Comune di Cortemaggiore



Documenti analoghi
ESECUZIONE DELLE OPERAZIONI CIMITERIALI PRESSO IL CIMITERO COMUNALE DI SUNO. DURATA DELL APPALTO: 01 Agosto Luglio 2016

COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE. AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Provincia di Genova

Comune di Castelnovo ne Monti

OGGETTO: AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI ELENCO PREZZI UNITARI

OGGETTO: ALLESTIMENTO DEL SALONE CORSI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI REGGIO CALABRIA D.U.V.R.I.

ALLEGATO N 3 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.U.V.R.I.)

AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI COMUNALI

COMUNE DI CISLIANO. Provincia di Milano D.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZ E (ART. 26 DEL D.LGS N.

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) LOTTO.. A) ANAGRAFICA DELL APPALTO

Le operazioni di esumazione

COMUNE DI TIVOLI. Descrizione analitica dei servizi in appalto:

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI Coordinamento Servizi Bibliotecari

A.M.I.U. GENOVA s.p.a.

COMUNE DI LEGNAGO Ufficio Servizi Cimiteriali

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE D ATTIVITA (D.U.V.R.I.)

COMUNE DI BAREGGIO PROVINCIA DI MILANO

DUVRI. Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze

COMUNE DI FARA GERA D ADDA Provincia di Bergamo c.a.p Piazza Roma n. 1 P.IVA Tel Fax D.U.V.R.I.

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZE (D.U.V.R.I.)

COMUNE DI LEGNAGO Ufficio Servizi Cimiteriali

SERVIZI CIMITERIALI A RICHIESTA CIMITERO UNICO CAPOLUOGO. Descrizione opere compiute e relativi prezzi unitari

DUVRI. Individuazione dei rischi e misure adottate per eliminare le interferenze - Art. 26, commi 3 e 5, D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 D.U.V.R.I.

SERVIZIO DI PULIZIA DEGLI UFFICI DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI QUARTO

D.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO VALUTAZIONE RISCHI DA INTERFERENZE

Provincia di Verona AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (Cimiteri di Soave capoluogo, Costeggiola, Castelcerino/Fittà e Castelletto)

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA

CAPITOLATO SPECIALE PER LA SICUREZZA DEL LAVORO NEI CONTRATTI D APPALTO, D OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE

COSTI PER LA SICUREZZA

SERVIZIO DI GESTIONE DEL CIMITERO COMUNALE

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili

1. Oneri stimati per la sicurezza dovuti ai rischi interferenti (ai sensi dell art. 26 comma 5 del D.Lgs. 81/08).

COPIA Comune di Trescore Cremasco Provincia di Cremona

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI STANDARD DA INTERFERENZE EX ART. 26 COMMA 3-TER D. LGS. 81/2008 E S.M.I.

Università degli Studi della Basilicata Area Provveditorato e Patrimonio

SERVIZI CIMITERIALI A RICHIESTA CIMITERO UNICO CAPOLUOGO. Descrizione opere compiute e relativi prezzi unitari

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

COMUNE DI FAUGLIA Provincia di Pisa

Egr. Via. Mod Delega Delega delle funzioni. Oggetto: Delega delle funzioni (art 16 - D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

COMUNE DI LONGARE. Provincia di Vicenza Area Lavori Pubblici Gestione e Manutenzione Patrimonio Ambiente

C O M U N E D I SAN BENEDETTO DEL TRONTO

COMUNE DI SANREMO Ufficio Servizi Cimiteriali AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI DEL TERRITORIO COMUNALE

COMUNE DI SANTO STEFANO DI MAGRA. Provincia della Spezia IL SINDACO

GARA PNEUMATICI ALLEGATO AL CAPITOLATO TECNICO APPENDICE I Obblighi in materi di sicurezza ed igiene del lavoro S O M M A R I O

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE

Allegato 2 Documento contenente:

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Tariffe relative ai servizi cimiteriali a domanda individuale.

Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi

N Ordine LAVORI E PROVVISTE U.M PREZZI

OBBLIGHI SICUREZZA SUL LAVORO 81/08

Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza

Servizi Cimiteriali periodo Elenco offerta prezzi unitari

Marta Dalla Vecchia - Sezione di Padova. LEGGE 123/07 MODIFICA: l art. 7 D.Lgs.. 626/94 l art. 86 del D.Lgs 163/06 PROCEDURA APPLICATIVA

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

COMUNE DI RUDA Provincia di Udine * * *

RSPP - CARATTERISTICHE

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE F. M. GENCO

Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi

SCHEMA DI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZE D.U.V.R.I. (art. 26, c. 3, del D. Lgs. 81/08)

DELLA DOCUMENTAZIONE CARTACEA AZIENDALE CAPITOLATO TECNICO

REGOLAMENTO COMUNALE SUI GIARDINI CON CINERARI PER ANIMALI D AFFEZIONE, DENOMINATI

ing. Domenico ing. Domenico Mannelli Mannelli www mannelli info

manutenzione per l infrastruttura del Sistema Informativo del Casellario Giudiziale (SIC)

COMUNE DI TOVO SAN GIACOMO (PROVINCIA DI SAVONA) REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI

COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI)

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.U.V.R.I.)

