ENERGIE RINNOVABILI LUCOLENA, 13 Giugno 2010 Sergio Gatteschi Amministratore Unico Agenzia Fiorentina per l Energia presidente@firenzenergia.it
CONSUMARE MENO RIDURRE DEL 20%, O ANCORA DI PIU, I NOSTRI CONSUMI DI ENERGIA E LA PREMESSA INDISPENSABILE PER OGNI SERIA POLITICA ENERGETICA
Marcegaglia: no ai tagli sulle fonti rinnovabili Uno stralcio dell'articolo 45 della manovra che insieme con i certificati verdi azzoppa le fonti rinnovabili di energia e paralizza gli investimenti. E una proroga di un anno del (riuscitissimo) sgravio fiscale del 55% alle ristrutturazioni edilizie per l'efficienza energetica, che ha permesso anche di far fatturare l'iva a migliaia di lavori. Lo ha chiesto ieri la presidente della Confindustria, Emma Marcegaglia, durante l'audizione al senato. L'articolo 45 «produrrà una drastica riduzione degli investimenti in nuovi impianti di produzione di elettricità con fonti rinnovabili (idroelettrico, eolico, biomasse, solare) ed avrà effetti gravissimi per il settore delle rinnovabili. Al contempo sono le parole usate ieri da Marcegaglia tale norma non avrà effetto alcuno sulle finanze pubbliche». Inoltre, ha ricordato la presidente, l'italia ha approvato la nuova direttiva europea che impegna allo sviluppo delle fonti rinnovabili: «Risulta quindi incomprensibile che, dopo aver approvato la direttiva, ora si blocchi lo sviluppo. Il sistema di incentivazione delle fonti rinnovabili può essere aggiornato, ma in una sede normativa appropriata e con un provvedimento organico». IL SOLE 24ORE, 11 giugno 2010
UN OBIETTIVO EUROPEO: LE RINNOVABILI OLTRE IL 20% IDROELETTRICO GEOTERMIA BIOMASSE EOLICO SOLARE TERMICO E FOTOVOLTAICO BIOGAS
1. Gli obiettivi vincolanti della nuova direttiva e le modalità di calcolo del raggiungimento dell obiettivo Obiettivo generale UE27: consumi di energia da fonti rinnovabili pari al 20% al 2020 sul consumo energetico finale lordo Obiettivo Italia: 17% Obiettivo settore trasporti (UE e Italia): 10% Non c è alcun obiettivo settoriale per elettricità e riscaldamento (fino alla pubblicazione del Piano nazionale) Sono previste forme di flessibilità nel raggiungimento dell obiettivo nazionale: accordi per il trasferimento statistico da uno Stato membro all altro di una determinata quantità di energia da fonti rinnovabili trasferimento di quote di energia rinnovabile mediante progetti di cooperazione per la produzione di elettricità, calore e freddo da fonti energetiche rinnovabili.
1. La nuova direttiva sulle rinnovabili: le principali scadenze nazionali. Entro la fine del 2009 Entro il 30 giugno 2010 Entro il 31 dicembre 2011, e ogni due anni fino al dicembre 2021 Entro il 31/12/2014, nella legislazione e nei codici riguardanti la costruzione degli Documento di previsione dei consumi di energia rinnovabile da coprire con modalità diverse dalla produzione nazionale Discussione, elaborazione e notifica del piano d azione nazionale Relazione sullo stato di avanzamento del Piano Livelli minimi obbligatori di utilizzo di energia da fonti rinnovabili negli edifici di nuova costruzione e in quelli esistenti sottoposti a grandi ristrutturazioni.
3. La situazione attuale Produzione nazionale di energia da fonti rinnovabili per consumi finali - La situazione attuale (anni 2008 e 2005) Dati 2008 per settore elettrico, fonte GSE; altri dati 2005, fonte position paper Governo 2007
Mtep 3. La situazione attuale I progressi nel settore delle rinnovabili elettriche: confronto 2007-2008 in base al sistema di contabilità della direttiva (Consumi finali in Mtep) 4,00 3,50 3,58 Idroelettrico 3,00 2,50 2,00 2,82 Eolico Solare FV 1,50 Geotermoelettrico 1,00 Biomasse 0,50 0,00 0,35 0,48 0,47 0,42 0,47 0,51 0,003 0,02 2007 2008 Moto ondoso Fonte: GSE (dati originali in kwh, fattore di conversione 1 Mtep = 11,58 TWh).
5. Valutazioni di potenziale, di efficienza economica e di fattibilità: col termico ce la possiamo fare! Osservatorio Energia Mario Silvestri del Politecnico di Milano. Scenario di incentivazione solo settore elettrico: 141 miliardi di euro di oneri addizionali di incentivazione per ottenere 54 TWh = 4,7 Mtep aggiuntivi nell anno 2020 Rapporto costi / benefici incentivazione settore elettrico: 30 miliardi/mtep 2020 Scenario alternativo di allocazione incentivi in base a criteri di costo/efficacia (incentivazione allargata termico + razionalizzazione incentivi nel settore elettrico ): 120 miliardi di euro di oneri addizionali di incentivazione per ottenere 15,2 Mtep aggiuntivi nel 2020 (2,2 Mtep elettrici e 13 Mtep termici) Rapporto costi / benefici :7,9 miliardi/mtep 2020 La convenienza dello scenario alternativo è di circa 4 a 1, con un risparmio per la collettività del 74% per Mtep finale prodotto!
Incidenza % tra la produzione lorda rinnovabile rispetto alla lorda totale e al C.I.L. Obiettivo nell UE 15 al 2010
Confronto tra la produzione totale di energia elettrica e la produzione da fonti rinnovabili in Italia 1997-2008
Produzione lorda di energia elettrica da fonte rinnovabile Italia 1997 2008 (dati GSE)
Il minieolico verticale
Mappa degli inceneritori in Germania
L inceneritore di Vienna, in pieno centro della città
L integrazione del fotovoltaico in costruzioni moderne Sistema FV di 20 kwp Università di Firenze Sesto Fiorentino
La serra solare dell ospedale Meyer - Firenze
IL MERCATO DEL SOLARE TERMICO
Situazione del PARCO SOLARE TERMICO INSTALLATO in Europa al 2008 PUR ESSENDO UNA NAZIONE FORTEMENTE INSOLATA L ITALIA NON HA UNA POSIZIONE DEGNA DEL PROPRIO POTENZIALE NELLA CLASSIFICA EUROPEA. AUSTRIA, GERMANIA, SVIZZERA, DANIMARCA, SLOVENIA, SVEZIA, LUSSEMBURGO, SPAGNA e PORTOGALLO ci superano nella quota di metri quadrati di collettori solari termici installati per abitante. Senza parlare di Cipro, Grecia, Malta, che hanno il vantaggio dell insolazione molto superiore.
Impianti di riscaldamento e condizionamento ad alta efficienza alimentati a energia solare termica più gas, cippato di legna, ecc.
Impianti geotermici
ENERGIE RINNOVABILI LUCOLENA, 13 Giugno 2010 Grazie per l attenzione! Sergio Gatteschi Amministratore Unico Agenzia Fiorentina per l Energia presidente@firenzenergia.it