SCRITTURA PRIVATA CONTRATTO DI COMODATO avente per oggetto un violino Francesco Ruggeri del 1675. premesso che un violino Francesco Ruggeri del 1675 era stato concesso in comodato dal proprietario al Comune di Cremona con contratto n 24734 priv. del 26 settembre 2008; che il Comune di Cremona ha concesso la gestione delle Collezioni Civiche Liutarie, costituite dai beni liutari di sua proprietà o ad esso affidati a qualsiasi titolo, alla Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari, di seguito indicata come Fondazione, perché fossero trasferite presso il nuovo Museo del Violino sito in Palazzo dell Arte di Piazza Marconi in Cremona, ai sensi di apposito atto convenzionale del 22/8/13 prot. n. 44117/13 e successivo contratto di comodato n. 41172 del 9 settembre 2013; che il violino Francesco Ruggeri 1675 in argomento, con il consenso della proprietà è pertanto stato trasferito presso il nuovo Museo del Violino, inaugurato il 14 settembre 2013, insieme agli altri materiali costituenti le Collezioni Civiche Liutarie; che con contratto del 7 agosto 2014 acquisito al protocollo generale del Comune di Cremona al n. 41669 del 26 agosto 2014... concesso in comodato il violino Francesco Ruggeri 1675 in argomento al Comune di Cremona sino al 1 novembre 2014; che con successivo contratto in data 3 marzo 2015 acquisito al protocollo generale del Comune di Cremona al n.13739 del 12 marzo 2015... concesso in comodato il violino Francesco Ruggeri 1675 in argomento al Comune di Cremona sino al 31 dicembre 2015; Tra nato a. il, residente a.... c.f. di seguito indicat. come proprietà 1
e il Comune di Cremona con sede in Cremona Piazza del Comune 8 (c.f. 00297960197), rappresentato dal..., di seguito indicato come Comune, visto il parere favorevole di Giunta Comunale prot. gen. del e la determinazione dirigenziale n. del relativamente alla permanenza nelle Collezioni Civiche Liutarie, esposte presso il Museo del violino, di uno strumento di Francesco Ruggeri del 1675, di proprietà privata, esecutiva ai sensi di legge, in atti di questo Comune, si stipula il seguente contratto di comodato. ART.1 La proprietà concede a titolo di comodato al Comune, che allo stesso titolo accetta, un violino Francesco Ruggeri del 1675 accompagnato dalla relativa documentazione: 1) CERTIFICATO DI AUTENTICITA compilato da JOHN E ARTHUR BEARE (fotocopia) in data 24 marzo 2006 2) ATTESTAZIONE DI AUTENTICITA (fotocopia) rilasciato il 27 ottobre 1937 dalla COMMISSIONE INTERNAZIONALE DI VERIFICA DELLA AUTENTICITA DEGLI ISTRUMENTI AD ARCO per il BICENTENARIO STRADIVARIANO. DESCRIZIONE DELLO STRUMENTO Fondo in due pezzi con fiammatura stretta corrente orizzontalmente, di taglio tangenziale sul lato degli acuti, con aletta originale riportata sul lobo inferiore. Le fasce sono di legno corrispondente; il riccio più semplice, la tavola di abete rosso in due pezzi, a venatura variante da molto stretta a piuttosto larga, vernice bruna/arancio su fondo dorato." Il Violino è un fine e caratteristico esemplare di lavoro del costruttore; misura: lunghezza 35,6 cm sul fondo, larghezze rispettivamente 17,0 e 21,1 ART.2 Lo strumento dovrà essere esposto nella sala che ospita la Collezione degli Archi del Comune di Cremona, sotto il medesimo regime di tutela della collezione stessa. Da questo deriva che la sede espositiva dello strumento è la sala denominata Scrigno dei Tesori 2