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza

DOCUMENTO STANDARD DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA M.I.U.R. MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

COMUNE DI RIPARBELLA

Associazione professionale Petracci Marin -

La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto

COMUNE DI SANTA CROCE SULL ARNO Provincia di Pisa

I piani di sicurezza e la stima dei costi

COMUNE DI SINNAI Provincia di Cagliari Settore Lavori Pubblici e Tecnologico

A.O. Ospedale San Carlo Borromeo

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50

PROCEDURA

CAV S.p.A. Concessioni ni Autostradali Venete

GILBERTO LOFFREDO. Rimini, via Macanno, 20 p.e.:

N O M I N A INCARICATI DELLE MISURE DI PREVENZIONE INCENDI, LOTTA ANTINCENDIO E GESTIONE DELLE EMERGENZE

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI E DEGLI UFFICI DEL COMUNE DI BOTTICINO

TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Regolamento comunale del sevizio cimiteriale... 2 Art. 2 Definizioni, ambiti di applicazione...

Formazione Particolare Aggiuntiva Preposti Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI

COMUNE DI ROCCA PRIORA (Provincia di Roma)

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNITÀ VALLE DI NON

OGGETTO: Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali

N. 96 in data 07/10/2010 Proposta n. 183 Oggetto: INSTALLAZIONE SEGNALETICA STRADALE E ARREDO URBANO - DETERMINAZIONE PROCEDURA E TARIFFA.

6. COORDINAMENTO E VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE

Organizzazioni di volontariato: quadro sintetico degli adempimenti in materia di salute e sicurezza dei lavoratori.

Seminario su D.Lgs.81/08

COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO

REGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA

F. D Orsi M. Di Giorgio A B C. ad uso del datore di lavoro e del RSPP

PIANO DI SICUREZZA E CORDINAMENTO (redatto in conformità all art. 100 e dell allegato XV del D.Lgs 81/08)

Il DUVRI : Comunicazione, informazione e formazione tra le figure coinvolte

Transcript:

Comune di Cortemaggiore Provincia di Piacenza UFFICIO TECNICO URBANISTICO Piazza Patrioti 8 cap 29016 Tel. (0523) 832770 Fa. (0523) 836598 E-mail : ufficiotecnico@comune.cortemaggiore.pc.it Indirizzo internet: www.comune.cortemaggiore.pc.it Codice Fiscale e Partita I.V.A. n. 00232410332 APPALTO DEI SERVIZI CIMITERIALI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE - (art. 26, comma 3, D.Lgs. n. 81/2008)

Considerazioni Generali Il presente documento è stato redatto in adempimento a quanto richiesto ai sensi dell Art. 26 del D. Lgs. 81/2008, secondo il quale le Aziende appaltanti sono tenute a redigere il documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI) e a stimare i costi della sicurezza da non assoggettare a ribasso. Il campo di applicazione è relativo ai contratti pubblici di forniture e servizi per i quali non vi è una norma consolidata relativa al calcolo dei costi contrattuali della sicurezza. Infatti, l art. 26 del D. Lgs.81/08 impone alle parti contrattuali dell appalto di servizi esterni un onere di reciproca informazione e coordinamento al fine della valutazione dei rischi per la sicurezza e delle misure di prevenzione e protezione. Nel caso della P.A. l affidamento di servizi impone il compito di porre in essere un flusso informativo e di valutazione dei rischi tale da creare un coordinamento con l operatore economico, assumendosi responsabilità dirette nei confronti dei propri dipendenti e responsabilità solo indirette nei confronti dei dipendenti del terzo che svolge l attività richiesta. Ai fini della redazione del presente documento, si definisce per interferenza ogni sovrapposizione di attività lavorativa tra diversi lavoratori che rispondono a datori di lavoro diversi. La sovrapposizione può essere sia di contiguità fisica che di spazio, nonché di contiguità produttiva. In tutti questi casi appare evidente che i lavoratori possono essere tra di loro coordinati, ai fini della loro sicurezza, solo se i datori di lavori stessi si coordinano. La valutazione di interferenza è fattibile solo per categorie di attività o addirittura per singoli servizi e forniture. In alcuni contesti la tutela della sicurezza potrebbe essere minima per l operatore economico e massima quella derivante dalle interferenze create dall amministrazione. Per quanto concerne i costi della sicurezza per i contratti di lavori pubblici, il presente DUVRI si attiene a quanto previsto nelle Linee Guida per l applicazione del D.P.R. 222/2003, approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome in data 01 marzo 2006. In tale documento viene evidenziato come i costi della sicurezza per i lavori sono solo e soltanto quelli individuati nell art. 7 del D.P.R. 222/2003, così come ribadito anche dalla determinazione n. 4/2006 dell Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici. I costi della sicurezza non possono essere soggetti a ribasso in sede di gara. L attuale Duvri è stato preparato tenendo conto del Decreto Legislativo 81/08 come modificato dal D. Lgsl. 106/09. Nel dettaglio all articolo 26 comma 3-ter: Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui all articolo 3, comma 34, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente, il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall esecuzione del contratto. Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto, prima dell inizio dell esecuzione, integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l appalto: l integrazione, sottoscritta per accettazione dall esecutore, integra gli atti contrattuali.. Redazione e gestione del D.U.V.R.I. Il presente documento D.U.V.R.I. si prefigge lo scopo di evidenziare le interferenze e le misure da adottare per eliminare o ridurre i relativi rischi, è messo a disposizione ai fini della formulazione dell offerta e costituisce specifica tecnica, ai sensi dell art. 68 e dell All. VIII del D. Lgs.163/06. L impresa aggiudicataria, nella comunicazione dei rischi specifici connessi alla propria attività, può presentare proposte di integrazione al D.U.V.R.I., ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza del lavoro, sulla base della propria esperienza senza che per questo motivo le integrazioni possono giustificare modifiche o adeguamento dei costi della sicurezza.

