione dell elenco annuale a valere sul proprio territorio l anno successivo (acquisito il parere favorevole dei Responsabili di Settore direttamente coinvolti ST-PL-SCC-SCAI). Per la stesura del calendario regionale è sentita la Commissione consuntiva Sarà cura della struttura regionale competente approntare la procedura informatizzata tale da consentire la relativa pubblicazione del calendario entro il prossimo 15 Dicembre (nota assessore R.L. del 02/08/2016) L istanza da presentare al Comune di Melzo via pec (si deroga in presenza di allegati particolarmente robusti) deve contenere i seguenti elementi indispensabili:

dati anagrafici degli organizzatori e/o dell impresa; indicazione dei contatti (email, recapito telefonico, indirizzo pec, fax) e se presente anche il sito web; Tipologia e numero indicativo degli operatori partecipanti; Denominazione, ubicazione ed orari di svolgimento; Indicazione sulla relativa planimetria delle aree destinate a parcheggi, anche provvisori, nonché quelle riservate a parcheggi per i soggetti diversamente abili con percorso accessibile; Indicazione sulla planimetria o altro supporto della presenza di servizi igienici, compresi quelli destinati a soggetti diversamente abili, raggiungibili in autonomia e sicurezza; Programma di massima della manifestazione Modalità di raccolta rifiuti ed igiene ambientale Eventuale segnalazione di vendita o somministrazione di prodotti tipici enogastronimici o afferenti l artigianato e le tradizioni locali; diversamente l istanza potrà essere considerata irricevibile salvo possibile integrazione della stessa salvaguardando le tempistiche di cui si è dato conto. ART. 4 Adempimenti connessi con la manifestazione Prima dell inizio della sagra su area pubblica qualora non organizzata dal Comune di Melzo andrà prodotta la cauzione prevista dall art. 8 del Regolamento comunale aggiornato da ultimo con D.G.C. n. 23 del 22/02/2010 pari ad 1.500,00 a garanzia del ripristino dei luoghi al termine della manifestazione e della raccolta differenziata dei rifiuti. La predetta cauzione dovrà essere versata prima della sottoscrizione del verbale di consegna da predisporre a cura del personale preposto del Servizio Demanio e Patrimonio del Comune dell area interessata dalla sagra e svincolata dopo la sottoscrizione del verbale di riconsegna nel caso in cui non vengano in tale sede riscontrate violazioni degli obblighi assunti. Il Comune si rivarrà sulla cauzione per il risarcimento dei danni arrecati dal concessionario o allo stesso imputabili per danni all area (e/o se previsti strutture ed impianti) e per sostenere le spese derivanti dalla mancata pulizia dell area risultanti dal verbale di riconsegna. Il Comune incamererà la somma di 500,00 nel caso di mancata effettuazione della sagra per la quale l area è stata richiesta e/o concessa dipendente da causa imputabile esclusivamente all organizzatore. E fatto obbligo dell organizzatore di stipulare apposita R.C.T. il cui massimale dovrà essere adeguato alle previsioni della manifestazione programmata di cui deve essere consegnata copia al Comune prima dell inizio. Per i costi derivanti dall occupazione di suolo pubblico occorre fare riferimento al vigente regolamento per l occupazione di spazi ed aree pubbliche approvato con D.C.C. n. 38 del 22/06/2015.