del Museo del Violino sito in Cremona, Palazzo dell Arte, Piazza Marconi 8, destinata alla visita del pubblico. Lo strumento sarà conservato in vetrina analoga a tutti gli effetti a quella in cui sono custoditi il violino di A. Stradivari Il Cremonese 1715 e gli altri strumenti della Collezione. Le condizioni espositive, di manutenzione, di copertura assicurativa e di custodia dello strumento sono le stesse pattuite tra il Comune di Cremona e la Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari Cremona con la convenzione e il contratto di comodato citati in premessa. Su richiesta scritta del comodatario potrà essere concesso a studiosi di comprovata professionalità di esaminare le caratteristiche dello strumento previa autorizzazione scritta del comodante. Il Comune avrà facoltà di far suonare lo strumento a concertisti di fama nazionale e internazionale che vengano a suonare a Cremona, sia in teatro che in pubblici locali (chiese, sale da concerto, ecc.), previo consenso scritto del comodante. Non si potrà mai consentire che per l esame dello strumento si compiano operazioni potenzialmente dannose o si adoperino sostanze chimiche, radioattive ovvero si effettuino asportazioni anche microscopiche della vernice. Ottenuta l autorizzazione della proprietà, l esame dovrà essere fatto nella sede in cui si trova lo strumento e alla presenza della persona incaricata per il controllo dello stesso. ART.3 Il valore dello strumento viene determinato di comune accordo fra le parti (tenuto conto del prezzo di acquisto e delle spese consequenziali) in 750.000,00= (settecentocinquantamila/00 ) ART.4 Il comodato vige dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2016, fatta salva la possibilità per la proprietà di richiedere la restituzione dello strumento in qualsiasi momento, con un semplice preavviso di giorni 15 spedito con lettera raccomandata e senza l obbligo di giustificare la richiesta. La restituzione dovrà avvenire senza indugio a cura e spese del Comune. ART.5 3
Lo strumento in oggetto dovrà essere costantemente assicurato contro qualsiasi rischio inerente la custodia quali il danneggiamento, la perdita o la sottrazione, o alterazioni che ne compromettano il valore o la funzionalità. L assicurazione, a favore della proprietà non dovrà essere inferiore a 750.000,00= (settecentocinquantamila/00 ). La proprietà avrà il diritto di chiedere al Comune di aumentare il valore per cui è assicurato lo strumento in base all andamento dei valori di mercato. L assicurazione dovrà comprendere la clausola di responsabilità anche per i casi di tumulti popolari, scioperi, sommosse, atti di terrorismo o di sabotaggio organizzato, occupazione dello stabile, violazione, atti vandalici e atti dolosi, terremoto. ART.6 Lo strumento sarà controllato da persona di fiducia che esplichi la funzione di conservatore degli strumenti di proprietà o in custodia del Comune, ai sensi dell art. 9 punto 7 della citata convenzione. Il Comune s impegna a comunicare alla proprietà il nome del soggetto incaricato della funzione di conservatore delle Collezioni Civiche Liutarie (e di conseguenza anche del violino in argomento) e ogni successiva variazione in merito. ART.7 Le responsabilità derivanti dal presente atto e inerenti la custodia dello strumento sono disciplinate dal citato atto convenzionale del 22/8/13 prot. n. 44117/13 in particolare artt. 9 e 11 - e successivo contratto di comodato n. 41172 del 9 settembre 2013 stipulati tra il Comune di Cremona e la Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari Cremona. Qualsiasi alterazione, anche minima, che avesse a prodursi nello strumento sarà segnalata dal Comune di Cremona alla proprietà non appena essa venga rilevata e comunicata dalla Fondazione, fermo restando che le alterazioni determinate da negligenza nella custodia daranno diritto al risarcimento del danno e che gli oneri del relativo restauro, ai sensi dell art. 11 della citata convenzione, saranno a carico della Fondazione Museo del Violino. Qualsiasi restauro dovrà essere approvato, concordato e commissionato insieme alla proprietà. 4
ART.8 Tutte le spese relative e conseguenti al presente atto, ivi comprese quelle di registrazione, riconsegna dello strumento, trasporto e relativa assicurazione, sono a carico del Comune di Cremona. Il presente atto va registrato in caso d uso. Cremona, li La proprietà concedente Il comodatario Comune di Cremona Dirigente Settore Cultura, Musei e City Branding Dottoressa Maurizia Quaglia 5