Nel D.U.V.R.I. non sono riportate le misure per eliminare i rischi propri derivanti dall attività delle singole imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi, ma solo i rischi derivanti dalle interferenze presenti nell effettuazione della prestazione Come già detto, i costi della sicurezza di cui all art. 86 - c. 3 bis del D.Lgs. 163/06 si riferiscono ai costi relativi alle misure preventive e protettive necessarie ad eliminare o ridurre al minimo i rischi di interferenza, in analogia a quanto previsto per gli appalti di lavori dal D.M. 145/2000 Capitolato generale d appalto, art..5 - c.1 lettera i) e dal D.P.R. 222/2003, art. 7. Nel caso in cui, durante lo svolgimento del servizio o della fornitura, si renda necessario apportare varianti al contratto, così come indicato nella Circ. Min. Lav. n. 24/07, l Azienda procede all aggiornamento del D.U.V.R.I. ed eventualmente dei relativi costi della sicurezza. Tipologia dei rischi interferenti considerati Sono considerati rischi interferenti, per i quali è predisposto il presente D.U.V.R.I., i seguenti rischi: 1. derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte ad opera di appaltatori diversi; 2. immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell appaltatore; 3. esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare l appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell attività propria dell appaltatore; 4. derivanti da modalità di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dell attività appaltata), richieste esplicitamente dal committente. Stima dei costi relativi alla sicurezza L Art. 86 - c. 3 bis, del Codice dei contratti pubblici, di cui al D.lgs.163/06, così come modificato dall art.8 della L.123/07, richiede alle stazioni appaltanti che:... nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dell anomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici, di servizi e di forniture, gli enti aggiudicatari sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza, il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto all'entità e alle caratteristiche dei lavori, dei servizi o delle forniture. Inoltre nel successivo comma 3. ter, si richiede che: il costo relativo alla sicurezza non può essere comunque soggetto a ribasso d'asta". L art. 87 del D.lgs.163/06, al c. 4, secondo periodo, recita: Nella valutazione dell anomalia la stazione appaltante tiene conto dei costi relativi alla sicurezza, che devono essere specificatamente indicati nell offerta e risultare congrui rispetto all entità e alle caratteristiche dei servizi o delle forniture. L amministrazione è tenuta a computare solo i rischi interferenziali, a conteggiare gli stessi ed a sottrarli a confronto concorrenziale ANAGRAFICA DELL APPALTO OGGETTO DELL APPALTO: L'appalto ha per oggetto l'esecuzione di tutti i lavori e le forniture necessarie per l'esecuzione di operazioni cimiteriali, e precisamente: Ricevimento salme, Tumulazioni, Estumulazioni, Inumazioni, Esumazioni, Traslazioni, raccolta - trasporto e smaltimento materiali di risulta dalle operazioni e bare residuali da esumazioni o estumulazioni. Tutte le operazioni di cui al precedente capoverso debbono essere eseguite nei Cimiteri Comunali (Cortemaggiore, Chiavenna Landi, San Martino in Olza). DITTA APPALTATRICE COMUNE DI CORTEMAGGIORE (Pc) Indirizzo sede legale: Cortemaggiore - Piazza Patrioti 8 Codice fiscale: 00232410332 Indirizzo unità produttiva: luoghi di svolgimento del servizio: Vedi capitolato speciale

Datore di lavoro: sindaco pro tempore Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Comunale: Medico Competente: Referente del coordinamento: APPALTATORE DEL SERVIZIO (da completare con i riferimenti a seguito di aggiudicazione appalto) Impresa da selezionare in base a gara pubblica Indirizzo sede legale:... Indirizzo unità produttiva:... Codice Fiscale e P.IVA :... Registro imprese:... Legale Rappresentante:... Datore di lavoro:... Referente del coordinamento:... Responsabile servizio prevenzione e protezione:... Medico competente:... Individuazione e valutazione dei rischi di Interferenza A fronte della Valutazione preliminare circa l esistenza dei rischi derivanti dalle interferenze delle attività connesse all esecuzione dell appalto in oggetto, si sono rilevate possibili situazioni di interferenza. In relazione all appalto in oggetto, le interferenze individuate sono ascrivibili ad alcune fasi dell attività, di seguito evidenziate, mentre per altre fasi l attività dell appaltatore viene effettuata in orari non coincidenti all attività della committenza. A seguito della valutazione effettuata, vengono inoltre valutati i costi per la sicurezza relativamente a: a) procedure contenute nel D.U.V.R.I. e previste per specifici motivi di sicurezza; b) misure di coordinamento previste nel D.U.V.R.I. relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva. Descrizione dei servizi in appalto I servizi, di seguito elencati prevedono l'esecuzione dei lavori come appresso indicato, sotto la diretta sorveglianza e gestione del Responsabile del manutenzioni del Comune di Cortemaggiore: - Servizio cimiteriale in ordine alle salme: 1. Le tumulazioni in tombe di famiglia o loculi 2. le inumazioni, attuando le rotazioni in atto con regolarità e precisione, con la collocazione dei cippi distintivi; 3. le estumulazioni e le riesumazioni autorizzate e/o ordinate dalle competenti autorità sia comunali che giudiziarie; 4. le estumulazioni ad avvenuta scadenza delle concessioni, compreso inumazione in campo comune in lotti indicati dal Servizio Tecnico comunale competente nelle modalità prescritte dall'art. 86 del Regolamento di Polizia Mortuaria di cui il D.P.R. 285/90; 5. le esumazione ordinarie con l'onere della raccolta delle ossa rinvenute e loro deposito in ossario comune o in loculi - ossari; 6. le traslazioni regolarmente autorizzate; 7. le operazioni di sanatoria e ripristino delle condizioni igieniche ordinate dall'autorità sanitaria in casi straordinari e d'emergenza; 8. sepoltura dei nati morti, aborti, arti o qualsiasi altro organo proveniente da ospedali o cliniche negli appositi campi ad essi destinati. - Servizio di custodia: 1. organizzazione dei servizi funebri;