Quanto sopra predetto vale esclusivamente per le aree pubbliche o private delle quali il Comune abbia la disponibilità sulla base di apposita convenzione o di altro atto idoneo. Qualora nell ambito della Sagra siano previsti eventi/manifestazioni per loro natura assoggettati a licenza/autorizzazione/scia/protocollo sanitario (DGR 2453/2014 DGR 1964/2015)/ documentazione afferente l impatto acustico, altro atto di assenso, le relative istanza dovranno essere presentate nei termini previsti dalle norme che li regolamentano e i relativi atti di assenso dovranno essere prodotti prima dell effettuazione della sagra. L organizzatore della sagra avrà cura di verificare altresì che la sagra non sia assoggettabile alle normative previste dal RD 773/31 Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza (in particolare art. 80 TULPS). Qualora l area interessata per la sagra è l area comunale attrezzata sita in Via C. Colombo trovano applicazione diretta le norme richiamate nel predetto Regolamento comunale aggiornato da ultimo con D.G.C. n. 23 del 22/02/2010. ART. 5 Calendario regionale La Giunta regionale pubblica il calendario regionale entro il 15 Dicembre di ogni anno sull apposita piattaforma informatica, calendario che conterrà le seguenti informazioni: Dati anagrafici dell organizzatore; Denominazione, ubicazione ed orari di svolgimento della manifestazione; Indicazione dei contatti (email, recapito telefonico, indirizzo pec, fax) e se presente anche il sito web; Programma di massima della manifestazione; Eventuale segnalazione di vendita o somministrazione di prodotti tipici enogastronimici o afferenti l artigianato e le tradizioni locali; Qualora la sagra (e la fiera) sia organizzata direttamente dal Comune si procede al solo inserimento dei dati predetti senza dover presentare alcuna istanza come previsto dall art. 3 Istanza. ART. 6 Modifiche al Calendario regionale

L elenco delle sagre inserito nel calendario regionale puo essere integrato o modificato in dipendenza di delibera della Giunta Comunale, sentita la Commissione consuntiva di cui all art. 19 della L.R. 06/2010 integrata dai rappresentanti delle associazioni imprenditoriali maggiormente rappresentative per il settore somministrazione. In caso di avverse condizioni metereologiche o in presenza di eventi straordinari è possibile derogare la programmazione della sagra giusta apposita delibera della Giunta Comunale senza necessità di dover sentire la Commissione consuntiva. Nel caso di sagra non prevista e non prevedibile in sede di programmazione annuale, gli organizzatori devono presentare richiesta al Comune almeno (60) giorni prima dell ipotizzata data di inizio della sagra, al fine di consentire l espletamento di tutte le verifiche necessarie. Al riguardo la Giunta Comunale si esprime con proprio atto sentita la Commissione consuntiva di cui all art. 19 della L.R. 06/2010 integrata dai rappresentanti delle associazioni imprenditoriali maggiormente rappresentative per il settore somministrazione. ART. 7 Caratteristiche dell area prescelta per la sagra L area interessata dalla manifestazione come segnalata nell istanza dovrà essere dotata di: servizi igienici, compresi quelli destinati a soggetti diversamente abili, raggiungibili in autonomia e sicurezza; aree destinate a parcheggi, anche provvisori; parcheggi riservati a soggetti diversamente abili, con percorso accessibile quale collegamento con almeno parte delle aree destinate alla somministrazione temporanea di alimenti e bevande, anche attraverso soluzioni mobili o temporanee la cui presenza deve essere comunque segnalata. Al fine di preservare le caratteristiche di ciascuna tipologia di manifestazione, non è possibile autorizzare nel medesimi giorni e sulle stesse aree o su aree contigue, lo svolgimento di mercati, fiere e sagre. ART. 8 Sovrapposizione delle sagre In caso di sovrapposizione di due o più sagre nello stesso sito individuato e negli stessi giorni la Giunta Comunale con proprio atto assumerà determinazioni al riguardo facendo leva sui seguenti criteri d importanza: 1. sagra che abbia finalità di valorizzazione del territorio, del turismo, dei prodotti enogastronimici, tipici della cultura e dell artigianato locale, i prodotti alimentari venduti e somministrati dovranno provenire in prevalenza dall elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali della Regione Lombardia o comunque annoverati come DOP,IGP,DOC, DOCG e IGT della Regione Lombardia; 2. celebrazione religiosa, festa patronale, commemorazione di un evento importante tale da originare la sagra 3. anni di svolgimento della sagra

