CELEBRAZIONE DEL TEMPO DI PASQUA La celebrazione potrebbe essere impostata come una sorta di breve pellegrinaggio che idealmente conduce all incontro con il Signore risorto nell eucaristia domenicale. Sono previste 3 tappe. La terza tappa consiste, come detto, nella partecipazione della santa messa. Materiale: biglietti con citazioni evangeliche; fogli, biro. Ci si incontra in un luogo aperto e silenzioso. 1) CAMMINAVA CON LORO Guida: Nel tempo Pasquale siamo invitati a cercare Gesù, a sentirlo presente, vicino e vivo nel nostro quotidiano. Spesso non ci è facile riconoscere Gesù accanto a noi, eppure sappiamo bene che solo l incontro con il risorto può colmare il cuore di gioia. Mettiamoci allora in cammino, mettiamoci in ricerca della sua presenza, lasciandoci accompagnare dalla significativa esperienza dei due discepoli di Emmaus. Canto di inizio Pres.: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass.: Amen. Pres.: Il Dio della speranza, che ci riempie di ogni gioia e pace nella fede per la potenza dello Spirito Santo, sia con tutti voi. Ass.: E con il tuo Spirito. Pres.: Donaci, o Padre, di sentire in mezzo a noi la presenza del Cristo tuo Figlio, promessa a quanti sono radunati nel suo nome, e fa che, nello Spirito di verità e di amore, sperimentiamo in noi abbondanza di luce, di misericordia e di pace. Per Cristo nostro Signore. Ass.: Amen.
Dal Vangelo secondo Luca (24, 13-16) In quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto. Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. Preghiera Gesù, che ti sei fatto uomo per rivelare il volto paterno di Dio e sei risorto per donare a tutti la salvezza, vienici incontro e diventa nostro compagno di viaggio. Come i discepoli di Emmaus, anche noi, troppo spesso, camminiamo senza sapere, parliamo senza capire, vediamo senza riconoscere, ricordiamo senza cambiare, chiediamo senza ottenere. Vienici incontro, Gesù: vogliamo camminare con te. Tu sei via, verità e vita. Aiutaci a percorrere le tue strade A testimoniare la verità del tuo amore A vivere di te la nostra vita. Perché tutti gli uomini possano sentire Che tu sei sempre in mezzo a noi. Amen Ci si incammina verso la seconda tappa. Come segno si chiede ai ragazzi di custodire un clima di silenzio, dentro il quale è più facile, approdare a un incontro con il Signore, che cammina con noi. 2) SPIEGO LORO IN TUTTE LE SCRITTURE Alterniamo alla preghiera del Salmo un ritornello cantato. Ascolta, Signore, la mia voce. Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi. Di te ha detto il mio cuore: Cercate il suo volto ; il tuo volto, Signore io cerco. Non nascondermi il tuo volto, non respingere con ira il tuo servo.
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, non abbandonarmi, Dio della mia salvezza. Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato, ma il Signore mi ha raccolto. Mostrami, Signore, la tua via, guidami sul retto cammino. Non espormi alla brama dei miei avversari; contro di me sono insorti falsi testimoni che spirano violenza. Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi. Spera nel Signore, sii forte, si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore. (cf. Sal 26,7-14) Acclamazione al Vangelo Dal Vangelo di Luca (24,17-27) Ed egli disse loro: "Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?". Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: "Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?". Domandò loro: "Che cosa?". Gli risposero: "Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso. Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l'hanno visto". Disse loro: "Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?". E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. Ad ognuno è consegnato un biglietto che riporta un breve pensiero con una citazione evangelica. Durante il cammino che conduce alla terza tappa (che sarà la celebrazione eucaristica), ciascuno è invitato a leggerlo e meditarlo brevemente. 3) L'AVEVANO RICONOSCIUTO NELLO SPEZZARE IL PANE
Ritornello o canone allo Spirito Santo da alternare alle invocazioni L.1 A volte cerchiamo la vita e la gioia in realtà che sono solo sepolcri vuoti. Vieni, Santo Spirito. e guidaci all'incontro con il Risorto: L.2 domandiamo la luce dello Spirito perche nella lettura frequente e meditata della Parola, possiamo riconoscere, la voce di Dio che ci chiama a vita vera. L. 3 Vieni Santo Spirito e fai della tua Chiesa, che nella domenica si raduna per celebrare l eucaristia, il luogo in cui è vissuta e testimoniata la presenza del Signore Risorto. Dal vangelo di Luca (24, 28-35) Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: "Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto". Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero l'un l'altro: "Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?". Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: "Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!". Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane. Per la riflessione Fin dalla prima origine, la Chiesa solennizzò il giorno del Signore con la celebrazione della «frazione del Pane» (cf At 20,7), con la proclamazione della Parola di Dio (cf At 20,21) e con opere di carità e di assistenza ( cf I Cor 16,2). L'esempio l'aveva dato il Maestro. Nello stesso giorno della sua risurrezione, egli aveva spezzato il pane per i discepoli di Emmaus, dopo che con la sua presenza e la sua parola li aveva confortati lungo il cammino, spiegando loro tutto ciò che nella Scritture si riferiva a lui (cf Lc 24,27). Da allora la Chiesa ha sempre santificato il giorno del Signore con la celebrazione del memoriale del suo sacrificio nel quale la proclamazione della Parola, la frazione del pane e la diaconia della carità sono intimamente unite.
In questo modo essa perpetua la presenza del Risorto nel suo triplice dono: la Parola, il Sacramento, il Servizio. (cf. CEI, Nota pastorale Il Giorno del Signore, n. 11.) Preghiera Coraggio, gente! La Pasqua ci dice che la nostra storia ha un senso, e non è un mazzo di inutili sussulti. Che quelli che stiamo percorrendo non sono sentieri ininterrotti. Che la nostra esistenza personale non è sospesa nel vuoto né consiste in uno spettacolo senza rete. Precipitiamo in Dio. In lui viviamo, ci muoviamo ed esistiamo. Coraggio, gente! La Pasqua vi prosciughi i ristagni di disperazione sedimentati nel cuore. E, insieme al coraggio di esistere, vi ridia la voglia di camminare. (don Tonino Bello) Padre nostro I giovanissimi, divisi in piccoli gruppi preparano l animazione della celebrazione eucaristica, perchè possa essere vissuta con maggior attenzione e gioia. Potrebbero ad esempio preparare: alcune preghiere dei fedeli, le letture, un breve commento all offerta del pane e del vino, una preghiera di ringraziamento dopo la comunione, l accoglienza alla celebrazione Prima della messa i giovanissimi si preparano loro stessi, entrando in chiesa e pregando in silenzio.