2. registrazione sugli appositi registri cartacei e su supporto magnetico di tutte le operazioni svolte all'interno dei cimiteri relativamente ai servizi funebri; 3. istruzione di pratica amministrativa in relazione ad operazioni straordinarie eseguite su richiesta dell'utenza; 4. collaborazione con i competenti uffici dell'amministrazione comunale e della A.S.L. di zona nelle necessità ed esigenze che venissero a verificarsi in corso di appalto; 5. assistenza all'autorità Giudiziaria in caso di autopsie e/o altre prestazioni che si rendessero necessario ai fini di legge; 6. prestazioni di polizia cimiteriale indicate nel D.P.R. 10/09/90 n. 285, inclusa l attività di tenuta dei registri; 7. segnalazione agli uffici comunali, di tutte le anomalie di qualunque tipo e le necessità rilevate in materia igienico-sanitaria. - Servizio di assistenza per il trasporto delle salme dalla consegna alla tumulazione o inumazione in tombe, loculi, cappelle e fosse: La ditta aggiudicataria dovrà garantire il servizio di trasporto del feretro, con proprio personale ed eventuali attrezzature, dall'entrata del cimitero fino ai loculi, tombe, cappelle e fosse. A) Le operazioni di tumulazione (deposito salma o resti mortali nel loculo) consistono in: Asportazione della lapide; apertura del loculo o della tomba di famiglia; tumulazione del feretro nel loculo chiusura del loculo con muratura di mattoni pieni ad una testa intonacata nella parte esterna; è consentito, altresì, la chiusura con elementi in pietra naturale e con lastra di cemento armato vibrato od altro materiale avente le stesse caratteristiche di stabilità, di spessore atto ad assicurare la dovuta resistenza meccanica e sigillato in modo da rendere la chiusura stessa a tenuta ermetica; apposizione e fissaggio della lapide (se esiste); pulizia dell'area circostante con raccolta, trasporto e smaltimento del materiale di risulta; B) Le operazioni di estumulazione (estrazione del feretro da loculo o da tomba di famiglia per essere traslato in altro cimitero) consistono in: asportazione della lapide; apertura della tomba (loculo e/o sepolcro) con demolizione del muro e di eventuali solette o tramezzi; eventuale deposizione della bara in involucro di zinco,(non fornito dalla Ditta), munito di targhetta metallica di identificazione del defunto, nel caso in cui le condizioni del feretro stesso non rispondessero a quanto previsto dall'art.88 del DPR 285/90; chiusura loculo come previsto; apposizione e fissaggio della lapide, se disponibile; pulizia della zona circostante con raccolta, trasporto e smaltimento del materiale di risulta. C) Le operazioni di ricognizione (verifica interna di un loculo) consistono in: asportazione della lapide; abbattimento del muro fino a praticare un'apertura di cm. 30 30 o tale da poter verificare l esatta capienza e situazione interna; chiusura del foro praticato con muratura di mattoni ed intonaco nella parte esterna; apposizione e fissaggio della lapide; pulizia della zona circostante con raccolta, trasporto e smaltimento del materiale di risulta; D) Le operazioni di estumulazione - (estrazione del feretro nei casi consentiti dal D.P.R. 285/90) consistono in: asportazione della lapide; apertura del loculo con demolizione del muro e di eventuali solette o tramezzi; estrazione del feretro ; apertura del feretro con la massima attenzione e raccolta dei resti mortali con le seguenti modalità:

a) raccolta dei Resti Mortali, se mineralizzati, in apposita cassetta ossario (non fornita dalla Ditta) e tumulazione, della stessa, nello stesso loculo o in altro loculo eseguendo le stesse operazioni previste per la tumulazione; b) raccolta dei Resti Mortali, se mummificati, in nuova cassa di legno e zinco (se necessaria, non fornita dalla Ditta) e tumulazione, della stessa, nello stesso loculo o in altro loculo eseguendo le stesse operazioni previste per la tumulazione; c) inumazione dei Resti Mortali, se mummificati, dopo aver praticato nella cassa metallica una opportuna apertura al fine di consentire la ripresa del processo di mineralizzazione, eseguendo le stesse operazioni previste per le inumazioni; trasporto dei materiali di risulta del feretro presso idoneo contenitore (fornito dalla Ditta) con caratteristiche stabilite dal D.P.R. n 254 del 15.07.03 e secondo quanto previsto dal vigente regolamento di Polizia Mortuaria; pulizia della zona circostante con raccolta, trasporto e smaltimento del materiale di risulta; Le operazioni previste alle precedenti lettere a b c, sono alternative e verrà eseguita l'una o l'altra secondo la volontà espressa dai familiari. E) Le operazioni di traslazione (spostamento del feretro da un loculo o da una tomba privata ad un altro loculo o altra tomba privata nei casi consentiti dalla Legge) consistono in: asportazione della lapide; apertura del loculo con demolizione del muro e di eventuali solette o tramezzi; estrazione del feretro, eventuale deposizione dello stesso in involucro di zinco (non fornito dalla Ditta), saldatura dell'involucro (non a carico della Ditta); trasporto del feretro nel loculo di nuova tumulazione ed effettuazione delle stesse operazioni riferite alla tumulazione; chiusura del nuovo loculo come previsto; apposizione e fissaggio della lapide del loculo; pulizia delle zone circostanti i due loculi con raccolta, trasporto e smaltimento del materiale di risulta. F) Le operazioni di inumazione (deposito della salma nella terra) consistono in: scavo manuale della fossa libera - con l'uso di paratìe di sicurezza dimensioni secondo quanto previsto dal D.P.R 285/90 s.m.i, collocando la terra scavata attorno alla stessa purché non sia di pericolo per le operazioni successive o danneggi le tombe esistenti; inumazione della salma; reinterro della fossa; allontanamento della terra in eccesso in apposito luogo autorizzato a carico della ditta ; fornitura e posa di cofano e cornice provvisori in legno, di dimensioni indicate dalla D.L. atte al contenimento del tumulo in terra, comprese eventuali ricariche per assestamento della stessa. G) Le operazioni di esumazione (di resti mortali dalla terra) consistono in: demolizione o recupero del monumento di qualsiasi natura con eventuale utilizzo del compressore ed allontanamento del materiale di risulta alla discarica autorizzata per rifiuti di inerti a carico della ditta, con particolare attenzione agli arredi funebri (vasi, foto, statue, etc.); scavo manuale della fossa - con l'uso di paratìe di sicurezza dimensioni secondo quanto previsto dal D.P.R 285/90 s.m. e i, collocando la terra scavata attorno alla stessa purché non sia di pericolo per le operazioni successive danneggi le tombe esistenti; esumazione dei resti mortali, con raccolta dei resti e ricomposizione in cassetta di zinco (pagamento della cassetta di zinco da parte dei parenti); allontanamento e smaltimento dei rifiuti cimiteriali di risulta all'operazione di esumazione e loro smaltimento in discarica autorizzata; tumulazione della cassettina di zinco contenente i resti mortali ove indicato dai parenti o dalla D.L. H) Le operazioni di ricevimento salme consistono in: ritiro e controllo dei documenti accompagnatori della salma (permesso di seppellimento autorizzazione al trasporto verbale di cremazione comunicazioni);