4. grado di coinvolgimento degli operatori in sede fissa 5. ordine cronologico di presentazione dell istanza ART. 9 Coinvolgimento degli operatori in sede fissa e ambulanti In occasione della Fiera cittadina della Palme e per le sagre il Comune puo concedere ai titolari di esercizio di vicinato in sede fissa di vendere i propri prodotti sull area pubblica antistante l attività o quella che afferisce con l evento qualora non interferisca con l evento e garantita la viabilità e la sicurezza e la tutela dell ordine pubblico. Quanto sopra è consentito anche per i titolari di artigianato alimentare e non alimentare e ai titolari di pubblici esercizi. L organizzatore della sagra (che non sia il Comune) puo destinare una superficie non superiore al 10% dell area individuata agli operatori in sede fissa o agli ambulanti in possesso di titoli d assentimento che normalmente esercitano l attività sul territorio comunale. ART. 10 - Determinazioni in ordine alle aree individuate per le sagre Al momento della redazione del presente documento non si ritiene a priori di escludere alcuna area per la finalità di che trattasi, ma il Comune in ogni caso si riserva già in sede di presentazione delle singole istanze di intervenire in tale senso o prescrivendo opportune di limitazioni per oggettivi motivi di viabilità e di ordine pubblico, anche sulla scorta del contenuto delle medesime istanze. L eventuale concessione di suolo pubblico o privato nella disponibilità comunale per l istituzione di eventuali fiere al di fuori del calendario regionale è rilasciata dal Comune, previa obbligatoria consultazione delle parti sociali ai sensi dei commi 1 e 2 dell articolo 19 e solo per manifestazioni nelle quali lo spazio destinato alla vendita di merci al dettaglio sia pari o inferiore alla metà dello spazio complessivo utilizzato per l evento (dando atto che gli operatori del commercio su aree pubbliche debbano necessariamente essere in possesso dei titoli abilitanti all esercizio del commercio su aree pubbliche). ART. 11 Somministrazione di alimenti e bevande

Nell ambito della sagra l esercizio dell attività di somministrazione di alimenti e bevande puo essere esclusivamente temporanea, accessoria e non esclusiva rispetto al manifestazione programmata e deve svolgersi nel rispetto della vigente normativa igienico-sanitaria,fiscale e di sicurezza a tutela dei consumatori, lavoratori e fruitori della manifestazione. Lo svolgimento dell attività temporanea di somministrazione di alimenti e bevande in occasione delle sagre e analogamente nell ambito della fiera, manifestazioni religiose, tradizionali e culturali o eventi locali straordinari è soggetto a SCIA (art. 19 L. 241/90). Per lo svolgimento della predetta attività è necessario il solo possesso dei requisiti morali/onorabilità. L attività puo essere esercitata limitatamente alla durata della manifestazione nel luogo in cui la stessa si svolge. La somministrazione di bevande aventi un contenuto alcolico superiore al 21% del volume non è consentita negli esercizi operanti nell ambito di impianti sportivi,fiere, complessi di attrazione dello spettacolo viaggiante installati con carattere temporaneo nel corso di sagre o fiere o simili luoghi, nonché nel corso di manifestazioni sportive o musicali all aperto. ART. 12 Sanzioni In caso di inosservanza delle disposizioni del presente regolamento qualora non sanzionate da altre normative di rango superiore e dalle singole leggi di settore si applica la sanzione del pagamento di una somma da 500,00 a 3.000,00. In caso di svolgimento di sagre al di fuori del calendario regionale agli organizzatori si applica una sanzione pecuniaria da 2.000,00 ad 12.000,00 con immeditata interruzione della sagra. In caso di recidiva, le sanzioni di cui si è dato poc anzi conto sono raddoppiate. A partire dalla terza violazione, oltre alla sanzione pecuniaria, la sagra non potrà essere iscritta nel calendario regionale per i due anni successivi all ultima violazione commessa. Le sanzioni di cui al presente articolo sono comminate dal Comando di P.L. secondo quanto previsto dalla L. 689/1981 L.R. 01/2012.