coadiuvare il personale dell Impresa funebre, incaricato al trasporto, nello scaricare il feretro dall auto funebre, trasporto del feretro al luogo di tumulazione o inumazione, compreso l'eventuale sosta nella chiesa del cimitero e/o deposito nella camera mortuaria, con mezzo idoneo autorizzato e riservato esclusivamente per detto servizio; consegna dei documenti all Ufficio di Polizia mortuaria del Comune. Personale e rapporto di lavoro. PERSONALE L Appaltatore eseguirà l intero servizio, per tutta la sua durata, con personale alle proprie dipendenze, ovvero socio-lavoratore in caso di Cooperative, correttamente inquadrato secondo le norme contrattuali vigenti ed in possesso dell attestazione di frequenza e superamento dell esame di verifica finale al corso di formazione per addetti alle operazioni cimiteriali. L'impresa dovrà disporre del personale necessario alla perfetta e completa attuazione del servizio in rigorosa osservanza di quanto prescritto dal presente capitolato, che agirà sotto la diretta responsabilità della medesima. La Ditta aggiudicataria dovrà avvalersi di idoneo personale, al fine di garantire l'espletamento di tutti i servizi di sicurezza; Contestualmente al verbale di consegna del cimitero, la ditta dovrà comunicare al Comune di Cortemaggiore i nominativi del personale addetto al servizio con l indicazione per ognuno dell inquadramento nei livelli del contratto di categoria, nonché le eventuali successive modifiche, così come dovrà comunicare tempestivamente, e non oltre, 24 (ventiquattro) ore il nome dei sostituti in caso di malattie, ferie, ecc. Nella sua qualità di datore di lavoro il gestore deve, a proprie totali esclusive cure e spese, provvedere a corrispondere al proprio personale la retribuzione e le indennità previste dal C.C.N.L. ed a provvedere alle assicurazioni sociali di legge. II personale addetto alla esecuzione dei lavori previsti all'art.1, o dovrà mantenere un contegno corretto, riguardoso e rispettoso confacente con le particolari funzioni e condizioni del servizio, osserverà tutte le disposizioni che gli saranno impartite ed agirà in ottemperanza alle disposizioni dei Regolamenti Nazionale e Comunale di Polizia Mortuaria. L'abbigliamento del personale durante le cerimonie funebri di seppellimento dovrà essere decoroso ed un cartellino di riconoscimento: tale abbigliamento deve essere in buono stato di ordine e pulizia. Al personale addetto alla esecuzione dei servizi cimiteriali, è assolutamente vietato chiedere in qualsiasi modo mance a privati, sia in denaro che in natura, sotto pena di richiesta, da parte dell Amministrazione Comunale, di immediato licenziamento. Il personale è diffidato dallo svolgere per conto terzi operazioni rientranti tra quelle previste dal presente capitolato. Nell'accettare il presente capitolato l'appaltatore si impegna a richiamare, multare ed eventualmente sostituire a semplice richiesta dell'amministrazione i dipendenti che mantengono un comportamento non confacente alle esigenze o che siano trascurati nel servizio o che abbiano un contegno riprovevole. Il personale impiegato dovrà possedere adeguata professionalità e dovrà conoscere le norme di igiene della produzione e le norme di sicurezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro e dovrà portare esposto un tesserino contente: dati identificativi del lavoratore, foto, dati identificativi del Datore di Lavoro, data di assunzione e se in regime di subappalto i riferimenti all'autorizzazione al subappalto. La ditta è responsabile del comportamento del proprio personale, dei rapporti di collaborazione tra il suo personale e quello dell Amministrazione Comunale. ATTREZZATURE E MATERIALI Tutte le attrezzature ed i materiali necessari per lo svolgimento del servizio sono ad esclusivo carico della ditta per tutta la durata del contratto, Tutte le attrezzature acquistate dalla ditta rimarranno di proprietà della stessa. Tutte le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria in modo di avere i mezzi e le attrezzature sempre in perfetta efficienza, nonché la tassa di circolazione, assicurazione, carburanti e lubrificanti dei mezzi impiegati saranno a carico della ditta affidataria.

Tutto il materiale di consumo (sabbia, cemento, mattoni pieni, ecc.), necessario per lo svolgimento dei lavori è a carico della ditta Appaltatrice. La ditta non potrà depositare all'interno del Cimitero attrezzature e materiali oltre quelli strettamente necessari per svolgere il servizio e non potrà esercitare prestazioni che non siano connesse con il servizio stesso. I materiali e le attrezzature dovranno essere depositati e tenuti nei punti stabiliti. UTILIZZO DEL PONTEGGIO: Montaggio di ponteggio a norma di sicurezza per le operazioni di tumulazione superiore al metro e mezzo: il ponteggio verrà posato nell ora precedente l inizio delle operazioni affinché possano essere svolte le operazioni di tumulazione del feretro e di sigillatura del loculo. SMALTIMENTO DEI RIFIUTI I materiali di risulta, nessuna esclusa, debbono essere smaltiti a cura e spese dell Impresa, secondo le norme vigenti in materia. I rifiuti cimiteriali speciali verranno smaltiti coma da disposizioni di legge in vigore, a carico della stessa Ditta, che dovrà curare la tenuta degli appositi registri. Per i dettagli si rimanda al capitolato Analisi rischi da interferenze Dall analisi delle attività oggetto del contratto si possono distinguere i seguenti rischi specifici e di interferenza: Individuazione dei rischi specifici e di interferenza 1 Apertura e chiusura di tombe e colombari per tumulazioni, estumulazioni 2 2 Circolazione ed alle manovre dei mezzi della ditta aggiudicataria con i visitatori ed il personale di altre ditte che possono accedere all interno del cimitero si no Pericoli/rischi misure Pericoli di caduta rischio caduta materiali dall alto Rischio impatti, urti investimento, schiacciamento Delimitazione dell area interessata da tali attività con idonee recinzioni e segnaletica atte ad impedire l accesso degli utenti e del personale presente. Prevedere un addetto preposto al controllo del transito del pubblico Procedere a passo d uomo, predisponendo idonea segnaletica di sicurezza; - Impegnare le aree di carico e scarico previste e segnalate; - In caso di manovra in retromarcia con scarsa visibilità usare un moviere a terra; - Verificare l efficienza delle segnalazioni acustiche e/o luminose; - Non ingombrare le vie di fuga e di uscita del Cimitero con materiale e mezzi; informare le varie ditte della rispettiva presenza nelle aree di lavoro. 3 Circolazione nell area interna al cimitero con automezzi per trasporto di materiali, strumenti, rifiuti. Urti, investimenti. Mantenere una velocità tale da non risultare di pericolo per le persone presenti o gli altri automezzi (procedere a passo d uomo. In caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc.) farsi coadiuvare da un collega a terra. Delimitazione dell area interessata, segnaletica, 4 Inumazione salma a terra Urto, inciampo, rischio caduta, possibile cedimento del terreno 5 Tumulazione salma in Rischio di caduta dall alto, loculo, tomba di famiglia, rischio caduta di materiali tomba ipogea, cappella dall alto, rischio di inciampo privata, ecc. 6 Tumulazione resti ossei Rischio di caduta dall alto, rischio caduta di materiali dall alto, rischio di inciampo 7 Collocazione di resti ossei/ceneri Rischio caduta e rischio di inciampo cartellonistica, sbadacchiature Delimitazione dell area interessata, segnaletica, cartellonistica, utilizzo di montaferetri/trabattelli/ponteggi Delimitazione dell area interessata, segnaletica, cartellonistica, utilizzo di trabattelli/ponteggi Delimitazione dell area interessata, segnaletica, cartellonistica, utilizzo di trabattelli/ponteggi 8 Inumazione ceneri a terra Urto, inciampo, caduta Delimitazione dell area interessata, segnaletica 9 Esumazione ordinaria Possibile cedimento del terreno, rischio biologico l accesso ai non addetti, segnaletica, cartellonistica, predisposizione di particolari procedure da parte del datore di lavoro dell impresa 10 Estumulazione ordinaria salma 11 Estumulazione resti ossei/ceneri Rischio di caduta dall alto, rischio di caduta di materiali dall alto, rischio di inciampo Rischio di caduta dall alto, rischio caduta di materiali dall alto, rischio di inciampo 12 Esumazione straordinaria Urto, inciampo, caduta, possibile cedimento del terreno, rischio biologico Delimitazione dell area interessata, segnaletica, cartellonistica, utilizzo di montaferetri/trabattelli/ponteggi Delimitazione dell area interessata, segnaletica, cartellonistica, utilizzo di trabattelli/ponteggi l accesso ai non addetti, segnaletica, cartellonistica, predisposizione di particolari procedure da parte del datore di lavoro dell impresa

13 Estumulazione straordinaria Urto, inciampo, caduta, possibile cedimento del terreno, rischio biologico l accesso ai non addetti,segnaletica, cartellonistica, predisposizione di particolari procedure da parte del datore di lavoro dell impresa 14 Ripristini igienici Urto, inciampo, caduta, possibile cedimento del terreno, rischio biologico l accesso ai non addetti, segnaletica, cartellonistica, predisposizione di particolari procedure da parte del datore di lavoro dell impresa 15 Rifiuti derivati da esumazioni/estumulazioni Urto, inciampo, caduta, possibile cedimento del terreno, rischio biologico l accesso ai non addetti, segnaletica, cartellonistica, predisposizione di particolari procedure da parte del datore di lavoro dell impresa 16 Rifiuti derivanti da operazioni cimiteriali Urto, inciampo, caduta, possibile cedimento del terreno, rischio biologico l accesso ai non addetti, segnaletica, cartellonistica, predisposizione di particolari procedure da parte del datore di lavoro dell impresa 17 Rifiuti solidi urbani Urto, rischio inciampo, caduta Particolare attenzione alla presenza di utenza, cartellonistica Misure idonee ad eliminare o ridurre i rischi relativi alle interferenze INDICAZIONI OPERATIVE Nell ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, il personale occupato dall impresa o sub deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro (Art. 26, D.Lgs. 81/2008). I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento. Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi. INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE L Appaltatore è obbligato al rispetto di tutti gli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza e di protezione dei lavoratori. Nei luoghi in cui viene svolto il servizio potranno trovarsi altri interventi, ovvero essere svolte altre attività come ad esempio: - interventi manutentivi del verde; - interventi di pulizia; - interventi di rimozione rifiuti svolte da: - personale del Committente; - personale di Ditte prestanti servizi; - soggetti terzi (pubblico). In occasione di queste attività l Appaltatore dovrà operare al fine di ridurre possibili rischi derivanti da attività interferenziali. Per quanto concerne i momenti di presenza contemporanea del personale dell Appaltatore con altre persone, si ritiene opportuno considerare come possibile, la presenza di terzi in tutte le zone di svolgimento del servizio. Tutte le misure di coordinamento e prevenzione dei rischi da interferenza che si rendessero necessarie, andranno ad essere trattate nel corso di una o più riunioni di coordinamento effettuate su sollecitazione del Committente ovvero dell Appaltatore. Disponibilità dei servizi igienici. Vi è la disponibilità dei servizi igienici normalmente utilizzati dal pubblico e dai dipendenti del Comune. Locali adibiti al primo intervento di pronto soccorso/ cassetta di pronto soccorso Non risultano disponibili appositi locali adibiti al primo intervento di pronto soccorso. E compito dell Appaltatore provvedere, per il proprio personale, a quanto disposto dalla specifica legislazione in materia. Attrezzatura di proprietà del Committente messa a disposizione dell Appaltatore

Nessuna attrezzatura o bene di proprietà del Committente, potrà essere utilizzata dall Appaltatore, se non in via temporanea ed eccezionale, dietro specifica e formale autorizzazione scritta da parte del Committente. Lavoratori del Committente che collaborano con l Appaltatore all esecuzione dei lavori. Nessuno dei dipendenti del Committente potrà collaborare con l Appaltatore, all esecuzione di attività rientranti nell ambito del presente contratto. Luoghi presso i quali è data la possibilità di organizzare un deposito dei materiali impiegati dall Appaltatore. Potranno essere individuate, in accordo tra il Committente e l Appaltatore, zone utilizzabili a deposito per i materiali e/o le attrezzature. L Appaltatore non potrà depositare all interno del cimitero attrezzature e/o materiali da loro utilizzati per l esecuzione del servizio oggetto del presente appalto senza la preventiva autorizzazione del Committente. Altre disposizioni di carattere generale per tutti i luoghi di lavoro Quando a seguito delle attività dell Appaltatore, vengono a determinarsi delle situazioni che possono determinare dei rischi per le persone o i beni, l area potenzialmente pericolosa deve essere opportunamente delimitata e circoscritta o presidiata da personale dell Appaltatore stesso, fintantoché non sarà ripristinata la situazione preesistente. È vietato: esercitare prestazioni che non siano connesse con il servizio stesso; l utilizzo di sostanze e materiali pericolosi se non preventivamente e formalmente autorizzato; accedere all interno del cimitero in pantaloncini corti o a torso nudo, in sandali o ciabatte, durante lo svolgimento del servizio oggetto dell appalto; fumare ed usare fiamme libere, nonché depositare materiali infiammabili nelle aree di lavoro; effettuare operazioni di manutenzione, pulizia e/o lavaggio di automezzi, macchine, ed attrezzature all interno dei cimiteri; rimuovere o asportare la segnaletica di sicurezza e le attrezzature di emergenza e tenere comportamenti che potrebbero causare pericolo; disporre le attrezzature e i materiali necessari allo svolgimento del lavoro all esterno della zona di lavoro; portare sul luogo di lavoro e utilizzare attrezzature e sostanze non espressamente autorizzate; usare materiale e attrezzature di proprietà del Committente, se non espressamente autorizzati; avvicinarsi ad impianti o macchine in funzione se non espressamente autorizzati; superare la velocità massima a passo d uomo degli automezzi all interno degli spazi cimiteriali; creare intralci e disagi al personale del Committente, di altre imprese esterne ovvero al pubblico; abbandonare all interno del cimitero i rifiuti prodotti. È obbligatorio: per il personale occupato dall Appaltatore, indossare idonea divisa di lavoro ed essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l indicazione dell Appaltatore; rispettare la segnaletica stradale esistente, nonché la segnaletica di sicurezza relativa alla prevenzione degli infortuni sul lavoro; segnalare, anche a mezzo cartelli con bandelle a strisce bianche e rosse, i materiali depositati vicino a vie di transito, con superfici appuntite o spigolose; l impiego di attrezzature conformi alle norme in vigore; che le sostanze chimiche impiegate siano accompagnate dalla relative schede di sicurezza aggiornate; mantenere costantemente ordinate e pulite le aree di lavoro e le vie di transito; il pronto allontanamento e smaltimento dei rifiuti secondo la normativa di legge;

sgomberare e pulire l area di lavoro dai materiali e da altri impedimenti che possano intralciare il normale lavoro e costituire pericolo per il personale del Committente, ovvero per il personale di altre ditte prestanti servizi, ovvero il pubblico. COSTI DELLA SICUREZZA NEL CONTRATTO DI SERVIZI O DI FORNITURE In analogia ai lavori, come previsto dall art.7 c.1 D.P.R. 222/03, sono quantificabili come costi della sicurezza tutte quelle misure preventive e protettive necessarie per l eliminazione o la riduzione dei rischi interferenti individuate nel D.U.V.R.I. I costi della sicurezza devono essere quantificati e non assoggettati a ribasso d asta. In relazione all appalto in oggetto, i costi così come indicativamente riportato di seguito, riguardano: a. le procedure contenute nel D.U.V.R.I. e previste per specifici motivi di sicurezza; b. le misure di coordinamento previste nel D.U.V.R.I. relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva. La stima viene effettuata analitica per voci singole, e risponde a quanto verificato da indagine di mercato e verifica dei prezziari o listini ufficiali vigenti. Le singole voci dei costi della sicurezza sono state calcolate sulla base di un verificarsi presunto di realistiche situazioni, che comportano l intervento di uno o più operatori esterni (addetti alle pulizie, manutenzioni ecc.), chiamati ad intervenire durante lo svolgimento dei lavoratori dell appaltatore. COSTI DELLA SICUREZZA Nei costi sono stati inseriti: - Operazioni di coordinamento (incontri vari e sopralluoghi ai siti in fase esecutiva, verifica condizioni di lavoro etc...) - Informazione, formazione ed addestramento lavoratori - Consegna ed utilizzo D.P.I. - Sorveglianza Sanitaria - Segnaletica (cartellonistica e segnaletica di avvertimento e pericolo vari) e mezzi. COSTI TOTALI DELLA SICUREZZA -. 2.000,00 (oneri della sicurezza) di cui. 1.500,00 relativamente ai servizi da svolgere a misura ed 500,00 per i servizi quantificati a corpo VALIDITÀ E REVISIONE DEL DUVRI Il presente D.U.V.R.I. costituisce parte integrante del contratto di appalto ed ha validità immediata dalla sottoscrizione del contratto stesso. Il D.U.V.R.I., in caso di modifica sostanziale delle condizioni dell appalto, potrà essere soggetto a revisione ed aggiornamento in corso d opera. La revisione sarà consegnata per presa visione all appaltatore e sottoscritta per accettazione. IL COMMITTENTE L APPALTATORE Cortemaggiore,